bambiniartePromosso dalla BBC, l’evento ‘The Your Paintings Masterpieces in Schools’ ha riscontrato grande entusiasmo in tutto il Regno Unito, coinvolgendo per tutto il mese di ottobre 27 scuole elementari e medie portando uno dei 26 dipinti selezionati tra le più famose collezioni del Paese direttamente tra i banchi di scuola per un’intera giornata. Insieme ad artisti, esperti ed insegnanti, bambine e bambini tra i 5 e i 12 anni hanno avuto la possibilità di conoscere un modo diverso e divertente di imparare.

“Mamma lo sai che oggi a scuola abbiamo visto il Castello dove è stato imprigionato il Principe del Galles Owain il Rosso? Ci hanno portato un quadro di ‘un Turner’ importante direttamente dal museo!”; “Noi abbiamo costruito neuroni e sinapsi con bastoncini palloncini colla carta e plastilina, come nel quadro cubista di Ben Nicholson!” hanno commentato tornando a casa due bimbi inglesi alunni della Trelai Primary School (Galles) e della Norton Knatchbull School (Inghilterra), due delle 27 scuole che hanno partecipato al progetto promosso da Public Catalogue Foundation, in collaborazione con la BBC ospitando rispettivamente il celebre Dolbadarn Castle, dipinto a olio da J. Mallord William Turner nel 1799–1800, normalmente esposto alla National Library of Wales, e Bocque di Ben Nicholson dipinto nel 1932, parte dell’esibizione della Arts Council Collection.

Come il proverbiale detto di Maometto e la montagna, così al posto degli alunni in gita al Museo, questa volta sono stati i dipinti conservati in questi ultimi ad entrare direttamente nelle scuole regalando una giornata davvero memorabile per tanti bambini e bambine per cui spesso è molto difficile visitare una collezione, per questioni sociali, culturali o spesso logistiche ed economiche.

Enorme la soddisfazione degli organizzatori ed insegnanti nel vedere gli alunni così curiosi, emozionati e interessati a conoscere gli autori e le storie nascoste dentro le tele. Scoprendosi grandi artisti, i piccoli hanno trascorso un’indimenticabile giornata, imparando che è bello avvicinarsi alla cultura e all’arte, così come è molto importante prendersene cura.

L’idea che i musei non siano luoghi silenziosi dall’aria seria e opprimente, visitati da critici in abiti eleganti e professori dagli occhiali spessi, ma al contrario spazi da visitare e far vivere, dove si impara giocando, è oggi condivisa da molti. Si sta infatti affermando la tendenza di proporre con le più disparate modalità innovative il coinvolgimento di grandi e piccini in maniera divertente e costruttiva.

Negli ultimi anni il ‘bambino’ sta conquistando un posto d’onore nelle sale dei musei del mondo grazie alla nascita della didattica museale per bambini che vede il diffondersi di laboratori creativi anche nelle scuole per l’infanzia e primarie.

Proliferano i musei sensibili da questo punto di vista, proponendo tanti e coinvolgenti percorsi pensati appositamente per bambini e famiglie in cui, oltre alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico, si effettuano attività di intrattenimento, gioco e creazione manuale di oggetti grazie anche all’utilizzo di filmati, diapositive, musiche e spettacoli teatrali per sperimentare e divertirsi insieme, anche con mamme e papà.

Sul portale dal simpatico nome www.quantomanca.com, che ironicamente richiama la tipica frase che i bambini annoiati rivolgono solitamente ai genitori, si trova una coloratissima mappa che raccoglie, divisi per regione, musei “a misura di bambino”, utile consiglio per trascorrere un fine settimana alternativo o una piacevole gita divertente.

Il disegno e il gioco sono infatti la “formula magica” che permette ai piccoli di sentirsi protagonisti della scoperta dell’arte, esprimendo la propria creatività e i propri sentimenti, indipendentemente dal talento, oltre a stimolare lo sviluppo della capacità di astrazione e percezione della realtà.

Ma la grande sfida del futuro è quella che si propone di sviluppare gioco e divertimento attraverso gli strumenti innovativi digitali e virtuali: oggi li chiamano musei interattivi e sono musei reali che utilizzano al loro interno tecnologie digitali, sistemi touchless, giochi, app e strumenti virtuali come proiezioni, ologrammi, immagini e stampanti a 3D, per una didattica fondata sulla partecipazione attiva, lo stupore e il coinvolgimento.

Più delle parole, sono infatti le emozioni vissute ad imprimere saldamente i contenuti nel ricordo dei bambini che, avidi di sapere e privi di pregiudizi estetici, sono forse le persone più vicine ad accogliere il messaggio dell’arte. Del resto è un concetto affermato anche da Picasso: “Ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino.”

 

“Storie di cartone” è un laboratorio itinerante di editoria sorto con l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti nella creazione artigianale di libri. L’idea editoriale che sta alla base di questo progetto è l’esperienza delle latinoamericane editoriales cartoneras, nate con la pioniera Eloísa Cartonera a Buenos Aires nel 2003, a seguito della disastrosa crisi economica argentina. L’attività di questa casa editrice è servita da modello per molte altre case editrici indipendenti, spuntate prima in tutta l’America Latina e più di recente anche in alcuni paesi europei, con l’intento comune di abbattere il prezzo di produzione dei libri e democratizzare la lettura, facilitando l’avvicinamento alla letteratura per il più ampio pubblico possibile, fuori dalle logiche di mercato dettate dalle multinazionali del libro.
I principi che regolano l’attività editoriale delle cartoneras si riflettono nelle semplici istruzioni di questo “laboratorio di editoria popolare” torinese, come si legge sulla pagina web dedicata: riusa, crea, leggi. Durante il laboratorio, aperto a tutti gli interessati e gratuito, ogni partecipante crea la copertina del libro con vari materiali di recupero come carta, cartone, fotocopie, tessuti colorati, ritagli di giornali e riviste. Terminata la copertina, si inseriscono le fotocopie all’interno della copertina e si assembla il libro con una semplice tecnica di rilegatura a mano. Il laboratorio prevede una piccola pausa caffè o aperitivo in cui viene letto il libro ad alta voce per tutti, perché possa servire da ispirazione per la creazione della copertina. A laboratorio finito, ogni partecipante può portarsi a casa il proprio pezzo unico d’arte e di letteratura.
La lettura del libro durante il laboratorio è possibile perché il genere letterario scelto dagli organizzatori per questa iniziativa è il racconto, molto spesso trascurato dall’editoria tradizionale. Fin’ora i libri tradotti e realizzati durante questi incontri sono due, entrambi inediti in Italia: Berkeley o Mariana dell’universo della scrittrice argentina Liliana Heker e Dochera, del boliviano Edmundo Paz Soldán. Gli autori sono latinoamericani e la scelta è vincolata al permesso dell’autore di pubblicare l’opera cedendo i propri diritti d’autore gratuitamente, uno dei principi fondanti dell’iniziativa cartonera. Questi libri, nelle intenzioni degli organizzatori, vogliono rappresentare il primo passo di un progetto editoriale più ampio e definito, pensato per tradurre e pubblicare molti altri racconti di autori ispanoamericani.
La prima edizione di “Storie di cartone” si è conclusa e ha all’attivo cinque incontri in diverse associazioni culturali di Torino e del cuneese, due libri e moltissime fotografie colorate, che mostrano le copertine dei libri realizzate dai partecipanti e gli incontri nei vari centri culturali.

Per vedere i risultati dei laboratori e per tenersi aggiornati su nuove iniziative consigliamo di tenere d’occhio la pagina web dell’iniziativa.

 

Avvicinare i ragazzi all’immenso e meraviglioso patrimonio culturale italiano, secondo modalità di fruizione nuove e originali. Si potrebbe sintetizzare così l’obiettivo ambizioso, ma estremamente nobile, del progetto “EduCulture”, organizzato dalla Società Cooperative Culture “CoopCulture”. Ogni anno, infatti, la cooperativa, una delle più grandi e attive in Italia nel settore dei beni e delle attività culturali, propone un ricco programma didattico rivolto alle scuole, caratterizzato da laboratori, visite guidate, spettacoli e gite di pochi giorni.
Il tema del nuovo programma preparato per l’anno scolastico 2012 – 2013 è chiaro fin dal titolo: “L’arte che fa crescere e diverte”. Sì, perché l’obiettivo principale che si propone la cooperativa attraverso questo progetto è di cancellare l’idea dell’uscita noiosa al museo, in cui i ragazzi sono costretti a seguire la guida e le sue chiacchiere attraverso le sale della struttura che visitano. Senza dubbio, questo è il modo peggiore per insegnare ai più giovani ad apprezzare tutte quelle meraviglie culturali a pochi passi da casa nostra… La visita in un museo o in una qualsiasi altra struttura deve essere un coinvolgimento totale, un momento di svago e di apprendimento che deve stimolare la crescita e la curiosità del singolo individuo, e non scatenare momenti di distrazione e di sbadigli.
Uno degli approcci più originali adottati dalla cooperativa è quello dell’interculturalità, da intendere come un processo di mediazione dinamico basato sullo scambio di esperienze e di mondi culturali. È opinione comune, infatti, che uno degli elementi che contribuiscono maggiormente alla crescita delle persone e della società nel suo complesso sia da ricercare nell’incontro tra culture differenti, tra stili e modi di pensare anche opposti, pur sempre mantenendosi nel rispetto reciproco. A questo proposito, nell’ambito del programma didattico di quest’anno, la cooperativa ha puntato su una serie di attività tematiche e laboratoriali che hanno a che vedere con il mondo ebraico ed islamico.
In particolare, sono stati preparati diversi percorsi didattici: “La porta del cielo”, un itinerario attraverso le radici storiche della Comunità Ebraica che comprende visite alle sinagoghe di Alessandria, Casale Monferrato, Cherasco e Saluzzo; “Antico Ghetto di Venezia”, un insieme di itinerari e laboratori tra il Museo ebraico, il Ghetto e la Sinagoga di Venezia, per riscoprire un angolo della città ricco di storia, arte e architettura e conoscere da vicino gli elementi caratterizzanti di questa religione; “Le testimonianze della cultura ebraica a Firenze e Siena”, un percorso che tocca il Museo ebraico, la Sinagoga e la Moschea di Firenze e la Sinagoga di Siena, per scoprire i parallelismi tra mondo ebraico e mondo islamico.
Oltre a questo interessante progetto, la cooperativa ha sviluppato anche un programma di e-learning chiamato “E.ducon” e rivolto agli studenti della provincia di Roma: si tratta di un insieme di laboratori aventi come tema principale una serie di questioni di grande interesse per la fase storica che stiamo attraversando, quella della crisi economica internazionale, che impone un ripensamento del nostro modo di vivere quotidiano. Le attività proposte spaziano nel campo dell’ambiente, salute, alimentazione, risparmio energetico, spese e consumo critico.
Nulla è lasciato al caso in questo programma e per confermare la validità di questi progetti, la cooperativa ha organizzato (e continuerà a farlo anche in primavera a Roma), a proprie spese, la presentazione delle mostre e delle attività previste dal piano didattico agli insegnanti: una sorta di dimostrazione delle visite guidate mostrata ai docenti, con l’aggiunta di qualche extra interessante. Al Palazzo Reale di Napoli, ad esempio, la visita agli splendidi ambienti reali si chiude con la messa in scena di alcuni Tableaux Vivants rappresentati dal gruppo napoletano Teatri35, nella fattispecie Gaetano Coccia, Francesco De Santis e Antonella Parrella.
Accompagnati dalle musiche di Bach, Mozart e altri compositori classici, i tre giovani rappresentano alcune delle opere più belle di artisti del ‘500 e ‘600, tra cui Jacopo Bassano, Luca Giordano, Andrea Vaccaro e Artemisia Gentileschi. Un’esperienza unica, emozionante, che commuove e desta meraviglia, non solo perché i tre ragazzi riescono a cambiarsi d’abito davanti agli occhi del pubblico in pochissimo tempo, grazie al tappeto di tessuti e oggetti che hanno sul pavimento, ma anche perché la riproduzione umana dei dipinti raggiunge un grado di somiglianza prossimo al vero, soprattutto per effetto di un’ambientazione “caravaggesca” molto oscura che vede la presenza di un unico punto di luce forte sulla scena. Per chi conosce quei dipinti è un tuffo al cuore, per i ragazzi che li scoprono per la prima volta un modo originale e alternativo di rimanere incantati e affascinati dall’arte, che mai come in questo caso prende vita davanti ai nostri occhi.

 

Maschere, coriandoli e allegria per la Festa più divertente che ci sia! Il Carnevale è la ricorrenza di tradizione pagana tra le più radicate nella cultura occidentale e ogni anno viene celebrata con riti antichi e nuovi volti a scacciare tristezza e malumori! Da Nord a Sud sono molti gli appuntamenti da non perdere: di seguito le nostre proposte per prendere parte a questo simpatico evento. 

PIEMONTE

Il Carnevale degli Strambìcoli “delle invension ch’a giro sensa cognission” quest’anno è giunto alla quarta edizione e coinvolge quattro comuni: Volvera, None, Castagnole Piemonte e Virle Piemonte che si aggregano insieme al “carro” del Carnevale più strano ed ecologico che sia. Una regia unica e la collaborazione tra amministrazioni e associazioni hanno reso possibile l’organizzazione di 4 sfilate di carnevale: domenica 12 febbraio a Voliera, sabato 18 a Virle Piemonte, domenica 19 a Castagnole Piemonte e domenica 26 a None.
Possono partecipare tutti con lo strambìcolo, mezzo di trasporto cervellotico, strampalato, frutto di creatività o ingegnosità, ricco di fantasia e colore, con un pizzico di stravaganza e un po’ di ironia, creato per l’occasione.
Info: 3357427625, email: cultura@castagnolepiemonte.net ; www.castagnolepiemonte.net

Tra i carnevali più rinomati c’è quello di Ivrea, famoso per la sue epiche battaglie con le arance, riconosciuto tra le manifestazioni italiane di rilevanza internazionale. Gli appuntamenti ad esso legati sono partiti già dal 6 gennaio e proseguiranno fino al 22 febbraio, con manifestazioni storiche, mostre e tanto divertimento. Per il programma consulta il sito

 

LOMBARDIA

Dal 10 al 12 marzo 2011 Milano ha festeggiato il suo ultimo Carnevale, e il momento culminante della festa è stato la grande sfilata del Sabato Grasso che è partita da via Palestro e si è snodata lungo corso Venezia, piazza San Babila, corso Vittorio Emanuele per concludersi in piazza del Duomo. I gruppi storici del Meneghino e Cecca e degli oratori della F.O.M. si sono alternati ad altri gruppi nuovi, tra i quali un’importante rappresentanza del Carnevale di Viareggio e personaggi del  mondo dell’animazione.
La prossima ricorrenza è fissata dal 21 al 25 febbraio 2012 con un palinsesto di eventi in fase di elaborazione in questi giorni. Sarà valorizzato il centro storico, ma anche le piazze decentrate delle varie zone di Milano, con spettacoli che tendano a valorizzare lo spirito tradizionale di questa festa, con performance anche di artisti di strada e contestualmente aspetti della vocazione multietnica della città. Non solo quindi gli spazi consueti, come ad esempio piazza Duomo, piazza Mercanti e piazza Beccaria, ma parallelamente valorizzazione delle zone decentrate della città, con la collaborazione dei Consigli di Zona.

Il Carnevale Cremasco (domenica 5, 12 e 19 febbraio 2012) è un evento molto atteso dai bimbi perché li proietta in un’atmosfera di pura fantasia. E’ in questo periodo dell’anno che i piccoli si trasformano, mascherandosi, negli eroi che più amano vivendo intere giornate avvolte nella magia. A loro è dedicato il cuore della festa: carri di cartapesta giganteschi li stupiscono per dimensioni e colori e suggeriscono mondi fantastici. Per tre domeniche Crema si trasforma nella città dai mille colori che ogni bimbo desidera, ospitando migliaia di piccole mani cariche di coriandoli. I volontari del Carnevale lo sanno ed è con questo ideale che ogni anno dedicano uno sforzo sempre maggiore all’organizzazione di una splendida manifestazione, sempre più impegnativa e complessa.
I grandi protagonisti dell’evento sono: il Comitato Carnevale Cremasco e l’Associazione Carnavalart, più i tre gruppi che realizzano a mano i carri più imponenti, i Barabét, gli Amici e i Pantelù. Circa 40 artigiani volontari (ingegneri, elettricisti, carpentieri, falegnami, pittori) che lavorano sia d’estate che d’inverno, la sera, il finesettimana, ininterrottamente.
Per creare il rivestimento in cartapesta dei mascheroni impiegano 6 quintali di carta riciclata (incollata con farina e acqua) e per l’intelaiatura e il meccanismo interno sempre in movimento dei carri saldano 7 quintali di ferro, il tutto innaffiato da 5 quintali di coriandoli e stelle filanti. Un sacrificio ricompensato dai 40.000 cremaschi e turisti che ogni anno assistono alle sfilate.
Il Presidente del Comitato Carnevale Cremasco da quest’anno è Eugenio Pisati (50 anni, sposato, due figli, da vent’anni appassionato volontario del Carnevale), al suo fianco lo storico vicepresidente Giuseppe Ardigò. Il Comitato nell’organizzazione della manifestazione collabora con l’associazione Carnavalart di cui è presidente Gianni Mombrini e vicepresidente Dario Ricci. Il tutto con il valido supporto di un team di consiglieri professionali e sempre disponibili.
A questi volontari la città di Crema deve il merito del suo Grande Carnevale, il più imponente della Lombardia, che coinvolge ogni anno migliaia di famiglie con bambini. I piccoli veri protagonisti.
Programma:
Domenica 5, 12 e 19 febbraio 2012
Piazza Giovanni XXIII ore 14.30
Grande sfilata di carri a tema, mascheroni a piedi, bande musicali. Sei i carri giganti con meccanismo interno che favorisce il continuo movimento delle figure. A questi se ne aggiungono altri realizzati da singoli gruppi rappresentativi di parrocchie o paesi del cremasco. Movimentano la sfilata bande e gruppi folkloristici professionisti provenienti dall’Italia e dall’estero, ingaggiati dal Comitato Carnevale.
Carnevale dei Bambini: Tutte le domeniche in piazza Falcone e Borsellino, nel circuito del Carnevale, è allestita “L’Isola dei Bambini”. Dove i piccoli possono giocare gratuitamente correndo sui gonfiabili giganti, creando figure con i palloncini in compagnia del Clown o trasformando il proprio volto in maschere con l’aiuto delle estetiste del ‘Truccabimbi’.
E poi c’è il trenino BENIAMINO, che ospita gli spettatori trasportandoli a zig zag tra i carri per permettere ai piccoli ospiti di osservare la sfilata da vicino.
Mercatini: In piazza Duomo, le tre domeniche dalle 10 alle 19, sono allestite bancarelle per la
degustazione e la vendita di prodotti locali (formaggio salva con le tighe, tortelli cremaschi, frittelle), prodotti artigianali, biologici e alimentari provenienti da tutta Italia, venduti direttamente dai produttori. Più di 100 espositori (vedi comunicato allegato).
Visite Guidate della Città: in piazza Duomo al mattino, le tre domeniche, si organizzano visite guidate in Crema per i gruppi provenienti da tutta Italia ma anche per singoli turisti. Dalle ore 10.30 le visite partono ogni 15 minuti dallo Stand del Carnevale. Ai turisti inoltre il Comitato Carnevale offre Pacchetti a prezzi stracciati comprensivi di Visita alla città, Pranzo (con scelta in diversi ristoranti) e Ingresso Sfilata.
Domenica 19 febbraio gran finale: Alle ore 18 premiazione dei carri vincenti e di tutti i gruppi
partecipanti in Piazza Garibaldi. Alle ore 19 favoloso spettacolo pirotecnico “Gran Baldoria di Carnevale” con musica e balli nella piazza più suggestiva di Crema.
Festa dei bambini
Martedì 21 febbraio ore 15.30 presso la sala Alessandrini spettacolo di Burattini (Compagnia Onofrio).
In collaborazione con McDonalds, ingresso gratuito.
Lunedì 20 febbraio ore 15,30 e ore 17 presso il Centro Commerciale Gran Rondò, a cura del Comitato
Carnevale: Spettacolo di Burattini e sorprese per tutti i bimbi.
Festa con i nonni
Presso la Casa Albergo, Giovedì 16 febbraio, spettacolo musicale a cura del Comitato Carnevale.
9° Raduno Nazionale Camperisti
In collaborazione con “3C Camper Club Crema”, da venerdì 17 a domenica 19 febbraio presso il
parcheggio di Via Bramante (zona Università) stazionano più di 200 camper che sono coinvolti dal Comitato in diverse iniziative.
Teatro dei burattini e scuola di Cartapesta: presso le scuole elementari, in programma in questi giorni spettacoli gratuiti di Burattini offerti dal Comitato Carnevale e presentazione delle maschere originali cremasche “al Gagèt còl sò Uchèt” e Bèta da la lengua scèta, simbolo della tradizione carnevalesca di Crema fin dagli esordi della manifestazione. A cura dell’artigiano Onofrio, professionista burattinaio. Da poco terminati anche i Laboratori di Cartapesta, sempre per i bimbi delle elementari. Due occasioni per spiegare la tradizione e il folclore del Carnevale e coinvolgere i più piccoli insegnando l’arte del ‘costruire le maschere’, come da anni fanno i volontari della manifestazione.
Per informazioni:
Comitato Carnevale Cremasco
Tel: 0373 204766
www.carnevaledicrema.it
www.crescibimbo.it (per gli appuntamenti del Carnevale per i Bambini)

 

VENETO

Dal 4 al 21 febbraio 2012 un ricco programma di show, concerti musicali, recital e rappresentazioni diffuse nei palazzi storici, nei campi e nelle calli, oltre che nei teatri.
È il teatro il grande protagonista dell’edizione 2012 del Carnevale di Venezia “La vita è teatro! Tutti in maschera” in programma dal 4 al 21 febbraio prossimi. Come recita il tema, teatralizzazione della vita con Venezia capitale del teatro. Infatti il Carnevale in laguna, storicamente, dal Cinquecento alla fine della Repubblica Serenissima, coincideva con la stagione teatrale e spettacoli che avevano il culmine, non solo nei teatri al coperto, ma anche nelle piazze. Attenzione puntata dunque quest’anno alla valorizzazione della città con apertura dei luoghi connessi all’epopea dello spettacolo veneziano, attraverso un ricco programma di show, concerti musicali, recital e rappresentazioni diffuse nei palazzi storici, nei campi e nelle calli, oltre che nei teatri.
Palcoscenico principale in Piazza San Marco dove sarà collocato il Gran Teatro, una spettacolare struttura scenica che riproduce le grandi machine teatrali del passato, che farà da set ad alcuni fra gli eventi principali della manifestazione quali Il volo dell’Angelo, la Sfilata delle Marie ed il concorso della Maschera più bella. Riconfermata per il 2012 la formula di successo dell’anno scorso con un prologo nel week-end del 4 e 5 febbraio 2012: sabato il Gran Brindisi alla Fontana del Vino e domenica all’insegna della venezianità con la Festa Veneziana sull’acqua.
Riprendendo l’antica tradizione dell’Allegoria del Carnevale, un toro galleggiante sarà installato in Bacino San Marco e bruciato al termine della manifestazione, chiusa, come lo scorso anno, dalla Vogata del Silenzio.
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La terza edizione del Carnevale Internazionale dei Ragazzi della Biennale di Venezia si svolgerà dall’11 al 21 febbraio 2012 ai Giardini. Al 3. Carnevale Internazionale dei Ragazzi della Biennale, intitolato Favole e Pensieri / Tales and Thoughts, hanno già aderito diversi Paesi: Australia, Austria, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Olanda e Romania. Altri Paesi (Corea, Israele, Serbia, Stati Uniti, Danimarca, Spagna e Polonia) hanno dimostrato interesse a prendere parte al Carnevale dei Ragazzi e i relativi accordi sono in via di definizione, confermando la crescente attenzione internazionale nei confronti di questa iniziativa Educational della Biennale di Venezia. Al 2. Carnevale dei Ragazzi 2011 – che aveva registrato in 11 giorni di apertura 24.500 presenze – avevano aderito istituzioni di quattro Paesi (Austria, Gran Bretagna, Olanda, Polonia).
L’edizione 2012 del Carnevale Internazionale dei Ragazzi della Biennale di Venezia sarà sempre più caratterizzato da attività di laboratorio e iniziative rivolte al “Fare creativo” destinate alle Scuole di ogni ordine e grado, e a un pubblico di bambini, ragazzi, famiglie e adulti, che animeranno il Padiglione Centrale e i Padiglioni nazionali aderenti. I laboratori saranno svolti con la guida degli operatori didattici della Biennale, a cui si affiancheranno i volontari delle Scuole a orientamento artistico.
Le varie sezioni del Padiglione Centrale ai Giardini comprenderanno:
  1) La sezione “internazionale” con i Paesi che esporranno i loro progetti legandosi al tema
  2) La sezione “giovani creativi” con la partecipazione diretta di giovani e Scuole dove gli studenti potranno sperimentare e presentare le loro idee attraverso dimostrazioni dirette
  3) La sezione “performances dal vivo” organizzate dai settori Danza, Musica e Teatro della Biennale che animeranno le aree con attività che coinvolgeranno il pubblico
Lo spazio Biblioteca della Biennale-ASAC sarà accessibile al pubblico con i suoi oltre 130.000 volumi.
• Grande afflusso alla Masterclass in Arti Visive e Design
In considerazione delle numerose richieste pervenute per la 2. Masterclass in Arti Visive e Design intitolata Segni d’acqua, la carta e le sue tradizioni, che si è svolta nei mesi di novembre e dicembre 2011, il Cda ha approvato la realizzazione di una seconda sessione della stessa Masterclass, che avrà luogo dal 23 gennaio al 3 febbraio 2012 con 18 nuovi partecipanti.
Le Masterclass in Arti Visive e Design della Biennale di Venezia, che si svolgono nel Laboratorio di Ca’ Giustinian, si rivolgono a laureandi, laureati, operatori didattici, diplomati dei Licei Artistici, artigiani, professionisti e imprenditori della provincia di Venezia e del Veneto. La partecipazione alle Masterclass è gratuita. Le attività vengono realizzate grazie al sostegno della Camera di Commercio di Venezia.

