Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
Partita IVA 03068171200 | Codice Fiscale/Numero iscrizione registro imprese di Roma 03068171200
CCIAA R.E.A. RM - 1367791 | Capitale sociale: €10.000 i.v.
MILLE ANNI DI ARCHITETTURA ITALIANA IN RUSSIA
A cura di D. Svidkovskij, F. Belgiojoso, S. Zanardi Landi
pp. 336
Allemandi, 90,00 €
ISBN: 978-8842221524
Centinaia di architetti italiani nel corso dei secoli giunsero a prestare il loro lavoro e la loro creatività a Mosca e a San Pietroburgo alla corte degli Zar. Dalla combinazione del loro gusto e delle loro tecniche con le antiche tradizioni che trovarono in loco nacquero capolavori della storia dell’architettura ancora poco noti al grande pubblico. A settant’anni dalla monumentale opera di Ettore Lo Gatto “Gli artisti italiani in Russia”, ritrovamenti e recenti restauri permettono di attribuire rilevanza ancora maggiore all’apporto italiano nei fecondi intrecci culturali tra i due Paesi. In questo libro sono esaminati monumenti chiave dell’architettura russa, dalle opere della scuola di Vladimir del XII secolo, al Cremlino di Mosca, le cui torri, cattedrali e palazzi furono creati da maestri provenienti da diverse realtà architettoniche dell’Italia rinascimentale, quali il milanese Pietro Antonio Solari, il bolognese Aristotele Fioravanti o il toscano Pietro Annibale. Il volume segue secolo dopo secolo l’apporto degli architetti e delle maestranze italiane all’arte delle costruzioni in Russia: dopo i fasti del Quattrocento sono esaminate le opere barocche e neoclassiche che Francesco Bartolomeo Rastrelli e Giacomo Quarenghi costruirono nella capitale del nord. L’influenza italiana è rimasta fino ai nostri giorni, e gli architetti delle Avanguardie furono egualmente pervasi della cultura artistica peninsulare, come dimostra il progetto di Brasini per il concorso del Palazzo dei Soviet.
SEMANTIC WEB. TRA ONTOLOGIE E OPEN DATA
di A.A.V.V.
pp. 234
Apogeo, 19,00 €
ISBN: 978-8850332144
Tim Berners-Lee, l’inventore del World Wide Web, teorizzava nel 2001 la creazione di un “Web semantico”, definito come “una estensione del Web attuale in cui all’informazione è dato un ben determinato significato, facilitando la cooperazione tra i computer e le persone”. In altre parole, un Web in cui l’enfasi si sposta dai documenti – e dalla relativa interpretazione da parte degli umani – ai dati e al loro significato, in modo da consentirne l’interpretazione da parte degli elaboratori. Dopo più di dieci anni la visione futuribile di Berners-Lee, pur essendo ancora ben lontana da una compiuta realizzazione, pervade sempre di più, spesso in maniera trasparente agli utenti, il Web che già conosciamo, e si propone come una delle più importanti linee di sviluppo per il futuro, anche grazie alle iniziative Open Data. In questo libro, dopo aver ricostruito l’evoluzione delle tecnologie che progressivamente hanno cercato di “fornire significato al Web”, gli autori esaminano in dettaglio le singole parti costitutive del Web semantico: dai metodi per la rappresentazione dei dati alle ontologie, ai linguaggi di interrogazione, alle tecnologie per il ragionamento automatico. L’esposizione è tecnicamente rigorosa ma accessibile; il testo infatti, oltre che ai professionisti e agli studenti in ambito informatico, si rivolge a tutti coloro che, nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni, vogliano avere un quadro d’insieme su questa tendenza emergente del Web.
PARLARE CIVILE. COMUNICARE SENZA DISCRIMINARE
a cura di Redattore Sociale
pp. 180
Bruno Mondadori, 15,00 €
ISBN: 978-8861599284
Le parole possono essere muri o ponti. Possono creare distanza o aiutare la comprensione dei problemi. Le stesse parole usate in contesti diversi possono essere appropriate, confondere o addirittura offendere. Quando si comunica occorrono dunque precisione e consapevolezza del significato, del peso delle parole. Non è facile, ma è necessario per “parlare civile”. Questo libro mette insieme inchiesta giornalistica, sociale e linguistica, con lo scopo di approfondire i principali temi a rischio discriminazione (disabilità, genere, immigrazione, povertà ed emarginazione, prostituzione, religioni, minoranze e salute mentale), e il linguaggio per parlarne.
