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Si respira già un’atmosfera elettrizzante nella metropoli britannica. La più importante manifestazione sportiva a livello mondiale, i Giochi Olimpici e Paraolimpici in programma rispettivamente a partire dal prossimo 27 luglio al 12 agosto e dal 29 agosto al 9 settembre, sta catalizzando l’attenzione di sportivi, media e pubblico.
Un’estate ricca di emozioni per la capitale del Regno Unito, iniziata la prima settimana di giugno con il Giubileo di Diamante della Regina, seguito dall’emozionante percorso della fiaccola olimpica che riporta finalmente i cinque cerchi olimpici in terra anglosassone.
Dopo ben sessantaquattro anni e per la terza volta – la prima e la seconda hanno avuto luogo rispettivamente nel 1908 e nel 1948 – Londra celebra la trentesima edizione dei Giochi Olimpici e la quattordicesima di quelli Paraolimpici.
Ad amplificare l’emozionante attesa per l’evento sportivo per eccellenza ha certamente contribuito l’arrivo della fiaccola olimpica il 18 maggio ed il suo viaggio per un periodo totale di settanta giorni per tutto il Regno Unito, che dà la possibilità ai sudditi di Sua Maestà e non solo di assistere al suo passaggio e di respirare così l’aria di festa.
Per ospitare degnamente la manifestazione, la città si è dotata di ben trentetre impianti, la maggior parte dei quali ubicati nel nuovissimo ‘Olympic Village’, realizzato nella parte orientale di Londra, in Zona 3. Questa zona, che si estende per circa 2 km quadrati nell’area di Stratford, comprende sette siti: lo Stadio Olimpico, dedicato alle competizioni di atletica leggera e nel quale si svolgeranno le cerimonie di apertura e di chiusura; il Centro Olimpico di Hockey; il Centro Acquatico destinato alle competizioni di nuoto; il London Velopark che ospiterà le gare ciclistiche; infine, le tre Arene Olimpioniche riservate a pallavolo e pallamano, scherma, pentathlon moderno e basket.
L’enorme villaggio olimpico ha una capienza di 17.320 posti letto suddivisi in 3.300 appartamenti – nei quali non mancano accesso internet, tv e persino giardino privato – ed ospiterà atleti provenienti da ogni parte del mondo. Il villaggio includerà poi una zona internazionale, dove gli atleti potranno vedere i loro amici e le loro famiglie.
La ‘River Zone’ lungo il Tamigi, invece, comprenderà: le Arene O2 e di Greenwich, riservate a badminton e ginnastica; il Centro Espositivo ExCeL per le gare di pugilato, sollevamento pesi, judo, taekwondo, lotta e tennis da tavolo; l’Arena di Greenwich Park per le competizioni equestri; infine, a Woolwich, la Royal Artillery Barracks sarà sede delle gare di tiro al volo.
Nella ‘Central Zone’ nel cuore di Londra, a sua volta, si celebreranno le finali di calcio presso lo stadio di Wembley, mentre le competizioni di tennis si terranno nei famosi campi di Wimbledon. Nel Lord’s Cricket Ground si svolgerà il tiro con l’arco, nel Regents Park il ciclismo su strada ed il beach volley nella Horse Guards Parade di Whitehall. Infine, Hyde Park ed Earls Court ospiteranno rispettivamente il triathlon e la pallavolo.
Ma non finisce qui, perchè fuori dal perimetro cittadino sono comprese anche altre quattro località di gara: Broxbourne, nell’Hertfordshire, per canoa e kayak slalom; Dorney Lake, vicino a Windsor, per canoa, canottaggio e kayak sprint; Weald Country Park, in Essex, per la mountain biking e l’Accademia di Wymouth e Portland National Sailing nel porto di Portland, a circa 200 km dal villaggio olimpico, per la vela.
Occorre anche ricordare che le partite di calcio sono in programma a Newcastle, Manchester, Cardiff, Belfast, Birmingham e Glasgow.