In occasione del Carnevale 2012, La vita è teatro. Tutti in maschera, il museo Peggy Guggenheim offre tutti i giorni visite guidate gratuite a tema, in italiano e inglese, della mostra Le avanguardie da Picasso a Pollock. Alle 15.30 tour guidato delle opere della Collezione Gianni Mattioli, alle 16.30 visita della collezione permanente e approfondimenti sulla vita di Peggy Guggenheim.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni: 041 2405440/419.

Uno dei Carnevali più belli, fantasiosi e coinvolgenti della provincia di Verona è il Carnevalon de l’Alpon, che si tiene da oltre sessant’anni a Montefortorte d’Alpone, nel territorio della Strada del vino Soave. In testa a tutte le iniziative carnevalesche, in programma dal 17 al 21 febbraio 2012, ci sono le maschere storiche del luogo, Sior Carnevalon e soprattutto una bonaria figura scaccia-crisi, oggi più che mai attuale, il Principe del Gnoco, che brandisce a mo’ di scettro un forchettone su cui svetta uno gnocco di patata. 
Pubblico protagonista. L’esplosione di allegria in cui vengono coinvolte le persone è una delle prerogative del Carnevalon de l’Alpon, dalla sfilata notturna di carri allegorici e gruppi mascherati (sabato 18 febbraio, ore 20.30, vie Dante e Vittorio Veneto, ingresso per non residenti 4 euro comprensivo di un piatto di gnocchi, gratuito per i bambini fino a 12 anni) al Carnevale dei bambini (domenica 19 febbraio, da ore 14.30, vie Costalunga e Brognoligo, palazzetto sportivo) fino al festival demenzial-canoro del Luni Pignataro (lunedì 20 febbraio, ore 20.30, palazzetto sportivo, ingresso offerta libera) e che vede premiare dal pubblico a suon di fischi e rulli di pentole (le pignate) la perfomance più divertente. A concludere la kermesse carnevalesca, la grande sfilata di martedì grasso dei carri allegorici (21 febbraio, ore 14.30, vie Dante e Vittorio Veneto, ingresso per non residenti 4 euro comprensivo di un piatto di gnocchi, gratuito per i bambini fino a 12 anni). In caso di maltempo, sia la sfilata notturna che la sfilata di martedì grasso saranno rinviate a sabato 25 febbraio alle ore 20.30.
Gli gnocchi del Carnevalon. A rendere ancora più lieta l’occasione di festa ci saranno gli stand gastronomici che servono frittelle, vino Soave e naturalmente gli gnocchi del Carnevalon, conditi con pomodoro, zucchero e cannella. Gli gnocchi saranno offerti al pubblico nella serata di venerdì 17 febbraio, in occasione della gnocolada (ore 19.00, piazza Silvio Venturi), a cui seguirà la gara tra le contrade di Monteforte a chi mangerà più gnocchi (ore 20.30, piazza Venturi).
Soggiorno. Un campanile bianco a piani digradanti, quello sottile e altissimo della chiesa di Santa Maria Maggiore (1805) che svetta su un mare verde di vigneti: ecco Monteforte d’Alpone, il paese a più alta densità viticola del Veneto che sorge nel Soave classico. Oltre al centro storico del borgo, con il Palazzo Comunale dell’epoca napoleonica e il Palazzo Vescovile (XV sec.), da visitare nel territorio ci sono chiese romaniche e ville venete, oltre quaranta cantine, alcuni caseifici e sette frantoi, nonché numerosi agriturismi dove alloggiare e trattorie dove gustare le specialità della zona.
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LIGURIA

Una sarabanda di appuntamenti, maschere, carri allegorici e soprattutto tanta voglia di stare insieme facendosi contagiare dall’allegria del Carnevale.
La Liguria offre un ventaglio di proposte e di appuntamenti.
La carrellata parte da Genova, dove il Carnevale si festeggia soprattutto da sabato 18 febbraio, quando a Porto Antico si terrà il Carnevale Latino, con l’allestimento di stand gastronomici e informativi sulle scuole di ballo che hanno aderito all’iniziativa, inoltre si esibiranno cabarettisti, ballerini e orchestre. Nella giornata inaugurale della kermesse, che continuerà poi fino a domenica 26,  si terrà una sfilata di carri allegorici che attraverseranno il centro della città, da piazza Matteotti a Porto Antico.
Anche nel ponente della città si fa festa: si inizia sabato 18 a Prà, nell’area pedonale compresa fra via Fusinato e piazza De Cristoforis, con animazione e balli al pomeriggio; domenica 19 ritrovo di maschere e carri alle ore 14.30 in Villa De Mari a Palmaro e alla stessa ora a Villa Duchessa di Galliera giochi e animazione.
Nello Spezzino, sabato 18 a Rocchetta Vara si tiene il tradizionale “Carnevale dei belli e dei brutti”, con sfilata di maschere dei “brutti”, dispettosi, coperti di pelle e corna di animali, e dei “belli”, dagli abiti variopinti, ricchi di nastri e lustrini.
Domenica 19 a Follo, nelle vie del paese e nel parco, Festa di Carnevale con sfilata di carri, maschere e un gruppo di musica samba.
Nella Riviera delle Palme, a Loano si fa festa domenica 5  e domenica 12, con numerosi gruppi mascherati dedicati alle più celebri maschere italiane, come Balanzone, Arlecchino, Brighella, Gioppino e Colombina, Gianduia e la Giacometta, Burlamacco e Ondina, il Bicciolano e la Bela Main, Cicciolin e i suoi Marinai di Savona.
A Pietra Ligure domenica 12 e domenica 19 va in scena il Carnevale dei Bambini: dalle 14.30  con tanto di trampolieri, giocolieri, disco dj e baby dance; immancabile la rottura a colpi di bastone delle pentolacce straripanti di caramelle.
A Noli domenica 19 Carnevale dolcissimo con “Le bugie non si dicono…si fanno”, festa dedicata al tipico dolce di stagione.
A Celle Ligure domenica 26 si apre il carnevale cellese: alle 15 ritrovo dei carri e delle maschere ai Piani di Celle, poi partenza del corteo verso il lungomare.
Nell’Imperiese, a Diano domenica 19 inizia al mattino il Carnevale dei Bambini con animazione di strada, giochi, regali per tutti i bambini presenti e l’iscrizione al concorso della Baby Maschera. Al pomeriggio sfilata di carri allegorici: otto carri in rappresentanza dei vari quartieri o sodalizi di Diano Marina.
Nella Riviera di Levante, appuntamento a Moneglia domenica 19 e domenica 26 con il  Carnevale della Zucca, kermesse che rinnova il ricordo di una simpatica tradizione popolare che è valsa a Moneglia il titolo di “paese della zucca”.
EMILIA ROMAGNA

Ritorna anche nel 2012 l’appuntamento con il Carnevale di Imola, che negli ultimi anni ha superato
un’affluenza di 30.000 presenze. Il Carnevale imolese ha il suo punto di forza nella GRANDE SFILATA DEI FANTAVEICOLI, bizzarra evoluzione dei carri allegorici in chiave ecologista.
I FANTAVEICOLI: I Fantaveicoli sono veicoli strani, inconsueti, stravaganti e ingegnosi: possono essere alti, bassi, lunghi con una due o trenta ruote; condotti da una singola persona o da un gruppo di persone; rielaborazioni di biciclette o mezzi già esistenti.
La regola però rigorosa è l’ecologia dei mezzi, i Fantaveicoli non devono utilizzare combustibili inquinanti (benzina, gasolio, ecc.); possono cioè muoversi a trazione umana, a spinta, a pedali, a vela o essere dotati di motore con combustibile “ad emissione zero” (energia elettrica, aria compressa, energia solare, ecc.).
Spazio alla fantasia, dunque, ma nel rispetto dell’ambiente e della salute.
LA SFILATA: Domenica 19 FEBBRAIO alle ore 14.00 è in programma la Grande Sfilata dei Fantaveicoli, che prenderà avvio dall’Area Lungofiume adiacente all’ingresso principale dell’Autodromo e percorrerà viale Dante fino a concludersi in centro storico nella Piazza Matteotti. Oltre ai Fantaveicoli alla sfilata parteciperanno ospiti vari (marching-band, gruppi teatrali, figuranti su trampoli, gruppi mascherati, etc) che poi animeranno piazze e strade in una vera e propria festa di carnevale.
IL CONCORSO: I Fantaveicoli che prendono parte alla sfilata gareggiano in un concorso che premia l’originalità, l’ingegnosità e lo sforzo creativo ed il rispetto dell’ambiente. Chiunque può partecipare: inventori, club, ciclo officine, meccanici, artisti, scuole, singoli, famiglie e associazioni. L’iscrizione al concorso è gratuita (entro il 12 febbraio 2012) e sono previste varie tipologie di premi.
Si potrà consultare il Regolamento sul sito www.carnevalefantaveicoli.it oppure sulla relativa pagina Facebook.
ALTRE MODALITA’ PER PARTECIPARE AL CARNEVALE: Il Carnevale di Imola offre anche la possibilità di vivere da protagonisti l’evento: è sufficiente portare con sè la propria bici (o il proprio triciclo!) oppure semplicemente travestirsi insieme ad amici e familiari, dando vita ad un gruppo mascherato, per poter sfilare insieme ai Fantaveicoli. Per fare questo è importante iscriversi, gratuitamente, entro il 12 febbraio 2012, oppure rivolgersi all’organizzazione.
EVENTI COLLATERALI: La città di Imola per tutto il periodo di carnevale proporrà iniziative che
contribuiscono ad arricchire la festa, all’insegna della tradizionale ospitalità imolese: ci saranno mostre, spettacoli, esibizioni, balli mascherati.L’ingresso alla sfilata e a tutti gli appuntamenti è gratuito.
Sarà possibile inoltre partecipare al Concorso Fotografico “Immagini pazze per una festa pazza”: le
fotografie dovranno avere come soggetto gli eventi del Carnevale e saranno assegnati premi ai primi tre classificati.
Infine anche nel 2012 verrà riproposto il “Raduno Camper Città di Imola” giunto alla sua settima edizione ed organizzato dal Gruppo Campeggiatori dell’Imolese e dell’ARCER. Per tutti gli ospiti verrà predisposto un apposito programma e al loro arrivo tutti gli equipaggi troveranno un’adeguata segnaletica con indicazione dell’area di parcheggio.
Per informazioni:
www.campeggiatorimolesi.it
sefoschi@libero.it

ll Carnevale di Cento è un CARNEVALE STORICO, la cui antichissima tradizione ha lasciato traccia in un affresco del 1615 del pittore centese Guercino, dove vengono rappresentati i festeggiamenti in mashera nella piazza cittadina
La festa ha mantenuto i connotati della manifestazione tipicamente locale sino alla fine degli anni ‘80 del ‘900, quando è divenuta un appuntamento di livello internazionale.
Lo spirito surreale e fantastico, goliardico e giocoso tipico di questa manifestazione, amata dai grandi e dai piccini, viene incarnato dai mastodontici e colorati carri allegorici di cartapesta, che sfilano ogni domenica lungo il circuito carnevalesco, tra due ali di folla festante e incantata.
Famosi testimonial, attrazioni internazionali, divertimenti, lancio di regali e gadget, spettacoli e sorprese completano la festa del Cento Carnevale d’Europa.
Tutto il periodo carnevalesco gode di un’animazione speciale: itinerari storico-artistici, attività culturali e ludiche, momenti di animazione per i più piccoli, spettacoli teatrali, concerti, laboratori artistici e artigianali, mostre, rendono unica questa manifestazione.
Si tratta della rassegna Saperi e Sapori di Cento Carnevale d’Europa, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo e dall’ufficio IAT.
Cento Carnevale d’Europa – Edizione 2012 – Si svolge nelle Domeniche del 5-12-19-26 Febbraio e 4 Marzo 2012
La sfilata lungo le strade del centro storico dei sei carri allegorici in concorso ha inizio alle ore 14:00 e termina alle 18:30, tranne l’ultima domenica che si conclude alle ore 19:30 con un maestoso spettacolo pirotecnico presso la suggestiva Rocca di Cento.
La manifestazione non prevede posti assegnati o tribune, una volta ritirato il bigliettosi può entrare nel centro storico e trovare il posto più idoneo per assistere alla sfilata.
Per tutte le informazioni su biglietti, costo, ecc… potete contattare
Cento Carnevale d’Europa
via Risorgimento 38
44042 Cento (FE)
tel.051/904252 fax.051/6832230
info@carnevalecento.com
Il Sabato e la Domenica mattina vengono organizzate visite guidate alla città di Cento, splendida città d’arte. er qualsiasi informazione in merito alle visite e alle prenotazioni contattate l’Ufficio Informaturismo:
IAT Informazione e Accoglienza Turistica
Palazzo del Governatore 39
44042 Cento (FE)
tel.051/6843334 fax.051/6843387
informaturismo@comune.cento.fe.it

Un vivace show di piazza, con i migliori gruppi mascherati e le più effervescenti marching band italiane in corteo, apre la 131° edizione del Gran Carnevale di Busseto nel segno del divertimento, della tradizione, della musica e della cultura.
Ci sarà il concorso dedicato alle maschere più belle, il carro gigante più votato, la commedia dell’arte con i classici Arlecchini, Pulcinella, Colombina, Pantalone in corteo. Tra burlesque, festa grassa, clown e giocoleria di strada, un po’ circo, un po’ salone enogastronomico all’aperto (salsicce, salame,spalla cotta e torta fritta calda, Lambrusco e Vini Verdiani) la cittadina di Busseto si mette in maschera.
Il tradizionale Gran Carnevale, organizzato nel caratteristico paese porticato della bassa padana che diede i natali a Giuseppe Verdi, con la nuova edizione mette alla berlina la satira – issandola su giganti carri di cartapesta lunghi anche quindici metri – quattro temi, come ogni anno un po’ per fare sorridere, un po’ per fare riflettere.
La “pazza Corrida Mascherata”: concorso per soggetti speciali
Sfilano nel concorso speciale “La pazza Corrida mascherata” macchine, vetture, camion o altri tipi di veicoli, trasformati in mezzi diabolici, con scoppiettanti motori e sirene. Tra chiasso e rombi di motore, l’effervescenza è assicurata.
Gran Carnevale dei Bambini 2012
I bambini che non superano il metro d’altezza non pagano l’ingresso al Gran Carnevale: e questa è la prima sorpresa. Avranno a disposizione: grandi giochi gonfiabili gratuiti in piazza, dove giocare e lasciare sbizzarrire travestimenti e fantasia. L’atteso trenino Carnival Express sarà a disposizione per girare gratuitamente tra le vie del paese.
L’animazione in piazza e per le vie del borgo
Ogni domenica l’animazione sarà diversa: sbandieratori a ritmo di musica, sfilate di bande mascherate, concerti di bande storiche, spettacoli in costume itineranti, scuole di ballo al ritmo di salsa e merengue, majorette impegnate in coreografie col twirling, artisti di strada.
Giuria, concorsi e rincorse in centro storico
Piazza della Rocca, cuore della kermesse, ospiterà un grande palco dove il presentatore ufficiale, condurrà insieme ai gettonati Dj di Radio Malvisi Network la sfilata.
L’Angolo del Ghiottone
E se l’occhio sarà allietato da una fantasmagoria di colori, abiti e maschere, anche la gola vuole la sua parte: in piazza Verdi è allestito un attrezzato stand gastronomico.
Periodo di svolgimento: 05/02/2012, 12/02/2012, 19/02/2012 e 26/02/2012
Orario: 14.30-19.00. Programma completo sul sito della manifestazione
Programma:
DOMENICA 5
La musica
Apre la sfilata l’Associazione bandistica Giuseppe Verdi di Busseto (PR)
Complesso bandistico Castrignano e gruppo majorettes Orchidee di Langhirano (PR)
Gruppo musici e sbandieratori di Quattro Castella contrada di Monticelli (RE)
Intrattenimento
Soggetto speciale Le bici pazzeda Lugagnano (VR)
Gruppo mascherato I brighella (VR)
Gruppo circolo pro loco S.Anna di Cannetolo Fontanellato (PR)
Torelli Team e le sue invenzioni (PR)
Gruppo di animazione west Country Road
Sul carro musicale si esibirà il complesso I mezza nottemmezza
Carneval express Trenino truca bimbi gratis per tutti
DOMENICA 12
La musica
Banda folkloristica con majorettes La Vigonesia da Vigone (TO)
Gruppo storico sbandieratori e musici di Fornovo Taro (PR)
Complesso musicale I sifoi da Bottanuco (BG)
Intrattenimento
Compagnia folclorica Arlecchino bergamasco (BG)
Gruppo mascherato Le maschere di Rataplan presentano W l’ecologia (BG)
Gruppo mascherato Gran duca della Scaiarola(VR)
Gruppo circolo pro loco S.Anna di Cannetolo Fontanellato (PR)
Torelli Team e le sue invenzioni (PR)
Gruppo di animazione west Country Road Pro loco Bazzano (PR) presenta Peter Pan a Bazzano e l’isola che c’e
Animazione carro musicale scuola di ballo Changò
Carneval express Trenino trucca bimbi gratis per tutti
DOMENICA 19
La musica
Gruppo sbandieratori Fenagrò (CO)
Gruppo folkloristico le fruste infuocate (MO)
Gruppo bandistico Do re miusic con le majorettes
La piccola banda di Calestano con le majorettes Pietre di luna di Traversetolo (PR)
Intrattenimento
Gruppo folkloristico Pavullese da Pavullo (MO)
S.U.C.A band di Oleggio con il soggetto il mago Merlino (NO)
Animazione carro musicale gruppo Slide A da Collecchio (PR)
Torelli Team e le sue invenzioni (PR)
Gruppo di animazione west Country Road
Carneval express Trenino truca bimbi gratis per tutti
DOMENICA 26
La musica
Associazione Bandistica Giuseppe Verdi di Busseto
Gruppo storico sbandieratori e musici Dei Dovara da Isola Dovarese (CR)
Corpo bandistico di Medesano (PR) con majorettes
Intrattenimento
Gruppo circolo pro loco S.Anna di Cannetolo Fontanellato (PR)
Torelli Team e le sue invenzioni (PR)
Gruppo di animazione west Country Road
Sul carro musicale si esibirà il complesso I mezza nottemmezza
Carneval express Trenino e trucca bimbi gratis per tutti
Manifestazioni collaterali
domenica 5 febbraio

apertura della 131° edizione del Carnevale di Busseto;
domenica 12 febbraio
il Trovatore – mercatino dell’antiquariato – esterno al percorso delle sfilate;
domenica 19 febbraio
mercatino dell’hobbistica – interno al percorso delle sfilate;
domenica 19 febbraio
29ma Stra Busseto in maschera – camminata con percorsi competitivi e non;
domenica 26 febbraio
maratona competitiva dei luoghi verdiani;
domenica 26 gran finale con le premiazioni del carro allegorico vincente.
Ingresso: a pagamento
Tariffa intera:  Euro 9,00
Tariffa ridotta:  6 euro – per i gruppi con minimo 15 persone e per i bambini, per possessori di Tessera Touring Club, biglietto d’ingresso di Villa Verdi. Tagliando rivista Sagre in Emilia Romagna
Abbonamenti: 20 euro abbonamento alle 4 domeniche
Gratuità: per bambini fino a un metro di altezza
Visita il sito internet

 

TOSCANA

Come ogni anno a Viareggio fervono i preparativi per il Carnevale: quest’anno si parte domenica 5 febbraio con un ricco calendario di appuntamenti coloratissimi ch proseguiranno fino al 3 marzo. Il Carnevale 2012 vede tra l’altro l’inaugurazione del nuovo Museo di Arte contemporanea “Carnavalotto”.
Consulta il sito
Scarica il programma.

