Londra è sempre stata all’avanguardia per quel che riguarda nuove tendenze, espressioni artistiche e movimenti culturali.
L’ultima trovata nella City è quella di un museo davvero particolare, la cui inaugurazione è prevista per la primavera del 2015. Si tratta del Music Hall of Fame, uno spazio che aprirà nel quartiere di Camden, nei locali dello Stables Market e che sarà un vero e proprio tempio della musica, dove verranno celebrati i grandi artisti del passato.
L’ideatore, Lee Bennett, ha annunciato che vi saranno esposte memorabilia di icone quali Freddy Mercury, Kurt Cobain, Jimi Hendrix, John Lennon e molti altri, colmando una vasta area, lungo la quale correrà una “walk of fame” di celebrità della musica.

Fin qui il progetto non si discosta effettivamente molto da un comune Hard Rock Café o da un banale Museo delle Cere, se non fosse che i visitatori potranno duettare con queste star, coronando il sogno di cantare a squarcia gola un “We are the champions” con i Queen o fare da coro a Cobain nella sua indimenticabile “Come as you are”. Le riprese dell’esibizione potranno poi essere acquistate in formato dvd per avere un ricordo di una tale incredibile esperienza.
Come immaginabile non si tratta di magia, ma di tecnologia 4D, che si basa sulla tecnica dell’ologramma, supporto fotografico tridimensionale che riproduce visivamente in tutto e per tutto l’oggetto, senza che abbia consistenza corporea.

Il project manager Bennett del Music Hall of Fame ha spiegato di aver preso spunto dall’impressionante performance di Snoop Dogg, Dr. Dre e Eminem che al Coachella Festival del 2012 si esibirono con l’ologramma del rapper Tupac Shakur, scomparso a Las Vegas nel 1996. Il risultato è stato davvero scioccante, perché il pubblico faceva fatica a distinguere l’ologramma dai cantanti in carne ed ossa. A realizzare questa proiezione è stata la Digital Domain Media Group, tra i cui fondatori vanta il regista James Cameron, attualmente impegnata a “riportare in vita” un altro grande del passato, Elvis Presley, attraverso una vera e propria animazione e non una semplice riproduzione di immagini di repertorio.

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Questa tecnica è in realtà meglio conosciuta tra gli esperti del settore come Fantasma di Pepper, dal nome di John Henri Pepper, l’ideatore che la sperimentò per la prima volta nell’Ottocento. L’ologramma si materializza grazie ad un effetto ottico creato attraverso un gioco di specchi non visibili allo spettatore e ha trovato già diversi impieghi nel campo dello spettacolo: pensiamo agli illusionisti, al teatro, al cinema, ma anche diversi musei hanno già esposto attrazioni che impiegano questo effetto speciale. L’avanzamento tecnologico ha contribuito però ad affinare l’immagine in alta definizione, con risultati davvero sorprendenti.

Anche altri artisti della scena musicale hanno fatto ricorso a questo stratagemma: Madonna ha così cantato in compagnia dei  Gorillaz ai Grammy Awards 2006 e al Rock The Bell Festival si è potuto invece rivedere sul palco Ol’Dirty Bastard, defunto fondatore del gruppo rap dei Wu-Tang Clan. 

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In Giappone però sono andati già oltre: qui la star dell’ologramma è Hatsune Miku, una cantante pop totalmente di fantasia, creata dalla Crypton Future Media. La voce di questa eroina è stata creata attraverso un software per la sintesi vocale che ha preso in prestito le tonalità della cantante Saki Fujita. Ad accompagnarla nei suoi concerti da tutto esaurito c’è una band in carne ed ossa e la diva in 3d non ha davvero nulla da invidiare alle carriere delle sue colleghe, con tanto di fan club, tour in giro per il paese e stuolo di ammiratori.

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verdi200Oggi si celebra un compleanno speciale, di quelli che riescono a farci tornare orgogliosi di essere italiani: era il 10 ottobre del 1813 quando a Roncole di Busseto nasceva Giuseppe Fortunino Francesco Verdi, uno dei più grandi compositori del nostro Paese.
Sono trascorsi 200 anni da quella data, e ancora la celebre musica di questo genio delle sette note riesce ad emozionare platee internazionali e intergenerazionali.

La figura di Giuseppe Verdi è inoltre un esempio di talento e di vita che dovremmo sempre tenere a mente.
La sua famiglia di umili origini, il padre oste e la madre filatrice, non gli ha impedito di seguire la propria vocazione, e il giovane, supportato anche dal mecenatismo di Antonio Barezzi, poté dunque ben presto dimostrare il suo talento.
Dopo i primi “anni di galera”, come lui li definiva, in cui lavorava a ritmi incalzanti su commissione per i maggiori teatri europei, seguì il periodo felice con la soprano Giuseppina Strepponi, durante il quale compose la trilogia popolare de “Il Rigoletto”, “Il Trovatore” e “La Traviata”.

Giuseppe Verdi non ebbe tuttavia un ruolo meramente culturale nell’Italia dell’Ottocento, ma ricoprì anche funzioni pubbliche di rilievo: era il periodo risorgimentale, in cui Cavour lo coinvolse nelle questioni politiche del Paese. Fu deputato nel primo Parlamento italiano e nel 1874 divenne poi senatore. Sono questi gli anni de “La Forza del Destino”, del “Don Carlos” e dell’“Aida”. Non lesinò anche attività di beneficenza con l’inaugurazione di un ospedale a Villanova e l’edificazione di una Casa di riposo per musicisti.

Era il 27 gennaio del 1901 quando a Milano, all’età di 87 anni, questo grande artista si spense.

La sua patria ha voluto rendere omaggio al Maestro, con celebrazioni in suo onore.

La Regione Emilia-Romagna ha ideato il Cartellone Verdi200 digitale dove è possibile assistere  in streaming a 12 spettacoli verdiani, realizzati nel corso di tutto il 2013 nei teatri della regione appartenenti alla rete TeatroNet.
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La città di Milano, da oggi 10 ottobre, giorno della nascita di Verdi, al 27 gennaio, data della morte, ha organizzato oltre ottanta eventi. Il Teatro alla Scala ha previsto per questa giornata l’ingresso gratuito con una serata dedicata alla lettura delle lettere di Verdi.
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Il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli omaggia questo immenso artista con una Notte Bianca, durante la quale, dalle ore 23,00 verranno eseguite tra le più belle pagine del repertorio verdiano, in attesa della diretta streaming del concerto omaggio di Riccardo Muti dal Symphony Center di Chicago, dove dirigerà la Messa da Requiem.

Ma in tutta Italia sono state organizzate delle Notte Verdi durante le quali far risuonare le sue note: “Verdi. L’invenzione del Vero” è un rullo videostorico consegnato a tutti i Comuni e le comunità italiane per colmare di immagini e musiche le piazze e qualsiasi luogo pubblico e d’incontro in omaggio al compositore.

 

 

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La penisola sembra dunque ritrovare oggi quell’unità e spirito patriottico, che ispirò lo stesso Giuseppe Verdi, per festeggiare colui che Mila definì “come il padre” dell’Italia.

TITOLO

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COSEC’erano una volta un romano, uno svedese, un californiano e un italo-egiziano accomunati dalla voglia di suonare della buona musica e che, tra un drink ed un panino, hanno deciso di dare vita ad una band tutta particolare dal nome ancora più strano di quello che possiate immaginare: “Inbred Knucklehead” (se vuoi sapere cosa significa ti consigliamo di vedere questa video-intervista). Ecco, questo è il loro ultimo cd, un concentrato di energia, di sound e di generi mixati magistralmente che partono dallo ska e arrivano al punk, passando per il rock facendo sosta per il funk, abbordando del metal che strizza l’occhio all’hardcore. Per poi ripartire di nuovo.

 

COMEE’ energia pura. E’ il vostro sabato in un locale ascoltando un live dalle sonorità gipsy, è la vostra cura per il rientro in ufficio di lunedì, il vostro martedì in palestra zompettando con le ginocchia fino alla pancia per smaltire i cocktail che vi siete tracannati durante il weekend, e il vostro scorazzare in macchina nel traffico alzando il volume fino al massimo per l’invidia del vicino al semaforo che non si capacita di come voi possiate divertirvi così tanto in tangenziale.

 

proBrani come Rember When, Revoluciòn (se riuscite a seguire i continui passaggi di lingua dall’inglese allo spagnolo), Hit the Power e Viking Thing vi entreranno in testa al primo ascolto e godono di facili apprezzamenti. Ma è negli altri brani, quelli dalle sonorità più mixate e dai generi più alternativi che scorgerete la vera anima di questo gruppo che dimostra la sua bravura nell’essere costante ad essere sempre diverso.

 

CONTROGli Inbred sono gli Inbred non solo per la loro musica ma anche per i loro live, dove danno veramente il meglio di loro stessi coinvolgendo il pubblico in performance di ballo estreme. Quindi, inevitabilmente, il loro Family album lascia fuori tutto ciò prestandosi semplicemente a sessioni di ballo solitarie davanti allo specchio.

 

SEGNI PARTICOLARISe siete mai stati su una tavola da surf capirete cosa si prova ad ascoltare questo album in cui la voce profonda e graffiante di Mike (vocals e basso) si insinua tra le vibrazioni sonore per poi risalire e fare in modo che sia Marco (vocals) a cavalcare l’onda del ritmo dettato da Dario (batteria) e Kristian (chitarra). Sinuosi sull’acqua, padroneggiano il vento anche quando soffia forte. Non avete mai preso in mano una tavola da surf? Pensate allora alla sensazione che si prova quando sta per partire il tagadà. Poi contate fino a 5 e premete Play sul vostro lettore.

 

CONSIGLIATO A Chi non si fossilizza su un genere musicale ma spazia e sperimenta, a chi ha bisogno di una sferzata di energia e a chi apre le porte a prospettive di musica sempre nuove ( ma selezionate). Per dirla meglio: “Get off my balls you fuckin’ coatto, get off my balls now” (cit.)

 

INFO UTILISe volete conoscere meglio Marco, Dario, Mike e Kristian non vi resta che andare sul loro sito ufficiale o sulla loro pagina Facebook. Se invece siete a Roma, praticamente fate prima a fare un pub crawl. Siamo certi che li incontrerete.

giornate europee del patrimonioSono passati 22 anni dall’istituzione, nel 1991, da parte del Consiglio d’Europa e della Commissione europea, delle Giornate Europee del Patrimonio, eppure questo evento continua ad essere un appuntamento imperdibile per gli appassionati di cultura, arte, musica, letteratura, archeologia, oltre che per tutti coloro che semplicemente hanno voglia di passare un weekend diverso. Lo scopo delle giornate europee del patrimionio è proprio quello di avvicinare il pubblico al patrimonio storico, artistico e culturale del territorio europeo.

Anche quest’anno, quindi, il 27 e il 28 settembre tutti i luoghi della cultura statali, oltre che istituzioni ed enti che aderiscono all’iniziativa, saranno aperti gratuitamente. Il 28 settembre sarà possibile visitare gratuitamente, anche dalle 20 alle 24, i musei che aderiscono al progetto “Una notte al Museo“.

Sono previsti anche eventi, mostre, convegni, visite guidate, appuntamenti speciali, in tutta Italia, da nord a sud. Eccone alcuni, elencati in ordine alfabetico per regione:

 

 
ABRUZZO

Pescara

Palazzo della Provincia. Convegno: Archeoprospettive, innovazione e cultura digitale: lo stato dell’arte e dell’archeologia in Abruzzo
Dai relatori prof.ssa Anna Maria Reggiani e prof. Antonio Cilli saranno trattate le tematiche inerenti le prospettive dell’archeologia in Abruzzo, anche in un’ ottica europea ed internazionale, nonché il relativo sviluppo della cultura digitale e dell’innovazione tecnologica a salvaguardia del patrimonio storico-artistico. Verrà trattato ampiamente il caso dell’Abruzzo.

Luogo: Pescara, Palazzo della Provincia – Sala Figlia di Iorio
Orario: 17.00 – 20.00
Mob: 340 7353368
presidenza@accademiadabruzzo.it
m.demenna@unidav.it
http://www.accademiadabruzzo.it

Archivio di Stato di Pescara: partecipa quest’anno alle Giornate Europee del Patrimonio con ben tre eventi.
Il percorso “Targhe storiche” per le G.E.P. avrà inizio alle ore 10,30, all’AURUM, sala F.P. Tosti, con una breve introduzione al tema. La partenza dall’Aurum prevede il seguente l’itinerario: via d’Annunzio, via Primo Vere, via De Cecco, via Scarfoglio, ritorno all’Aurum.

Luogo: Pescara, AURUM e Rione Pineta – Pescara
Orario: 10:30
Tel: 085 4549508
Fax: 085 4512783
angelamaria.appignani@beniculturali.it
http://www.archiviodistatopescara.beniculturali.it

Museo Casa Natale di Gabriele d’Annunzio: lo staff del  Museo organizza visite guidate di approfondimento dei temi della  mostra “…quando l’alba s’innamora. L’infanzia di Gabriele d’Annunzio da Pescara a Prato”,  organizzata in occasione del 150° anniversario della nascita del Poeta,  negli ultimi giorni di apertura al pubblico.

Luogo: Pescara, Museo Casa natale di Gabriele d’Annunzio
Orario: 09,00 – 14,00
Tel: 085 60391
Fax: 085 4503590
http://www.casadannunzio.beniculturali.it

 

Teramo

– Archivio di Stato di Teramo:  verrà inaugurata, giovedì 26 settembre presso la sala espositiva dell’Archivio di Stato di Teramo, la mostra dal titolo “Da un muro di idee: promuovere la cultura e raccontare la storia attraverso la comunicazione visiva”.
Fra tutti i mezzi di cui si avvale la tecnica pubblicitaria per comunicare i propri “messaggi” : musica, teatro, cinema, giornali, radio, televisione, dischi, internet, ce n’è uno in particolare che merita la nostra attenzione per l’interesse della sua storia e la qualità dei suoi risultati: è il manifesto murale, un genere che è diventato ormai da tempo un elemento tipico del paesaggio urbano rappresentando lo specchio della società perché ne riflette gusti e miti. La mostra ha il pregio di suggerire, tramite i materiali esposti, gli ambienti e le atmosfere del territorio teramano, i costumi, le tendenze nazionali dell’epoca. Lungo il percorso, i manifesti esposti consentono di mettere a fuoco come la nascita di un’estetica dei beni di consumo sia stata capace di influenzare i comportamenti dei consumatori, di stimolare la vita sociale, il tempo libero. L’iniziativa vuole poi evidenziare il ruolo svolto dal manifesto nel corso del tempo diventando un potente strumento mediatico per diffondere informazioni, propaganda politica, messaggi istituzionali ed anche per informare di fatti ed avvenimenti la popolazione italiana.

Luogo: Teramo, ARCHIVIO DI STATO SEDE DI S.AGOSTINO
Orario: Lunedì-Martedì-giovedì 9,00-1800; Mercoledì- Venerdì-Sabato 9,00-14,00
Tel: 0861-240891
Fax: 0861/242963
as-te@beniculturali.it
http://archiviodistatoteramo.beniculturali.it

 

 
BASILICATA

Potenza

Rapolla: Le Giornate Europee del Patrimonio 2013, rappresentano un’ulteriore occasione per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale dei piccoli centri della Basilicata.
La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata, in collaborazione con il Centro Operativo Misto di Venosa, promuove una visita guidata alla scoperta della storia e dei monumenti più significativi di Rapolla: la Porta dell’Annunziata, elemento superstite della cinta muraria medievale della città, nei cui pressi fa bella mostra della sua chioma un tiglio secolare; la Chiesa di Santa Lucia, la cui edificazione viene fatta risalire al X-XI secolo ad opera dei Normanni, caratterizzata all’interno da tre navate illuminate da una luce tenue e soffusa e all’esterno dall’armonioso portale in pietra, dall’originale composizione volumetrica degli elementi architettonici e dalle coperture in lastre di pietra; infine, la Cattedrale di Santa Maria Assunta che, nonostante le numerose ricostruzioni seguite ai disastrosi eventi sismici verificatisi nei secoli che ne hanno trasformato l’originaria fisionomia, conserva ancora significative testimonianze della chiesa duecentesca.

Luogo: Rapolla, Porta dell’Annunziata – Chiesa di Santa Lucia – Cattedrale
Orario: 9.00-13.30 / 15.30-19.00
Tel: 0972 36095
Fax: 0972 36095
Mob: 339 5071641
michelevincenzodauria@beniculturali.it
http://www.sbap.basilicata.beniculturali.it

– San Fele:  In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2013, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata, in collaborazione con l’Associazione Volontaria Tutela e Valorizzazione Cascate di San Fele “U uattënniérë”, promuove la visita ad uno dei luoghi più suggestivi della Basilicata: le Cascate di San Fele, dove è ancora possibile vivere l’incanto di una natura incontaminata, tra bellissimi scorci paesaggistici.
È prevista un’escursione guidata di circa 3 ore lungo un tracciato di 5 Km seguendo il corso del torrente Bradano. Nel suo percorso a valle, assai scosceso e accidentato, il torrente genera numerose cascate di cui per ora solo alcune accessibili e opportunamente messe in sicurezza. Sulle sponde del corso d’acqua insistono ancora oggi i resti di una dozzina di antichi mulini ad acqua e di un’antica “gualchiera” – opificio per la lavorazione, follatura e pulitura della lana, operante fino al 1945. Proprio dalla trasposizione dialettale di “gualchiera”, le cascate prendono il nome di “U uattënniérë”.
Appuntamento: sabato 28 settembre 2013 ore 9.30 – Corso Umberto I, 25 – San Fele (PZ)

Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: 3475187398
Luogo: San Fele, Cascate “U uattënniérë”
Orario: ore 9.30
Mob: 347 5187398
cascatedisanfele@libero.it
michele.sperduto@virgilio.it

Venosa: In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2013, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata, in collaborazione con il Centro Operativo Misto di Venosa, promuove l’apertura straordinaria con visite guidate dell’Abbazia della SS. Trinità e annesso Museo del Territorio di Venosa.
L’Abbazia benedettina (V-XII sec.), rappresenta una delle più significative testimonianze storiche non solo della città oraziana ma della Basilicata intera.
L’importante complesso monumentale comprende un avancorpo (foresteria), la chiesa paleocristiana e quella incompiuta; in correlazione con questi, all’esterno, l’elemento più antico, il battistero paleocristiano.

Il Museo del Territorio, allestito nella Foresteria dell’Abbazia della SS. Trinità, raccoglie materiale prezioso per lo studio e la conoscenza del territorio di Venosa. Oltre a reperti lapidei appartenenti all’antica Abbazia e ad un plastico che riproduce l’intero complesso abbaziale, espone i risultati di una lunga e articolata ricerca condotta dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della Basilicata con la collaborazione dell’Archivio di Stato di Potenza. La documentazione cartografica e documentaria raccolta ha permesso di ricostruire il territorio extraurbano di Venosa in epoca settecentesca con l’individuazione di antichi casali, mulini, iazzi, fontane e significative strutture architettoniche religiose.

Luogo: Venosa, Abbazia della SS. Trinità
Orario: 9.00-13.30 / 15.30-19.00
Tel: 0972 36095 – 338 9898642
Fax: 0972 36095
tommaso.sileno@beniculturali.it
http://www.sbap.basilicata.beniculturali.it

 

 

CALABRIA

Catanzaro

– Archivio di Stato: Nell’ambito dell’attività promozionale, ai fini di una sempre maggiore conoscenza e valorizzazione delle fonti archivistiche, l’Archivio di Stato organizzerà, aderendo alle Giornate Europee del Patrimonio, la mostra dal titolo “La seta a Catanzaro nei secoli XVIII – XIX”.
Catanzaro fu il centro più importante della produzione serica in Calabria, tanto che, proprio con diploma regio del 30 marzo 1519, fu concesso alla città il Consolato dell’arte della seta, il primo nel regno dopo quello di Napoli fondato nel 1465. La ricca esposizione documentaria comprenderà anche pezzi non noti ancora e svilupperà le seguenti tematiche: produzione, commercio, tassazione e prezzi. Scopo principale della mostra sarà quello di avvicinare un numero maggiore di utenti all’archivio ed ai suoi documenti, che rappresentano il vissuto di un mondo che non c’è più, una testimonianza di civiltà. In modo particolare saranno incentivate, nei giorni di apertura, le visite guidate rivolte al mondo scolastico, che potrà così conoscere la straordinaria importanza delle memorie archivistiche, senz’altro tasselli importanti per la ricostruzione del mosaico della storia.

Luogo: Catanzaro, Archivio di Stato
Orario: inaugurazione ore 10,00; da lunedì a giovedì 8,30-17,00; venerdì e sabato 8,30 – 13,00.
Tel: 096 1726336
as-cz@beniculturali.it

– Lamezia Terme: La Sezione di Archivio di Stato di Lamezia Terme partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio con la mostra documentaria dal titolo “Un viaggio nel passato attraverso i documenti della Regia Udienza Provinciale” (secc. XVII – XIX). Saranno esposti per la prima volta documenti originali, che svilupperanno tre temi fondamentali: gli arrendamenti, Nicastro e dintorni, gli atti recanti la firma di Bernardo Tanucci (Segretario di Stato, della Giustizia, Ministro degli Affari Esteri e della Casa Reale durante il Regno di Carlo di Borbone e di suo figlio Ferdinando IV). Questo evento  propone all’attenzione del pubblico una ricca selezione di documenti, che sono senz’altro fondamentali per approfondire la conoscenza della storia locale e nazionale.

Luogo: Lamezia Terme, Sezione di Archivio di Stato
Orario: inaugurazione 27/09/2013 ore 10,00; da lunedì a giovedì 8,30 – 17,00; venerdì e sabato 8,30 – 13,
Tel: 096822048
Fax: 096822048
as-cz@beniculturali.it

 

Cosenza

Rossano: In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le prov. di CS, CZ e KR realizzerà due manifestazioni che si terranno a Rossano (CS) il 28 settembre presso il Pathirion ed a Isola Capo Rizzuto (KR) il 29 settembre presso il complesso monumentale ” Fortezza di Le Castella”.  Le manifestazioni, che avranno per tema “Il Restauro e la conoscenza come occasione di valorizzazione dei beni culturali” prevedono: apertura e fruizione dei luoghi ; visita guidata da tecnici della Soprintendenza con illustrazione dei lavori di restauro in corso; tavola rotonda con esperti del settore e rappresentanti delle Istituzioni.

