valerioapreaÈ possibile far apprezzare ai bambini (e anche ai grandi) Mozart, Schubert, Rossini, la musica classica e il teatro? L’autore Ennio Speranza e il regista Stefano Cioffi hanno pensato ad uno spettacolo i cui protagonisti saranno proprio la musica, il flauto, la magia e i bambini. Te lo suono io il flauto si terrà l’1 dicembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma. La storia di uno degli strumenti più dolci, affascinanti e democratici, il flauto, sarà accompagnata dalla musica dal vivo di duecento flautisti.

La voce narrante di questa suggestiva esibizione sarà quella di Valerio Aprea, giovane e brillante attore di teatro, cinema, televisione, che ha recitato in ruoli drammatici, profondi, leggeri e comici, con artisti e registi d’eccezione. Per l’occasione gli abbiamo chiesto cosa ne pensa della musica, del teatro, dei bambini e dei sogni.

 

Sei la voce di Te lo suono io il flauto, in un reading fantastico sulla storia di questo strumento. Come si mescoleranno, in questo caso, il tuo talento comico, la performance teatrale, la musica e la necessità di coinvolgere i bambini e catturare la loro attenzione?

In realtà non abbiamo ancora stabilito definitivamente ciò che accadrà sul palco nei minimi dettagli. So per il momento che presterò la voce ad un excursus sul flauto e la sua storia, e questo in alternanza con la musica ma anche mescolato ad essa, il tutto cercando anche un modo di interagire con i giovani spettatori, che immagino saranno affascinati dall’insieme di parole e suoni.
Sarà quindi uno spettacolo non tanto di comicità, ma di evocazione e, spero, forte suggestione.

 

Te lo suono io il flauto è uno spettacolo per tutti, ma con un occhio di riguardo particolare per i bambini. Hai lavorato altre volte a stretto contatto con i più piccoli? Com’è collaborare con loro e recitare per loro?

No, veramente non ho mai recitato davanti a loro. Al limite mi è capitato, in un paio di occasioni, di recitare insieme a loro e, come sempre in questi casi, di rimanere impressionato dalla naturale capacità di recitare molto meglio di me.

 

Il flauto è uno strumento particolare, democratico, che, per motivi scolastici, un po’ tutti abbiamo avuto l’opportunità di suonare. Partecipando a questo spettacolo ti sei appassionato anche tu allo strumento? E in generale che ruolo ha la musica nella tua vita?

A dire il vero mi sono appassionato allo strumento molto prima di questo spettacolo, più o meno all’età di 9 anni, quando, come tutti credo, lo studiavo a scuola nell’ora di musica (ma è esattamente, tra l’altro, quello che dirò nello spettacolo). Quanto alla musica in generale, bè, ha un ruolo direi congenito forse perché appartenendo ad una famiglia di musicisti classici ne ho conservato l’inclinazione, pur non avendo proseguito studi musicali, comunque approcciati da adolescente. Credo che se non avessi fatto l’attore, avrei fatto il musicista.

 

Pensi che alcune forme artistiche, considerate di solito elitarie, come la musica classica e il teatro in generale, dovrebbero essere comunicate in modi diversi ai pubblici giovani? Come potrebbero essere attratti nuovi spettatori e ascoltatori?

Temo di sì. Quando fui portato con la scuola al cinema o a teatro a vedere qualcosa, che per fortuna non ricordo più, diciamo ecco che non fu esattamente una folgorazione. E infatti non lo ricordo più. Mentre dovrebbe essere il contrario. È una questione enorme e di difficilissima risoluzione. Diciamo che si dovrebbe essere bravi a selezionare accuratamente ciò che si vuole proporre a dei giovanissimi, pensando davvero che possano essere gli unici colpi a disposizione per andare a segno nella loro sensibilità, nella loro immaginazione e capacità di ricezione. Sprecati quei colpi, si avrà probabilmente una forma di rigetto. Inutile dire che il discorso vale esattamente anche per il pubblico adulto.

 

In Te lo suono io il flauto si parla anche tanto di magia, di storie, di sogni. E tu da bambino eri un sognatore? Cosa pensavi che saresti diventato “da grande”? E cosa consigli ai sognatori di oggi che vorrebbero intraprendere una carriera come la tua?

Diciamo subito che non rientro nella categoria di quelli che sin da piccoli sognavano di fare l’attore ecc. Non ho mai saputo cosa volessi fare, e anche quando ho iniziato a studiare recitazione ci sono voluti anni e anni perché mi decidessi ad ammettere di fare l’attore. Quello che posso suggerire a questi ‘sognatori’ è di capire più in fretta possibile se hanno davvero le qualità per essere quello che vorrebbero essere e poi di quale tipo siano queste qualità. Perché si può poi essere attori o attrici in vari modi. Tutto sta ad individuare qual è quello più congeniale a se stessi.

 

TAFTER è mediapartner dell’evento. Scarica qui la riduzione riservata ai nostri lettori!

Il 20 novembre 1989 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sottoscriveva la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che compie oggi 24 anni. Questa data è perciò celebrata in tutto il mondo per ricordare l’importanza di tutelare i più piccoli e i loro diritti fondamentali.

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L’invito lanciato dall’UNICEF quest’anno è in particolare quello di cancellare la violenza sui bambini, per cui ha istituito anche un sito web e lanciato un apposito hashtag: #ENDviolence against children. La società civile mondiale è così chiamata a non chiudere più gli occhi dinnanzi a questi orribili abusi, ma a denunciare tali crimini, che passano troppo spesso inosservati e impuniti.

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L’Italia ha ratificato la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza nel 1991 e oggi il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricordato questa particolare ricorrenza affermando che: “Poter essere accolto e crescere all’interno di un ambiente familiare sereno rappresenta un fondamentale diritto del minore, un bene sociale irrinunciabile”. Il Presidente del Senato Pietro Grasso ha invece menzionato il dato secondo cui oltre il 10% dei ragazzi italiani non è iscritto a scuola, denotando “un impoverimento etico, in cui valori quali giustizia, uguaglianza, merito, tutela dei diritti fondamentali, sembrano non trovare più cittadinanza”.

Nel Rapporto UNICEF 2013 relativo al benessere dei Bambini nei Paesi ricchi, il nostro Paese figura al 22° posto su 29 nazioni esaminate.
In particolare:

– Benessere materiale: 23° posto su 29
– Salute e sicurezza: 17° posto
– Istruzione: 25° posto
– Comportamenti e rischi: 10° posto
– Condizioni abitative e ambientali: 21° posto

Questi dati devono farci riflettere per comprendere che molto c’è ancora da fare. La giornata del 20 novembre deve perciò rappresentare un monito importante per ricordare quanti e quali diritti devono essere garantiti a ciascun bambino.

UNICEF Italia ha lanciato per l’occasione la campagna “IO come TU – Mai nemici per la pelle”, volta ad eguagliare tutti i bambini, senza distinzione alcuna, attraverso una lunga catena umana contro le discriminazione dei minori di origine straniera presenti nel Paese. Il programma prevede inoltre più di 100 eventi pubblici come seminari, incontri, marce, laboratori, volti in particolare a garantire il diritto di cittadinanza ad ogni bambino.

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Il Telefono Azzurro, associazione da anni impegnata nell’aiuto dei minori, coglie a sua volta l’occasione per lanciare un appello alle istituzioni nazionali e raccoglie in 14 punti le misure di intervento necessarie per garantire una adeguata tutela dei bambini.

1 – Che vengano incrementate le risorse attualmente assegnate al Fondo per le politiche sociali, al Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, nonché al Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, anche attraverso l’utilizzo di una copertura finanziaria ipotizzata in un primo momento dal Governo che avrebbe portato ad un aumento dell’aliquota al 22 sulle rendite finanziarie, con introiti conseguenti che superano di gran lunga i 100 milioni di euro l’anno;

2 – Che vengano aumentate le risorse da destinare a livello nazionale e regionale per la piena attuazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti che vivono in Italia partendo da un congruo rifinanziamento del “Fondo asili nido”, istituito durante la XV Legislatura, prevedendo un ripianamento del taglio di risorse perpetrato dall’attuale Legge di Stabilità al Fondo per il contrasto alla pedopornografia, e prevedendo adeguate risorse economiche per il prossimo bando di affidamento del Servizio 114 Emergenza Infanzia;

3 – Che vengano previsti interventi per il sostegno delle famiglie in condizione di povertà estrema, in aggiunta a quanto già previsto in modo ancora non adeguato dalla legislazione vigente, promuovendo politiche attive e misure efficaci di sostegno alla famiglia. Ciò dovrebbe avvenire anche attraverso lo stanziamento di apposite risorse destinate non solo all’incremento delle strutture e dei servizi socio educativi per l’infanzia, ma soprattutto al potenziamento dei servizi di prevenzione e cura offerti dal sistema sanitario, e più in particolare dalle professioni pediatriche, garantendo l’attuazione e l’uniformità delle prestazioni su tutto il territorio nazionale;

4 – Che venga previsto un accentramento e una razionalizzazione delle competenze istituzionali sull’infanzia e l’adolescenza, attualmente eccessivamente frammentate, al fine di consentire un’azione realmente efficace delle politiche in materia, istituendo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un Dipartimento responsabile delle scelte strategiche e politiche che incidono sulla vita dei bambini e degli adolescenti nel nostro Paese che operi in pieno coordinamento con la Commissione Bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza recentemente costituita;

5 – Che sia colmata la carenza di un adeguato sistema di raccolta dati sulla condizione dei bambini e degli adolescenti, non solo promuovendo maggiormente l’azione degli organismi attualmente deputati a questa funzione, ma anche stanziando adeguate risorse per l’istituzione di un “Osservatorio permanente”, composto da bambini e adolescenti, capace di offrire dati puntuali e aggiornati sulla loro condizione, favorendone l’ascolto e la partecipazione attiva anche attraverso le nuove tecnologie.

6 – Che siano assicurate adeguate risorse per contrastare la prostituzione minorile e il gioco d’azzardo, fenomeni che attualmente coinvolgono sempre più la vita dei minori, partendo innanzitutto dal ripristino delle risorse tagliate dalla Legge di Bilancio per il 2014 ai programmi relativi al contrasto al crimine, la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché attraverso l’istituzione di un fondo specifico per la prevenzione e la cura delle dipendenze patologiche da gioco rivolto anche ai minori;

7 – Che sino incrementate le risorse attualmente previste dalla Legge di Stabilità per il 2014 finalizzate a finanziare il Fondo nazionale contro la violenza sessuale e di genere che all’articolo 7, comma 8 della Legge di Stabilità stessa autorizza una spesa pari a 10 milioni di euro, destinando adeguate risorse per il contrasto alla violenza perpetrata in ambito familiare e fra i giovani adolescenti, nonché per strutture specializzate nella cura delle conseguenze fisiche e psichiche degli abusi sessuali e dei traumi vissuti nell’infanzia e nell’adolescenza;

8 – Che, rispetto al fenomeno del bullismo siano attivate misure di prevenzione e contrasto realmente efficaci, prevedendo anche in Italia l’istituzione di una giornata nazionale sul bullismo, nonché lo stanziamento di risorse per la formazione degli insegnanti e delle altre figure educative (ad esempio, quelle presenti nei contesti sportivi), superando l’attuale dispersione di risorse in progetti di diversa natura ed incerto impatto risolutivo;

9 – Che siano adottate adeguate iniziative volte a concedere la cittadinanza italiana ai figli degli immigrati nati in Italia, perché solo l’applicazione del principio dello jus soli consentirà di sostenere il processo di integrazione socio-culturale verso un’effettiva convivenza tra persone di origine diversa;

10 – Che venga attivato anche in Italia, come in altri Paesi Europei, il sistema di allerta in caso di scomparsa dei minori e che il Comitato Media e Minori, recentemente costituito, si attivi quanto prima ad adottare provvedimenti tesi a proibire la spettacolarizzazione dei casi di cronaca relativi ai minori da parte dei media, come raccomandato dalle Guidelines del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa del 17 novembre 2010;

11- Che siano varate al più presto le disposizioni attuative della legge n. 62 del 2011 sulle detenute madri, in moto tale da evitare che i figli trascorrano i primi anni della loro vita (0-3 anni) in ambiente carcerario;

12 – Che sia data piena attuazione, anche attraverso lo stanziamento di apposite risorse finanziarie, al decreto legislativo 12 luglio 2013 n.14 in materia di equiparazione di figli naturali e figli legittimi;

13 – Che venga aperto in sede Parlamentare un confronto trasversale sulle problematiche inerenti i provvedimenti di affido dei minori e sulle questioni concernenti le adozioni nazionali e internazionali;

14 – Che siano destinate adeguate risorse per la cura dei disturbi mentali di bambini e adolescenti, impedendo il ricorso al ricovero in strutture psichiatriche per adulti, pratica ancora in uso in alcune parti del nostro Paese.

 

La Onlus Save the Children ha invece scelto di coinvolgere le Regioni italiane che, secondo quanto prevede la distribuzioni di competenze, sono responsabili in determinati settori di rilevanza sociale. A loro è stato rivolto l’invito affinché istituiscano la figura del Garante regionale dell’Infanzia e la Conferenza dei Presidenti dei Consigli Regionali ha supportato l’iniziativa facilitando l’adozione di una risoluzione in tal senso. Save the Children ha inoltre colto l’occasione per rilanciare la campagna già avviata lo scorso maggio dal titolo “Allarme Infanzia”con l’obiettivo principale di combattere la povertà infantile nel Paese.

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unlearningLucio e Anna sono una coppia di Genova come tante altre, hanno un lavoro, una bambina di nome Gaia e una casa in città. Eppure un giorno si rendono conto che la loro vita, le loro giornate, hanno bisogno di qualcosa in più rispetto alle opportunità che ogni giorno offre la realtà urbana.
Decidono allora di intraprendere, tutti e tre, un progetto ambizioso e pionieristico: viaggiare alla scoperta di nuovi modi di vivere, di fare economia e di intendere il rapporto uomo-natura. Capire come si vive in una fattoria biologica, cosa comporta il cohousing, come effettivamente si svolgono le giornate in un villaggio ecosostenibile, provare in prima persona forme alternative di educazione e di apprendimento.

Anche il modo di spostarsi di Unlearning – così si chiama il loro progetto – avverrà in maniera originale e sostenibile, sfruttando le più avanguardistiche forme di baratto: WorkAway, Banca del tempo, Couch Surfing, scambi di ospitalità in cambio di lavori in fattorie biologiche, in strutture culturali indipendenti, baratto di conversazione per imparare le lingue, e così via. Da questa particolare avventura verrà fuori un documentario, un prodotto culturale che sarà il risultato di un’ulteriore forma di scambio e condivisione “dal basso”, basandosi sui finanziamenti del crowdsourcing.

Ma sentiamo dalla voce dei suoi stessi protagonisti i dettagli di questa esperienza, unica nel suo genere.

 

Come spiegate nel trailer di presentazione di “Unlearning”, l’idea del vostro progetto è nata da un pollo a quattro zampe, che è diventato il simbolo della vostra iniziativa. Potete raccontarci l’aneddoto che ha dato inizio a tutto e rivelarci i motivi che vi hanno spinto a intraprendere un’avventura del genere?

Viaggiare e curiosare ha sempre fatto parte del nostro DNA di coppia. L’arrivo di una figlia ha cambiato molti aspetti pratici della nostra quotidianità. Ma quando Gaia ha disegnato un pollo a quattro zampe si è riaccesa la scintilla e ci siamo detti “Perché non coinvolgere anche la bimba?” Meraviglioso… la nostra crescita individuale si è trasformata esponenzialmente a livello familiare. Il pollo a quattro zampe è diventato il simbolo della nostra epoca, dove i bambini di città conoscono gli animali al supermercato, guardano gli speciali in tv e, se va bene, vanno allo zoo.

 

Tutto il vostro viaggio si baserà sull’idea del baratto. Si tratterà di un’esperienza all’insegna dell’improvvisazione e della scoperta o potete già dare delle anticipazioni sull’itinerario, i tempi, le persone che incontrerete?

Viaggeremo con una bimba piccola, non possiamo pensare di fare come Indiana Jones!
Sarà un viaggio pianificato perché non è l’aspetto avventuroso che ci interessa.
Anticipazioni: vi possiamo dire che questi ultimi giorni sono fantastici perché abbiamo ricevuto numerosi inviti da parte di  persone che hanno trovato interessante il progetto, e li ringraziamo. È molto probabile che ci vedrete alle prese con un progetto educativo indipendente, una famiglia di “artisti del riciclo” e… un circo! Abbiamo sei mesi di viaggio e qualche mese per decidere le ulteriori tappe.

 

Quanto e come pensate che “Unlearning” possa essere importante per vostra figlia? E in generale, pensate che il vostro potrebbe o dovrebbe essere un esempio per altre famiglie, per altri bambini?

Noi non pensiamo di essere un esempio, ciascuna persona ha il diritto di vivere come preferisce, ma le famiglie che vogliono sperimentare differenti modi di vivere e di viaggiare troveranno in Unlearning un manuale pratico per affrontare con serenità questo tipo di esperienza.