 

UMBRIA

Anche il Carnevale 2012, che inizia il 17 gennaio, giorno della festa di Sant’Antonio Abate, e termina il 21 febbraio, è all’insegna di celebrazioni giocose e fantasiose, centrate sulla tradizione del mascheramento e accompagnate da gustosi dolci tipici carnevaleschi quali struffoli, frittelle e castagnole. Alcuni centri umbri si trasformano in vere e proprie “città del Carnevale”, come Sant’Eraclio di Foligno che ha portato il suo Carnevale dei Ragazzi, uno dei più antichi dell’Umbria, alla sua 51° edizione.
Spettacolarità e travestimento sono infatti gli elementi distintivi del carnevale, le cui origini affondano in antiche festività pagane come le dionisiache greche e i saturnali romani, espressione del bisogno di un temporaneo scioglimento degli obblighi sociali e delle gerarchie per lasciar posto al rovesciamento dell’ordine, allo scherzo ed anche alla dissolutezza.
Ma il carnevale è parte della tradizione cristiana ed è una festa che si celebra nel periodo di tempo immediatamente precedente alla Quaresima e termina sempre il martedì che precede il giorno delle Ceneri, detto popolarmente Martedì grasso. Il significato della parola carnevale, che deriva dal latino “carmen levare” (eliminare la carne), indica l’uso, in antico, di banchettare subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.
Molti gli appuntamenti in diverse località dell’Umbria dove tutti possono trasformarsi e partecipare ai festeggiamenti tanto originali da richiamare turisti e visitatori da ogni parte del paese.
Dal 31 gennaio tornano a sfilare i carri allegorici, i gruppi mascherati e le bande musicali del Carnevale di Guardea (TR), di Acquasparta (TR) e di Carnevalandia a Todi (PG), del Carnevale di San Sisto (PG) e del Carnevale di Spoleto (PG).
Di seguito i principali appuntamenti del Carnevale in Umbria.
Carnevale dei Ragazzi di Snt’Eraclio a Foligno
Carnevale di Guardea
Carnevale di Acquasparta
Carnevale di San Sisto
Carnevale di Todi

 

MARCHE

Il Carnevale più antico d’Italia è quello di Fano bello da vedere, dolce da gustare: carri allegorici, mascherate, musica, e quintali e quintali di dolciumi per uno spettacolo unico e indimenticabile. Consulta il programma
LAZIO

Dall’11 al 21 febbraio 2012 torna il CARNEVALE ROMANO, promosso da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e dal Comitato per il Carnevale Romano, costituito in seno alla Commissione Cultura, con il contributo delle Banche Tesoriere del Comune di Roma (BNL Gruppo BNP Paribas, UniCredit e Monte dei Paschi di Siena).
Considerato il maggiore evento equestre d’Europa per numero di spettatori, il Carnevale Romano giunge alla sua quarta edizione forte del grande successo di pubblico registrato nel 2011 con un afflusso di circa 600.000 contatti in undici giorni di programma. Anche quest’anno il cuore della manifestazione è rappresentato dall’arte equestre, in omaggio alla tradizione del Carnevale rinascimentale il cui evento principale era la rinomata corsa dei cavalli barberi su Via del Corso, che ispirò per secoli le arti di grandi scrittori, pittori e artisti oltre ad attrarre a Roma la nobiltà di tutta Europa.
I cavalli saranno i protagonisti del carnevale con una serie di trascinanti iniziative a piazza del Popolo, ideate da Marco Lepre e organizzate dall’Accademia del Teatro Equestre in stretta collaborazione con il Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde – Protezione Civile di Roma Capitale, in particolare con il Direttore Tommaso Profeta, il Delegato del Sindaco per la salute degli animali Federico Coccìa, il Direttore della Direzione Promozione e Tutela Ambientale di Roma Capitale Bruno Cignini, con l’assistenza veterinaria della Federazione Italiana Sport Equestri.
Il Carnevale Romano prende il via sabato 11 febbraio alle ore 16 con la GRANDE SFILATA D’APERTURA su via del Corso, coordinata da Alessandro Salari per l’Accademia del Teatro Equestre, cui prenderanno parte oltre cento cavalli, carrozze, figuranti in costume, attori della commedia dell’arte, artisti equestri, gruppi storici. Il tema dell’edizione 2012 sarà quest’anno ispirato ai viaggi e alle grandi scoperte, con il sapiente utilizzo dei costumi del Teatro dell’Opera di Roma scelti da Anna Biagiotti. Partecipano anche la fanfara a cavallo dell’VIII Reggimento dei Lancieri di Montebello, il IV ReggimentoCarabinieri a cavallo, la Polizia di Stato a cavallo e il Corpo Forestale dello Stato, oltre a rappresentanze buttere del Lazio.
Quest’anno si moltiplicano gli spettacoli equestri. Oltre allo spettacolo internazionale, diretto da UmbertoScotti, I CAVALLI DI ROMA (venerdì 17 febbraio dalle ore 18.15 prove aperte, sabato 18 edomenica 19 spettacolo ore 18.15) che vedrà protagonisti alcuni tra i migliori artisti mondiali –la campionessa francese di dressage Alizee Froment, Manolo del Theatre du Centaure, e Lorenzo – The Flying Frenchman (il francese volante), evento spettacolare equestre unico al mondo, reduce da una tournèe internazionale che lo ha visto esibirsi di fronte alla Regina d’Inghilterra, all’Emiro del Qatar, ai reali di Malesia, del Marocco, della Giordania e al Sultano d’Oman – avrà luogo lo spettacolo nazionale di arte equestre ARRIVANO I NOSTRI (domenica 12 febbraio ore 18.15 e giovedì 16 febbraio alle 18.15) con la voce narrante di Alessandro Benvenuti e la regia di Gianluca Coppetta. Inoltre i POMERIGGI DI ARTE EQUESTRE (13, 14, 15, 20 febbraio ore 15.00), a cura di Riccardo Di Giovanni, proporranno un approccio tanto spettacolare quanto didattico, storico ed esplicativo delle tradizioni e delle movenze dell’arte equestre. Protagonisti in tutti gli spettacoli, gli artisti dell’Accademia del Teatro Equestre – tra cui Gianluca Coppetta, Silver Massarenti, Andrea Giovannini, Pasquale Beretta, Bartolo Messina – insieme alle forze militari e di Polizia a cavallo e rappresentanze buttere che saranno giornalmente presenti per accompagnare il pubblico in un viaggio nel tempo e nell’armonia equestre.
Sabato 18 febbraio alle ore 15 si svolgerà la GIORNATA DELL’ORGOGLIO BUTTERO, a cura di Maria Baleri, con la presenza di undici gruppi di Butteri, provenienti da tutta la Regione, che con circa 100 cavalli porteranno in Piazza del Popolo la loro interpretazione della storia della Maremma, attraverso caroselli e ricostruzioni storiche. Sempre in piazza del Popolo il 16 febbraio alle ore 15, le grandi rappresentanze equestri militari e di Polizia italiane propongono LA GRANDE STORIA DELLA CAVALLERIA MILITARE ITALIANA. Sarà l’occasione per ripercorrere le tappe e i grandi contributi dell’equitazione militare italiana al patrimonio culturale equestre dell’umanità e per assistere alle rappresentazioni culturali e spettacolari dei vari corpi a cavallo insieme al giornalista RAI Giorgio Salvatori e all’autore ed esperto di tradizioni militari ed equestri Giorgio Caponetti.
Oltre a portare nelle strade e nelle piazze della città gli artisti di strada e i Gruppi Storici del Lazio – grazie all’Assessorato alle Politiche della Mobilità e del Trasporto Pubblico Locale della Regione Lazio e con la collaborazione dell’Assessorato al Turismo della Regione Lazio – che tutti i pomeriggi dalle 15.30 alle 18.30 si esibiranno nelle aree di Piazza del Popolo, Piazza Navona, Piazza di Spagna, Via del Corso, Castel Sant’Angelo, con attività di animazione e spettacoli dal vivo selezionati attraverso l’Avviso Pubblico “Carnevale Romano 2012”, il Carnevale Romano rilancia la grande tradizione italiana della “commedia dell’arte”, nel nostro patrimonio storico, artistico e culturale da oltre 500 anni. Si svolgerà, infatti, dal 12 al 21 febbraio a piazza Navona lo spettacolo GLI INNAMORATI IMMAGINARI, ideato e diretto da Leonardo Petrillo, frutto di un laboratorio teatrale di alta formazione che ha selezionato – tra oltre 500 giovani under 35 provenienti da tutta Italia – un gruppo di eccellenza di 16 attori. Lo spettacolo è una coproduzione con il Teatro di Roma, istituzione teatrale della città, e segna il ritorno della “commedia dell’arte” a Roma e in Italia.
Anche quest’anno sede principale della manifestazione è il villaggio allestito a Piazza del Popolo dove, grazie alla collaborazione del Teatro dell’Opera di Roma, che fornirà tutti i costumi per gli eventi del Carnevale, sarà realizzato un allestimento scenico ideato dal maestro scenografo Arch. Maurizio Varamo.
Nella serata dell’11 Febbraio, alle ore 18.15 si svolgerà in Piazza del Popolo il concerto TOCCATA E FUGA Magie di Carnevale, ensemble di quattro voci accompagnate dal maestro Sergio La Stella. Inoltre, il 16 febbraio alle 18.15 al Teatro Nazionale si potrà assistere al balletto degli allievi della Scuola di ballo del Teatro dell’Opera Di Roma, diretta da Laura Comi SUITE DAL DON CHISCIOTTE.
L’edizione 2012 del Carnevale Romano è accompagnata da importanti gemellaggi internazionali con l’unico festival dedicato al teatro equestre CHEVAL PASSION della città di Avignone – città dei Papi con cui abbiamo una tradizione comune – e con la “FÊTE DES LUMIÈRES” di Lione, che ricambierà l’omaggio con una presenza a Roma nel mese di maggio. In forza di questo sodalizio saranno ancora più stupefacenti le illuminazioni scenografiche e le proiezioni video architetturali che animeranno ogni sera la facciata di Porta del Popolo, lato Piazza del Popolo, con sorprendenti effetti di forme e colori grazie all’utilizzo di tecniche di mapping 3D e alla collaborazione di ACEA.
Prestigiosi anche i gemellaggi nazionali con il CARNEVALE DI VIAREGGIO, grazie alla collaborazione del Comune di Viareggio e della Fondazione Carnevale di Viareggio, con il CARNEVALE DI ACIREALE, con il CARNEVALE DI ASCOLI PICENO, che invieranno a Roma le rispettive maschere ufficiali.
La città di Roma sarà rappresentata invece dalla maschera di Rugantino interpretata dall’attore Giacomo Genova.
Il Carnevale Romano ha inoltre concluso rilevanti partnership nell’ambito del mondo equestre. Anzitutto con la FIERACAVALLI di Verona, che ricambia la presenza in fiera lo scorso novembre del Carnevale Romano. Vanta inoltre un nuovo accordo con ROMACAVALLI, che ha riportato una fiera equestre nella nostra città, ed il patrocinio della FISE, Federazione Italiana Sport Equestri.
Molte le attività che il Carnevale romano ha riservato ai bambini in piazza del Popolo.
In collaborazione con l’Assessorato alla Famiglia all’Educazione e ai Giovani – Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, le mattine dei giorni feriali dal 13 al 21 febbraio verrà proposto, a cura di Arianna Bonanno, un breve approccio agli amici quadrupedi per i bambini delle scuole della Capitale. Si svolgeranno inoltre, sabato 18 e domenica 19 dalle ore 9.00 alle ore 13.00, laboratori manuali e didattici sul Carnevale aperti a bambini e famiglie.
Programma fittissimo per i bambini nei weekend, da domenica 12 febbraio alle ore 9.30 quando, nell’arena di piazza del Popolo, il Corpo Forestale dello Stato proporrà il BATTESIMO DELLA SELLA ai bimbi della Capitale, consentendo per la prima volta l’emozione di salire sui cavallini di Monte Rufoli, seguito alle ore 14.30 dalla DIMOSTRAZIONE DI DOMA DOLCE, un sistema di addestramento alternativo a quello tradizionale per lavorare in armonia con il cavallo. Nella stessa data alle ore 15 i migliori gruppi equestri giovanili si sfideranno all’insegna della spettacolarità per l’evento PONY TALENT SHOW, a cura dell’Accademia del teatro Equestre.
La mattina di domenica 19 febbraio l’Accademia del Teatro Equestre proporrà un BATTESIMO DEL PONY per tutti i bimbi di Roma; quindi, dalle 15 alle 17, in piazza del Popolo e via del Corso è prevista la SFILATA DELLE SCUOLE PONY IN MASCHERA, un lungo carosello di festa pieno di colore.
Nelle stesse due domeniche, 12 e 19 febbraio, dalle 12.30 alle 14.30 e sabato 18 febbraio dalle 10 in poi sono previsti ludi gladiatori, scuola gladiatoria per bambini e scuola di danze antiche a cura del Gruppo Storico Romano.
Anche il Bioparco di Roma partecipa al Carnevale organizzando, nelle intere giornate di domenica 12 e domenica 19 febbraio, una serie di eventi dedicati ai bambini e alle famiglie, con spettacoli teatrali, animazione, teatro di strada, magia, face painting, giochi, maschere, teatrino e il ventriloquo che animerà gli appuntamenti con i pasti degli animali.
Dall’12 al 21 febbraio le BIBLIOTECHE DI ROMA propongono in piazza del Popolo attività ludico didattiche per bambini che si svolgeranno tutti i giorni dalle 15 alle 18. Il sabato e la domenica le attività avranno luogo anche dalle ore 10 alle ore 13.
Quest’anno il Carnevale Romano propone due serate dedicate al ballo a piazza del Popolo: il 14 febbraio alle ore 18.15 SAN VALENTINO: BALLO DEGLI INNAMORATI a cura di Daniele Cipriani, e il 15 febbraio ore 18.15 SAN FAUSTINO: BALLO DEI SINGLE a cura di Mvula Sungani.
Il Museo di Roma Palazzo Braschi ospiterà MUSICA IN MASCHERA, un ciclo di cinque concerti in costume in omaggio al Carnevale, in un percorso musicale che va dal Barocco al Romanticismo, a cura dell’Associazione “Musica in Maschera”. L’11, il 14 e il 18 febbraio alle ore 18.30 avranno luogo rispettivamente: Concerto con quintetto Barocco, Concerto degli Innamorati per pianoforte con musiche del Romanticismo, Concerto lirico per tenore e soprano con pianoforte e trio d’archi su musiche da Mozart a Verdi. Il 12 e il 19 febbraio alle ore 11.00 e alle ore 12 si svolge il Concerto con trio Barocco. Ingresso con biglietto del museo.
In occasione del Carnevale, la Sala Santa Rita propone il 21 febbraio ore 21, nella cornice della mostra “la Paura dell’altro” (opere di Sergio Ragalzi e Paolo Grassino), la perfomance PAURA DELL’ALTRO … “MA ANCHE NO!”, una performance animata dai cantori mascherati del coro “Titanic ensemble” del maestro Paolo Tagliapietra con la partecipazione dell’attore Gherardo Dino Ruggiero.
Per tutta la durata del Carnevale Romano sarà possibile visitare due importanti MOSTRE tematiche.
Il 9 febbraio alle ore 18 inaugura la mostra FESTE, DANZE E FURORI: DAL CORTEO DIONISIACO AL CARNEVALE. RECUPERI ARCHEOLOGICI DELLA GUARDIA DI FINANZA, dal 10 febbraio all’11 marzo ai Musei Capitolini, visitabile con il biglietto d’ingresso del museo. La mostra affronta alcuni dei riti dell’Antica Roma di cui l’odierno Carnevale rappresenta l’indubbia evoluzione: i Saturnalia, i Baccanalia e, più in generale, le feste celebrate dai Romani. Dioniso o Bacco, le menadi, i satiri, le amazzoni sono i protagonisti di un percorso espositivo che, attraverso circa 20 reperti archeologici tra frammenti di affreschi, kylix, anfore e, più in generale vasi, tutti risalenti al periodo tra VI secolo a.C. e il I secolo d.C., racconta vicende centrali della cultura antica legata alle feste. Si tratta di una mostra interamente realizzata con opere recuperate attraverso la lunga e laboriosa attività investigativa del Gruppo Tutela del Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza che agisce per la protezione del patrimonio artistico nazionale ed in particolare per la vigilanza delle aree archeologiche oggetto di scavi clandestini e nella repressione dei relativi traffici. La cura dell’esposizione è del Maggiore Massimo Rossi, Comandate del Gruppo Tutela del Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza, con Fabrizio Porcaroli.
Inaugura invece l’11 febbraio ore 17.30 la mostra fotografica CARNEVALE ROMANO: RINASCITA DI UNA TRADIZIONE in piazza del Popolo curata da Marco Lepre, che racchiude il grande lavoro fotografico svolto da Barbara Roppo & Broken Lens. Gli scatti raffiguranti gli spettacoli equestri mostrano come l’antica arte sia stata oggi reinterpretata attraverso un’estrema attenzione filologica, che ne consente una nuova valorizzazione pur mantenendo saldo il legame con il passato.
Il 20 febbraio alle 9.30 si svolgerà il convegno IL CARNEVALE ROMANO DALL’EPOCA ANTICA AI FASTI RINASCIMENTALI, a cura di Fabrizio Porcaroli ed in collaborazione con la Sapienza Università di Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio. Una giornata di studi dedicata ai complessi aspetti antropologici, storici, etnici e artistici del Carnevale, dalla fine del XV secolo in poi. Fin dall’antichità l’aspetto ludico è stato intrinsecamente collegato con tutte le manifestazioni della cultura. Dal IV secolo d.C. in poi il Carnevale ha rappresentato una sorta di spartiacque fra l’insanire dei pagani e la preparazione all’evento cardine del nuovo credo: la goliardia e la sfrenatezza cedevano il passo al periodo delle privazioni, dell’austerità, della preghiera necessario per preparare i fedeli a celebrare la morte e resurrezione di Cristo. Nel Rinascimento, la riscoperta dei modelli classici esercitò un’attrattiva anche sul Carnevale, la festa nella quale gli schiavi diventavano uomini liberi e i loro padroni dovevano soggiacere ad ogni sorta di lazzo. Donatello, Bramante, Michelangelo, Raffaello, con le loro creazioni, resero icasticamente la voglia di sfarzo, alcuni di essi prestarono la loro opera come scenografi in momenti salienti come la grande sfilata in via Lata, divenuta, poi via del Corso. Letterati come Ariosto, Tasso e, più in là, Goldoni, Stendhal, Dumas, Goethe, Dickens, portarono sulla scena gli emblemi del Carnevale, le maschere, gli sgargianti costumi, i personaggi tipici.
Intervengono: Patrizia Andreasi Bassi (Cultural planner), Amedeo Quondam (Università La Sapienza), Silvia Carandini (Università La Sapienza), Luigi Maria Lombardi Satriani (Università S. Orsola Benincasa, Napoli), Marina Caffiero (Università La Sapienza), Stefania Giannini (Rettore dell’Università per Stranieri, Perugia), Claudio Strinati (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), moderatore dell’evento Alberto Bilà.
Anche i teatri romani dell’AGIS LAZIO (ACCENTO TEATRO, AMBRA ALLA GARBATELLA, ANFITRIONE, ARCOBALENO, TEATRO DI ROMA – ARGENTINA, INDIA – AUDITORIUM CONCILIAZIONE, CASA DELLE CULTURE, CASSIA, DEL TORRINO, EUTHECA, GOLDEN, ITALIA, MANZONI, ORIONE, OLIMPICO, PRATI, QUIRINO VITTORIO GASSMAN, SALA UMBERTO, SAN CARLINO, SAN GENESIO, SAN PAOLO, SETTE, STABILE DEL GIALLO, STANZE SEGRETE, VITTORIA) partecipano ai festeggiamenti del Carnevale Romano 2012 con l’iniziativa CARNEVALE ROMANO… A TEATRO, proponendo una serie di spettacoli e attività a tema per celebrare, insieme al pubblico, questo straordinario evento. Ma oltre alle proposte che sottolineano il rapporto profondo tra il teatro e il Carnevale, il pubblico potrà anche trascorrere questa festa a teatro scegliendo tra i vari spettacoli in programmazione: divertenti commedie, musical coinvolgenti, performance di danza, concerti d’autore, grandi classici e tanto altro ancora.
Come di consueto, durante il Carnevale Romano la città sarà ricca di eventi carnascialeschi.
Il 19 febbraio alle ore 10.30 partirà da piazza della Repubblica, la grande sfilata di carri I COLORI DI RE CARNEVALE, con saltimbanchi, trampolieri, mangia fuoco e artisti di strada, percorrendo il centro storico, da Via Nazionale a Largo Magnanapoli. Domenica 19 febbraio dalle ore 14.00 si realizzerà il CARNEVALE LATINOAMERICANO, giunto alla terza edizione, con 40 gruppi di danza e musica rappresentativi di Ecuador, Perù, Colombia, Bolivia, Messico, Guatemala, Venezuela, Honduras, Brasile e Paraguay e Uruguay che animeranno le strade da via dei Fori Imperiali fino a Piazza Venezia. Parteciperanno inoltre alla manifestazione Associazioni culturali e sociali Latinoamericane, Ambasciate latinoamericane, l’I.I.L.A. Istituto Italo Latino Americano, Università e licei latinoamericani.
Il 19 febbraio dalle ore 15.00 avrà luogo la decima edizione del GRAN CARNEVALE ROMANO su via Tiburtina (tra via Cave di Pietralata e Via Casal Bruciato). Parteciperanno alla grande sfilata le maschere tradizionali del Carnevale Romano capeggiate dalla maschera ufficiale di Tiburtello con Rugantino, Meo Patacca, Gaetanuccio, il dottor Gambalunga, Cassandrino, Don Pasquale, i Pulcinelli Romani, la Zingara romana e la corsa dei Barberi.
Il 21 febbraio, martedì grasso, a conclusione di una giornata caratterizzata dagli eventi conclusivi di arte di strada ed arte equestre, avrà luogo la sfilata dell’Accademia di Costume e di Moda, con costumi realizzati dagli stilisti che frequentano i corsi all’Accademia. Nell’arena di Piazza del Popolo avrà luogo un saggio equestre di uno Squadrone del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo sui movimenti del celebre Carosello. Dopo la rievocazione della celebre Festa dei Moccoletti, anche la quarta edizione del Carnevale Romano si conclude la sera del 21 febbraio con un grande SPETTACOLO DI FUOCHI D’ARTIFICIO BAROCCHI dalla terrazza del Pincio, a cura del Gruppo IX Invicta. Si tratta della rievocazione storica dei fuochi d’artificio realizzati in occasione della festa della resurrezione che era realizzata a piazza Navona nel 1589, di cui il famoso incisore Antonio Tempesta ci ha lasciato una splendida stampa. Questa festa rappresentava una svolta nell’arte pirotecnica. Si tenta, per la prima volta, di inserire una scenografia del fuoco che coinvolga in più punti e nella sua spazialità l’intero luogo dei festeggiamenti e creare degli “scherzi pirotecnici” che stupiscano gli spettatori anche a breve distanza. Nascono le “Colombine”, piccole fontane, che “volano da un tetto all’altro”.
Quest’anno il Carnevale Romano sostiene la charity O.F.FI.CI.UM Organizzazione Famiglie contro la Fibrosi Cistica a carattere Umanitario, un’associazione di volontariato che opera dal 1993 all’interno dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, e che si occupa di garantire ai bambini e ai ragazzi con Fibrosi Cistica l’assistenza medica e psicologica necessarie e di fornire supporto alle famiglie. O.F.FI.CI.UM sarà presente in piazza del Popolo per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere, con l’aiuto degli amici dell’Accademia del Teatro Equestre e delle associazioni buttere, i fondi necessari per il supporto delle attività e degli scopi associativi.
Il palinsesto del Carnevale Romano è realizzato tenendo conto delle istanze dei residenti e nel rispetto dei beni culturali della Capitale, in accordo con la Sovraintendenza capitolina e le Soprintendenze statali, le quali hanno autorizzato un allestimento scenografico elegante, filologico e che si armonizza con il disegno della piazza realizzata dal Valadier.
La direzione artistica del Carnevale Romano è di Leonardo Petrillo. Tutti gli eventi equestri sono ideati e curati da Marco Lepre, coordinatore organizzativo e direttore artistico eventi equestri Carnevale Romano, e realizzati in collaborazione con l’Accademia del Teatro Equestre.
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CAMPANIA

La simpatica irriverenza del Carnevale approda per il 29° anno consecutivo a Striano. E’ ormai una festa legata alla tradizione del territorio, durante la quale è obbligatorio divertirsi e lasciarsi andare all’euforia dei carri allegorici e delle maschere più estrose. Balli, spettacoli, sfilate e artisti di strada, non manca nulla per un Carnevale DOC, quest’anno ancor più speciale per il ‘gemellaggio’ con uno dei Carnivali più famosi d’Italia, quello di Viareggio. Doppio festeggiamento quindi, con tante novità come la prima sagra strianese e la corrida di Carnevale.
Dall’11 al 21 febbraio tanti appuntamenti.
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CALABRIA

