Il giorno 27 gennaio, data in cui furono abbattuti nel 1945 i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, è stato scelto simbolicamente dall’Italia per commemorare il “Giorno della Memoria”, ovvero per ricordare “quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere” (Art. 2, L. 211/2000).
Da Bolzano a Caserta, passando per Trento, Milano, Firenze, Roma e Salerno sono numerosi gli eventi, le mostre e le iniziative organizzate in tutta la penisola per celebrare il Giorno della Memoria, che cadrà il 27 gennaio 2013.

BOLZANO

A Bolzano, le iniziative per il Giorno della Memoria avranno come filo conduttore il tema della Testimonianza: voci, documenti originali, diari, opere d’arte e testi racconteranno la Storia della deportazione e della persecuzione. Sono previste mostre, spettacoli, film, visite guidate e conferenze a ingresso libero (per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale del Comune di Bolzano). Il 23 e il 24 gennaio sono programmate visite guidate all’Ex Lager di Bolzano, all’interno del quale tra il giugno del 1944 e l’aprile del 1945 transitarono circa 11.000 civili, migliaia dei quali furono da qui deportati nei Lager di Mauthausen, Flossenbürg, Dachau, Ravensbrück e Auschwitz. Le visite saranno accompagnate da un’introduzione storica a cura dell’Archivio Storico.
Numerosi sono gli spettacoli in previsione. L’attenzione è rivolta anzitutto agli studenti delle scuole: il 24 e il 25 gennaio, presso il Teatro Comunale di Gries – Galeria Telser, si terrà durante la mattinata la rappresentazione “La casa dei bambini”, tratta dalla vita del pedagogo polacco Janusz Korczak; il 30 gennaio saranno i ragazzi del Liceo Classico “G. Carducci” a dar vita allo spettacolo “Primo Levi in tante lingue”, presso il Teatro San Giacomo (ore 19.30), nel corso del quale leggeranno le pagine di Primo Levi.
Il 24 gennaio, alle ore 11.00 e alle ore 20.00, presso la Libera Università di Bolzano, nell’incontro “Impronte dell’anima”, il regista Viganò affronterà il tema della eliminazione nazista di disabili fisici e psichici. Il 27 gennaio (ore 20.30), il 28 e il 29 gennaio (ore 10.00) avrà luogo presso il Teatro San Giacomo, “Lager”, uno spettacolo d’attore, musiche e immagini basato sulle testimonianze dei deportati al campo di concentramento di Bolzano. Diverse le mostre allestite, alcune delle quali volte a commemorare personaggi il cui vissuto è stato segnato dalla deportazione nel Lager di Bolzano, come Don Daniele Longhi, Vittorio Duca o Loris Musy.
Il 24 gennaio si terrà, poi, una conferenza presso Castel Mareccio, in ricordo di Lucillo Merci, il capitano bolzanino che nel 1943 salvò centinaia di ebrei dalla deportazione (ore 19.00).

