52raccontiInizia con “Discoverland” (progetto nato dall’incontro musicale ed amichevole tra Pier Cortese e Roberto Angelini) #52racconti e forse non poteva essere altrimenti.

Difatti, la serie di eventi, cinquantadue per l’esattezza è solo un punto di partenza per scoprire e riscoprire una terra speciale, dalle mille risorse: il territorio del salernitano.

L’iniziativa è articolata in eventi che vanno di pari passo con i racconti (chiamati anche note a margine) ed ha l’obiettivo di riaccendere l’immaginario culturale ed artistico attraverso musica, arte, storia ed enogastronomia del territorio.
Cinquantadue racconti ha un prologo, di sei eventi, che si terranno a Capaccio ed a Paestum dal 26 luglio al 26 agosto. Il periodo è perfetto per l’inizio di un bel racconto, in cui si potrà parlare, non solo di mare (in questo mese l’attenzione si focalizzata soprattutto su questo tema), ma anche di storia e di archeologia, di enogastronomia e di musica.

Difatti la musica sarà grande protagonista di “Cinquantadue storie da raccontare” ;il prologo, che si svolgerà in location, prestigiose e non convenzionali come il Chiostro del Convento di Capaccio ed alla Pineta (che affaccia sul mare) della zona Laura di Paestum, ospiterà Angelini & Cortese (citati poco sopra),  Philippe Cohen Solal, direttamente dai Gotan Project, gli Incognito con Bluey e Francis.
I Templi a Paestum ospiteranno invece gli altri tre spettacoli del prologo di #52racconti, gli attesissimi Giovanni Allevi, con l’orchestra sinfonica nella sua unica tappa in Campania di “Sunrise”, altro titolo evocativo e di buon auspicio per il territorio Campano; Vinicio Capossela, assoluto genio della musica italiana; e Peppe Servillo con i Solis String Quartet che con la loro classe omaggeranno la cultura e la canzone classica napoletana con lo spettacolo “Spassiunatamente”.

La serie di eventi, di grande prestigio e spessore artistico e culturale, presenta una novità al passo con le nuove tendenze comunicative; 52 racconti, infatti, sarà “supportata” da dieci “cantastorie digitali”, o anche storytellers, cha avranno il compito di raccontare gli eventi, seguirli e condividerli attraverso i social network attraverso l’hashtag #52racconti.

La voglia di raccontare il territorio, attraverso un evento che non sia fine a se stesso, ma parte integrante di un progetto più ampio, è ciò che fa ben sperare per questa iniziativa che si propone “avanti” negli obiettivi.
Il resto lo faranno gli scenari, la musica, il cibo e le persone, come sempre.