Noi abitiamo a Genova e, come molte altre famiglie, siamo contenti della nostra vita e Gaia ha i suoi punti di riferimento: amici, giochi, casa. Certo, il confronto con altri stili di vita, non sarà indolore perché metterà a nudo aspetti di forza e di debolezza delle nostre convinzioni, della nostra routine. Come una sorta di depurazione, alla fine resteranno solo le cose più preziose.

 

I finanziamenti per compiere il vostro singolare viaggio si basano interamente sul crowdfunding. Perché un individuo, un’altra famiglia come la vostra, o una collettività dovrebbero finanziarvi?

Bella domanda! E ti ringrazio perché è molto importante spiegare questo passaggio, tanto delicato quanto importante.
Unlearning è un progetto di documentario indipendente. Ti piace il trailer? Puoi acquistare il film in prevendita qui: www.unlearning.it. È come comprare un biglietto del cinema ma vedere il film dopo sei mesi. Capiamo che può sembrare strano, ma il ricavato della prevendita ci permetterà di realizzare Unlearning al meglio! Non chiediamo soldi per organizzarci una vacanza, ma per creare un prodotto culturale a stretto contatto con i suoi fruitori. Il costo del download è di dieci euro ma se proprio vi siamo simpatici, potete richiederci i fantastici gadget creati appositamente per Unlearning: t-shirt per uomo, donna e bambino, fondini per il desktop, stampe e segnalibri magici.
In Francia, e in altri paesi europei il finanziamento da basso (crowdfounding) è un metodo molto utilizzato per progetti di tipo sociale, scientifico, musicale, letterario.
Ci è sembrata una buona idea adottare questa nuova formula di finanziamento anche da noi, in Italia. La nostra scelta è pioneristica ma, se compresa dalla collettività, potrebbe rivelarsi molto utile anche per altri progetti.

 

Intraprendere un percorso del genere non è un avvenimento di tutti i giorni. Cosa pensano le vostre famiglie e i vostri amici di “Unlearning”? C’è un territorio o una realtà che vi sostiene particolarmente?

Familiari e amici sono stati in nostri primi fans! Ma non solo, sono state le prime persone con le quali confrontarci e mettere a fuoco il progetto. Insomma, sono il nostro “territorio amico”.

 

Probabilmente la vostra vita sarà cambiata dopo aver portato a termine un’avventura come questa. Cosa vi aspettate per il futuro, dopo “Unlearning”? Il vostro proposito di sperimentare nuove forme di vita e di economia avrà un seguito?

In realtà i cambiamenti sono iniziati già da ora! “Imparare, disimparare per imparare nuovamente”. E quando rientreremo a casa dopo sei mesi, chissà! Magari saremo felici di ritornare alla nostra quotidianità, oppure… Questo sarà il finale del nostro documentario!

 

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C’è chi da bambino sogna di fare l’astronauta, il dottore, il calciatore, chi di ricevere una bici nuova, di andare alle giostre, di avere un cucciolo. Anche Miles ha un sogno, ha espresso un desiderio ben preciso: vuole essere Batman. Se tuo figlio è malato di leucemia dall’età di 20 mesi e adesso, dopo lotte, cure e sacrifici, sta per cominciare una vita normale, la frase “ogni tuo desiderio è un ordine” diventa realtà.

 

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A realizzare il sogno del piccolo Miles ci ha pensato la fondazione no-profit Make-A-Wish, che ha come scopo proprio la concretizzazione dei desideri di tanti altri bambini che si trovano in situazioni particolari. Solo che la vicenda di Miles ha avuto una risonanza incredibile sui social, ha fatto il giro del mondo, e si appresta ad essere un evento davvero indimenticabile non solo per il piccolo Miles.
Oggi, 15 novembre, San Francisco si trasformerà in Gotham City, il mitico scenario delle avventure del supereroe alato. Il valoroso Batkid verrà convocato durante un notiziario tv dal Capo della Polizia in persona; poco dopo Batman in carne ed ossa andrà a prelevarlo a casa e sulla sua batmobile lo porterà con sé per vivere strabilianti avventure. Batkid salverà un donzella in pericolo, sventerà rapine e altre malefatte, e sfiderà uno dei più temibili nemici di Batman, Pinguino. La città lo ringrazierà radunata nella City Hall dove il Sindaco e il Capo della Polizia in persona gli consegneranno le chiavi della città.

 

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Migliaia di persone si sono mobilitate per aiutare Batkid. È nato anche un progetto fotografico per supportare le sue mirabolanti gesta: con un cartellone in mano con su scritto “We love Batkid”, in costume da supereroe o in abiti civili, chiunque può fotografarsi per dimostrare di essere fan del coraggioso Miles.

In moltissimi parteciperanno attivamente anche all’evento, radunandosi a Union Square per chiedere a Batkid di salvare la mascotte di San Francisco dalle grinfie di Pinguino, e poi nella City Hall dove festeggeranno il piccolo supereroe.

 

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Oggi la giornata di un bambino sarà costellata di sorrisi ed emozioni. Tanti altri piccoli soffrono ancora, da soli, ma la felicità di uno di loro basta già a illuminare un po’ di più la vita di tutti.

Per condividere o seguire l’evento, tenetevi aggiornati con l’hastag Twitter #SFBatKid

TITOLOstoriadoc.comstoriadoc

 

 

COSELucrezia Borgia, Artemisia Gentileschi, Galileo, la principessa Sissi, Claretta Petacci e Mussolini, si possono incontrare tutti in questo sito che permette di vedere documentari di tipo storico. È un marchio di “La storia in rete”, una società di produzione indipendente che si occupa di storia attraverso diversi canali, web e cartacei. Il portale dà accesso a documentari di storia, letteratura e arte, a pagamento, visibili in streaming, attraverso il supporto della piattaforma vimeo.com.

 

 

COMEUsufruire del portale è molto semplice. I documentari sono divisi per epoche storiche dal “Mondo antico” al “Novecento”, più altre tre sezioni dedicate alle biografie, alle figure femminili e ai grandi enigmi della storia. È possibile vederne un trailer e leggerne un breve riassunto, in modo da avere un’anteprima del prodotto prima di acquistarlo. Una volta scelto il documentario è necessario comprarlo appoggiandosi alla piattaforma Vimeo. Questa richiede una breve registrazione e il pagamento nella valuta americana, in dollari. Il costo del video, che si può visualizzare per un periodo di 48 ore, è di 4.99 dollari, ovvero 3.65 euro. È poi possibile commentare il documentario e condividerlo attraverso i social.

 

 

PROCostituisce un modo piacevole e divertente per istruirsi, per conoscere, per appassionarsi di storia. Come specificato dai creatori stessi dell’idea, può anche essere un innovativo strumento da usare a scuola per supportare l’apprendimento di bambini e ragazzi.

 

 

CONTROÈ ancora ristretta la scelta di documentari visualizzabili, soprattutto nella sezione “Mondo Antico” e “Novecento”. Rappresenta un limite anche la fruibilità del prodotto solo per tempo limitato. Magari si potrebbe pensare a due fasce di prezzo, a seconda che si voglia acquistare il video, o solo “affittarlo”. Per far saggiare la qualità del prodotto, si potrebbe anche prevedere qualche articolo gratuito.

 

 

SEGNI PARTICOLARIIl materiale che costituisce il sito proviene dal catalogo della società, che si basa su lavori documentari prodotti in maniera autonoma e mandati in onda dai programmi di reti come La7, Rai, History Channel e Mediolanum Channel.

 

 

CONSIGLIATO AAmanti di storia, appassionati di documentari, insegnanti, studenti, semplici curiosi.

 

 

INFO UTILIhttp://storiadoc.com

bambiniartePromosso dalla BBC, l’evento ‘The Your Paintings Masterpieces in Schools’ ha riscontrato grande entusiasmo in tutto il Regno Unito, coinvolgendo per tutto il mese di ottobre 27 scuole elementari e medie portando uno dei 26 dipinti selezionati tra le più famose collezioni del Paese direttamente tra i banchi di scuola per un’intera giornata. Insieme ad artisti, esperti ed insegnanti, bambine e bambini tra i 5 e i 12 anni hanno avuto la possibilità di conoscere un modo diverso e divertente di imparare.

“Mamma lo sai che oggi a scuola abbiamo visto il Castello dove è stato imprigionato il Principe del Galles Owain il Rosso? Ci hanno portato un quadro di ‘un Turner’ importante direttamente dal museo!”; “Noi abbiamo costruito neuroni e sinapsi con bastoncini palloncini colla carta e plastilina, come nel quadro cubista di Ben Nicholson!” hanno commentato tornando a casa due bimbi inglesi alunni della Trelai Primary School (Galles) e della Norton Knatchbull School (Inghilterra), due delle 27 scuole che hanno partecipato al progetto promosso da Public Catalogue Foundation, in collaborazione con la BBC ospitando rispettivamente il celebre Dolbadarn Castle, dipinto a olio da J. Mallord William Turner nel 1799–1800, normalmente esposto alla National Library of Wales, e Bocque di Ben Nicholson dipinto nel 1932, parte dell’esibizione della Arts Council Collection.

Come il proverbiale detto di Maometto e la montagna, così al posto degli alunni in gita al Museo, questa volta sono stati i dipinti conservati in questi ultimi ad entrare direttamente nelle scuole regalando una giornata davvero memorabile per tanti bambini e bambine per cui spesso è molto difficile visitare una collezione, per questioni sociali, culturali o spesso logistiche ed economiche.

Enorme la soddisfazione degli organizzatori ed insegnanti nel vedere gli alunni così curiosi, emozionati e interessati a conoscere gli autori e le storie nascoste dentro le tele. Scoprendosi grandi artisti, i piccoli hanno trascorso un’indimenticabile giornata, imparando che è bello avvicinarsi alla cultura e all’arte, così come è molto importante prendersene cura.

L’idea che i musei non siano luoghi silenziosi dall’aria seria e opprimente, visitati da critici in abiti eleganti e professori dagli occhiali spessi, ma al contrario spazi da visitare e far vivere, dove si impara giocando, è oggi condivisa da molti. Si sta infatti affermando la tendenza di proporre con le più disparate modalità innovative il coinvolgimento di grandi e piccini in maniera divertente e costruttiva.

Negli ultimi anni il ‘bambino’ sta conquistando un posto d’onore nelle sale dei musei del mondo grazie alla nascita della didattica museale per bambini che vede il diffondersi di laboratori creativi anche nelle scuole per l’infanzia e primarie.

Proliferano i musei sensibili da questo punto di vista, proponendo tanti e coinvolgenti percorsi pensati appositamente per bambini e famiglie in cui, oltre alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico, si effettuano attività di intrattenimento, gioco e creazione manuale di oggetti grazie anche all’utilizzo di filmati, diapositive, musiche e spettacoli teatrali per sperimentare e divertirsi insieme, anche con mamme e papà.

Sul portale dal simpatico nome www.quantomanca.com, che ironicamente richiama la tipica frase che i bambini annoiati rivolgono solitamente ai genitori, si trova una coloratissima mappa che raccoglie, divisi per regione, musei “a misura di bambino”, utile consiglio per trascorrere un fine settimana alternativo o una piacevole gita divertente.

Il disegno e il gioco sono infatti la “formula magica” che permette ai piccoli di sentirsi protagonisti della scoperta dell’arte, esprimendo la propria creatività e i propri sentimenti, indipendentemente dal talento, oltre a stimolare lo sviluppo della capacità di astrazione e percezione della realtà.

Ma la grande sfida del futuro è quella che si propone di sviluppare gioco e divertimento attraverso gli strumenti innovativi digitali e virtuali: oggi li chiamano musei interattivi e sono musei reali che utilizzano al loro interno tecnologie digitali, sistemi touchless, giochi, app e strumenti virtuali come proiezioni, ologrammi, immagini e stampanti a 3D, per una didattica fondata sulla partecipazione attiva, lo stupore e il coinvolgimento.

Più delle parole, sono infatti le emozioni vissute ad imprimere saldamente i contenuti nel ricordo dei bambini che, avidi di sapere e privi di pregiudizi estetici, sono forse le persone più vicine ad accogliere il messaggio dell’arte. Del resto è un concetto affermato anche da Picasso: “Ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino.”

 

halloweenStreghe, pipistrelli, vampiri, zombie, mostri, dolcetti e scherzetti. Halloween è questo ma anche qualcosa di più. In molte città italiane, oltre a party in maschera e serate danzanti, sono previste per il weekend di Ognissanti svariate iniziative culturali, che possono rivelarsi occasioni divertenti e interessanti per vedere con occhi diversi luoghi magari già visitati.
Ce n’è per tutti i gusti, insomma, specialmente per i bambini che per l’occasione hanno modo di divertirsi e giocare, imparando.

Le iniziative previste per l’occasione sono in continuo aumento, quindi tenete d’occhio questa pagina che sicuramente continuerà ad essere aggiornata.

 

 

LOMBARDIA

 

Lainate
Halloween Night alla Villa Borromeo Visconti Litta
Il 31 Ottobre Villa Borromeo Visconti Litta (Lainate, Milano) promuove la “Halloween Night”, un viaggio al chiar di luna tra mito e realtà, per conoscere l’antica villa di delizia sotto una luce diversa, per scoprire in penombra i personaggi e le figure mitologiche che animano il Ninfeo. È gradita la partecipazione in maschera.

Biglietto unico euro 8,00
Prenotazione consigliata

Informazioni:
Ufficio Cultura Comune di Lainate
Tel: 02 93598266
Tel: 02 93598267
cultura@comune.lainate.mi.it

Amici di Villa Litta
Mob: 339 3942466
amicivillalitta@newmarket.it

 

Milano

– INTERNATIONAL ZUCCA TANGO FESTIVAL
La 3a Edizione dell’International Zucca Tango Festival (31 ottobre – 3 novembre) colorerà e animerà a suon di tango le vie milanesi. Dopo il grande successo di pubblico ottenuto lo scorso anno presso lo Spazio MIL, quest’anno si è conquistata una delle location più prestigiose della città, la Fabbrica del Vapore, dove all’interno dello spazio “La Cattedrale” verrà allestita una meravigliosa pista da ballo in legno, con lo scopo di esaltare le capacità dei ballerini che la solcheranno.

Il festival offre un programma ricchissimo: quattro giorni e quattro notti con artisti internazionali, milonghe, lezioni completamente gratuite per chi vuole muovere i primi passi nel mondo del tango, mostre, intrattenimento, arte, cinema, sensualità, ma soprattutto puro divertimento.

Il programma completo della manifestazione, orari, prezzi e docenti sono a disposizione sul sito www.zuccatangofestival.com

 

– Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci

Speciale Halloween
giovedì 31 ottobre – venerdì 1 novembre 2013

È notte! Il momento di esplorare i luoghi più bui e misteriosi del Museo e scoprire quali segreti si nascondono tra le mura dell’antico monastero olivetano.
Tra strane apparizioni e spaventosi esperimenti viviamo insieme la più divertente notte dell’anno.

Informazioni e programma

 

 

Soncino

– Halloween a Soncino

Un borgo medioevale su un piccolo dosso ancora circondato dalle mura e sovrastato da una rocca dalle imponenti torri merlate, il tutto immerso nella magica notte di Halloween: questa la scenografia. Il borgo e le sue leggende: storie di draghi e serpenti, di cunicoli sotterranei e umide prigioni, dove la storia si mescola alla fantasia e agli eventi soprannaturali: questa la trama. Il borgo e i suoi personaggi da esseri diabolici a creature indifese che hanno lasciato il loro lontano ricordo durante la secolare vita di Soncino: questi gli attori. Insomma il posto ideale per passare una serata diversa ad Halloween.

Dopo il successo degli anni scorsi con “Halloween: la notte del mistero”, quest’anno l’Associazione Castrum Soncini in collaborazione con la Cooperativa Il Borgo organizza tre diversi momenti sempre all’interno della Rocca sforzesca di Soncino.

DOMENICA 27 OTTOBRE 2013 dalle 14.30 alle 17.00: visite guidate in un’ambientazione particolare e suggestiva e truccabimbi per i più piccoli all’interno della Rocca.

GIOVEDI’ 31 OTTOBRE 2013 dalle 18,00 alle 24.00: il momento clou dove un itinerario tra gastronomia, mistero, storia, leggende e un pizzico di paura saranno gli ingredienti basilari. Tre sono le proposte offerte:

Cena presso locali tipici a partire dalle 19.30 con menù a tema e specialità soncinese + ingresso all’interno della Rocca sforzesca con esibizioni di magia, giocoleria e animazioni suggestive. Saranno inoltre presenti spettacoli e trucchi per i più piccoli. Il costo complessivo della proposta è di E. 30,00 (E. 20,00 per bambini dai 6 ai 12 anni).
(solo su prenotazione con pagamento anticipato al sito www.castrumsoncini.com).

Degustazioni (panino con salamina o pane e salame) all’interno della Rocca sforzesca + ingresso all’interno della Rocca sforzesca con esibizioni di magia, giocoleria e animazioni suggestive. Saranno inoltre presenti spettacoli e trucchi per i più piccoli. Il costo complessivo della proposta è di E. 10,00 (E. 8,00 per bambini dai 6 ai 12 anni). (Preferibile la prenotazione).

