L’8 marzo, giornata internazionale della donna, o più comunemente detta festa della donna, è il giorno dedicato al genere femminile e alla sensibilizzazione per prevenire ed eliminare le violenze e le discriminazioni nei confronti del gentil sesso. Se il detto dice che “una donna non si tocca neanche con un fiore”, durante questa giornata di mimose e fiori da regalare in giro se ne vedono davvero tanti. I più critici nei confronti di questa celebrazione fanno notare che l’istituzione di una giornata dedicata implica ancora una presenza di discriminazioni molto forti nei riguardi del genere femminile, una disparità che ad oggi dovrebbe essere già stata superata da tempo. Innanzitutto, perché l’immagine della donna delicata da accontentare con dei fiori è stata smentita e demolita da milioni di donne che, pur in condizioni di disagio, hanno combattuto per i propri diritti e libertà, affermando con forza e determinazione la propria indipendenza e parità. Esempi di donne che hanno cambiato la storia, il panorama letterario, la società, sono spesso soggetti protagonisti di sceneggiature, che hanno consacrato attrici e film e reso indimenticabili queste pellicole. Abbiamo perciò pensato di rispolverare negli archivi cinematografici vecchi e recenti i film più famosi, grazie ai quali ripercorrere le vicende di eroine più o meno note, che rappresentano l’orgoglio del genere femminile.

 

ELISABETH 1998 e ELISABETH THE GOLDEN AGE 2007

di Shekhar Kapur

Due film che fanno parte della trilogia che racconta la storia di Elisabetta I, la regina dal 1558 al 1603 che rese grande l’Inghilterra interpretata da Cate Blanchett.

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BECOMING JANE
2007

di Julian Jarrold

Anne Hathaway interpreta la scrittrice inglese di Ragione e Sentimento, ripercorrendo la sua stessa vicenda da cui prese ispirazione per redigere i romanzi che la ne consacrarono la sua celebrità.

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COCO AVANT CHANEL
2009

di Anne Fontaine

La stilista che ha dettato le regole rivoluzionando la moda femminel del XIX secolo interpretata da Audrey Tautou

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WE WANT SEX (EQUALITY)
2010

di Nigel Cole

Il film racconta del primo sciopero delle operaie della Ford in Inghilterra, per ottenere i pari diritti sindacali nel 1968. Tra gli attori nel cast Sally HawkinsBob Hoskins, Miranda Richardson e Rosamund Pike.

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EVITA
1996

di Alan Parker

Adattamento cinematografico dell’omonimo musical che racconta la storia di Eva Peròn in Argentina

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THE HELP
2011

di Tate Taylor

Tratto dall’omonimo libro, il film racconta della lotta per l’emancipazione delle donne di colore nello stato del Missisipi in America nella prima metà degli anni sessanta.

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ERIN BROCKOVICH
2000

di Steven Soderbergh

La storia vera di Erin Brockovich che fece vincere l’Oscar a Julia Roberts per la sua interpretazione

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RISO AMARO
1949

di Giuseppe De Santis

Film neorealista che narra la storia di due giovani che si imbattono in un gruppo di mondine nelle campagne vercellesi

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DONNE SENZA UOMINI
2010

di Shirin Neshat

Pellicola che ha vinto il Leone d’argento al Festival di Venezia racconta la storia di quattro donne nell’Iran del 1953

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NORMA RAE
1979

di Martin Ritt

In una città dell’Alabama Norma Rae, operaia interpretata da Sally Field, si batte per ottenere i diritti sindacali per sé e i suoi colleghi

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LA BICICLETTA VERDE
2013

di Haifaa Al-Mansour

Una caparbia bambina in Arabia Saudita combatte la sua personale lotta per l’indipendenza esemplificata dall’acquisto di una bicicletta, veicolo prettamente maschile nei paesi islamici.

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Festa delle donne che cade l’8 marzo di ogni anno, rappresenta sempre l’occasione per ritornare sul tema della violenza esercitata contro il genere femminile. Può sembrare un argomento molto lontano dalla nostra società civile, eppure è molto più comune di quanto pensiamo: troppo spesso non denunciati, gli episodi di violenze contro le donne, sia fisiche che morali, sono ancora una piaga difficile da debellare, a causa anche di una scarsa conoscenza del fenomeno. Per sensibilizzare il genere maschile è nata l’associazione “Walk a mile in her shoes” che, attraverso divertenti passeggiate ed iniziative, cerca di informare il più possibile la società civile su quanto sia ancora grave e diffuso questo fenomeno.

Gli uomini stessi si mettono nei panni delle donne, indossando delle meravigliose scarpe rosse con i tacchi e partecipando alle parate per le strade cittadine. L’obiettivo è quello di rendere gli uomini consapevoli del problema, ma soprattutto difensori in prima persona dei diritti delle donne.

 

L’8 marzo è ormai vicino e anche quest’anno sono molti gli eventi nelle principali città italiane volti a celebrare la festa della donna.

Il Mibac rinnova il suo omaggio al soggetto ispiratore dell’arte per eccellenza, riproponendo l’ingresso gratuito per tutte le donne nei luoghi d’arte e cultura statali. E’ quindi l’occasione giusta per avventurarsi fra i corridori dei musei che più v’incuriosiscono e fra i siti archeologici che più amate, anche perché molte strutture, per l’occasione, hanno pensato un palinsesto ad hoc.

Passiamo ora in rassegna le principali proposte.