TRENTO

Per ricordare la tragedia dell’Olocausto, in Trentino si svolgerà una ricca serie di appuntamenti e iniziative che biblioteche, enti e associazioni hanno elaborato con la volontà di non dimenticare la Shoa. Il 25 gennaio alle ore 20.30, presso Teatro Sociale di Trento, Claudio Scimone e I Solisti Veneti terranno il Concerto della Memoria, ad ingresso gratuito salvo esaurimento posti (info: info@fondazionecaritro.it).
Il 26 e 27 gennaio saranno esposti due carri delle deportazioni al binario tronco nord della stazione FS di Trento. Tra il 1944 e il 1945 la Stazione ferroviaria di Trento fu infatti attraversata dai convogli dei deportati, che venivano raccolti da tutta Italia nel Durchgangslager di Bolzano per poi essere destinati ai campi di concentramento tedeschi. I prigionieri di quei “viaggi bestiali”, ammucchiati in modo disumano, a volte durante il tragitto compivano l’ultimo disperato gesto di contatto con il mondo, gettando lettere e messaggi dai vagoni. Brani di queste lettere saranno proposti dal Club Armonia, presso la Sala “Mazzoni” della Stazione di Trento.
Il 27 gennaio una linea di gesso bianca verrà tracciata lungo le vie della città di Trento. La linea misurerà 6,3 km e racchiuderà un’area di 175 ettari, che corrispondono alla superficie del campo di sterminio di Auschwitz II – Birkenau (Polonia). L’opera nasce dalla domanda che si è posta l’artista Valentina Miorandi, ovvero “come possono passare inosservati un’area di 170 campi da calcio, 6,3 km di filo spinato, migliaia di persone?”. La spessa linea bianca sarà realizzata a partire dalle 9.30 dall’artista in collaborazione con tutte le persone che vorranno partecipare.
Diverse sono poi le iniziative rivolte agli studenti delle scuole secondarie: il 22 gennaio alle ore 10.00, Mario Limentani, uno dei pochi reduci dei campi di concentramento ancora in vita, sarà intervistato prima da Giuseppe Ferrandi, Direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino e poi dagli studenti, presso l’Auditorium Santa Chiara; nella Biblioteca Comunale lunedì 28 gennaio si svolgerà un incontro di lettura, “Memorie di carta”, con i ragazzi Volontari in Servizio Civile sul tema della Shoah e da martedì 22 a giovedì 31 febbraio sarà allestita la mostra di libri “L’innocenza violata.
L’olocausto nei libri per ragazzi”; infine, in tutte le sedi della Biblioteca comunale di Trento, sono organizzate letture per gli alunni delle scuole elementari e medie e mostre di libri sul tema.

MILANO

Per commemorare il Giorno della Memoria, il Comune di Milano propone diverse iniziative agli studenti delle scuole primarie e secondarie.
Il 25 gennaio 2013, a Palazzo Reale, si terrà il convegno “Il valore della testimonianza”, con la finalità di rendere vivi nei giovani la memoria e l’insegnamento dell’Olocausto, prestando attenzione alle deportazioni dell’area milanese (info: formazione@fondazionememoria.it); l’8 febbaio, al Cinema Anteo verrà proiettato il Film-documentario “Memoria”, una raccolta di testimonianze di circa 90 ebrei italiani dei ghetti di Roma, Venezia, Milano, Modena e altre città, sopravvissuti alla deportazione nazista durante la seconda guerra mondiale.
Il 24 gennaio, dalle 18.30, presso il CAM Garibaldi in corso Garibaldi 27, il movimento internazionale di poesia 100 Thousand Poets for Change (100 TPC) celebrerà il Giorno della Memoria a Milano, presentando una lettura di poesie. Come spiega il poeta e studioso dell’Olocausto Roberto Malini, l’evento “sarà un incontro fra la poesia del nostro tempo e la necessità di ricordare le vittime e gli eroi della Shoah”.
Domenica 27 gennaio, verrà inaugurato alle ore 11 il “Museo Memoriale Al Binario 21” della Stazione Centrale. Da questo binario, tra il 1943 e il 1944, cittadini italiani di religione ebraica di ogni età e condizione sociale, furono caricati su vagoni bestiame e deportati al campo di concentramento di Auschwitz; alle ore 20, nella Sala Verdi del Conservatorio, si avrà luogo un concerto commemorativo, seguito da un momenti di riflessione e da testimonianze. L’evento “Milano ricorda la Shoah” è aperto a tutti, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Ricordiamo poi alcuni dei numerosi spettacoli teatrali organizzati nel capoluogo lombardo per commemorare il “Giorno della Memoria”.
Dal 21 al 27 gennaio, al Piccolo Teatro Grassi è prevista la rappresentazione de “La Rosa Bianca”, che narra la vicenda del gruppo di resistenza tedesco fondato da Hans e Sophie Scholl che durante la seconda guerra mondiale si oppose al regime nazista.
Il 22 gennaio ore 21.00, al Teatro San Babila andrà in scena per un’unica data “Ultima Corsa”, uno spettacolo che alterna e accompagna la lettura del romanzo “La valigia di Hana” a momenti di danza. Dal 22 al 27 gennaio, al Teatro Litta è in programma “Io Sono Partigiana!”, una rappresentazione dedicata alla Resistenza non armata delle donne.
Nei pressi di Milano, ad Arcore, domenica 27 gennaio alle ore 10.30 presso l’aula consiliare è prevista l’iniziativa “Bambini e Bambine. L’infanzia nella Shoa”, una rappresentazione di immagini, musiche e parole per raccontare l’infanzia violata e l’infanzia resistente, mentre alle 21.00 nell’auditorium della Parrocchia Regina del Rosario, si svolgerà l’incontro di orazione civile per la restistenza “la Rossa Primavera”, curato da Daniele Biacchessi – Giornalista e scrittore, Vicecaporedattore di Radio 24 – Il Sole24ore e Gang, Michele Fusiello.

