Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
Partita IVA 03068171200 | Codice Fiscale/Numero iscrizione registro imprese di Roma 03068171200
CCIAA R.E.A. RM - 1367791 | Capitale sociale: €10.000 i.v.
Immagini dei territori emiliani e abruzzesi nelle quali chiese e campanili sono ricostruiti come se le terribili scosse di terremoto non ci fossero mai state; dibattiti sulle metodologie di restauro del patrimonio artistico e dati relativi allo status quo dei lavori portati avanti da operatori, restauratori e architetti in questi mesi: mancano poco più di due settimane all’inaugurazione del Salone dell’Arte del Restauro e della conservazione dei beni culturali e ambientali, che aprirà i battenti nella consueta cornice della fiera di Ferrara, il prossimo 20 marzo e già c’è molto da dire riguardo questo importante appuntamento. Tre giorni dedicati al nostro patrimonio artistico, alla sua valorizzazione e salvaguardia, grazie al denso programma di convegni ed esposizioni di operatori del settore. La XX edizione del salone sarà celebrata ricordando i gravi danni causati dai terribili terremoti che hanno scosso Emilia ed Abruzzo. Essendo da sempre Ferrara la cornice di questa manifestazione, dedicare ampio spazio ai lavori post sima e alla riqualificazione dei territori maggiormente martoriati era doveroso. Uno dei dibattiti centrali si terrà durante il convegno principale “Dov’era ma non com’era : il ruolo centrale del restauro nella ricostruzione post-sismica”, articolato in due sessioni che si terranno il 20 e il 21 marzo. Le tematiche che verranno affrontate saranno le emergenze architettoniche e l’edilizia storico aggregata, grazie al contributo del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, TeknuHub e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici.
Sotto il nome di “Dov’era ma non com’era” nel Salone sarà allestito, inoltre, uno spazio espositivo in cui saranno visibili le ricostruzioni iconografiche dei territori maggiormente colpiti dal sisma con accanto i dati relativi alle cifre e alle stime dei danni; le immagini simboliche dei campanili originari saranno riprodotte in grafiche verticali.
In questa occasione il Ministero dei Beni Culturali divulgherà anche i numeri relativi alla situazione attuale dei lavori di recupero, sia in Emilia che in Abruzzo, all’interno del convegno intitolato “Emilia- Lombardia e Abruzzo: a che punto siamo”.
Ospite illustre del Salone sarà dunque il Mibac che illustrerà i progetti portati a termine e quelli in essere, nonché le sue attività di formazione condotte dai tecnici e specialisti del settore. Rilevante è l’attenzione riservata alle nuove tecnologie, sempre più determinanti per affiancare e coadiuvare il lavoro del restauratore, saranno molti gli espositori che durante la fiera presenteranno, infatti, strumenti innovativi in questo campo.
Grande spazio viene riservato anche all’architettura del Novecento, sia nel convegno tematico “Conservazione, gestione e valorizzazione dell’architettura del Novecento e il rapporto con i grandi maestri: Oscar Niemer e Le Corbusier”, in programma il 22 marzo, che in una mostra dedicata ai due protagonisti. Il filo conduttore sarà la valorizzazione della città grazie all’architettura, e Niemer e Le Corbusier saranno presi a modello di sostenibilità urbana, in particolar modo per le loro opere realizzate in Brasile e in India.
Nel panorama internazionale degna di nota è la presenza del Museo Hermitage di San Pietroburgo che terrà un convegno sul recente restauro della tela di Tiziano “Fuga dall’Egitto”.
Quelli citati sono solo alcuni degli appuntamenti previsti nel ricco programma dell’importante manifestazione durante la quale Ferrara concentra su di sé l’attenzione e la presenza dei professionisti del settore.
Per accogliere turisti e visitatori la città, come ogni anno, aprirà gratuitamente le porte dei suoi tesori architettonici. Per tutta la durata del Salone, infatti, i musei statali, tra cui la Pinacoteca e il Museo Archeologico Nazionale, saranno visitabili liberamente. Anche i musei non chiusi per restauro post sisma saranno fruibili a costo zero. Al Castello Estense sono invece organizzate delle visite guidate straordinarie a pagamento.
Qui troverete l’elenco di tutti i musei visitabili. Per visualizzare invece il programma completo e dettagliato della manifestazione cliccate a questo link. Entrambi i documenti vi forniranno tutte le informazioni necessarie per organizzare al meglio la vostra visita a Ferrara e al Salone.