 

 

 

 

 

CORTINA

La Regina delle Dolomiti propone Evviva le donne, un pacchetto soggiorno pensato in occasione dell’8 marzo e che propone tre notti per due persone a partire da trecento euro in nove strutture ricettive. Sul posto, le ospiti potranno beneficiare di altre agevolazioni pensate per l’evenienza: dallo sconto del 10% su lezioni di sci, ad una serie di appuntamenti culturali, fra cui ricordiamo la rassegna Una montagna di libri.

 

MERANO

Il Frauenmuseum, il Museo per le donne di Merano, propone un viaggio alla scoperta di grandi personalità femminili del calibro di Evelyn Ortner, sua fondatrice e collezionista di abiti e accessori del XIX e XX secolo.

 

TORINO

Sabato 2 marzo, dalle 11:00 alle 18:00 presso piazza Castello è stata allestita e offerta a visitatori e passanti l’installazione Zapatos Rojos di Elina Chauvet. Proprio il capoluogo piemontese è stato scelto come scenario per un’altra tappa del progetto di arte pubblica nato nel 2009 a Ciudad Juàrez, che sta ora girando il mondo. Trentatre paia di scarpe rosse sono state disposte nella piazza per ricordare le donne invisibili, vittime di violenza e rapimenti, che continuano a sparire nella difficile città messicana. Ogni paio rappresenta simbolicamente una donna e denuncia la violenza cieca e scellerata che continua a ripetersi, ovunque, nel mondo.
Oltre a questo, sono molti gli appuntamenti proposti nella città nei prossimi giorni, come Donne di Quadri per l’8 marzo, che avrà luogo sabato 9 marzo nel Quadrilatero Romano e che vedrà musiciste, artiste, fotografe, attrici, performers, dj-ette animare l’ora dell’aperitivo, dalle ore 18:00 in poi.
Sempre nella Biblioteca, venerdì 8 marzo alle 15:30 Simona e Leonardo Sola proporranno una serie di letture sul tema Spunti di riflessione sulla figura di Madre Courage di B. Brecht, un incontro a cura dell’Associazione Centro Studi P.A.N.I.S.
Lo stesso giorno, alle 20:30 nella Sale Polivalenti M. Operti e G. Fornero, avrà luogo lo spettacolo di danza, Centoventidue, che prende il nome dal numero di donne uccise nel 2012 e che vuole proporre una riflessione sul tema del femminicidio. A proporlo è l’Associazione Le Ragazze di Wren.
Infine, sabato 9, sempre alle 20:30 e nella stessa sala, si terrà la commedia La Palla al Piede, a cura dell’Associazione Culturale Le Veneri.
Per l’8 marzo, festa della donna, il Museo Nazionale dell’Automobile “Avv. Giovanni Agnelli”, in collaborazione con la Compagnia teatrale CAST, organizza una particolare visita teatrale guidata alla collezione. Gli attori metteranno in scena uno spettacolo per raccontare il rapporto tra auto e universo femminile soffermandosi in particolare sulla storia delle grandi donne del passato in ambito automobilistico. Al termine della performance per i partecipanti è previsto un gustoso aperitivo presso la rinnovata caffetteria. Per l’occasione l’ingresso al Museo sarà ridotto a 6 euro e gratuito, come sempre, per i possessori dell’Abbonamento Musei al quale dovranno aggiungersi 7 euro per visita teatrale e aperitivo. La prenotazione è obbligatoria all’indirizzo e-mail prenotazioni@museoauto.it. Orario: primo gruppo ore 18, secondo gruppo ore 19. Per informazioni: www.museoauto.it

 

 

MILANO

Presso La Casa delle Culture del Mondo, dal 6 al 10 marzo, sarà proposta la mostra fotografica Donne, organizzata dal Circolo Fotografico Trevisani, che si propone di interpretare il mondo femminile nei suoi molteplici aspetti.
Venerdì 8 marzo, inoltre, alle 21:00, presso il Centro Culturale della Cooperativa si terrà il concerto 8 marzo in musica – Ritratti di signora, tenuto dalle Cameriste Ambrosiane e dal soprano Dorela Cela.
Sempre la stessa sera, presso la Fonderia Napoleonica, avrà luogo una cena completa di spettacolo di musica dal vivo ad opera della Banda delle Donne – Inbaliadellamaria, un ensemble formata da 11 strumenti con un repertorio che spazia da Mina a Blondie, passando per Donna Summer e Sostakovic. Nel corso della serata sarà possibile visitare il museo, partecipando ad una visita guidata tenuta dal proprietario o dalla curatrice.
Anche quest’anno il Comune offre a tutte le donne l’ingresso gratuito ai Musei civici e il biglietto ridotto per le esposizioni in corso a Palazzo Reale.
Le sedi civiche coinvolte, solitamente a pagamento, sono: i Musei del Castello Sforzesco, il Museo del Novecento, il Museo di Storia Naturale, il Museo Archeologico e il Museo del Risorgimento.
Ingresso scontato invece per le mostre di Palazzo Reale “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter”, il cui biglietto sarà ridotto da 11 a euro 9,50, compresa l’audio guida. Mentre l’ingresso all’esposizione “Costantino 313 d.C.” sarà di 7,50 euro (invece che 9). La mostra “Bob Dylan. The New Orleans series” a Palazzo Reale è invece aperta a ingresso gratuito.

Di seguito gli orari di apertura al pubblico per venerdì 8 marzo:
Musei del Castello Sforzesco, dalle ore 9 alle 17.30
Museo del Novecento, via Marconi 1, dalle ore 9.30 alle 19.30
Museo di Storia Naturale, corso Venezia 55, dalle ore 9 alle 17.30
Museo Archeologico, corso Magenta 15, dalle ore 9 alle 17.30
Museo del Risorgimento, via Borgonuovo 23, dalle ore 9 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30.

