Il Forum della Cooperazione Internazionale organizzato dal Ministro Riccardi a Milano è stato caratterizzato da una partecipazione straordinaria di pubblico – quasi 2mila iscritti distribuiti tra il teatro Strehler e il teatro Dal Verme, oppure collegati via streaming – e da una presenza istituzionale ai più alti livelli, dal Capo dello Stato al premier Mario Monti, dal ministro Terzi di Sant’Agata al commissario europeo per lo Sviluppo, oltre a importanti esperti del settore che hanno fatto il punto della situazione e analizzato le prospettive future.

Molti i messaggi che fanno pensare a una ritrovata centralità della cooperazione; si citano di seguito i più significativi:

NAPOLITANO – “Riportare la cooperazione tra le priorità della politica internazionale”.

MONTI – “la politica estera e la politica interna sono sempre meno separabili se vogliamo essere un Paese che vive la propria integrazione nel mondo con confidenza, capacità di apporto e senza paura. Dobbiamo portare il mondo in casa e portare l’Italia in Europa e nel mondo”.

RICCARDI – “Cooperare è “essenziale nel mondo globalizzato e un Paese che non coopera è un Paese in declino”, ponendo poi l’accento sull’ evoluzione in corso, da una logica assistenzialista ad una di partenariato e partecipazione”.

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