Luogo: Rossano, Pathirion
Orario: 10.00
Tel: 0984 75905
Fax: 0984 74987
antonio.puntillo@beniculturali.it

 

Reggio Calabria

– Archivio di Stato: Mostra documentaria sui legami socio-economici tra la Svizzera e l’Italia, con riferimenti tra l’altro all’istituzione dell’ospedale italiano a Lugano ed ai soccorsi inviati alle popolazioni di Reggio Calabria e Messina dopo il terremoto del 1908, in collaborazione con il Consolato Svizzero in Calabria-Console onorario Avv. Renato Vitetta. Inaugurazione il 29 settembre ore 17,30.

Luogo: Reggio di Calabria, ARCHIVIO DI STATO DI REGGIO CALABRIA SALA CONFERENZE
Orario: 9,00 -13,00 da lunedì a sabato
Tel: 0965 653211
Fax: 0965 6532212
as-rc@beniculturali.it
http://www.archiviodistatoreggiocalabria.beniculturali.it

 

 

 

CAMPANIA

Avellino

Biblioteca statale di Montevergine: In occasione delle Giornate europee del patrimonio La biblioteca statale di Montevergine ha organizzato l’evento “Storia, tradizione e musica”.
L’evento si snoda in due momenti molto importatnti: il primo Percorsi didattici – visite guidate al complesso monumentale (Biblioteca e settecentesco palazzo abbaziale di Loreto) e illustrazione delle due mostre attualmente aperte 21 luglio 1938 – 21 luglio 2013 ; 75 anni di storia e cultura delle Biblioteca statale di Montevergine e Pellegrini a Montevergine.
I percorsi didattici osserveranno i seguenti orari: mattina 9,30 e 11,00; pomeriggio 13,30 e 16,30.
La giornata si concluderà con il Concerto cameristico La musica nell’anima per soprano, pianoforte e violino. Il concerto organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Stravinsky si terrà nel Salone degli Arazzi del palazzo abbaziale di Loreto alle ore 18,30.

Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: 0825 787191; Url prenotazioni: bmn-mnv.reference@beniculturali.it
Luogo: Mercogliano, Biblioteca Statale di Montevergine – Palazzo abbaziale di Loreto
Orario: 8,30 – 14,30 ; 14,30- 20,30
Tel: 0825 787191 – 789933
Fax: 0825 789086

 

Caserta

–  Reggia di Caserta: Nell’ambito del progetto “La notte dei musei” cui la Reggia di Caserta ha aderito: Visita agli Appartamenti Storici e alla Pinacoteca.Visite guidate alla sezione Arti Decorative e ai Sottotetti. Musica classica e letture di brani letterari nei vari ambienti degli Appartamenti con l’apporto dell’Accademia Jervolino di Caserta (Maestro Antonino Cascio).

Luogo: Caserta, Palazzo Reale
Orario: orario museo
Tel: 0823277428
Fax: 0823354516
vega.demartini@beniculturali.it
http://www.reggiadicaserta.beniculturali.it

 

Napoli

– Biblioteca universitaria: L’esposizione, di cui verrà realizzata la versione digitale sul sito web della Biblioteca, si propone di offrire una panoramica storico-bibliografica, soprattutto sui giornali di moda o femminili posseduti dalla Biblioteca Universitaria, nell’arco di tempo che va dal 1800 al 1930. L’allestimento è completato da filmati, fotografie, abiti e accessori  prestati da Istituzioni culturali e collezionisti privati. L’esposizione è visitabile dal 28 settembre al 5 ottobre, dalle 8.30 alle 13.30, presso la Sala lettura della Biblioteca Universitaria, via G. Paladino n. 39.

Luogo: Napoli, Biblioteca Universitaria
Orario: 8.30-13.30
Tel: 0815517025 081/5514484
Fax: 081 5528275
bu-na@beniculturali.it
http://www.bibliotecauniversitarianapoli.beniculturali.it

– Certosa e Museo di San Martino: Si rinnova l’appuntamento alla Certosa e Museo di San Martino per gustare le deliziose uve biologiche degli antichi ceppi cornicella e catalanesca. La vendemmia si svolgerà nei giardini, seguendo il percorso della vigna, pianta con antichi significati storico-religiosi ma anche simbolo dell’abbondanza e della forza rigenerativa.

Luogo: Napoli, Certosa e Museo di San Martino
sspsae-na.sanmartino@beniculturali.it

– Castel Sant’Elmo: Nel forte di Sant’Elmo, realizzato per volere dell’imperatore Carlo V e del Viceré Pedro da Toledo dallo spagnolo Pedro Luis Escrivá, nella prima metà del XVI secolo, sul sito dove già insisteva il Belforte angioino, saranno sperimentati, nell’ambito dell’architettura fortificata “alla moderna”, nuovi ed innovativi criteri di difesa che fanno del forte napoletano un esempio unico nella complessa storia dell’evoluzione dell’architettura difensiva. Il percorso di visita intende offrire una lettura sotto il profilo tecnico – militare di Castel S. Elmo facendo acquisire al visitatore il linguaggio specifico delle fortificazioni cinquecentesche: cannoniere difensive ed offensive, difesa passiva ed attiva, tiri radenti e di fiancheggiamento, angoli morti, merli e merloni, ed, ancora, le varie artiglierie in dotazione: colubrine, sagri, smerigli, falconetti, spingarde, etc.

Luogo: Napoli, Castel Sant’Elmo
sspsae-na.santelmo@beniculturali.it

 

Salerno

– Museo Diocesano: Sabato 28 settembre 2013, alle ore 11.00, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, presso la sala Santa Caterina del Museo Diocesano “San Matteo” di Salerno, la Soprintendenza per i BSAE per le province Salerno e Avellino e i Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli presenteranno il restauro del dipinto quattrocentesco Madonna con Bambino e Santi di Pavanino da Palermo, rubato dalla chiesa di San Biagio in Eboli nel 1990 e recuperato dal Reparto Speciale dell’Arma dei Carabinieri.

Luogo: Salerno, Museo Diocesano ‘San Matteo’
Orario: 11:00 – 13:00
Tel: 089 239126
emilia.alfinito@beniculturali.it

 

 

 

EMILIA ROMAGNA

Bologna

– Quadreria della Fondazione Ritiro San Pellegrino: In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la Fondazione Ritiro San Pellegrino apre le porte della sua quadreria, che comprende 126 opere esposte presso i locali di Emil Banca credito cooperativo, ad Argelato in via Argelati n. 10.
Sabato 28 settembre, alle ore 18.00 è prevista la conferenza “San Michele Arcangelo tra fede, arte e storia”, con i relatori dott. Luca Balboni e Don Massimo Fabbri.
Domenica 29 settembre, l’apertura al pubblico si svolge dalle ore 18 alle ore 22.

Luogo: Argelato, Emil Banca credito cooperativo
Orario: dalle 18.00 alle 22.00
Mob: 3480090152

– Palazzo della Mercanzia: Cinque visite guidate al Palazzo della Mercanzia, uno degli edifici di maggior valore storico-architettonico di Bologna, trecentesca sede del Foro dei Mercanti, per gruppi di 30 persone max, con prenotazione obbligatoria, nella mattina di sabato 28 settembre 2013.
La visita, oltre alla storia del Palazzo e dell’Istituzione che vi ha sede, è dedicata all’opera di Alfonso Rubbiani (di cui ricorre quest’anno il centenario della scomparsa) nel restauro dell’edificio avvenuto alla fine dell’Ottocento.

Prenotazione: Obbligatoria; Tel prenotazioni: 051 6093454; Url prenotazioni: info@bo.camcom.it
Luogo: Bologna, Palazzo della Mercanzia
Orario: 9.30, 10.00, 10.45, 11.15, 12.00
Tel: 051 6093454
Fax: 051 6093451

– Biblioteca Universitaria: In Mostra sono esposti preziosi manoscritti, libri antichi e moderni, che prendono in considerazione la storia della musica e dell’editoria musicale a Bologna, documentate dai fondi della biblioteca. L’esposizione prevede anche un omaggio a Verdi, attraverso gli spartiti di sei compositori ‘minori’ che rivivono grazie alle rare copie pervenute alla BUB per diritto di stampa.

Luogo: Bologna, Biblioteca Universitaria di Bologna
Orario: sab ore 10-19.15, dom ore 13.45-19.15
Tel: 051 2088300
Tel: 051 2088306
Fax: 051.2088385
direzione@bub.unibo.it
http://www.bub.unibo.it

 

Modena

– Musei Civici: Un patrimonio museale da scoprire attraverso otto tappe fra le raccolte artistiche, archeologiche ed etnologiche. Visita guidata gratuita alle ore 17 sabato e domenica a cura di Mediagroup98.

Luogo: Modena, Musei Civici
Orario: ore 17.00
Tel: 059 2033100
Tel: 059 2033125
Fax: 059 2033110
museo.arte@comune.modena.it
http://www.comune.modena.it/museoarte

 

Ravenna

– Cervia, Casa delle Farfalle: Escursione a piedi guidata alla scoperta dell’importanza della Biodiversità.
Un percorso dedicato al mondo animale e vegetale del territorio, con partenza da Casa delle Farfalle & Co. e arrivo al Parco Naturale di Cervia, accompagnati da un esperto operatore.

Luogo: Cervia, Casa delle Farfalle e Co.
Orario: dalle 15.30 alle 18.00
Tel: 0544 995671
Fax: 0544 998308
casadellefarfalle@atlantide.net
http://www.atlantide.net/casadellefarfalle

– Alfonsine, Casa Monti: Giornata dedicata all’importanza del dialetto romagnolo in compagnia delle poesie dialettali di Hedda Forlivesi e visita guidata in dialetto romagnolo delle Alfonsine a cura del naturalista Luciano Cavassa.

Luogo: Alfonsine, Casa Monti
Orario: 17:30
Tel: 0544 869808
Fax: 0544 869808
casamonti@atlantide.net
http://www.atlantide.net

 

 

FRIULI VENEZIA GIULIA

Trieste

– Mini Mu Parco di San Giovanni. Laboratorio: il parco di San Giovanni tra scatti fotografici e arte digitale. Un confronto fra l’anima delle cose e l’arte alla luce dei mutamenti introdotti dall’avvento delle tecnologie digitali. A cura di RICCARDO DALISI ACQUA DUE 0.

Costo del biglietto: Per informazioni 349 7868180
Prenotazione: Obbligatoria
Luogo: Trieste, Mini Mu Parco di San Giovanni
Orario: 15.00 – 19.00
Tel: 040 392113
Fax: 040 635589
info@mini-mu.it
http://www.mini-mu.it

– Palazzo Economo, Salone Piemontese: Verdi contro Wagner? Differenze e relazioni fra due mondi musicali. Lectio magistralis del Maestro Marco Maria Tosolini, con la partecipazione straordinaria di Sebastiano Frattini al violino.
Sono veramente così distanti i mondi musicali, e più significativamente culturali, di Verdi e di Wagner, dei quali un curioso caso del destino fa celebrare il bicentenario della nascita assieme, essendo entrambi nati nel fatidico 1813? In senso sostanziale probabilmente si. Tuttavia, nei labirinti dell’esperienza storica, con riferimento non solo ad aspetti ovviamente musicali ed operistici, vi sono tracce quanto mai interessanti di momenti che vedono talvolta convergere azioni e pensieri dei due giganti del teatro musicale del XIX secolo.
La Lectio magistralis aperta disserta proprio sulla disamina delle evidenti differenze e delle sotterranee relazioni fra le poetiche di Verdi e di Wagner, cercando di compiere, non senza l’aiuto prezioso di una misurata ironia, una “discesa agli inferi” della creatività di entrambi, con riferimenti, talvolta imprevedibili, a poetiche di altri autori. La Lectio sarà arricchita dalla fruizione di materiali audio-video e impreziosita dalla performance musicale del Maestro Frattini.

Luogo: Trieste, Palazzo Economo, Salone Piemontese
Orario: 11.00
Tel: 040 4194811
Fax: 040 4194820
dr-fvg@beniculturali.it
http://www.friuliveneziagiulia.beniculturali.it

 

 

LAZIO

Roma

– Museo H. C. Andersen: Il 27 e il 28 settembre 2013 il Museo Hendrik Christian Andersen e la Galleria nazionale d’arte moderna ospiteranno ”Atmosfere. Tra etica ed estetica”, il convegno internazionale promosso dall’Università degli Studi di Torino e da Sensibilia. Colloquium in perception and experience, in collaborazione con l’Accademia di Francia Villa Medici, l’Ambasciata di Finlandia e l’American Academy, Roma.

Luogo: Roma, Museo H.C. Andersen
Orario: 9.30-19.30
Tel: 06 3219089
s-gnam.museoandersen@beniculturali.it
http://www.museoandersen.beniculturali.it

– GNAM: In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2013, che prevedono l’apertura gratuita al pubblico di tutti i luoghi statali della cultura, la Galleria nazionale d’arte moderna e i suoi musei satelliti offrono ai visitatori una serie di iniziative.

La Galleria nazionale inoltre, sabato 28, aderisce al progetto Una notte al museo, con apertura serale straordinaria, per l’occasione gratuita, dato che si pone come naturale prosecuzione della Giornata del Patrimonio. Durante la serata, alle ore 21.00, si terrà la conferenza “TECNICHE MISTE SU SCHERMO. I cinema d’artista in Italia negli anni ’60-’70”, a cura di Bruno Di Marino, che proporrà al pubblico alcuni film tratti dal dvd Lo sguardo espanso. Cinema d’artista italiano: un’antologia, edito da Minerva/Rarovideo.

Luogo: Roma, Galleria nazionale d’arte moderna
Orario: 8.30-19.30
Tel: 06 322981
Fax: 06 3221579
s-gnam@beniculturali.it
http://www.gnam.beniculturali.it

– Isola Farnese: Visite guidate alla Tomba dei leoni ruggenti di Veio, la più antica tomba etrusca dipinta, risalente agli inizi del VII secolo a.C.. Le raffigurazioni di belve e uccelli sulle pareti della tomba ci invitano ad entrare nel mondo e nell’ideologia dei principi etruschi.
Sede: Veio, Tomba dei leoni ruggenti
Appuntamento presso l’area archeologica del santuario di Portonaccio in Via Riserva Campetti (la tomba distante circa 5 Km. dovrà essere raggiunta con mezzi propri).

Luogo: Roma, località Isola Farnese
Orario: Area archeologica; 08,00 – 16,00. Visite guidate alla Tomba ogni ora per gruppi di max 10 persone dalle ore 10,00 alle ore 15,00
Tel: 06.30890116
laura.derme@beniculturali.it
http://etruriameridionale.beniculturali.it/index.php?it/136/area-archeologica-di-veio

– Terme di Diocleziano: Nelle sale del Museo Epigrafico, del Museo Protostorico, nella Certosa e il Chiostro di Michelangelo e nelle sale X e XI  del Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano avrà luogo lo spettacolo Visual Arts Department  diretto dal M° Antonio Di Vaio. Coreografia di  Vito Bortone.

Programma serale:
Ore 20.00
esibizione del Visual Arts Department – Sala X delle Terme di Diocleziano

Ore 21.00
Replica del  programma pomeridiano

Ore 22.00
” Concerto in D-anza”. Sulle note del Violin Concerto in D Major Op. 35 di Tchaikovsky, si ricorderà a vent’anni dalla sua dipartita il grande danzatore russo Rudolf Nureyev

Luogo: Roma, Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano
Orario: dalle ore 15.00 alle ore 22.00
http://archeoroma.beniculturali.it

– Villa Borghese: Il deposito delle sculture di Villa Borghese presso il Museo Pietro Canonica raccoglie circa ottanta opere provenienti in gran parte dalla Collezione Borghese, originariamente ubicate a decoro della villa. Nonostante le spoliazioni subite dal parco nei secoli il patrimonio delle sculture di Villa Borghese comprende ancora oggi un gruppo significativo di opere, tra le quali alcune provenienti dalle collezioni del cardinale Scipione Borghese, figura principe del collezionismo europeo del Seicento. In particolare spiccano per qualità le tre statue appartenenti in origine alla Collezione Ceoli, l’Ercole coronato, il Satiro in riposo e la Filatrice e i due leoni medievali provenienti da San Giovanni in Laterano. Un altro nucleo significativo della raccolta è quello costituito dai quattro tritoni e dai quattro mascheroni tardo-cinquecenteschi provenienti dalla Fontana dei Mascheroni e dei Tritoni al Giardino del Lago, lì collocati all’inizio del secolo XX, e in origine appartenenti alla Fontana del Moro di Piazza Navona, opera dagli scultori Simone Moschino, Taddeo Landini, Egidio della Riviera, Silla Giacomo Longhi da Viggiù e Giovanni Antonio Dosio.

Prenotazione: Tel prenotazioni: 06 0608 attivo tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 21,00
Luogo: Roma, Deposito delle Sculture a Villa Borghese
Orario: ore 16.30 e ore 17.30
Tel: 06 0608

 

 

 

LIGURIA

Genova

– Villa Duchessa di Galliera: L’Associazione “Amici di Villa Duchessa di Galliera”, costituita ai fini della valorizzazione culturale del parco, attiverà un servizio di visite guidate specialistiche e finanzierà la realizzazione di brochure esplicative e l’allestimento della mostra “I Marmi Ritrovati”, con l’esposizone al pubblico dei reperti marmorei recuperati durante il restauro del Giardino all’Italiana: un’occasione unica per gli appassionati di giardini storici e di restauro, ai quali saranno svelate la storia del parco ed i personaggi che lo frequentarono.

27 settembre
Inaugurazione del Giardino restaurato
Apertura dell’esposizione “I Marmi Ritrovati”
Apertura della mostra di scultura internazionale “culture d’aria” di Luigi Canepa

28/29 settembre – 5/6 ottobre
Visite guidate al giardino e alle mostre

29 settembre
Concerto nel Giardino all’Italiana

3 ottobre
“Il giardino raccontato”:visita a cura dei bambini delle scuole elementari

5 ottobre
Visita in notturna

6 ottobre
Opera al Teatro di Villa Galliera: “Enea e Didone”
Ingresso gratuito, ad esclusione dello spettacolo “Enea e Didone”

Prenotazione: Telefono prenotazioni: 3477276837
Luogo: Genova, Villa Duchessa di Galliera
Orario: 17.00
Mob: 347 7276837
amicivillagalliera@libero.it

– Palazzo Doria De Fornari:

Performance multimediale tra gli affreschi e gli stucchi tardo-barocchi del Palazzo che fu dimora del Principe Leopoldo Doria. Un’ anticipazione delle emozioni che si potranno vivere durante gli eventi della rassegna: ascoltando la musica composta da Britten e da compositori che lo hanno ispirato entrando nell’atmosfera del teatro britteniano attraverso le anticipazioni del progetto fotografico di Margherita Marchese Scelzi, “Benjamin Britten – Il mare della Metamorfosi”.

Alle ore 19.00 visita al Palazzo con i professori Gianni Bozzo e Tiziana Ferretti che illustreranno gli affreschi, gli stucchi e i saggi di restauro.

Momenti musicali con la partecipazione degli Artisti del Teatro Carlo Felice di Genova.:

Luogo: Genova, PALAZZO DORIA DE FORNARI
Orario: ore 18.00 performances (replicate alle ore 20.00 e 21.00)

– Galleria Nazionale di Palazzo Spinola: Conversazione musicale di Roberto Iovino e Marika Colasanto.
La conversazione verterà sui rapporti che Gabriele D’Annunzio ebbe con la musica e i musicisti mettendo in risalto il riavvicinamento fra la letteratura e il teatro musicale. Si parlerà dunque della musicalità della sua poesia, dei suoi principali incontri in campo musicale, dei suoi gusti e delle sue collaborazioni riuscite (Pietro Mascagni, Francesco Paolo Tosti, Ildebrando Pizzetti, Claude Debussy, Riccardo Zandonai) o fallite (Giacomo Puccini). Marika Colasanto, accompagnata al pianoforte da Caterina Picasso eseguirà alcune liriche di Francesco Paolo Tosti e Ottorino Respighi.
Nell’occasione verrà presentato, ad evocare l’atmosfera del mondo di D’Annunzio, un abito (concesso in prestito da un collezionista privato) appartenuto all’attrice Lea Zanzi amica di Eleonora Duse.

Luogo: Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
Orario: ore 16,30
Tel: 01 02705300
Fax: 01 02705322
palazzospinola@beniculturali.it
http://www.palazzospinola.it

– Villa Durazzo Pallavicini: ‘Associazione “Amici di Villa Durazzo Pallavicini”, costituita ai fini della valorizzazione culturale del parco, attiverà un servizio di visite guidate specialistiche: un’occasione unica per gli appassionati di “giardini storici” e di “restauro dei monumenti”, ai quali saranno svelate le logiche del progetto e le alchimie di un restauro rivolto sia al costruito, sia alla vegetazione, di cui è previsto il completo riassetto. Le visite avverranno esclusivamente su prenotazione, ogni sabato e domenica, a partire dal mese di settembre 2013.

Costo del biglietto: 10 euro
Telefono prenotazioni: 340 3020612, 328 5878644
Luogo: Genova, Villa Durazzo Pallavicini
Orario: 10.00 – 15.00
amicivillapallavicini@gmail.com
http://www.pegli.com

 

Imperia

– Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Sanremo: L’ Orchestra Sinfonica di Sanremo si esibirà diretta dal M° Maurizio Dones insieme al Coro Troubar Clair, al Baritono Riccardo Ristori ed alla voce bianca della giovane Jennifer Ciurez. . L’ evento è a conclusione del ciclo di concerti della “III Rassegna di Musica nelle Chiese” organizzata dalla nostra Fondazione in collaborazione con l’ Accademia Chigiana di Siena di cui ospitiamo, per il terzo anno consecutivo, giovani allievi del corso di Direzione d’ Orchestra per una serie di concerti che vengono realizzati nel mese di Settembre.