Le mostre di Palazzo Reale, piazza Duomo 12, “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter”e “Costantino 313 d.C.” rimarranno aperte dalle ore 9.30 alle 19.30.

 

 

 

PAVIA

L’8 marzo presso la Biblioteca universitaria, nel corso dell’incontro Le mimose appassiscono, le parole restano, Giuseppe Castelli, storico dell’arte, parlerà della figura femminile nella pittura del Rinascimento e intervisterà Giuse Iannello, autrice del romanzo Il mistero dell’ermellino. A fare da cornice allo svolgimento, i ritratti dipinti da quattro artiste contemporanee, la stessa Giuse, Rosa Tallarico, Giuse Albani, Silvia Sebastiani, che leggeranno al pubblico brevi frase di celebri donne.

 

CREMONA

Anche la città di Cremona propone un ricco palinsesto di eventi. Nel corso del mese di marzo, presso Santa Maria della Pietà, è aperta la mostra Donna è sport – 1861-2013, a cura della Fondazione Candido Cannavò. Settecento immagini e brevi testi raccontano l’evoluzione del movimento sportivo femminile italiano dall’Unità d’Italia ai nostri giorni, un mirabile intreccio di sport, storia, costume, politica e letteratura tutto da scoprire.
Giovedì 7 marzo, presso la Sala Borsa e Auditorium della Camera di Commercio, vi sarà l’inaugurazione della mostra di pittura e scultura femminile Donna Emozioni a colori, organizzata da ACIS – Associazione Italiana Cultura e Sport, a cui parteciperà in qualità di testimonial Germana Cantarini, Atleta Cremonese nel Mondo 2012. La mostra, che vede l’esposizione di opere di trenta artiste, rimarrà aperta sino al 14 marzo 2013 con ingresso libero.
Nel corso di venerdì 8 marzo, inoltre, presso il Museo Civico Ala Ponzone, l’Associazione Culturale Eridano, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, organizza visite guidate su prenotazione sul tema: La donna nell’arte. Lo stesso giorno, nella sala S. Domenico, vi sarà un’esibizione musicale di Lena Yokoyama al violino e Lorenza Baldo al violoncello, due allieve dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Claudio Monteverdi di Cremona. Le musiciste eseguiranno musiche di L. van Beethoven.

 

VENEZIA

L’Assessorato alla Cittadinanza e alle Attività Culturali ha coordinato un palinsesto di attività dal titolo Dove – Donne a Venezia – Creatività, economia e felicità, con il quale ha voluto coinvolgere le principali realtà veneziane in una riflessione collettiva sul ruolo femminile nella società. Il programma prevede una serie di convegni, spettacoli, rassegne cinematografiche, mostre, letture e recital.
All’interno di questo programma, la Fondazione Musei Civici Veneziani e lo stesso Assessorato, propongono una mostra curata dalla stilista Agatha Ruiz de la Prada e allestita nel Salone del Ballo del Museo Correr in Piazza San Marco. Saranno esposti trentun modelli della collezione Primavera – Estate 2013 e che reinterpretano le icone care ad Agatha.
Presso il Museo Guggenheim, nel corso del mese di marzo, alle ore 12:00 e alle ore 16:00, saranno proposti una serie di approfondimenti in italiano e in inglese sulla vita di Peggy Guggenheim, diversi laboratori didattici sul binomio Arte – Moda e alcuni progetti di Kids Creative Lab.
Nella Terraferma veneziana, invece, avranno luogo una serie di attività per il ciclo Marzo Donna 2013, frutto della collaborazione fra il Centro Culturale Candiani, il Centro Donna e l’Associazione rEsistere. Il calendario conta sedici appuntamenti fra letture di poesie, mostre, proiezioni, spettacoli e presentazioni di libri.
Fra queste ricordiamo la mostra LiberEsistere, a cura di Francesco Brandes e Maria Teresa Sega, inaugurata il 2 marzo e aperta fino al 24, la rassegna cinematografica Donne e il grande schermo, con gli appuntamenti del 6, 12 e 20 marzo.

 

VICENZA

Presso Vicenza l’ufficio e la commissione comunale per le pari opportunità hanno coordinato una serie di proposte, fra cui emerge la mostra fotografica donna@opera, dedicata al talento femminile e ai ritratti di manufatti realizzati da imprese guidate da donne. La mostra è visitabile dal 1 al 10 marzo presso Viart – Vicenza Artigianato Artistico.

 