A Castrovillari il carnevale si festeggia con un Festival internazionale giunto quest’anno alla cinquantaquattresima edizione, con un focus speciale dedicato alla Romania. Gli appuntamenti si terranno dal 12 al 21 febbraio.
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PUGLIA
Il lungo mese di festeggiamenti carnascialeschi, caratterizzato da un calendario fitto di appuntamenti, è partito a Putignano il 26 gennaio con il Giovedì delle vedove. Alle 17.30, nella Biblioteca Comunale, Slow Food ha organizzato il primo dei Laboratori del gusto ® per l’educazione alimentare dal tema: “La carne, mangiamone meno, mangiamola meglio” con un ingresso libero ma a numero limitato (per prenotazioni rivolgersi alla Fondazione Carnevale).
A seguire nel centro storico sono stati svelati i segreti della tradizione dei giovedì grazie ai racconti curati da alcune compagnie teatrali putignanesi. Sulla scia della riscoperta di questa tradizione, il 2 febbraio si celebrerà il secondo dei quattro giovedì, questa volta dedicato ai ‘pazzi’, che quest’anno coincide con la tradizionale Festa dell’orso. Uno spettacolo del passato che svela il futuro in collaborazione con l’associazione Hybris.
La vigilia del primo corso mascherato (4 febbraio) sarà dedicata al sociale. Carnevale, infatti, è sinonimo di allegria e spensieratezza, ma non solo: anche quest’anno, infatti, il Carnevale con le sue maschere, farà visita ai piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII e anche a quelli ricoverati nel reparto pediatrico dell’Ospedale di Putignano. E proprio alla maschera tradizionale di Putignano è dedicata una delle novità di quest’anno: la Casa di Farinella (allestita presso la Biblioteca Comunale): un’esposizione permanente dedicata al Carnevale con mostre fotografiche, musiche, balli, tradizioni, manufatti e prodotti tipici locali.
La prima domenica di carnevale, 5 febbraio, sarà particolarmente intensa. Si comincia presto, alle 9.30 nella zona hangar. È qui che si alzerà il sipario sulla prima edizione del Carnevale guidata da Franco Laera, con l’uscita dei Giganti dalla Fabbrica. I maestri cartapestai, impegnati fino all’ultimo sulle immense creature, termineranno il loro lavoro sotto lo sguardo vigile di bimbi increduli e adulti curiosi, per poi posizionare i loro carri in ordine di uscita per il primo corso mascherato. Dalle 14.30 al grido di “Uè Carnaval” (slogan scelto per questa edizione), carri allegorici, maschere di carattere e gruppi mascherati invaderanno con colori e musica il centro di Putignano per una ‘sfilata al rovescio’. La chiusura della giornata, sarà affidata al dj-set di Roy Paci in coppia con Bunna degli Africa Unite, introdotti dagli Uduchà.
Occhi puntati, sempre il 5 sulla mostra multimediale con concorso fotografico e caccia al tesoro, oltre che su “Sfogliando il Carnevale”, a cura della Pro Loco di Putignano per rivivere tutte le edizioni dell’appuntamento carnascialesco attraverso le riviste ufficiali dagli anni 60 ad oggi (appuntamento tutti i giorni, fino al 26 febbraio, dalle ore 17 in piazza Plebiscito).
Solo pochi giorni di pausa e poi ci si potrà tuffare, il 9 febbraio, nel terzo giovedì di carnevale, quello delle donne sposate, con un nuovo appuntamento (ore 17.30, Biblioteca Comunale) con i Laboratori del gusto®. Il tema questa volta sarà: Olio in terra di uliveti. Sempre presenti anche le attività nella Casa di Farinella (ore 18/21). Da non perdere l’affascinante spettacolo di luci e fuoco, In Fabula a cura della Compagnia dei Folli che farà rivivere il duello tra Luce e Tenebre (ore 20.30 Piazza Aldo Moro). In serata, a partire dalle 22, nel centro storico, ci sarà poi lo spettacolo L’antico borgo si fa scena, un momento di incontro fra ritmi e sapori per un ‘palcoscenico del gusto’ e delle produzioni sostenibili che vedrà in scena anche alcune scuole di ballo locali.
Il fine settimana inizia danzerino, venerdì 10 febbraio, con il ballo mascherato Latin ferver – Musica e cultura latina, in collaborazione con Imake all’ex Macello Comunale. Espressioni d’arte, musica, danza e video itineranti. Ingresso gratuito per chi si presenta in maschera, 2 euro per chi non lo fa.
Una festa che farà da apripista al secondo, attesissimo, corso mascherato di domenica 12 febbraio, ore 11. E, per i bambini che non si fossero ancora stancati di giocare e di ballare, dalle 15 all’ex Macello Comunale, sarà disponibile un Ludobus, ovvero un furgone carico di giochi di legno della tradizione italiana ed europea, e tanto divertimento con clown e animatori.
Il concerto serale (ore 21 Largo Porta Nuova) sarà affidato ai Figli di madre ignota e a The Spaghetti Balkan Band.
Dal 13 al 19 febbraio ci sarà poi la settimana del Circo contemporaneo a Putignano, con lo Chapiteau in piazza Belinguer. In scena la compagnia EL Grito con lo spettacolo 20 decibel. Non c’è storia senza ascolto, per la stagione teatrale del Comune di Putignano in collaborazione con l’assessorato alla cultura e il Teatro Pubblico Pugliese.
Il giro di boa del Carnevale più longevo d’Europa arriva giovedì 16 febbraio. La giornata sarà animata in modo predominante dall’Accademia delle corna. Sarà questo il più folkloristico fra i quattro giovedì della tradizione carnascialesca putignanese. Nel giorno dedicato ai cornuti, ancora una volta sarà portato in piazza l’affascinante rituale per cancellare i segni del tradimento. La giornata inizierà di buon ora, alle 6.45, con il richiamo, per poi proseguire con l’ammasso e il corneo. Il tutto si concluderà alle 19 con il taglio delle corna e la saga del maiale, insieme ai festeggiamenti in Piazza Plebiscito. Per gli amanti del buon cibo, invece, alle 17.30 ci sarà il terzo appuntamento con i Laboratori del gusto® dedicato ai salumi: “Tanto io che il povero maiale non saremo apprezzati che dopo la nostra morte” (J.Renard).
L’edizione 2012 del carnevale di Putignano strizza l’occhio alla sostenibilità, e non solo con gli innovativi ciclo-carri: venerdì 17 febbraio infatti, ci sarà l’iniziativa M’illumino di meno, promossa dalla trasmissione di Radio2, Caterpillar, in collaborazione con Agesci Putignano e il Consiglio Comunale dei ragazzi. Il tardo pomeriggio e la serata, invece, saranno dedicati alla musica. Si comincia alle 19 con la musica a impatto zero dei A’SUrD Batukada in collaborazione con l’associazione Le Arabe Fenici Onlus per proseguire, alle 21, con La lirica dei coriandoli nell’Auditorium Fondazione Conservatorio S. Maria degli Angeli, a cura del conservatorio Nino Rota di Monopoli. In contemporanea, gli amanti del tango potranno fare un viaggio in argentina grazie alla serata La maschera del Tango a lume di candela, organizzata da Imake all’ex Macello Comunale.
Dal 17 al 19 febbraio, sarà inoltre attivato un laboratorio di costruzione di maschere in cuoio condotto da Andrea Cavarra.
Il fine settimana proseguirà con una giornata dedicata allo sport. Sabato 18 febbraio, Vito Intini proverà a correre per 24 ore di fila per battere il record italiano di corsa su tapis roulant, stabilito nel 2005. L’appuntamento, per chi volesse assistere all’inizio di questa lunghissima corsa è alle 10.30 in piazza Aldo Moro. E mentre Intini continuerà a correre sul suo tapis roulant, alle 18.30 prenderà il via la 18esima staffetta di Carnevale, a cura della A.S.D. Amatori. Alle 19 ci sarà la quarta esibizione degli N’de Jos’r (le prime tre saranno il 9, 12 e 16 febbraio) con balli, maschere ed enogastronomia nei bassi. La serata si chiuderà con la musica dei Broken Cords, giovane e promettente band pugliese dall’ineguagliabile carica rock.
Domenica (19 febbraio), alle 11, ci sarà la terza parata di maschere e giganti. E all’ora di pranzo ci si potrà tuffare in un’atmosfera medievale grazie all’iniziativa A tavola con i cavalieri di Malta, a cura dell’associazioneLa Chiancata. Il centro storico di Putignano riscoprirà le sue tradizionali fattezze medievali trasformandosi in un borgo in cui assaporare i piatti del passato circondati da falconieri, giocolieri e buffoni. Ma il viaggio nel tempo non si fermerà. In serata (ore 21 Largo Porta Nuova) con un balzo in avanti ci si ritroverà negli anni Cinquanta con i Rekkiabilly per scatenarsi nel ballo al ritmo dello swing e del rock tipici di quegli anni.
Lunedì 20 febbraio (ore 20), tradizionalmente chiamato A deie d’minz inizieranno le ultime 24 ore di vita del Carnevale. Un gruppo mascherato con parametri sacerdotali si aggirerà per le città dando l’estremo saluto alla festa. Questo antichissimo rito annuncia l’ultimo corso mascherato, quello del martedì grasso. Alle 19 del 21 febbraio, partirà infatti la quarta ed ultima sfilata dei Giganti di Carta. In questa ultima giornata di feste e bagordi prima della Quaresima, nella sfilata guidata dalla banda cittadina, ci sarà uno spazio appositamente dedicato alla sfilata di un gruppo mascherato atipico, ovvero quello dei pazienti psichiatrici del Centro polifunzionale Marco Cavallo di Latiano.
L’ultima giornata del carnevale si concluderà con il funerale del carnevale (un corteo mascherato che attraverserà le vie cittadine per segnare la fine degli eccessi in un’atmosfera, però, tutt’altro che funebre) e con l’ultima grande abbuffata con La campana dei maccheroni.
La festa si chiuderà (ore 23) come sempre in via Roma a suon di musica sulle note dei Carnival Inna Sound System Style e il Gran ballo in maschera di Martedì Grasso, nella zona industriale.
Consulta il sito

SICILIA

In Sicilia il carnevale più famoso è quello di Acireale, che si festeggerà quest’anno dal 4 al 21 febbraio. Al centro del nutrito programma le sfilate dei carri allegorico grotteschi, ideati e creati dai maestri acesi, campioni della satira e ineguagliati artigiani della cartapesta; i carri infiorati che, unici nel contesto carnascialesco italiano, hanno saputo unire la gioia e l’irriverenza del Carnevale alla gentilezza dei fiori; i gruppi in maschera dai fantastici e pomposi costumi.
Consulta il programma de “Il Piu Bel Carnevale di Sicilia”

 

SARDEGNA

Il carnevale in Sardegna ha mille volti affascinanti. Quello antico dei suggestivi carnevali barbaricini che – con le loro ancestrali maschere antropomorfe e zoomorfe, le vesti di pelli di capra, orbace e campanacci – rievocano riti misteriosi, danze propiziatorie e un rapporto stretto tra uomo e animale. Quello vibrante dei carnevali a cavallo, come quello di Oristano (“Sa Sartiglia”), durante il quale i cavalieri devono infilare in corsa una stella di metallo, auspicio di buon raccolto, e quello di Santulussurgiu (“Sa Carrela ‘e nanti”) nei quali i cavalieri mostrano il loro valore, coraggio e abilità, sfidandosi in corse temerarie per il centro cittadino. Oppure quello irriverente di Tempio con il fantoccio di Re Giorgio processato e bruciato in piazza, senza dimenticare la simbologia dei travestimenti di Bosa.

La Barbagia è sempre stata la roccaforte delle tradizioni, è proprio qui che ancora oggi resiste un carnevale diverso da tutti. Il carnevale in Barbagia conserva la liturgia drammatica del sacrificio della vittima ‘Su Mortu de Harrasehàre’, il morto del carnevale, che a Gavoi viene rappresentato da “Zizzarrone”, un fantoccio che veniva fatto girare per il paese in groppa ad un asino o sulle spalle di una persona.
Il carnevale inizia con il Giovedì Grasso (jobia lardajola), il 23 febbraio prossimo, giorno in cui si tiene ‘Sa Sortilla ‘e Tumbarinos’, il raduno dei tamburini, in cui una folla immensa di adulti e bambini sfila per le vie del paese con il tipico costume in velluto e con gli altri costumi tradizionali, suonando ‘Sos Tumbarinos’, strumento arcaico costruito interamente a mano con pelli di capra e asino, ed altri strumenti tradizionali quali zufoli di canna palustre e triangoli di ferro battuto che accompagnano il ballo gavoese.
Da quel giorno si scatenerà l’euforia delle comitive in maschera, creative e spontanee, che dilagheranno nel paese fino al mercoledì delle ceneri.
Per cinque giorni, feste di piazza con musica, balli, maschere, sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati fino alla conclusione dei festeggiamenti la sera del martedì grasso, con lo straordinario spettacolo del rogo del Carnevale dove viene bruciato “Zizzarrone” insieme a sua moglie “Marianna Frigonza”.
Un lunghissimo corteo di maschere e folla urlante accompagna “Zizzarrone” e “Marianna Frigonza” nell’ultimo viaggio che si conclude con il rogo. Con il carbone che rimane dal rogo, il mercoledì mattina i giovani, “Sos Intinghidores”, faranno il segno della croce sul viso alle persone che incontreranno per strada.

La Sartiglia è una delle manifestazioni carnevalesche sarde più spettacolari e coreografiche. Il nome deriva dal castigliano “Sortija” e dal catalano “Sortilla” entrambi aventi origine dal latino sorticola, anello, ma anche diminutivo di “sors”, fortuna. Nell’etimologia del termine è racchiuso il senso della giostra equestre legata strettamente alla sorte.
Quest’anno gli eventi legati alla Sartiglia si terranno dal 19 al 21 febbraio 2012.
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Il Carnevale di Santu Lussurgiu è caratterizzato dalla corsa a pariglie detta “Sa Carrela ‘e nanti” (“strada che si trova davanti”: la corsa ha preso il nome della via dove tradizionalmente si svolge l’evento, un tempo strada principale, oggi via Roma). Tra le più spericolate e spettacolari dell’isola, la corsa dei cavalli di Santu Lussurgiu chiama intorno a sé l’intera comunità: non vi è solo lo spettacolo offerto dalle audaci acrobazie equestri, ma anche la partecipazione della folla che in massa si apre un attimo prima dell’arrivo dei cavalli in corsa per richiudersi subito dopo il loro passaggio.

 

L’Epifania tutte le feste porta via, ma prima che ciò accada vi consigliamo tanti eventi per il ponte della Befana 2012. Mostre, spettacoli, concerti e laboratori, animeranno l’Italia tra tradizione e originalità, rivolgendosi a famiglie, bambini e a tutti coloro che desiderano trascorrere piacevoli momenti.

 

VENETO

Venezia

Venerdì 6 gennaio, ore 11.00, sul Canal Grande, da S.Tomà a Rialto, si terrà la Regata delle Befane. Sotto parrucche e scialli all’uncinetto gareggiano i più illustri soci della Canottieri Bucintoro. Il resto lo fanno cioccolata, vin brulè ed una gigantesca calza appesa al Ponte di Rialto.
Informazioni: 
Tel: 041 5205630
Tel: 041 5237933
A scuotere Mestre a suon di rock ci pensano in Piazza Ferretto i Radio Daf (ore 16.30) e la Beatles’ Tribute Band dei Magical Mystery (ore 17.30).

Verona

Venerdì 6 gennaio 2012 alle ore 18 il tradizionale rogo Brusa la Vecia 2012.
Manifestazione di chiusura delle festività natalizie, con lo spettacolare “rogo della vecia” che rievoca l’antico rito dell’epifania nella tradizione popolare. Rito di passaggio dal vecchio al nuovo, di scongiuro contro i malefici e di propiziazione del bene
Nella giornata dell’Epifania, piazza Bra ospita il tradizionale falò “Brusa la vecia”, con accensione alle ore 18 di un gigantesco manufatto artigianale.

 

LOMBARDIA

Milano

Ore 9.00 Befana Benefica Motociclistica
Evento tradizionale a scopo benefico, è prevista la partecipazione di centauri provenienti da tutta Italia e delle Forze dell’Ordine, che da Piazza Sant’Eustorgio si recheranno al Cottolengo Don Orione e alCentro Sacra Famiglia di Cesano Boscone.
Informazioni:
Sig. Destri
Mob: 335 1269754
Ore 10.30 Antichi giochi del Castello
A Sforzinda per scoprire come si divertivano i bambini al tempo dei duchi: scudi, spadini e cavalli di legno per diventare piccoli cavalieri. Segue un laboratorio per costruire una corona da duca.
Età 4-11 anni Sforzinda – Castello Sforzesco piazza Castello
€ 1,00 a bambino – € 5,00 tessera per 6 attività
Informazioni:
Sforzinda
Tel: 02 88463792
Fax: 02 88463810
Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00 la prenotazione è possibile per un massimo di due attività.
A cura: Servizio Iniziative Socio-Educative Settore Scuole Paritarie e Case Vacanza.
15.00 e 16.30
La tombola del Castello
Giochiamo insieme con un’antica tombola per assaporare l’atmosfera di festa.
Età 4-11 anni
Sforzinda – Castello Sforzesco piazza Castello € 1,00 a bambino – € 5,00 tessera per 6 attività
Informazioni:
Sforzinda
Tel: 02 88463792
Fax: 02 88463810
Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00 la prenotazione è possibile per un massimo di due attività.
 A cura: Servizio Iniziative Socio-Educative Settore Scuole Paritarie e Case Vacanza.
ore 16.00 – 18.00 Festa della Befana
Organizzano la Croce Verde di Baggio, il Comitato Soci COOP Baggio-Zoia-Corsico ed altre associazioni, con il Consiglio di Zona 7 . Via F.lli Zanzottera 31. Q.re Figino presso il Teatro del C.A.M. Olmi, Via delle Betulle 39.

Fino al 6 gennaio al Teatro Franco Parenti, il Gruppo Baramapà insegna a fare e disfare la vecchietta più simpatica ai bambini.
Lo fa attraverso laboratori di creatività e momenti di festa, giochi, canzoni e filastrocche legati alla tradizione dell’Epifania.
Il programma delle giornate:
ASSAGGI D’ARTE ore 16.00
atelier di espressione creativa
Inventa la tua calza: laboratorio creativo dal disegno, alla pittura.
Durante l’ultima lezione scambio dei doni e merenda.
LABORATORIO “I 4 ELEMENTI” ore 17.30
Vento, terra, acqua e fuoco…Attraverso la musica, la danza e il bricolage …alla scoperta dei 4 elementi.
É ARRIVATA LA BEFANA!
solo venerdi 6 gennaio
Festa finale a chiusura dei laboratori.
ore 16.30
PIEMONTE

Torino
L’antica tradizione della Sacra Rappresentazione va in scena il 6 e 7 gennaio nel cortile della Cavallerizza, il racconto della Natività e dell’arrivo dei Magi viene rivisitato con canti, musica e narrazioni.

I musei GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna, Palazzo Madama-Museo Civico d’Arte Antica, Rocca del Borgo Medievale e MAO-Museo d’Arte Orientale effettueranno durante questo fine settimana di festività i seguenti orari di apertura al pubblico:
Venerdì 6 gennaio APERTO dalle 10.00 alle 18.00
Sabato 7 gennaio APERTO dalle 10.00 alle 18.00
Domenica 8 gennaio GAM-MAO-Rocca del Borgo APERTO dalle 10.00 alle 18.00; Palazzo Madama APERTO dalle 10.00 alle 20.00
Il Borgo Medievale è sempre aperto con orario 9.00-19.00.

Appuntamenti nei musei dal 6 all’8 gennaio 2012:

Borgo Medievale
Venerdì 6 gennaio, ore 15
UNA CALZA DI CHICCHE E DONI
Pomeriggio dedicato all’Epifania al Borgo Medievale: i bambini prepareranno la classica calza della befana in juta da decorare e riempire di dolci ricordi delle feste appena trascorse. Durante l’attività la ditta Ferrero metterà a disposizione di tutti i partecipanti una merenda. Laboratorio indicato a bambini a partire dai 5 anni di età.
Quota d’iscrizione: € 3 per adulti e bambini; gratuito possessori della Tessera Torino Musei.
Prenotazione consigliata ai Servizi Educativi: tel. 011 4431710- 12 – e-mail borgodidattica@fondazionetorinomusei.it
Venerdì 6 gennaio, ore 15.30
NOËL. Canti di gioia dal Medioevo
Il 6 gennaio alle ore 15.30 ultimo appuntamento con i Noël, i Canti di gioia dal Medioevo, presentati dal Borgo Medievale in occasione delle festività di fine anno. Dopo un paziente lavoro di trascrizione su testi e spartiti, il coro femminile La Piana di Verbania, diretto dal maestro Fausto Fenice, si esibisce in un concerto comprendente una decina di queste suggestive composizioni.
Il coro polifonico La Piana di Verbania, diretto dal Maestro Fausto Fenice, si è costituito come formazione di voci maschili proponendo un repertorio di canti popolari e di montagna. Nel 1985 nasce anche una sezione di voci femminili che si dedica allo studio del Canto Gregoriano e della polifonia sacra e profana dei vari periodi storici. A seguito di una carenza di organico nelle sezioni maschili, viene presa la decisione di proseguire l’attività, a partire dal 2002, con le sole voci femminili con l’intento di divulgare prevalentemente le musiche di autori contemporanei. L’attività di quest’ultima formazione vocale ha già ottenuto favori e consensi positivi da parte del pubblico e della critica.
Ingresso libero
INFO:  tel. 011 4431701 – sito www.borgomedievaletorino.it

Palazzo Madama
Venerdì 6 gennaio, ore 15.30
MGB INDOVINA CHI!
I Servizi Educativi di Palazzo Madama propongono un’attività per famiglie il giorno dell’Epifania. In laboratorio i bambini elaboreranno originali monogrammi con cui personalizzare i propri quaderni e giochi prendendo spunto dalle opere in museo.
Bambini: attività € 3. Adulti: biglietto di ingresso intero € 7.50; ridotto € 6
INFO: tel. 011 4433501
Venerdì 6 gennaio e domenica 8 gennaio, ore 16
DICIOTTO SECOLI D’ARTE
Una visita per chi desidera scoprire i grandi capolavori del Museo e l’affascinante storia del Palazzo: il percorso si snoderà nelle sale per conoscere l’arte multiforme del Medioevo piemontese, il ritratto d’uomo di Antonello da Messina e la grande stagione del barocco. La visita si concluderà al Secondo Piano con le collezioni di arte decorativa formate da un numero straordinario di avori, tessuti, porcellane, oggetti in ferro, legature e vetri dipinti che testimoniano l’abilità raggiunta dagli artigiani del passato.
Ingresso: adulti intero € 7.50, ridotto € 6, gratuito ragazzi fino a 18 anni
Visita guidata: € 3
INFO: tel. 011 4433501

MAO  Museo d’Arte Orientale
Venerdì 6 gennaio, ore 16
FIGURE DEL PANTHEON BUDDHISTA
Sorto in India nel VI secolo a.C. e originato dagli insegnamenti di Siddhartha Gautama, il Buddhismo si diffuse nei secoli successivi nell’area Indo-afghana, in Asia Centrale, in Cina, In Giappone e nel Sud-Est asiatico, articolandosi in diverse scuole e correnti di pensiero e generando, a lato della figura del Buddha, un popoloso e variegato pantheon di figure ampiamente rappresentate dalle collezioni del MAO. Il percorso tematico si snoda nelle gallerie dedicate all’Asia Meridionale, al Giappone, alla Regione Himalayana.
Ingresso: € 7.50 intero, ridotto € 6.00, gratuito ragazzi fino a 18 anni. Visita guidata:  € 3
Prenotazione consigliata: tel. 011 4436927
Sabato 7 gennaio, ore 16
L’INDIA A PASSO DI DANZA
Percorso tra danza e arte indiana condotto da Antonella Usai per bambini e ragazzi dai 7 ai 13 anni. Partendo dall’osservazione di alcune sculture delle collezioni di India e sud est asiatico, i partecipanti saranno accompagnati in un percorso di “messa in scena” di espressioni dei volti, posizioni delle mani ed equilibrio delle varie parti corporee osservate. Una visita guidata “a passo di danza” in cui le sculture si animeranno attraverso l’imitazione di posture e la creazione di piccole sequenze coreografiche, alla scoperta del simbolismo, della storia e dei miti di un immenso patrimonio culturale.
Costo: per i bambini € 3 per l’attività, per l’adulto accompagnatore biglietto di ingresso secondo tariffa ordinaria.
Prenotazione consigliata: tel. 011-4436927
Domenica 8 gennaio, ore 16
I CAPOLAVORI DEL MAO
I capolavori del MAO, soffermandosi su una selezione di opere particolarmente significative di ogni galleria del Museo, fornisce al visitatore uno sguardo d’insieme sulle collezioni che abbracciano un arco geografico e temporale estremamente esteso. Le collezioni del MAO Museo d’Arte Orientale sono infatti articolate in cinque gallerie che corrispondono a cinque grandi aree culturali (Asia Meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia), mentre la datazione delle opere si estende dal Periodo Neolitico, fortemente documentato nella collezione cinese, ai secoli XIX e XX d. C., epoca della realizzazione di importanti oggetti della collezione giapponese.
Ingresso al museo: € 7.50 – ridotto € 6 – gratuito ragazzi fino ai 18 anni
Visita guidata: € 3
INFO e prenotazioni (consigliate): tel. 011 4436927