Luogo: Imperia, Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Sanremo
Orario: 21.15
Tel: 0184 505764
Fax: 0184 505850
info@sinfonicasanremo.it
http://www.sinfonicasanremo.it

 

La Spezia

– Museo del Castello di San Giorgio: venerdì 27 settembre 2013, presso il Castello di San Giorgio della Spezia inaugurazione della mostra dal titolo “Disegnato tutto il giorno – I disegni italiani di Goethe”.
La mostra raccoglie un’ampia selezione di facsimili dei disegni realizzati dall’autore tra il 1786 e il 1788 durante il celebre viaggio in Italia. La mostra, a cura di Hermann Mildenberger e Margarete Oppel, è un’iniziativa della Klassik Stiftung Weimar e della Casa di Goethe di Roma. L’attivissima istituzione museale ha recentemente ampliato i suoi spazi storici in via del Corso presentando al pubblico un’ importante selezione dei 900 disegni di soggetto italiano. Le riproduzioni realizzate in quell’occasione vengono veicolate nelle varie regioni italiane attraverso il circuito degli Istituti Culturali italo-tedeschi (Bologna, Verona, Venezia) e del Goethe- Institut.

Telefono prenotazioni: 0187 739625 ; Url prenotazioni: acit.spezia@tedescoweb.it
Luogo: La Spezia, Museo del Castello di San Giorgio
Orario: ore 18
Tel: 0187 751142
Fax: 0187 751142
http://museodelcastello.spezianet.it http://

– Museo Civico “Amedeo Lia”: Al fine di promuovere il dialogo fra espressioni artistiche differenti, il Museo potenzia la propria offerta al pubblico con un’apertura serale che prevede alle ore 20,15 una cena finger-food nel chiostro del Museo a cura del Ristorante “Come Te”, seguita alle ore 21,15 da una performance teatrale dal titolo “La figura di Pontormo”: nella cornice dei dipinti ed oggetti antichi della Collezione un racconto di Roberto Alinghieri accompagnato da Stefano Cabrera al violoncello.
E’ prevista la possibilità di partecipare al solo spettacolo teatrale. Per l’intera giornata (dalle ore 10 alle 18) è prevista la tariffa ridotta di ingresso al Museo (4,50 Euro anziché 7,00).

Costo del biglietto: Biglietto: 30,00 Euro – senza cena 10,00 Euro
Telefono prenotazioni: 0187 731100 ; Url prenotazioni: attivita.museolia@comune.sp.it
Luogo: La Spezia, Museo Civico “Amedeo Lia”
Orario: cena ore 20,15,
Tel: 0187 731100
Fax: 0187 731408
attivita.museolia@comune.sp.it
http://museolia.spezianet.it

 

 

 

LOMBARDIA

Mantova

– Basilica Palatina di Santa Barbara: La Basilica palatina di Santa Barbara, eretta dal duca Guglielmo Gonzaga nella metà del XVI secolo, possiede un organo prezioso, costruito dal grande organaro bresciano Graziadio Antegnati nel 1565. Per valorizzare i pregi dello strumento nella splendida acustica della chiesa, si propongono due momenti musicali con visita guidata, a cura dell’organista Alessandro Rizzotto: il primo presenta “il suono italiano” attraverso autori del nostro paese, il secondo “il suono europeo” attraverso compositori dei principali paesi del continente.

Luogo: Mantova, Basilica palatina di Santa Barbara
Orario: 16.00 e 18.00
santabarbara@diocesidimantova.it
http://www.antegnatisantabarbara.it

 

Milano

– Sesto San Giovanni, Galleria Campari: in occasione delle giornate europee del patrimonio 2013 Galleria Campari organizza un programma di visite guidate e gratuite alla propria collezione con un focus particolare sulla comunicazione pubblicitaria futurista.

Luogo: Sesto San Giovanni, Galleria Campari
Orario: 14.00-15.30-17.00 sabato; 10.00-11.30-14.00-15.30-17.00 domenica
Tel: 02 62251
Tel: 02 6225420
galleria@campari.com
http://www.campari.com

– Spazi espositivi dell’Archivio Storico Intesa Sanpaolo: L’Archivio storico apre le proprie sale espositive per una visita guidata, che comprenderà la proiezione del documentario Una storia italiana, prodotto dall’Archivio storico in collaborazione con il regista Alessandro Varchetta, che ricostruisce le radici plurisecolari del Gruppo Intesa Sanpaolo raccontate di pari passo con la storia del nostro Paese. Il documentario è stato diffuso nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
La formazione dei gruppi per la visita guidata avverrà nell’atrio di ingresso delle Gallerie di Piazza Scala, 6.

 Telefono prenotazioni: 02 87942970; Url prenotazioni: archivio.storico@intesasanpaolo.com (segnalando il numero dei partecipanti alla visita e un recapito telefonico e mail)
Luogo: Milano, Spazi espositivi dell’Archivio storico Intesa Sanpaolo
Orario: 11.00-17.00
Tel: 02 87942970
Tel: 02 87941650
archivio.storico@intesasanpaolo.com
http://www.archiviostorico.intesasanpaolo.com

– Castello Sforzesco: S’intende presentare al grande pubblico la Civica Biblioteca d’Arte, nata insieme alle raccolte d’arte, riunite nel Castello Sforzesco di Milano per mettere la fortezza ricostruita alla fine dell’Ottocento al servizio della cultura, non più emblema del potere ma simbolo del passato e del futuro della città. Una particolare attenzione fu data a documentare la vita artistica milanese e la costruzione dei musei cittadini. Per questo sarà in questa occasione ricostruita la storia di Emilio Bestetti, premiato all’Esposizione di Torino del 1898 come disegnatore di tessuti, ma ben presto diventato importante nell’editoria d’arte milanese.

Luogo: Milano, Castello Sforzesco
Orario: 16.30
barbara.galimberti@comune.milano.it
http://www.comune.milano.it/casva

 

 

MARCHE

Ancona

– Museo Diocesano di Ancona ‘Mons. Cesare Recanatini’: in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2013, il Museo Diocesano di Ancona ‘Mons. Cesare Recanatini’ organizza visite guidate gratuite, proponendo il percorso sul colore e il suo simbolismo nei seguenti giorni: sabato 28 e domenica 29 settembre alle ore 17,00.

Luogo: Ancona, Museo Diocesano di Ancona ‘Mons. Cesare Recanatini’
Orario: 17,00
Tel: 071 200391
Mob: 3392173277
Fax: 071 2085822
museo.ancona@diocesi.ancona.it
http://www.museodiocesanoancona.it

 

 

MOLISE

Campobasso

– Salcito, Palazzo Borrelli: la sezione Molise dell’ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane, fondata e presieduta da Nicoletta Pietravalle già Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggio, Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico del Molise, propone al pubblico dei visitatori un’edizione ampliata della mostra “Strisce e schizzi di Jac” in collaborazione con il Comune e con la Pro Loco di Salcito (Campobasso).
La mostra, che intende sottolineare l’opera dell’umorista e vignettista molisano Benito Jacovitti (Termoli1923-Roma 1997) nel novantesimo della nascita, esporrà suoi disegni a china e a pennarello, cartoline e opuscoli pubblicitari illustrati dall’artista, numeri de Il Vittorioso, esemplari dell’Albo Vitt settimanale, diari e quaderni Vitt. Tra le curiosità aggiuntive si segnalano due beffardi foglietti riempiti estemporaneamente da Jacovitti, con la sua penna a sfera, nel corso di un’allegra tavolata organizzata nel 1976 dall’ANAF – Associazione Amici del Fumetto; era ospite d’onore Lee Falk, il celebre creatore di Mandrake e dell’Uomo Mascherato; la frecciata di Jacovitti volle colpire il contrasto tra l’età del disegnatore americano, classe 1911, e della procace fanciulla che lo accompagnava. L’inaugurazione della mostra avrà luogo venerdì 27 settembre alle ore 17.30.

Luogo: Salcito, Palazzo Borrelli
Orario: 10.00-13.00; 16.00-19.00
associazionedimorestoric@tin.it

 

 

PIEMONTE

Torino

– Palazzo Reale:  In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2013 il Palazzo Reale di Torino riapre al pubblico il percorso completo dell’Appartamento dei Principi di Piemonte (chiuso dal 2010) presentando al pubblico la mostra UMBERTO E MARIA JOSE’. ULTIMI PRINCIPI A PALAZZO allestita negli ambienti da loro abitati. La mostra si chiuderà il 5 novembre 2013.

Luogo: Torino, Palazzo Reale
Orario: 8.30 – 19.30 (chiusura biglietteria ore 18.00)
Tel: 011.4361455
Fax: 011.4361557
sbap-to.reale@beniculturali.it
http://www.ilpalazzorealeditorino.it

– Museo Archeologico:  Open day dedicato alla didattica, rivolto agli insegnanti e alle famiglie. Un giorno per scoprire il Museo, incontrare gli archeologi, vivere la storia e l’archeologia.
Per il terzo anno, il Museo apre le collezioni e i giardini agli insegnanti e alle famiglie che vogliono conoscere le sue collezioni e l’offerta educativa.
Dall’insediamento taurino alla città medievale, l’antica Torino rivive tra guerrieri celti, centurioni romani e cerusici medievali. Nei giardini reali del museo e nel teatro romano si apprestano accampamenti e si ricreano antichi scenari, con gli archeologi delle ditte che operano nel Museo si fabbricano lucerne e mosaici e si mette alla prova la propria conoscenza della Torino romana.

Luogo: Torino, Museo Archeologico di Torino
Orario: 14.00-19.00
Tel: 011 5212251
sba-pie.museoantichita@beniculturali.it
http://museoarcheologico.piemonte.beniculturali.it/

– Galleria Sabauda:  La Galleria Sabauda propone un percorso guidato sul collezionismo sabaudo dalla fine del Cinquecento alla prima metà del Settecento, mettendo in evidenza le scelte figurative dei duchi di Savoia alla luce dei profondi legami politico-dinastici con le altre corti europee.

Luogo: Torino, Galleria Sabauda
Orario: 10.00/11.30/16.00/17.30
Tel: 011 5641729, 011 5641731
Fax: 011 549547
galleriasabauda@artito.arti.beniculturali.it
http://www.artito.arti.beniculturali.it

 

 

PUGLIA

Bari

– Castello Svevo: Nel compendio monumentale si potrà visitare, nella sala Angioina, la mostra fotografica “Il Castello Normanno-Svevo di Bari nella documentazione fotografica e archivistica del XX secolo”; nella sala Bona Sforza sarà possibile ammirare una esposizione di ceramica medievale e rinascimentale ritrovata negli scavi del Castello. Nella Gipsoteca è allestita la mostra permanente “Non solo Medioevo. La Gipsoteca del Castello di Bari dal cinquantenario dell’Unità d’Italia alla riapertura”.

Luogo: Bari, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia (Castello Svevo)
Orario: 8,30 – 19,00
Tel: 080 5286210
Tel: 080 5286218
Tel: 080 5286219
Fax: 080 5245540
castellodibari@beniculturali.it
http://www.sbap-ba.beniculturali.it

 

Lecce

– Abbazia di Santa Maria di Cerrate: Ore 20,00 – Concerto di musica da camera.
Nella suggestiva cornice della chiesa abbaziale, il trio TriOrpheus (Chiara Papa alla chitarra, Luigi Papa al flauto e Antonio Trevisi al clarinetto) si esibirà in un repertorio di  musiche da camera.
Inoltre: ore 10,00; 11,30; 16,30 Visite guidate gratuite (anche in inglese).

Luogo: Lecce, Abbazia di Santa Maria di Cerrate
Orario: Ingresso abbazia: ore 9,30 – 13,00 e 15,00 – 19,30; ingresso al concerto (fino ad esaurimento posti)
Tel: 0832 361176
faicerrate@fondoambiente.it
http://www.fondoambiente.it

– Archivio di Stato: Il progetto vuole promuovere la conoscenza di alcune tipologie di atti notarili custoditi in Istituto, partendo dai più antichi risalenti a metà ‘500 per giungere sino a quelli del primo ‘900. La finalità è quella di evidenziare ogni possibile parallelismo tra alcuni negozi giuridici dei secoli passati, tra i quali i contratti di matrimonio, i testamenti, i mutui, ecc…, confrontandoli con le molteplici situazioni che possono riscontrarsi nell’odierno quotidiano collettivo.
Durante i previsti giorni di apertura, saranno inoltre incentivate le visite guidate in Archivio delle scolaresche, alle quali verranno illustrate le competenze e le finalità istituzionali dell’Istituto e presentate le fonti archivistiche più significative, espressione documentaria della realtà del territorio ed insostituibile strumento di ricerca per la conoscenza della storia locale.

Luogo: Lecce, Archivio di Stato
Orario: 9,00 – 13,00
Tel: 0832 246788
Fax: 0832 242166
as-le@beniculturali.it
http://archiviodistatolecce.beniculturali.it

 

 

SARDEGNA

Cagliari

– Castello di Cagliari: Il Castello di Cagliari si presenta come uno straordinario palinsesto di “città murata”, nel quale è tutt’ora leggibile la concreta applicazione delle più avanzate tecniche di difesa militare nel periodo dal XIII al XIX secolo, e insieme una realtà urbana complessa, nella quale la comunità cittadina urbana fa i conti con una poderosa cinta fortificata e ci convive.Al fine di diffondere conoscenza sullo straordinario valore storico-monumentale delle fortificazioni di Castello, saranno realizzate visite guidate lungo il circuito delle mura, con il supporto di esperti di Legambiente e dell’Università, per gruppi di massimo 20 persone alla volta. Sarà distribuito ai partecipanti materiale esplicativo, con indicazioni sui principali aspetti storici e architettonici della cinta muraria. Appuntamento alle 11.00 a Porta Cristina e conclusione alle 13.00 in piazza Costituzione.
Percorso: piazza Costituzione, Cammino Nuovo, Cittadella dei Musei, Bastione di Saint Remy.

Luogo: Cagliari
Orario: 11.00-13.00
Tel: 070 659740
salegambiente@tiscali.it

– Museo Archeologico Nazionale: “Dal dramma greco in pezzi e in pezzi scelti” – Presentazione del volume: Omero, Sofocle, Euripide, Eschilo. Chi sono i Greci? Questa la domanda che l'”ermeneuta” Monique Smadja ha il coraggio di porsi  e di sottoporre al lettore del XXI secolo. Certo, perché per capire chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo, periodicamente ritorniamo sempre a loro. Eppure, la nostra tradizione ha totalmente frainteso il loro messaggio, leggendolo con le categorie del presente, violentandolo così nel senso più autentico. Da qui, la necessità non di forzare le loro parole ma semplicemente di ascoltarle, con una purezza sconosciuta alle grandi traduzioni. Ritornare dunque ad essere discepoli dei greci, iniziati ai loro misteri, alle loro gesta e al loro eros, per capire chi noi stessi siamo. Ridonare vita a ogni poeta partecipe della bellezza universale, renderlo immortale. Fare vivere un’altra volta la parola detta una volta .

Luogo: Cagliari, Museo Archeologico Nazionale
Orario: 20.00 – 24.00
Tel: 070 60518245
Fax: 070 658871
museoarcheologico.cagliari@beniculturali.it
http://www.archeocaor.beniculturali.it

– Sella del Diavolo: Escursione guidata sul sentiero naturalistico e archeologico.
L’itinerario si snoda lungo il sentiero archeologico e ambientale della Sella del Diavolo, alle porte di Cagliari. Lungo il percorso si possono osservare testimonianze archeologiche dall’epoca punico-romana ai nostri giorni e apprezzarne i valori ambientali, naturalistici e paesaggistici.

Prenotazione: Facoltativa
Luogo: Cagliari, Località Sella del Diavolo
Orario: 10.00
Mob: 345 0480069
grigsardegna@gmail.com
http://selladeldiavolo.wordpress.com/

 

Oristano

– Pinacoteca Comunale Carlo Contini: Il “Contini” restaurato: Processione notturna de Su Jesus.
La mostra, a cura di Ivo Serafino Fenu, propone, dopo un lungo restauro realizzato dalla Ditta Restauro Arborense e con un ricco corredo documentario, la grande tela di Carlo Contini “Processione notturna de Su Jesus”, dipinta nel 1925, ad appena 23 anni. Un’opera capitale nel suo percorso artistico, che sintetizza l’esperienza formativa romana e gli approcci con l’ambiente veneziano, ponendosi come premessa per gli sviluppi di un’epopea per immagini dalla forte valenza cromo-luministica. Inaugurazione il 28 settembre alle 19.00.

Data Inizio:28 settembre 2013
Data Fine: 23 novembre 2013
Luogo: Oristano, Pinacoteca comunale Carlo Contini
Orario: 10.30-13.00 / 17.00-20.45 (chiuso domenica)
Tel: 0783 791262
info@antiquariumarborense.it

 

Sassari

– Museo Nazionale “G. A. Sanna”: Il Pensiero della Materia.
Dopo l’appuntamento di sabato all’Antiquarium Turritano l’Associazione Danza Estemporada proseguirà le proprie esibizioni nel fine settimana al Museo Nazionale “G.A.Sanna” di Sassari, dove presenterà lo spettacolo inedito “”l pensiero della materia” domenica 29 settembre alle ore 18.00.
Nella giornata di sabato e durante gli eventi di domenica l’ingresso ai Musei ed alle aree archeologiche sarà gratuito.

Luogo: Sassari, Museo Nazionale ‘G. A. Sanna’
Orario: 18,00 – 20,00
Tel: 079/272203
museosannasassari@beniculturali.it
gabriella.gasperetti@beniculturali.it
http://www.archeossnu.beniculturali.it

 

 

 

SICILIA

Catania

– Archivio di Stato: 1943. Dopo il dramma, il ritorno della democrazia.
La mostra focalizza l’attenzione, da un lato, sull’«emergenza» venutasi a creare a Catania e nella provincia con lo sbarco delle Forze alleate in Sicilia il 10 luglio 1943 e, dall’altro, sulla ripresa delle istituzioni democratiche.

Luogo: Catania, Archivio di Stato di Catania
Orario: Lunedì-venerdì, ore 9.00-18.00; sabato, ore 9.00-13.00
Tel: 095 7159860
Fax: 095 7150465
as-ct@beniculturali.it
http://www.ascatania.beniculturali.it/

 

Messina

– Archivio di Stato: SCHEGGE DI MEMORIA “Testimonianze della Seconda Guerra Mondiale attraverso le fonti documentarie conservate nell’ Archivio di Stato di Messina a settant’ anni dell’ armistizio di Cassabile”.
La manifestazione si propone di ricordare il periodo e gli eventi bellici che hanno lasciato una traccia indelebile nella nostra cultura e società. La città di Messina fu profondamente devastata da bombe dirompenti e da spezzoni incendiari. L’ occupazione delle Forze Alleate e la sottoscrizione dell’ armistizio segnano un momento di grande rilevanza storica che aprirà la strada, per quanto non priva di difficoltà, alle fondamentali riforme verso la ricostruzione e la democrazia. La mostra offre una serie di rilevanti documenti, molti dei quali inediti.

Luogo: Messina, ARCHIVIO DI STATO DI MESSINA
Orario: dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 – pomeriggio martedì e giovedì dalle ore 15.00
Tel: 09 029842
Fax: 09 02984220
as-me@beniculturali.it
http://www.archivi.beniculturali.it/ASME

 

Palermo

– Archivio di Stato: Archivi, cantieri, protagonisti a Palermo. Palazzo Termine Pietratagliata tra Targogotico e Neostili.
In occasione delle GEP 2013, la Soprintendenza Archivistica per la Sicilia e l’Archivio di Stato di Palermo con la collaborazione della famiglia Termine Pietratagliata hanno organizzato una mostra documentaria sul Palazzo della nobile famiglia sito in via Bandiera. I documenti in esposizione provengono dagli archivi privati Alliata, Basile e Palazzotto,  dall’Archivio di Stato di Palermo e dall’Archivio storico comunale di Palermo. Inaugurazione ore 18.00.
Mostra a cura di: Massimiliano Marafon Pecoraro, Pierfrancesco Palazzotto e Maurizio Vesco.

Luogo: Palermo, Archivio di Stato
Tel: 091 2510628
as-pa@beniculturali.it

– Borgata dell’Immacolatella: Si inizia sabato 28 Settembre 2013 alle ore 18,00 presso la Chiesa dell’Immacolatella, in via Immacolatella allo Sperone a Palermo, con una conferenza a più voci dal titolo: “La borgata, la chiesa, l’arte”. Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale SiciliAntica e di P. Giovanni Bondì, Parroco della Chiesa dell’Immacolatella, sono previsti gli interventi dell’architetto Valentina Vadalà, che terrà una relazione su: “Palermo e le sue perle. Alla scoperta delle piccole borgate della Conca d’oro”, di Francesco Baiamonte, fotografo e giornalista che parlerà su: “Quattro e Nove, luoghi e volti di un territorio” e infine della restauratrice Fanny Basso che interverrà su “Il Crocifisso recuperato”. Il giorno successivo, domenica 30 Settembre 2013 alle ore 10,00, è prevista, con la presentazione di Giuseppe Meli, una visita guidata “I segni culturali della borgata”. (Appuntamento davanti la Chiesa dell’Immacolatella).

Luogo: Borgata dell’Immacolatella, Palermo
Mob: 346 8241076
palermo@siciliantica.it.

 

Ragusa

– Archivio di Stato: Separatismo siciliano. Che satira tira.
La liberazione, la nuova Italia, la caduta della dittatura fascista fanno rivivere la democrazia. Le contrapposizioni danno vita ad interessantitestate giornalistiche alcune di breve durata, in cui si strigliano, con la satira uomini ed eventi  usando quella forza che rispecchia i tempi come è possibile leggere nelle vignette in cui si mettono in ridicolo i vari esponenti politici di spicco del tempo e numerosi episodi politici e di costume. Cantachiaro, Il Grillo Parlante, Il Solletico, L’Indipendente, Il Pettirosso, Sicilia alla Riscossa, Gioventù Siciliana, Intervallo, Marforio, L’Indice dei Fatti, Soffia Sò, L’Orlando, Chiarezza, Il Travaso, Cosmopolita, L’Uomo che ride, Piff, Paff!, Quadranti

Luogo: Ragusa, Archivio di Stato
Orario: lunedì e sabato 9-13, martedì, mercoledì, giovedì, venerd’ 9-13 e 15-17
Tel: 0932 622200
Fax: 0932 622200
as_rg@beniculturali.it

 

 

TOSCANA

Firenze

– Museo Archeologico Nazionale. Visita al Giardino Ameno.
E’ un invito a visitare il seicentesco Giardino che tra le rarità botaniche e le fioriture stagionali ospita le ricostruzioni di importanti tombe etrusche prelevate dal territorio ai primi del ‘900.

