La bella stagione che sta per cominciare è un ulteriore buon motivo per muovesi all’aria aperta sulle due ruote: la bicicletta consente infatti di spostarsi agilmente, facendo una sana attività fisica e contribuendo alla riduzione di emissioni di CO2 provocate dagli abusati mezzi a motore; per non parlare dei vantaggi in termini economici grazie al risparmio di denaro altrimenti destinato al carburante!

Molte sono le iniziative volte a favorire il ricorso a questo mezzo di trasporto, soprattutto con l’arrivo della primavera.

Proprio il 1° aprile, nella ricorrenza della Pasquetta, la FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, in accordo con le Ferrovie dello Stato, ha come ogni anno lanciato la campagna “Bicintreno”: i cicloescursionisti intenti nella consueta scampagnata del lunedì dell’Angelo hanno potuto usufruire del trasporto gratuito del mezzo sui treni regionali di tutta Italia.

Sempre la FIAB incorona poi Vicenza, dal 5 al 7 aprile, capitale del cicloturismo: durante le giornate si riuniranno nella città veneta 200 delegati della Federazione provenienti da tutta Italia, insieme a tour operator nazionali e stranieri, per parlare di questa nuova frontiera del turismo alternativo. Il 6 aprile è infatti previsto il convegno “Cicloturismo: risorsa per l’economia e il territorio”, durante il quale saranno premiate personalità che hanno promosso l’utilizzo della bicicletta, come Gianni Garbin, che ha percorso l’Italia con la sua handybike, la bici pieghevole e trasportabile anche mano, o il ciclista ipovedente Simone Salvagnin.

Il cicloturismo è un fenomeno che sta del resto conquistando una fetta sempre più ampia nel turismo convenzionale, convogliando aspetti importanti come sostenibilità, cultura del territorio e itinerari slow, che favoriscono la promozione e la crescita economica di realtà minori, fuori dagli usuali circuiti di visita.
Pensiamo solo che in Austria, dove il cicloturismo vede l’appoggio e il sostegno delle istituzioni, il percorso Passau-Vienna, lungo il Danubio, accoglie annualmente circa 200 mila turisti in bicicletta, con importanti ricadute per tutti i piccoli centri interessati dal percorso. E in Germania, i 40 mila chilometri di percorsi ciclabili, producono un indotto di ben 8 miliardi annui.

Nel nostro Paese avanzano alcuni progetti in tal senso.
Nel settembre 2012 è stato inaugurato il Parco Cicloturistico dei Navigli, progetto ideato da Touring Club Italia, realizzato grazie al sostegno di sponsor privati, che ha coinvolto le regioni di Lombardia e Piemonte, e le province di Milano, Novara e Pavia, con 46 Comuni dell’area. Quattro i percorsi previsti e divisi per chilometraggio, ognuno supportato da tracce GPS.
C’è poi VENTO, il progetto di itinerario ciclabile che collega Venezia a Torino seguendo il tracciato del fiume Po: 679 chilometri che interessano 14 mila aziende agricole, oltre 300 attività ricettive e 2 mila spazi commerciali, che potrebbero beneficiare positivamente del progetto. In parte l’itinerario di VENTO già esiste ed è percorribile, ma per completarlo occorre un ulteriore investimento di 80 milioni di euro e l’accordo delle istituzioni: in tre anni, in concomitanza con l’apertura dell’Expo 2015, la lunga ciclabile potrebbe così essere inaugurata, collegandosi magari ad altri percorsi simili, con ampio vantaggio per il territorio.

In speranzosa attesa che i grandi progetti volgano a compimento, si organizzano nel frattempo iniziative più piccole, ma non meno importanti.
Parte in questi giorni nel Comune di Cagliari, la BiciBus, un percorso cittadino volto a favorire il ricorso delle due ruote ecologiche anche per brevi spostamenti: i cittadini dotati di bicicletta potranno infatti raccogliersi in gruppo per affrontare insieme e in maggior sicurezza il percorso. Stessa iniziativa è riproposta in diverse città, come a Milano, Reggio Emilia e Bari, per accompagnare invece i bambini a scuola.

Tanti sono dunque i vantaggi per promuovere e diffondere la cultura delle due ruote nel nostro Paese, dal benessere fisico, allo sviluppo territoriale, fino alla riscoperta della socialità.