heralabHera, una delle principali multiutility italiane, ha lanciato lo scorso 21 maggio l’iniziativa Hera Lab: si tratta di un consiglio locale che riunisce i principali stakeholder di riferimento della società con la finalità di istituire un luogo di ascolto, confronto e proposta sulle risposte che il gruppo può dare al territorio. Obiettivo: offrire una maggiore sostenibilità dei servizi.

Con un fatturato che si attesta a poco meno di 4,5 milioni di euro e investimenti per 287,9 milioni di euro, il gruppo Hera fornisce servizi ambientali, idrici ed energetici a 249 comuni per un bacino di utenza di 3,3 milioni di cittadini e impiega in modo diretto 6.663 dipendenti di cui il 97% assunti a tempo indeterminato. Questi i numeri di una crescita costante realizzata nel corso di dieci anni di attività e solo in parte rallentata dalla crisi economica in corso. Quali sono, dunque, i punti di forza del gruppo HERA? Il suo forte legame con il territorio, la sostenibilità e la trasparenza.

Nata nel 2002 dall’unione di undici aziende di servizi pubblici dell’Emilia Romagna, alle quali si è recentemente aggiunta anche Acegas, questa giovane azienda ha mostrato fin dalla sua fondazione una grande sensibilità rispetto ai temi della responsabilità sociale d’impresa. Risale al 2003, in effetti, la pubblicazione del primo bilancio di sostenibilità ed è in occasione della presentazione del BS 2012 che sono stati presentati i risultati raggiunti nel corso di dieci anni di attività e di impegno per il territorio e con il territorio. Un percorso di sostenibilità in cui il rispetto per l’ambiente si è concretizzato, tra l’altro, nell’attivazione e nel potenziamento dei servizi di raccolta differenziata, nella scelta a favore delle energie rinnovabili e nella messa a norma degli impianti di distribuzione e smaltimento; l’attenzione alla comunità di riferimento si è tradotta in iniziative di ascolto e coinvolgimento, educazione ambientale e sensibilizzazione attraverso idee e strumenti innovativi. Si veda il progetto “Elimina la Bolletta, Regala un Albero alla tua Città”, in cui i cittadini, i comuni e l’azienda si impegnano ad attivare un circolo virtuoso per cui ogni cliente che decide di passare alla bolletta on-line, non solo contribuisce al risparmio di carta e anidride carbonica, ma genera per l’azienda un risparmio che sarà poi reinvestito nella forestazione del territorio.

 

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