Ingresso partire dalle 18.00 all’interno della Rocca sforzesca con esibizioni di magia, giocoleria e animazioni suggestive. Saranno inoltre presenti spettacoli e trucchi per i più piccoli. Il costo della proposta è di E. 6,00 (E. 4,00 per bambini dai 6 ai 12 anni).

SABATO 2 NOVEMBRE 2013 a partire dalle 18.00: visita guidata sulle leggende del territorio e di Halloween nei sotterranei della Rocca sforzesca con un’ambientazione particolare e suggestiva. Costo E. 2,50 a persona. E’ possibile su prenotazione effettuare una cena con menù dai sapori tradizionali.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’associazione Castrum Soncini o Coop. Il Borgo. Tel. 0374 83675 E-mail: ilborgo@libero.it.

 

 

PIEMONTE

 

Castello di Trofarello

– Magica notte di Ognissanti

Apre per la prima volta al pubblico, nella rinata cornice della cintura torinese, il Castello dei Conti Vagnone di Trofarello con un percorso di visite animate notturne all’interno della dimora privata, nel corso delle quali il pubblico, organizzato in turni orari di max. 30 partecipanti, avrà modo di visitare ed attraversare alcune sale dell’edificio ed il piacevole giardino interno.
Durante la serata rivivranno le storie e leggende della famiglia Vagnone, del conte Filippo, del maggiordomo Giacot Ros, ma anche alcune storie del Piemonte e del Torinese.
Il fascino della struttura unitamente alla fioca illuminazione prevista nel corso della serata renderanno il percorso unico ed entusiasmante.

Per informazioni e prenotazioni:
Tel: 0161 433641
Mob: 3297265678
info@bieffepi.com
www.bieffepi.it

 

Cuneo

– Un pomeriggio da brivido al Museo
Anche quest’anno il Museo Civico di Cuneo organizza per il giorno più “spettrale” dell’anno un’iniziativa speciale rivolta ai più piccoli intitolata “Un pomeriggio da brivido al Museo”.
I bambini, di età compresa tra i 4 e i 10 anni, vivranno un’avventura “magica”, tra imprevisti e misteriose presenze, dolcetti e scherzetti.
Per l’occasione l’aula didattica del Museo sarà decorata a tema e si trasformerà in un laboratorio creativo: ogni bambino avrà infatti la possibilità di realizzare, ispirandosi alle collezioni del Museo e alla festa di Halloween, un manufatto da tenere come ricordo dell’esperienza.
L’appuntamento sarà giovedì 31 Ottobre alle ore 15 (primo turno) e alle ore 17 (secondo turno). La giornata di festa si concluderà con una golosa merenda finale. Il costo dell’iniziativa è di 5 € a partecipante (prenotazione  obbligatoria).

Per informazioni e prenotazioni:
Tel: 0171 634175
museo@comune.cuneo.it

 

Torino

– Museo Egizio

Anche quest’anno, gli attesi appuntamenti serali per festeggiare Halloween al Museo Egizio hanno registrato in poche ore il tutto esaurito. Le serate ispirate alla notte più paurosa dell’anno cominciano Mercoledì 30 Ottobre e terminano Sabato 2 Novembre: bambini e ragazzi, in compagnia di amici e genitori potranno varcare Via Accademia delle Scienze con travestimenti macabri e giocosi.
Curiosi personaggi dell’antico Egitto accoglieranno i visitatori per guidarli nelle sale ascoltando l’affascinate racconto della più misteriosa civiltà del passato mentre strane presenze e improvvise sorprese animeranno il percorso.
Per i più paurosi è ancora disponibile il percorso diurno: Giovedì 31 Ottobre, Venerdì 1, Sabato 2 e Domenica 3 Novembre 2013 alle ore 10.30 “Spiriti e fantasmi faraonici”. Durata 60 minuti, costo € 3,50 escluso il biglietto di ingresso. Prenotazione Obbligatoria tel 0114406903 o info@museitorino.it.

–  HAPPY HALLOWEEN – PER TUTTI I BAMBINI
Giovedì 31 Ottobre h. 18:00 da P.zza Castello

Caccia alle Streghe ad Halloween.
Ad Halloween a Torino arrivano le STREGHE e potrai scoprirlo dando loro la caccia. Sarà una divertente e stimolante Caccia alle Streghe nel cuore di una Torino insolita, misteriosa e tutta da scoprire. Se sarai bravo a scovare tante streghe nel cuore della città e se arriverai all’ultima tappa vincerai un gustoso tesoro.
La prenotazione è obbligatoria. L’evento si svolgerà anche in caso di pioggia.

Per papà e mamma: i bambini devono essere accompagnati da un adulto.
Costi:10 euro; 5 euro (3- 5); gratuito (genitori e da 0 a 3 anni)
Abbigliamento: Cammuffamento a piacere. Caldo e con scarpe comode perché sarà tutto in esterno

–  LA NOTTE DEL TERRORE CON CONCORSO FOTOGRAFICO “LA FOTO PIU’ SPAVENTOSA”

SERATA EVENTO dalle h. 21:00 alle h. 23:00 da Piazza Castello

Una passeggiata terrificante in più TAPPE per scovare Streghe, Fantasmi e Vampiri nella notte più spaventosa dell’anno in una Torino da brivido. Una vera serata evento nel cuore della città per vivere forti emozioni con tante sorprese, “apparizioni” e cose mai udite e viste.
Per meglio scovare e dare la caccia ai mostri delle tenebre occorre VENIRE MASCHERATI preparandosi al peggio! Chi lo desidera può cimentarsi nel concorso fotografico scattando la foto più spaventosa. Le migliori immagini verranno pubblicate su Face Book e sul nostro sito.
I bambini devono venire accompagnati da un adulto.

Costo: 15 E; 10 E (6 – 11 anni); gratuito (0 – 5 anni);
Abbigliamento: Camuffamento a piacere. Caldo e con scarpe comode perché sarà tutto in esterno
L’evento si svolgerà anche in caso di pioggia.

Informazioni:
Prenotazione obbligatoria
Tel/Fax: 011 853670
Mob: 3487643915/916
turismo@barburin.com
www.barburin.com
– CASA DEL TEATRO RAGAZZI E GIOVANI – SERENO MONSTER. AGENZIA SPAVENTI

Vampiri, fantasmi, orchi e streghe popolano da sempre l’immaginario dei bambini di tutto il mondo. A volte sono visti con sospetto, a volte con un po’ di paura. Ed è proprio questo variegato serraglio di mostri il protagonista (o meglio la vittima) dello spettacolo!!!
Ebbene si perché alla SerenoMonster  – Agenzia Spaventi (la più importante ed antica agenzia di collocamento per mostri della città), è scoppiata una crisi mai vista!
L’Uomo Nero ha assunto un inspiegabile colorito azzurro e non riesce più a spaventare nessuno! Dracula il vampiro è stato colpito da innumerevoli carie ai denti ed è costretto a portare una dentiera! Gorgonzola (il cugino del più noto Formaggino), il più temibile di tutti i fantasmi, ha scoperto di avere il lenzuolo intaccato dalle tarme… Insomma una situazione veramente critica!
Toccherà ai bambini, insieme con Marco Sereno, metterci una pezza e ridare dignità a questa sgangherata banda di mostri. Uno spettacolo divertente ed entusiasmante, nel quale i bambini verranno invogliati e stimolati ad utilizzare il proprio “pensiero magico” per capire, affrontare e vincere le proprie paure.
Fuori Abbonamento Posto unico € 15
Per tutti

Informazioni:
Casa del Teatro Ragazzi e Giovani
Corso Galileo Ferraris 266 – Torino
Tel: 011 19740280
www.casateatroragazzi.it

 

Vercelli

– Museo Leone – VISITA AL BUIO. Un’esperienza da brivido
Giovedì 31 ottobre, a partire dalle 20.00, in occasione della notte di Halloween, l’appuntamento è con la terza edizione di “Visita al buio. Un’esperienza da brivido al Museo Leone”.

Anche quest’anno, guidati solo da una torcia, quattro gruppi di coraggiosi visitatori potranno scoprire il “lato oscuro” del Museo Leone, ovvero come la notte, nelle sale avvolte dall’oscurità, le collezioni museali, illuminate da una fioca luce, prendano vita raccontando storie diverse e misteriose: l’imperscrutabile maschera funeraria di una mummia proveniente dall’antico Egitto, che va ricercando i suoi resti, una fredda lapide attraverso la quale rivive il tormentato spirito di un cavaliere che non trova pace e un vecchio abito da donna che ci racconterà la storia di due amanti dannati e perseguitati dal destino, saranno il filo conduttore di una serata che, come promette il titolo, metterà i brividi a tutti. Come sempre non mancheranno sorprese e un piccolo omaggio. Tra tante novità, poi, una conferma: la partecipazione dell’Officina Teatrale degli Anacoleti, che come già lo scorso anno offriranno un valore aggiunto alla serata. Il progetto e l’allestimento sono invece a cura dello staff scientifico del Museo, i testi sono frutto della competenza e della fantasia di Riccardo Rossi.

Per poter soddisfare le numerose richieste, “Visita al Buio” si svolgerà in quattro turni di visita a partire dalle ore 20.00 con ultimo turno alle 23.00. Come per le passate edizioni “Visita al Buio” è un evento aperto ai coraggiosi di qualsiasi età e si svolge esclusivamente su prenotazione.

Per venire incontro alle esigenze dei più piccoli, inoltre, nella stessa giornata di giovedì 31 ottobre si terrà “Un’esperienza da brivido al Museo Leone versione junior”, percorso ideato per bambini e ragazzi tra i 6 e i 12 anni. Si comincia alle 16.30 con una merenda “mostruosa” che durerà fino alle 17.00 (attendendo così tutti coloro che usciranno da scuola nel pomeriggio) e proseguirà con un “oscuro percorso” che condurrà i coraggiosi alla scoperta dei misteri del Museo Leone. Anche “Un’esperienza da brivido al Museo Leone versione junior” è un evento che si svolge su prenotazione.

Per prenotazioni e info:
Tel: 0161 253204
Mob: 348 3272584

 

 

VENETO

 

Chioggia

– Chioggia e le streghe

Ogni città spesso racchiude una tradizione popolare ricca di storie, aneddoti, leggende che danno ai luoghi un’aurea magica e misteriosa che riesce ad affascinare adulti e bambini. Allo stesso modo Chioggia possiede le sue leggende e tra le tante ce ne sono alcune che riguardano le streghe e la magia. Il percorso proposto sviluppa tale tematica rendendo la visita coinvolgente, piacevole e unica nel suo genere.

L’itinerario ha inizio alle ore 21.00 dal “Sagraeto” caratterizzato dalla bellissima balaustra in pietra d’ Istria dove è collocata la statua della Madonna del “Refugium Peccatorum” e dalle statue, oggi prive di testa, che adornano il parapetto. Partendo da questo punto verrà raccontata la storia di tradizione popolare “del latte e le mosche” che spiega per quale motivo le statue siano mozzate. Proseguendo l’itinerario e oltrepassando il Ponte della Cuccagna, dopo un breve tratto si giunge nella piccola e caratteristica “Corte Taccheo” denominata anche “Corte delle streghe” dove verrà raccontata la storia “dell’intenta”. Dalla suggestiva corte ci si dirige verso campo Duomo e ai piedi dell’alto campanile della cattedrale verrà narrata la raccapricciante storia del “gatto e la zampa mozzata”. Il percorso prosegue poi fino a calle Ponte Scarpa dove si trova l’omonimo ponte dal quale si scorge il palazzo denominato “della strega”, e si concluderà con il racconto di una quarta leggenda di tradizione che trova tale denominazione dall’attributo dato alla sua antica proprietaria.

Per informazioni e prenotazioni:
Mob: 328 0057599
prenotazioni@prolocochioggia.org
www.prolocochioggia.org

 

Due Carrare

– Castello di San Pelagio – “Spettacoli del mistero
Dal 26 al 31 Ottobre al Castello di San Pelagio di Due Carrare (Padova) vi aspettano gli “Spettacoli del Mistero”, tre appuntamenti da brividi: una visita guidata tra oscuri corridoi e vie segrete, una passeggiata nei giardini e nei labirinti del Castello accompagnati dagli spaventapasseri, e una spaventosa caccia ai misteri nascosti nel parco e nel Museo del Castello, tra passaggi segreti, labirinti incantati, alberi parlanti e strani personaggi.

Informazioni:
Mob: 3391329568
info@spettacolidimistero.it.

 

Dolo

– Festival di Halloween a Dolo

Dopo l’enorme successo dell’ “80-90 Festival in Villa” il nuovo gruppo Quelli che… presenta: “80-90 Festival di Halloween” che si svolgerà mercoledì 31 ottobre nella ex discoteca TAM TAM in centro a Dolo (VE).

La serata avrà inizio alle 20 per chi vorrà cenare in nostra compagnia e fino alle 21.30 ci sarà una novità interessante: intrattenimento quiz/musicale. Successivamente daremo spazio alla migliore musica dance degli anni 80-90 e…. il resto lo scoprirete quella sera J.

 

Rivalta

– Castello di Rivalta. “Ghost Hunting Night”
Giovedì 31 Ottobre presso il Castello di Rivalta (Piacenza) di terrà la “Ghost Hunting Night”, una speciale visita guidata in notturna con una guida specializzata su attività paranormali e sulle leggende che vi condurrà a visitare i luoghi più significativi e carichi di energia mistica del castello, attraverso spettacolari saloni e stretti camminamenti, illuminati dalla tenue luce delle candele.

Orari: ogni ora dalle 21 a mezzanotte

Informazioni:
Mob: 339 2987892
info@castellodirivalta.it

– “Dolcetto o scherzetto” al Castello di Rivalta (Piacenza).
Si rinnova la tradizione del “Dolcetto o scherzetto” assieme al fantasma Giuseppe, che venerdì 1 Novembre andrà, accompagnato dai bambini, a spaventare gli adulti chiedendo caramelle e dolciumi. Un’avventura da brividi attende i bambini nel castello infestato, lungo un percorso irto di ostacoli e tranelli, con personaggi bizzarri, gag divertenti e tanti giochi ed enigmi da risolvere.

PROGRAMMA:
MATTINO: visita storica al castello su prenotazione alle ore 11.30 oppure ore 12.00 (inclusa nel prezzo)
-pranzo (al sacco o presso locali convenzionati)
-pomeriggio (su prenotazione ad orari prestabiliti a partire dalle ore 14.00)  visita con animazione “Dolcetto o scherzetto? Ore 14.00, 15.00, 16.00 oppure 17.00
PREZZI: intero 18.00 ridotto 13.00 (bambini dai 4 ai 12 anni)

Informazioni:
Mob: 3392987892
Fax: 0523/978300
castellodirivalta@gmail.com

 

Salzano

– Festa della Zucca

La Festa della Zucca si caratterizza per la tipicità socio ambientale del nostro territorio, per la sua ampiezza (5000 mq. coperti) ma soprattutto per la molteplicità dell’offerta: mostra dell’artigianato locale e percorsi tra i sapori regionali, il coinvolgimento dei bambini, le scuole e le famiglie nelle iniziative da noi proposte, serate con le migliori orchestre, i concorsi per le migliori zucche (la più pesante, la meno pesante, la più lunga, la migliore composizione, la composizione più numerosa).

Molto importante, infine, la nostra gastronomia con proposte e degustazioni di prodotti di qualità. Tra le nostre specialità segnaliamo tra i primi il “pasticcio” di zucca e radicchio con salsiccia, il risotto di zucca, gli gnocchi di zucca al burro e salvia, le crespelle zucca e noci, e tra i secondi il guancialino brasato con spatzle alla zucca con polenta e “musetto” con zucca “rosta” e polenta. Insomma, un approccio accattivante per un ortaggio di natura povera che in quest’area non ha grande mercato ma che si è imposto per la sua bellezza e semplicità.

Informazioni:
http://www.prolocosalzano.it

 

Venezia

– Festa di Halloween all’Hotel Carlton Grand Canal

Nella notte di Halloween, la più tenebrosa e stregata dell’anno, facciamo festa all’Hotel Carlton on the Grand Canal a Venezia, tra streghe impertinenti, fantasmi strampalati e mostri irriverenti.
Pietanze e dolci prelibati placheranno questa notte di paura. Vi aspettiamo tutti per una macabra e oscura serata!

Informazioni:
http://www.carltongrandcanal.com

 

 

LIGURIA

 

Triora

Ghost Tour Triora
L’appuntamento è per sabato 26 ottobre. Non una festa in maschera, ma se vorrete vestirvi ispirandovi ai temi del Tour e ai suoi “mondi”, sarete i benvenuti!
Il Mondo dei Morti, il Mondo delle Feste, dei Miti e delle Creature del Folklore, il Sabba delle Streghe sono le tre aree in cui è diviso il percorso di Autunnonero Ghost Tour Triora.
A ciascun mondo è stato attribuito un colore: rispettivamente, bianco, rosso e nero. Se vorrete esprimere una vostra (giocosa) appartenenza a uno di questi mondi, vi invitiamo a indossare qualcosa del colore appropriato. Può essere un vestito o anche solo un elemento o un accessorio, ampio spazio alla fantasia. Morti e spiriti vendicativi sceglieranno il bianco, miti, fiabe e creature del folklore il rosso, streghe, stregoni, inquisitori e alchimisti il nero.