Luogo: Firenze, Museo Archeologico Nazionale
Orario: 10.30 e 12.30
Tel: 055.23575
Fax: 055.242213
http://www.archeotoscana.beniculturali.it

– Museo Egizio: Nell’ambito delle iniziative indette per le Giornate Europee del Patrimonio, Sabato 28 Settembre, alle ore 11,30, sarà inaugurato il nuovo allestimento della Sala I del Museo Egizio di Firenze, che espone i reperti egizi databili all’Epoca Predinastica, all’Antico Regno e all’inizio del Medio Regno. Oltre ad un più moderno e adeguato allestimento, anche l’apparato didattico e di comunicazione al pubblico è stato interamente rinnovato, mediante l’installazione di sette pannelli luminosi e nuove didascalie nelle vetrine, che si uniformano ai criteri già utilizzati per le sale aperte al pubblico nel 2011, che molto successo hanno riscosso sia tra i visitatori che tra gli specialisti del settore. Fra gli oggetti più importanti della sala si segnalano la statua di un faraone del Medio Regno, la variopinta statuetta di una donna che macina il grano e due pregiati vasi di alabastro con i nomi dei faraoni Unas e Merenra.

Luogo: Firenze, Museo Egizio
Orario: 11.30
Tel: 055 2357767
mariacristina.guidotti@beniculturali.it
http://www.archeotoscana.beniculturali.it

 

Pisa

– GAMeC: Artedonna. Il gruppo nasce a Pisa nel 1979, su iniziativa di alcune pittrici pisane. Nasce come C.A.D ( cooperativa arte donna) quando fare il pittore era ancora un modo di essere, uno stile di vita e voleva essere anche un mestiere. Negli anni 85-86 si è trasformata in Associazione Artistica, senza scopo di lucro. Nel corso degli anni il gruppo ha sempre continuato la sua attività non solo a Pisa ma anche in molte altre località Toscane e non, ottenendo sempre consensi e la simpatia del pubblico poichè ha sempre cercato un legame, un discorso unitario di esposizione pur rispettando la diversità delle singole espositrici. Sono diverse le realtà sociali e artistiche delle socie del gruppo. Alcune hanno mestieri attinenti all’arte, rubano il tempo alla vita attiva e lo nascondono in seno per cercare di ritrovarsi, scintilla che vibra agli stimoli del mondo. Questo è il tempo in cui fare gli artisti non basta per essere liberi e neanche per aspirare alla libertà.

Luogo: Pisa, GAMeC CentroArteModerna di Pisa
Orario: 18.00-20.00
Tel: 050 542630
info@centroartemoderna.com
http://www.centroartemoderna.com

– Area archeologica: Visita guidata alla necropoli etrusca. Utilizzata tra la fine dell’VIII e la metà del V sec. a.C., è caratterizzata da un grande tumulo di 30 m. di diametro circondato da una crepidine di sottili lastre di pietra. A corona del monumento, sono state rinvenute coppie equidistanti di grandi pietre monolitiche e una stele in arenaria, intervallate da resti di sepolture in piccoli dolii e cippi.
Visite guidate:
28 settembre ore 17.30
29 settembre ore 16.30 e 17.30
Appuntamento presso la necropoli di via S. Jacopo.

Luogo: Pisa, Area archeologica
Orario: sab 17.30; dom 16.30 e 17.30
Tel: 050 550401
Mob: 388 6589195
info@pisatour.it
gapisa@tiscali.it

 

Siena

– Pinacoteca Nazionale: la Pinacoteca Nazionale di Siena ospiterà la conferenza del Prof. Marco Ciampolini, docente dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, “Mattias de’Medici, Governatore di Siena e collezionista”.

Durante le “Giornate Europee del Patrimonio” del 28 e 29 settembre 2013, l’ingresso a tutti i luoghi della cultura statali è gratuito e la Pinacoteca Nazionale di Siena osserverà il seguente orario di apertura al pubblico:
– sabato 28 settembre: 8,15 – 19,15
– domenica 29 settembre: 9,00 – 13,00

Luogo: Siena, Pinacoteca Nazionale di Siena
Orario: sabato 28 settembre: 8,15 – 19,15; domenica 29 settembre 9,00 – 13,00
Tel: 0577 41246
Fax: 0577 270508
sbsae-si@beniculturali.it

 

 

UMBRIA

Perugia

– Galleria Nazionale dell’Umbria: Il 28 settembre ricorre la XXII giornata Europea del Patrimonio e per la Galleria Nazionale dell’Umbria, che partecipa al progetto “Una notte a l Museo”, é prevista anche l’apertura notturna dalle 20.00 alle 24.00. Tra le iniziative previste vi saranno due visite guidate generali, alle ore 11.00 e alle 17.00, alle opere in esposizione.
Alle 21.00. a cura della Società Sistema Museo, avrà luogo un appuntamento dal titolo “Skyline in trasformazione”, durante il quale, partendo dalla mostra fotografica dedicata a Sandro Becchetti con riferimento agli scatti sul paesaggio e alle periferie urbane anonime, si passerà all’interno del percorso espositivo della Galleria per individuare, attraverso le rappresentazioni nei dipinti della città di Perugia, cambiamenti della città e dei borghi.
A chiusura della giornata,  è previsto un grande concerto alle 22.00 nella Sala Maggiore del Trio Barocco e del Quartetto di Flauti a cura dell’Associazione Giovanile Musicale (A.GI.MUS.) con musiche di Bach, Vivaldi Kuhlau e Castéréde.

Il Castello Bufalini a San Giustino resterà aperto per la giornata del 28 settembre dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30 con visite guidate gratuite.

Luogo: Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria
Orario: 8.30/19.30 (chiusura biglietteria 18.30) 20.00/24.00 (chiusura biglietteria 23.00)
Tel: 075 58668415
Fax: 075 58668400
sbsae-umb@beniculturali.it

– Complesso Momunentale di Santa Giuliana: Il giorno 28 settembre, in occasione delle Giornate europee del patrimonio, la Scuola Lingue Estere dell’Esercito aprirà al pubblico la sua sede che insiste sul Complesso monumentale di Santa Giuliana.
L’Istituto, polo di eccellenza nazionale per la formazione linguistica del personale della difesa, occupa dal 1993 la magnifica struttura del Complesso monumentale di Santa Giuliana. Ex monastero femminile cistercense risalente al 1253, venne restaurato nel ‘500. Al suo interno si trovano decorazioni ed affreschi di scuole ed epoche diverse. La Scuola metterà a disposizione dei visitatori un percorso guidato che spazierà dai resti della strada romana, al cortile del leccio secolare e dalla adiacente chiesa ai numerosi affreschi dei chiostri. Quest’anno sarà possibile ammirare due affreschi recentemente restaurati che impreziosivano il coro delle monache.
Presentazione del restauro degli affreschi del coro delle monache a cura della Direzione regionale Beni Culturali il giorno Venerdì 27 alle ore 10:30. Visite guidate della durata di 1 ora circa Sabato 28 nei seguenti orari: mattina ( ore 10, 11:30) pomeriggio (e ore 14, 15:30). Prenotazione nominativa obbligatoria entro giovedì 26 settembre.

Luogo: Perugia, Scuola Lingue Estere dell’Esercito – Complesso monumentale di Santa Giuliana.
Orario: 10.00, 11.30, 14.00, 15.30
Tel: 07 557505240
Fax: 07 575505270
adsede@sclingue.esercito.difesa.it
uadsede@sclingue.esercito.difesa.it
http://www.sclingue.esercito.difesa.it

 

 

VALLE D’AOSTA

Aosta

Centro Saint-Bénin: La mostra è dedicata a Pepi Merisio, classe 1931, importante fotografo italiano del secondo dopoguerra, noto al grande pubblico per i suoi reportages dedicati al Papa Paolo VI. Curata da Raffaella Ferrari e Daria Jorioz, la mostra intende offrire un approfondimento sulla cultura fotografica in Italia nel secondo Novecento, presentando al pubblico cinquanta fotografie, per la maggior parte in bianco e nero, aventi come tema il gioco, che Merisio racconta con delicatezza e poesia.

Luogo: Aosta, Centro Saint-Bénin
Orario: 9.30 – 12.30 / 14.30 – 18.30
Tel: 0166 272687
u-mostre@regione.vda.it
http://www.regione.vda.it

– Chiesa San Lorenzo: La piccola chiesa sconsacrata di San Lorenzo, a guardia della quale resiste ancora un tiglio plurisecolare, è oggi una delle sedi espositive principali del capoluogo. Nel sottosuolo custodisce gli scavi archeologici della primitiva basilica funeraria paleocristiana del V secolo con pianta a forma di croce latina, su cui resti è stata eretta. Oggetto di ricostruzioni e di molteplici rimaneggiamenti a seguito della distruzione avvenuta nell’VIII sec. a seguito di un incendio, l’antica basilica è disseminata di tombe tra cui quelle dei primi vescovi della diocesi.
Visite guidate gratuite al castello.

Luogo: Aosta, Chiesa San Lorenzo
Orario: 9.00-19.00
Mob: 349 6429216
http://www.regione.vda.it

 

 

 

VENETO

Padova

– Museo Nazionale Atestino: In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, oltre all’ingresso gratuito del 28 settembre, al Museo Nazionale Atestino è possibile visitare la mostra “…nel Veneto i ceramisti…”, allestita in collaborazione con la Fondazione Accademia dell’Artigianato di Este e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo .

Luogo: Este, Museo Nazionale Atestino
Orario: 8.30 – 19.30
sba-ven.museoeste@beniculturali.it
http://www.atestino.beniculturali.it

 

Venezia

– Palazzo Mocenigo: Rialto (in origine Rivo alto) era il cuore commerciale di Venezia, qui arrivavano i navigli con le mercanzie e il ponte di legno si apriva per lasciar passare le alberature delle navi. Qui c’erano le sedi delle banche e delle società assicurative, delle quali resta notizia nella toponomastica cittadina. Qui si stabilivano i contatti commerciali più importanti. Nel 1312 si costruì un nuovo ponte in legno crollato poi nel 1444 per troppo afflusso di folla, accorsa per vedere il passaggio della sposa del marchese di Mantova.
Il percorso guidato parte dalla Chiesa di San Giovanni Elemosinario (visita esterna), procedendo per il Ponte di Rialto, il Mercato, il Palazzo dei Camerlenghi (visita esterna), per campo San Giacometto con le Fabbriche Vecchie e Nuove, i Campi del le Becarie e del Paragon concludendosi in Riva del Vin.
Punto di ritrovo: davanti alla chiesa di San Giovanni Elemosinarlo.

Luogo: Venezia, Palazzo Mocenigo
Orario: 4 turni con partenza alle ore 10.00, 11.00, 15.00, 16.00.
Tel: 0412 440010
info@amicideimuseivenezia.it
http://www.amicideimuseivenezia.it/

– Ca’ Foscari:  L’Università Ca’ Foscari Venezia apre le porte del suo edificio più prestigioso, palazzo Foscari, da cui l’ateneo prende il nome, costruito per volontà del doge Francesco Foscari nel 1453. Con il Ca’ Foscari Tour sarà possibile ripercorrere la storia dell’edificio, ammirare la scenografica vista sul Canal Grande che incantò per secoli pittori e visitatori di tutto il mondo e apprezzare gli interventi di restauro realizzati dall’architetto veneziano Carlo Scarpa negli anni ’30 e ’60 del Novecento. Il percorso, di circa un’ora, partirà dai cortili esterni per poi proseguire all’interno del palazzo, alla scoperta dei luoghi simbolo dell’ateneo veneziano.
Turni di visita disponibili: ore 10; 11.30; 15 (prenotazione obbligatoria).

Telefono prenotazioni: 0412 348036
Luogo: Venezia, Ca’ Foscari (sede centrale dell’Università Ca’ Foscari Venezia)
Orari visite guidate: 10; 11.30; 15 (turni disponibili fino a esaurimento posti)
Tel: 0412 348036
Fax: 0412 348035
cafoscaritour@unive.it
http://www.unive.it/visita

– Lido di Venezia. I nuovi colori dell’Isola d’Oro.
Le voci del mare, la placida laguna, i grandi progetti sulla sabbia dorata. Passeggiata patrimoniale del Lido di Venezia in bicicletta, tra murazzi, dune, ville liberty e fortificazioni, grandi opere e processi partecipati, ascoltando i testimoni delle trasformazioni socio economico culturali dell’isola.
Dalle ore 10.00 alle ore 13.00 circa. Punto di ritrovo per i partecipanti: Piazzale Santa Maria Elisabetta – Lido di Venezia.

Prenotazione Obbligatoria: admin@unfaropervenezia.eu; Url prenotazioni: http://www.unfaropervenezia.eu/chisiamo/contatti
Luogo: Venezia, Lido di Venezia
Orario: dalle 10.00 alle 13.00
Mob: 328 1899713
admin@unfaropervenezia.eu
http://www.unfaropervenezia.eu/

 

Verona

– Museo Nicolis: In occasione delle giornate Europee del Patrimonio il Museo Nicolis propone l’ingresso omaggio per i ragazzi fino ai 18 anni. Il Museo Nicolis è un sorprendente contenitore di cultura, divertimento e innovazione. Attraverso 7 importanti collezioni – 100 auto d’epoca, 120 biciclette, 105 moto, 500 macchine fotografiche, 120 strumenti musicali, 100 macchine per scrivere, piccoli velivoli e centinaia di opere dell’ingegno umano – raccontiamo la storia dell’uomo e della società degli ultimi due secoli.

Visita guidata sul tema dell’evoluzione dei mezzi di trasporto negli ultimi due secoli e le trasformazioni economiche e sociali ad essi collegate. Il Museo è un sorprendente contenitore di cultura, divertimento e innovazione. Attraverso 7 importanti collezioni – 100 auto d’epoca, 120 biciclette, 105 moto, 500 macchine fotografiche, 120 strumenti musicali, 100 macchine per scrivere, piccoli velivoli e centinaia di opere dell’ingegno umano – raccontiamo la storia dell’uomo e della società degli ultimi due secoli.

Luogo: Villafranca di Verona, Museo Nicolis
Orario: visita guidata dalle 15.30 alle 17.30
Tel: 045 6303289
Fax: 045 7979493
info@museonicolis.com
tourism@museonicolis.com
http://www.museonicolis.com

 

 

Gli appuntamenti interessanti durante le Giornate Europee del Patrimonio sono molti altri e coinvolgono vari comuni e province. Per conoscerli tutti è possibile visitare la sezione del MiBAC dedicata all’evento.

djLa rivista Forbes ha pubblicato la lista dei DJ che hanno guadagnato di più nel corso dell’ultimo anno, stilata non solo sulla base delle vendite di produzioni e remix, ma soprattutto dei guadagni derivanti dalle performances live nei più prestigiosi clubs del mondo.
È il secondo anno consecutivo che la prestigiosa rivista di economia e finanza, conosciuta a livello internazionale, decide di pubblicare una classifica per certi versi bizzarra, che prende in considerazione non gli uomini più potenti della terra o quelli dal patrimonio personale più grasso, bensì dei musicisti che sono impegnati ogni giorno in una missione solo all’apparenza facile: intrattenere milioni di giovani in tutto il mondo. Professionisti che non troverete mai in tv e solo raramente sui giornali, perché la loro forza è nel contatto con i giovani e gli appassionati del settore, soprattutto attraverso il web e i new media.

I guadagni sono cospicui, soprattutto per chi, in questi ultimi anni, è riuscito a costruirsi un nome di tutto rispetto: chiedetelo a Calvin Harris, che grazie a collaborazioni di alto livello (Rihanna, giusto per fare un nome), remix e performance coinvolgenti, è riuscito a guadagnare in un anno la bellezza di 42 milioni di dollari. Del resto, la classifica di Forbes è uno specchio dei tempi: inutile discutere e riflettere su quanto sia giusto che un DJ guadagni queste cifre. La questione è un’altra e copre diversi aspetti, dall’economia alla cultura.

In qualche modo, non deve neanche sorprendere che la rivista americana abbia scelto di compilare questa classifica: la EDM (sigla che indica l’insieme di generi relativi alla Electronic Dance Music) non è più un mondo underground e di nicchia come accadeva solo dieci o quindici anni fa. E’ facile, oggi, trovare dei DJ nelle classifiche degli album o dei singoli più venduti, soprattutto negli stores digitali. Basti pensare all’escalation dello svedese Avicii, che dopo il grande successo di Levels, ha catturato nuovamente il favore del pubblico con il recente Wake Me Up, brano campione di vendite.

Si tratta di un boom che ha conquistato l’Europa intera nel giro di poco meno di un decennio e che ora va alla conquista di un mercato particolarmente difficile, quello americano. Nessuno può prevedere se questa operazione di conquista culturale da parte dell’Europa avrà successo, ma alcuni piccoli segnali lasciano intendere che il futuro della EDM in America sarà alquanto roseo, come dimostra l’attenzione del pubblico verso questi generi (Trance ed Electro House in testa) e i loro produttori più famosi, e anche l’exploit di alcune località, come Las Vegas, che stanno diventando sempre di più un punto di riferimento importante per i Clubbers (gli amanti della musica da discoteca e dei generi Dance Elettronici) di tutto il mondo, contendendo il prestigioso scettro a luoghi leggendari come Ibiza.

Ma la questione è molto più ampia e, come anticipato, interessa il mondo della cultura sotto diversi punti di vista: se la EDM sta conquistando sempre più spazio nel pubblico, soprattutto grazie alla vitalità e freschezza che la caratterizza. Gli appassionati chiedono sempre qualcosa di nuovo e i big li accontentano, non solo proponendo singoli e album originali con una certa velocità, ma soprattutto lanciando nuove stelle emergenti e futuri prodigi della Dance Elettronica. Ecco allora che quei milioni di dollari conquistati in un anno iniziano ad assumere una luce diversa: se da un lato una buona parte di questi soldi vengono spesi in ville, staff, divertimenti personali e jet privati (necessari per viaggiare da una parte all’altra del mondo ed essere presenti nelle più prestigiose discoteche del pianeta, soprattutto in estate), dall’altro è anche vero che un buon livello di queste entrate viene investito nella ricerca e promozione di giovani talenti. Non stiamo parlando più di semplici DJ, ma di veri e propri investitori culturali.

Prendiamo il caso dell’olandese Armin van Buuren (ottavo nella classifica Forbes con “appena” 17 milioni di dollari): un nome che in Italia, purtroppo, non è ancora conosciuto come dovrebbe (anche se l’ultimo singolo, This Is What It Feels Like è andato benissimo anche da noi!), ma che all’estero viaggia su livelli altissimi, tanto da posizionarsi al primo posto della classifica dei DJ più conosciuti e amati al mondo per ben 4 volte negli ultimi 5 anni. Un record imbattibile! Ebbene, Armin è co-fondatore e mentore dell’etichetta discografica Armada Music, una delle label EDM più famose e prestigiose, che oltre ad avere sotto contratto alcuni grandi nomi del settore (Paul Oakenfold, Chicane, ATB, Dash Berlin e altri), riunisce tante piccole labels indipendenti, spesso create, a loro volta, dai produttori più “anziani” e dalla forte esperienza. Lo stesso Armin ha da poco lanciato una nuova label, la “Who’s Afraid of 138?!” (due sole uscite all’attivo al momento), che riprende il titolo di uno dei brani del suo ultimo album “Intense” ed è impostata maggiormente sullo stile Uplifting che tanti proseliti ha in Europa, soprattutto nelle regioni settentrionali.

I giovani produttori “sfornati” da queste labels sono tanti e spinti non solo da una forte passione per la EDM, ma anche da una carica creativa unica nel suo genere, in grado di rinnovare costantemente questo settore. Dall’altro lato, i DJ più maturi non hanno paura di investire sulle nuove risorse. E non hanno neanche paura che uno di loro, un giorno, possa prendere il loro posto. Anzi, ne sono quasi felici, perché significa assicurare una linea di continuità a un mondo, quello EDM appunto, che nel corso dei prossimi mesi e anni continuerà a crescere in modo irrefrenabile.

Immaginate se una logica del genere fosse attuata dalla nostra classe politica o da alcuni segmenti della nostra società. Immaginate un responsabile d’azienda che, con coraggio, decide di investire sui giovani più capaci come fanno i DJ professionisti: riuscirebbe a dare una risposta concreta al drammatico problema della disoccupazione giovanile, garantendo un ricambio generazionale che può portare solo freschezza, originalità e creatività nel mondo industriale e, di conseguenza, all’interno della società nella sua interezza. E se altri potessero seguire il suo esempio, magari a livello nazionale, le cose non potrebbero che migliorare. In poche parole, dal mondo Dance Elettronico possiamo solo imparare…

Certo, ci fosse un’attenzione maggiore da parte dei DJ più noti nei confronti di alcuni temi caldi, come quello dei diritti umani (per fare un esempio, lo stesso Armin ha ricevuto critiche da molti fans per aver suonato in Russia, nazione che da diversi mesi calpesta i diritti degli omosessuali in modo brutale e orribile), il quadro sarebbe perfetto. Dalì consigliava di non avere paura della perfezione, perché non riusciremo mai a raggiungerla. Ma chissà, qualcosa potrebbe muoversi anche in questo segmento. E a quel punto, non resterà che aprire gli occhi di fronte a una rivoluzione socio – culturale che sta già scorrendo sotto i nostri occhi e suonando nelle nostre orecchie.

 

concimpE’ la “Lettera di un musicista al Ministro alla cultura”, ma pone sul tavolo tante questioni di economia e gestione, più che rivolgere molti interrogativi o rimostranze in ambito artistico.

