Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
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Quanti concerti, rassegne e musica del vivo sono protagonisti dell’estate non solo italiana ma di tutto il mondo. Sarebbe meraviglioso viverli tutti in diretta, cantando a squarciagola e sbracciandosi ballando a più non posso. Ma…non sempre tutto ciò è possibile: la distanza dalla città in cui si esibiscono i nostri artisti preferiti o semplicemente il fattore prezzo di ogni singolo live ci impongono una dura selezione che, per forza di cose, ci lascia a bocca asciutta.
Nell’epoca dello streaming e della musica digitale, ovviamente, tutto ciò può non rappresentare più un problema.
Sono moltissime, infatti, le applicazioni e i siti che ci permettono di assistere ai concerti in diretta o immediatamente dopo le esibizioni live dei maggiori gruppi musicali.
Così, grazie a servizi come Livestream, Ustream, gli hangout di Google Plus o gli hashtag di Twitter corredati dai video di Vine siamo in grado di goderci anche gli spettacoli a cui non siamo riusciti ad assistere fisicamente e di cui sul web si realizzano dei veri e propri rockumentary.
Ha fatto notizia, negli ultimi giorni, l’abbandono degli Atoms for Peace di Spotify, il servizio di musica straming approdato in Italia 6 mesi fa e che, secondo il gruppo di Tom Yorke non gioverebbe l’industria musicale, alimentando il download illegale di brani.
Spotify, che non ha reagito bene, ha rilanciato pubblicando una ricerca, effettuata nei paesi europei che dimostra come, dalla nascita di Spotify ad oggi, il dowload di branni illegali è diminuito drasticamente, così come avvenuto già con l’avvento di iTunes su device Apple.
Nella speranza che anche nel nostro paese (che dalla ricerca risulta essere uno dei paesi in cui oltre il 77% della popolazione ricorre a download illegale di musica online) si abbassi drasticamente la percentuale di coloro i quali scaricano illegalmente musica, le alternative possibili per godere di buona musica a prezzi ragionevoli arriva da Soundhalo, lo stesso servizio sposato proprio dagli Atoms for Peace per i loro prossimi concerti nella Roundhouse di Londra.
Con questo video, infatti, Tom Yorke, Nigel Godrich, Flea, Joey Waronker e Mauro Refosco hanno annunciato la possibilità di (ri)vedere la loro perfomance su pc, smartphone e tablet in alta qualità di suono per meno di 10 sterline.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=zyCyPYm-Idc]
E voi, rinuncereste ad un concerto live per vivere un’emozione in streaming?