Il Ghost Tour Triora è un percorso a piedi accompagnato da guide narranti che raccontano fatti storici tragici e misteriosi, storie di fantasmi, folklore e leggende.
È un itinerario che vuole dare voce ai luoghi più suggestivi del centro storico attraverso le parole dei cantastorie del Tour riconoscibili dall’abito nero e dalla lanterna che portano sempre con sé.
I testi, adattati per la narrazione, sono frutto di lunghe e complesse ricerche basate su fonti storiche e racconti della tradizione popolare scritti e orali. Il tutto con la collaborazione di storici locali, perché anche i racconti e le leggende sono naturalmente legati alla storia.

Poi, per il fine settimana di inizio novembre, da venerdì 1 a domenica 3, saranno aperti i ristorantini di Triora con altrettanti menù a tema, mentre le strade saranno attraversate da grandi e piccini, protagonisti del rituale Dolcetto o scherzetto?

Informazioni:
Mob: 340 2139655
segreteria@autunnonero.com

 

 

EMILIA ROMAGNA

 

Bologna

– La notte delle Streghe all’Halloween Pub

All’Halloween Pub ti renderai conto di fare un tuffo in un classico pub stile inglese: l’arredamento appositamente ricercato lo rende un luogo in cui chiunque si puo’ sentire abbracciato da un’atmosfera colma di fascino, a cavallo tra i ricordi del passato e le sensazioni del presente.
Luci soffuse e un’appena percettibile sottofondo musicale sempre presente favoriscono lo stare in compagnia a fare quattro chiacchiere e la degustazione di quanto offre il menu’.

– Halloween Party in Montagnola

Sabato 27 ottobre, in occasione della Festa di Halloween, all’interno dello Spazio Verde del Parco una grande festa, a cura dell’Associazione P.A.C.E. in English, animerà il pomeriggio all’insegna del divertimento e dell’allegria.

Bambini e genitori sono invitati a partecipare e vestirsi in costume. Durante la festa, che avrà inizio alle ore 16.00 sarà anche possibile truccare il viso in modo divertente e colorato, giocare a costruire oggetti con le proprie mani e decorare gustosi dolcetti, il tutto accompagnato da tanta musica.

I laboratori, aperti a tutti, andranno avanti fino alle ore 18.00, al termine dei quali avrà inizio la divertente parata in maschera con la premiazione delle maschere più belle.

Inoltre, tutti i partecipanti avranno la possibilità sbizzarrirsi con la preparazione di cibi sfiziosi in tema “Halloween” da condividere durante la festa e il miglior piatto, salato o dolce, verrà poi premiato.

Ingresso: 5€ a famiglia per i soci P.A.C.E. in English, 10€ per i non soci.

 

Cervo

– 4 GIORNI DA PAURA HALLOWEEN, MERCATINO, THRILLER D`AUTORE

La 4 giorni inizia la sera del 31 ottobre con la seconda edizione della Festa di Halloween nel Borgo Antico che, per l`occasione, sarà addobbato a tema con zucche, candele e lumini, fumo, streghe e vampiri, scheletri e fantasmi. Ci saranno bancarelle di artigiani ed hobbisti, animazione, musica, figuranti in costume, spettacoli teatrali, esposizioni e ….. il rogo della strega. A partire dal 31 ottobre e fino al 2 novembre una grande novità: il Thriller d`autore a Cervo con l`intervento di famosi giallisti contemporanei (Nadia Morbelli, Davide Mosca, Leonardo Gori, Cristina Rava, Carlo A. Martigli e Ben Pastor) che presenteranno le loro opere all`Oratorio di Santa Caterina.

Informazioni:
Tel: 0183 408094
Tel: 0183 408197

 

Colorno

– “Piccoli Brividi” alla Reggia di Colorno
Un’avventura da Piccoli Brividi per bambini intrepidi, con tanti giochi ed enigmi da risolvere insieme, vi aspetta Domenica 27 Ottobre presso la splendida Reggia di Colorno (Parma), che si animerà con il fantasma di Maria Luigia che in vita abitò e amò questo palazzo, che chiederà l’aiuto dei bambini per scacciare la strega malvagia affrontando prove, tranelli e orribili creature.

Orari: 14:00, 15:00, 16:00, 17:00
Ingresso: euro 5,50 a persona
Età consigliata: dai 4 ai 10 anni

Informazioni:
Tel: 0521 313790
ufficio.turistico@comune.colorno.pr.it

 

Gropparello

– SPECIALE HALLOWEEN al Castello di Gropparello – La Notte delle Streghe

31 ottobre 2013, ore 20:00

Serata in costume con animazione e banchetto. Il costume sarà a cura di ogni singolo partecipante e l’animazione inizierà al Castello e continuerà per tutta la serata
Costo: € 59,00 – ridotto a € 46,00 per bambini fino a 10 anni
il costo comprende: visita animata al castello, banchetto e animazione durante la serata. Non comprende il costume

Informazioni:
Tel: 0523 855814
Fax: 0523 855818
info@castellodigropparello.it

 

Pianoro

– Halloween Show di Happy Bimbi

Venite a giocare a ritmo di horror-musica ! E club cafè allestirà una merenda per tutti i piccini, ma non è finita perché alle ore 19 i ragazzi del “Teatro dei 13” ci faranno uno spettacolo paurosissimo!
Ma non troppo: ci sono anche i piccoli e alle 19.30 tutti a casa! Contributo di ingresso euro 10, pagano solo i bimbi, ma non fate I furbastri: la merenda è la loro! Vi aspettiamo, mostruosamente mascherati.

Informazioni e prenotazioni:
Mob: 333 2407852 (tel e sms)
info@happybimbi.it (nella prenotazione indicate il numero dei bimbi)

 

 

TOSCANA

 

Firenze

– Feste di Halloween a Montelupo Fiorentino

Come ogni anno il Borgo degli Arlecchini organizza una festa di Halloween con animazione e merenda per tutti i bambini in Piazza dell’Unione Europea.

– Halloween con delitto al Ristorante il Bargello

Nella Firenze del 1300 le osterie o “celle”, come si soleva dire allora, erano numerose e alcune di esse, famose per le loro doti culinarie, oltre ad essere ricordate in componimenti letterari e poetici, hanno dato il nome alle antiche strade e luoghi del centro storico ove erano situate. Questo è ciò che è accaduto per il Ristorante il Bargello, i cui ambienti, infatti, sono gli stessi dell’allora famosa “Cella del Buco”, da cui appunto la denominazione Chiasso del Buco della zona che lo ospita. Di mutato oggi, dopo più di seicento anni, vi è solo l’ingresso, oltre, naturalmente, ad una diversa fisionomia architettonica dei locali: ma lo spirito e la sostanza dell’antica tradizione culinaria fiorentina si trovano ancora invariati a distanza di secoli al Ristorante il Bargello, ove si preparano piatti speciali di impronta tipicamente nostrana, raffinati manicaretti, insieme a gustose pietanze per la delizia della sua clientela, secondo quello stile tipicamente fiorentino che Pietro Aretino cantà nei suoi versi: “L’apparecchiar della tavola, l’ornarla di rose, il levar dei bicchieri… …venne da Firenze

In onore di Halloween, il 31 ottobre, una serata imperdibile: una straordinaria cena con delitto! E’ stato commesso un atroce delitto e solo tu puoi aiutarci a scoprire il colpevole. Festeggia Halloween a Firenze con la Cena con Delitto in un atmosfera surreale. Un menu a tema, inquietante e prelibato, delizierà la vostra cena con delitto. Cena con Delitto: diventa investigatore per una sera. Metti alla prova le tue doti investigative, fiuta gli indizi, non lasciarti ingannare dai depistaggi, individua il movente, l’arma del delitto, ricostruisci la scena del crimine e infine arresta il colpevole prima che possa commettere ancora orrendi misfatti…

Durante la cena con delitto, i commensali saranno divisi per tavoli e costituiranno ognuno una squadra investigativa in competizione con tutte le altre per la soluzione del mistero, tra interrogatori ed analisi degli indizi che si svolgeranno tra una portata e l’altra. Come nel famoso film, “Invito a cena con delitto” dove i più famosi detective al mondo sono riuniti tutti insieme contemporaneamente, nelle nostre serate in giallo sarai tu ad essere chiamato a partecipare al gioco e a cercare di svelare il mistero. Alla fine della serata ogni squadra investigativa sarà invitata ad indicare il colpevole, il movente e l’arma del delitto. La squadra che si avvicinerà di più alla soluzione del “caso” sarà la vincitrice.

Informazioni:
http://www.invitoacenacondelitto.com

 

Montevarchi

– Museo e Centro Documentazione – Dolcetto o Scherzetto… Halloween al Cassero 

Immaginate un castello in pietra grigia, al centro di una grande e scenografica piazza, al limitare della “mandorla” che rende unico, per originalità di impianto urbanistico, il borgo di Montevarchi nell’aretino, alla porta del Chianti.
Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento – Museo e Centro di Documentazione è l’unico spazio museale in Italia che, per vocazione, è dedicato alla scultura.

Nelle suggestive sale del Museo sarà organizzata la festa di Halloween per bambini e adulti. Il Museo sarà allestito a tema, con musica caratteristica: è gradito dress code anche minimo.

h 19.00 • Visita alla collezione permanente del Museo condotta dal Direttore Alfonso Panzetta a seguire Cena a cura del Ristorante Daniele & Riccardo con prodotti del territorio, senza dimenticare la zucca!
Attività ludiche per bambini a cura della Cooperativa Itinera C.E.R.T.A.

Informazioni:
Tel: 055 9108274
info@ilcasseroperlascultura.it 
www.ilcasseroperlascultura.it

 

 

MARCHE

 

Morro D’Alba

– Halloween al Museo Utensilia di Morro D’Alba

Giovedì 31 ottobre 2013, dalle 16 alle 19.30, Halloween al Museo Utensilia di Morro D’Alba per fare festa tutti insieme

Per festeggiare il magico giorno di Halloween il Museo Utensilia di Morro d’Alba propone per il pomeriggio di giovedì, Halloween al Museo, con tanti intricati e simpatici enigmi nascosti tra le misteriose grotte del castello da risolvere insieme scegliendo tra Caccia al Tesoro, Giochi di Halloween, Letture Animate, Laboratori horror-creativity, Truccabimbi Horror e Nutella Party … e come sempre un simpatico gadgeta tutti i partecipanti.

Il costo è di 2 euro a partecipante, gratuito per genitori e accompagnatori, è gradita la prenotazione entro le ore 13 di mercoledì 30 ottobre al Sistema Museale della Provincia di Ancona
Informazioni:
Numero Verde 800.439392

 

 

LAZIO

 

Castelnuovo di Farfa

– HALLOWEEN GOTICH FEST
Castelnuovo di Farfa la notte del 31 Ottobre 2013 torna a riempirsi di luce e magia.
L’antico Borgo, diventa improvvisamente un luogo suggestivo e pauroso. Vie, piazzette, e vicoli neri fanno da cornice alla festa di Halloween più grande del centro Italia. I giovani dell’associazione REC stanno lavorando alle scenografie più suggestive e paurose.
Grande Novità per l’edizione 2013 è “DELIRIUM”, la nuova attrazione di Halloween Gothic Fest, per chi è a caccia di Brividi.
La Horror House verrà aperta al pubblico il giorno 31 Ottobre dalle ore 18:30 alle 23:30.
Uno spaventoso percorso a piedi avvolto dalle tenebre, un viaggio nella paura delirante, evocata da sinistre entità il cui scopo è uno solo: terrorizzare oltre ogni limite sopportabile.

Il pomeriggio è interamente dedicato ai Bambini con animazione, trucchi Sky dancer, Ballon Art e zucchero filato per tutti. A seguire poi l’arrivo della grande Strega! Un corteo che accompagna la vecchia tra suoni di tamburi, balli coreografici e trampolieri.
Il Paese si riempie di profumi,numerosi stand gastronomici vi faranno assaporare prodotti tipici del luogo per una cena itinerante in compagnia di artisti di strada che vi intratterranno per tutta la serata. Il forte suono della sirena annuncia la fuga della Strega! La caccia è aperta!
Grande fiaccolata accompagnata dallo spettacolo itinerante del Teatro Potlach che vi guiderà al grande Anfiteatro dove ci sarà il Ballo della Grande Strega ed il suo Rogo.
Grande spettacolo finale delle Lanterne Volanti.

 

Roma

– Halloween al Circolo degli Artisti di Roma
Per la notte più paurosa dell’anno appuntamento al Circolo degli Artisti di Roma per il Party di Halloween in compagnia di RadioRock. Per il 31 ottobre 2013, un ricco appuntamento con il meglio del rock, delle maschere terrificanti e di tante altre sorprese.

– Explora. Museo dei Bambini. Halloween Circuiti impazziti

Un Halloween carico di tensione! Che mistero si nasconde negli occhi luminosi di un mostro? Quanto terrore scorre su un cavo elettrico? Divertimento, energia e scoperte nella notte di Halloween ad Explora.

LABORATORI a numero chiuso prenotabili al banco informazioni entro i primi 30 minuti dall’inizio della visita:
– Energia in movimento. Creatività, ingegno e fantasia per colorare i mostri con l’energia. 8-12 anni.
– Mostri Luminosi. Inventare circuiti mostruosi per accendere la fantasia. 5-7 anni.
– Il papillon del fantasma. Costruire, giocare e divertirsi con una fantasma goloso. 3-4 anni.

Laboratori continui:
Contatti Matti. Provare e riprovare, accendere e spegnere, azionare e bloccare: una sfida per bambini e genitori. 5-12 anni
Face painting. 3-12 anni

QUANDO:
Giovedì 31 ottobre nei turni delle ore 15.00, 17.00, 19.00, 21.00
Da venerdì 1 a domenica 3 novembre nei turni delle ore 10.00, 12.00, 15.00, 17.00

COME PRENOTARE:
Per partecipare ad Halloween 2013 prenota in anticipo su www.mdbr.it o allo 06 3613776 scegliendo il turno di visita che preferisci.
La prenotazione sarà mantenuta fino a 15 minuti prima dell’inizio del turno, poi decade.
Vuoi evitare la fila in biglietteria? Acquista online i tuoi biglietti e presentali direttamente all’ingresso del padiglione.
I laboratori sono tutti inclusi nel biglietto di ingresso: le attività a numero chiuso sono prenotabili al banco informazioni entro i primi 30 minuti dall’inizio della visita.

 

Viterbo

– Viterbo sotterranea

Dal pomeriggio a notte fonda, nella Viterbo Sotterranea grande festa di Halloween
Seconda edizione di Halloween nella Viterbo Sotterranea, che quest’anno porta magiche novità. Halloween e la sua corte di streghe e folletti, magie e trucchi, è finalmente alle porte e tutto è pronto per accogliere grandi e piccini nei suoi tunnel antichi e permeati di mistero.

Nuovi giochi, nuovo intrattenimento, Halloween 2013 si preannuncia carico di novità e, naturalmente, golosità. Il primo appuntamento con la magica festa è alle ore 15,30 per gli ospiti giovanissimi. Fino alle 19,30  è stato preparato un vivace calendario all’insegna dei giochi e dei racconti delle streghe della Viterbo Sotterranea; senza dimenticare una ghiotta merenda. Si raccomanda a tutti i bambini di far correre la fantasia e presentarsi con le maschere più originali.

La serata e la notte del 31 ottobre sono invece interamente dedicate agli ospiti adulti, sempre attesi in costume, a partire dalle ore 20,00. Tanta festa e musica per un evento incentrato su vino e prelibata gastronomia, come tradizione vuole, alla zucca. L’evento è infatti realizzato in collaborazione con il TrediciGradi Slow Bar. Per tutti partecipanti è prevista una visita guidata esoterica nei tunnel della Viterbo Sotterranea.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni contattare:
Tesori d’Etruria
Piazza della Morte, 1 – Viterbo
Tel: 0761 220851
welcome@tesoridietruria.it
www.tesoridietruria.it

 

CAMPANIA

 

Ercolano

– Il Teatro nel Baule in: IL PAESE MEZZANOTTE presso La Fabbrica del Divertimento

Nella notte di Halloween La Fabbrica del Divertimento ospiterà gli attori de Il Teatro nel Baule che ci porteranno alla scoperta di culture lontane, di incredibili avventure e strane magie:

Nel paese Mezzanotte le lancette dell’orologio guardano sempre in alto, forse per non assistere alle mostruosità che avvengono in questi strani luoghi. Una strega che cerca in tutti modi di mangiare due bambini; un mostro che aspetta qualche appetitoso essere umano da mangiare, ma nell’attesa soffre di solitudine nel buio della sua caverna. Storie divertenti per superare paure immaginarie; vicende un po’ pazze popolate da bambini che non hanno paura di niente, adulti che hanno paura di tutto, mostri e streghe che non riescono a comportarsi come veri mostri e vere streghe.