LA RADIO IN ITALIA. STORIA, MERCATI, FORMATI, PUBBLICI, TECNOLOGIE
a cura di T. Bonini
pp. 358
Carocci, 30,00 €
ISBN: 978-8843068036
Chi ascolta la radio? Come è cambiato il suo pubblico? Perché tutte le emittenti trasmettono Adele? Che cosa significa fare la radio ai tempi di Facebook? Nel rispondere a queste domande, il volume disegna una mappa del paesaggio radiofonico italiano nell’epoca della società in rete, avvalendosi di 1146 ore di radio analizzate nel dettaglio, dai formati dell’informazione a quelli dell’intrattenimento musicale pop e classico. Viene così offerta una panoramica del presente e del futuro prossimo della radiofonia italiana che prende in esame i generi attuali, lo stato di salute del mercato pubblico e privato, la radiofonia comunitaria e quella delle università, il cambiamento del valore dell’audience, l’incrocio con i social media, le nuove tecnologie digitali all’orizzonte, il futuro degli archivi sonori storici, i nuovi servizi di distribuzione della musica che stanno scalzando il primato della radio come medium musicale. Gli autori, studiosi e professionisti della radio, ci restituiscono l’immagine di un mezzo nel guado tra l’epoca del broadcasting e quella del networking.
L’ETÀ BAROCCA. LE FONTI PER LA STORIA DELL’ARTE (1600-1750)
di Tomaso Montanari
pp. 810
Carocci, 51,00 €
ISBN: 978-8843065929
Il volume è la prima antologia italiana delle risposte scritte che l’Europa dell’età barocca ha dato all’arte figurativa. Riunisce oltre seicento testi diversissimi per qualità, genere, funzione: dalle pagine di Shakespeare agli inventari e ai contratti perla realizzazione di opere d’arte. Questa scelta si deve alla convinzione che la risposta critica all’arte figurativa “non involge solo il nesso tra opera e opere, ma tra opera e mondo, socialità, economia, religione, politica e quant’altro occorra” (Roberto Longhi). Il testo introduttivo è concepito in stretta dipendenza dall’antologia, con il fine di illuminarne il montaggio e mostrare alcuni dei nessi principali che costruiscono ogni sezione, facendo del libro uno strumento didattico che fino ad oggi non esisteva.
GLI OGGETTI E LA VITA. RIFLESSIONI DI UN RIGATTIERE DELL’ANIMA SULLE COSE POSSEDUTE, LE EMOZIONI, LA MEMORIA
di Giovanni Starace
pp. 249
Donzelli, 17,50 €
ISBN: 978-8860368584
Quanto contano gli oggetti nella nostra vita? Chi non ne custodisce qualcuno gelosamente? Chi non ha dovuto sgomberare la casa di una persona cara scomparsa? Chi non ha, almeno una volta, deciso di iniziare una collezione? In quale misura essi rappresentano una materializzazione della nostra memoria? Gli oggetti sono lo specchio di quello che siamo e di quello che siamo stati, delle persone che popolano la nostra esistenza e di quelle che ci hanno accompagnato nelle fasi della vita. Ciascuno di noi costruisce mediante gli oggetti larghi tratti di storia personale. Gli oggetti materiali, infatti, sono parte integrante della nostra vita psichica ed emotiva, contribuiscono a costruire la nostra personalità, partecipano alla formazione del nostro carattere, con diverse modalità a seconda dei periodi della vita. Perché conserviamo? Perché buttiamo? Il possesso degli oggetti garantisce una continuità del proprio sé lungo la vita; laddove si disperdono gli oggetti diventano i testimoni della rottura dell’integrità della persona, ma in altri casi la loro eliminazione può rappresentare anche una tensione liberatoria, che coincide con la volontà di dare spazio a nuove esperienze. Gli oggetti sono parte integrante delle relazioni tra le persone, seguono da vicino i rapporti d’amore, marcano le storie familiari… Quelli delle persone care scomparse restano nella vita di ciascuno, al pari, o anche più, della memoria della persona stessa…
IL SUBLIME AL TEMPO DEL CONTEMPORANEO
di Vittorio Gregotti
pp. 253
Einaudi, 18,00 €
ISBN: 978-8806215699
I fondamenti dei progetti di architettura di successo mediático hanno proposto negli ultimi trent’anni un rovesciamento dell’idea di sublime come identificazione con la cultura del capitalismo finanziario globalizzato. Ciò impedisce ogni presa di coscienza di una distanza critica che permetta di leggere le contraddizioni che presiedono lo stato attuale delle cose e la costituzione di linguaggi capaci di proporre possibilità alternative. Le illusioni che hanno connesso, con straordinari risultati, razionalismo e Repubblica di Weimar, costruttivismo e prima rivoluzione sovietica, non ci sono più consentite; ma ciò non significa che le forme dell’architettura non debbano essere volte anche oggi alla ricerca della verità, che non è prima ma è nella concreta forma della nuova cosa; anche attraverso la finzione ma mai attraverso la menzogna. Forme che debbono costruire possibilità altre di conoscenza, senza rispecchiamenti di ideologie come falsa coscienza. Per Gregotti è quindi importante opporsi a qualsiasi disgiunzione dell’architettura non solo dalla politica ma anche dal contesto, dalla coscienza della storia, dall’uso, dalla regola come misura di ogni eccezione, al fine di mettere in atto, per mezzo delle forme dell’architettura, una nuova critica positiva della realtà capace di proporre una modificazione creativa dello stato delle cose.
