reneduchableForse lo ricorderete per il suo gesto eclatante di sganciare un pianoforte a coda da un elicottero facendolo decollare nell’acqua di un laghetto a Nizza: era il suo modo di dire basta alle logiche delle tournee e dei concerti programmati a tavolino. ma oggi François-René Duchâble, l’estroso musicista francese ci ripensa e, in nome dell’amicizia che lo lega a Marc Laforet si esibisce dal vivo il 29 giugno a Suvereto (Livorno) per la rassegna Melodia del Vino che propone grandi concerti dal vivo di musica classica abbinati a prestigiosi vini delle migliori cantine toscane.

Sentiamo come ha risposto alle nostre domande…(in fondo la versione originale in francese)

P.S. Se non volete perdere l’occasione di ascoltarlo (potrebbe essere una delle ultime volte che si esibisce dal vivo) partecipate al nostro giveaway. In palio 3 accrediti per 2 persone ad un concerto della rassegna a vostra scelta…
Questo il regolamento

Cosa è per lei la musica?
È un linguaggio universale, la descrizione dei sentimenti, della natura attraverso le opere dei compositori

Anni fa lei decise di allontanarsi dalle performance live, e lo fece anche con un gesto molto eclatante, quasi di protesta, perchè?
Non mi sono allontanato dai concerti live ma dalla carriera normale e tradizionale dei concerti. Il mio è un rigetto della carriera tradizionale normale. Me ne sono allontanato per 5 motivi:
1. detesto i viaggi all’estero eccetto per i viaggi in Italia per l’amicizia con Marc Laforet e per le origini lombarde di mia madre. A parte in Italia mi reco soltanto in Belgio e in Svizzera per alcuni spettacoli che metto in scena dal 1996 con Alain Carré, un attore francofono. Sono 75 spettacoli l’uno diverso dall’altro di teatro musica che mettono in scena i grandi scrittori e i grandi compositori.
2. non amo le prove
3. non amo le luci bianche del palcoscenico e la sua atmosfera
4. non amo il pubblico tradizionale che frenquenta le sale da concerto
5. non amo le registrazioni

Perchè ci ha fatto il regalo di accettare di esibirsi al Festival Melodia Del Vino?
Per l’amicizia con Marc Laforet. E’ la gioia di condividere la musica con un amico

Se non avesse scelto la carriera di musicista che cosa avrebbe fatto? Quali sono le sue altre passioni?
Non sono le mie altre passioni ma sono le mie passioni ovvero mi sarebbe piaciuto occuparmi degli animali per esempio come veterinario e occuparmi degli alberi come guardia forestale

Il Festival Melodia del Vino unisce la musica classica e le degustazioni di vino. Pensa che un buon bicchiere di vino possa amplificare le emozioni della musica?
No, non in modo particolare. Non sono particolarmente amante del vino e della gastronomia anche se apprezzo l’enogastronomia italiana.

In Italia sono pochi i giovani che si avvicinano alla musica classica, è così anche in Francia? Eventi come questi che tra l’altro prevedono biglietti a 11 euro per gli studenti possono aiutare a riavvicinarli?
No, non credo poichè il problema è che i giovani si annoiano ai concerti di musica classica. Bisognerebbe combinare la musica classica con altri spettacoli, con attori, club sportivi o attività sportive come il nuoto sincronizzato e il pattinaggio ad esempio o all’aria aperta con animali o anche con le proiezioni. La combinazione vincente per i giovani è l’immagine, i video con la musica classica.
Versione originale in francese

Qu’est ce que c’est pour vous la musique?
C’est un langage universel, la description des sentiments, de la nature à travers les oeuvres des compositeurs

Il y a quelques années vous avez décidé de s’éloigner des performance live, et vous l’aviez fait avec un geste très éclatant, presque de proteste, pourquoi?
Je ne me suis pas éloigné des concerts live mais de la carrière normale et traditionnelle des concerts. C’est le rejet de la carrière traditionnelle normale. Je m’y suis éloigné pour 5 raisons:
1. je deteste les voyages à l’étranger exception pour l?italie pour l’amitié avec Marc Laforet et pour les origines lombardes de ma mère. A’ part en Italie je vais en Belgique et en Suisse pour des spectacles que je mets en scène depuis 1996 avec Alain Carré, un comédien de langue française. Ce sont 75 spectacles différents de théatre musique qui mettent en scène les grands écrivains et les grands compositeurs.
2. je n’aime pas les répétitions
3. je n’aime pas les lumières blanches de la scène et son atmosphère
4. je n’aime pas le public traditionnel des salles de concert
5. je n’aime pas les enregistrements

Pourquoi vous nous avez fait ce cadeau de vous éxhiber au Festival Melodia Del Vino?
Pour l’amitié avec Marc Laforet. C’est la joie de partager la musique avec un ami

Si vous n’aviez pas choisi la carrière de musicien qu’est ce que vous auriez fait? Quelles sont vos autres passions?
Ce ne sont pas mes autres passions, ce sont mes passions c’est à dire de m’occuper des animaux par exemple comme vétérinaire et de m’occuper des arbres comme gardien forestier.

Le Festival Melodia Del Vino unie la musique classique et la dégustation de vins. Vous pensez qu’un bon verre de vin puisse amplifier les émotions de la musique?
Non, pas particulièrement. Je ne suis pas personnellement amant du vin et de la gastronomie meme si j’aprècie l’énogastronomie italienne.

En Italie il y a très peu de jeunes qui s’approchent à la musique classique, c’est de meme en France? Des évènements comme celui ci qui prévoient entre autre des tickets à 11 euros pour les étudiants peuvent ils les aider à se rapprocher de la musique classique?
Non, je ne crois pas car le problème c’est que les jeunes s’ennuient aux concerts de musique classique. Il faudrait combiner la musique classique avec des autres spectacles, avec des comédiens, des clubs sportifs et des activités sportives comme la natation, le patinage par exemple ou en plein air avec des animaux ou avec des projections. La combinaison gagnante pour les jeunes je crois que c’est l’image, les visuels avec la musique classique.