Una lettera che spontaneamente mette in luce il doppio valore della cultura: un motore della crescita economica, dei redditi e dell’occupazione, e un fattore di miglioramento della qualità sociale. L’obiettivo di uno Stato (e di un Ministro) moderno dovrebbe essere quello di occuparsi della produzione di nuova cultura, e quindi di sostenere le industrie culturali e creative.
Queste, pur contenendo in sé quel “bene prezioso” (con le parole della lettera) che è la cultura, per molti altri aspetti non sono dissimili dalla molteplicità delle organizzazioni economiche che formano il tessuto economico tradizionale su cui si basa lo sviluppo economico.

Ci sono imprese grandi, medie, piccole e piccolissime, for profit e non profit, ci sono liberi professionisti, artigiani, manager o imprenditori, anche nell’ambito culturale. E loro, come tutti, hanno a che fare con tasse e imposte, contributi previdenziali, premessi licenze e concessioni. Qui ora però si sta parlando di un ambito non profit in cui operano imprese piccole o piccolissime o singoli, dove chi fa cultura lo fa in forma non organizzata, rispondendo semplicemente all’esigenza di diffonderla capillarmente tra la gente, secondo formule saltuarie e mutevoli (un concerto o una mostra in un locale privato, un bar, un club, una casa).

Questo è nella sostanza un servizio pubblico che risponde all’universale riconoscimento della cultura come un bene meritorio, ma che sono in grado di fare al meglio i privati, ed è quindi sensato aspettarsi un appoggio ad essi da parte del settore pubblico. Ma di che tipo? Qui viene il difficile. In termini economici, dal lato delle imposte, ci son due piani: far pagare meno imposte a chi fruisce del consumo di beni e attività culturali; far pagare meno imposte a chi guadagna del reddito producendo beni e attività culturali. Serve introdurre misure per entrambi? Sono gli ammontari che ostacolano il funzionamento o è la burocrazia che li circonda? Dal lato dei contributi previdenziali, c’è il problema, tipico in qualunque mercato del lavoro, dell’imprevidenza in età adulta nei confronti della propria età anziana. Come trattarlo nel caso degli artisti?

Sicuramente, per iniziare una seria discussione sulle misure da introdurre per fare della cultura una leva di un nuovo modello di sviluppo economico e sociale, sarebbe utile semplificare il modo in cui le imposte e i contributi si debbano versare quando sono relativi a redditi guadagnati da artisti in circostanze occasionali, comprendendo i diritti Siae in un unico atto da compiere, magari on line attraverso qualche software che funzioni sul telefonino, che sicuramente qualche gruppo di giovani start-upper sarebbe in grado di progettare.

 

Giovanna Segre è Professoressa di Politica Economica all’Università Iuav di Venezia

 

 

Era il 15 agosto del 1969, data che nella storia della musica ha un solo significato:  Woodstock
Ripercorrere cosa accadde circa 45 anni fa  a Bethel, 80 km da NY, in quei pochi ettari di terra prestati quasi casualmente a quello che doveva essere un concerto estivo dedicato al rock e alla cultura hippie oggi potrebbe sembrare anacronistico e forse un po’ lo è: nulla di simile a ciò che avvenne in quei 4 giorni di concerto (che in realtà dovevano essere 3) dedicati alla Musica e alla Pace, così come recitava la locandina della manifestazione, potrebbe oggi accadere. In molti hanno provato a far rivivere il mito di quel festival, ma nessuno, nemmeno gli stessi organizzatori anni più tardi, è mai riuscito nell’impresa.
Nel bene e nel male, cerchiamo di capire perché Woodstock rimane un evento irripetibile e, nelle sue contraddizioni, rappresenta la fine di qualcosa (e l’inizio di qualcos’altro).

woodstockcoker

LA MUSICA

PRIMO GIORNO
Richie Havens
Sweetwater
Bert Sommer
Tim Hardin
Ravi Shankar
Melanie
Arlo Guthrie
Joan Baez

SECONDO GIORNO
Quill
Country Joe McDonald
John B. Sebastian
Keef Hartley
Santana
Incredible String Band
Canned Heat
Grateful Dead
Creedence Clearwater Revival
Janis Joplin
Sly & The Family Stone
The Who
Jefferson Airplane

TERZO GIORNO
Joe Cocker
Country Joe & The Fish
Leslie West/Mountain
Ten Years After
The Band
Johnny Winter
Blood Sweat And Tears
Crosby, Stills, Nash & Young

QUARTO GIORNO
Paul Butterfield Blues Band
Sha-Na-Na
Jimi Hendrix

Questa più o meno la scaletta del concerto anche se nessuno è stato poi in grado di affermare se sia stata seguita o meno. Le piogge torrenziali, i ritardi degli artisti, i guasti alle apparecchiature tecniche e i disagi dell’organizzazione hanno fatto slittare tutte le 32 esibizioni in programma, al punto di ritardare il tutto di un giorno.

Jimi Hendrix, che avrebbe dovuto suonare alle 23 del 17 agosto, si ritrovò a salire sul palco alle 4,30 del mattino successivo. Ed erano ancora tutti lì.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=wt3cYpFLJiM]

La droga la faceva da padrona, è vero, ma anche uno stato mentale di rilassatezza tale da fare in modo che nulla potesse essere visto come un problema, come un ostacolo.
La musica, anche con il senno di poi e la coscienza di 45 anni in più, è l’unica cosa che tutti, indistintamente, si sentono di salvare senza se e senza ma dopo questo grande evento che non fu solo musicale, ovvio, ma anche politico e storico.
Non che le esibizioni siano state perfette, anzi: molti artisti non volevano salire sul palco e ricattavano gli organizzatori per un cachet più alto, altri avevano suonato solo davanti a poche centinaia di persone prima di allora ed erano rimasti completamente immobilizzati vedendo davanti a sé oltre mezzo milione di persone, altri ancora erano pesantemente sotto effetto di acidi e improvvisavano stonando. Ma l’atmosfera della musica, del palco, quelli la ricordano e la testimoniano tutti.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=b1S3jnFfJXM]

IL PUBBLICO
Di nomi del grande rock statunitense ce ne erano parecchi: molti più celebri oggi che allora, altre erano già consacrate stelle del firmamento musicale. Eppure, ad essere protagonista fu senza dubbio il pubblico: queste 500 mila persone completamente inaspettate che giunsero nella vallata solo per sfuggire alla metropoli, cercando di ritrovare la forza bucolica che millantavano in quegli anni proprio in quell’ampio spazio dove ogni cosa era possibile: quando dal secondo giorno di festival tutti cominciarono a togliersi i vestiti, a denudarsi, a bere, a fumare, a fare sesso libero, a cantare, ad auto-organizzarsi per poter andare avanti nonostante le difficoltà (pensate che Manhattan, a circa 100 km dalla sede dell’evento, conobbe a causa del festival l’ingorgo più terribile della sua storia), le icone che salivano sul palco, con  le loro borchie e i loro giubbotti di pelle sembravano quasi superate, vecchie.
Si dice che durante il Festival nacquero 2 bambini e morirono 2 ragazzi, uno per overdose e uno schiacciato da un trattore mentre dormiva nelle campagne dopo 70 ore ininterrotte di musica.

Woodstock Poland

L’ORGANIZZAZIONE
E’ forse questo il motivo più palese per cui oggi non si potrebbe mai ripetere un festival come quello del 1969. La fretta nell’organizzazione del festival che inizialmente avrebbe dovuto tenersi proprio a Woodstock, le autorizzazioni mancate, la location adattata con pochi giorni di anticipo, l’impossibilità delle forze dell’ordine di gestire uno spazio così vasto e così aperto, la mancanza di servizi igienici, l’impossibilità dopo appena 24 ore di raggiungere Bethel anche solo per portare acqua e cibo, hanno fatto si che la location divenisse, per quel weekend, una piccola comune completamente autogestita. Tutti si resero conto che stavano partecipando a qualcosa di unico e tutti si impegnarono affinché venisse rispettato il carattere pacifico dell’evento. Non ci fu nessuna rissa, nessun atto di violenza, nessun incidente.
Un incubo di fango e stagnazione monopolizzato da intrusi con l’aria freak” lo apostrofò il New York Times durante lo svolgimento. Che poi, dopo qualche mese ammise “Lo facemmo principalmente per scoraggiare l’arrivo di altre persone. Avevamo paura che la situazione degenerasse”. Fu così che dopo qualche giorno il festival divenne “un fenomeno di innocenza”, o “un motivo d’orgoglio per lo Stato di New York”.

woodstocklocandina

LA CULTURA
Ma ciò che realmente fu Woodstock lo raccontarono con parole, spesso contrastanti, i suoi protagonisti: “Ci fu la sperimentazioni di ogni tipo di droga e di esperienza lisergica ma tra libero amore e pioggia battente provammo a costruire la nostra cultura e la nostra comunità, con la nostra musica, la nostra stampa, i nostri valori, miti e leggende, per creare una pazzia autenticamente nostra in cui l’autodisciplina e la cooperazione costituivano l’unica via possibile” affermò l’attivista politico Jerry Rubin.
“Tutti flirtavano con la pazzia, improvvisando a caso, facendo pena o con risultati geniali – racconta Eddie Kramer, il tecnico del suono – Woodstock non credo sia stato l’inizio di un bel niente. E’ stato la porta dietro la quale sono rimasti sepolti gli ideali e le utopie degli anni Sessanta”.
Erano i giovani che aspiravano ad avere un posto nella società e che per tre giorni lo avevano trovato lì, in un mondo utopico fatto di sesso, droga e rock’n roll.

woodstockcibobandiera

CHE FINE HA FATTO WOODSTOCK
La fattoria dove si svolse quel solo e unico concerto (gli organizzatori continuarono ad organizzare in un’altra location un festival omonimo una volta ogni 10 anni ma senza gli stessi risultati) è stata acquistata oggi da un imprenditore americano che vi ha fatto sorgere un museo in ricordo del concerto ma anche della cultura hippie. Sede di pellegrinaggi da parte di scolaresche e di figli dei fiori tardivi, il fantasma di quell’evento giace così nel ricordo di chi si è divertito, di chi ne è rimasto traumatizzato, di chi ne ha tratto profitti e di chi può dire di avervi partecipato.

woodstocktarga
Un lungometraggio “Woodstock: Three Days of Peace&Music”, vincitore del premio Oscar come miglior documentario, ha tentato di far rivivere ai posteri quelle sensazioni. Che nessun festival contemporaneo sarà mai più in grado di ricreare.
Purtroppo o per fortuna.

52raccontiInizia con “Discoverland” (progetto nato dall’incontro musicale ed amichevole tra Pier Cortese e Roberto Angelini) #52racconti e forse non poteva essere altrimenti.

Difatti, la serie di eventi, cinquantadue per l’esattezza è solo un punto di partenza per scoprire e riscoprire una terra speciale, dalle mille risorse: il territorio del salernitano.

L’iniziativa è articolata in eventi che vanno di pari passo con i racconti (chiamati anche note a margine) ed ha l’obiettivo di riaccendere l’immaginario culturale ed artistico attraverso musica, arte, storia ed enogastronomia del territorio.
Cinquantadue racconti ha un prologo, di sei eventi, che si terranno a Capaccio ed a Paestum dal 26 luglio al 26 agosto. Il periodo è perfetto per l’inizio di un bel racconto, in cui si potrà parlare, non solo di mare (in questo mese l’attenzione si focalizzata soprattutto su questo tema), ma anche di storia e di archeologia, di enogastronomia e di musica.

Difatti la musica sarà grande protagonista di “Cinquantadue storie da raccontare” ;il prologo, che si svolgerà in location, prestigiose e non convenzionali come il Chiostro del Convento di Capaccio ed alla Pineta (che affaccia sul mare) della zona Laura di Paestum, ospiterà Angelini & Cortese (citati poco sopra),  Philippe Cohen Solal, direttamente dai Gotan Project, gli Incognito con Bluey e Francis.
I Templi a Paestum ospiteranno invece gli altri tre spettacoli del prologo di #52racconti, gli attesissimi Giovanni Allevi, con l’orchestra sinfonica nella sua unica tappa in Campania di “Sunrise”, altro titolo evocativo e di buon auspicio per il territorio Campano; Vinicio Capossela, assoluto genio della musica italiana; e Peppe Servillo con i Solis String Quartet che con la loro classe omaggeranno la cultura e la canzone classica napoletana con lo spettacolo “Spassiunatamente”.

La serie di eventi, di grande prestigio e spessore artistico e culturale, presenta una novità al passo con le nuove tendenze comunicative; 52 racconti, infatti, sarà “supportata” da dieci “cantastorie digitali”, o anche storytellers, cha avranno il compito di raccontare gli eventi, seguirli e condividerli attraverso i social network attraverso l’hashtag #52racconti.

La voglia di raccontare il territorio, attraverso un evento che non sia fine a se stesso, ma parte integrante di un progetto più ampio, è ciò che fa ben sperare per questa iniziativa che si propone “avanti” negli obiettivi.
Il resto lo faranno gli scenari, la musica, il cibo e le persone, come sempre.

tomyorkeQuanti concerti, rassegne e musica del vivo sono protagonisti dell’estate non solo italiana ma di tutto il mondo. Sarebbe meraviglioso viverli tutti in diretta, cantando a squarciagola e sbracciandosi ballando a più non posso. Ma…non sempre tutto ciò è possibile: la distanza dalla città in cui si esibiscono i nostri artisti preferiti o semplicemente il fattore prezzo di ogni singolo live ci impongono una dura selezione che, per forza di cose, ci lascia a bocca asciutta.

Nell’epoca dello streaming e della musica digitale, ovviamente, tutto ciò può non rappresentare più un problema.
Sono moltissime, infatti, le applicazioni e i siti che ci permettono di assistere ai concerti in diretta o immediatamente dopo le esibizioni live dei maggiori gruppi musicali.
Così, grazie a servizi come Livestream, Ustream, gli hangout di Google Plus o gli hashtag di Twitter corredati dai video di Vine siamo in grado di goderci anche gli spettacoli a cui non siamo riusciti ad assistere fisicamente e di cui sul web si realizzano dei veri e propri rockumentary.

Ha fatto notizia, negli ultimi giorni, l’abbandono degli Atoms for Peace di Spotify, il servizio di musica straming approdato in Italia 6 mesi fa e che, secondo il gruppo di Tom Yorke non gioverebbe l’industria musicale, alimentando il download illegale di brani.
Spotify, che non ha reagito bene, ha rilanciato pubblicando una ricerca, effettuata nei paesi europei che dimostra come, dalla nascita di Spotify ad oggi, il dowload di branni illegali è diminuito drasticamente, così come avvenuto già con l’avvento di iTunes su device Apple.
Nella speranza che anche nel nostro paese (che dalla ricerca risulta essere uno dei paesi in cui oltre il 77% della popolazione ricorre a download illegale di musica online) si abbassi drasticamente la percentuale di coloro i quali scaricano illegalmente musica, le alternative possibili per godere di buona musica a prezzi ragionevoli arriva da Soundhalo, lo stesso servizio sposato proprio dagli Atoms for Peace per i loro prossimi concerti nella Roundhouse di Londra.
Con questo video, infatti, Tom Yorke, Nigel Godrich, Flea, Joey Waronker e Mauro Refosco hanno annunciato la possibilità di (ri)vedere la loro perfomance su pc, smartphone e tablet in alta qualità di suono per meno di 10 sterline.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=zyCyPYm-Idc]

E voi, rinuncereste ad un concerto live per vivere un’emozione in streaming?

Arrivano dal Sud Africa ma non hanno nulla da spartire con le follie psichiche di Oscar Pistorius oppure con le ultime ore di vita di Nelson Mandela.
Loro sono i Die Antwoord (significato: “La Risposta”) e chi non li ha mai visti dal vivo li ha sicuramente contemplati in video, in quei filmati che circolano come trottole sul web grazie ad una originalità spaventosa a tratti spaventevole, ai contenuti espliciti e alla capacità che questi 3 tipi hanno di tenerti incollato sulla pagina di Youtube finché le immagini non terminano. Oppure finché non riesci a comprendere cosa dicono. Perché parlano l’Afrikaans e tra una parola e l’altra, anziché respirare, ci piazzano un “f**k”. Perché fa fico, sembrerebbe.
Ma chi sono, in sostanza, questi tre ceffi che si vestono come dei cosplayer nipponici e si presentano ai concerti con i mutandoni dei Pink Floyd?

Lui: nome di battesimo Watkin Tudor Jones, ribattezzato “Ninja”, già membro degli Original Evergreens, dei Max Normal, della Construction Corporation ed infine dei MaxNormal.tv è, a ragion veduta, il frontman della band. Corpo bianco pieno di tatuaggi (anche osceni) occhi spiritati, capelli rasati che lasciano libera una cresta squadrata. Diciamo pure: è il classico tipo che una ragazza non farebbe mai conoscere ai suoi genitori. E per questo piace tantissimo.

dieantwoord

Lei: una Sailor Moon hip hop, fisico anoressizzato ma definito, vocina ipnotica e ad effetto da Barbie Girl (userà infatti un effetto al microfono per questa resa vocale? – la domanda ce la siamo posta tutti). Ma Anri du Toit, ribattezzata Yo-Landi Vi$$er, è una tipa tosta. Balla, canta, si spoglia, si riveste, impreca. Perfetta spalla per il suo compagno Ninja. Che è compagno anche nella vita, nonostante le varie smentite. Perché forse non tutti sanno che i due hanno anche una figlia assieme, Sixteen (7 anni), la quale con due genitori del genere non poteva non comparire in un video (la troviamo in I fink u freeky, al minuto 2:44 con un “innocuo” pitone sulle spalle).

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=8Uee_mcxvrw&w=560&h=315]

Dj Hi-Tek: è proprio a casa sua che tutto è partito, o almeno questo è quello che ci vogliono far credere. Perchè facendo un pò di ricerche, scopriamo che Dj Hi-Tek non esiste. O meglio, forse esiste ma non si fa vedere, e nei video viene interpretato ogni volta da persone diverse. Sarebbe lui, comunque, a quanto narra la leggenda, il creatore del genere proprio dei Die Antwoord, lo “Zef” rap.

Ma, in sostanza, cosa sono questi Die Antwoord oltre ad essere un mix di video girati magistralmente (e non così low-budget come spiegano nelle loro interviste), una cascata di parolacce, una ossessione compulsiva per i simboli fallici, per i tatuaggi e per la volgarità esplicita?
Sono tre elementi diversi tra loro (ma poi neanche troppo) costruiti a tavolino come i grandi fenomeni mainstream insegnano, leggi Lana del Rey ma anche PSY.
Eppure di strada ne devono ancora fare. 40 minuti di perfomance live a Roma (a Villa Ada per Roma Incontra il Mondo) dopo 3 album è davvero troppo poco per permettersi, come hanno fatto, di rifiutare di fare da gruppo spalla a Lady Gaga nel suo tour mondiale che approdava in Sudafrica definendo la sua musica “shit”. Non paghi, i Die Anwoord l’hanno anche piazzata in uno dei loro “delicatissimi” video, “Fatty Boom Boom”, e l’hanno fatta sbranare da un leone. Tanto per ridere, ovvio.
Lei, di contro, ha pubblicato un bel tweet di risposta del tipo: “I fink u freaky but u don’t have a hit. Hundred thousand tickets sold in SA #thatsmyshit”.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=AIXUgtNC4Kc&w=560&h=315]

Provocano, urlano, si fanno paladini dell’uguaglianza in Sud Africa e si professano contro la violenza, fendendo la scena con la lama del turpiloquio. E’ come quando si va al cinema o al teatro: sai che è tutto finto, ma lo metti in conto e stai al gioco.
Perché ti ipnotizzano con la loro musica altissima, con i loro costumi sconclusionati, con la loro capacità di essere trasgressivi ma nel modo più blasonato possibile. E allora capiamo perché in Sud Africa si sono già stancati di loro, definendoli troppo commerciali. E noi, quando ci stancheremo di loro?

festamusica2013Nata nel 1976 da un’idea del francese Joel Cohen per festeggiare il solstizio d’estate, la Festa della Musica è un festival musicale che “esplode” il 21 Giugno in tutto il mondo, con l’intento di promuovere la pratica dell’arte musicale ad ogni livello, in qualsiasi forma di espressione, stile, genere e tradizione.

Tafter vi propone una serie di eventi che si svolgono in varie città d’Italia.

 

 

 

ROMA
La Festa Europea della Musica di Roma è l’evento di apertura dell’ Estate Romana: la kermesse musicale del Solstizio d’Estate che regala oltre 200 concerti completamente gratuiti, di tutti i generi musicali, sull’intero territorio della città. La manifestazione è aperta a tutti: musicisti dilettanti e professionisti, istituzioni musicali, Accademie di cultura, case discografiche, riviste, scuole di musica e, più in generale, a chiunque abbia un progetto musicale o voglia semplicemente mettere a disposizione degli spazi per concerti. La partecipazione alla Festa da parte dei musicisti è completamente gratuita ed il pubblico accede liberamente ai concerti, secondo quanto stabilito dalla Carta internazionale cui si attengono le capitali europee aderenti al circuito della festa.

L’intera città, dal centro alla periferia, è coinvolta nella manifestazione. La FESTA coinvolge piazze famose, Chiese prestigiose, luoghi storici e palazzi nobiliari, cortili e chiostri, giardini e parchi, nonché sedi di Istituzioni pubbliche e private, musei ed aree archeologiche, ma anche botteghe artigiane, sale da the e centri culturali, hotel e librerie, pub e locali di musica dal vivo. L’interesse suscitato dalla collocazione dei concerti in luoghi di particolare interesse storico-artistico, ha allargato la partecipazione ad un pubblico non soltanto musicale, curioso di “vedere” quanto di ascoltare il concerto. La scorsa edizione della Festa ha visto la partecipazione di circa 600 artisti che si sono esibiti in 85 locations e fatto registrare 250.000 presenze.