DATA E ORARIO: GIOVEDI’ 31 OTTOBRE 2013 alle ore 19.00 (durata un’ora). Appuntamento alle ore 18.45 per le procedure di registrazione.

COSTI: € 8 a persona (sia adulti che bambini). Per i bambini iscritti ai percorsi annuali della Fabbrica € 6.

PRENOTAZIONE: l’iniziativa, per la sua specificità, è a numero chiuso e necessita pertanto di prenotazione
impegnativa (compatibilmente con i posti rimasti disponibili).

DOVE SIAMO: Via Madonnelle 29, Ercolano (Na) all’uscita del nuovo casello autostradale di Ercolano/Portici.

Informazioni:
Tel: 081 19573973
Mob: 338 1131661
info@lafabbricadeldivertimento.it
www.lafabbricadeldivertimento.it

 

Napoli

– “Napoli: un fantasma in ogni vicolo – Halloween edition”.
In occasione della festa di halloween, evento sempre più apprezzato in Italia, l’associazione culturale Insolitaguida ha pensato bene di proporre un percorso riveduto e corretto per la famosa notte delle streghe: “Napoli: un fantasma in ogni vicolo – Halloween edition”.

Partenze tour nei giorni 31 Ottobre – 1-2-3 Novembre 2013
Orari tour 17:00 – 18:00 – 19:00 – 20:00

Non dimentichiamo che la festa di halloween, ora tipicamente statunitense e canadese, affonda le sue radici nel vecchio continente; ed è proprio qui da noi che succede l’insospettabile: in questo giorni tutte le leggi dello spazio e del tempo sono halloween-bats come sospese e il velo che divide il mondo dei vivi dal mondo dei morti si fa più sottile, permettendo alle anime di mostrarsi, di comunicare con i viventi e di divertirsi alle loro spalle, facendo scherzi ed impaurendoli con le loro apparizioni.

Leggende da una Napoli inedita
, lontana dalla sua solare bellezza e vicina al suo lato più oscuro e misterioso si mescoleranno a leggende celtiche, ambientate nella notte di Halloween. Storie di uomini e di donne, in cui l’immaginifico si mescola sapientemente ai documenti storici, storie che raccontano di sentimenti non corrisposti, di amori clandestini, di amanti consumati dal desiderio ed uccisi per onore o per cieca gelosia, di uomini morti ammazzati per vendetta.
A guidare il gruppo sarà la tenue luce di una lanterna, che, secondo la tradizione, permette di meglio cogliere i rapidi movimenti di tutte le figure misteriose che popolano il centro storico di Napoli. Nel corso dell’itinerario non mancheranno i colpi di scena… tour dei fantasmi a Napoli per Halloween.

Un tour suggestivo: quando il sole scende verso il tramonto e le ombre di allungano, i luoghi cambiano la loro fisionomia, si trasformano. Esattamente ciò succede in Piazza Luigi Miraglia, nei pressi della cappella Pontano, una nota famiglia di necrofori. L’affascinante percorso in una Napoli sconosciuta, che prosegue poi per via dei Tribunali, passando per la chiesa delle anime al Purgatorio dove – si narra – che le fanciulle in età da marito pregassero la principessa Lucia affinché potessero ricevere la grazia di convolare presto a nozze.
Si prosegue verso via Nilo dove ad aspettare l’ospite c’è il palazzo della Testa d’Elefante e la vicina Piazzetta Nilo, dove si potrebbe percepire la presenza impalpabile delle monache offese perché brutalmente sfrattate dal loro amato convento.

A Piazza San Domenico Maggiore,
mentre le ombre del tramonto diventano buio della notte, è facile sentire il cigolio della una carrozza del principe di San Severo ed intravedere – perché no – le sagome incappucciate di Maria d’Avalos e del suo amante Fabrizio Carafa, che si recano al loro ennesimo appuntamento amoroso e segreto.
Si ricorda che per prendere parte (per la cifra di 6 € a persona, previsti sconti per cral e studenti ed over 65) al tour occorre prenotarsi ed è possibile farlo telefonicamente al 338 965 22 88 oppure cliccando quì.

Inoltre per chi vuole proseguire la serata con l’atmosfera di Halloween Insolitaguida organizza Halloween Napoletano, una cena spettacolo prevista per i giorni 31 ottobre, 1 e 2 ottobre al Teatro Cabaret Portalba ( piazza Dante, Napoli) : un modo di festeggiare Halloween alla “napoletana”. Vai alla pagina dell’evento. Tra l’altro è previsto uno sconto speciale per chi prende parte ad entrambe le iniziative. Più che di una classica cena spettacolo si tratta di una serata molto particolare e originale: come per magia gli spettatori si ritroveranno a vivere leggende e aneddoti legate alla festa d’oltralpe trasportati però nella realtà napoletana, come ad esempio la storia di Jack the Lantern diventa “Jack ‘o lantern”  (detto alla napoletana) che incontra il Diavolo a piazza Dante piuttosto che a Dublino! Alla serata ovviamente saranno presenti anche personaggi dell’immaginario collettivo napoletano come ad esempio ‘o Munaciello, la bella Mbriana, la Ianara che si cimenteranno in racconti nella loro lingua madre. Sarà un susseguirsi di interventi e sorprese che avranno come filo conduttore la festa Halloween; un alternarsi di racconti, sia in lingua che in dialetto, monologhi e scene teatrali accompagnati da suoni, colori e sapori, per uno spettacolo tutto da scoprire!

Contributo di partecipazione cena spettacolo € 25. Prenotazione obbligatoria al 338 965 22 88.

 

 Avellino

– Halloween al museo – Ex Carcere Borbonico

Dopo la bellissima esperienza dell’anno scorso, ora siete convinti che si possa festeggiare Halloween anche in un museo? Riviviamo questa particolare festa per divertirci (ma senza paura!) di nuovo insieme, in una giornata da “brivido” al Museo Irpino, presso il Complesso Monumentale dell’ex Carcere Borbonico di Avellino.

Vi aspettiamo con giochi e laboratori giovedì 31 ottobre 2013, la mattina dalle ore 10.00 alle 12.00 o il pomeriggio dalle 15.15 alle 17.00.
Ai laboratori potranno partecipare bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni. I gruppi potranno essere massimo di 20 bambini. Obbligatoria la prenotazione.

Per info e prenotazioni:
Tel: 0825 790733
museoirpino@mediateur.it
www.facebook.com/museoirpino

 

 

PUGLIA

 

Grotte di Castellana

– Hell in the Cave ad Halloween Cena con i dannati dell’Inferno

Dopo il positivo riscontro dello scorso anno, intanto, torna anche nel 2013 l’Hell experience di in occasione di Halloween. Il 31 ottobre, infatti, alle Grotte di Castellana si potrà trascorrere una intera notte all’insegna dell’enogastronomia, della cultura, dello spettacolo e del divertimento: tutto compreso.

Ricchissimo il programma della sera: si comincia alle ore 20,30 con la cena presso il Park Hotel La Grave. Due i menù a disposizione, ispirati entrambi alla Divina Commedia: “Lucifero” (tortino di persico con carciofi, scamorza fumè su letto di pomodorino piccante, lunette verdi con brasato di vitello e caponata di melanzane alla “Lucifero”, arrosto di vitello al forno con funghetti e olive alla “Nerone”, schiacciatina di patate alla paprika e mousse di cioccolato e peperoncino su crema di fragola) e “Beatrice” (veli di tacchinella al miele, mela verde e rucola, cristalli di riso allo zafferano con gamberi rosa, chiocciola di branzino gratinato con panola al basilico e tiramisù al limone su letto di crema all’inglese).

Alle ore 22 si accede all’interno della Grave delle Grotte di Castellana per assistere a Hell in the Cave, l’unico spettacolo aereo sotterraneo del mondo. A seguire, al termine dello spettacolo, party night Eyes Wide Shut presso Taverna degli Amici con musica live e divertimento.

Informazioni:
http://www.hellinthecave.com

 

Molfetta

– Halloween è qui a Miragica

Dal 8 al 31 ottobre, in occasione dei festeggiamenti per Halloween 2013, il parco divertimenti Miragica si trasformerà in un luogo di mistero e verrà invaso da zucche, streghe e vampiri. Per tutto il periodo verranno organizzati anche momenti di animazione dal vivo e spettacoli a tema come la “Danza dei Vampiri” e lo show di magia. Miragica sarà aperto dalle 10.00 alle 18.30, ad esclusione della notte del 31 Ottobre quando si svolgerà la Grande Festa di Halloween, con spettacolo pirotecnico e notte bianca, e la chiusura sarà posticipata alle ore 4.00.

Ogni Sabato, a partire dal 8 ottobre, coloro che si presenteranno alle casse di Miragica vestiti completamente da strega, da mummia o da vampiro avranno diritto allo sconto sulla tariffa d’ingresso, promozione non cumulabile con altre in atto.

Informazioni:
www.miragica.com

 

Ruvo di Puglia

– Giorni da brivido nel Parco Naturale Selva Reale

Domenica 28 ottobre e Giovedì 1° novembre Il Magico Bosco di Selva Reale invita i più piccoli a vivere atmosfere da urlo.

Quando si parla di Halloween la fantasia corre verso mondi inesplorati. Nel Magico Bosco di Selva Reale tutto diventa però a misura di bambino, e anche l’evento più pauroso dell’anno si trasforma in un’incredibile avventura magica.

Nel Parco Naturale Selva Reale il divertimento inizierà domenica 28 ottobre, dalle 11 alle 13, con lo spettacolo di burattini a cura dell’Associazione Culturale A Sud di Macondo. In scena, nel teatrino situato nel cuore del bosco, le peripezie del povero Giovannino senza paura, che si spaventò della sua stessa ombra. A seguire tanti giochi per trascorrere alcune ore di puro divertimento in un clima sano e familiare.

Giovedì mattina 1° novembre, dopo la notte più paurosa dell’anno, il bosco si trasformerà in un luogo misterioso abitato da streghe, folletti dispettosi e strani personaggi che animeranno la mostruosa Festa delle streghe. Tutti i bambini dovranno essere in maschera.

Le iniziative fanno parte della rassegna intitolata Il Magico Bosco, organizzata dal Parco Naturale Selva Reale e patrocinata dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia – che a grande richiesta prosegue per il secondo anno consecutivo – per sensibilizzare grandi e piccoli alla tutela del territorio, collaborare allo sviluppo di un futuro sostenibile a misura di bambino e regalare momenti indimenticabili in un luogo in cui l’immaginazione è l’unica realtà possibile.

Le attività avranno inizio alle ore 11 e termineranno alle 13.
La prenotazione è obbligatoria: 080 8971011 – 346 6070190 o scrivendo a info@selvareale.it

In caso di cattivo tempo, gli eventi verranno svolti al chiuso. Per coloro che restano a pranzo, l’Agriturismo Selva Reale e Ristorante Il Corbezzolo offrono menù a base di prodotti tipici del territorio. Si informa che sono previsti menù per celiaci.

Età minima: 2 anni

Costi: 7 euro i bambini; 5 euro gli adulti

Luogo: Parco Naturale Selva Reale – S.p. 238 Corato/Gravina al Km 25, 400 in Agro Ruvo di Puglia

Informazioni:
Tel: 080 8971011
Mob: 346 6070190
info@selvareale.it
www.selvareale.it

1 (2)C’erano una volta un fratello e una sorella, Pellegrino e Margherita, che amavano la creatività e la magia. Pellegrino disegnava, creava, illustrava, Margherita scriveva storie, racconti favolosi per bambini, fiabe avventurose e delicate.

Per fortuna quella dei fratelli Capobianco non è solo una bella storia, ma una realtà esemplare, la storia vera di giovani artisti italiani che, tra alti e bassi, tra delusioni e gratificazioni, alla fine ce la fanno.

Margherita ha esordito come autrice nel 2011 pubblicando “Le avventure di Holly” per Tabula Fati. Nel corso dell’anno successivo è una delle vincitrici del 1° Festival nazionale di scritture per ragazzi “Astolfo sulla Luna” di Manocalzati (AV). Nel settembre del 2013 ha pubblicato per NarrativaePoesia Editore, “Holly e il trofeo dell’estate”, un altro racconto che ha come protagonista il folletto di Tulipandia, sempre illustrato dal fratello Pellegrino. Questi ha esordito nel 2009 come illustratore, collaborando con varie case editrici (Musso, Gruppo Editoriale Tabula Fati, etc.). Pellegrino, conosciuto con lo pseudonimo di Crinos, non è solo illustratore, ma anche artista e pittore a 360 gradi. Il suo stile personalissimo e innovativo gli ha meritato molti riconoscimenti nel campo della pittura.

Con il patrocinio del MiBAC, il romanzo di Margherita Capobianco, “Le avventure di Holly”, sarà presentato il 18 ottobre alle ore 10,00, nell’ambito della rassegnaNote e voci d’autore, che si tiene presso la Biblioteca Statale di Montevergine ad Avellino, un incontro coinvolgente e interattivo per grandi e piccini.

Il suo nuovo romanzo, “Holly e il trofeo dell’estate”, verrà presentato prossimamente in diverse librerie irpine e romane. Non perdete d’occhio, quindi, il sito di Margherita e Pellegrino.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Uniti, riunitasi il 19 dicembre 2011, ha riconosciuto che “lo sviluppo e l’investimento nelle ragazze che si trovano in condizioni critiche costituisce uno dei Millennium Development Goals”, uno degli obiettivi fondamentali a cui si deve giungere per poter proseguire nella strada fondamentale verso il progresso, l’emancipazione, la democrazia e l’assicurazione globale dei diritti umani.

Partendo da questo fondamentale principio è stata istituita la Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze, celebrata per la prima volta l’11 ottobre 2012 attraverso migliaia di iniziative in tutto il mondo: convegni, conferenze, tavole rotonde, eventi culturali e manifestazioni di impatto, come la colorazione di rosa dei principali monumenti, da Londra a Milano, da New York a Nuova Delhi.

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Lo scopo dell’11 ottobre dell’anno scorso era di sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sul tema delle mogli bambine, piccole donne sottratte alla possibilità di godere dell’innocenza e della spensieratezza dell’infanzia, perché costrette a sposarsi in età infantile, spesso con uomini molto più grandi di loro.

Il tema scelto per il 2013 è stato “l’innovazione nell’istruzione femminile”. Moltissime bambine e ragazze, specialmente nei Paesi sottosviluppati, non hanno accesso all’istruzione, non solo per impossibilità materiali o economiche, ma perché andare a scuola è proibito, è un reato, una colpa. La tecnologia, intelligente e sostenibile, può allora venire in aiuto, sia che si tratti di utilizzare un nuovo tipo di mattoni resistenti agli agenti atmosferici, come accade in Madagascar; sia che si tratti di coinvolgere le ragazze in iniziative di tutoraggio aziendale a tema tecnologia e ingegneria, come accade in Sudafrica. Continue reading “Una Giornata dedicata alle Bambine e alle Ragazze” »

nutriamolidarteQuando sentiamo parlare di Vietnam, due sono le immagini cui subito ci rimanda la memoria: il ‘made in Vietnam’ che abbiamo visto mille volte sui nostri capi di abbigliamento, chiedendoci –forse senza troppa cura- come saranno le condizioni e la qualità della vita delle persone che l’hanno prodotto; e la famosa ‘Guerra del Vietnam’, che ci ricorda anni 70, USA, hippy.

La realtà attuale in qualche modo comprende questi aspetti, anche se di certo in modo più profondo e complesso.
Il sistema capitalista portato dall’Occidente si è mescolato senza un apparente senso logico alle tradizioni antiche, creando situazioni ibride dove lusso, grattacieli e centri commerciali si affiancano a zone rurali e di estrema povertà.
La popolazione ingenuamente vive e si conforma alla schizofrenia urbana e agli effetti sociali della rimozione collettiva, mostri generati dal progresso e dall’idea distorta di sviluppo.

Al grigiore delle fabbriche e dell’aria inquinata si contrappongono le strade brulicanti di odori suoni, clacson, motociclette, taxisti ufficiali e non, ambulanti, bancarelle straripanti di cibo, uova di tutti i colori, decine di tipi di zucchero e pepe, motorini stracarichi di mercanzie, macellerie open air ed eleganti signore che suonano affascinanti strumenti tradizionali.
Fulcro brulicante di umanità è Saigon, come si chiamava prima della Guerra, oggi Ho Chi Min, dopo la vittoria nel Nord comunista e la costituzione della Repubblica Socialista del Vietnam.
Ufficialmente ci vivono 5 milioni di abitanti, ma dalle campagne si riversano in città circa 3 milioni di pendolari ogni giorno, ovviamente tutti muniti di rumorose motociclette, mascherine antismog e guanti al gomito antiabbronzatura.

Il calore dell’accoglienza saigonese con la sua innocenza e naturalezza, tipica delle persone che vivono per strada, stupisce e coinvolge il riservato turista italiano che non può che restare fortemente toccato dal senso di umanità di queste persone, forse più sfortunate ma di grande dignità.
Saranno stati i sorrisi dei bambini o la stravaganza delle tradizioni vietnamite a far innamorare della città e della sua gente Anna Borghi, artista diplomata all’Accademia di Brera, che ha deciso dal 2011 di fermarsi nella piccola scuola di Pho Cap, nel Binh Thanh District e far nascere il suo progetto di arteterapia “Nutriamoli d’arte”.