FIRENZE

A Firenze, il 23 gennaio è in programma la prima delle iniziative promosse dall’Università di Firenze in occasione della Giornata della Memoria. Alle 19.00 presso l’auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio, la produzione Binario di Scambio-Compagnia Teatrale Universitaria propone la lettura scenica “C’era l’amore nel ghetto”, tratta dall’omonimo libro di Marek Edelman, testamento dell’eroico cardiologo polacco, unico sopravvissuto dei capi della resistenza ebraica a Varsavia.
Il secondo momento commemorativo è fissato venerdì 25 gennaio, quando il rettore Alberto Tesi deporrà nell’atrio del Rettorato una corona d’alloro in memoria degli universitari fiorentini allontanati per via delle leggi razziali sulla lapide a loro dedicata (ore 9.00). Il terzo evento si svolgerà il 29 gennaio al Teatro Garibaldi di Figline Valdarno, dove è in programma la lettura di alcune pagine di “Molecole d’autore in cerca di memoria”, scritto da Luigi Dei, direttore del dipartimento di chimica “Ugo Schiff” dell’Ateneo, e liberamente tratto da “Il sistema periodico” di Primo Levi (ore 21.00).
Il 28 gennaio, l’Archivio di Stato di Firenze in collaborazione con l’Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne, onorerà l’appuntamento con la Giornata della memoria con una riflessione a più voci centrata sui documenti che riguardano l’impianto delle leggi razziali in Italia e le loro conseguenze nella vita di tante persone, come i bambini della Scuola elementare Regina Elena in cui nel 1938 venne istituita una sezione speciale per gli alunni di “razza ebraica” (info: sonia.cafaggini@beniculturali.it).