PERCHÉ. LE SFIDE DI UNA DONNA OLTRE L’ARTE
di De Domizio Durini Lucrezia
pp. 217
Electa, 15,00 €
ISBN: 978-8837094720
Attraverso il racconto di una testimone privilegiata, che ha vissuto e vive in prima persona, da più di quarant’anni, eventi che hanno definito il DNA sociale e politico tra la fine degli anni sessanta e l’inizio del nuovo secolo, il libro traccia un’immagine inedita, ricca di spunti psicologici e di riflessioni sul mondo della cultura e dell’arte contemporanea italiana e internazionale. Con partecipazione e precisione storica sono ricostruiti episodi importanti per comprendere anche il momento che stiamo attraversando e avere gli strumenti per combattere e superare le difficoltà che condizionano le nostre possibilità di crescita.
ENCICLOPEDIA DELLE ARTI CONTEMPORANEE. PORTATORI DEL TEMPO. IL TEMPO INTERIORE
di A. Bonito Oliva
pp. 427
Electa, 75,00 €
ISBN: 978-8837091637
Il filo conduttore è, questa volta, il “Tempo interiore”, il nucleo irradiante l’opera di Freud. L’entrata in campo della psicanalisi crea infatti nei vari linguaggi dell’arte il bisogno di una rappresentazione soggettiva della temporalità intesa come campo di un vissuto personale e non soltanto razionale; l’espressionismo di Kirchner, l’astrattismo di Kandinskij e di Klee, il surrealismo di Breton, Dalì, Ernst, il monologo interiore di Joyce ne sono un esempio. Il volume è diviso come il primo in sezioni tematiche: musica, teatro, cinema, arti visive, new media, fotografia, letteratura, affidate a noti intellettuali specialisti in materia, e si conclude con un saggio di sintesi e raccordo dell’ideatore dei progetto. Ogni saggio è accompagnato da “medaglioni”, brevi interventi affidati ad artisti e studiosi che indagano un autore, un’opera o un aspetto della contemporaneità legato alle sezioni tematiche. Introduzione di Franco Rella.
ESERCITI DI CARTA. COME SI FA INFORMAZIONE IN ITALIA
di Ferdinando Giugliano e John Lloyd
pp. 283
Feltrinelli, 18,00 €
ISBN: 978-8807172502
Lo stato di salute del giornalismo italiano è una delle questioni più dibattute degli ultimi anni. Lo scontro intorno alla figura di Silvio Berlusconi ha portato la discussione su quale debba essere il ruolo della stampa a un tale livello di animosità e litigiosità da rendere pressoché impossibile qualsiasi tipo di analisi obiettiva e imparziale. Ferdinando Giugliano e John Lloyd, due giornalisti del “Financial Times”, hanno cercato di compiere l’operazione più difficile: esaminare con distacco, profondità e competenza il panorama del nostro giornalismo. Vista dall’estero, l’informazione italiana sembra fondata sul presupposto che l’obiettività e l’equidistanza non siano possibili, che la neutralità rispetto a interessi e fazioni politiche sia irraggiungibile e che i giornalisti non possano evitare di assumere posizioni di parte. Ma è davvero così? Televisione, carta stampata e siti di informazione sfornano solo notizie condite con opinioni? Come funziona l’informazione in Italia? Unendo la loro esperienza da giornalisti, il distacco di chi osserva da lontano e un puntiglioso lavoro di ricerca, fatto di decine d’interviste ai protagonisti del nostro giornalismo (da Ezio Mauro a Vittorio Feltri, da Marco Travaglio ad Augusto Minzolini), Giugliano e Lloyd riescono a collocare la questione al di sopra dell’usurato dibattito sul regime berlusconiano e sull’informazione asservita, andando a illuminare le caratteristiche e i vizi di fondo del giornalismo italiano.