Consulta qui tutto il programma della Festa della Musica 2013 a Roma

MILANO

La Festa della Musica Milano giunge quest’anno alla sua sesta edizione: 3 giorni di musica in un parco pubblico urbano ad ingresso libero, 3 punti bar, aree ristoro, Yoga e Healing area e due attrezzatissimi stage. Dopo il grande successo della scorsa edizione (15.000 presenze in 3 giorni), artisti italiani e internazionali si esibiranno per una manifestazione musicale dedicata alle sonorità elettroniche più d’avanguardia, con la partecipazione di oltre 50 artisti.
Il tutto verrà supportato dall’eccellente qualità del sound system e dalle performance di laser, light show e proiezioni visual. Graditissimo partner tecnico per quest’anno, Yamaha, che curerà il secondo stage della manifestazione al Chiosco Caluga.

Durante i giorni dell’evento, l’area verde del Parco diventerà un suggestivo palcoscenico per una manifestazione all’insegna del variegato e multiforme universo della musica Elettronica e delle arti digitali con spettacolari performance di laser e light show, proiezioni visual e led wall.

Il programma musicale prevede il coinvolgimento di importanti artisti internazionali ma anche delle maggiori crew del territorio milanese, per sostenere e rilanciare il sound italiano e i dj che lo rappresentano, proponendo differenti generi e stili: Electro, House, Techno, Deep House, Tech House.

Con il passare degli anni la Festa della Musica si sta affermando come un punto di riferimento per la città di Milano, senza discriminazione di gusti o generi musicali, inserendosi così tra le maggiori realtà musicali internazionali.

Questa la pagina FB ufficiale della Festa della Musica 2013 a Milano

 

TORINO

Torna anche quest’anno la Festa della Musica a Torino. Venerdi 21 Giugno 2013 il Quadrilatero Romano RIsuona dalle 17 alle 24 grazie a 130 esibizioni, per un totale di oltre 700 musicisti sparsi fra i 24 punti spettacolo..e a partire dalle 23 al Bunker di Via Paganini RI bolle il fermento creativo della musica elettronica!
Se ascoltare non ti basta, il comune di Torino ha organizzato delle lezioni di musica: al Punto Music Pass, con solo 1 euro, si potranno seguire corsi di musica ed imparare a suonare uno strumento.

 

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=APAq8oIJ7Ig?rel=0]

 

Per festeggiare il solstizio d’estate, il 21 giugno, l’associazione Mercanti di note organizza anche quest’anno una grande notte di concerti gratuiti per le vie di Torino. Prima di scendere in strada, quattro incontri introducono all’universo musica. Il primo appuntamento è dedicato al modello didattico musicale di origine venezuelana El Sistema. Con Luigi Ratclif, Presidente Gai – Giovani Artisti Italiani, Sabina Colonna Preti, Presidente ONLUS Pequenas Huellas, Responsabile El Sistema per il Piemonte. Emanuele Romagnoli, Presidente Associazione Mercanti di Note, associazione organizzatrice della Festa della Musica di Torino. Modera Pablo Cappellato di Radio 110.

Il metodo Abreu, chiamato anche El Sistema, è un modello didattico musicale, ideato e promosso in Venezuela da Josè Antonio Abreu, che consiste in un sistema di educazione musicale pubblica, diffusa e capillare, con accesso gratuito e libero per bambini e ragazzi di tutti i ceti sociali. Attraverso l’intervento di diversi soggetti responsabili dello sviluppo del sistema di istruzione musicale all’interno del nostro territorio analizzeremo come il sistema proposto in Venezuela si stia diffondendo anche all’interno del nostro territorio e di quali positive ricadute sociali stia avendo.

Scarica il programma della Festa della Musica 2013 a Torino

 

SIRACUSA

La Festa della musica raggiunge anche Siracusa che la rende ancora più tecnologica: un sistema diffuso di wi-fi gratuito per tutta la città e un’app aiuteranno il pubblico ad orientarsi tra i tenati appuntamenti previsti.
Grazie alla collaborazione con Eventually,  durante la Festa della Musica  si potrà ottenere un programma aggiornato con tutte le band e gli eventi.

Eventually è attualmente distribuito solo su iPhone su AppStore ed è possibile scaricarlo GRATIS direttamente da qui

[vimeo 68411517 w=400 h=225]

Pagina FB della Festa della Musica 2013 a Siracusa

 

PARMA
Anche quest’anno la città di Parma è pronta a ospitare la Festa della Musica e intende farlo cogliendo a pieno lo spirito della festa con un calendario ricco di appuntamenti, concerti e live set che, dalla mattina di venerdì 21 giugno, animeranno le piazze, i giardini e le strade cittadine fino alla mezzanotte.

Oltre 50 i concerti che vedranno esibirsi, ogni mezz’ora, gruppi musicali di ogni genere, in una continua contaminazione di suoni, in alcuni degli spazi e delle piazze più suggestive di Parma, tra cui i Portici dell’Ospedale Vecchio, Piazzale della Pace, Piazza Ghiaia, il Giardino dei Burattini, Piazza Cesare Battisti e Palazzetto Eucherio Sanvitale. Inoltre Strada Imbriani dalle 18 alle 20 ospiterà un laboratorio aperto a tutti coloro i quali vorranno esibirsi con propri strumenti, voce e presenza.

 

 

L’aria è fresca, nonostante la stagione calda, e l’atmosfera è carica di allegria e divertimento a Berlino durante la stagione estiva.

Sono infatti tanti gli appuntamenti che attendono chi sceglierà di trascorrere del tempo in questa vivace città.

Il 25 maggio imperdibile il Lotus flower Lantern Festival, un rituale buddhista che verrà celebrato anche a Berlino, testimoniandone il carattere multiculturale: l’evento si terrà al Koreanischer Garten che sarà illuminato da lanterne tradizionali, con musiche asiatiche a far da colonna sonora, parate in abiti tipici e spettacoli dal vivo.

Il 2 giugno partirà invece l’undicesima edizione dell’Open Air Gallery lungo il ponte Oberbaumbrücke Oberbaum, che sarà chiuso al traffico per ospitare all’aria aperta le opere di più di cento artisti tra pittori, fotografi e creativi di ogni genere. La lunga sfilata di opere sarà come di consueto accompagnata da una tela bianca lunga 120 metri, dove tutti potranno lasciare il proprio segno.

 

Dal 1984 infuoca le estati berlinesi e anche quest’anno il Rocktreff Mariendorf – Rock Festival farà risuonare la propria potente musica al Volkspark Mariendorf. Una serie di concerti gratuiti che vedranno le esibizioni di band emergenti dal 14 al 16 giugno.
Negli stessi giorni, per gli amanti della musica latina, c’è invece il festival BeLaSound, che si tiene sul lago Plötzensee, per l’occasione trasformato in una spiaggia caraibica. Sul palco grandi ospiti provenienti da Cuba, dalla Colombia e tanti artisti che porteranno grande calore e colore all’estate berlinese.
Il grande appuntamento però è per il 21 giugno, data della Fête de la Musique, evento importato dalla Francia, che vede ben 105 esibizioni di musica dal vivo per tutta Berlino, dalle 16,00 alle 22,00: ogni genere sarà protagonista e tutti gli angoli della città saranno animati dai ritmi più variegati.
[vimeo 4981173 w=400 h=230]

Ma tanti altri sono gli appuntamenti musicali da segnare in agenda: dal “Kreuzberg jazzt!“ agli spettacoli della Berliner Philharmoniker, dal Köpenicker Blues & Jazzfestival “Jazz in Town” al “Classic Open Air”, fino al “Greenville Music Festival” a luglio.

 

Il 14 giungo si apre poi un’altra importante rassegna artistica: si chiama “48 Stunden Neukölln” e giunge quest’anno alla sua quindicesima edizione. Gallerie aperte, spettacoli lungo le vie e tanta arte da ammirare nel distretto settentrionale di Neukölln, dove sarà possibile anche conoscere gli artisti più in voga a Berlino.

 

Non c’è davvero da annoiarsi in questa città, tra musica, arte e tante attrazioni che animeranno la vostra estate!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con l’arrivo dell’estate tornano anche gli eventi musicali che animano piazze e palazzetti di tutta Europa. Quest’anno la buona musica risuonerà a partire dal mese di maggio con un calendario ricco di appuntamenti.
La prima data da non perdere è l’esibizione di Elio e le Storie Tese il prossimo 14 maggio presso l’Università Sapienza di Roma, dove il gruppo si cimenterà in una versione de Il Barbiere di Siviglia.
Dal 14 al 18 maggio, invece, presso l’Auditorium Parco della Musica si terrà un festival dedicato agli strumenti musicali più recenti e al mondo del jazz: sono previste cinque serate in cui saranno presenti Javier Girotto, Rosario Giuliani, Dan Kinzelman, Stefano Di Battista, Francesco Cafiso, Maurizio Giammarco, Gaetano Partipilo, Raffaele Casarano, Max Ionata, Francesco Bearzatti, Ialsax Quartet, Christian Maurer, Alfredo Santoloci, l’Ensemble di Saxofoni del Conservatorio di Santa Cecilia.
Se siete degli appassionati del jazz, genere a cui non sapete rinunciare, l’Alexanderplatz ospita nel week end del 17 e il 18 maggio l’artista internazionale Kevin Mahogany Quartet insieme a Byron Landham.
Tanti inoltre anche i grandi concerto eventi che vedranno protagonisti star nostrane ed internazionali: grande attesa per il Boss Bruce Springsteen che si esibirà il 30 maggio in piazza del Plebiscito a Napoli, il 31 maggio allo stadio Euganeo di Padova, il 3 allo stadio San Siro di Milano per terminare il suo tour italiano l’11 luglio all’ippodromo di Roma, nell’ambito della rassegna Rock In Roma. La rassegna romana dedicata al Rock prevede diversi altri appuntamenti: Iggy Pop il 4 luglio, Deep Purple il 22 luglio, Rammstein il 9 luglio, Toto il 21 giugno, Neil Young & Crazy Horse, il 26 luglio e Mark Knopfler il 13 luglio.

Due le date invece previste per i Depeche Mode a Milano nella cornice dello stadio San Siro il 18 luglio e a Roma all’interno dello stadio Olimpico il 20 luglio. Tornano anche i Green Day che portano nel nostro paese il loro “Uno, dos, tres, tour!” con ben quattro date: il 24 maggio a Rho (Milano), il 25 a Trieste, il 5 giugno a Roma e il 6 a Bologna.
E mentre si vocifera di un possibile ritorno anche degli One Direction e di David Bowie, che tuttavia non hanno ancora rivelato date certe del loro passaggio in Italia, di certo in programma dal 20 luglio al 21 settembre c’è il tour The Wall di Roger Waters, che toccherà ben 24 città italiane tra cui Padova il 26 luglio e Roma il 28. Elton John invece presterà la sua voce al Festival Collisione a Barolo, nelle Langhe cuneesi il 9 luglio prossimo.

Per fare una scorpacciata di rock le sorprese non sono finite: tre sono le date previste per i Muse, il 28 e il 29 giugno allo Stadio Olimpico di Torino per poi approdare a Roma il 6 luglio.
Grande ritorno dei Kiss il 17 giugno a Codroipo in provincia di Udine, il 18 giugno al Forum di Milano e, a sorpresa, dopo sei anni, torna live anche Robin Williams con un’unica tappa a San Siro il 31 luglio. A Milano a San Siro si esibirà anche Bon Jovi il 29 giugno. Ancora non sono confermate invece le date di Vasco Rossi, che tuttavia ha reso noto di voler intraprendere un nuovo tour entro quest’anno.

Nella provincia di Milano da non perdere c’è la rassegna Dieci Giorni Suonati con un ricco calendario: il 30 maggio Joe Satriani in Trezzo sull’Adda; il 25 giugno Motorhead; il 27 giugno Xavier Rudd; il 3 luglio The Black Crowes; il 3 luglio Van Der Graaf Generator; il 9 luglio George Thorogood and The Destroyers; il 10 luglio Gov’t Mule; il 17 luglio Brian May e Kerry; il 21 luglio i Deep Purple ed infine il 22 luglio Jonathan Wilson.

Nella capitale non ci sarà solo il consueto appuntamento con Roma Rock festival: al Foro Italico, infatti, è prevista anche la rassegna “Centrale Live” durante la quale si esibiranno Leornad Cohen il 7 luglio, Sting il 9 luglio, Pino Daniele and friends il 10 luglio, i Morcheeba il 12 luglio, Nek il 15, Cesare Cremonini il 18 luglio, Geroge Benson il 22, Alan Parsons Project il 23, Alex Britti il 25 per finire in grande con Carlos Santana il 27 luglio.

Tieniti aggiornato su TAFTER su tutti gli eventi e gli appuntamenti dell’estate 2013.

 

 

 

 

 

Etichetta rigida, con vestiario ricercato, luci minime, platea in religioso silenzio: è questa l’atmosfera che solitamente domina i concerti di musica classica. Per fortuna che poi le note avvolgono i presenti e l’aria si distende.
Se questi spettacoli rinunciassero però a tale austera formalità, conquisterebbero forse un più ampio pubblico.

A pensarla così è Matthieu Mantanaus, giovane direttore d’orchestra di 34 anni, che vanta collaborazioni con Lorin Mazel e Giuseppe Sinopoli. A suo avviso di “classico” deve esserci solo la musica, repertorio composto nella seconda metà del XVIII secolo, ma il concerto deve poi diventare inclusivo e coinvolgente, privo di schematismi che possono mettere a disagio.
Sul suo blog scrive “Classico è proprio tutto quello che un’artista non dovrebbe mai essere. Il suo ruolo sociale è quello dell’avanguardia, quello della provocazione, quello del confronto. L’artista è un intellettuale che sente il mondo, lo “annusa” e lo ritrae. L’artista, inteso come interprete – quello che faccio io – legge con la sua sensibilità – quella del suo tempo – e ridà vita, tempo di una esecuzione, alle creazioni di altri. L’artista non può essere classico. L’artista è irruente, scontroso, colorato. L’artista non dà niente per scontato. Nulla è “classico” per lui”.

 Foto di Elisa Di Marco

Per questo motivo Mantanaus ha lanciato il progetto “Jeans Music”: la buona e illustre musica di sempre, suonata ad arte, ma abbinata ad uno spettacolo trascinante che rende complice il pubblico, grazie anche a giochi di luci colorate. Via i frac e i tacchi tra gli orchestrali dunque, e avanti con abbigliamento casual e jeans!

Queste i motti di “Jeans Music”:

– Suoniamo, ma parliamo anche con il pubblico.

– Suoniamo ma ci vestiamo come voi: in jeans!

– Suoniamo, ma anche l’occhio vuole la sua parte.

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Ogni concerto è dedicato ad un compositore cui si lega un tema: Beethoven con la rivoluzione, Cajkovskij con l’intimità e Debussy insieme a Ravel sono collegati alla Belle Epoque.
A fine giugno è previsto a Milano lo spettacolo Jeans Music: Revolution! e già sono partite le prenotazioni.

Nel frattempo una commity on line comunicherà l’evento: è possibile diventare un Jeans Music Angel, promuovendo i concerti e portando altre perone ad assistere allo spettacolo; si avrà così diritto ad ingressi ridotti e pass VIP. Chi vuole potrà inoltre inviare immagini e videomessaggi, divenendo testimonial del progetto. E’ possibile poi organizzare degli incontri per conoscere il maestro Mantanaus e i suoi orchestrali.

Non sappiamo ancora quali riscontro avrà Jeans Music tra gli appassionati di musica; di certo siamo dinanzi ad un fenomeno innovativo, che rompe con i conformismi, a volte abusati nel panorama della “musica classica”, e contamina in modo intelligente la tradizione delle sette note con le novità dei tempi moderni, per uno spettacolo da XXI secolo.

 

Anche quest’anno, nella giornata del primo maggio, diverse città italiane si ravviveranno per proporre a cittadini e turisti un ricco palinsesto di eventi e attività. La Festa dei lavoratori, ricorrenza che vuole ricordare l’impegno del movimento sindacale e celebrare le conquiste ottenute dai lavoratori, nonostante le difficoltà che il Paese si trova a vivere, vuole essere ancora una volta di stimolo per trascorrere una giornata diversa, all’insegna della cultura e dell’intrattenimento, e Tafter, come di consueto, vi propone i principali appuntamenti diffusi sul territorio nazionale.

 

Mercoledì 1 maggio molti dei luoghi della cultura statali rimarranno aperti e l’ingresso sarà gratuito. La festività del 1 maggio potrà così essere dedicata anche alla conoscenza del nostro immenso patrimonio culturale, grazie all’apertura straordinaria di oltre 400 tra musei, monumenti ed aree archeologiche. L’elenco completo dei luoghi d’arte statali visitabili gratuitamente con i relativi orari di apertura è pubblicato sul sito del MIbac e su quello della Direzione Generale per la Valorizzazione.
“Ringrazio il personale del Mibac – ha dichiarato il Ministro Massimo Bray – per aver garantito questa apertura straordinaria e confido che la gratuità possa favorire un’ampia partecipazione dei cittadini, i quali potranno scegliere di celebrare questa festa dedicando il loro tempo alla scoperta o alla riscoperta dell’immenso patrimonio culturale del nostro Paese”.

 

 

L’avvenimento più noto è sicuramente il concerto di piazza San Giovanni a Roma, patrocinato da CGIL , CISL e UIL. Dal 1990 l’evento vuole essere uno spunto di riflessione sulle tematiche inerenti il mondo del lavoro, proponendo diversi temi d’attualità, quello di quest’anno è Musica per il nuovo mondo. Spazi, radici, frontiere.
La conduzione sarà affidata alla comica Geppi Cucciari ed è prevista la partecipazione di Nicola Piovani e di una grande orchestra rock che renderà omaggio ai principali cantautori della musica italiana. Inoltre, La Nazionale del Rock, diretta da Vittorio Cosma e Giovanni Sollima, insieme a ben cento violoncellisti, eseguirà l’inno di Mameli.
Una novità di quest’anno è l’1’M Festival, un concorso rivolto ai musicisti emergenti, i quali fino al 28 febbraio hanno potuto postare i propri video sul sito www.1mfestival.com e candidarsi, così, per i sei posti disponibili. In palio un’esibizione nel grande parco di San Giovanni in Laterano.
La maratona musicale andrà in onda su Rai Tre, in diretta TV dalle 15:00 alle 19:00 e dalle 20:00 alle 24:00.

In occasione della giornata del 1° maggio 2013 alcuni Musei ed Aree Archeologiche della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma rimarranno aperte:
I luoghi aperti rispetteranno gli orari di seguito indicati. Si rammenta che, rispetto all’orario indicato, le biglietterie chiuderanno un’ora prima.
Anfiteatro Flavio 8.30/13.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Area Archeologica di Ostia Antica 8.30/19.15 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Area Archeologica di Gabii 9.00/13.00 (visite accompagnate alle ore 9.00. 10.00, 11.00, 12.00, ultimo ingresso alle 12.45)
Castello di Giulio II 8.30/19.15 (visite accompagnate alle ore 9.30, 11.00, 12.30, 15.00, 16.30, ultimo ingresso alle 18.00)
Mausoleo di Cecilia Metella 9.00/19.15 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Malborghetto 10.00/16.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Museo della Via Ostiense 9/13.30 (ultimo ingresso alle ore 13.00)
Museo Nazionale dell’Alto Medioevo 9.00/19.30 (ultimo ingresso alle ore 19.00)
Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo 9.00/19.45 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano 9.00/19.45 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Museo Nazionale Romano a Palazzo Altemps 9.00/19.45 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Museo Nazionale Romano alla Crypta Balbi 8.30/13.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Tombe di Via Latina 9.00/18.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)

Presso il sito geologico di Importanza Comunitaria Le grotte dell’arco, patrimonio naturale incastonato in un ambiente incontaminato, a soli 3 km dal centro urbano di Bellegra, in provincia di Roma, saranno organizzate una serie di visite guidate alle grotte e sarà possibile pranzare nel verde dei prati in un ampio punto ristoro allestito con tavoli da pic nic, con menù a prezzi popolari.

Primo maggio città di Latina animerà la piazza del Popolo della provincia pontina per il nono anno consecutivo. Al fianco della grande rassegna musicale vi sarà Piccole Stelle Cantano, un concorso canoro per i più piccoli, e uno spazio riservato agli stand commerciali. Ventotto gli artisti selezionati fra singoli e band: dal rap al pop punk, al reggae. L’evento si chiuderà con un dj set di Albertino.

 

Proseguendo, a Ornavasso, in Piemonte e, più precisamente, in provincia di Verbania , saranno organizzati diversi eventi dedicati all’enogastronomia e alla cultura del territorio, dalla decima edizione de La Vita tra Leponti e Walser a circa quindici altre sagre enogastronomiche. Sul territorio, inoltre, sarà possibile trovare diversi punti per fare degustazioni e assaggiare i prodotti locali.
Nell’astigiano, poi, la festa dei lavoratori darà vita a diversi eventi. Fra questi ricordiamo il raduno a due ruote di Monale e Le Contrade del Freisa, la fiera dell’Alto Astigiano che si svolge a Buttigliera d’Asti.

 

Nella provincia di Bolzano, il Forte di Fortezza riprende la propria attività espositiva proprio il primo maggio, giornata in cui la struttura sarà riaperta al pubblico. Il 3 maggio alle 17:00, inoltre, si terrà l’inaugurazione della mostra best architects 13, ideata in Germania e divenuta da subito un punto di riferimento per i trend più significativi dell’architettura moderna dell’area tedesca. L’esposizione resterà aperta fino al 20 maggio, da martedì a domenica, dalle ore 10:00 alle 18:00.

 

Mercoledì 1 maggio i Musei Archeologici Nazionali di Aquileia e di Cividale e le Aree archeologiche di Aquileia saranno straordinariamente aperti al pubblico con i seguenti orari:
Musei Archeologici Nazionali: dalle 8.30 alle 17.30
Aree archeologiche: dalle 8.30 ad un’ora prima del tramonto.
Inoltre il Museo Archeologico Nazionale di Cividale, organizza una visita speciale gratuita sul tema “Sguardo sul lavoro nel mondo antico”.
Alle ore 10.30, il direttore del museo, Fabio Pagano, guiderà i visitatori lungo un percorso che, attraverso una selezione di reperti, consentirà di affrontare riflessioni sui processi produttivi nel mondo antico, sulla condizione dei lavoratori e sulle trasformazioni del sistema dalla Forum Iulii romana alla Cividale longobarda.