ROMA

A Roma, la Giornata della Memoria si è aperta il 14 e 15 gennaio con la posa di 36 “Pietre d’inciampo” (Stolpersteine), realizzate dall’artista Gunter Demning in memoria delle vittime dell’Olocausto. Molti gli appuntamenti organizzati da Roma Capitale per non dimenticare, gran parte dei quali dislocati tra la Casa della Memoria e della Storia, la Sala Santa Rita e il Nuovo Cinema Aquila.
Il programma di “Casa della Memoria e della Storia”, dal 22 al 31 gennaio 2013, propone partecipazioni e interventi-testimonianza, appuntamenti di cinema, teatro, arte, letture collettive aperte a tutti, conferenze e presentazioni di libri, dedicando particolare attenzione alle scuole e alle giovani generazioni (qui il programma completo).
Alla Sala Santa Rita, fino al 1 febbraio 2013, rimarrà allestita la mostra “Abbecedario della Memoria” del pittore romano Giancarlino, con opere realizzate appositamente per questo particolare spazio espositivo. In mostra anche i video sullo storico della Resistenza Claudio Pavone e sulla scrittrice Giacometta Limentani, realizzati da Marina Fiorentino, Livia Bigi e Paolo Pagnoncelli.
Il 27 e il 28 gennaio il Nuovo Cinema Aquila contribuirà alle celebrazioni con due proiezioni del film “In Darkness. Il coraggio di un uomo”, che racconta la storia, vera, di Leopold Socha, operaio del sistema fognario e ladruncolo a Lvov, nella Polonia occupata dai nazisti (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti). Non solo.
Mercoledì 23 gennaio, al Teatro dell’Opera di Roma, sarà rappresentato “Brundibar”, spettacolo per bambini rappresentato per la prima volta il 23 settembre 1943 nella fortezza di Theresienstadt, situata a 60 chilometri da Praga e trasformata dal 1942 in un ghetto chiuso e recintato. Protagonisti saranno i ragazzi tra i sei e i sedici anni del Coro Voci Bianche e dell’Orchestra giovanile dell’Opera, diretti dal maestro José María Sciutto. La prima dello spettacolo sarà riservata alla Comunità Ebraica. Giovedì 24 e venerdì 25 gennaio alle 11.00 ci saranno invece le repliche dedicate alle scuole. Ultima replica sabato 26 gennaio alle ore 18.00, aperta al pubblico.
Il 24 gennaio si terrà una tavola rotonda su “Il coraggio di resistere”, organizzata in collaborazione con l’Unione delle Comunità ebraiche italiane per approfondire i temi della ribellione nei ghetti, della rivolta nei campi di sterminio e della Resistenza ebraica in Italia. Sempre il 24, la Comunità ebraica di Roma organizzerà la manifestazione “Testimoni della Memoria”, che coinvolgerà gli studenti delle scuole romane e alla quale parteciperà uno dei più autorevoli testimoni sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti: Rav Ysrael Meir Lau, Rabbino capo di Tel Aviv e presidente dello Yad Vashem Council.
Il 27 gennaio verrà presentato, in collegamento con il Museo di Yad Vashem, il libro “Testimonianza-memoria della Shoah a Yad Vashem”, traduzione italiana del volume “To bear witness”, redatto nel 2005 dallo storico istituto di Gerusalemme, mentre al museo Maxxi, film, video e una mostra ricorderanno “il Porrajmos”, ovvero lo sterminio di oltre mezzo milione di rom compiuto dai nazisti. Il 28 e 29 gennaio, presso l’Auditorium si terrà lo spettacolo musicale a ingresso gratuito di Mr. Dago “I belong nowhere” (info e prenotazioni: ic-bsa@beniculturali.it Tel:06.68406923/24).

SALERNO

A Salerno, i bambini la cui infanzia è stata negata a causa dell’Olocausto sono i protagonisti del libro “16 ottobre 1943: Li hanno portati via”, curato dal prof. Umberto Gentiloni e da Stefano Palermo. La presentazione è fissata per il 27 gennaio, presso l’Archivio di Stato di Salerno. Seguirà poi un concerto del Coro delle voci bianche diretto dal Maestro Silvana Noschese presso Teatro Verdi di Salerno. L’incontro si concluderà con la visita guidata alla mostra “L’Infanzia rubata”, gentilmente prestata dall’Associazione Figlio della Shoah. La mostra resterà aperta fino al 2 febbraio 2013.

CASERTA

Presso la Reggia di Caserta, il 23 gennaio alle ora 11.00, sarà inaugurata la mostra “1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia”, che prevede l’esposizione di oltre 100 documenti originali, selezionati tra le numerose testimonianze conservate negli archivi pubblici e privati, sulla persecuzione avvenuta nel Casertano, a Napoli e più generalmente in Campania. La mostra rimarrà aperta fino all’11 febbraio 2013.

Queste sono solo alcune delle iniziative, mostre e spettacoli organizzate in questa giornata nel nostro Paese. Per tutti gli altri appuntamenti, si rimanda al sito del Mibac, dove sono segnalati gli eventi di maggior rilievo che si terranno nei principali siti culturali. L’invito è a partecipare, a riflettere e a ricordare per non perdere traccia di uno dei momenti più bui della storia.