CESENA

Si chiama Marzo delle donne il programma ricco di iniziative messo a punto dall’ Assessorato Istituzioni e Servizi Culturali – Politiche delle Differenze del Comune di Cesena, in collaborazione con numerose associazioni femminili per parlare dei diritti delle donne.
Fra queste ricordiamo, venerdì 8 marzo 2013 alle ore 9:00 presso la Sala Migliori della sede CIGL la Tavola Rotonda: Educazione quale strumento di reale cambiamento, coordinata dalla giornalista Serena Dell’Amore. Lo stesso giorno, alle ore 17:00 presso la Galleria Ex Pescheria, vi sarà l’incontro L’arte è nelle donne con la critica d’arte Debora Ricciardi, seguirà la performance La vie en rose, a cura di Die Traümer, e la lettura di poesie ad opera del soprano Lisa Fabbri, con accompagnamento alla chitarra di Davide Bosi.
Alle ore 18:30
pressa la Sala EX Macello si terrà il concerto della Filarmonica Malatestiana, organizzato in collaborazione con CesenArmonica e Ser.In.Ar.
Il 9 marzo 2013, alle ore 17:00, sempre presso la Biblioteca Malatestiana, avrà luogo la presentazione del libro Fisabili Llah. Donne in cammino, scelte e percorsi di vita islamica di Giancarlo D’Allara.
Il 14 marzo, presso l’Aula Monty Banks si terrà la proiezione del documentario Licenziata, di Lisa Tormena, che racconta la storia di un gruppo di donne licenziate in seguito alla delocalizzazione dell’azienda di calze presso cui lavoravano e la loro scelta di esprimere rabbia e delusione attraverso il teatro di strada.
Sabato 16 marzo, alle ore 17:30 presso la Galleria EX Pescheria, avrà luogo l’inaugurazione della mostra di pittura e scultura ESPLORAZIONE AL FEMMINILE 2°edizione: Immigrazione – Violenza. Pittura, scultura, fotografia che espone le opere delle artiste Carla Poggi, Dea Valdinocci, Elisabetta Venturi, Irene Balducci, Oria Strobino, Paola Casto, Sabina Negosanti, Silvana Cardinale, Daniela Marchioni, Francesca Faraoni, Luisella Ceredi, Nives Guazzarini, Margherita Potente, Michela Mariani.
Inoltre sabato 30 marzo presso la Biblioteca Malatestiana si terrà il primo incontro del ciclo Incanti d’Abbandono – Quattro racconti mitologici fra letteratura e musica, che prevede una serie di letture mitologiche su personaggi femminili e che continuerà poi per i sabati di aprile. Il tema del primo appuntamento è Arianna amante che salva.

 

SIENA

La provincia senese ha pensato di predisporre e coordinare un cartellone unico di eventi dal titolo Dipingiamo il nostro futuro. Le donne, un valore della nostra società. Rientrano nel programma un mix di momenti d’incontro, spettacoli teatrali, mostre, dibattiti, performance e presentazioni di libri incentrati su come le donne vivono e lavorano in tempo di crisi, fra le difficoltà legate alla crescente precarietà del lavoro e le opportunità nate dalla capacità e dal coraggio di reinventarsi.
Per fare alcuni esempi, nel corso della serata di venerdì 8 marzo saranno proposti ben cinque spettacoli teatrali, fra cui La Partigiana nuda di Aresteatro, presso la sala della Pubblica Assistenza, e Scientille, una rappresentazione sul dramma delle operaie rimaste vittime dell’incendio che scoppiò il 25 marzo 2011 nella fabbrica di New York, messo in scena nel Teatro Rinnovati. Inoltre, a Castellina in Chianti, alle ore 21.30, negli spazi della Casa dei Progetti, si terrà lo spettacolo Io non ho paura, il cui ricavato, sarà devoluto all’associazione Aurore, che si occupa del coordinamento dei Centri antiviolenza della provincia di Siena.
Sabato 9 marzo, alle ore 16:30 nello Scriptorium dell’Abbazia di San Galgano, nel comune di Chiusino, sarà inaugurata Fuori dall’ombra, la mostra di pittura, scultura e ceramica delle artiste della Val di Merse promossa dall’Unione dei Comuni e dal Centro Pari Opportunità Valdimerse. Le opere saranno esposte fino a lunedì 15 aprile.
Lo stesso giorno, a Siena alle ore 21:30, nella sala Gialla di via Tommaso Pendola 37, l’Associazione archivio Udi organizza l’iniziativa La paziente arte di in-tessere… per prendersi cura di noi, parole, immagini, oggetti, musica e sapori sull’universo delle donne.
Sabato 23 marzo, alle 16.30, l’Unione dei Comuni e il Centro Pari Opportunità Valdimerse organizzano nella sala Rosa del Comune di Sovicille l’incontro dal titolo Di necessità virtù. Donne e soluzioni creative in tempo di crisi, riflessioni e dibattito sul significato della crisi e sulle strategie per fronteggiarla.
Proseguendo, sempre a Siena, venerdì 15 marzo alle ore 16, nella sede della Pubblica Assistenza di viale Mazzini, si terrà la presentazione del film Stella, di Sylvie Verheyde, dedicato al tema della violenza psicologica.
All’interno del cartellone provinciale, sarà presentato anche il percorso che porterà alla realizzazione del primo bilancio di genere della Provincia di Siena. L’iniziativa Che genere di bilanci? Il bilancio di genere come comune denominatore tra inclusione, equità, genere, si terrà giovedì 21 marzo alle ore 16 nella sala Aurora del Palazzo del Governo, in piazza Duomo.

 

