Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
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Da tempo, ormai, il marketing ha scoperto le potenzialità offerte dalla rete e dagli strumenti del web 2.0. Le community virtuali hanno visto progressivamente crescere la loro sfera d’influenza e, sempre più spesso, sono considerate veri e propri target a cui mirare con una comunicazione specifica. I social network e i siti di social book marking si sono rivelati ottimi strumenti per migliorare la link popularity, aumentare il traffico dei siti internet, rafforzare il brand e contribuire alla costruzione della web reputation, e l’article marketing viene sfruttato da un numero crescente di aziende.
Di pari passo con la mutazione di approccio al marketing, la rivoluzione della partecipazione si sta espandendo a macchia d’olio e sono sempre più i settori produttivi e le pratiche culturali contagiate e sedotte dalla sua diffusione. Nel campo dell’editoria, a questo proposito, sono stati raggiunti esiti molto interessanti: dopo la creazione di reti sociali, più o meno a maglie larghe, per lo scambio dei libri e lo sviluppo dell’editoria sociale, quest’oggi si vuole condividere la scrittura e la produzione dei volumi, sviluppata rigorosamente dal basso.
E’ questo il caso di Pendolibro, un’iniziativa lanciata dal social book magazine Libreriamo, dedicato alla promozione della lettura, dei libri e della cultura in generale. Il progetto è pensato per coinvolgere in prima persona quanti fra gli oltre dieci milioni di italiani che si mettono in moto ogni giorno, per motivi di studio e di lavoro, hanno la passione della scrittura e vogliono raccontare la loro esperienza, fatta di emozioni, incontri, sogni e rabbia. L’iniziativa vuole spronare i viaggiatori a rivelare la dimensione intima e relazionale dell’esperienza quotidiana, invitandoli a dare libero sfogo alla fantasia e a diventare protagonisti di un’opera editoriale condivisa.
Con una selezione di questi racconti, condotta dalla redazione di Libreriamo con il contributo di alcuni illustri critici italiani, sarà infatti prodotto e editato un e-book, che verrà poi pubblicato e condiviso gratuitamente su internet. La scelta di servirsi delle nuove tendenze del web 2.0 per dare vita ad un’iniziativa sperimentale, volta alla promozione della lettura, trova la sua ragion d’essere nella forte motivazione di questo team editoriale, che sostiene apertamente il libro come strumento di crescita culturale e come propulsore della democratizzazione del pensiero pubblico.
L’editoria digitale in Italia è un mercato giovane, ma destinato a crescere molto rapidamente. E’ un settore che si presta a molteplici sperimentazioni ed è altamente probabile che nel prossimo futuro le soluzioni più innovative e radicali vengano proprio dal mondo degli utenti e da progetti che sappiano proporre nuove modalità di coinvolgerli nella creazione del valore e dei contenuti.
Emerge così, chiaramente, come anche in Italia la diffusione degli strumenti del web 2.0 stia profondamente cambiando sia l’approccio delle aziende al marketing e alla comunicazione, sia i processi di produzione culturale, ridefinendo regole, ruoli e modalità. L’humus creativo e di sperimentazione che si pone alla base di questi fenomeni può costituire una fonte di stimoli importante per lo sviluppo della società contemporanea e per la riconversione dell’economia del Paese.