La capitale inglese non ha dunque badato a spese per preparare e realizzare questo imponente evento, anche perchè Londra si prepara a battere ogni record, diventando la prima città al mondo ad ospitare i giochi olimpici estivi per tre volte. I costi dell’evento e della riqualificazione urbana che esso ha comportato, sono stati nell’ordine dei 2 milioni di sterline e sono stati sostenuti grazie all’intervento ed alla compartecipazione di diversi partner e investitori pubblici e privati, tra i quali Coca Cola, Acer, Mc Donald’s e Samsung. Da tempo la città ha intrapreso un programma di riqualificazione delle aree degradate, in particolare dell’East End, proprio dove è stato realizzato l’Olympic Village. L’area dove sorge ora il villaggio olimpico, Stratford, situata a nord dei Docklands, è stata, infatti, interamente ricostruita e riqualificata secondo il progetto ‘Thames Gateway’, carta vincente per l’assegnazione a Londra di queste Olimpiadi 2012.
Al termine dei Giochi la città trasformerà il Villaggio e tutte le sue strutture in un enorme nucleo scolastico, che servirà la zona orientale della capitale e dall’enorme complesso verranno anche ricavati circa 4.000 appartamenti che saranno messi in vendita. Il nuovo quartiere prenderà il nome di Strand East e il simbolo della rigenerzione di quest’area sarà rappresentato dalla torre di 40 metri realizzata da Wood Beton – progettata dallo studio di architettura ARC-ML e dagli ingegneri di eHRW coordinati dall’ingegnere Giovanni Spatti – attorno alla Sugar House Lane, una periferia che da molto tempo versava in stato di degrado ed ora finalmente trasformata, e denominata Strand East Tower. Questa vera e propria scultura ha una forma iperboloide slanciata ed è formata da un reticolo di travetti di legno intrecciati e 16 anelli orizzontali in acciaio zincato, che le danno un aspetto trasparente e che di notte sarà illuminata da oltre 600 luci a LED dai colori iridati.
Sono stati venduti oltre otto milioni di biglietti per le gare Olimpiche, ai quali vanno sommati un milione e mezzo per quelle Paraolimpiche, e i biglietti, che erano già stati messi in vendita lo scorso anno, sono andati esauriti nel giro di poche settimane. Tutte le gare saranno comunque trasmesse in diretta dal canale nazionale BBC e da Channel 4, quest’ultimo emittente ha infatti ottenuto l’esclusiva per la copertura dei giochi Paraolimpici.
Ci si aspetta una straordinaria partecipazione di pubblico e di curiosi in città – sono previsti oltre 180.000 spettatori ai Giochi – e proprio per far fronte al problema dei trasporti il governo ha stanziato un piano di ammodernamento delle numerose infrastrutture cittadine in vista dell’afflusso record di visitatori per le Olimpiadi, cercando di assicurare, mediante le 10 linee su ferrovia, il trasporto di 240.000 passeggeri per ora. Ad esempio, le linee della metropolitana Northen e Jubilee sono state oggetto di manutenzioni straordinarie, mentre l’Overground e la linea DLR, che fanno parte della linea della metropolitana leggera, sono state estese fino a servire la zona olimpica ad est di Londra, con chiari benefici anche per i comuni cittadini, i quali posso così usufruire di nuovi servizi anche dopo la fine della manifestazione sportiva.
Hanno fatto alquanto discutere i sistemi di sicurezza approntati duranti i giochi, con tanto di 13.500 militari dispiegati, missili collocati sopra i palazzi e nave della marina militare nella riva del Tamigi, giusto per rendere tutti più sicuri..almeno secondo quanto affermato dalle autorità.
Non ci resta quindi che fare il conto alla rovescia con il grande orologio digitale che dal marzo dello scorso anno è stato posizionato in Trafalgar Square, e che lo spettacolo abbia inizio!