FIRENZE

Venerdì 8 e sabato 9 marzo alle 14:15 e alle 17:00 presso il Corridoio Vasariano il personale di Florence Pass racconterà, nel corso di visite guidate, i quadri e le vite delle artiste che li hanno realizzati, ragionando su cosa ha significato essere un’artista nel corso della storia. L’iniziativa fa parte dell’evento Festa della donna 2013. Pittrici e scultrici negli autoritratti del Corridoio Vasariano.
Sempre l’8 marzo, alle 20:30 presso il Teatro Comunale si terrà il concerto 8 marzo in musica!, ad opera dell’orchestra e del coro del Maggio Fiorentino e diretto dal giovane Andrea Battistoni.
Nella Galleria 360, inoltre, dall’8 al 27 marzo, sarà presentata la mostra Arte Donna, che esporrà opere realizzate da figure femminili e stimolerà riflessioni sulla figura della donna all’interno della società.
Il 7 marzo, alla biblioteca Mario Luzi ‘Una donna nella poesia… l’universo poetico di Caterina Trombetti’ e alle 21, alla biblioteca delle Oblate la conferenza ‘Nobel? Non è un premio per donne’. Per la Festa della Donna sono 16 le iniziative in programma (molte delle quali potranno essere seguite in streaming su Radio Fleur): a Palazzo Medici Riccardi l’incontro con studenti e docenti degli istituti superiori della Provincia di Firenze sul tema della violenza di genere e il convegno ‘8 marzo: ascolta la mia voce. Omicidi, violenza, stalking, maltrattamenti sulle donne. Tra casi di cronaca e silenzio’ promosso dall’associazione stampa Toscana, con il patrocinio di Provincia e Comune di Firenze. Sempre l’8 marzo in piazza della Repubblica per tutto il giorno ‘l’Atelier dei prodotti agricoli al femminile, l’altra metà della terra in piazza’ a cura dell’associazione Donne in Campo Toscana e della commissione pari opportunità del Comune insieme agli assessorati all’ambiente e Pari opportunità. Per l’occasione saranno organizzati due laboratori: Orti in città e Quello che c’è sul riuso del cibo. Alle 17.30, alla biblioteca delle Oblate, Daria Bignardi presenterà il suo libro ‘L’acustica perfetta’. Alla stessa ora all’SMS di Rifredi l’incontro, organizzato dalla commissione pace e diritti umani ‘Aouatif Mazigh i diritti delle donne di oggi’. Altri eventi al Caffè Letterario Le Murate (in piazza delle Murate): alle 17 l’Incontro con le Persone libro’ a cura dell’associazione Culturale Donne di carta; alle 18 ‘Donne tra le righe. Come promuovere la lettura: idee, letture e progetti’ Controradio talk show in collaborazione con La Nottola di Minerva. Alle 19 sarà proiettato il docu-film ‘Johanna Knauf. Direttrice d’orchestra: music to the people!, cosa succede quando una donna fonda e dirige un’orchestra’ di Silvia Lelli.
Inoltre, per l’8 marzo ingresso gratuito per le donne nei musei civici fiorentini. Prenotazione obbligatoria e gratuita per le visite alla Torre di Arnolfo a Palazzo Vecchio e la Cappella Brancacci (la prenotazione si può effettuare telefonando dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17 allo 055 2768224 oppure allo 055 2768558 oppure inviando una mail a info.museoragazzi@comune.fi.it). La Pergola propone poi una visita storica del teatro per 40 persone (ore 17.30, con ingresso 17.15), anche questa con prenotazione obbligatoria via mail all’indirizzo museo@teatrodellapergola.com entro le 12 di

 

ANCONA

Venerdì 8 marzo alle 17:00, presso il Museo Tattile Statale Omero, Viola De Filippo, insegnante di lettere e scrittrice, terrà l’incontro Ditelo con i sentimenti annodando fili, racconti, intrecci e ricordi… incentrato sulla letteratura femminile della migrazione e sui racconti di donne africane di prima e seconda generazione.
A seguire una visita tutta al femminile nelle sale del Museo e, infine, verrà svolto un laboratorio in cui le partecipanti si cimenteranno nella realizzazione di un messaggio tattile con fili, corde, spaghi e stoffe per evocare ciò che di più personale si vuole mantener vivo delle proprie emozioni. Ciascun cordone-filamento tattile andrà a comporre un telaio-quadro sensoriale che rimarrà permanente nelle sale del Museo.

 