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Venerdì 6 gennaio, ore 16
LINGUAGGIO
Percorso tematico nelle collezioni
Venerdì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, la GAM propone alle ore 16 una visita in collezione alla galleria dedicata al tema del Linguaggio.
Ingresso: adulti € 7.50 intero, ridotto € 6, gratuito ragazzi fino a 18 anni. Visita guidata gratuita
INFO: 011 4429518
Venerdì 6 gennaio, ore 17
SARONI: DECIFRARE L’INVISIBILE
Visita guidata in Wunderkammer 
Venerdì 6 gennaio il Dipartimento Educazione delle GAM propone una visita guidata alla nuova mostra allestita in Wunderkammer e dedicata a Sergio Saroni, figura di primo piano nel panorama artistico torinese del Novecento. I fogli presentati restituiscono soprattutto l’ultima stagione della sua attività artistica che, dopo le intense esplorazioni informali, si indirizza verso una colta e raffinata figurazione oggettiva.
Domenica 8 gennaio, ore 16
ANIMA
Percorso tematico nelle collezioni
Proseguono le visite alle collezioni proposte dal Servizio Educativo della GAM. L’appuntamento di questa settimana è dedicato alla galleria dell’Anima.
Ingresso: adulti € 7.50 intero, ridotto € 6, gratuito ragazzi fino a 18 anni. Visita guidata gratuita
INFO: 011 4429518
Domenica 8 gennaio, ore 17
JAMES BROWN. Firmament.
Percorso tematico alla mostra
La visita guidata delle ore 17  in Exhibition Area è dedicata alla mostra di James Brown che presenta, per la prima volta in Italia, la serie Firmament realizzata tra il 2007 e il 2010 e costituita da nove dipinti di grande formato e numerosi studi preparatori.
Ingresso: adulti € 7.50 intero, ridotto € 6, gratuito ragazzi fino a 18 anni. Visita guidata gratuita
INFO: 011 4429518

 

LIGURIA

La Befana arriverà puntuale anche quest’anno, animando la giornata dell’Epifania, che cade venerdì 6 gennaio. A Savona nel centro storico, tra piazza Sisto IV e via Pia, dalle 8.00 alle 18.30 si svolgerà “I love Befana”: una festa per i bambini. A Finale Ligure pomeriggio di intrattenimento per i piccoli: alcune Befane percorreranno le vie del centro di Finalmarina su una carrozza trainata da cavalli per distribuire caramelle e carbone dolce ai bimbi che potranno salire a bordo per fare un giro. In piazza Vittorio Emanuele II sarà allestito un recinto con dei pony per il “Battesimo della sella”. A Ceriale dalle 10 castagnata della Befana, con caldarroste, salamelle, vin brulè: appuntamento in piazza della Vittoria.
Festa della Befana anche a Verezzi dalle 15 in poi. A Celle Ligure sfilata e concerto itinerante, con distribuzione di dolci e caramelle da parte di alcune Befane, dalle 15. A Pietra Ligure la Befana vien dal mare: ai bambini verranno offerte caramelle e dolcetti sul lungomare, dalle 11. A Laigueglia la vecchina incontra i bambini alle 10 in piazza Musso, mentre ad Alassio arriva l’Epifania del subacqueo, consueto appuntamento con la Befana che si immergerà nelle acque antistanti il Molo Bestoso.
A Genova si celebra la giornata con il corteo dei Re Magi: dalle 9 alle 12.30, presso la chiesa di San Nicola a Sestri Ponente e lungo via Sestri, sfileranno decine di figuranti a interpretare i personaggi del presepe. A Uscio, nel golfo Paradiso, dalle 16 nella sala polivalente, Festa della Befana per i bambini con animazione.
A Lerici giornata di allegria con le animazioni a tema di “Befanando befanando”, a La Spezia dalle 15.30 Festa della Befana, in piazza del Bastione. A Riccò del Golfo, nello Spezzino, la frazione di Valdipino è teatro di “Arriva la Befana”: nella magica atmosfera dell’antico borgo, una gigantesca calza svetterà nella piazza per la gioia di grandi e piccini distribuendo caramelle.

Il 6 gennaio 2012 i musei di Genova osserveranno i seguenti orari:
Musei di Strada Nuova: dalle ore 10 alle 19
Museo di Storia Naturale “G. Doria”: dalle ore 10 alle 19
Musei di Nervi – Museo Luxoro: dalle ore 10 alle 19
Musei di Nervi – Galleria d’Arte Moderna: dalle ore 10 alle 19
Musei di Nervi – Wolfsoniana: dalle ore 10 alle 19
Castello D’Albertis: dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17)
MU.Ma – Galata Museo del Mare: dalle ore 10 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18)
MU.Ma – Museoteatro della Commenda di Prè: dalle ore 10 alle 19

 
EMILIA ROMAGNA

Bologna

Torna venerdì 6 gennaio alle 15 l’appuntamento annuale della “Befana europea” in piazza Maggiore, iniziativa promossa dai servizi di informazione europea “Europe Direct” del Comune di Bologna e dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con l’associazione “Comitato Cittadini Indipendenti Europa dei Cittadini”.
Un nuovo impegno per l’edizione 2012 della Befana europea: contribuire a valorizzare il messaggio dell’Anno europeo dedicato al dialogo fra generazioni quale elemento indispensabile per una società solidale e attenta alla trasmissione dei valori e delle conoscenze.
Per tutto il pomeriggio, la curiosa vecchietta distribuirà doni e regalerà ai più grandi e ai più piccini una nuova filastrocca europea per imparare ad amare ed essere solidali scoprendo i vantaggi dell’invecchiamento attivo e di una società più inclusiva.
Da Bologna, con l’aiuto dei magici collaboratori delle Antenne Europe Direct, la Befana dell’Europa raggiunge le altre città per portare nel cuore delle genti l’impegno e i valori che hanno da sempre distinto la cultura dell’Europa dei cittadini.

Musei Civici regolarmente aperti anche il 6 gennaio: l’orario sarà quello festivo, mentre l’ingresso, in via straordinaria, sarà gratuito.
Per trascorrere la Befana in modo insolito, il Museo Archeologico, il Museo Medievale, il Museo Davia Bargellini, le Collezioni Comunali d’Arte, il Museo del Risorgimento e il Museo del Patrimonio Industriale vi aspettano, con le loro iniziative per grandi e bambini.
Per gli adulti, si inizia alle ore 10.30 al Museo Davia Bargellini con la visita guidata alla mostra Presepi bolognesi. Il presente rivisita il passato,  Fernando Lanzi del Centro Studi per la Cultura Popolare racconterà l’attuale produzione di presepi artigianali, realizzati con la tecnica tradizionale della terracotta.
Si prosegue poi alle 11 al Museo del Risorgimento con Dai moti del 1831 all’Unità d’Italia con Otello Sangiorgi, una visita guidata dedicata alla rivoluzione del 1831, che costituisce un interessante e inconsueto punto di vista per riconsiderare l’intero processo unitario. Si tratta  infatti dell’ultima grande congiura carbonara, la prima a utilizzare come simbolo il tricolore italiano. Fu repressa con rapidità, ma quel fallimento fu il punto di partenza della fase decisiva dell’epopea risorgimentale.
Alle 16, e in replica alle ore 17.15, al Museo Archeologico Nunzia Lardo guiderà i visitatori fra I capolavori del Museo, una visita alla scoperta di oggetti noti e meno noti delle sue collezioni, per ricostruire la storia più antica della nostra città: dall’Atena Lemnia alla statua senza testa dell’imperatore Nerone, ai rilievi della tomba del faraone Horemheb, fino agli oggetti più curiosi, anche se meno famosi.
Alle 16.30 al Museo Medievale protagonista è l’arte ceramica: la visita guidata alla mostra Le più belle maioliche. Capolavori di Colle Ameno Rolandi e Finck nella Bologna del Settecento con Piero Paci permetterà di ripercorrere, attraverso le oltre duecento opere esposte, il momento della fioritura – nella seconda metà del XVIII secolo – delle più importanti manifatture ceramiche cittadine: quella del Marchese Filippo Carlo Ghisilieri di Colle Ameno (Sasso Marconi) e quelle di Antonio Rolandi a Porta San Vitale e dei fratelli Giuseppe e Leopoldo Finck a Porta San Felice.
Per i ragazzi dai 7 ai 10 anni infine, l’appuntamento è alle ore 15.30 al Museo del Patrimonio Industriale dove, grazie anche ai preziosi consigli di Sherlock Holmes, i ragazzi potranno scoprire cosa si nasconde dietro alle curiose sequenze di numeri e lettere che formano password, codici a barre e PIN e capire, da vere spie, come si tengono segrete le informazioni più importanti. La prenotazione è obbligatoria: 051 6356611 oppure museopat@comune.bologna.it

 

TOSCANA

Firenze

Ancora una volta il prossimo 6 gennaio il “Treno della Befana”, composto da vetture d’epoca, trasporterà grandi e piccini da Firenze a San Piero a Sieve sull’onda di una tradizione ormai quasi ventennale.
La locomotiva 741.120 – costruita dalla OM di Napoli nel 1914, rimodernata nel 1957 e completamente revisionata nel 2007 – è oggi in carico al Deposito Rotabili Storici di Pistoia ed è l’unica efficiente al mondo che sfrutta il preriscaldamento dell’acqua sistema Franco-Crosti, vera perla dell’ingegneria ferroviaria italiana.
Sul treno, come di consueto, ci saranno le Befane che distribuiranno le calze ai bambini. All’arrivo alla stazione di San Piero a Sieve i partecipanti verranno accompagnati alla palestra comunale e verrà loro offerto un piccolo buffet.
Il treno partirà da Firenze SMN alle ore 9,00 e, passando da Firenze Campo di Marte (9,08) e Borgo San Lorenzo (10,46), arriverà a San Piero a Sieve alle 10,55. Da qui ripartirà alle 12,30 e, transitando dalla stazione di Firenze San Marco Vecchio, arriverà a Santa Maria Novella alle ore 13,12.
I biglietti ferroviari sono in vendita a partire dal 20 dicembre presso gli sportelli 17, 18, 19 della biglietteria di Firenze Santa Maria Novella e presso gli sportelli della biglietteria di Firenze Campo di Marte.
Prezzo di vendita biglietti: €.16,00 (per adulti e ragazzi di età superiore a 4 anni).
Gratuiti i bambini di età inferiore ai 4 anni che non occupano posto a sedere.
Non sono previste riduzioni di alcun tipo.
Il biglietto da diritto al viaggio di andata e ritorno con il treno a vapore e ad usufruire del programma dei festeggiamenti.
Per ulteriori informazioni:
infopoint turistico Comune di Firenze, Piazza Stazione 4.
Tel: 055 212245

Siena

Un Festival internazionale del circo sociale, con seminari, proiezioni di film-documentari, mostre fotografiche, spettacoli,workshop e laboratori ludici che punteranno a sensibilizzare l’opinione pubblica, dagli adulti ai bambini, sull’importanza di tutelare i diritti dell’infanzia e ridurre il fenomeno del disagio giovanile e dei “bambini di strada”. Circomondo è in programma per la prima volta a Siena, negli spazi della Fortezza medicea, da giovedì 5 a domenica 8 gennaio.
I protagonisti dei quattro giorni saranno scuole e progetti di circo sociale che arriveranno da Napoli, con la “Scuola di Circo Corsaro” e “Il tappeto di Iqbal”; dall’Argentina, con il “Circosocial del sur”; dal Brasile,con “Crescer e viver”; dal Medio Oriente, con la “Scuola di circo palestinese”. Nel giorno dell’Epifania è prevista anche la premiazione del premio artistico “Circomondo 2012”, che ha coinvolto bambini e ragazzi delle scuole di Siena sui diritti dell’infanzia e sulla condizione dei loro coetanei vittime di disagio sociale.
 Il Festival è organizzato dall’Associazione Carretera Central e dall’Arci Provinciale di Siena, con il patrocinio di Provincia di Siena, Regione Toscana e Iniziativa ART,del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp). Circomondo conta anche sulla collaborazione di Comune di Siena, Enoteca Italiana, Fondazione Monastero,Ufficio scolastico provinciale, Fondazione Siena Jazz e il Comitato provinciale Uisp. L’iniziativa è finanziata dal Cesvot e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

MARCHE

Pesaro Urbino

Dal 2 al 6 gennaio si svolge a Urbania la Festa Nazionale della Befana.
Piazza San Cristoforo ospiterà le casette e il mercatino della Befana, mentre per le vie del centro sfilerà la calza più grande del mondo.
La festa offre anche l’occasione per visite guidate alla scoperta di Urbania, l’antica Casteldurante, sia la mattina che il pomeriggio per gruppi, famiglie e visitatori (giro città, Palazzo Ducale e cantine, mummie, teatro e altro).
Sono inoltre previsti laboratori creativi sull’antica arte della ceramica, che rese famosa Casteldurante nel lontano 1600.
Il programma prevede poi spettacoli di piazza per bambini, il Tombolone serale della Befana, mercatini di prodotti tipici, mercatini della Befana, animazione e laboratori creativi, luna park, spazi espositivi per produttori marchigiani, spettacoli delle Befane volanti, sfilate, carri allegorici, tante Befane in tutte le salse, presentazione dei Guinness (Scopa, calza e sciarpa più grandi del mondo).
Quest’anno la Befana ha inoltre deciso di dedicare una giornata ai bambini non vedenti. Il 4 gennaio in Urbania si terrà la festa Nazionale UIC (Unione Italiana Ciechi) con un programma pensato appositamente per tutti quei bambini che vivranno il loro incontro con la Befana in maniera particolare, con giochi e laboratori speciali. Un’occasione singolare e davvero interessante anche per tutti gli altri che potranno confrontarsi con uno spazio diverso fatto di suoni, esperienze tattili: una ricchezza nuova da scoprire insieme.
Il programma della giornata prevede:
Dalle ore 15.00, inizio della festa per i bambini con giochi, animazione, laboratori speciali e tombola con ricchi premi.
– Saranno attivi laboratori di Ceramica, laboratori con filo di rame e laboratori con materiale di riciclo per costruire “una buffa Befana riciclona!”.
 – Nel pomeriggio appuntamento con la Befana cantastorie: racconti per bambini e…adulti.
 – A seguire “Showdown” un gioco per tutti i bambini (vedenti e non vedenti insieme) con la partecipazione e dimostrazione di campioni nazionali che si presteranno per insegnare il gioco.
 – Passeggiata gioiosa e divertente in giro per il paese con gli amici del Nordic Walking, e per finire dalle ore 18.30 tombola per tutti i bambini con cartelle tradizionali e apposite cartelle “tattili”.
Scarica il programma

LAZIO

Roma

Sabato 7 gennaio i seguenti musei saranno straordinariamente aperti di sera dalle 20 all’1 di notte (ultimo ingresso ore 24), con le consuete tariffe: Centrale Montemartini, Macro Via Nizza, Macro Testaccio, Mercati di Traiano, Musei Capitolini, Museo dell’Ara Pacis, Museo di Roma Palazzo Braschi, Museo di Roma in Trastevere.
Anche il Museo MAXXI resterà aperto il giorno dell’Epifania. I visitatori potranno così ammirare le opere profumate e colorate di Indian Highway, i progetti visionari di Re-Cycle, le ricerche e i video di The Otolith Group, i disegni di Ludovico Quaroni, la collezione permanente del MAXXI Arte e le opere della Transavanguardia Italiana. Alle ore 18, il Museo offrirà ai suoi visitatori il concerto Nineteen Mantras Variations nella hall del museo (INGRESSO LIBERO): selezione in anteprima delle musiche dell’opera Nineteen Mantras, in scena all’Auditorium Parco della Musica il prossimo 10 gennaio, coproduzione MAXXI e Musica per Roma in occasione della mostra Indian Highway. Continua poi la promozione natalizia di myMAXXI, l’abbonamento al museo con cui si può regalare un anno di mostre, eventi e incontri al MAXXI e ricevere in omaggio un gadget esclusivo (tutte le informazioni su www.fondazionemaxxi.it).

Viterbo

E’ arrivato il nuovo anno e torna l’atteso appuntamento con Aspettando la Befana.
Il 4 e il 5 gennaio 2012 a Viterbo arriva la Befana e nella sua calza porta spettacoli, letture, laboratori e merende per due pomeriggi, per grandi e piccini, presso il Biancovolta in Via delle Piagge 23 (traversa di Via Cairoli, a due passi dal Sacrario) in pieno centro città.
Mercoledì 4 gennaio dalle ore 17.00 Il Teatro delle Condizioni Avverse presenta una lettura animata della favola “La Bella e la Bestia” e a seguire una animazione teatrale dove i protagonisti saranno tutti i bambini e le bambine che, guidati dagli animatori, elaboreranno una loro versione drammatizzata della favola.
Giovedì 5 gennaio 2012 dalle ore 17.00 Maninalto Teatro presenta “Tanto di cappello!”. Una storia dove cappelli, berretti e copricapo vari si mostrano nelle loro imprevedibili e diverse forme vitali…e nei loro particolari caratteri!! Il divertente incontro tra Gastone, conte elegantone un po’ snob e solitario per scelta, e il giovane e dirompente berretto Piripacchio, darà inizio alla scommessa per la quale i due viaggeranno insieme alla ricerca del valore dell’amicizia… e sarà un viaggio pieno di sorprese!
Il 5 gennaio si tiene invece l’undicesima edizione della Calza più lunga del mondo. L’iniziativa, promossa dal Centro sociale Pilastro insieme ad ADMO, AVIS e 500 Tuscia Club di Viterbo, realizzata in stretta collaborazione con il Comune di Viterbo – assessorato alla Cultura e al Turismo e Assessorato alle Politiche Sociali, patrocinata da Provincia di Viterbo e della Regione Lazio, e sostenuta da Confartigianato Imprese di Viterbo e dall’istituto di credito Carispaq (Cassa di Risparmio della provincia de L’Aquila – agenzia di Viterbo), anche quest’anno è alla ricerca delle principali protagoniste. La calza sarà preceduta dalla Banda Musicale Polymartium di Bomarzo, dal “Gruppo Sbandieratori Città di Viterbo”, nonché da bambine e bambini vestiti da befane e spazzacamini.
Proseguono le iniziative dedicate ai piccoli visitatori fino all’Epifania, una giornata di festa, presso il Museo Nazionale Archeologico e la Necropoli di Tarquinia, a misura dei giovanissimi, a cui è dedicato il goloso e invitante Albero delle caramelle, addobbato con mille dolcezze.
“Voglia d’Arte”, la fortunata iniziativa che permette a tutti di cimentarsi con il disegno all’aperto, è ovviamente disponibile anche per i piú piccoli. I genitori possono prenotare e noleggiare gratuitamente il kit da disegno presso la biglietteria della necropoli. Sempre per quel che riguarda i bambini, ricordiamo che sia presso la Necropoli del Calvario, che presso il Museo Nazionale Archeologico sono disponibili le audioguide sotto forma di cartone animato. Per gli adulti che desiderano visitare le strutture etrusche in completa autonomia, sono invece a disposizione le archeoguide in italiano, francese, inglese e tedesco.
I genitori dei piccoli visitatori possono usufruire di uno sconto del 10% sull’acquisto di un libro o articolo regalo effettuato presso il bookshop della necropoli o del museo.
Acquistando un biglietto cumulativo sará possible visitare anche il Museo Nazionale Archeologico a un prezzo vantaggioso. Ricordiamo che per i bambini l’ingresso è sempre gratuito.

ABRUZZO

Pescara

Il 6 gennaio, alle ore 18, la Basilica del Volto Santo di Manoppello ospiterà la terza edizione del Concerto dell’Epifania, organizzata dal Presidente del Consiglio Provinciale di Pescara, Giorgio De Luca.
Un appuntamento giunto alla terza edizione e che rappresenta ormai un classico delle manifestazioni natalizie. Protagonisti il soprano Caterina Maria di Tindari, il basso Luciano Graziosi, Augusto Vismara al violino, Paolo Vanzini al pianoforte.
Non solo arie operistiche, in programma, ma anche alcuni brani popolarissimi firmati da Francesco Paolo Tosti e Gabriele d’Annunzio, per concludere con alcuni spirituals afroamericani. Il concerto sarà introdotto da Silvano Console. L’ingresso è libero.
 

 

CAMPANIA

Napoli

Fino all’8 gennaio un articolato programma di attività si svolge sull’intero territorio della città di Napoli rivolto ad un pubblico di bambine e bambini.
A dar anima e corpo al progetto è stata l’efficace sinergia attivata dall’Assessorato Alla Cultura del Comune di Napoli tra diverse realtà territoriali che – in maniera permanente – si occupano di azione culturale rivolta all’infanzia e all’adolescenza.
L’associazione MammaMà, il centro territoriale Mammut, la compagnia di teatro di ricerca per l’infanzia I Teatrini, il laboratorio permanente Gioco Immagini e Parole, le associazioni Sott’ O Ponte e Officinae Efesti e Le Nuvole teatro stabile innovazione ragazzi animeranno – in diversi parchi e piazze pubbliche di Napoli – il progetto BEFANE a NAPOLI che ha già avviato i primi passi a partire dal 20 dicembre ma che culminerà in una serie di eventi che si svolgeranno in contemporanea tra il 5 e l’ 8 gennaio proprio per “festeggiare” la misteriosa e cara BEFANA.
Nel lungo week end dell’Epifania una serie di iniziative si susseguiranno e in diversi casi si sovrapporranno fino a creare una unica festa collettiva estesa presso gran parte delle Municipalità.
Il 5 e il 6 gennaio si realizzeranno presso l’Accademia della Sanità (Chiesa dell’Immacolata e San Vincenzo) due laboratori realizzati rispettivamente dall’associazione Sott’ O Ponte sulle Danze della Tradizione Napoletana (il 5 dalle ore 10>13 e dalle ore 15>17) e dall’associazione Officinae Efesti che proporrà la magia e il mistero delle straordinarie Ombre Cinesi (il 6 dalle ore 10>13 e dalle ore 15>17).
E ancora a Napoli, il 5, 7 e 8 gennaio tra le 10:30 e le 13:00 al Parco Ventaglieri l’associazione MammaMà proporrà la costruzione della fiaba Petrosinella che incrocerà laboratori sul giardinaggio con azioni teatrali che vedranno la partecipazione di Alessandra Cutolo, Antonella Monetti e Claudio Benegas.
Una vera e propria Festa di Piazza si snoderà – per la cura dell’associazione Gioco Immagini e Parole – nei giorni 5, 6 e 7 rispettivamente presso il Parco De Simone a Ponticelli, il Parco Massimo Troisi a San Giovanni a Teduccio e al Parco Villa Letizia di Barra.
Il Centro Polivalente di Piazza Forcella sarà la cornice per gli attori della compagnia I Teatrini che, diretti da Giovanna Facciolo, daranno vita – nei giorni 6, 7 e 8 gennaio – allo spettacolo itinerante Il Magico Pifferaio: una proposta molto particolare di conoscere la propria città attraverso la favola del Pifferaio Magico dei F.lli Grimm.
Ancora tre appuntamenti proposti da Le Nuvole affolleranno ulteriormente il già fitto programma di attività: il 5 gennaio la proposta di una Città Ideale dell’attore Massimiliano Foà che si svolgerà presso l’Aula Consiliare della Decima Municipalità, mentre il 7 e l’8 gennaio presso il Parco Robinson di Viale Kennedy in scena lo spettacolo di burattini Pulcinella che Passione e le attività di animazione La Carta Nuova della Befana.
La partecipazione agli eventi è gratuita. Per alcuni eventi è consigliabile effettuare una prenotazione.

