venezia_leonardo_da_vinci_l_uomo_universale_2Il 29 agosto è stata presentata alle Gallerie dell’Accademia di Venezia la mostra intitolata “Leonardo da Vinci. L’uomo universale”, a cura del Direttore del Gabinetto dei Disegni Annalisa Perissa Torrini. L’esposizione rimarrà aperta fino al 1° dicembre, offrendo ai visitatori l’occasione di conoscere un abbondante corpus di disegni e studi, realizzati dal celeberrimo artista del Rinascimento italiano tra il 1478 e il 1516.

Si tratta di un’esperienza unica, dal momento che tali disegni possono essere esibiti al pubblico soltanto una volta ogni tre o quattro decenni per motivi di conservazione; normalmente essi sono custoditi al buio in appositi caveaux climatizzati, che garantiscono loro una perfetta preservazione grazie al monitoraggio dell’umidità e della temperatura.

I fogli esposti sono in totale cinquantadue, venticinque dei quali sono di proprietà dell’Istituto Museale di Venezia; i restanti ventisette, invece, sono stati prestati da musei di importanza internazionale come gli Uffizi di Firenze, la Biblioteca reale di Torino, la Galleria Nazionale di Parma, il Musée du Louvre parigino, l’Ashmolean Museum di Oxford, il British Museum di Londra e le Gallerie Reali di Windson Castle.

Il percorso è articolato in varie sezioni, che ripropongono gli interessi enciclopedici di Leonardo: botanica, Battaglia di Anghiari, Leonardo e la Francia, congegni da guerra, studi di proporzione.

L’esposizione si apre con il “foglio tema” (sezione botanica), così chiamato da Carlo Pedretti e prestato dalle Gallerie Reali di Windsor Castle, nel quale l’artista ha rappresentato in un unico foglio tre diverse specie botaniche, ritratti di uomini, studi di nuvole e progetti geometrici.

La sezione della Battaglia di Anghiari, invece, è dedicata a ricostruire, attraverso i fogli autografi leonardeschi, la storia dell’affresco commissionato nel 1503 al maestro dal gonfaloniere della Repubblica Pier Soderini. L’opera, mai portata a termine, avrebbe dovuto decorare la Sala del Gran Consiglio all’interno del Palazzo Vecchio di Firenze, insieme alla Battaglia di Cascina michelangiolesca, rimasta anch’essa irrealizzata.

Nell’area dedicata a Leonardo e la Francia è messa in luce l’attività dell’artista come organizzatore di feste di corte.

Il protagonista assoluto della mostra è “l’Uomo Vitruviano”, risultato di una perfetta fusione tra arte e scienza ed emblema dell’armonia universale. Questo studio, di 34,5 cm per 24,6 cm, rappresenta un uomo a figura intera iscritto in un cerchio e in un quadrato, nel quale sono state tradotte le ideali proporzioni del corpo umano, calcolate da Vitruvio nel II secolo dopo Cristo. L’immagine è stata realizzata con punta d’argento, poi ripassata con inchiostro e acquerello. Leonardo ha firmato il disegno nell’angolo in basso a destra mentre, nella fascia superiore ed inferiore del foglio, ha inserito degli appunti sui canoni di proporzione ispirati ad un passo di Vitruvio.

Il visitatore sarà accompagnato nella visita da schede informative, supporti multimediali sulla vita di Leonardo e sul contesto storico-artistico in cui ha lavorato e da un documentario di approfondimento relativo alla vicenda della Battaglia di Anghiari. Inoltre, è disponibile una guida cartacea ed acustica che illustra la storia del Museo ed un opuscolo dedicato all’Uomo Vitruviano; sono programmate anche visite guidate con il linguaggio dei segni per non udenti e visite rivolte a disabili intellettivi.

Orari: lunedì dalle 8.15 alle 14.00 (ultimo ingresso ore 13.15), da martedì a domenica dalle 8.15 alle 19.15 (ultimo ingresso ore 18.30).