Nonostante l’autunno ci costringa già dentro sciarpa e cappotto, quelli che arriveranno saranno giorni caldi per la città di Londra; almeno dal punto di vista culturale.

Frieze, rinomata e prestigiosa fiera internazionale, torna con la sua undicesima edizione raccogliendo a sè 152 gallerie provenienti da ogni angolo del mondo; 2 sezioni organizzative che raccolgono le giovani gallerie e i loro progetti sotto “Focus” e le gallerie con le loro personali in “Frame”; 4 progetti (Frieze Project, Frieze Film, Frieze Talk, Sculpture Park) più la sezione dedicata alle stampe; un premio a tre zeri per la galleria con la proposta più interessante; una fiera parallela, il Frieze Master, che si occupa di arte storica. In più servizi di ristoro e break per ogni gusto ed esigenza.

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Se però siete tipi a cui le grandi “macchine” organizzative provocano ansia, mal di testa, male ai piedi e il vostro motto è “Little is better”, non preoccupatevi perché Londra offre un’alternativa che fa anche al caso vostro.

sundaylondon
All’interno dell’University of Webminster (35 Marylebone Road, nel padiglione Ambika) trova infatti casa un’altra fiera di arte contemporanea, più giovane e contenuta, ma che non manca di qualità e proposte.
Si chiama Sunday, è alla sua quarta edizione e ospita 22 gallerie provenienti da otto diversi paesi, con sei nuove arrivate rispetto alla precedente edizione, tra cui due organizzazioni di beneficenza: lo Studio Voltaire di Londra e la White Columns di New York.
Selezionate ed invitate anche due gallerie italiane: la Norma Mangione Gallery di Torino, presente con una personale di Francesco Barocco, e Frutta di Roma, che propone i lavori di Alek O.
La fiera è sponsorizzata da Art Review magazine e presentata in associazione con l’ICA (Institute of Contemporary Art) di Londra, diretta quest’anno dalla galleria berlinese Luttgenmeijer e dalla londinese Rob Tufnell.
Il Financial Time scrive che se questa fiera dovesse essere descritta con parole prese in prestito dalla moda, gli apparterebbe l’etichetta “radical chic”; Il Guardian Guide invece la descrive come l’ideale antidoto di Frieze.
A questo punto se vi sentite radical chic o “avvelenati” o semplicemente curiosi, dal 17 al 20 ottobre Sunday vi aspetta.
Non toglietevi sciarpa e cappotto però!