I MITI DI LUCE: Festa d’Inverno, Festa di Piazza
laboratori, animazione, giochi a cura del centro territoriale Mammut
cena interculturale e spettacolo di burattini con Bruno Leone
a cura di centro territoriale Mammut
Caccia al tesoro, spettacoli, degustazioni di prodotti biologici e interculturali, proiezione di video, mostre d’arte, performances musicali e teatrali, torneo di calcetto da strada e di ping pong, la dama e gli scacchi, la tombolata, animeranno la piazza, per una grande festa aperta a tutti.
Informazioni:
mammut.napoli@gmail.com
Giovedì 5 gennaio 2012 h 10:30>13:30
Parco Ventaglieri da Via Avellino a Tarsia – Montesanto

PETROSINELLA
costruiamo una favola: laboratorio di giardinaggio
Sabato 7 gennaio 2012 h 10:30>13:30
Parco Ventaglieri da Via Avellino a Tarsia – Montesanto

PETROSINELLA

costruiamo una favola: laboratorio di scenografia
Domenica 8 gennaio 2012 h 12:00
Parco Ventaglieri da Via Avellino a Tarsia – Montesanto

PETROSINELLA
favola itinerante a cura di Alessandra Cutolo, Antonella Monetti e Claudio Benegas
a cura di MammaMà
Laboratorio di giardinaggio e scenografia: i bambini ‘adottano’ e si prendono cura di un’aiuola all’interno del parco, in accordo con la II Municipalità e con la preziosa collaborazione dei giardinieri. L’aiuola sarà dedicata alle piante
aromatiche, per introdurre e ‘fare esperienza’ dell’ambientazione della favola (petrosi nella = prezzemolina).
E’ gradita la prenotazione.
Informazioni:
mammama08@gmail.com

Giovedì 5 gennaio 2012 h 10:00>13:00 e h 15:00>17:00
Accademia della sanità Via San Vincenzo (Chiesa dell’Immacolata e San Vincenzo)
DANZE DELLA TRADIZIONE NAPOLETANA
laboratorio
a cura dell’associazione culturale Sott’ O ponte
Il laboratorio si propone di essere un affascinante viaggio nel mondo della musica e del ballo popolare del sud Italia, attraverso un percorso pratico e giocoso.
L’obiettivo è soprattutto quello di recuperarne lo spirito e la ritualità del ballo per partecipare in maniera attiva e cosciente alla “festa”.
Informazioni:
ass.sottoponte@libero.it

Giovedì 5 gennaio 2012 h 17:00>19:00
Sala Consiliare Decima Municipalità, via Acate, 65 Bagnoli/Fuorigrotta
LA CITTA’ IDEALE
laboratorio di drammaturgia partecipata con Massimiliano Foà
a cura de Le Nuvole Teatro Stabile di Innovazione Ragazzi
in collaborazione con la Decima Municipalità del Comune di Napoli
A partire dalla lettura e dalle immagini di libri per l’infanzia per rileggere il proprio presente e i luoghi della città nella quale si vive. Per oltre un’ora, insieme al Presidente della Municipalità, i bambini riflettono e si esprimono sull’ambiente urbano, quello fatto di spazi verdi ma ingrigiti di smog e quello intessuto dalle relazioni fra persone che condividono regole e necessità.
Evento a numero limitato di partecipanti, rivolto a un massimo di 30 ragazzi (età consigliata 9 anni) prenotazione obbligatoria. Non è consentito l’ingresso ad evento iniziato.
Informazioni:
info@lenuvole.com

Sabato 7 gennaio 2012 h 15:30>17:00
Parco Robinson, Viale Kennedy – Fuorigrotta
PULCINELLA CHE PASSIONE
spettacolo di burattini con Antonello Furmiglieri
a cura de Le Nuvole Teatro Stabile di Innovazione Ragazzi
La trama è semplice, immediata: Pulcinella, eternamente disoccupato cerca lavoro …
da qui partono le numerose gags comiche che hanno come fine il coinvolgimento del pubblico in un fitto colloquio/identificazione con i burattini; il ritmo serrato, denso di sorprese e di colpi di scena in cui i protagonisti si esprimono nei più svariati dialetti, con giochi di parole o filastrocche rendono questo spettacolo particolarmente indicato per il pubblico più giovane.
Informazioni:
info@lenuvole.com

Domenica 8 gennaio 2012 h 11:00>13:00
Parco Robinson, Viale Kennedy – Fuorigrotta
LA CARTA NUOVA DELLA BEFANA
laboratori e giochi
a cura de Le Nuvole Teatro Stabile di Innovazione Ragazzi
in collaborazione con la Decima Municipalità del Comune di Napoli
Giochi all’aria aperta, per rotolarsi, sporcarsi e divertirsi. Un tavolo di “assaggi di chimica” per scoprire nuove “soluzioni” e un laboratorio di recupero di tutta la carta che ha avvolto i regali ricevuti. La carta può essere conservata, riusata, buttata via, bruciata e riciclata…
Nel nostro caso la carta dei regali si trasformerà – con le nostre mani – in altri giochi, da conservare o regalare, giochi e oggetti preziosi perché fatti da noi!
Portate tutta la carta che avete, anche i giornali quotidiani.
Infomazioni:
info@lenuvole.com

Giovedì 5 gennaio 2012 h 11:00>13:00
Parco De Simone, via Ulisse Prota Giurleo – Ponticelli
Venerdì 6 gennaio 2012 h 11:00>13:00
Parco Massimo Troisi, viale Due Giugno – San Giovanni a Teduccio
Sabato 7 gennaio 2012 h 11:00>13:00
Parco Villa Letizia via Gianbattista Vela – Barra
FESTA DI PIAZZA
laboratori, animazione e giochi
a cura di Gioco Immagine e Parola
Animazione di strada con l’allestimento di postazioni di gioco tra cui i burattini si raccontano, spettacolo a cura di Barbara Lombardi e i bambini del 47° circolo didattico “E. Sarria”. Meta-morfosi: postazione di trucco per i bambini.
Ce steva na vota nu viecchio e na’ vecchia e steven’a e’ case’ ncoppa’ nu’ specchio, steven’e case ‘ncopp’a nu’ monte statte cca’ che mo’ t’ho cconte: …. Interpretazione di antiche favole della tradizione popolare
Informazioni:
giocoimmagineeparole@libero.it

Venerdì 6 gennaio 2012 h 11:00>13:00
Sabato 7 gennaio 2012 h 11:00>13:00
Domenica 8 gennaio 2012 h 11:00>13:00
Piazza Forcella, via Vicaria Vecchia, 23 – Forcella
IL MAGICO PIFFERAIO
laboratorio/spettacolo di Giovanna Facciolo
con Adele Amato de Serpis, Valentina Carbonara, Monica Costigliola, Alessandro Esposito, Marco Montesano, Anna Radetich
a cura de I Teatrini
Pensare la propria città attraverso la favola del Pifferaio Magico dei f.lli Grimm.
Ecco quello che i bambini potranno fare nel laboratorio/spettacolo IL MAGICO PIFFERAIO negli spazi polivalenti della struttura di Piazza Forcella e per le strade dell’antico quartiere.
I bambini costruiranno i loro elementi di scena e le maschere che useranno durante la rappresentazione, e lasceranno un pensiero, un desiderio, una visione che, come un mattone, formerà le fondamenta di un nuovo modo di vivere, un nuovo modo di pensare il mondo. E questi pensieri saranno poi consegnati nelle mani del Sindaco della Città perché i bambini possano essere “piccoli cittadini” e non “cittadini piccoli”.
Informazioni:
info@iteatrini.it

Venerdì 6 gennaio 2012 h 10:00>13:00 e h 15:00/17:00
Accademia della sanità Via San Vincenzo (Chiesa dell’Immacolata e San Vincenzo)
OMBRE CINESI
laboratorio
a cura di Officinae Efesti associazione culturale
Nel buio di una sala oscurata un teatrino delle ombre nasconde un attore che con piccole sagome ritagliate e colorate da
plastiche trasparenti e/o da carta e cartoni ci presenta le simpatiche avventure di animali, bambini e principesse….
Dopo aver assistito ad alcune scene vengono svelati i trucchi, le astuzie e le regole del gioco. I bambini, divisi in piccoli gruppi, costruiscono le loro sagome e sperimentano, attraverso il gioco teatrale, le possibilità espressive delle Ombre Cinesi.
Informazioni:
stefaniapiccolo78@gmail.com

Il fantasma del Natale fa visita al Complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore. A muovere le coscienze quello del passato che fa ricordare ciò che è stato della propria storia. Ed ecco che, rendendo omaggio ad uno dei personaggi del famoso Canto di Natale di C. Dickens, si rivivono le emozioni della festa più tradizionale dell’anno. Attori in costumi d’epoca guidano gli spettatori in una nuova visita teatralizzata, emozionante e suggestiva, nel complesso religioso. Un invito ad entrare nel cuore della città percorrendo tracce indelebili della sua storia.
Inizio visita ore 19:30; costo biglietto 12 euro. Prenotazione obbligatoria.

PUGLIA

Bari

3, 4, 5 gennaio, ore 10 e ore 15
“La Casa della Befana”
Un vero e proprio “cantiere-laboratorio” aperto, allestito presso la Struttura Polivalente del Parco Don Tonino Bello e coordinato da Sibilla Potenza. Dal 3 al 5 gennaio tutti i cittadini avranno la possibilità di ideare, progettare e realizzare costumi e trucchi e totem tridimensionali raffiguranti  in vario modo la Befana. Per l’occasione verranno utilizzati materiali di riuso e riciclo sotto alla guida e all’aiuto di artisti, scultori e animatori.
Durante la festa finale del 6 gennaio aperta all’intera città, tutti i prodotti realizzati nel cantiere saranno messi in gioco e rappresentati in modo itinerante e spettacolare.
Parco Don Tonino Bello Via Gandhi – Poggiofranco
Evento rivolto alla città, per info e prenotazioni Coop. Soc. Progetto Città tel. 0805023090 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 17).

“Una, due… mille Befane!”
La ricorrenza della Befana, secondo tradizione e un famoso detto popolare, chiude il lungo periodo di feste e anche il programma di “Natale con i tuoi”. La manifestazione, aperta in particolare alle famiglie e ai bambini più piccoli, sarà organizzata nel Parco Cittadino dedicato a Don Tonino Bello in via Gandhi nel quartiere di Poggiofranco. La giornata sarà arricchita da tanta musica, letture animate sul mito della Befana e un laboratorio di food-design dell’ Ass. Cartaelatte che realizzerà sacchetti e calze con bambini e genitori.
La figura della Befana e l’immaginario che la connota rappresentano un ampio patrimonio culturale di tradizione, ritualità, mito, fiaba e gioco il cui vero significato è tradito e nascosto dall’aspetto più banale e consumistico di questa ricorrenza.
Ci si propone quindi, in una dimensione che sottolinei l’importanza del confronto intergenerazionale, di restituire ai piccoli es ai grandi che gli accompagneranno l’atmosfera più squisitamente magica e popolare della festa. Una ricerca sui linguaggi espressivi e sulla comunicazione creativa fatta di giochi animati, letture, laboratori artistici, atelier di travestimenti e trucchi.
Parco Don Tonino Bello Via Gandhi – Poggiofranco
Evento rivolto alla città, per info e prenotazioni Coop. Soc. Progetto Città tel. 0805023090 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 17).

La mostra “Arte Povera in Teatro”, che ha riscosso grande interesse mediatico sin dalla data della sua inaugurazione lo scorso 15 dicembre, segna in questi giorni di festa uno straordinario successo di pubblico. Il segno di un indiscutibile interesse suscitato dall’allestimento curato da Germano Celant e Antonella Soldaini che, nello straordinario contesto architettonico offerto dal teatro barese, propone i lavori degli artisti di punta di uno dei movimenti artistici più importanti e studiati del XX secolo.
Si replica perciò il prossimo 6 gennaio con una Befana all’insegna dell’arte che consentirà a tutti i curiosi di conoscere da vicino le opere Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Gilberto Zorio e Jannis Kounellis, che qui mirabilmente “dialogano con il senso di frammentarietà e di caducità convogliato dai resti del teatro” (G. Celant).
La mostra “Arte povera in Teatro” rientra nel grande evento Arte Povera 2011, curato da Germano Celant, che ha visto la partecipazione di alcune delle più importanti istituzioni museali italiane: il Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea, La Triennale di Milano, il MAMbo Museo di Arte Moderna di Bologna, il MAXXI Museo delle Arti del XXI secolo e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e il MADRE Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina di Napoli.
La mostra, a ingresso libero, resterà aperta al pubblico fino all’11 marzo 2012 tutti i giorni, lunedì escluso, dalle ore 11 alle 13 e dalle ore 16 alle 20.

Foggia
Da martedì 3 a venerdì 6 gennaio 2012, nella città Unesco Monte Sant’Angelo, si terrà l’edizione invernale di FestambienteSud – eco festival delle questioni meridionali. Il ricco programma del 2012, con tema “Bacco, la Musa e il Patrimonio”, prevede 2 concerti con Rossana Casale e Alfio Antico, la presentazione del libro “Scurriculum – Viaggio nell’Italia della demeritocrazia” con la presenaza dell’autore Alberto Fiorillo, la proiezione del film “Il paese delle spose infelici” con Antonella Gaeta presidente di Apulia Film Commission, una speciale visita nelle cripte del Santuario di San Michele Arcangelo divenuto Patrimonio Unesco e l’appuntamento con il festival del Vino al Castello.

 

SICILIA

Palermo
Sabato 7 gennaio 2012 alle 17.30 la GAM propone un intinerario guidato per singoli visitatori in occasione della mostra Michele Catti. Le rimembranze. Capolavori delle collezioni private palermitane, ospitata dal 25 novembre all’8 gennaio presso la Galleria Beatrice di Palazzo Sambuca. Si parte alle 17.30 dalla GAM con i paesaggi di Francesco Lojacono, i dipinti di Antonino Leto, le vedute di Michele Catti, si prosegue verso Palazzo Sambuca, in via Alloro, per godere delle delicate e profonde rimembranze di Michele Catti e ammirare una ventina di capolavori provenienti da alcune tra le più ricche collezioni palermitane (info www.galleriadartemodernapalermo.itwww.galleriabeatrice.it).
La visita ha una durata di 1 ora e mezzo e un costo di 10,00 € (min. 10 partecipanti).
Prenotazione obbligatoria (tel: 091 8431605 (lun-ven 9,30-13,00), mail: didattica@galleriadartemodernapalermo.it).

 

Primi assaggi natalizi per il ponte dell’8 dicembre, con tanti eventi culturali e non solo per stuzzicare la vostra fantasia! Da nord a sud vi proponiamo come sempre tanti appuntamenti per trascorrere al meglio il vostro tempo libero e prepararvi al Natale.

 

TRENTINO ALTO ADIGE

Bolzano

Nella giornata festiva di giovedì 8 dicembre 2011 il Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano sarà accessibile al pubblico e osserverà il consueto orario 10-18 (con ultimo ingresso alle 17,30). Attualmente il museo ospita la mostra temporanea Ötzi20, dedicata al ventennale dalla scoperta dell’Uomo venuto dal ghiaccio.
Per tutto il mese di dicembre l’Archeologico rimarrà aperto anche il lunedì, altrimenti giorno di riposo.
Giovedì 8 dicembre anche il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige a Bolzano terrà aperti i battenti (ore 10-18). Fino alla prossima primavera al museo è di scena “Dino & Co. – Sauri delle Dolomiti”, esposizione che illustra la storia di rettili, anfibi e dinosauri che popolavano l’area dolomitica milioni di anni fa.
Informazioni:
Museo Archeologico dell’Alto Adige
Via Museo 43, Bolzano
Tel: 0471 320100
www.iceman.it
Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige
Via Bottai 1, Bolzano
Tel: 0471 412964
www.museonatura.it

In vista dell’imminente ponte dell’Immacolata, il Museum Ladin Ciastel de Tor a San Martino in Badia ed il Museum Ladin Ursus ladinicus a San Cassiano riapriranno i battenti a partire da domani, mercoledì 7 a domenica 11 dicembre inclusa, in orario 15-19
Sospendendo la pausa invernale per cinque giorni, il Museum Ladin ?iastel de Tor a San Martino in Badia e il Museum Ladin Ursus ladinicus, sua sede distaccata sita a San Cassiano, intendono offrire un’occasione per conoscere la multiforme realtà culturale e naturalistica ladina sfruttando al meglio il ponte dell’Immacolata.
A questo scopo, le due strutture rimarranno aperte al pubblico da mercoledì 7 a domenica 11 dicembre inclusa, dalle ore 15 alle ore 19. Dopodiché i due musei chiuderanno di nuovo per riaprire definitivamente il 26 dicembre.
Una particolare agevolazione incentiva a visitare congiuntamente Museum Ladin ?iastel de Tor e Museum Ladin Ursus ladinicus: l’acquisto del biglietto d’ingresso per una delle due sedi consente infatti l’accesso gratuito (entro 14 giorni) all’altra.
Ospitato dallo storico Castel Tor a San Martino in Badia, il Museum Ladin ?iastel de Tor propone un percorso alla scoperta di storia, geologia, archeologia, lingua e identità culturale proprie della Ladinia. La nuova sede di San Cassiano, inaugurata lo scorso luglio, è invece interamente dedicata all’Ursus ladinicus, l’orso preistorico i cui resti furono ritrovati in una grotta sotto la Cima delle Conturines.
Informazioni:
Museum Ladin ?iastel de Tor
Via Tor 65, San Martino in Badia
Tel: 0474 524020
info@museumladin.it
www.museumladin.it 

 

VENETO

Venezia

A Venezia le luminarie offerte da Co.Ve.Di. irradieranno di una particolare luce bianca il porticato delle Procuratie di Piazza San Marco, mentre proiezioni a tema avverranno sui quattro lati del Campanile e festoni ed altri elementi luminosi saranno installati lungo le principali direttrici del centro storico. A Mestre Piazza Ferretto, altre 32 vie del centro e i sagrati di 10 chiese su tutto il territorio comunale saranno abbelliti da luminarie offerte dall’azienda Co.Ve.Di.: stelle, festoni, collane luminose e un maestoso arco di ingresso alla Piazza.

Una pista ovale di ghiaccio campeggerà al centro del Campo San Paola, aperta a tutti. Il pomeriggio è per i bambini, la sera tanta musica e spettacoli di pattinaggio artistico. Tutto attorno, un villaggio di stand nello stile dei mercatini natalizi con prodotti dell’enogastronomia e all’artigianato tipico.
Apertura della pista mercoledì 7 dicembre alle ore 17.00, con concerto degli Ska-J alle ore 18.00.

L’8 dicembre appuntamento per il concerto nella  Basilica Santi Giovanni e Paolo, chiesa duecentesca dei frati domenicani. Il soprano Francesca Scaini e i cantori della Cappella Marciana diretta dal Maestro Marco Gemmani eseguiranno musiche di Pozzobon, Zorzini, Croce, Monteverdi, Vivaldi.
Biglietto € 20,00 in prevendita presso la sede del concerto a partire da giovedì 1 dicembre.
Il ricavato della serata sarà interamente devoluto alla Fondazione AVSI ong onlus, e nell’intervallo del concerto verrà presentata la “Campagna Tende 2011- 2012”, a sostegno dei progetti della Fondazione AVSI in Congo, Egitto, Haiti e Kenya. Interverrà Clara Broggi, coordinatrice del Permanent Centre for Education di Kampala, Uganda.
Per informazioni sul Gran Concerto per l’Immacolata:
avsivenezia@gmail.com

Accanto alla Basilica di San Marco, sarà inoltre esposto un presepio a grandezza naturale composto da una capanna della Natività ed una Sacra Famiglia realizzati dall’azienda Thun nel suo tipico stile creeranno l’atmosfera natalizia assieme ad un abete decorato alto 6 metri, altri piccoli alberelli ed ai cofanetti Thun Art Limited Edition esposti nelle vetrine della piazza.
A Mestre tre statue a grandezza naturale dei Re Magi, sempre realizzate da Thun, saranno poste a fianco di un albero di Natale (a cura dell’Associazione Immagina Mestre e di Co.Ve.Di.), oltre a una serie di addobbi Natalizi Thun per le vetrine delle attività commerciali.
L’azienda Thun offre alla città queste installazioni natalizie dopo aver finanziato il restauro di alcune statue del XIV secolo, raffiguranti i quattro Profeti, che adornano la Cappella Zen della Basilica di San Marco. Due temporay store di Thun saranno collocati in Piazza San Marco e in Piazza Ferretto, e proporranno l’oggettistica del noto marchio bolzanino fino al 6 gennaio 2012, a partire da un cofanetto “limited edition” dedicato proprio al restauro dei quattro Profeti.


Udine

Visto l’enorme successo delle precedenti edizioni, da dicembre 2011 a gennaio 2012 si svolge “Presepi in Villa – 3^ Rassegna dell’Arte Presepiale in Friuli Venezia Giulia”. Ospitata nell’Esedra di Levante di Villa Manin di Passariano, questa grande esposizione presenta i presepi più belli e originali creati da numerosi appassionati, privati, enti o associazioni dell’arte presepiale del Friuli Venezia Giulia. Accanto alla mostra la Piazza Tonda antistante la villa accoglie “Il  Bosco di San Francesco”: sagome a forma di animali, quali pecore, asini e scoiattoli… realizzate dagli alunni delle scuole primarie della regione, rappresentano il profondo e armonioso rapporto fra il Santo di Assisi e tutte le creature della natura. Da non perdere infine l’iniziativa “Giro Presepi in Friuli Venezia Giulia” che promuove oltre 1.000 realtà presepiali regionali: dai siti storici quali Sutrio, Moggio Udinese, Ara di Tricesimo, Reana, Polcenigo, all’unico Museo del Presepio di Trieste, toccando i presepi sparsi nelle borgate e nelle piazze dei comuni della regione, il tutto raccolto in una guida corredata da una mappa illustrativa della rassegna.
Da mercoledì 7 dicembre a sabato 21 gennaio a Villa Manin di Passariano, Codroipo (UD).