EAMES: ARCHITETTI, PITTORI, DESIGNER. [DVD + libro]
di Jason Cohn e Bill Jersey
Feltrinelli, 16,90 €
ISBN: 978-8807740954
“I dettagli non sono dettagli. Sono l’essenza del progetto,” amava dire Charles Eames, che con la moglie Ray, un giorno del 1941 in California, cominciò a plasmare le forme che realizzarono il sogno di portare nelle case di tutti l’arte a prezzi contenuti. Questo film è la storia di due persone che con il coraggio della passione sono state capaci di trasformare il design del Novecento, cambiando per sempre anche il nostro rapporto con gli oggetti. Perché la bellezza può essere funzionale e mai più nessuno affermi il contrario.
«RESTITUIAMO LA STORIA». DAGLI ARCHIVI AI TERRITORI
di F. Calace
pp. 80
Gangemi, 25,00 €
ISBN: 978-8849223644
Nell’ambito dell’ampio orizzonte culturale di “Restituiamo la Storia”, questo volume è mirato a una mappatura del contributo italiano alla storia dell’architettura, delle città e dei territori, con un particolare approfondimento sulle vicende dell’Albania nel periodo 1925-1945. Ciò a partire dalla ricognizione, ancora mai compiuta in modo sistematico, e dalla conseguente sistematizzazione e catalogazione delle fonti documentarie depositate presso archivi pubblici e privati, anche poco conosciuti e nascosti, e con l’obiettivo di contribuire alla costituzione di un Archivio multimediale sulle aree geografiche delle ex colonie. L’Archivio potrà essere una finestra sul contributo italiano alla pianificazione territoriale e urbanistica, alla progettazione urbana e architettonica in quei paesi. La finalità che anima il lavoro, in sintesi, è quella di avviare un percorso di condivisione e messa a disposizione di un patrimonio di conoscenze attualmente disperso e frammentato e quindi di difficile reperimento e comprensione nella sua totalità, utile a ricostruire sia la storia dell’urbanistica e dell’architettura italiane di quasi mezzo secolo, sia quella degli stessi Paesi d’oltremare, ai quali questa storia va appunto restituita.
L’UNIVERSITÀ E IL SISTEMA ECONOMICO. CONOSCENZA, PROGRESSO TECNOLOGICO E CRESCITA
di Aldo Geuna e Federica Rossi
pp. 252
Il Mulino, 23,50 €
ISBN: 978-8815244321
L’obiettivo principale di questa ricerca è quello di offrire fondamenta concettuali e statistiche al dibattito sui molteplici contributi che il sistema universitario può fornire al sistema economico. La novità sta nell’affrontare questo tema in maniera integrata, considerando l’intero spettro delle attività svolte dagli atenei (didattica, ricerca e trasferimento di conoscenze), e nel l’adottare un approccio secondo il quale gli atenei, così come gli individui che vi lavorano e studiano, rispondono a incentivi analizzabili all’interno di un modello di tipo economico.
CAMBIAMO TUTTO! LA RIVOLUZIONE DEGLI INNOVATORI
di Riccardo Luna
pp. 163
Laterza, 14,00 €
ISBN: 978-8858106495
È in corso una rivoluzione che sta abbattendo antichi vizi nazionali, è la rivoluzione degli innovatori. Non la fanno riempiendo le piazze o dando l’assalto ai palazzi del potere. Ma cambiando le nostre vite: il modo in cui si fa scienza, si condivide la conoscenza, si fa impresa, si creano posti di lavoro, si producono beni, si amministra la cosa pubblica. Non sono casi isolati. È un movimento. Ci sono migliaia di startupper che il lavoro non lo cercano perché provano a crearselo inseguendo un’idea innovativa. E artigiani digitali che hanno aperto una fabbrica di oggetti sul proprio computer. E innovatori sociali che stanno modificando le istituzioni. Sta cambiando tutto perché abbiamo a disposizione la prima arma di costruzione di massa: Internet. Che non è una rete di computer, ma una rete di persone che provano a migliorare le cose senza aspettare niente e nessuno. Per questo “Cambiamo tutto!” è un libro sull’ottimismo. Sul perché dobbiamo essere ottimisti oggi in Italia. Il mondo attorno a noi può cambiare in meglio grazie a tre parole d’ordine: trasparenza, partecipazione, collaborazione. E alla voglia di ciascuno di noi di provarci.