ROMA

Anche la Capitale propone un ricco palinsesto di eventi.
La città ha deciso di aderire alla campagna di informazione e sensibilizzazione Preventing sexual violence in conflict areas – PSYI, lanciata dal ministro degli esteri britannico William Hague. L’obbiettivo comune è attirare l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale sul preoccupante aumento di casi di violenza sessuale nelle aree di conflitto. La Capitale contribuirà alla causa illuminando il Colosseo nel corso della giornata dell’8 marzo.
Inoltre, diversi spazi culturali proporranno mostre ed eventi sul tema del lavoro femminile che ha attraversato invisibilmente la storia per poi trasformarsi in arte, esplorando diverse forme di creatività per restituire memoria e dignità a queste professioni e superare gli stereotipi. Si collocano in quest’orizzonte le due mostre organizzate presso la Casa della Memoria e della Storia e presso la Sala Santa Rita, intitolate rispettivamente, Susan Harbage Page. Lo strappo della storia, conversazione con merletti – aperta dall’8 marzo al 26 aprile – e I percorsi del filo. L’arte, le donne e il nuovo merletto – dal 9 al 28 marzo.
Nella Casa dei Teatri e nel Nuovo Cinema Aquila saranno organizzate proiezioni di videodocumentari e reading pensati per sottolineare il cammino culturale e di emancipazione che le donne hanno compiuto nel corso della storia e che continuano tutt’ora a compiere.
Venerdì 8 marzo, presso la Casa della Letterature, avrà luogo Voci segrete, una serie di letture tratte dalle opere delle poetesse Antonia Pozzi e Daria Menicanti e tenute da Maria Luisa Spaziani e Gabriella Sica.
Sempre l’8 marzo, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, alle ore 16:00 sarà proposto l’evento Arte: sostantivo al femminile, un omaggio alle donne che hanno fatto dell’arte un impegno di vita nonostante il pregiudizio. Organizzato dall’Associazione Amici dell’Arte Moderna a Valle Giulia, A3M, celebrerà venticinque donne italiane che nel corso dei secoli si sono distinte in ambito artistico e culturale, facendo dell’arte il mezzo per affermare il proprio diritto all’autoespressione. Un violino ed un violoncello saranno di sottofondo ad un “corale grazie”, vocalizzato da cinque giovani attrici, a 100 figure italiane che quotidianamente si impegnano nel in questo mondo: galleriste, collezioniste, artiste, direttrici di musei ed istituzioni, storiche e critiche d’arte e fotografe. Al termine della performance sarà consegnato un simbolico omaggio a Simonetta Matone – capo Gabinetto del Ministero delle Pari Opportunità – e a sette rappresentanti femminili: Elena Di Majo – ex-direttrice del Museo Hendrik Christian Andersen di Roma -, l’artista Giosetta Fioroni, la giornalista Francesca Giuliani, la mecenate e collezionista Graziella Lonardi Buontempo, l’artista Sissi e la giovane gallerista Sara Zanin.
Sabato 9 marzo presso la libreria e caffè letterario Mangiaparole, si terrà un incontro con Paola Nazzaro, autrice del libro Carezze Korazze & Skizzi di vita, che raccoglie una serie di poesie e racconti intrisi di passione motociclista. Seguirà un dibattito sul tema del coraggio a cui interverranno Adele Innocenzi, campionessa motocross femminile, Pasqualina Cioria, psicologa specializzata in training autogeno, ed l’attrice Elisa Angelini.
Lo stesso giorno, inoltre, alle ore 15:30, l’Archivio di Stato di Roma ospita nella Sala Alessandrina un’iniziativa dedicata ai percorsi nei monasteri femminili. Nel corso dell’evento sarà presentato il volume La Rivoluzione in convento. Le Memorie di Anna Vittoria Dolara (secc. XVIII-XIX), a cura di Simonetta Ceglie, inserito nella collana La memoria restituita. Fonti per la storia delle donne.
Scarica il programma
In occasione della Festa della donna, tutte le visitatrici potranno entrare al museo con il biglietto ridotto (8 €), ricevendo in omaggio un dono speciale: la “bag” in tela della mostra William Kentridge. Vertical Thinking (fino a esaurimento scorte), che chiuderà domenica 10 marzo.
Sabato 9 e domenica 10 marzo sono anche gli ultimi due giorni per visitare la mostra William Kentridge. Vertical Thinking, con gli arazzi, le video animazioni e la stanza dedicata a The Refusal of Time, la spettacolare installazione ripensata da Kentrdige proprio per gli spazi del MAXXI, dopo averla presentata a Documenta 2012.
Ultimo weekend anche per scoprire un’ altra mostra… al femminile: si tratta delle video installazioni con i cieli stellati e le visioni notturne della città eterna di Grazia Toderi. Mirabilia Urbis.

 

 

CASERTA

Venerdì 8 marzo presso il Centro Sant’Agostino, alle 16:30, vi sarà un incontro sulla questione di genere nel lavoro e nella società di oggi, in occasione del cinquantenario della legge 66 del 9 febbraio del 1963. All’incontro sarà presente, fra le altre personalità, Manuela Fontana, magistrato del Tribunale di Santa Maria Capua. A seguire, dalle 18:30, si terrà la proiezione del film The Lady – L’amore per la libertà, diretto da Luc Besson e incentrato sulla vita del premio Nobel per la pace Aung San Su Kyi.
Quest’elenco non esaurisce tutte le proposte pensate sul territorio nazionale, che si articolano in uno spettro molto ampio di attività e di appuntamenti. Non si può non prendere atto di come l’8 marzo si stia affermando sempre più profondamente nel dibattito culturale delle città italiane, che anche quest’anno hanno saputo declinare il tema secondo prospettive varie e interessanti. Non resta che selezionare gli eventi di proprio gradimento e prendere parte attivamente alla Giornata Internazionale della Donna 2013.

 

NAPOLI

Bruia, è il nome d’arte di Brunella D’Auria, che dall’8 al 15 marzo esporrà al PAN- Palazzo delle Arti Napoli-, una personale, intitolata “La prima pietra”, ispirata alla figura della donna, sul modello di Maria Maddalena sopraffatta e umiliata da un mondo al maschile, eppure simbolo di forza, che seppur colpita e ferita, prenderà coscienza di se stessa, e avrà il coraggio di reagire e scagliare le pietre a chi le getta fango solo per il piacere di distruggere o semplicemente per sottomettere. A tal proposito, la data dell’inaugurazione non è un caso, piuttosto la volontà di commemorare l’8 Marzo non come una festa, ma in ricordo di una triste giornata, quando nel 1908 un gruppo di operaie di una industria tessile di New York, scioperò come forma di protesta, contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare, e molte di loro rimasero ferite mortalmene a causa di un incendio, dopo essere state chiuse, all’interno della fabbrica. Ecco perchè Bruia, attraverso le sue opere in mostra, intende far riflettere sulla condizione della donna, ancora oggi inflitta da abusi e ingiustizie sociali. La lapidazione o l’infibulazione o altre barbarie oltraggiano da secoli i diritti delle donne, tema rappresentato dall’artista in pittura e in scultura per dar voce, “per far girare il capo” a chi non vuol vedere e sentire.
Venerdì 8 marzo 2013 alle ore 16.00 presso il Complesso Monumentale di Castel dell’Ovo, Sala delle Terrazze in Via Eldorado 1, a Napoli si apre la rassegna artistica internazionale Incisioni al femminile a cura di Veronica Longo. La manifestazione, che ha ricevuto il patrocinio morale del Comune di Napoli, promossa dall’AtelierControsegno e con la collaborazione delle Associazioni Lux in Fabula, Un’Ala di Riserva e del Daphne Museum, intende dimostrare quanto l’arte dell’incisione non sia una pratica esclusivamente maschile (così come si tende a pensare), ma sia anche amata ed esercitata da molte artiste in tutto il mondo. La data scelta per l’inaugurazione non è pertanto casuale: l’8 marzo, infatti, è una giornata di festa, di riflessione, di solidarietà e di lotta, per sostenere e riaffermare globalmente – oggi come sempre – i diritti delle donne. Quest’occasione rappresenta la possibilità per le artiste d’incontrarsi e condividere le loro esperienze artistiche e non, e confrontarsi sulle proposte e i progetti che le vedono impegnate nella quotidiana lotta per l’emancipazione che si trasmette, ovviamente, anche attraverso la loro arte e creatività. L’evento, a cui hanno aderito circa 70 artiste italiane e straniere, è dedicato a Rina Riva (scomparsa nella primavera del 2010), scelta per le sue grandi doti umane, ma soprattutto per la bravura e la genialità delle sue opere, oltre alla notevole attività didattica condotta incessantemente. La sua presenza in mostra, per la prima volta nel Sud Italia, è senza dubbio un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di arte e non si sarebbe mai potuto realizzare senza la collaborazione della figlia, l’architetto Gianna Riva. Al termine della rassegna, tutte le incisioni donate dalle artiste all’AtelierControsegno, parteciperanno anche al vernissage di apertura al pubblico della sua stamperia-galleria prevista per il 2013 e, verosimilmente, saranno archiviate al fine di creare una raccolta di stampe presso il PAN (Palazzo delle Arti, Napoli).