 
Verona

La magica stella, arco di luce e acciaio, che si staglia nel cielo della città invita, con la sua luminosità i passanti a fermarsi, e annuncia l’arrivo di uno degli eventi maggiormante rappresentativi del Natale veronese.
Infatti anche quest’anno, all’avvicinarsi del Santo Natale, gli arcovoli dell’anfiteatro risplenderanno delle luci dei Presepi creati dalle abili mani di artigiani ed appassionati provenienti da ogni angolo del mondo.
Lungo le ampie gallerie della millenaria Arena, testimone vivente della nascita di Gesù a Betlemme, angeli e pastori renderanno omaggio, con offerte e soavi melodie, al Bambinello. Il visitatore verrà rapito dalla magia e dall’imponenza di questa splendida, e ben conservata, testimonianza di un passato assai lontano che si contrappone piacevolmente a figure minuscole finemente decorate e intagliate.
Un’occasione unica ed imperdibile, per grandi e piccini, di immergersi nel vero spirito del Natale.
La mostra sarà visitabile dal 3 dicembre 2011 al 22 gennaio 2012 tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 20.00
Informazioni:
Fondazione Verona per l’Arena 
Tel: 045 592544 
Fax: 045 591991
info@veronaperlarena.it
www.eventiarenaverona.it

 

PIEMONTE

Torino

In occasione delle festività, la città regala ai torinesi e ai turisti la straordinaria opportunità di ammirare la Madonna col Bambino, uno dei capolavori di Michelangelo Buonarroti, esposto a Palazzo Madama dal 7 dicembre al 12 febbraio 2012. L’opera, databile al 1525 e conservata a Casa Buonarroti a Firenze, è un omaggio alla Natività e rappresenta uno dei preziosi capitoli nella meditazione di Michelangelo sul rapporto madre-figlio, relazione che non si sublima in gesti
d’affetto ma si risolve in una drammatica assenza di dialogo.
Accanto a questa proposta eccezionale, il Borgo Medievale ospita Noël. Canti di gioia dal Medioevo: un paziente lavoro di trascrizione di versi e spartiti dei Noël, suggestive composizioni di gioia per la nascita di Cristo. Immagini, pannelli esplicativi, filmati, riproduzioni di antichi strumenti musicali offrono un’inedita prospettiva sulle antiche tradizioni
natalizie musicali.
L’Archivio Storico della Città presenta invece Torino sotto la neve: suggestivi scorci invernali della città attraverso tempere, litografie e acqueforti realizzate tra l’inizio dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, ma soprattutto attraverso le fotografie della “Gazzetta del Popolo”, scattate tra gli anni ’40 e ’70 del secolo scorso.
Di particolare suggestione è l’allestimento di piazza Castello, il cuore della città, che accoglie la magica scenografia del Presepe di Emanuele Luzzati, artista sempre attento all’equilibrata compresenza tra elementi colti e immagini desunte dalla tradizione popolare. Ai personaggi classici del Presepe si affiancano i protagonisti delle favole, in un’opera che deve alle novanta sagome dipinte su legno il suo straordinario impatto scenico.
Di fronte al Presepe, in una incantata continuità narrativa, i bozzetti di Luzzati danno vita, grazie alla gentile concessione dei disegni e al progetto artistico di Lastrego & Testa e alla realizzazione tecnica del Teatro Regio, a un grandioso Calendario dell’Avvento: quasi un castello fiabesco con le tradizionali 25 finestre, animate dai personaggi di Luzzati, che scandiscono il
conto alla rovescia fino al Natale. Ogni giorno, un vigile del fuoco, tradizionalmente amico dei bambini, scopre la nuova casella, in una cerimonia rituale per rivivere insieme, grandi e piccini, la magia dell’attesa e la gioia delle sorprese.
Ad accogliere i viaggiatori, nella Stazione di Porta Nuova, l’installazione Concerto di parole di Mario Molinari, costituita da ‘figure Totem’ dalla natura antropomorfa, forme geometriche essenziali, assemblate in rigorose strutture compositive che ricordano dei giganteschi giochi di costruzioni per bambini. E all’angolo tra corso Stati Uniti e via Massena, un insolito Albero d’Ivatale: dati, frasi sintetiche e parole chiave disegnano sulla facciata dell’edificio sede dell’Ascom l’outline di un grande albero di Natale di design, un augurio di buone feste e allo stesso tempo un pensiero di sensibilizzazione sul tema della condizione dei lavoratori autonomi con Partita Iva.
A concludere il percorso dell’arte, il cielo delle feste è illuminato dalle diciannove installazioni di Luci d’Artista e dalle due opere ospiti: Flamingo, in prestito dalla Fête de Lumières di Lione, e la luce itinerante E adesso usciremo a rivedere le stelle, simbolo del progetto europeo Caravan. Artists on the Road. Come ogni anno, le Luci d’Artista ridisegnano gli spazi della città e regalano nuovi scorci e sorprendenti prospettive alle vie e alle piazze del centro, trasformando Torino in un museo d’arte contemporanea a cielo aperto e creando una suggestiva interazione tra il grande pubblico, il paesaggio urbano e le opere di artisti di fama internazionale.

Varzo (Verbania)

Nei Parchi Naturali Veglia Devero e Alta Valle Antrona si terranno le seguenti manifestazioni natalizie in programma nei comuni del parco:
– mercatino di Natale dell’8 dicembre a Viganella in Valle Antrona (come da info di seguito elencate)
– mercatino di Natale e programma “Natale varzese” a Varzo in Valle Divedro (come da file pdf allegato)
– uscite fotografiche notturne in luna piena e cena con prodotti tipici a cura del fotografo Roberto BIANCHETTI
Informazioni:
Ente di gestione delle Aree Protette dell’Ossola
Villa Gentinetta – Viale Pieri, 27 VARZO (VB)
Tel: 0324  72572
Fax: 0324  72790
info@parcovegliadevero.it
www.parcovegliadevero.it

 

LIGURIA

Genova

In occasione delle festività natalizie, Marina Genova Aeroporto promuove e realizza, in collaborazione con la Fondazione Mario Novaro, la mostra “Presepiale: la tradizione dei figurinai liguri”, che resterà aperta fino al 15 gennaio 2012 alla Galleria Arte in Porto.
Modernità e tradizione: così Marina Genova Aeroporto, uno dei più avanzati complessi per la grande nautica da diporto, festeggia proponendo un tema caratteristico dell’atmosfera natalizia. All’interno dello spazio espositivo Arte in Porto sarà allestita una ricca collezione di presepi che ripercorre la grande tradizione presepiale ligure.
La Mostra inizia il proprio cammino attraverso la rappresentazione della natività cristiana con i presepi dei figurinai realizzati in serie già dall’inizio dell’Ottocento in terracotta e a colori vivaci stesi a freddo. Nascevano così presepi alla portata di tutte le famiglie che desideravano allestire in casa un angolo che celebrasse i simboli della Natività.
In questo percorso presepiale trovano spazio le produzioni artigianali di Beatrice Spaccapietra, interprete della tradizione della ceramica di Albisola e ultima erede della tradizione dei figurinai, Umberto Piombino, versatile scultore genovese del Novecento e ultimo erede di una tradizione che in Liguria ha lasciato ricchissime testimonianze, e Emanuele Luzzati.
Informazioni:
Arte in Porto – Marina Genova Aeroporto
26 novembre 2011 – 15 gennaio 2012
Orario: da martedì a domenica, dalle 10.30 alle 13 e dalle 14 alle 18.30
Ingresso gratuito

LOMBARDIA

Le mostre visitabili in Lombardia il 7 e l’8 dicembre:

Milano
ORO. DAI VISCONTI AGLI SFORZA
Milano, Museo Diocesano
APERTA 7 e 8 dicembre, orari 10.00-18.00
Biglietti: € 8,00; ridotto  € 5,00
LEONARD FREED.IO AMO L’ITALIA
Milano, Fondazione Stelline
APERTA 7 e 8 dicembre, orari: 10 – 20
Biglietti: € 6,00; ridotto  € 4,50
Informazioni al pubblico  tel +39.0245462.411

Pavia
DEGAS, LAUTREC, ZANDO’. LES FOLIES DE MONTMARTRE
Castello di Vigevano
APERTA 7 e 8 dicembre,
mercoledì 7 orari 10 -13 14-19
giovedì 8 orari 10 -13 14-21
Biglietti: € 10,00; ridotto  € 8,00
Informazioni al pubblico  tel. +39.0382.403726

Legnano
ZORAN MUSIC. Se questo è un uomo
Legnano, Castello di Legnano (via Toselli)
APERTA 7 e 8 dicembre, orari 10 – 19.00
Biglietti: € 7,00; ridotto  € 5,00

Bergamo
IL BELPAESE DELL’ARTE. Etiche ed Estetiche della Nazione
Bergamo, GAMeC (via San Tomaso, 53)
Fino al 19 febbraio 2012
APERTA 7e 8 dicembre
Mercoledì 7  dicembre ore 10.00-19.00
Giovedì 8 ore 10.00 – 22.00
Biglietti: € 7 Ridotto: € 5
Milano

La Stazione Centrale di Milano offre quest’anno una novità nel panorama cittadino: un vero Villaggio di Natale allestito in Galleria delle Carrozze.
Circa 50 stand, dal 1 dicembre all’8 gennaio offriranno un motivo più per visitare la stazione.
Gli espositori, selezionati in base alla tipologia di prodotti e ospitati in stand di notevoli dimensione, offriranno opportunità di acquisto particolari di valore e qualità.
Presente l’artigiano tipico italiano e non – dalla lavanda provenzale alle sciarpe peruviane all’artigiano africano, passando per i filati toscani e l’artigianato tipico valdostano.
Importante anche la presenza di prodotti tipici: dal pistacchio di Bronte al torrone di Cremona, dal tartufo piemontese ai prodotti ittici siciliani, insomma un tour gastronomico d’Italia semplicemente passeggiando in Centrale.
Di particolare impatto scenografico sarà l’allestimento: oltre 200 stelle di Natale e luminarie abbelliranno la Galleria delle Carrozze, regalando alla Città e ai passeggeri il calore e l’emozione di un mercatino di Natale.
Il villaggio sarà aperto tutti  i giorni dalle 7 al mattino alla mezzanotte.

Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia propone per martedì 7 e mercoledì 8, sabato 10 e domenica 11 dicembre quattro giorni da trascorrere facendosi coinvolgere da tante iniziative pensate per ogni età.
LABORATORI INTERATTIVI
“INNOVAZIONI IN CUCINA” in collaborazione con Electrolux nell’i.lab Alimentazione
Sabato 10 dicembre ore 15.30 e 17.30, domenica 11 dicembre ore 12, 15 e 17
Da 8 anni | Durata: 45 minuti circa | max 25 partecipanti – prenotabile all’infopoint il giorno stesso
Un laboratorio di cucina per bambini dagli 8 anni in su e per adulti, in cui si sperimenta la cottura delle verdure nel forno a microonde e si analizza quali proprietà nutritive si mantengono inalterate. Si scopre inoltre come la bassa temperatura riesce a mantenere la qualità del cibo e si osserva al microscopio la differenza tra alimenti surgelati e congelati.
Nei giorni 7, 8, 10 e 11 dicembre anche tante attività nei laboratori interattivi, aperti a rotazione, Area dei Piccoli – con attività di manipolazione, sui 5 sensi e sui colori (dai 3 anni), Robotica – per sfidarsi in gare di robot e indagare su una macchina misteriosa (da 8 anni), Chimica – con divertenti esperimenti sulle proprietà dell’aria e la pila elettrica (da 6 anni), Bolle di sapone – dove realizzare bolle dalle forme più sorprendenti (da 3 anni).
A un pubblico più adulto viene invece offerta la possibilità di incontrare, nel loro laboratorio situato nell’Area Nanotecnologie, i ricercatori del CIMAINA-Università degli Studi di Milano, e sperimentare in prima persona come la chimica e le nanotecnologie possono produrre energia pulita dal sole e dall’acqua (INCONTRA IL RICERCATORE, mercoledì 7 ore 10, 14 e 17, giovedì 8 ore 14 e 17).
Ogni giorno inoltre vengono proposte VISITE GUIDATE alla Galleria di Leonardo e alle collezioni dei Trasporti.
TEATRO AL MUSEO
Per tutte le età anche gli spettacoli di teatro al museo:  
mercoledì 7
C’è un mucchio di spazio là in fondo, per fare un salto nel sorprendente mondo delle nano-particelle (ore 12 e 16, da 10 anni), e Con la testa fra le nuvole, sulla storia dell’elicottero da Leonardo da Vinci a Enrico Forlanini (ore 15, da 8 anni)
giovedì 8
Wheely e la ruota magica, dove una ruota parlante guida gli spettatori in un viaggio fra realtà e immaginazione (ore 12, 14 e 16, da 3 anni)
domenica 11
I segreti del capitano per rivivere i viaggi avventurosi di Ferdinando Magellano a bordo della nave Trinidad (ore 12, 14 e 16, da 4 anni).

MOSTRE TEMPORANEE
STORY OF A BITE. STEVE JOBS E LA RIVOLUZIONE DI UN’IDEA
Un racconto fatto di oggetti, immagini e documenti per scoprire le tappe fondamentali che hanno segnato la vita di Apple e del suo carismatico leader, Steve Jobs.
È possibile ripercorrere la storia della Apple dal punto di vista della produzione tecnica, attraverso i computer e i prodotti che hanno caratterizzato la nascita e la crescita dell’azienda e che, in alcuni casi, sono diventati pietre miliari nella storia dell’informatica. Dalle prime realizzazioni si passa al rivoluzionario progetto Macintosh, per ricordare poi la produzione di portatili da un lato e di desktop dall’altro e concludere con un excursus sui più recenti personal device. In parallelo corre la storia dei rivoluzionari software e dei leggendari sistemi operativi cui è ascrivibile gran parte del successo iniziale della Apple.
Si getta inoltre uno sguardo alla figura di Steve Jobs, di cui emerge il caratteristico – e per certi aspetti unico – approccio al mondo dell’azienda e della produzione, al marketing, alle strategie di comunicazione, alla visione del “nostro” futuro attraverso l’uso di aneddoti, curiosità, testimonianze sotto forma di audio, filmati e campagne pubblicitarie che ben restituiscono la simbiosi tra la Apple e l’uomo.

EUREKA! LE INTUIZIONI GENIALI DI ARCHIMEDE
Una mostra interattiva dedicata alle invenzioni del più grande scienziato dell’Antica Grecia che permette di ripercorrere la vita di Archimede e toccare con mano le sue idee straordinarie. Un viaggio tra storia e leggenda alla scoperta delle ricerche che lo hanno reso celebre: dall’idrostatica alla meccanica, dalla geometria alla matematica, fino all’astronomia. Grazie a exhibit interattivi, materiali multimediali e audiovisivi, i visitatori potranno sperimentare in prima persona i fenomeni alla base di noti principi, apprendendo dall’osservazione e interazione diretta quali sono le regole, i comportamenti e le “leggi” che li determinano. La mostra è suddivisa in 4 macroaree tematiche entro le quali sono collocati dodici exhibit interattivi, materiali multimediali e audiovisivi che consentono di approfondire la figura di Archimede sia dal punto di vista storico sia da quello scientifico e tecnologico e divertenti giochi per mettersi alla prova.
Target: bambini dai 9 anni, ragazzi, famiglie. Lingue: italiano, inglese, spagnolo.
www.museoscienza.org/eureka/

BUON APPETITO. L’ALIMENTAZIONE IN TUTTI I SENSI
Mostra interattiva per ragazzi e famiglie, coproduzione internazionale, che esplora il tema dell’alimentazione, approfondisce gli aspetti tecnico-scientifici relativi al cibo, la sua relazione con il nostro corpo, le abitudini alimentari, gli aspetti sociali e le percezioni culturali. Grazie a exhibit, quiz multimediali, filmati, focus di approfondimento e dossier informativi, il pubblico viene coinvolto attivamente nell’esplorazione di 5 macrotemi: l’equilibrio alimentare, perché mangiare, l’analisi degli alimenti, le percezioni culturali, il cittadino-consumatore.
Il costo del biglietto di ingresso alla mostra è di 3 Euro. Non è possibile acquistare il biglietto per la visita alla mostra “Buon Appetito. L’alimentazione in tutti i sensi” separatamente da quello del Museo.

LA FACCIA GIOVANE DELL’AGRICOLTURA LOMBARDA | Ingresso gratuito da Via Olona 6
La mostra, promossa dalla Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia, in “cartellone” fino al 12 gennaio, si propone di far conoscere ai cittadini gli importanti “numeri” del comparto e i suoi straordinari interpreti.
L’esposizione si articola in installazioni imperniate sul concetto basilare che l’agricoltura – e i fondi destinati ad essa dalle politiche di sviluppo europee e dalle imposte di ciascun contribuente della Regione Lombardia – lavora al servizio del cittadino, vanta primati ed eccellenze, è di altissima qualità e gode di un apporto tecnologico all’avanguardia.
La mostra si situa nell’ambito della campagna rivolta ai cittadini lombardi “L’agricoltura cambia faccia alla tua vita!” che la DG Agricoltura di Regione Lombardia ha fortemente voluto per spiegare e sottolineare il ruolo strategico dell’agricoltura per lo sviluppo economico, territoriale e sociale della regione.
I prossimi appuntamenti con i mercati agricoli, a cui partecipano oltre 40 aziende agricole lombarde che vendono i loro prodotti, sono previsti al Museo per domenica 18 dicembre e domenica 8 gennaio 2012.
www.lafacciagiovanedellagricolturalombarda.it

SHOPPING DI NATALE AL MUSEO
Venerdì 9 dicembre, presso il Mustshop, sconto del 10% su tutti i prodotti “museum creation”. Per chi ha la membership card del museo, la riduzione vale fino al 24 dicembre.
Mustshop propone articoli di design, giochi e kit scientifici, oltre 1.400 pubblicazioni, dvd e documentari, linee di articoli ispirati al sottomarino Toti e a Leonardo da Vinci.
Idee regalo originali per piccoli e grandi e un modo creativo per aiutare il Museo a realizzare nuovi progetti e programmi educativi.

La Casa Museo Poldi Pezzoli, di Via Manzoni resterà aperta mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre, con visite guidate e attività per i più piccoli.
Un’occasione per visitare la raccolta del Museo e la mostra Gian Giacomo Poldi Pezzoli. L’uomo e il collezionista del Risorgimento.
L’esposizione racconta le vicende dell’Indipendenza e dell’Unità d’Italia attraverso gli occhi, le esperienze e la collezione di opere d’arte di questo protagonista milanese d’eccezione.
Inoltre, giovedì 8 e domenica 11 dicembre, alle ore 15.00, sono in programma due visite guidate per meglio approfondire la mostra.
Per i bambini, la nuova family map Dalla mostra al museo.
Visite guidate:
Giovedì 8 | domenica 11 dicembre, ore 15.00
Ingresso a pagamento: intero 9 € | ridotto 6 €
Visita guidata: gratuita
Indispensabile la prenotazione telefonando ai numeri 02 794889 – 02 796334 (max 20 persone).

Varese

Luci color ghiaccio come una “brillante nevicata”, un giardino d’inverno nel cuore della città, tanti alberelli nel cortile d’onore di Palazzo Estense. Il tradizionale Presepe Vivente e la musica gospel colonna sonora delle feste. Solidarietà e tanti laboratori per i più piccoli.
Gli eventi in programma sono oltre 60 promossi o patrocinati dagli assessorati alla Cultura, Promozione del Territorio, Commercio, Rioni e Sport e Famiglia e Persona.
Insieme agli appuntamenti della tradizione come il Presepe Vivente e il Concerto Gospel (conferenza stampa 15 dicembre ore 11.30), sono tante le altre occasioni per vivere fino in fondo ed entrare nel vero spirito del Natale: bancarelle nei rioni, shopping alle edizioni straordinarie del mercato di piazzale Kennedy e dell’Antico mercato bosino, incontri al Centro anziani di via Maspero, Telethon e la solidarietà (conferenza stampa 12 dicembre ore 11.30), fiabe sotto l’albero per i più piccoli alla Biblioteca dei Ragazzi e al Teatrino Santuccio, villaggi e casette di Babbo Natale, concerti nelle chiese, spettacoli teatrali. All’interno del Giardino d’inverno di piazza Monte Grappa il Distretto urbano del commercio ha organizzato laboratori e giochi per bambini.
A Palazzo Estense, torna anche il tradizionale concorso dei presepi, la cui premiazione avverrà il giorno dell’Epifania.

 

EMILIA ROMAGNA

Cervia (Ravenna)

In occasione delle celebrazioni del centenario di Milano Marittima prende il via  proprio nel periodo natalizio un  ricco programma di appuntamenti che coinvolgeranno interamente Cervia, Milano Marittima  e le sue località per tutto il 2012.
Cento anni fa un gruppo di milanesi accettò la sfida proposta dall’artista Giuseppe Palanti di costruire il  luogo di villeggiatura e la spiaggia dove i milanesi avrebbero trascorso le loro vacanze, proponendo di farlo sul modello delle garden city teorizzate dall’urbanista inglese Ebenezer Howard. Nel 1911 nacque  la Società Anonima Milano Marittima, che il 14 agosto 1912 firmò l’accordo con il Comune di Cervia per avere in concessione una vasta porzione della spiaggia a nord della città, nella quale sviluppare appunto il turismo. Nel 2012  Milano Marittima spegne quindi cento candeline e si propone agli ospiti, a 100 anni dalla sua nascita,  in una forma assolutamente perfetta.  Questa importante località turistica, si propone agli ospiti con grandi attrattive e novità che la confermano  fra  le   più attraenti e glam della riviera romagnola  e non solo.
Il Presepe di Brera si snoda nel centro di Milano Marittima
E proprio dal legame con la capitale lombarda e dalla passione per i presepi,  nasce uno straordinario progetto artistico che si inserisce nel calendario natalizio del centenario.
Si tratta di un Presepe che si snoda lungo le vie  del centro di Milano Marittima con statue, sagome e immagini a grandezza naturale, che terminerà con la classica scena della Natività   all’interno della modernissima chiesa Stella Maris
Ideatori e realizzatori del progetto sono gli artisti della prestigiosa Accademia delle Belle Arti di Brera che si esibiranno in varie tecniche artistiche per rappresentare a Milano Marittima un presepe davvero unico ed originale ma soprattutto di grande pregio artistico.  
Il legame con Milano e  Brera, continua inoltre con il Festiva delle Luci, ovvero la  illuminazione d’artista alquanto particolare e suggestiva che vestirà il centro di Milano Matima in contemporanea con la stessa illuminazione scelta per lo stesso periodo per il quartiere di Brera.
Il viaggio per scoprire quella che è un’espressione d’arte e di spiritualità e che tanto piace ad adulti e bambini, prosegue tra i Presepi più classici fino ai più originali, di chiesa in chiesa fino ad arrivare al presepe di sale, unico in Italia, negli spazi del Museo del sale che ospita anche il presepe dei salinari.

A MUSA il Presepe di Sale e il Presepe dei Salinari
Cervia è la città del sale dolce, ogni anno rievoca le sue radici festeggiando quello che viene chiamato l’”oro bianco” e dunque non poteva non avere un presepe di sale. In realtà la composizione è stata costruita nel passato con una tecnica manuale molto particolare. Le sculture che compongono il presepe sono state create nel 1992 da Agostino Finchi, un anziano salinaro, la cui passione e la cui maestria si sono manifestate nella realizzazione di oltre quindici personaggi che mettono in scena la Natività più classica.
Le statuine sono alte dai 10 ai 40 centimetri e sono state realizzate attraverso la cristallizzazione guidata del sale, una tecnica molto particolare la cui procedura richiede grande cura . Il  presepe è conservato al Museo del sale in una teca di vetro che lo ripara dai cambiamenti climatici e soprattutto dall’umidità.
Ma negli spazi del MUSA si trova anche un secondo presepe piuttosto particolare. Si tratta della Natività rappresentata nella tipica capanna in giunco dei salinari. Le statue a grandezza naturale, sono state realizzate verso al fine degli anni ’80. Si tratta di figure in terracotta patinata  plasmate su di una  struttura di sostegno in metallo realizzate da Paolo Onestini, figlio di Giacomo Onestini, famoso ceramista cervese. Le opere sono state cotte nel forno dell’artista. Le statue della Natività fanno comunque parte di una serie di realizzazioni che rappresentano i salinari al lavoro e figure della vita in salina. All’interno del museo sono sempre visibili infatti alcune delle statue della serie  realizzata su idea e con la collaborazione dei soci fondatori del Gruppo Culturale Civiltà Salinara. Si vede infatti un finanziere nella sua postazione dentro alla garitta (costruzione in muratura da cui si faceva la guardia al sale), un salinaro che spinge il carriolo e uno che utilizza la gottazza, lo strumento usato per spostare l’acqua da un bacino all’altro. Le figure sono vestite con abiti del periodo realizzati con grande passione da una “azdora” (signora) cervese. (MUSA, Magazzino del Sale “Torre”, Via Nazario Sauro. Dal 18 dicembre al 6 gennaio aperto tutti i giorni dalle ore 15 alle 19).
Nelle chiese di presepio in presepio
A Cervia, nella chiesetta del Suffragio, che sorge nel centro storico della città, c’è il Presepe animato che propone, oltre alla natività, scene di vita quotidiana nell’ambiente tipico della Palestina avvolte in un suggestivo paesaggio che passa alternativamente dal giorno alla notte proponendo le attività della giornata alternate al silenzio e al chiarore notturno. Il movimento delle stelle, cometa compresa, illumina il paesaggio calmo e silenzioso. Più di vent’anni di lavoro sono serviti per cotruire le oltre 60 statuette che animano la scena sono state realizzate e decorate a mano, il materiale usato: la creta. Si muovono spinte da centinaia di piccoli meccanismi. Per la natività è stata scelta l’immobilità delle statue pur in uno scenario animato, per sottolineare il mistero che da sempre avvolge la nascita di Gesù. Il Presepe cambia ogni anno perchè si aggiungono nuove figure e nuovi meccanismi.
Allestito all’interno della chiesa della Madonna della Neve, anche in questo caso si tratta di un presepe che presenta la natività classica mosso da tantissimi meccanismi. Questo Presepe meccanico ogni anno viene variato ed ampliato. Le statue disposte a semicerchio, attorno all’ampio fonte battesimale della Chiesa, sono frutto di un laborioso lavoro e restituiscono al pubblico la suggestione della Natività in tutto il suo splendore.
Aperto dall’8 dicembre 2011 all’8 gennaio 2012, tutti i giorni ore 8-12 e 15-18
Informazioni: 
Tel: 0544 993435
www.turismo.comunecervia.it

Parma

Rassegna natalizia “Cori in festa”, organizzata dall’Associazione Cori Parmensi con il patrocinio e il contributo del Comune di Parma, Assessorato alla Cultura. Il primo concerto in Steccata, giovedì 8 dicembre alle ore 18.
All’interno delle tante manifestazione natalizie, questa rassegna corale “Cori in festa” vuole  occupare senz’altro un posto privilegiato sia per l’aspetto culturale che per la tradizione che lo accompagna. Esistono molte realtà musicali ma nessuna è così radicata nel territorio come il canto corale, semplice manifestazione dell’amore della musica creata, vissuta e condivisa con altri. E’ nello spirito proprio dell’espressione corale, in tutte le sue accezioni, che vede la luce questa manifestazione proposta prima ancora che dalla volontà dell’Associazione Cori Parmensi, dalla genuina “Offerta musicale” che i “complessi corali” fanno alla cittadinanza. Questa manifestazione è organizzata dall’Associazione Cori Parmensi, con il patrocinio dell’Associazione Cori dell’Emilia Romagna (AERCO) e della FENIARCO, associazione corale a livello nazionale.
Hanno già dato la loro disponibilità a partecipare 17 compagini corali, con una media di 500 coristi circa. I concerti sono tutti a ingresso libero.

