roamingFinalmente la Commissione europea ha dato il via libera al pacchetto di misure inerenti le misure tlc in tema di roaming. Effettuare e ricevere chiamate all’estero diventerà molto meno caro abbattendo di fatto le frontiere territoriali che oggi vigono in tema di telecomunicazioni.

Basta quindi ai rincari non appena varchiamo la soglia nazionale: il presidente della Commissione Jose Manuel Barroso ha infatti stabilito che dovranno essere abbattuti tutti i costi extra in Europa per le chiamate in entrata da luglio 2014 e per quelle in uscita da luglio 2016.

Gli operatori potranno quindi decidere di proporre ai loro clienti delle formule di abbonamento per l’estero in linea con le tariffe dei paesi stranieri oppure lasciare che i propri utenti, una volta arrivati a destinazione, decidano di passare ad un altro operatore più conveniente senza bisogno di cambiare Sim.

In ogni caso nessun operatore telefonico potrà sforare la soglia prevista dei 19 centesimi al minuto (iva esclusa).

Un balzo in avanti dunque per la mobilità e la concorrenza che si traduce nell’annullamento anche dei blocchi e delle limitazioni della rete internet. Secondo il “principio della neutralità di internet”, infatti, gli utenti potranno recidere più facilmente dai contratti con i fornitori mentre questi ultimi avranno sempre la possibilità di fornire servizi specializzati, a prescindere dal device e dal territorio in cui i clienti si collegano.

Le porte delle TLC cominciano quindi ad aprirsi ad un mondo più vasto in cui i confini (economici, territoriali e aziendali) piano piano vanno sparendo.