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“Oh my God! Les photos qui vont faire le tour du monde”: con questo titolo campeggia sulla copertina del tabloid francese Closer, il topless reale di Kate Middleton. Ed effettivamente da giorni la stampa internazionale non fa che parlare del décolleté della duchessa di Cambridge, nonché moglie del sangue blu inglese William, ritratta senza veli durante un soggiorno in Provenza.
Questi scatti hanno velocemente spostato l’attenzione del gossip dalle notti brave del secondogenito reale Harry, ritratto completamente nudo a Las Vegas, e dalle voci di una possibile gravidanza della stessa Middleton, il cui primo discorso pubblico a Kuala Lampur è invece completamente finito in secondo piano.
Buckingham Palace ha reagito con sdegno all’accaduto e si è affrettata ad intentare una causa contro la rivista francese, rea di aver pubblicato le foto incriminate dedicando loro un servizio di cinque pagine. L’accusa è quella di violazione della privacy e pertanto gli avvocati dei Windsor chiedono il ritiro delle copie di Closer, un decreto ingiuntivo che impedisca la rivendita degli scatti e un risarcimento, oltre l’avvio di un procedimento penale ai danni del fotografo. Oggi stesso ci sarà l’udienza al tribunale di Nanterre chiamato a dirimere il caso e, trattandosi di scene ritratte all’interno di una proprietà privata, c’è da attendersi che la giustizia francese faccia pendere l’ago della bilancia a tutela dell’intimità personale.
Sul sito dell’edizione francese di Closer il servizio non è visibile, ma c’è un comunicato in cui si dichiara che l’omonimo inglese della rivista non è coinvolto nella vicenda. Si precisa comunque che le foto non sono in alcun modo degradanti nei confronti della figura della duchessa.
Ad avere l’ardire di riprendere gli scatti il quotidiano irlandese Irish Daily Star e l’italiano Chi, in barba all’ira funesta della regina che, di recente, aveva già tuonato contro il conterraneo The Sun per il servizio “Harry-a-Las-Vegas”. E proprio il settimanale diretto da Alfonso Signorini è ora entrato in scena in questo gossip internazionale grazie ad un’edizione speciale, intitolata “La regina è nuda”, che dedica ben 26 pagine al seno di Kate.
Del resto Chi e Closer fanno entrambi parte di Mondadori, il cui direttore è Marina Berlusconi, figlia dell’ex premier italiano e proprietario della Fininvest spa, socio di maggioranza del gruppo editoriale. Così è rispuntato il nome di Silvio Berlusconi, che torna a rubare la scena mediatica, persino alla seguitissima Kate.
La stampa nostrana ha infatti trattato la vicenda sottolineando la scelta editoriale e politica di pubblicare le immagini del topless, mentre i media britannici e stranieri hanno biasimato l’atteggiamento del tabloid.
Eppure sembra che la causa intentata a Nanterre non coinvolga la rivista italiana che, come quella francese, per quanto criticata e criticabile, si è assicurata la vendita di migliaia e migliaia di copie, il cui ricavato aiuterà certamente a sostenere le eventuali spese di risarcimento a favore di William e Kate.