 

 

 

MATERA

Venerdì 8 marzo 2013 tutte le donne che si recheranno al MUSMA potranno usufruire dell’ ingresso ridotto per visitare l’intera collezione e le tre mostre in corso. Inoltre, per coloro che giungeranno a Palazzo Pomarici insieme a un uomo, il MUSMA offrirà all’accompagnatore l’ingresso gratuito.
Per l’occasione, il Museo della Scultura Contemporanea aprirà al pubblico non solo la mattina dalle 10 alle 14, ma anche il pomeriggio dalle 16 alle 20.
La festa della donna capita quest’ anno in concomitanza di due mostre dedicate a due donne, l’artista siciliana Carla Accardi e la storica dell’arte americana Ellen Russotto. Attraverso il percorso espositivo i visitatori avranno così la possibilità di conoscere due importanti protagoniste dell’arte del Novecento, e di apprendere notizie su amicizie, sodalizi e collaborazioni che animavano la temperie artistica del secolo scorso.
La mostra “Carla Accardi. Sculture, ceramiche, disegni, opere grafiche, immagini e documenti dal 1946 al 2012”, allestita nella Sala della Caccia del Museo, mette in luce il lavoro e la vitalità creativa di Carla Accardi, unica donna del Gruppo Forma 1. Tra le amicizie della Accardi c’è quella con la storica dell’arte e critico militante Carla Lonzi. Nel 1968 Carla Accardi è infatti presente, unica artista donna, nel libro Autoritratto di Carla Lonzi, con la quale instaura una collaborazione che la porterà alla militanza femminista. Nel luglio del 1970 la Accardi, la Lonzi ed Elvira Banotti redigono il Manifesto di rivolta Femminile, in cui sono contenute affermazioni di grande attualità con una evidente presa di coscienza della parità dei sessi. Nel testo si leggono frasi come “Il divorzio è un innesto di matrimoni da cui l’istituzione esce rafforzata” e “La parità di retribuzione è un nostro diritto, ma la nostra oppressione è un’altra cosa. Ci basta la parità salariale quando abbiamo già sulle spalle ore di lavoro domestico?”. Un sodalizio intellettuale, quello tra le due artiste, che ha dato l’avvio a molti dei temi fondamentali della rivolta femminista.
Carla Lonzi, per anni compagna di vita dello scultore Pietro Consagra, diventerà una figura fondamentale del femminismo italiano, con gli scritti Sputiamo su Hegel del 1970 e La donna clitoridea e la donna vaginale del 1971. Tale è l’attualità del suo pensiero che nel 2010 le sue opere sono stati riproposte dalla casa editrice et al. in una nuova edizione, in tutto fedele a quella originale.
Nella seconda mostra, “Il MUSMA ricorda Ellen Russotto” si ripercorre la vita della storica dell’arte americana, con fotografie, libri, immagini, documenti, sculture e attraverso disegni e opere grafiche degli artisti della Scuola di New York a cui Ellen ha dedicato libri per editori come Abrams, e allestito mostre in gallerie e musei di Segovia, Madrid, New York, Valencia, Venezia, Pietrasanta, Matera. Legata alla figura di Ellen Russotto, per collaborazioni e comuni frequentazioni, è un’altra donna fondamentale per la divulgazione dell’arte contemporanea, la scrittrice, traduttrice e critico d’arte Gabriella Drudi, fra i primissimi a capire fino in fondo non soltanto la pittura dei maestri dell’espressionismo astratto, ma anche la scrittura di Beckett. Della poetessa-pittrice, moglie di Toti Scialoja, si possono ricordare, tra gli altri, due fondamentali saggi critici su Willem De Kooning (1972) e Robert Motherwell (1984), il romanzo-poema Beatrice C. (1979), la raccolta di racconti Non era vero (1993) e il racconto Isabella Morra (1991). La divulgazione del pensiero di H.Rosenberg in Italia si deve proprio a lei, che aveva tradotto per Bompiani L’oggetto ansioso.
Ai visitatori verranno distribuiti brani tratti dalle opere di Carla Lonzi e di Gabriella Drudi, che daranno la possibilità di completare il quadro storico di riferimento in cui hanno operato quattro tra le donne che animarono, con grande energia e dinamismo, il clima culturale del secondo Novecento.

