Fluentify

 

 

L’evoluzione 2.0 del famigerato pen friend che avevamo alle scuole medie: basta una connessione internet, uno schermo e una webcam per permettere a due persone, che parlano rigorosamente lingue diverse, di incontrarsi per esercitarsi e migliorare nella lingua straniera prescelta.
Start up nata tra Torino e Londra da tre ragazzi italiani, Fluentify permette a persone che più o meno già parlano un’altra lingua di esercitarsi “sul campo” senza spendere però soldi per il viaggio. L’idea nasce fondamentalmente dalla consapevolezza che imparare una lingua è più facile quando si intergisce su argomenti a cui siamo interessati, su hobbies comuni.

Tutor e studenti si “incontrano” poichè dichiarano precedentemente i loro interessi. Le lezioni diventano quindi non solo un modo per esercitare la conversazione in lingua straniera ma un vero e proprio scambio di idee ed opinione su campi di interesse comuni

Le differenze di prezzo che i tutor possono chiedere per una sessione sono lasciate a discrezione del tutor stesso, che può decidere una fee che varia dai 5 ai 30 euro. Trattandosi di madrelingua (che quindi conoscono la loro lingua alla perfezione) non si capisce quali potrebbero essere le caretteristiche in grado di far aumentare il costo della singola sessione da 5 ai 30 euro.

Ciò che diversifica Fluentify da altre piattaforme o corsi di lingua online sta nel fatto che le “lezioni” durano appena 30 minuti e quindi sono ben diluite nel tempo e soprattutto sono individuali, riuscendo a concentrare al meglio le discussioni e l’apprendimento.

Chi vuole conoscere nuove culture senza spendere troppo e chi vuole perfezionare una lingua straniera senza annoiarsi sui libri

https://www.fluentify.com