Città intelligenti? Per una via italiana alle smart cities.

 

 

 Una “breve riflessione sul futuro delle nostre città che vuole contribuire alla costruzione di una via italiana alle città dove sia efficace produrre e sia bello vivere” come definita dallo stesso autore. Si tratta di un saggio che affronta da una prospettiva intellettuale multidisciplinare una varietà di tematiche alla base della discussione a proposito dell’opportunità di ripensare le città in chiave “intelligente”.

 

La trattazione è fluida, interessante e stimolante. Il continuo rimando alla letteratura, non solo scientifica o accademica ma anche della tradizione culturale, arricchisce l’analisi di una molteplicità di aspetti che concorrono alla costruzione di un nuovo paradigma di sviluppo urbano.

 

 un nuovo saggio ad arricchire il già ricco panorama letterario a proposito di politiche per le città intelligenti. Una prospettiva non più solo politico amministrativa e un’impostazione non più tanto accademica per presentare al grande pubblico le rivoluzioni alla base delle città del futuro

 

Ci sarebbe piaciuto un approfondimento dell’approccio innovativo con cui l’autore applica la teoria dei beni comuni alla città del futuro, per l’attualità della prospettiva e per le importanti ricadute di tale impostazione.

 

La convinzione delle necessità di coinvolgimento, partecipazione e collaborazione tra la sfera pubblica e privata si riflette nella struttura del volume, all’interno del quale le riflessioni dell’autore sono precedute e seguite da due interventi “istituzionali”: una prefazione di Francesco Profumo, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca e una postfazione di Graziano Delrio, presidente Anci

 

Città intelligenti? Per una via italiana alle smart cities., di Andrea Granelli, Luca Sossella editore, 2012, euro 12.00