 

 

 

COSENZA

Venerdì 8 marzo 2013, alle ore 16.30, a Cosenza, Palazzo Arnone, sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza, in occasione della Festa della Donna, si terrà il convegno La donna e l’arte.
Parteciperanno all’iniziativa: Fabio De Chirico, Soprintendente BSAE della Calabria; Carmela Mirabelli, presidente FIDAPA – Sezione di Cosenza; Tania Frisone Severino, responsabile del Parco Storico “Giuseppina Le Maire” e Rosanna Caputo, storico d’arte Soprintendenza BSAE Calabria, che terrà una relazione sul tema Donne dipinte e donne artiste.
Il convegno sarà preceduto, alle ore 16.00, da una visita alla Galleria Nazionale di Cosenza.

 

ANDRIA

In occasione della Festa della Donna, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia in collaborazione con il GAL “Le città di Castel del Monte”, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari e Federmoda-Confcommercio, presenta una collezione di abiti d’epoca e, per esplorare i margini della stretta contaminazione tra moda, società, cultura ed economia, promuove una tavola rotonda sul tema: “La moda femminile negli anni ’70 e 80. Costume, società e cultura” che si terrà il giorno 9 marzo a Castel del Monte – Andria (BT), a partire dalle ore 10.30.
L’incontro rappresenta l’occasione per approfondire il ruolo della moda, attraverso l’individuazione delle molteplici influenze che si instaurano tra l’arte, la società, il costume e l’economia. A conclusione dell’incontro sarà presentata la collezione privata di abiti che rimarrà esposta fino al 14 marzo 2013.
L’ abito, non è solo un indumento indifferenziato utilizzato per vestirsi, ma diventa un modo di comunicare la propria personalità e l’appartenenza ad un ceto sociale, rappresentando la forma più evidente ed espressiva delle trasformazioni e dello sviluppo culturale di ogni popolo.
La conversazione, rivolta al pubblico femminile e non solo, sarà avviata da Anna Vella Direttore di Castel del Monte e introdotta da Nicola Giorgino, Sindaco di Andria e Presidente del GAL, Alessandro Ambrosi, Presidente della Camera di Commercio e Carlo Saponaro Presidente provinciale di Federmoda-Confcommercio.
La Prof.ssa Cinzia Nardelli, Docente di Storia dell’Arte e del Costume dell’Istituto Professionale “A.Pacinotti” di Foggia, descriverà gli aspetti creativi e artistici che gli stilisti interpretano e declinano nell’ideare il concept di un abito, approfondendo gli stili, i materiali e le fantasie degli anni ’70 e ’80.
Rimanendo nello stesso ambito temporale, la Prof.ssa Paolina La Manna, Docente di Tecniche del Settore Moda dell’I.S.P.A. “A. Marrone- Convitto R.Borghi” di Lucera, illustrerà le inevitabili implicazioni della moda con i mutamenti sociali, economici e culturali.
La Sig.ra Rosa Fasanella Santovito, imprenditrice del settore moda, coinvolgerà i presenti in un emozionante racconto, attraverso la moda di quegli anni e i ricordi degli incontri con gli stilisti più famosi che hanno portato la creatività italiana a livelli internazionali.

 

 

Per la Festa della Donna, UCI Cinemas dal 7 al 10 marzo aderisce all’iniziativa promossa da 01 Distribution in occasione dell’arrivo sul grande schermo di Amiche da Morire, la nuova commedia tutta al femminile di Giorgia Farina con Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore e Cristiana Capotondi. In tutte le 41 multisale del Circuito sarà infatti possibile presentare alle casse i coupon grazie ai quali sarà possibile assistere alle proiezioni del film acquistando due biglietti al prezzo di uno e vincere anche una bellissima Lancia Y.
Collegandosi al sito e selezionando una delle multisale UCI, sarà possibile compilare la scheda con i propri dati anagrafici e richiedere l’invio on line del coupon da stampare e presentare alle casse per avere diritto alla promozione. Coloro che aderiranno a tale iniziativa potranno partecipare al concorso per vincere la nuovissima Lancia Y effettuando una nuova registrazione sul sito internet dedicato inserendo il numero del biglietto acquistato.
Amiche da Morire è una commedia con Tre protagoniste irresistibili per il film d’esordio di Giorgia Farina: Claudia Gerini interpreta Gilda, una donna dalla bellezza verace che da anni sbarca il lunario facendo il mestiere più antico del mondo; Cristiana Capotondi è Olivia, una giovane moglie invidiata per il suo rapporto idilliaco con il marito; Sabrina Impacciatore chiude il terzetto con Crocetta, un brutto anatroccolo che pare porti sfortuna a chi le sta intorno.Le tre, completamente diverse tra loro, si trovano a condividere un segreto che devono nascondere al fiero e brusco commissario Nico Malachia, interpretato da Vinicio Marchioni.
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.ucicinemas.it.

 

Con l’ offerta Speciale 2×1 di Trenitalia viaggia con un’altra persona pagando un solo biglietto al prezzo Base intero! L’offerta è valida per viaggiare in 1^ e in 2^ classe nei livelli di servizio Business, Premium e Standard, su tutti i treni nazionali, nei seguenti giorni: 8 marzo (Festa della donna), 19 marzo (Festa del papà), 21 marzo (inizio della primavera).
Sono esclusi i treni Regionali, il livello di servizio Executive e i servizi cuccette, VL ed Excelsior. Il numero di posti è limitato, e variabile in base al treno e alla classe o al livello di servizio.
Per usufruire dell’offerta Speciale 2×1 riservata alla festa della donna almeno uno dei viaggiatori deve essere una donna di qualsiasi età.