 

Se invece vi trovate nei pressi di Trieste, non potete perdervi l’evento che si terrà presso Borgo Grotta Circus. Concerti dal vivo, dj set e stand enogastronomici animeranno la straordinaria cornice del grande parco di Borgo Grotta Gigante. Otto band si esibiranno dal vivo durante il corso della giornata, fra queste ricordiamo Hover, Uendi e Hard Lemonade.

 

A Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, nella suggestiva cornice dei Castelli, sarà possibile rivivere la storica disfida tra le casate dei Montecchi e del Capuleti. Montecchio Medievale, la Faida, propone la sfida per l’assegnazione del palio tra Montecchi e Capuleti e l’elezione della Giulietta e del Romeo dell’anno, ambientando tutto l’evento nel Quattrocento, con una fedele ricostruzione degli abiti e delle situazioni delle cittadine dell’epoca.
Il Castello di Romeo ospiterà uno spettacolo di arti circensi, dal contorsionismo all’equilibrismo, ripetuto più volte durante la giornata. Vi saranno, poi, la fiera degli antichi mestieri, giostre antiche per grandi e piccini e nel Castello di Giulietta sarà possibile osservare un accampamento ricostruito fedelmente, con soldati, scudieri e cavalieri.

 

In provincia di Treviso, l’appuntamento per il concerto del primo maggio è a Villa Guidini, dove si ripete l’evento firmato Quelli del Sound Park. Suoneranno Degheious, Mad heads, Nashville sound, Sic lotus, Improvised, Mad blooms e l’ingresso sarà libero.

 

I Musei di Genova hanno deciso di raddoppiare e rimarranno aperti anche per mercoledì 1° maggio, Festa del lavoro. Se siete attratti dall’arte moderna e dalle arti decorative del 900 tappe d’obbligo sono Gam e Wolfsoniana, ma se i vostri interessi si orientano verso le culture del mondo – dagli indiani Hopi alle medicine tradizionali – non guasterebbe una visita al Castello D’Albertis. E poi l’arte orientale al Museo Chiossone, la cultura marinara al Galata, i cantautori genovesi in Via del Campo 29rosso, le straordinarie macchine di Leonardo Da Vinci al Museo di Sant’Agostino, il meraviglioso mondo della natura al Museo Doria.
E viene proposta anche la speciale visita al centro storico e ai Palazzi dei Rolli il 1° maggio alle 14.30. Partenza dal Punto di Informazione Turistica di fronte all’Area del Porto Antico. Info: 010.5572903-751 – info@visitgenoa.it.
Genovesi e i turisti potranno così apprezzare le straordinarie proposte di una città che sempre di più – dopo il riconoscimento per Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli di patrimonio dell’umanità UNESCO – si sta affermando come “città d’arte”.
Le visite guidate – in particolare – sono un viaggio alla scoperta del fascino della città antica e all’interno delle sontuose residenze costruite dalle famiglie aristocratiche più ricche e potenti di Genova. Gli orari normali sono i seguenti: “Genova walking tour. Visite guidate al centro storico e a Strada Nuova, Patrimonio Unesco” (sabato ore 10 e ore 14.30 – domenica ore 10); “Le splendide dimore genovesi del 500. Visite guidate ai Palazzi dei Rolli, Patrimonio Unesco” (sabato ore 15).
Ricordiamo che il Comune di Genova promuove una speciale Card che comprende nell’offerta, oltre che la visita alle strutture comunali, anche quella ai musei statali e privati, dalla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola al Museo di Palazzo Reale, dal Museo Diocesano al Museo del Tesoro di San Lorenzo. Prezzo ridotto ai possessori di Card anche per le visite al Centro Storico e ai Palazzi dei Rolli.

Qui di seguito i Musei aperti il 1° maggio con i relativi orari (da giovedì 2 a domenica 5 maggio tutti i musei civici genovesi sono aperti con il consueto orario):
Musei di Strada Nuova: dalle ore 10 alle 19
Museo di Storia Naturale “G. Doria”: dalle ore 10 alle 19
Museo di Sant’Agostino: dalle ore 10 alle 19
Museo d’Arte Orientale “E. Chiossone”: dalle ore 10 alle 19
Castello D’Albertis: dalle ore 10 alle 19
Musei di Nervi – Galleria d’Arte Moderna: dalle ore 15 alle 19
Musei di Nervi – Wolfsoniana: dalle ore 15 alle 19
MU.Ma – Galata Museo del Mare: dalle ore 10 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18)
MU.Ma – Museoteatro della Commenda di Prè: dalle ore 10 alle 19
Emporio-museo Viadelcampo29rosso: dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14 alle ore 19

TUTTE LE MOSTRE IN CORSO NEI MUSEI

Le incredibili macchine di Leonardo
Museo di Sant’Agostino – Piazza Sarzano 35r
il Museo e la chiesa di Sant’agostino ospitano una mostra dedicata al Genio universale di Leonardo Da Vinci e in particolare alle macchine funzionanti riprodotte a grandezza naturale tratte dai codici vinciani. Una rassegna di grande valore artistico e culturale che presenta circa 40 modelli riprodotti fedelmente da abili artigiani fiorentini, in legno, stoffa, ottone, e bronzo.
Info tel. 010 2511263.

Buffet
Musei di Nervi – Raccolte Frugone – Via Capolungo 9
Per i 20 anni del Museo l’ospite d’onore è Federico Maggioni, uno dei più importanti illustratori italiani contemporanei. In mostra anche le opere di 40 giovani.
Info tel. 010.322396.

Filippo Romoli grafico e cartellonista
Wolfsoniana – Via Serra Gropallo 4
I manifesti di uno tra i principali cartellonisti italiani del Novecento. Le opere esposte provengono dal ricco e prezioso fondo che gli eredi dell’artista hanno generosamente offerto in comodato alla Wolfsoniana.
Info tel. 010.5761393

Farsi la città. Interventi, comunità e partecipazione. Tony Conrad
Museo di Arte contemporanea di Villa Croce
Prima personale in Italia di Tony Conrad, figura epica della scena underground americana. In mostra una serie di lavori realizzati a partire dagli anni 60 e 70 che indagano la dimensione urbana dello spazio pubblico.
Info tel. 010.580069

Cariatidi
Museo di Arte contemporanea di Villa Croce
Lo scalone di Villa Croce prende vita con 5000 fogli appesi singolarmente a ricostruire un fregio tridimensionale; una teoria di ´cariatidi´ contemporanee, donne nude di diverse età, la cui immagine, fotografata, disegnata o trovata dall´artista Marta Dell´Angelo, è stata montata in una successione quasi cinematografica.
Info tel. 010.5761393

Il mare come metafora
Galata Museo del Mare
Mostra personale di Francesca Galleri. 40 oli su tela e tavola sul tema del mare, un mare fatto di schiuma, di iridescenze, di spruzzi, nei quadri non ci sono barche, moli, fari o pescatori, solo acqua color turchese, verde, azzurro in tutte le sfumature.

Oltre il mare
Galata Museo del mare – Calata de Mari 1
50 opere – prodotte da Antonio Nocera tra il 2007 e il 2010 – tra sculture, anche di grandi dimensioni, e tele inserite nei suggestivi spazi del Galata Museo del Mare. Una mostra, curata da Laura Fusco, che mette in dialogo le architetture antiche e contemporanee del Museo con il linguaggio innovativo di Nocera sul tema del viaggio.
Info tel. 010.2345655

Il segno inciso
Commenda di San Giovanni di Prè
30 opere sul tema del paesaggio, realizzate con varie tecniche di incisione tra cui l´acquaforte.
Becchelli Mariella, Colla Teresa, Franzone Giuliana, Rossi Antonino, Venturini Maria Teresa e Scheri Enrico, sono gli artisti protagonisti che hanno partecipato al corso di incisione gestito dal bravo artista genovese Marco Laganà.
Mostra a cura della Cooperativa Omnibus, in collaborazione con Mu.MA.
Info tel. 010.2345655

Nobody’s Perfect – Biologia nello Spazio
Museo di Storia Naturale “G. Doria”
La mostra propone immagini, quadri fotografici e simulazioni dedicate alla storia della medicina spaziale, allo studio della prevenzione dai raggi cosmici, ai comportamenti delle cellule in assenza di gravità reale e in assenza di peso, in relazione a patologie terrestri. L’allestimento è arricchito da immagini della Terra prese dalla stazione spaziale orbitante e da approfondimenti sugli effetti della microgravità.

Tutto RI-SUONA
Castello D’Albertis – Museo delle Culture del Mondo – Corso Dogali 18
Giocattoli e strumenti musicali realizzati con oggetti trovati o fatti in casa con materiali di riciclo. Una mostra straordinaria, frutto della collaborazione fra il Museo delle Musiche dei Popoli (Echo Art), il mastro giocattolaio Roberto Papetti e il dipartimento Arte Musica della scuola secondaria Don Milani di Genova, coordinati dalla Direzione del Museo e dai Servizi Educativi e Didattici.
Info te. 010.2723820

Porcellane Cinesi e Giapponesi nelle Civiche Collezioni Genovesi
Museo d’Arte Orientale “E. Chiossone”
Questa rassegna, comprendente circa 120 opere, offre occasione di osservare e apprezzare molte varietà di porcellana cinese e giapponese prodotte durante i secoli XVI-XIX. Tutte le opere esposte appartengono ai Musei Civici Genovesi.
Info: 010542285

 

 

A Montemurlo, in provincia di Prato, nella cornice di piazza della Libertà si svolgerà il Flash Mob Lavoro in ballo, pensato per festeggiare in chiave diversa la festa dei lavoratori e coinvolgere residenti e visitatori. A partire dal pomeriggio la piazza si animerà con musica, balli, letture e spazi di riflessione sui grandi temi del lavoro. Per prendere parte attivamente al flashmob, digitando lavoroinballo è possibile trovare su Youtube un vero e proprio tutorial, che guiderà nell’apprendimento dei passi.

 

Se vi trovate in Emilia – Romagna, vi ricordiamo che nella giornata del primo maggio tutti i musei e le zone archeologiche statali situate nella regione saranno aperte gratuitamente o a prezzi ridotti. La romana Velaia, l’antichissima Parma, l’etrusca Marzabotto, la magica Spina, la monumentale Sarsina e la produttiva Russi saranno visitabili con mostre e visite guidate gratuite o a prezzi ridotti.

 

Il 30 aprile, a Teramo, si terrà la nona edizione di Aspettando il primo maggio, il grande festival organizzato dall’associazione Big Match_BM Idea. Fra i nomi già annunciati ci sono Max Gazzè, Marta Sui Tubi, Nobriano e Serena Abrami. Nel corso dell’evento avrà luogo il contest Saranno Calibri, organizzato in collaborazione con il media partner Radio Delta 1, che permetterà alle due band più votate di suonare sul palco del festival, in diretta dalle 21:00.
La location selezionata per quest’edizione è l’area ex Villeroy e la mission rimane sempre quella di sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e alla salvaguardia della sicurezza stradale, grazie alla partnership con Ferrovia Adriatico Sangritana.

 

A Napoli  il 1° maggio è prevista la visita all’Armeria di Capodimonte a cura di Antonio Tosini. L’armeria del Museo di Capodimonte è una delle più importanti collezioni del genere: comprende un nucleo originario più antico, quello farnesiano, composto dall’armeria della famiglia Farnese della fine del Cinquecento – inizi del Seicento e un nucleo più propriamente borbonico, sette-ottocentesco, collezionato dai re di Napoli.

 

Si comunica che il 1° maggio 2013 sarà possibile visitare i Musei Archeologici Nazionali della Basilicata: Venosa,Melfi, Grumento Nova, Policoro,Matera,Metaponto, Potenza dalle ore 9,00 alle ore 20,00 e i Parchi Archeologici di Venosa, Grumento Nova,Policoro e Metaponto dalle ore 9,00 sino ad un’ora prima del tramonto.
Il Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano dalle ore 14,00 alle ore 20,00, Palazzo De Lieto a Maratea dalle ore 8,00 alle ore 14,00 e la Sede Espositiva della Soprintendenza Archeologica della Basilicata a Palazzo Ducale in Tricarico (MT) dalle ore 8,00 alle ore 14,00.
Per maggiori informazioni consultare il sito:www.archeobasilicata.beniculturali.it

 

A Taranto, invece, si tiene “l’altro concerto” del 1° maggio, un’iniziativa dal nome Sì ai diritti no ai ricatti. Lavoro? Ma quale lavoro?, organizzata per il diritto al lavoro e contro il ricatto. Hanno già confermato la loro presenza diversi artisti, fra cui Fiorella Mannoia, Francesco Baccini e Luca Barbarossa. A questi si aggiungerà una folta schiera di artisti locali ed emergenti. L’evento è organizzato dal Comitato spontaneo e apartitico Lavoratori Liberi e Pensanti e nasce come risposta al concerto istituzionale di Roma, organizzato dalla triade sindacale.

 

Infine, gli appassionati di cinema potranno contare su di un ricco palinsesto di proiezioni.
Nelle sale italiane usciranno, infatti, Hansel e Gretel – Cacciatori di Streghe con Jeremy Renner, Famke Janssen, Gemma Arterton e Peter Stormare; Qualcuno da amare di Abbas Kiarostami con Rin Takanashi, Tadashi Okuno; Snitch – L’infiltrato di Ric Roman Waugh Con Dwayne Johnson, Susan Sarandon, Barry Pepper, Jon Bernthal; Muffa di Ali Alydin; Il cecchino di Michele Placido con Daniel Auteuil, Mathieu Kassovitz, Luca Argentero, Violante Placido; Effetti collaterali di Steven Soderbergh con Channing Tatum, Jude Law, Rooney Mara e Catherine Zeta-Jones; Benur di Massimo Andrei con Nicola Pistoia e Paolo Triestino e Miele di Valeria Golino con Jasmine Trinca e Carlo Cecchi.

 

Il 25 aprile si commemora l’anniversario della liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista, al termine della seconda guerra mondiale. In molte città si organizzano manifestazioni, cortei e commemorazioni. Ma non solo. Approfittando di queste già calde giornate primaverili, ci attende un ricco calendario di eventi all’insegna della riscoperta della natura e della cultura.

Genova

Il 25 aprile la Regione Liguria invita cittadini e turisti alla riscoperta di un ambiente unico al mondo fatto di montagne autentiche accomunate da una vicinanza al mare in cui attività umane e dinamiche naturali appaiono sapientemente coniugate. In questa data, infatti, si inaugura il calendario del Maggio dei Parchi 2013, una manifestazione-evento che vuole essere un invito a scoprire e conoscere da vicino il ricco patrimonio ambientale della Liguria, attraverso escursioni guidate, sport all’aria aperta, bird-watching, biodiversità, enogastronomia e astronomia. Ad occhi in su per vedere la Luna e Saturno all’osservatorio del Righi; escursioni sulle cime del parco del Beigua per ammirare il panorama che dalle vette della Valle D’Aosta si estende fino al mare e praticare il bird-watching; osservare da vicino il monumentale fungo di pietra di Piana Crixia; l’escursione al parco di Portovenere per ammirare il suo straordinario insieme paesaggistico con le tre isole, tesoro di biodiversità e Patrimonio Mondiale Unesco: questi sono solo alcuni dei luoghi e delle bellezze che si possono ammirare e del fitto programma di attività previste per il Mese dei parchi che avrà durata fino al 6 giugno. Il calendario completo delle attività è disponibile sul sito dedicato ; gli aggiornamenti si possono seguire su facebook nelle pagine della Rete escursionistica ligure e Parchi in piazza.

E se la regione punta sulla natura e sulla biodiversità, il capoluogo ligure sceglie la cultura. Il 25 aprile, infatti, gran parte dei musei di Genova – tra i quali ricordiamo i Musei di Strada Nuova, il Museo di Sant’Agostino, il Museo di Storia Naturale “G. Doria”, il Museo d’Arte Orientale “E. Chiossone”, il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, i Musei di Nervi MU.Ma – Galata Museo del Mare – saranno straordinariamente aperti. Interessanti le mostre in corso di programmazione: al Museo di Sant’Agostino sarà ad esempio possibile visitare una mostra dedicata a Leonardo. Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce ospita, invece, “Cariatidi” il progetto site-specific di Marta dell’Angelo: 5000 fogli appesi singolarmente a ricostruire un fregio tridimensionale; una teoria di cariatidi contemporanee. Per maggiori informazioni sugli orari di apertura e per consultare la lista completa si rimanda al sito.


Torino

Oltre agli incontri istituzionali dedicati all’anniversario della liberazione, che avranno inizio il 16 aprile e culmineranno il 25 aprile con le commemorazioni in onore dei Caduti presso il Cimitero Sassi e in Corso Casale 440 (Borgata Rosa), la città di Torino ha organizzato diversi eventi al fine di ricordare le motivazioni per le quali la città è stata insignita della medaglia d’ora al valore. In particolare, snodo degli eventi sarà il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei diritti e della Libertà, all’interno del quale, in tale data, sarà inaugurata l’opera dell’artista ceca Helena Hladilova, “Vitrine. Alle Radici della Democrazia”, realizzata nel rifugio antiaereo del Museo. Alle ore 11.30, nel cortile del Museo vi sarà un concerto dedicato alla rievocazione dei canti della Resistenza, mentre alle ore 15.30 nel piazzale antistante al Museo si terrà l’evento “Musica e Teatro per la Resistenza”. Il 25 aprile sarà, inoltre, il Memobus, che consentirà di fare un viaggio in autobus attraverso alcuni luoghi della memoria di Torino, accompagnati da attori che racconteranno le vicende attraverso testimonianze e brani letterari. La partenza è da Piazza Statuto, gli orari sono i seguenti 10.00, 12.00, 15.00, 17.00 (prenotazione obbligatoria ai numeri: 800973347 – 0113841039).

Il capoluogo piemontese, come ogni anno, ospiterà poi un maxi concerto in piazza Castello, dove si esibiranno vari artisti tra i quali Paola Turci, Teresa De Sio, Peppe Voltarelli e Angelo Branduardi, oltre a tanti altri cantanti esordienti.

Sempre a Torino, in occasione del 25 aprile il Museo Nazionale del Cinema rimarrà regolarmente aperto con orario continuato dalle 9.00 alle 20.00. All’interno sarà possibile visitare, la mostra dedicata ai film d’animazione realizzati dai due grandi maestri Giannini e Luzzati in programmazione fino al 12 maggio 2013. Il 25 aprile, inoltre, nel contesto della promozione Speciale Famiglia del Museo Nazionale del Cinema, saranno organizzate delle visite guidate per tutta la famiglia alle ore 11.00 e alle ore 17.00. E’ necessaria la prenotazione al numero 011 8138564/5 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18) entro tre giorni prima della data.

Anche a Novara si festeggia l’anniversario della Liberazione. Le celebrazioni avranno inizio venerdì 19 aprile con il “Treno della Memoria: narrare è resistere”, all’Auditorium Cantelli dalle ore 10.00, mentre alle 17.00, a palazzo Vochieri, sarà inaugurata l’esposizione delle opere del concorso fotografico “R(i)esistere alla crisi” e di quello “Un logo per i 65 anni della Costituzione Italiana”. Alla stessa ora, poi, sotto i portici del Duomo sarà anche presentata alla città la mostra “Racconti di vita” sulle storie degli abitanti dell’ex-campo TAV. Entrambe le esposizioni rimarranno visitabili fino al 25 aprile. Sabato 20, dalle 15.00 alle 17.00, e domenica 21 dalle 10.00 alle 12.00, con “Passeggiata nella storia”, per scoprire i luoghi simbolo della Resistenza novarese. Alle 16.00, invece, piazza delle Erbe ospiterà prima un laboratorio di pittura creativa dal titolo “Dipingi la Costituzione” e a seguire il concerto con il gruppo musicale “Clan Mamacé”. Mercoledì 24, infine, alla libreria Lazzarelli, alle 17.45 presentazione del libro “Sulle ali dell’airone” di Rosario Esposito La Rossa; poi alle 21.00 al Piccolo Coccia vi sarà lo spettacolo teatrale “Lenuccia” di Vodisca Teatro e Teatro in Fabula. Le celebrazioni si concluderanno, quindi, giovedì 25 aprile con la commemorazione ai caduti e, a seguire, nel salone della Parrocchia di S. Antonio “Pranzo Resistente” con i prodotti di Libera Terra frutto del lavoro di giovani sui beni confiscate alle mafie. Prenotazioni tel.: 3921756515 o sul sito .

 

Pavia

A Pavia, il 25 aprile sarà festeggiato all’insegna della moda. Presso il Castello di Belgioioso, in effetti, in occasione dell’evento “Next Vintage”, volto a celebrare il vintage nella moda, sarà presentata la collezione d’antan primavera estate 2013. I must di questa stagione? Il kimono, le irrinunciabili cinture obi e gli zoccoli geta, reinterpretati con l’occhio occidentale. Oltre 55 espositori porteranno in mostra il meglio della loro ricerca: capi e accessori dal ‘700 agli anni ’90. Durante la mostra, inoltre, i visitatori potranno conoscere, attraverso una selezione di cinquanta bozzetti originali, il percorso nella moda e lo stile inconfondibile dello stilista Giorgio Armani. L’orario di apertura sarà continuato dalle ore 10:00 alle ore 20:00, il costo del biglietto d’ingresso è di 10 € per l’intero, 7€ per il ridotto.