Nel 2001, tre insegnanti vietnamiti (Doan, Trang e Khanh) con l’aiuto delle autorità cittadine, un dirigente di un’azienda italiana e il consolato italiano decidono di aprire questa scuola per offrire istruzione gratuita ai bambini di strada del quartiere. La casa abbandonata venne restaurata interamente dagli stessi insegnanti, con l’aiuto di volontari e studenti del luogo, nonché grazie a fondi provenienti da contributi di solidarietà. Fino al 2010, l’insegnamento di Pho Cap ha avuto luogo solo per un paio di ore al mattino e un paio d’ore nel primo pomeriggio; il resto del tempo i bambini lo trascorrevano giocando per strada, quasi sempre alla ricerca di cibo.

Nel 2011, grazie a fondi privati e istituzioni italiane, il progetto si è ampliato, aprendo una mensa in modo da potersi prendere maggiormente cura dei bimbi durante tutto l’arco della giornata; l’anno seguente è stato ristrutturato l’ultimo piano del palazzo per diventare un asilo. Oggi la scuola accoglie più di 90 bambini (16 dai 4 ai 5 anni nella scuola dell’infanzia; 45 dai 6 ai 10 anni nella scuola primaria, e 30 dagli 11 ai 18 anni nella scuola secondaria).

Dopo aver visitato la scuola, Elisabetta Susani dell’Accademia di Belle Arti di Brera ha deciso di farsi coinvolgere con entusiasmo e pubblicizzare l’iniziativa online (su Facebook ed Eppela) per far conoscere l’attività e dare vita a una rete di solidarietà collettiva.
Carte, cartoni e cartoncini; pennelli, chine, inchiostri, matite e pastelli: queste le armi con cui Anna e i suoi piccoli amici viet combattono l’indifferenza, il disagio e le paure per liberare la speranza, la fantasia e i sogni che gli vengono purtroppo spesso negati.
E mentre giocano i bimbi esprimono le loro speranze e paure, imparando a conoscere le loro emozioni e le potenzialità, lo spazio che li circonda, gli oggetti e gli altri; ed anche un po’ di inglese.
Un disegno, un racconto, una maschera improvvisata, bastano per far scoppiare il sorriso sul volto di quei piccoli che in cambio di un poco di attenzione e cura sono capaci di regalare il loro grazie sincero che sprigiona una bomba di energia e tenerezza capace di commuovere anche i nostri occhi assonnati e indifferenti.

 

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1) Per correre una maratona di 5 km non ci vogliono muscoli e allenamento.
2) È obbligatorio sporcarsi, colorarsi, divertirsi senza pensare a cause e conseguenze.
3) Lo scopo non è vincere, ma partecipare.
Sembrerebbero le regole alla rovescia di un mondo incantato dove tutto è possibile e, invece, si tratta delle semplici e reali basi da cui parte l’esperienza The Color Run.

the color run

The Color Run è una corsa di 5 km alla quale si può aderire da soli o in gruppo, l’importante è cominciare la corsa vestiti di bianco, per concluderla tra un turbinio di polvere di colori. Non ci sono limiti di età per iscriversi e tutti possono partecipare perché le parole chiave sono benessere, felicità, individui e restituire. Si corre solo per sentirsi bene e vivere un momento felice, non per agonismo, per vincere premi, o per dare prova di prestanza fisica. L’individuo è al centro perché i Color Runners vengono da tutto il mondo per prendere parte a quella che è stata definita anche “la corsa dell’amore”: il rispetto e la gentilezza verso gli altri sono la condicio sine qua non per correre insieme agli altri. Infine, si può restituire un po’ della felicità incamerata attraverso la 5 km più allegra del pianeta, decidendo di donare qualcosa alle onlus che si allacciano all’evento.

Nonostante l’aspetto “charity”, però, per diventare Color Runner è necessario iscriversi e pagare, e The Color Run LLC è un’azienda a scopo di lucro. L’ideatore del progetto è stato Travis Snyder, organizzatore d’eventi dello Utah che pianificò la prima gara podistica da correre solo per divertimento, in Arizona a Phoenix. Era il 2010 e i partecipanti furono 6000. Da quel momento l’idea prese piede e si diffuse in Nord America, Sud America, Asia, Australia e Europa, arrivando a totalizzare 600.000 partecipanti per 50 eventi nel 2012.

Continue reading “Un turbine di colori e divertimento: The Color Run” »

kaadan3Già da bambina Nadine Kaadan trasformava i suoi sogni in disegni colorati e da allora non ha mai smesso. Oggi, poco più che ventenne, questa giovane creativa dipinge fiabe per bambini con grande estro e sensibilità, tanto da aggiudicarsi il premio per migliore autrice e illustratrice di libri per l’infanzia.
La sua capacità di creare atmosfere da favola, che infondono serenità e ottimismo, è un pregio apprezzabile ora più che mai. Nadine è infatti nata a Parigi, ma di nazionalità siriana. A causa degli scontri ancora in corso nel suo paese è stata costretta lo scorso anno a lasciare la sua amata Damasco, fonte per lei di grande ispirazione e riconoscibile in molte sue opere.
Le pagine colorate dei suoi libri possono forse far dimenticare, anche se solo per un breve istante, gli orrori della guerra a quei tanti piccoli suoi connazionali, portandoli per mano in un mondo fatato e in pace.

 

Visita il sito di Nadine Kaadan

Questa è la storia di una favola che potrebbe diventare realtà. E a cui tutti possiamo partecipare.
Così nasce l’avventura di due ex animatori della Disney, Aaron Blaise e Chuck Williams i quali stanno tentando di finanziare un progetto fantastico, in tutti i sensi, tramite la piattaforma di crowdfunding Kickstarter.

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Già disegnatori di personaggi di successo per Pixar, Walt Disney e Dreamworks (loro i disegni di Pocahontas, Fratello orso, il Re Leone, Alladin , La bella e La Bestia e Mulan), Aaron e Chuck hanno deciso di imbarcarsi in un nuovo progetto, del tutto indipendente dalle grandi case produttrici di cartoni animati.
“Art Story” il titolo del film  che vorrebbero creare, un cartone animato in cui protagonisti sono un curioso ragazzo di 11 anni, Walt, e suo nonno: due personaggi molto diversi per età e attitudini che insieme si ritroveranno ad esplorare il magnifico mondo dell’arte, vestendo i panni dei protagonisti dei grandi capolavori artistici di tutti i tempi.

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“Grazie alla tecnologia unita ai disegni a mano libera – spiegano i due produttori – siamo in grado di ricreare lo stile di grandi artisti come Degas, Roy Lichtenstein, Van Gogh o Michelangelo e quindi inserire Walt e suo nonno all’interno dei principali capolavori realizzati nella storia dell’arte”.

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L’obiettivo? Quello di avvicinare i giovani all’arte, facendoli entrare nelle tele e spiegando loro cosa si cela dietro questi tesori di cui molto spesso non comprendono la grandezza e l’importanza.

Il progetto, che ad oggi ha raggiunto i 35 mila dollari, necessita di circa 300mila dollari per la sua realizzazione. Con il denaro ottenuto tramite il crowdfunding, che comunque non riuscirà a coprire tutte le spese di produzione, Aaaron e Chuck hanno però intenzione di dar vita ad un plot chiaro e definito, ingaggiare uno storico e un critico dell’arte per farsi aiutare nella linearità della storia, realizzare un trailer che illustri il cartone animato e pubblicare un libro per ragazzi.

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Un vero e proprio film collaborativo, non solo per il metodo di finanziamento ma anche per il coinvolgimento richiesto tramite i social network. Sulla pagina Facebook del progetto, infatti, viene richiesto agli utenti di postare il loro dipinto preferito indicando la motivazione della scelta. Chuck e Aaaron si impegneranno a far confluire all’interno del dipinto Walt e suo nonno e ad inserirlo all’interno del cartone.

E voi, cosa aspettate? Vi piacerebbe vedere un cartone animato in cui è l’arte ad esser protagonista? Oppure vi piacerebbe farlo vedere ai vostri figli? Basta anche solo 1 dollaro, che potrete donare qui

[vimeo 70530834 w=500 h=367]

Approfondimenti:
https://twitter.com/artstoryfilm#

 

Barbie-1 Acqua e sapone, senza ritocchi chirurgici e anche con qualche difetto: è così che l’artista Nikolay Lamm ci presenta le irraggiungibili Barbie, che assumono subito un aspetto più realistico e vicino alle donne reali. Come lui anche altri artisti hanno voluto sfatare il mito delle bambole perfette, presentandole prive di trucco e al naturale. Per chi avesse guardato a queste super-donne come ad odiosi modelli impossibili può prendersi così una piccola rivincita.

Guardate e giudicate voi il risultato.

museobambLa decisione è certamente giusta: la Convenzione sui diritti del fanciullo (chissà come si dice “fanciullo” in inglese, l’originale dice semplicemente “child”, cioè bambino) chiede un trattamento uniforme per tutti i piccoli. Limitare l’accesso gratuito nei musei ai bimbi europei (oops, comunitari) contrasta con i princìpi sanciti dalle Nazioni Unite. Il Ministro Massimo Bray coglie un aspetto delicato e importante, e segna un punto a proprio vantaggio.

La decisione, però, è soprattutto intelligente. Limitare l’accesso ai musei sulla base di requisiti formali (e di qualsiasi altro argomento) è autolesionistico, e mantiene la cultura del nostro Paese arroccata su torri che sembrano d’avorio e invece si rivelano di cartone. Accogliere i bimbi significa condividere un patrimonio di intuizioni creative e di tecniche narrative davvero unico. Ne traggono vantaggio la curiosità e lo spirito contemplativo, il senso critico e l’attitudine al dialogo, la percezione che l’identità non è un tesoro da proteggere ma una visione da condividere e costruire insieme.

Sarebbe necessario andarli a cercare, i bambini, magari insieme alle loro famiglie e ai loro amici; andarli a cercare per invitarli a considerare l’arte e la cultura ecosistemi familiari e carichi di stimoli emotivi, percettivi e cognitivi. I numeri ci dicono che sette italiani su dieci non hanno mai frequentato un luogo della cultura. Fare in modo che ci si possano ritrovare insieme ad altri italiani, più recenti ma non meno appassionati e sensibili, potrebbe finalmente aprire la porta a una società nuova, più fertile e dinamica, animata dallo scambio e dall’ibridazione che rendono il nostro ceppo culturale più solido e versatile.

E il paradosso virtuoso di questo allargamento della domanda di cultura è che, alla fine della giornata, ci saranno più persone disposte a tornare, portare gli amici, spargere la voce, pagare il biglietto, donare, partecipare come volontari. La cultura senza fruitori è come un terreno che nessuno semina. Ci si può anche camminare, ma non se ne coglie alcun frutto. Avanti tutta, Ministro, è tempo di far uscire la cultura italiana dal limbo in cui giace compiaciuta.

 

Michele Trimarchi è Professore di Analisi Economica del Diritto all’Università di Catanzaro

 

 

Recitare sembrerebbe davvero un gioco da ragazzi! O almeno è questo quello che pensa il fondatore di questo originale e stravagante blog dal nome “Don’t call me Oscar” in cui si invitano fan e follower ad inviare foto dei propri bambini ritratti nelle pose dei più celebri film americani e non.

Il risultato è divertente: vedere gli attori riproposti in versione infantile cala infatti le sceneggiature in ambientazioni surreali e originali…degne di un Oscar! Vi riproponiamo qualche scatto, per visionare tutto il progetto, il blog è http://dontcallmeoscar.tumblr.com/

Riuscite ad indovinare di che film si tratta? Se proprio non ce la fate, passate il mouse sopra le foto. Sono titolate come i film riproposti!

 

In questi giorni, le sale principali del museo Peggy Guggenheim di Venezia ospitano dei capolavori molto speciali. Provengono da tutta Italia e a realizzarli sono stati degli artisti unici: i bambini delle scuole primarie.
L’esposizione giunge a coronamento del progetto “Kids Creative Lab”, nato dalla collaborazione tra la Collezione Guggenheim e OVS con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli al mondo dell’arte e di incentivarne la creatività.
Il progetto, al quale tutti i bambini possono partecipare a titolo gratuito sia attraverso la loro scuola, sia individualmente, è semplice e fortemente interattivo. Il fil rouge che lega le creazioni è il binomio arte e moda, storicamente caro a Peggy Guggenheim e fonte di ispirazione per le creazioni di Ovs. Nel sito dedicato sono illustrate, tramite dei veri e propri laboratori a distanza, le modalità di realizzazione degli elaborati artistici: quattro in tutto le possibilità, che tuttavia diventano mille grazie alla fantasia dei bambini e ai colori utilizzabili, dai bottoni e le spille fatti con la pasta modellabile agli stampini per decorare maglie e tessuti. Le fotografie delle creazioni possono poi essere caricate e condivise nella sezione del sito appositamente dedicata, che diviene una vera e propria galleria virtuale. I lavori inviati entro marzo, invece, sono confluiti nella grande installazione collettiva visitabile presso il Guggenheim fino al 6 maggio. Vincitrice è la Scuola elementare “Michele Scherillo” di Napoli, che data la grande adesione dei suoi alunni è stata premiata con 10 tablet ASUS. La mostra non è però un evento conclusivo e l’invito a partecipare rimane aperto.
La creatività come strumento che si apprende sin da piccoli e come arma per affrontare un futuro pieno di sfide; l’amore per l’arte che va stimolato, affinché possa crescere nel tempo ed essere coltivato giorno dopo giorno: questa è la forza dell’iniziativa, semplice e al tempo stesso innovativa, nata dall’incontro tra l’impegno educativo che la Collezione Guggenheim porta avanti da diversi anni e l’attenzione di Ovs ai temi della responsabilità sociale d’impresa. Il progetto, appare l’ideale prosecuzione della scelta del noto marchio del retail di coniugare sostenibilità e stile, puntando su idee innovative e sul talento dei giovani. Strategia confermata anche dalla recente creazione dell’Ovs Design Area, una piattaforma dedicata a dare spazio ai talenti emergenti provenienti dalle più rinomate scuole di moda nazionali e internazionali.

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Se il Carnevale avesse un domicilio sarebbe senz’altro a Venezia: la città lagunare, splendida 365 giorni l’anno, in questo periodo è, se possibile, ancora più mozzafiato. Vestita a festa con le maschere tipiche che colorano i suoi angoli più pittoreschi, la città dei Dogi si anima di feste, mistero e magia.
Le origini di queste celebrazioni pagane sono molto antiche. Intorno all’anno 1000 il Carnevale aveva una valenza sociale, poiché la Serenissima concedeva ai suoi cittadini di abbandonare i propri ruoli abituali per vestire costumi e maschere che livellavano così i ceti.
Nel 1296 questa festa diventa a tutti gli effetti una ricorrenza pubblica, con un editto del Senato della Repubblica di Venezia che istituisce la celebrazione per il giorno precedente l’inizio della Quaresima, sebbene fosse uso ormai protrarre le manifestazioni di giubilo per ben sei settimane.

Per l’edizione 2013 il Carnevale è intitolato “Vivi i Colori”, un invito lanciato dal direttore artistico Davide Rampello, che riassume lo spirito vivace e sfaccettato dell’evento, che propone tradizione, spettacoli dal vivo, musica, arte, visite guidate e mostre.

 

 

 

Tradizione

 

Festa dell’Acqua
La Festa dell’Acqua segna per i veneziani l’inizio della festa di Carnevale: un corteo di gondole colorate con maschere variopinte apre le danze. Quest’anno l’evento è stato affidato alla compagnia francese Ilotopie, che il 26 gennaio ha presentato lo spettacolo “MetaMorPhosiS Aquaticae”, un simbolico scambio di ruoli tra giullari, regine e marinai, tutto illuminato da fuochi sull’acqua che emergevano a suon di musica.

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Festa delle Marie

Questa celebrazione si tiene solitamente il primo sabato del Carnevale e rievoca l’omaggio in gioielli che il Doge portava a dodici bellissime fanciulle, di umili origini, per costituire la dote del loro matrimonio.
Il 3 febbraio si è tenuto il corteo delle 12 belle veneziane, precedentemente selezionate con un concorso, che indossando costumi tipici hanno lasciato la Chiesa di San Piero di Castello accompagnate da sbandieratori, musicanti e figure rappresentative delle antiche istituzioni repubblicane.

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Il Volo dell’Angelo
Il Volo dell’Angelo è forse l’evento clou delle festività carnevalesche, che vede protagonista una giovane ragazza, la quale si libra in volo dal campanile di San Marco per raggiungere il centro della piazza. Quest’anno a vestire i panni dell’Angelo è stata Marta Finotto, che ha volato sulla folla festante lo scorso 2 febbraio e che ripeterà la spettacolare acrobazia il 12 dello stesso mese.