IL CAPROTTI DI CAPROTTI. STORIA DI UN PITTORE CHE NON C’È
di Maurizio Zecchini
pp. 260
Marsilio, 30,00 €
ISBN: 978-8831714693
Con l’appellativo “Salaj”, Leonardo da Vinci era solito chiamare, come documentano i suoi scritti a partire dal 1494, il fanciullo che aveva accolto nella sua casa quattro anni prima, quando aveva solo dieci anni, e che visse al suo fianco per quasi un quarto di secolo: come garzone in un primo tempo, come aiutante e modello in seguito, oltre a divenire, secondo quanto le fonti ci hanno tramandato, suo allievo e compagno nella vita. Di lui, in realtà, si conosce ben poco, tranne questa opera che oggi per la prima volta viene presentata al grande pubblico. L’unica nella quale si trova indicato con precisione il suo nome. Un documento quindi che potrebbe gettare un po’ di luce su di un personaggio ancora avvolto dall’aura di mistero e aggiungere un tassello importante nella storia dell’arte. L’autore del volume, Maurizio Zecchini, presenta un racconto storico ma anche, coadiuvato da una squadra di tecnici, i risultati e le numerose analisi fatte durante il restauro dell’opera.
PITTURARE IL VOLTO. IL TRUCCO, L’ARTE, LA MODA
di Patrizia Magli
pp. 206
Marsilio, 19,00 €
ISBN: 978-8831713351
Il trucco è il principale mezzo attraverso cui mostriamo agli altri la nostra identità. Questo libro ne esplora l’universo, dalle pitture tribali al trucco cinematografico, dal “velo” di cipria al velo come elemento religioso, fino alle ultime tendenze della contemporary face. Intreccio di pratiche, di mode, di elementi culturali, il trucco rivela il rapporto complesso tra il viso nudo e l’immagine che ciascuna donna vuol dare di se stessa. Dalle scarpe al vestito, dagli accessori al maquillage, dai gioielli all’acconciatura dei capelli, il trucco fa parte di un’unità visiva dove il senso circola con coerenza. Come l’abito segue le vicende della moda, così il trucco, sensibile ai modelli proposti dalle tendenze del momento, esprime la sua vocazione all’integrazione sociale. Ci si trucca per mimetismo, per evocazione, per plagio: il viso “pitturato”, imbellettato, “vestito” ci parla della difficile relazione che ciascuno intrattiene con la propria immagine. Soprattutto, il trucco è piacere della variazione e desiderio di differenziazione individuale. Emerge, quindi, il tema della bellezza, ma di una bellezza controversa, poiché il trucco si pone al servizio dell’espressività, contro la standardizzazione dei modelli.
DELVAUX E IL SURREALISMO. CATALOGO DELLA MOSTRA
di S. Roffi
pp. 216
Silvana, 28,00 €
ISBN: 978-8836626090
Il catalogo è dedicato al grande artista belga Paul Delvaux (Antheit les Huy, 1897 – Furnes, 1994), uno dei protagonisti della stagione del Surrealismo, movimento d’avanguardia nato nel 1924 a seguito della pubblicazione del Manifesto di André Breton. L’opera conturbante e scandalosa dell’artista, intrigante creatore di atmosfere oniriche, viene ripercorsa alla luce di una questione enigmatica, ovvero l’adesione o meno dell’artista al dettato del movimento surrealista. Infatti, pur trovando fonte d’ispirazione in De Chirico – dichiarato punto di riferimento per i surrealisti – e in Magritte, e pur avendo partecipato a “L’Exposition surréaliste” nel 1938 a Parigi con Max Ernst, e Man Ray, oltre che Magritte e De Chirico, Delvaux negava questa adesione, definendosi piuttosto un “realista poetico”. Il volume, nell’indagare questo aspetto interessante di Delvaux, presenta circa ottanta opere scandite tematicamente – Il paesaggio, L’enigma della ferrovia, Il mistero femminino, Le coppie, La classicità, Gli scheletri – affiancate da opere di confronto e accompagnate da numerosi testi storico critici. Completano il volume apparati biografici. Saggi: Arturo Carlo Quintavalle, Stefano Roffi, Laura Neve, Mauro Carrera. Appendice: Elisa Barilli, Pierre Ghêne, Paul-Aloïse De Bock.