 

Firenze

Il 25 aprile della regione Toscana sarà all’insegna del gusto e della cultura. Sullo scenario dei paesaggi delle splendide campagne delle Crete Senesi, l’anniversario della liberazione sarà festeggiato all’insegna della riscoperta del gusto e dei sapori tipici. A partire da questa data, infatti, le Terre di Siena faranno da scenario a “Sapori delle Crete Senesi”, la tradizionale manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale con lo scopo di promuovere e valorizzare i prodotti tipici, su tutti il pecorino delle Crete e il carciofo di Chiusure. Chiusure, Arbia e Asciano ospiteranno per tutto il mese mercatini, degustazioni, escursioni, mostre e spettacoli musicali e di intrattenimento. La manifestazione prende il via proprio giovedì 25 aprile con “Chiusure in Piazza”. Fino a domenica 28 aprile l’associazione “Il Castello di Chiusure” aprirà lo stand gastronomico ed il mercatino di prodotti agroalimentari dove sarà possibile gustare il tradizionale carciofo di questo borgo. Per gli amanti del trekking non mancheranno poi escursioni nei paesaggi mozzafiato di Chiusure, Asciano e Monte Oliveto. E venerdì 26 aprile, da non perdere la Cena guidata a base di piatti tipici.
Nel Comune di Calenzano, in provincia di Firenze, il 25 aprile sarà all’insegna della commemorazione. L’anniversario della Liberazione costituirà l’occasione per inaugurare un evento al quale il Comune lavora da anni, insieme a Campi Bisenzio e alla Provincia di Firenze: sarà inaugurato il Memoriale di Valibona, esposizione storica dei fatti del 3 gennaio 1944, quando nel fienile ora restaurato si svolse la prima battaglia della Resistenza in Toscana. Gli eventi inizieranno però il giorno prima, mercoledì 24 aprile, con la proiezione del film “L’ultima corsa”, sulla storia di Lanciotto Ballerini, comandante della formazione partigiana presente a Valibona, morto durante la battaglia. La proiezione, che si terrà alle 21.15 presso la biblioteca, sarà gratuita, su prenotazione (055 8833421-412).
Le celebrazioni del 25 aprile iniziano alle 8.30, con la deposizione delle corone ai vari cippi sul territorio comunale. Per arrivare a Valibona sono state organizzate alcune escursioni, al culmine delle quali si terrà la cerimonia commemorativa e poi l’inaugurazione del Memoriale, accompagnati da canti tradizionali. Sarà possibile pranzare all’aperto, grazie al servizio di ristoro organizzato dal circolo Arci di Carraia. Nel pomeriggio è, inoltre, prevista una visita in grotta a cura dell’Unione Speleologica di Calenzano, da prenotare sul posto.
Ricco il calendario degli eventi proposto dalla città di Firenze. Gli eventi commemorativi in programmazione in occasione del 68° anniversario della liberazione culmineranno con una concerto per la cittadinanza promosso dalla Filarmonica “Gioacchino Rossini” di Firenze. Alle ore 21, presso la Sala Vanni, si terrà poi lo spettacolo teatrale WU MING “Razza Partigiana”.
I musei cittadini saranno regolarmente aperti con un ricco calendario di mostre per le quali si rimanda al sito. Per chi volesse passeggiare tra piante e fiori, si inaugura il 25 aprile “il Giardino dell’Orticoltura”, la mostra mercato primaverile di Piante e Fiori (Via Vittorio Emanuele II, 4). La città, inoltre, ospita in questi giorni la tradizionale Mostra dell’Artigianato, fino al 20 aprile alla Fortezza da Basso: un imperdibile evento all’insegna della qualità, dell’innovazione e della sapiente cultura artigiana. Molteplici sono gli spettacoli musicali e teatrali in programmazione proprio in tale data: alle ore 11, 18 e 20 sarà possibile assistere allo spettacolo di musica vietnamita, mentre alle ore 18 e alle ore 20 si terrà “Teatro là’”, lo spettacolo con marionette e Laboratorio di Pinocchio, organizzato a cura dell’Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini. Alle ore 21 è prevista musica live con la Serata Progressive Rock, che vedrà esibirsi Profusion, Amaze Knight, Anvil Therapy a cura di Modern Music Institute Toscana, sedi Empoli & Firenze.
Sempre nel capoluogo fiorentino, si esibiranno gli Harlem Globetrotters al Nelson Mandela Forum. Acquistando il biglietto dei “funamboli del basket” più famosi del mondo, sarà possibile aiutare la Fondazione Cannavò a sostenere il “baskIn”, gioco che unisce cestisti disabili e normodotati.

Il 25 aprile 2013 il tour operator Florencepass inaugura il suo ciclo di visite guidate serali alla mostra La primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze (1400-1660), esposta a Palazzo Strozzi. La visita inizierà alle 19. La mostra espone 140 opere provenienti dai musei di tutto il mondo, articolate in dieci sezioni tematiche. L’esposizione di Palazzo Strozzi si concentra sulla genesi del cosiddetto “miracolo” del Rinascimento a Firenze, dando spazio soprattutto alle sculture, gli oggetti d’arte che per primi hanno incarnato questo fenomeno. La mostra racconta quindi attraverso le opere di Donatello, Lorenzo Ghiberti, Luca della Robbia, Nanni di Bartolo, Michelozzo, Desiderio da Settignano, Mino da Fiesole, tutto ciò che quest’esperienza produsse: dalla scultura pubblica monumentale alle tombe degli umanisti; dal ritratto scolpito ai rilievi destinati alla devozione privata; dai pezzi d’arte destinati ai luoghi del dolore alle decorazioni per le grandiose dimore private, tra cui spicca proprio Palazzo Strozzi. La primavera del Rinascimento mette in luce infine l’influenza profonda che la scultura, e in particolare la statuaria, esercitò sulla pittura dei massimi artisti del tempo come Masaccio, Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Filippo Lippi.
Prezzo della visita guidata con prenotazione obbligatoria: 19€ a persona, inclusi i biglietti della mostra e gli auricolari.
Per prenotare: visitare www.florencepass.com – scrivere a info@florencepass.com –  telefonare allo 055.7963995.

 

 

 

Roma

Nella Capitale, unitamente alle tradizionali celebrazioni istituzionali, l’anniversario per la liberazione sarà all’insegna della cultura. I musei civici saranno regolarmente aperti, in modo tale da garantire la fruibilità a turisti e cittadini. Gli amanti dell’arte e della pittura, il 25 aprile passeggiando per le vie del centro potranno poi visitare la storica mostra romana, i “100 pittori di Via Margutta”, nata nel 1953 dall’antica usanza dei pittori dell’epoca di dipingere ed esporre le proprie opere in una delle più suggestive vie romane, Via Margutta.
Per gli appassionati delle 7 note, invece, l’appuntamento è all’Auditorium Parco della Musica, dove sarà possibile assistere a due spettacoli musicali di rilievo. Si concluderà, in effetti, il 25 aprile il My Festival di Patty Smith: il progetto musicale promosso in occasione del decennale dell’Auditorium di Roma che ha visto la famosa cantante americana Patty Smith curare la “regia” di diversi giorni di programmazione esibendosi a sua volta. Due sono i concerti di chiusura che si terranno il 25 aprile: alla Sala Sinopoli, Vinicio Capossela presenterà La Banda della Posta, un incontro di generi musicali, polka, mazurka, valzer, tarantella, tango e quadriglia, mentre alla Sala Santa Cecilia Cristiano De Andre’ sarà in concerto con “Come in cielo così in guerra”.
Sempre a Roma, il 25 aprile si svolgerà in via Ardeatina 1696 la “Festa della Birra Artigianale”. All’evento, ambientato nel verde della periferia romana, parteciperanno 12 pub indipendenti romani che metteranno a disposizione dei visitatori più di 50 birre diverse da tutto il mondo, tutte ovviamente artigianali. Si prevedono ‘sfide’ a colpi di chicche ed eccellenze birraie. L’Agriturismo proporrà, inoltre, piatti tipici e prodotti tipici a Km 0. L’evento avrà inizio alle ore 11.30 e si concluderà intorno alla mezzanotte.
Per chi, invece, avesse intenzione di approfittare delle splendide giornate per fare una gita fuori porta a Nazzano, uno splendido borgo medievale a picco sul fiume Tevere, il 25 aprile prenderà il via la terza edizione del “Festival della Biodiversità”. Il tema del Festival di quest’anno è “MICROMONDI”, un tuffo alla scoperta dell’infinitamente piccolo con degli ospiti d’onore del tutto speciali: le formiche! I visitatori potranno osservare decine di specie diverse di formiche all’opera nei formicai messi a disposizione dall’Associazione Mirmecologica e Mirmecofila “Formicarium” e scoprire come allevarle in casa. Immergersi tra reperti e fotografie della natura grazie alla mostra “BiodiversiLazio” dell’Agenzia Regionale Parchi della Regione Lazio. Ascoltare i racconti degli esperti nelle conferenze al Museo o come ospiti graditi degli abitanti di Nazzano nei “Tè della scienza”. Oltre al Festival della Biodiversità, sarà possibile visitare la bellissima Basilica di Sant’Antimo, il Borgo antico con le sue viuzze, la Riserva di Nazzano Tevere-Farfa. Tel. 0765 332002 / 335 6880515.

 

Napoli

Nel capoluogo campano, sarà inaugurata il 25 aprile la 15esima edizione di Comicon, il Salone internazionale del fumetto presso la Mostra d’Oltremare, evento dedicato ai numerosissimi appassionati del fumetto e della cultura pop. Ad attendere turisti e visitatori fino al 28 aprile non ci saranno solo i fumetti, ma anche tanti eventi musicali e dei concerti rock: Per maggiori informazioni consultare direttamente il sito.

 

Palermo

La città di Palermo ricorda l’anniversario della liberazione dell’Italia e celebra la Resistenza con un fitto calendario di appuntamenti. Martedì 23 aprile, presso la Sala De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa sarà proiettato il film “Le quattro giornate di Napoli”, mentre alle ore 17, presso il Palazzo delle Aquile, si terrà il convegno “Dai Fasci Siciliani alla Resistenza Recupero e rivisitazione della memoria storica”, moderato da Ottaviano Terranova, Presidente AMPI Palermo. Giovedì 25 Aprile, alle ore 9,00, presso il Giardino Inglese si svolgeranno le commemorazioni in onore dei caduti, che saranno presenziate dal Sindaco. A seguire, il coro della Polizia Municipale della Città di Palermo intonerà i Canti della Resistenza. Gli eventi commemorativi proseguiranno, poi, con il “Concerto della Liberazione”, il 28 aprile presso la Chiesa della Magione, per concludersi il 30, con lo spettacolo teatrale “Il racconto di una tartaruga e di un cono gelato”, realizzato da Franco Carollo con i ragazzi dell’Università Europea del Tempo Libero.

 

 

L’amore per la musica non passerà mai di moda. Tra i corsi e i ricorsi di note e generi musicali, quelli che stiamo attraversando sono senza dubbio gli anni della riscoperta dei vinili. Che siano trentatré o quarantacinque giri, gli ingombranti ma affascinanti enormi dischi neri sono tornati in auge e vengono molto ricercati, soprattutto quando al loro interno racchiudono brani di musica indipendente.

Proprio per celebrare la musica indipendente e i negozi che la distribuiscono al grande pubblico, 700 solo negli Stati Uniti, un commesso di uno di questi store, Chris Brown, ha istituito il Record Store Day, una giornata dedicata a tali spazi, alle loro note in sottofondo e ai tanti appassionati che li frequentano quotidianamente. Quest’anno i festeggiamenti cadono il 20 aprile (la data coincide infatti ogni anno con il terzo sabato del mese di aprile) e il programma previsto in giro per il globo è denso di appuntamenti e mostre d’arte dedicate.

I negozi che parteciperanno all’iniziativa saranno riconoscibili grazie ad un timbro esposto in vetrina: l’elenco degli shop indipendenti che aderiranno in Italia è disponibile nel sito dedicato alla manifestazione; la maggior parte di questi sono concentrati nella città di Perugia.

A Napoli sarà proiettato, presso il Palazzo delle Arti, il film “Last Shop Standing – The Rise, Fall and Rebirth of the Independent Record Shop” di Pip Piper che racconta l’ascesa dei negozi dei dischi dagli anni sessanta ad oggi: musicisti d’eccellenza tra cui Paul Weller, Billy Bragg, Johnny Marr, Norman Cook, Nerina Pallot, Richard Hawley e Clint Boon; racconteranno la storia musicale dal rock’n’roll al punk.

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L’appuntamento a Milano invece è presso il Teatro del Verme che si trasformerà in un’autentica piazza della musica: sarà allestito un Music Crossing Corner in cui sarà possibile dialogare con personalità del settore discografico ed esperti di vinili. Anche in questa occasione sarà proiettato “Last Stop Standing”.

Nella home page troverete invece la lista, decisamente più corposa, dei negozi partecipanti negli Stati Uniti, dove gli eventi organizzati sono variegati e prevedono premiere, concerti, proiezione di documentari. Tutte iniziative ad ingresso gratuito e che non si concentreranno solo nella giornata del 20 aprile, ma che si svolgeranno nell’arco di tutta questa settimana.

L’ambasciatore ufficiale di questa edizione 2013 sarà Jack White, dei White Stripes. Il gruppo ha deciso di ristampare per l’occasione, a dieci anni dall’uscita, il suo album Elephant, in versione LP in vinile nero e rosso da un lato e bianco dall’altro. Un’edizione speciale è prevista anche per il cd dei Pink Floyd, del disco “See Emily Play Pink Vinyl” che sarà venduto in edizione limitata, con una copertina realizzata da Syd Barrett.

 

Al Palazzo di Vetro di New York, le Nazioni Unite discutono per giungere allo storico accordo relativo alla compravendita internazionali di armi, volto a regolamentare tale mercato multimilionario nel rispetto dei diritti umani.
Interessi economici e politici rendono tuttavia ancora difficile la conclusione di questo trattato, che avrebbe almeno il merito di impedire l’esportazione di armi verso Paesi in stato di guerra, dove sono in atto genocidi o vi sono attività terroristiche.

In attesa che l’ONU compia questo primo importante passo verso la limitazione dell’utilizzo di armi, c’è chi crede che lo scoppio dei fucili e le esplosioni dei vari strumenti di morte possano tramutarsi magicamente in musica.


Si tratta di otto visionari, grandi esperti delle sette note, che si fanno chiamare Post War Orchestra e realizzano strumenti musicali attraverso il riciclo di armamenti vari: il loro progetto nasce nel 2009 da un’idea dell’artista Hilary Champion e sta raccogliendo il plauso di un pubblico sempre più ampio, sorpreso nel vedere un’orchestra suonare chitarre costituite da fucili o bonghi ricavati da componenti di vario genere come elmi e parti di cingolati.

La loro prima esibizione si è tenuta all’UCA, University for Creative Arts, nel Surrey, in Inghilterra, riscontrando un grande successo e portandoli ad esibirsi più volte per diffondere il loro messaggio positivo.
Trattandosi tuttavia di un gruppo di volontari, il reperimento di armi, la lavorazione necessaria per modificarle e le altre attività volte a portare avanti il progetto costano loro, oltre che impegno, che sembrano mettere con grande entusiasmo, anche denaro.
Hanno dunque lanciato una raccolta fondi per sostenere l’iniziativa della Post War Orchestra attraverso Kickstarter, la più grande piattaforma on line di fundraising.
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La Post War Orchestra è del resto la dimostrazione che creatività, arte e, soprattutto, buon senso possono davvero cambiare il mondo e far suonare musica con i cannoni.

 

 

Vienna, patria di compositori di fama internazionale, offre numerose opportunità per capire e conoscere la vita di grandi maestri che hanno fatto di questa città un luogo unico che diede i natali a celebri maestri come Mozart,  Strauss, Beethoven, Haydn e Schubert.

La capitale austriaca custodisce infatti numerosi appartamenti, oggi diventati musei, dove si possono ammirare fotografie, documenti, mobili, suppellettili appartenuti ai celebri compositori. Oltre a contemplare questi oggetti è possibile anche ascoltare antiche incisioni eseguite da orchestre particolarmente famose.

Le case da non perdere sono di certo: la Mozarthaus, in pieno centro, nella quale Mozart compose Le Nozze di Figaro, la casa di Strauss, poco distante,  in cui il musicista compose il suo massimo successo Valzer del Danubio Blu.

Altra casa storica di importanza internazionale è la casa di Beethoven dove il maestro compose diverse sinfonie tra cui la Quarta. Altrettanto famosa e ricca di storia è la graziosa casetta in cui nacque Schubert; in ultimo, non per importanza, è la Casa di Haydn, tappa obbligatoria per un tour all’insegna della grande tradizione musicale Viennese.

Riguardo gli eventi, il primo appuntamento da non perdere è il Wiener Frühlingsfestival – Festival di Primavera di Vienna – dove dal 4 aprile al 16 maggio si esibiscono al Musikverein grandi nomi della musica classica; sono 57 i concerti che si susseguiranno durante una stagione, quella del 2013, in onore del bicentenario del celebre compositore Wagner

Ma Vienna non è soltanto la patria della musica classica e di grandiosi maestri. Iin questa città nell’arco dell’anno vi sono tantissime iniziative di portata internazionale che movimentano ritmi tipici di una metropoli. Basti pensare che i primi due mesi dell’anno sono densi di feste organizzate in previsione del carnevale che terminano con l’Opernball, evento annuale organizzato della società austriaca che si tiene nell’edificio del teatro dell’opera.
A maggio invece, l’evento Life Ball rappresenta un appuntamento europeo unico in favore della lotta contro l’AIDS attraverso una corposa raccolta fondi: nella piazza del Municipio infatti, star di Hollywood e rappresentati politici austriaci si accalcano per seguire durante una notte all’insegna dell’allegria e della musica e delle sfilate di moda di importanti stilisti. Sfortunatamente i biglietti per il Life Ball sono una rarità, ma la ricca sfilata almeno è ad accesso libero.

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A giugno non manca il colore in questa eccitante città e l’ appuntamento da non perdere è  quello di Identities, Queer Film Festival dove la comunità di gay e lesbiche si riunisce conferendo a questo evento il titolo di seconda kermesse cinematografica più importante della città.

L’evento che si terrà a partire dal 6 giugno offre le migliori produzioni queer di tutto il mondo con un ampio programma collaterale nonché ricco di parties per una settimana all’insegna della cultura, del cinema e del divertimento.
Tolleranza, cultura, spettacolo, gastronomia, informazione e tanto divertimento sono gli ingredienti di un altro evento di portata europea che raccoglie in ogni sua edizione un bacino di oltre 150 mila visitatori ogni anno: è il Rainbow Parade (il Gay Pride viennese), in cui sfilano numerosi carri spettacolari.

A chiudere giugno è la festa sull’isola del Danubio, il Donauinselfest, che si svolge in una striscia di terra lunga appena 21 chilometri e larga 200 metri, dove per tre giorni si esibiscono più di 200 artisti. Stand enogastronomici, spettacoli del vivo, buona musica e tanta arte per una occasione unica piena di inaspettate sorprese.

 

È uscito lo scorso dicembre TUTTI A SPASSO l’album d’esordio dei Magellano, i tre ragazzi genovesi che si stanno facendo conoscere nel panorama musicale italiano per la loro musica mista rap, hip hop, reggae, elettro club sarcastica ed ironica. I tre sono il Pernazza (Ex-Otago, The Hashtag e Chiambretti Night), Drolle (batterista e creative director)e Filo Q (cantautore elettronico e producer),
Li abbiamo incontrati per conoscerli meglio e scoprire il loro progetti futuri.

Da quanto tempo è nata la band e perché avete scelto il nome Magellano?
Il progetto è nato più meno un anno e mezzo fa, per tutti e tre voleva essere un nuovo punto di partenza rispetto alle nostre esperienze musicali quindi cercavamo qualcosa che ben rappresentasse la voglia di rimettersi in cammino, in discussione, in viaggio… una fuga positiva dalle nostre certezze; un elemento che anche dalle nostre liriche viene fuori molto fuori.

Il vostro ultimo video è stato girato nei vicoli e nelle strade più degradate della città. Qual è il rapporto che lega la vostra musica al territorio dove vivete?
Genova è un filo rosso che lega la nostra musica e le nostre parole, è il posto dove viviamo, a cui ci sentiamo legati e da cui ci piace allontanarci per poi poterci tornare, è la nostra amante. Genova è un luogo di incontri, di meltin pot culturale, un porto, dove stili, idee, etnie differenti convivono e fanno mash up tra loro, come tutte le convivenze non sempre le cose sono semplici e armoniche, ci sono scontri e tensioni. Il nostro sound risente di tutto questo e diventa somma di stili differenti, si mischia con i nostri caratteri… ed esce “Tutti a spasso”!!

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Qual è, invece, il vostro rapporto con la televisione ed internet? Vi servite di questi strumenti per la diffusione e promozione dei vostri pezzi e album?
In un momento come questo, in cui le informazioni sono così frastagliate e confuse, la rete diventa uno strumento essenziale di promozione, noi la usiamo parecchio, offre un mare di possibilità se capisci come farne un uso creativo, è uno strumento davvero potente che ti permette di arrivare a tantissima gente. Con le tv abbiamo un ottimo rapporto, abbiamo già collaborato con Sky per un progetto su Twin Peaks ed il video di Il Pasto di Varsavia è stato tutta l’estate in heavy rotation su Deejay Tv, in questi giorni esce il video di Tutti a spasso e vadiamo che succederà.

Avete realizzato delle magliette e borse con il vostro logo acquistabili online. Questo rientra nella vostra strategia di marketing?
Nel progetto Magellano è molto importante la musica ma anche tutto l’immaginario visivo della band occupa una posizione centrale nel processo creativo, quindi grafiche, video, foto, magliette etc, diventano per noi strumento di comunicazione quanto suoni e parole. Non volevamo fare una band in senso stretto del termine, vogliamo divertirci e sperimentare. Magellano è un progetto che abbraccia più linguaggi espressivi, non ci precludiamo nulla, purchè sia funzionale a ciò che vogliamo esprimere.

Ci anticipate qualcosa sui vostri progetti futuri: avete in programma tour in giro per l’Europa , un concerto nella vostra città a Genova ?
Al momento stiamo partendo con il tour di Tutti a spasso in Italia, sicuramente presenteremo il disco a Genova nei prossimi mesi con una bella festa che coinvolgerà anche Foundation Elementz, la crew di ballerini con cui collaboriamo, La Escobar e molte altre persone che hanno collaborato al disco ed in generale ruotano attorno al progetto. Abbiamo fatto ultimamente una piccola capatina fuori dai nostri confini per un concerto a Lugano e stiamo pianificando in questo periodo qualche uscita fuori dall’Italia… vi aggiorneremo presto con tutte le news.

Approfondimenti:
Sito internet ufficiale
Pagina Facebook ufficiale dei Magellano
Scarica il singolo “Tutti a spasso