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La Maschera più bella

Al Gran Teatro di Piazza San Marco si tengono invece i concorsi per eleggere la maschera più bella del Carnevale. Chiunque può partecipare e a votare sarà lo stesso pubblico presente, allietato da performance di giocolieri e artisti di strada. Quest’anno i contest si terranno dal 2 al 12 febbraio, due volte al giorno, tutti i giorni.

Svolo del Leon
Questa ricorrenza celebra il simbolo di Venezia: il Leone alato di San Marco. Dal Campanile della Piazza verrà lanciato in volo un grande stendardo su cui è raffigurato il celebre felino. Ad accompagnare il rituale, un coro intonerà l’inno di San Marco. Quest’anno l’appuntamento è per il 12 febbraio alle 17,00.

La Vogata del Silenzio
Questa processione di gondole silenziose, che va dal Ponte di Rialto al Bacino San Marco, segna la fine dei festeggiamenti di Carnevale, Si tiene infatti la notte del martedì grasso e, percorrendo un Canal Grande illuminato dalla luce tremula delle candele, giunge a Punta della Dogana.

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Cultura

All’Archivio di Stato di Venezia, da sabato 2 febbraio a martedì 12 febbraio, tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.30, sarà visitabile con accesso libero la mostra “Arcobaleni lagunari. Itinerari storici tra i colori della Serenissima”. L’esposizione vuole ripercorrere l’uso dei colori nei diversi ambiti della Serenissima, dall’architettura, alla moda, fino all’arredamento. Sono inoltre previste visite guidate.

Anche la Biblioteca Nazionale Marciana celebra i “colori”, protagonisti del Carnevale veneziano 2013. Nelle Sale Monumentali c’è infatti la mostra “Galatei dei colori”, in cui vengono brevi trattati, testi e saggi noti e meno noti relativi al tema del Colore. L’11 febbraio si terrà inoltre un reading teatrale musicato dal titolo “Dialogo dei Colori”.

Anche i Musei Civici di Venezia partecipano alla festa più importante della città con tanti appuntamenti.

A Cà Pesaro si terrà infatti lo spettacolo “Tutti i colori del Mondo”, riduzione teatrale dell’omonimo romanzo di Giovanni Montanaro (7, 8, 9, 10, 12 febbraio).

Cà Rezzonico farà invece da sfondo al percorso musicale “La magia delle muse. Suoni e colori dal Barocco al Nuovo Barocco”: lo spettacolo rappresenta l’incontro tra musica e arte barocca (11 febbraio).

Al Museo di Storia Naturale sarà protagonista Ariosto con lo spettacolo “Erbolato, ovvero arzigogoli di un ciarlatano su naturale e scienza”, previsto per il 10 e il 12 febbraio.

Alla Casa di Carlo Goldoni, infine, non poteva che andare in scena “Goldoni e le sue donne” (11 e 12 febbraio).

Alla Casa del Cinema si terrà la rassegna di proiezioni “I colori del cinema. Caleidoscopi di mondi” con una selezione di pellicole e l’anteprima del film “Pinocchio” di Enzo d’Alo.

Anche la La Biennale di Venezia partecipa ai festeggiamenti con la quarta edizione del Carnevale Internazionale dei Ragazzi, dal titolo Il Leon Musico. Sperimentazione, tradizione e creatività. Si tiene da sabato 2 febbraio a martedì 12 febbraio ai Giardini (Padiglione Centrale, tutti i giorni, ore 10?18) e a Ca’ Giustinian (mostra 20 anni di Maschere e Costumi, dalla collezione di bozzetti dell’Asac, Portego, ore 9?20), con ingresso e attività gratuiti, locali riscaldati, Nursery, Vaporetto e Bus Biennale gratuiti.
Il 6 e 9 febbraio, la Biennale aprirà inoltre, sotto la sua vigilanza, l’ingresso dell’Arsenale da Calle della Tana, e garantirà di fronte al nuovo Padiglione argentino l’apertura del bar/ristorante “Alle Bombarde”.

La Collezione Peggy Guggenheim non poteva essere da meno e parteciperà al Carnevale di Venezia 2013 “Vivi i colori” con una serie di visite guidate gratuite e laboratori per bambini ispirati al tema prescelto. Apertura straordinaria lunedì 11 febbraio fino alle 22.

 

Musica e visite guidate

Dal 5 al 12 febbraio in Piazza San Marco riecheggeranno le note dei concerti “I colori della Musica”. Dal pop-rock internazionale, alla musica dei Beatles, fino a quella delle colonne sonore, ma anche le celebri canzoni francesi e quelle d’autore italiane. Ce n’è davvero per tutti i gusti.

Dal 2 al 12 febbraio la musica invaderà anche Campo Bella Vienna con diversi Dj set che faranno ballare il Carnevale.

Scoprite i luoghi più suggestivi di Venezia accompagnati dal Codega, figura storica risalente al XV secolo, che con una lanterna accompagnava i signori tra le calli, allietandoli con storie ed aneddoti. La Compagnia Teatrale Pantakin ripropone di visitare la città in compagnia del codega, tuffandovi in un affascinante passato, ricco di misteri: non sarà allora insolito incontrare Casanova, Cecilia Zen Tron, lo spettro del Levantino. I testi dello spettacolo itinerante “Segreti a Venezia” sono dello scrittore Alberto Toso Fei.

 

 

Il Carnevale è cominciato e in ogni regione e città si terranno feste, manifestazioni tradizionali ed eventi culturali. Ecco un elenco che racchiude tutti gli appuntamenti da non perdere: scegliete dunque il vostro travestimento e divertitevi tra coriandoli, sfilate e balli in quello che è il periodo più pazzo dell’anno!

 

 BOLZANO

Un giovedì grasso dove i più piccoli possono divertirsi ma anche imparare? Al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige è possibile. Il 7 febbraio (giovedì grasso, appunto), dalle ore 15 alle 17, il museo propone infatti una festa di Carnevale per bambini fino ai 10 anni all’insegna dello svago e della scoperta.
Nello speciale pomeriggio si terranno le Olimpiadi delle formiche, ovvero una serie di prove di abilità ispirate ai comportamenti di alcuni animali che abitano il sottosuolo (e non solo). I partecipanti potranno infatti saltare come un collembolo (insetto saltatore lungo pochi millimetri), verificare se la loro forza è come quella di una formica o battere in velocità un millepiedi.
Lo scenario delle gare sarà costituito dall’attuale mostra temporanea “Scava scava – Kosmos Boden”, dedicata al sottosuolo e agli organismi che lo popolano e visitabile fino al 16 giugno di quest’anno.
Oltre ai giochi, è previsto anche uno stand di trucco interamente sul tema degli insetti. Non mancheranno poi crostoli e succo di mela per tutti. La festa di Carnevale al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige si terrà in lingua italiana e tedesca.
Il costo è quello del biglietto al museo. I bambini devono essere accompagnati da almeno un genitore.

Partecipare e ridere di cuore, questo il motto dell‘evento Family Festival: burattinai e teatri di marionette itineranti provenienti dall’estero, dall’Italia e dall’Alto Adige, animeranno piazza Walther per quattro giornate, tutte dense di spettacoli, di storie curiose, allegre e bizzarre. La piazza centrale si trasforma in una fiera, preparando il terreno per uno degli intrattenitori e delle star più amate della storia della nostra civiltà, il burattino più famoso “Kasper”. Saranno molte le compagnie itineranti a intrattenere i loro grandi e piccoli spettatori, senza barriere linguistiche.
Il Family Festival inizia “giovedì grasso”, 7 febbraio e finisce domenica 10 febbraio 2013. Durante le giornate della rassegna piazza Walther sarà animata quotidianamente dalle ore 10 alle ore 17. Un percorso guidato di palchi, giochi e di stand carnevaleschi attirerà bolzanini e ospiti e animerà tutti a partecipare e a incontrarsi in modo divertente. Accanto alle marionette il Family Festival propone anche possibilità di gioco e di sfogo con gli animatori del VKE. Inoltre: la giostra e il trenino per i più piccini, l’organetto, la ruota della fortuna, e tante altre sorprese
Presso gli stand commerciali si troveranno pasticciera tipica come gustosi Krapfen, pane e zucchero filato. Si potranno acquistare, inoltre, burattini e berrettini a punta carnevaleschi e coriandoli di tutti i tipi. Sabato 9 febbraio dalle 10 alle 13 Mila propone “burro fatto a mano come da tradizione”.
Presso l’Infostand i piccoli visitatori verranno muniti di apposito passaporto “Kasperl” con cui partecipare gratuitamente a tutte le attrazioni.
“Il berrettino a punta” è il simbolo del Family Festival. A Questo è collegato a un concorso a premi organizzato in collaborazione con i commercianti del centro bolzanino. Nelle vetrine dei negozi del centro storico, vengono messi in mostra molti “berretti a punta” di colore rosso. Chi vuol partecipare al concorso, può esprimere una valutazione riguardo a quanti berretti a punta siano complessivamente esposti. Fra i premi in palio anche un fine settimana in un family hotel altoatesino oltre a ingressi gratuiti a musei e a Mondotreno per tutta la famiglia, un cesto di prodotti “Gallo Rosso” e tanti altri premi.

 

VENEZIA

Venezia è la capitale italiana del Carnevale e l’edizione 2013 della festa è stata intitolata “Il Carnevale dei colori, i colori del Carnevale”.
Fino al 12 febbraio la città lagunare sarà animata dalle tradizionali maschere con un fitto programma di eventi, sotto la direzione artistica di Davide Rampello.
L’inaugurazione del 26 gennaio scorso ha visto protagonista lo spettacolo sull’acqua “MetaMorPhosiS Aquaticae”, della compagnia francese Ilotopie. Seguiranno concerti in Piazza San Marco ospitati nel Gran Teatro, rigorosamente ognuno dedicato a un tema cromatico differente, alle danze storiche e performance nei campi, passando per aperitivi in musica ed eventi dedicati ai più piccoli. Non mancheranno i grandi appuntamenti della tradizione a partire dalla Festa Veneziana sull’Acqua proseguendo con il Corteo e Festa delle Marie. Caleidoscopio di colori anche per i “Voli”, dall’Angelo allo spettacolare svolo dell’ultimo domenica fino allo Svolo del Leon in programma Martedí Grasso quando a mezzanotte, la Vogata del Silenzio, corteo silenzioso di gondole dal Ponte di Rialto fino al Bacino di San Marco chiuderà il Carnevale 2013.
Ecco il programma 

La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia dà appuntamento a grandi e piccini il 3 febbraio per La danza dei colori, laboratorio che prende spunto dall’analisi dell’opera di Severini Mare=Ballerina, realizzata con pennellate vivaci in cui le tinte si concentrano e poi si espandono in una vera e propria danza. Domenica 10 febbraio, Occhio al colore! Geometrie pazze e Arte Optical. Dopo un’introduzione all’Arte Optical e ad artisti che giocano con la percezione dell’osservatore, i bambini potranno realizzare i loro personali accostamenti di linee, figure geometriche e colori, creando effetti visivi di movimento e vibrazioni. È obbligatoria la prenotazione telefonica il venerdì precedente ciascun laboratorio ai numeri 041 24.05.444/401.
Inoltre, lunedì 11 febbraio, le porte di Palazzo Venier dei Leoni rimarranno eccezionalmente aperte fino alle ore 22. Un’occasione da non perdere per ammirare, oltre alle opere della collezione permanente, anche i capolavori recentemente acquisiti della Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, di grandi nomi dell’arte americana, europea e italiana del secondo dopoguerra, come Fontana, Burri, Twombly, Kapoor e molti altri. Ci sarà invece tempo fino al 10 febbraio per visitare la mostra Capogrossi. Una retrospettiva, che dalla sua apertura a oggi ha già registrato oltre 100.000 presenze. Martedì 5 e 12 febbraio saranno i consueti giorni di chiusura del museo.

Non solo carnevale a casa di Peggy. Anche quest’anno il Padiglione degli Stati Uniti d’America, grazie alla Collezione Peggy Guggenheim, partecipa alla quarta edizione del 4. Carnevale Internazionale dei Ragazzi della Biennale di Venezia, dal 2 al 12 febbraio ai Giardini di Castello. In occasione de Il Leon Musico, questo il titolo scelto per la rassegna di quest’anno, gli Stati Uniti d’America presentano Musica solida, workshop che unisce in un originale connubio Arte e Musica, due discipline accumunate da un linguaggio universale specifico e non verbale. Il laboratorio, che si svolgerà nel Padiglione Centrale dei Giardini presso la sala dedicata agli Stati Uniti d’America, è gratuito, per bambini dai 6 ai 10 anni, sarà della durata di due ore e avrà luogo alle 11 e alle 15 nelle giornate del 2,3,9,10 e 12 febbraio. Su prenotazione al numero 041 5218828.
Programma Biennale dei Ragazzi

 

CUNEO

La provincia di Cuneo conserva interessanti tradizioni legate al mondo alpino: molte di esse hanno luogo nel periodo del Carnevale, tipico momento dell’anno in cui la cultura laica prende il sopravvento e porta allo svolgimento di eventi di natura festosa in cui si mescolano simbologie pagane di antichissima memoria, rituali tradizionali contadini connessi alla fine dell’inverno e altri elementi
A Valdieri, località della valle Gesso, il protagonista del carnevale è l’Orso di segale.
L’orso, animale simbolo del selvatico, viene inseguito e catturato con una allusione alla fine dell’inverno e all’inizio della bella stagione. Il lavoro di recupero della tradizione è stato portato avanti dall’Ecomuseo della Segale di Sant’Anna di Valdieri, con il supporto del Parco Naturale Alpi Marittime.
Sabato 16 febbraio: Sulle tracce del lupo
Escursione con le racchette da neve sul panoramico sentiero di valle che lungo antichi canali, attraverso boschi fantastici, toccando la miracolosa fontana di Corda conduce al CentroUomini e Lupi, in località Casermette di Entracque. Dopo la visita degli allestimenti si salirà sulla torretta dell’area faunistica del Centro per l’osservazione dei lupi Emilia e Ormea.
Località di partenza: Valdieri. Partenza: ore 10. Rientro previsto: ore 16 ca. Difficoltà: facile. Dislivello: 150 m ca. Tempo: 1,30 ca (andata). Quota di partecipazione: 12 € (comprende l’accompagnamento e l’ingresso al Centro faunistico).
Noleggio ciastre: 3 € (disponibili in numero limitato su prenotazione). Pranzo al sacco.
Iscrizione obbligatoria entro le ore 16 di venerdì 15 febbraio allo 0171 97397.

Sabato 16 febbraio: L’orso dalla foresta al… carnevale
In attesa del carnevale dell’Orso di Segale di Valdieri, l’Ecomuseo della Segale presenta una serata dedicata all’orso in compagnia del dott. Daniele Ormezzano, responsabile della Sezione di Paleontologia del Museo di Scienze Naturali di Torino. Dagli antichi orsi delle caverne agli orsi bruni passando per gli orsi della tradizione popolare, protagonisti di leggende e carnevali. Un viaggio per parole e immagini alla scoperta dell’ecologia e della mitologia di un animale da sempre al centro di cronache e favole.
“Non fare l’orso”, ti aspettiamo a Valdieri, Sede del Parco delle Alpi Marittime, alle 21. (Ingresso libero).

Domenica 17 febbraio: Il carnevale alpino di Valdieri, Festa con l’Orso di segale
Dopo un lungo periodo d’interruzione durato circa quarant’anni, a partire dal 2007, il Carnevale alpino dell’Orso di Segale

Piano Integrato Transfrontaliero / Plan Intégré Transfrontalier
NUOVO TERRITORIO DA SCOPRIRE NOUVEAU TERRITOIRE D’ITINÉRANCE FESR è stato riproposto dall’Ecomuseo della Segale, con il sostegno del Parco naturale Alpi Marittime e del Comune di Valdieri, recuperando la memoria di un anziano del luogo che da giovane aveva interpretato più di una volta la mitica figura carnevalesca. In alternanza allo spettacolare Orso di paglia ci sarà un’altra maschera tradizionale valdierese rappresentata dai “Frà”. Uomini in saio che cantano canzoni goliardiche e recitano in processione, con la scansione del Rosario frasi e battute sugli abitanti dei paesi della Valle Gesso e di quelle vicine.
La manifestazione inizierà alle ore 14.30 sulla piazza del Municipio nella quale irromperà l’orso di segale e il suo domatore, parteciperanno i “Frà”, i “Peroulier” e tanta gente in costume. Durante tutto il pomeriggio momenti musicali con i Jouvarmoni il gruppo di musica tradizionale formato dai giovani delle vallate delle Marittime, con la corale di Valdieri e la partecipazione della banda musicale di Entracque. Non mancheranno le animazioni per i bambini, le degustazioni di frittelle, degli gnocchi, del vin brule e di altre bevande calde.
Coloreranno le strade del centro storico le bancarelle di un mercatino di prodotti artigianali e gastronomici locali e di altri generi.
In occasione del Carnevale il Museo Civico di Cuneo propone due iniziative per i propri visitatori, un laboratorio dedicato agli adulti dal titolo “Fantasie di Carnevale: se la luna parlasse…” e un’attività rivolta ai bambini dal titolo “Trucca bimbi”.
Di seguito una breve presentazione delle 2 proposte.
Dalle 14.30 alle 18 sarà aperto alla visita (gratuita) il Museo della Resistenza e del territorio che ospita una mostra a cura della Soprintendenza per i Beni archeologici del Piemonte dedicata alla preistoria della Valle Gesso e in particolare alla necropoli e ai suoi preziosi reperti scoperti recentemente nei pressi dell’abitato di Valdieri.
Info: Parco Naturale Alpi Marittime tel. 0171.97397; www.parcoalpimarittime.it

“Fantasie di Carnevale: se la luna parlasse…” al Museo Civico di Cuneo
Giovedì 7 febbraio alle 21 rivisitazione di un antico simbolo
Dopo il riscontro positivo avuto con la rassegna natalizia, il Museo Civico di Cuneo propone una nuova attività rivolta agli adulti dal titolo “Fantasie di Carnevale: se la luna parlasse…”. Nel corso del laboratorio i partecipanti avranno modo di vedere e sperimentare come realizzare e decorare in modo semplice e di sicuro effetto una luna in terracotta.
L’iniziativa avrà luogo nell’aula didattica del Museo Civico di Cuneo giovedì 7 febbraio 2013 alle ore 21. Il costo di partecipazione, a prenotazione obbligatoria, è di 10 euro.
Per informazioni e prenotazioni contattare il Museo Civico al numero 0171.634175 o scrivere all’indirizzo e-mail museo@comune.cuneo.it.

Trucca bimbi al Museo Civico di Cuneo
Il laboratorio di carnevale per bambini si svolgerà sabato 9 febbraio a partire dalle ore 15
In occasione del Carnevale, il Complesso Monumentale di San Francesco ha in serbo per i piccoli visitatori una simpatica attività. Sabato 9 febbraio, a partire dalle ore 15, i bambini saranno accolti al Museo Civico, dove un’esperta truccatrice, utilizzando vivaci colori, dipingerà i loro volti trasformandoli in temibili animali della preistoria. I giovani partecipanti si cimenteranno anche nella realizzazione di una cornice, grazie alla quale potranno documentare l’attività della giornata.
L’iniziativa è a pagamento (5 euro), con prenotazione obbligatoria. Al termine dell’attività sarà servita una golosa merenda.
Per informazioni e prenotazioni contattare il Museo Civico al numero 0171.634175 o scrivere all’indirizzo e-mail museo@comune.cuneo.it.

 

IVREA

Lo storico Carnevale di Ivrea, famoso soprattutto per la battaglia delle arance, propone quest’anno numerose attrazioni. Partito con i festeggiamenti il 26 gennaio, si protrarrà fino al 13 febbraio tra fagiolate, carri allegorici e cortei storici, accompagnati da mostre dedicate e visite guidate della città.
Consultate tutti gli appuntamenti 

 

 

RIMINI

Il centro storico di Rimini ospita la 12° edizione di “Color Coriandolo”, manifestazione a cura del Comune di Rimini per celebrare il Carnevale: strade e piazze sono animate da maschere, danzatori, acrobati e giocolieri, ma soprattutto dai bambini che con il loro entusiasmo rendono viva la celebrazione del Carnevale.
L’evento sarà una grande festa in piazza nell’ultima domenica di Carnevale con giochi, balli, colori, parate, maschere, scherzi e divertimento. Un pomeriggio per festeggiare il Carnevale in piazza e divertirsi insieme alle tante famiglie che parteciperanno all’appuntamento.
Clou della giornata la Parata delle maschere, quando simpatici costumi sfileranno per le vie del centro storico. E come ogni anno non potrà mancare la sfilata per tutti i bambini.
Fiocchetti, castagnole sono i gustosi dolci tradizionali del Carnevale romagnolo che verranno offerti come merenda dai panificatori e maestri dolciari della Confartigianato di Rimini.
Domenica 3 e giovedì 7 febbraio, dalle ore 16, animazione in piazza Tre Martiri, nei pressi della splendida Giostra Francese, con animazioni di Larry Potter in “Spaciughino Rap” e il Teatro dei burattini.

Programma:

– ore 15.30 SUPERPARATA di CARNEVALE: fate, cavalieri, pirati e.. tanti coriandoli. Partenza da piazza Tre Martiri. Chi vuole può portare con sè uno strumento musicale (maracas, legnetti, tamburi ecc.) per accompagnare la parata.
– ore 16.00 THE SWING STARS: una pittoresca band coinvolgerà tutti con canti e vorticosi balli.

A fare da sfondo agli spettacoli, la romantica Giostra Francese, che come ormai da tradizione abbellirà piazza Tre Martiri dal 2 al 12 febbraio.

 

 

BOLOGNA

L’ultima domenica di Carnevale (10 febbraio) e il Martedì Grasso (12 febbraio), fra maschere e coriandoli, arriva a Bologna il 61° Carnevale Nazionale dei bambini, con la tradizionale sfilata dei carri allegorici che attraversa le vie del centro, da Piazza VIII Agosto a Piazza Maggiore e ritorno. La partenza è prevista da piazza VIII Agosto alle ore 14.00 circa.

 

 

VIAREGGIO (LU)

Dal 3 febbraio al 3 marzo Viareggio sarà animata dal suo storico Carnevale che quest’anno festeggia i 140 anni.
La città si trasforma nella fabbrica del divertimento tra sfilate di giganti di cartapesta, feste notturne, spettacoli pirotecnici, veglioni, rassegne teatrali, appuntamenti gastronomici e grandi eventi sportivi mondiali. Diverse le date del “Corso mascherato”, che vedrà sfilare i carri allegorici famosi in tutto il mondo (3-10-12-17 febbraio e 3 marzo).
Scarica il programma 

 

FIRENZE

In piazza Ognissanti arriva il Carnevale di Firenze. Sabato 9 febbraio la festa più colorata dell’anno con corteo di maschere, sbandieratori e animazione. Ritrovo alle 14 in piazza e partenza del corteo di ‘maschere’ alle 14.30 da via Curtatone a piazza Goldoni e ritorno in piazza Ognissanti. Alle 15.15 via alle animazioni e allo spettacolo degli sbandieratori della Signoria e dei gruppi carnevaleschi italiani e stranieri. Come da usanza fiorentina sarà poi bruciato lo ‘Stenterello’ disperdendo le ceneri in Arno. Chiusura alle 18.

 

UMBRIA

Dal 27 gennaio tornano a sfilare i carri allegorici, i gruppi mascherati e le bande musicali del Carnevale di Acquasparta (TR) e di Carnevalandia a Todi (PG), del Carnevale di San Sisto (PG) e del Carnevale di Spoleto (PG).
Di seguito i principali appuntamenti del Carnevale in Umbria:

Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio di Foligno

Carnevale di Acquasparta

Carnevale a San Sisto di Perugia

Le giornate del Bartoccio a Perugia

Carnevale di Todi

Carnevale dei Ragazzi a Gubbio

Carnevale delle Meraviglie ad Assisi

 

 

ROMA

Il 2 febbraio il Carnevale romano si apre con la sfilata inaugurale a Piazza del Popolo. Dalle 15,30 artisti equestri e attori della Commedia dell’arte, butteri e figuranti in costume, gruppi storici e rappresentanze dei prestigiosi corpi militari sfileranno lungo Via del Corso per dare il via alla festa che animerà la Capitale fino al 12 febbraio.
Eventi, mostre e spettacoli dal vivo saranno infatti protagonisti in diversi punti della città, dal Bioparco al quartiere Trastevere.
Nell’ambito delle manifestazioni organizzate per Il Carnevale romano 2013 anche le Biblioteche di Roma propongono un programma di iniziative rivolte ai ragazzi (età compresa tra i 5 e i 10 anni).
Il calendario prevede una serie d’interventi nei giorni dal 2 al 12 febbraio con storie di burattini, con protagonisti maschere, letture di autori, spettacoli , musica e feste per far rivivere ai bambini la magia del Carnevale Romanesco.
Scarica il programma 

 

 

NAPOLI

A Napoli spettacoli teatrali, concerti musicali, l’arte delle maschere e tanto altro ancora per grandi e piccini a La Fabbrica del Divertimento. Questi gli appuntamenti.
Sabato 9 Febbraio
Il Teatro nel Baule in: IL PAESE MEZZANOTTE
Nel paese Mezzanotte le lancette dell’orologio guardano sempre in alto, forse per non assistere alle mostruosità che avvengono in questi strani luoghi. Una strega che cerca in tutti modi di mangiare due bambini; un mostro che aspetta qualche appetitoso essere umano da mangiare, ma nell’attesa soffre di solitudine nel buio della sua caverna. Storie divertenti per superare paure immaginarie; vicende un po’ pazze popolate da bambini che non hanno paura di niente, adulti che hanno paura di tutto, mostri e streghe che non riescono a comportarsi come veri mostri e vere streghe.
Domenica 10 Febbraio
Carnevale dei piccolissimi (0-3 anni) con Musica di Latte
Giornata dedicata al Carnevale per tutti i bimbi nella fascia 0-3 anni e i loro genitori. Alcuni brani del repertorio carnevalesco vengono rivisitati per il coinvolgimento diretto dei piccolissimi e dei loro genitori attraverso foulard, teli colorati, ovetti sonori, percussioni e voci. Gruppi a numero chiuso.
Domenica 10 Febbraio
Il Teatro nel Baule in: PEPPE E I PIRATI
Per sfamare la famiglia Peppe va a pescare. Ma proprio mentre la sua barchetta sta per affondare i pirati lo traggono in salvo. Riuscirà a farla franca e a non essere costretto a saltare dalla passerella e andare in pasto agli squali? Un avventuroso viaggio nell’Oceano Atlantico alla scoperta di tesori lontani insieme al temibile Capitan Canaglia e alla sua ciurma!
Lunedì 11 Febbraio
Concerto musicale per Maschere…un’orchestra di Suoni e Colori
In occasione del Carnevale, saremo all’opera per creare maschere originali con tanti materiali diversi e poi, tutti insieme, prenderemo parte ad un entusiasmante Concerto per maschere. Arte e Musica si integrano così in un’orchestra di suoni e colori. Indossando infatti le maschere che avremo creato, faremo musica con strumenti musicali di varie etnie.

31° Corteo di Carnevale: “STORT’ O MUORT’ – ORTI URBANI E TORTI INURBANI”
Domenica 10 febbraio 2013 – ore 10.30

Il GRIDAS promuove dal 1983 il carnevale di quartiere a Scampìa su temi di attualità e laboratori per il recupero della manualità e cineforum gratuiti alternativi.Partenza dalla sede del GRIDAS (Via Monte Rosa 90/b, Ina Casa, Scampia, Napoli).GRIDAS – Casa delle Culture “Nuvola Rossa”.
Tel: 081 7012721
Mob: 366 1033370
gridas@felicepignataro.org

IV° Carnevale alla Sanità 2013
Venerdì 8 febbraio ore 9.00
Un mese di laboratori tra scuole, piazze e centri territoriali. La sfilata partirà da piazza Cavour e arriverà al Parco s. Gennaro.
Per ulteriori informazioni consulta il sito

Carnevale a Bagnoli 2013 | Il carnevale della bonifica e della spiaggia pubblica
Domenica 10 febbraio ore 11.00

Viale dei Campi Flegrei | Spiaggia pubblica
L’associazione Caracol e il collettivo Bancarotta con la collaborazione di Bereshit e di tanti singoli cittadini presentano Carnevale a Bagnoli 2013 – Il carnevale della bonifica e della spiaggia.
Anche quest’anno il Carnevale di Bagnoli parlerà del mare e della spiaggia negati ai suoi abitanti e della necessità di una bonifica e della restituzione pubblica del litorale.
Proprio per questo ci caratterizzeremo come pirati! Quindi bambini, giovani, mamme, papà e i cittadini tutti sono invitati a partecipale alla sfilata!

Il Carnevale dei bambini
Domenica 10 febbraio ore 9.00-14.30
“Magia ed emozioni” domenica in piazza del Carmine dove,anche quest’anno, i bambini si ritroveranno per esprimere la loro immensa gioia di vivere anche attraverso i travestimenti del Carnevale.
L’evento, patrocinato dalla Provincia di Napoli e dalla 2^ Municipalità, è organizzato in collaborazione con l’Aige (Associazione Informazione Giovani Europa) e le associazioni A.G.I.C. i quali si occuperanno anche dell’animazione, coinvolgendo direttamente le centinaia di bambini che, accompagnati dai genitori,certamente accorreranno per partecipare. Piazza del Carmine, sarà allestita appositamente per la festa e ad impreziosire lo scenario, le coloratissime scenografie.

 

PUTIGNANO

Si dice che il Carnevale di Putignano sia il più antico d’Europa. La festa delle Propaggini, i riti e i carri di cartapesta sono le peculiarità della festa celebrata in questa cittadini in provincia di Bari. Ogni giovedì, a partire dalla settimana di Sant’Antonio Abate, è poi dedicato a particolari personaggi, come le Vedove, i Pazzi e i Cornuti, fino al giovedì grasso.
Ecco il programma

 

 

CASTROVILLARI

Dal 3 al 13 febbraio Castrovillari festeggerà il suo 55° Carnevale tra musica, arte, gastronomia e folklore. La “sirinata da savuzzizza”, il re Burlone, i gruppi in maschera e i carri allegorici rendono unico questo periodo.
Consulta il programma 

 

ORISTANO

Ad Oristano il Carnevale si chiama Sartiglia, manifestazioni popolari risalenti al XV-XVI secolo.
Il 10 febbraio è la volta del Sartiglia del Gremio dei Contadini, mentre il 12 febbraio si terrà Sartiglia del Gremio dei Falegnami. Le vestizioni e le sfide a cavallo, insieme ai cortei nei costumi tipici, caratterizzano questo evento tipico del Carnevale sardo.
Il programma della manifestazione

 

 

ACIREALE

Fino al 12 febbraio Acireale, splendido centro in provincia di Catania, è animato dal suo storico Carnevale, esistente già nel ‘500. Si terranno le sfilate dei carri allegorici di cartapesta, realizzati da sapienti artigiani, e quelli coperti di coloratissimi fiori che rallegreranno Piazza Duomo e Piazza Indirizzo.
Ecco il programma 

 

Il Natale si avvicina e come ogni anno è partita la corsa ai regali. Per chi fosse alla ricerca di idee culturali TAFTER ha raccolto per voi qualche proposta sfiziosa con cui farete sicuramente bella figura.

Il libro è il classico dono culturale, sempre azzeccato, ma la difficoltà sta nello scegliere il titolo giusto.
Per gli amanti dei fumetti sarà di certo un presente gradito ricevere il volume “Dylan Dog, 25 anni nell’incubo” pubblicato in occasione dell’omonima mostra al WOW Spazio Fumetto di Milano. Il libro celebra il successo del personaggio ideato da Tiziano Sclavi, ripercorrendo la sua storia e analizzandone la personalità, il suo rapporto con la musica, con numerose illustrazioni, anche inedite.
Per i bambini della generazione 2.0, è invece più adatto l’e-book, ancor meglio se solidale. Vi segnaliamo allora “Lino e Tina”, edito da Siska Editore, che raccoglie le favole scritte da mamme che hanno inviato i loro fantasiosi contributi a fin di bene: il ricavato delle vendite andrà infatti a sostegno della Casina dei Bimbi onlus di Bologna.

Per gli amanti del nostro patrimonio culturale sarà una grande sorpresa leggere il proprio nome tra coloro che avranno contribuito al restauro del Duomo. Attraverso il progetto “Adotta una Guglia”, versando una quota si potrà infatti dare il proprio nome, o di colui che riceverà questo dono originale, ad una delle 129 guglie individuate con anonimi numeri.

Se il regalo è destinato ad appassionati di cinema, allora l’idea giusta potrebbe essere la tessera “Cine Fans Natale” di UCI Cinemas. Al costo di 5 euro è possibile infatti acquistare un pacchetto di cinque ingressi spendibili nei 40 multiplex presenti in Italia.

Se volete regalare l’arte, personalizzandola, c’è invece Crearti. Un gruppo di disegnatori realizzerà per voi quadri pop, di arredo, in stile Mondrian, cartoon o graffiti, dove i soggetti ritratti li decidete voi. Per Natale poi è prevista la consegna veloce in cinque giorni. 

Il miglior regalo per chi ama la cultura rimane comunque la cultura stessa: perché allora non donare una visita speciale a qualche monumento, sito archeologico o museo?
Potrete trovare tantissimi musei e tour nella nostra sezione TAFTER SHOP. Qualche esempio?
La Campania Arte Card offre una selezione di tappe in questa splendida regione ricca di cultura e tradizione, mentre per gli amanti dell’archeologia sarà i certo graditissima una visita privata al Parco Valle dei Templi e Museo di Agrigento; per i più romantici, Venezia è la meta giusta, con l’itinerario dell’arte e degli antiquari.
Consultando l’apposita sezione troverete comunque tante altre idee e promozioni… e se volete approfondire la conoscenza dei luoghi, ci sono sempre a disposizione i nostri splendidi hotel.