Programma:
Mercoledì 8 dicembre, ore 18 Chiesa Magistrale della Steccata – “Un canto a Maria”
• Coro “La fontana”- direttore Antonella Fanfoni;
• Coro “Sant’Ilario” di Fognano- direttore Quinto Belli;
• Coro “L’incontro musicale”- direttore Ewa Lusnia;
• Coro “Cristo Risorto”- direttore Serena Fava.
Sabato 10 dicembre, ore 21 Chiesa San Bartolomeo
• Coro “ Pueri et Juvenes cantores della Cattedrale di Fidenza” – direttore Luca Pollastri;
• Coro “Vox Canora”- direttore Monica Lodesani;
• Coro “San Benedetto”- direttore Niccolò Paganini.
Sabato 17 dicembre, ore 21 Chiesa di San Benedetto
• Coro “Laus vocalis”- direttore Stefania Vitali;
• Coro polifonico “F. Paer”- direttore Ugo Rolli.
Domenica 18 dicembre, ore 16.30 Chiesa di San Vitale – Concerto “Auguri alla città”
• Coro “Ars canto Giuseppe Verdi” e coro voci bianche del Teatro Regio di Parma- direttore Gabriella Corsaro;
• Coro “Sant’Ilario” di Fognano- direttore Quinto Belli;
• Corale collecchiese “M. Dellapina”- direttore Valeria Temporini;
• Coro “Laus vocalis”- direttore Stefania Vitali;
• Coro di Viarolo- direttore Rita Giuffredi;
• Coro del CAI “Mariotti”- direttore Giambernardo Ugolotti;
• Coro polifonico “Città di Parma”- direttore Simone Campanini.
Domenica 18 dicembre, ore 20.30 Chiesa Santa Croce
• Gruppi corali dell’Associazione “Città di Parma”
Giovedì 22 dicembre, ore 21 Chiesa Santa Croce
• Schola gregoriana e schola medievale del coro “Paer”- direttori Oreste Schiaffino e Ugo Rolli
Venerdì 6 gennaio, ore 17 Chiesa Santo Sepolcro
(concerto in collaborazione con il comitato anziani Parma Centro)
• Coro voci bianche “San Benedetto”- direttore Niccolò Paganini;
• Coro “San Benedetto”- direttore Niccolò Paganini;
Venerdì 6 gennaio, ore 17 Chiesa di Alberi di Vigatto
• Coro “La fontana” – direttore Antonella Fanfoni;
• Coro del CAI “Mariotti”- direttore Giambernardo Ugolotti
Sabato 7 gennaio, ore 21 Chiesa di San Lazzaro
• Coro “E. Muzio”- direttore Isidoro Gusberti;
• Coro “Cantafabula”- direttore Marina Gatti;
• Corale collecchiese “M. Dellapina”- direttore Valeria Temporini.
Domenica 8 gennaio, ore 18 Chiesa di San Tommaso
• “Cantori delle Pievi”- direttore Maria Chiara Ugolotti;
• Coro “Montecastello”- direttore Giacomo Monica.
 
Imola

Il Museo Civico di Diano Marina osserverà giovedì 8 dicembre 2011, Festa dell’Immacolata Concezione, una apertura straordinaria, in modo da consentire a tutti quei turisti e residenti desiderosi di conoscere la storia del comprensorio dianese una visita alle sale espositive. Durante la giornata l’orario di visita sarà il seguente: 9-12 / 15-17.
Il Museo Civico di Diano Marina è articolato in tre Sezioni: Archeologica, Risorgimentale e Mineralogica.
La Sezione Archeologica sviluppa il suo percorso espositivo attraverso dieci sale, di cui una multimediale, ripercorrendo cronologicamente le varie fasi della frequentazione umana individuate nel territorio dianese, che dall’età del bronzo antico giungono sino alla tarda antichità.
La Sezione Risorgimentale espone oggetti e cimeli appartenuti al dianese Andrea Rossi, il “Pilota dei Mille”, a cui la sala è intitolata, e al generale Nicola Ardoino, combattente risorgimentale. Nelle sale, riallestite in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, sono visibili bandiere (tra cui quella del piroscafo Piemonte, una delle due navi che portarono i garibaldini da Quarto a Marsala), divise, medaglie, armi, documenti, nonché la famosa “lanterna” donata da Garibaldi alla figlia del Rossi ed utilizzata dall’“Eroe dei due mondi” nella tragica discesa dell’Aspromonte del 1862.
La Sezione Mineralogica, situata nell’atrio del Palazzo del Parco ed anch’essa completamente rinnovata nei mesi scorsi, espone una parte della collezione della famiglia De Cavero e donazioni di diversi privati; i numerosi esemplari provengono da numerose località italiane e da alcuni stati esteri, Svizzera, Brasile, Uruguay e Madagascar.
Informazioni:
Museo Civico Diano Marina – Palazzo del Parco
Corso Garibaldi 60, Diano Marina (IM)
Tel/Fax: 0183 497621
museodiano@tiscali.it
www.palazzodelparco.it   

TOSCANA

Firenze

Da giovedì 8 a domenica 11 dicembre arriva a Firenze ARTour – Il bello in piazza, mostra mercato itinerante dell’artigianato artistico di qualità. Per quattro giorni, con orario continuato dalle 10 alle 20, i migliori maestri artigiani fiorentini e toscani si daranno appuntamento in piazza Santa Maria Novella per offrire a fiorentini e turisti la possibilità di ammirare ed acquistare oggetti unici, frutto della rilettura di stili e tecniche antiche o della ricerca di nuova creatività d’autore: sarà un’importante occasione per la valorizzazione dell’artigianato artistico locale, proposto anche come originale e preziosa idea regalo per lo shopping natalizio. Un progetto speciale nato dalla collaborazione fra Comune, Cna, Camera di Commercio, Artex e Regione che ha un duplice obiettivo: da un lato portare manifestazioni importanti anche fuori da ‘quadrilatero romano’ del centro e quindi valorizzare e riscoprire una piazza bellissima e frequentata come piazza Santa Maria Novella; dall’altro lato, puntare e promuovere la qualità sia delle merci e che dell’allestimento, che si annunciano di particolare pregio.
ARTour quindi conclude a Firenze un calendario di iniziative che hanno portato la mostra-mercato in alcune delle più suggestive piazze della Toscana, passando da Cortona a Lucca, da San Gimignano a San Miniato, da Arezzo a Montepulciano: l’artigianato artistico esce dalle botteghe e rafforza il suo legame con il territorio, diventando testimone d’eccezione di quel saper fare che è un tratto distintivo dell’identità fiorentina e toscana.

NATALE A PALAZZO STROZZI 8 dicembre dalle 15,00 alle 23,00
Un pomeriggio pieno di offerte per festeggiare il Natale a Palazzo Strozzi !
Un ricchissimo programma di attività e iniziative per vivere l’arte in tutte le sue forme, che coinvolgerà tutti gli spazi del Palazzo, un’ occasione speciale per ritrovarsi e divertirsi tutti insieme, adulti e bambini, italiani e stranieri. Esplorare le mostre assieme con gli amici e la famiglia, lasciare spazio alla propria creatività con l’arte in cortile, concedersi un aperitivo d’autore al Caffè Re Mida, avvolti in una magica atmosfera natalizia.
LA COMPAGNIA DI BABBO NATALE A PALAZZO STROZZI
Ospite speciale del pomeriggio sarà la Compagnia di Babbo Natale che con 55 Babbi Natale intratterrà grandi e piccini con storie canti e cori natalizi. Per i più piccoli ci sarà la possibilità di scrivere la tanto attesa “Letterina a Babbo Natale” . Tutte le letterine saranno prese in consegna dagli aiutanti di Babbo Natale, la Compagnia di Babbo Natale.

Programma:
– in Cortile
Tutte le attività del Cortile di Palazzo Strozzi sono gratuite
CREA IL TUO FIORINO! (ore 15.00-18.00)
L’ orafo fiorentino Paolo Penko offrirà l’opportunità di scoprire ai partecipanti tutti i passaggi e tutti  i segreti della realizzazione delle monete. Sarà possibile creare un vero e proprio fiorino da portare a casa o da regalare!
ESPRIMI UN DESIDERIO…..PER FIRENZE (ore 15.00-18.00)
Entra nello spirito delle feste e dai qualcosa alla città di Firenze! Qual è il tuo desiderio per la città?
Sarà possibile farlo attraverso le speciali decorazioni in cartone colorato dove si potrà scrivere il proprio desiderio oppure il proprio pensiero di Natale per la città di Firenze. Tutti i desideri e tutti i pensieri saranno utilizzati per decorare l’albero, che per questa giornata, sarà posizionato nel Cortile di Palazzo Strozzi.
DECORAZIONI CREATIVE (ore 15.00-21.00)
Un laboratorio per scatenare la propria fantasia e creatività per realizzare con materiali diversi e colorati decorazioni natalizie per dare un tocco di originalità al proprio albero o per fare un regalo a un amico.
– nelle Mostre
Biglietto speciale “Natale a Palazzo Strozzi”: € 8.00 per gli adulti; € 4.00 per i bambini
CONVERSAZIONI IN MOSTRA (ore 18.00 e 19.30)
Una conversazione tra i visitatori e i mediatori nella mostra Denaro e Bellezza per aprire uno scambio di idee per approfondire la conoscenza di alcune delle opere esposte.
Per questa attività la prenotazione e il biglietto sono obbligatori (Sigma CSC Tel. 055/2469600 prenotazioni@cscsigma.it)
FIORINI NEL MONDO
Fino alla fine della mostra Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticella e il rogo delle vanità, lo spazio Info del Piano Nobile ospiterà l’Atlante Gigante, il muro, raffigurante il nostro pianeta, ricoperto dalle banconote colorate create dai bambini che hanno partecipato all’iniziativa “Arte fuori dal Palazzo”, realizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi in collaborazione con Unicoop Firenze.
CARTE D’ARTE
Come sempre sono a disposizione le Carte d’Arte, lo speciale strumento che offre alle famiglie un modo nuovo per scoprire le mostre di Palazzo Strozzi. Ogni carta, dedicata a una delle opere in mostra, propone a bambini e genitori testi da leggere e diverse attività da svolgere in mostra o a casa.
E’ possibile collezionare le carte dedicate a Denaro e Bellezza e a Declining Democracy.?
Le Carte d’Arte sono gratuite, e si possono richiedere in biglietteria o nel punto accoglienza.
EVENTO SPECIALE
MUV>Music and digital art festival, alle 21.00 alle 23.00 e aperitivo a prezzo speciale a partire dalle 19.00

Siena

Dal primo dicembre al 15 gennaio 2012, Siena ospiterà praticamente ogni giorno spettacoli ed iniziative per festeggiare il Natale e il nuovo anno.
La Giunta Comunale ha approvato infatti il nuovo cartellone con oltre cinquanta eventi di musica, teatro, mercati, arti visive, performance, festival, attività per bambini, visite guidate realizzati in collaborazione con le principali associazioni artistiche della città e le associazioni di categoria.
Dall’accensione delle luminarie, prevista per il primo dicembre, passando per il “Mercato in Piazza”, fino alla notte del 31 dicembre e ai primi giorni del nuovo anno, Siena si trasforma in un grande palcoscenico dove si esibiranno tutte le produzioni artistiche della città e saranno presentate le eccellenze dell’artigiano e dell’enogastronomia. Un “piccolo esercito” di oltre 500 fra musicisti, attori, cantanti, danzatori animerà la città , accanto alle proposte di visite guidate e degustazioni per vivere i tesori dell’arte e dell’enogastronomia senese.
Una proposta culturale con tanti appuntamenti di richiamo nazionale, con un’attenzione particolare al Risorgimento e ai 150 anni dell’Unità d’Italia, e la scelta di valorizzare le istituzioni e le associazioni senesi.
Il cartellone è stato realizzato in collaborazione con la Fondazione Siena Jazz che presenterà numerosi concerti con musicisti senesi. Il cartellone comprende, inoltre, eventi organizzati da altri enti ed associazioni per favorirne la divulgazione.

 

MARCHE


Ancona

Favole al Cioccolato!
Giovedì 8 dicembre ore 17  al Museo Tattile Statale Omero
Laboratorio per famiglie e bambini fino ai 10 anni.
Al Museo vi aspettano tante fiabe da leggere e da toccare e una tazza di cioccolata calda da gustare. Un pomeriggio dedicato ai bambini, ai grandi, dedicato a chi ama leggere, stupirsi e sognare ad occhi aperti. Le sale del Museo saranno allestite come una piccola biblioteca in cui sarà possibile scegliere un libro e leggerlo su comodi tappeti e cuscini assieme ai propri genitori. Sarà servita della cioccolata calda per addolcire l’ambiente!
Informazioni:
Prenotazione obbligatoria. Numero partecipanti: 25 max.
Costo: 6,00 euro con omaggio del Museo Omero.
Gratuito: non vedenti, ipovedenti, diversamente abili e loro accompagnatori, bambini da 0 a 4 anni.
Museo Tattile Statale Omero
Via Tiziano 50 – Ancona
Tel: 071 28 11 93 6
info @museoomero.it 
didattica@museoomero.it

Pesaro

Ponte dell’Immacolata 8,9,10 e 11 dicembre, un ricco calendario di iniziative ed eventi del programma “Tanto di Natale”, promosso dall’Assessorato allo sviluppo economico, turismo, sport e gioco del comune di Pesaro.
Si “parte” giovedì mattina con un raduno aperto a tutti i centauri e a tutti i tipi di moto, organizzato da Motoclub Benelli( info.tel. 072131508; 3286580802).
Per tutti i giorni del ponte (dal giorno 8 al giorno 11), nel cuore della città, a Piazza del Popolo, dalle ore 10.00 alle 20.00 si terrà Paesi e Sapori, una mostra-mercato di prodotti regionali di eccellenza provenienti da diverse parti d’Italia. Sarà presente la Puglia ( formaggi, pane e salumi); la Toscana (vino, olio e carne); Liguria ( pesto e liquori); Piemonte ( formaggi e spezie); Trentino (salumi e dolci, con particolare attenzione alla torta Sacher); Sicilia ( pecorino, salumi e cannoli); Sardegna (formaggi). In contemporanea e a pochi passi, sotto i portici del palazzo comunale, ci saranno stand, fino a domenica 11, dedicati alla degustazione e alla vendita di prodotti tipici del territorio marchigiano.
Da giovedì a domenica a partire dalle ore 16.30 sino alle 19.30, all’enoteca comunale Rossini di Palazzo Gradari, con ingresso gratuito, è visitabile una mostra tutta dedicata all’arte dei presepi, dove è possibile ammirare l’originale idea della scuola Collodi (via Ugolini), di realizzare un presepe interamente in gomma piuma, idea curiosa, originale e innovativa (l’esposizione è aperta anche il 17 e il 18 e dal 22 al 31 dicembre, a gennaio nei giorni 1,5,6,7).
Ogni sera da giovedì a domenica in occasione dell’evento “Candele a Candelara”, viene proposta, dai ristoranti aderenti all’iniziativa,  una suggestiva ed emozionante cena a lume di candela, con un menù fisso scelto dalla casa che varia da ristorante a ristorante, per soddisfare ogni tipo di palato. Segnaliamo i locali aderenti: Taverna Zongo ( via Zongo 15 tel. 3477505242); Vinvito ( via Tebaidi 7 tel. 072132294); Taverna di Bacco (via Castelfidardo 102 tel. 072132590); Il Cantuccio di Leo ( via Perfetti 18 tel.072168088); Toccata e Fuga ( via Passeri 69 tel. 072165869); Antica osteria La Guerci ( via Baviera 33 tel. 072133463); Osteria Pasqualon ( via G.Bruno 37 tel. 0721371108); Osteria La Skiantina ( via Sabbatici 14 tel. 072167793); Felici e Contenti ristorante pizzeria ( via Cattaneo 37 tel. 072132060).
Per un regalo di dignità, inoltre, nei locali dell’ex Cubo di via Pedrotti, fino al 6 gennaio si svolge Tuttunaltronatale, dove si trovano in vendita prodotti e oggetti del commercio equo e solidale (dalle 9 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 20).
Informazioni:
Unità organizzativa turismo e attività economiche
Tel:0721 387103
Tel: 0721 3871358

 

LAZIO

Roma

Torna a piazza del Popolo, giovedì 8 dicembre alle 18, la nota kermesse Toccata & Fuga. L’ensemble musicale ed il balletto, dopo il successo riscosso a plaza S.Martin a Buenos Aires, si esibiranno di nuovo a beneficio di cittadini e turisti nel consueto scenario romano.
Spaziando tra musiche di Verdi, Rossini, Puccini, Bizet, si alternerà un numeroso cast accompagnato al pianoforte dal maestro Sergio La Stella: Fabio Andreotti, Olga Adamovich, Cesidio Iacobone, Angela Nicoli, Romolo Tisano ed Irene Bottaro, tante voci diverse presenteranno così a piazza del Popolo un repertorio sempre più ampio.
Il balletto di Manuel Paruccini mostrerà una coreografia tutta dedicata alle festività natalizie.
Il programma prevede repliche tutti i lunedì – 12,19,26 dicembre 2011 e 2 gennaio 2012 – alle 18 a piazza di Spagna.

Con Natale all’Auditorium il Parco della Musica spalanca le porte alla Città. Per più di un mese, dentro e fuori le sale, attrazioni di ogni tipo e per tutte le fasce d’età attendono i romani e, naturalmente, turisti. All’esterno il Parco della Musica torna a trasformarsi in un villaggio di attrazioni per grandi e piccoli. Nell’area pedonale la coloratissima giostra d’epoca accoglie i visitatori, che potranno poi curiosare tra le strenne di fine anno proposte nel mercatino di Natale o volteggiare sulla pista di pattinaggio su ghiaccio.
Dentro le sale un caleidoscopio di spettacoli di ogni tipo. Attesissimo, riprende l’appuntamento con il Roma Gospel Festival, che ospita alcune delle migliori formazioni corali e gruppi di spiritual e gospel provenienti dagli Stati Uniti (con il gran finale del concerto del 31 dicembre).
Il palco della Sala Santa Cecilia accoglie due grandi cantautori italiani: Elio (10 dicembre) con Figaro il barbiere, un’originalissima proposta in versione cameristica de Il barbiere di Siviglia di Goachino Rossini, e Claudio Baglioni dal 25 al 31 in solo per il suo pubblico con il progetto speciale Dieci dita.
A grande richiesta, con La ChiaraStella, un progetto originale di Ambrogio Sparagna, realizzato dalla Fondazione Musica, tornano i più famosi canti natalizi della tradizione italiana elaborati per l’Orchestra Popolare Italiana. Come di consuetudine, sarà di scena il Coro Popolare diretto da Annarita Colaianni, affiancato il 6 gennaio dal coro dei giovani partecipanti ai laboratori che Sparagna organizza in varie regioni italiane.
Dopo il successo degli anni passati, verrà riproposta la magia del grande cantastorie, puparo e cuntista siciliano Mimmo Cuticchio: in prima assoluta  O a Palermo o all’inferno – ovvero lo sbarco di Garibaldi in Sicilia (dal 27 al 30 dicembre). Dedicati ai bambini i due appuntamenti musicali dell’Open Trios. Il 13 dicembre con Ninnananne e Tarantelle. Viaggio musicale nel mondo dei contrasti, l’ensemble spiegherà al giovane pubblico, in maniera semplice e coinvolgente, le caratteristiche musicali dei due generi e degli strumenti impiegati. Il 6 gennaio sarà la volta di Ma Mère L’Oye, Le favole del Re Sole messe in musica da Ravel, un concerto-laboratorio dedicato alle più celebri favole di Charles Perrault (Pollicino, La Bella Addormentata, La Bella e la Bestia…), illustrate dalla musica di Maurice Ravel.
Per i più piccini due le novità di quest’edizione: per i bambini dai 3 ai 7 anni, dall’8 dicembre fino all’8 gennaio, il ciclo di incontri Bioarmon Kids di Bruno Oddenino che utilizza la musica e la sinestèsi per sviluppare l’attitudine musicale nei ragazzi. Per i bambini dai 6 agli 11 anni, dal 10 dicembre fino all’8 gennaio, in collaborazione con la Scuola di Musica Ciampi, la serie di incontri Ri-creazione musicale: 60 minuti per  avvicinare i più piccoli alla grande musica, che, alternando gioco e didattica, permettono ai piccoli allievi di fare i primi passi nel campo dell’ascolto e del linguaggio musicale.
Anche quest’anno grande appuntamento con il pubblico di Roma per augurarsi un felice anno nuovo con il Gala di Capodanno. L’Orchestra Roma Sinfonietta, diretta dal Maestro Karl Martin, eseguirà nei giorni 1 e 2 gennaio un programma che vedrà alternarsi le musiche amate dalla nobiltà ottocentesca – i valzer, le polke, le mazurche di Johann Strauss e dei suoi contemporanei – e  brani d’operetta e del repertorio romantico.
In collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, a dicembre i gruppi giovanili dell’Accademia si esibiranno in incantevoli saggi in cui, accanto a brani natalizi, verranno eseguiti canti popolari di diversi paesi del mondo e di diversi periodi storici. Giovedì 15 il Gruppo Young della JuniOrchestra suonerà nel Concerto di Natale della JuniOrchestra, sabato 17 il Laboratorio Voci Bianche, il Coro Arcobaleno, e la Cantoria eseguiranno i Canti di Natale e giovedì 22 sarà la volta dei Gruppi da Camera della JuniOrchestra con Sette note per Natale.  Sempre in collaborazione con l’Accademia, sabato 17 la Sala Sinopoli  ospiterà i Cori d’Italia: canteranno il Coro Alpino Valsella  e la Corale Polifonica Metelliana.
Cartoon Heroes, la super-band, formata da alcuni tra gli artisti più importanti della musica per ragazzi in Italia, invece, presenta un progetto che vede gli autori e gli interpreti originali delle più celebri sigle tv dagli anni Settanta ad oggi, unire i loro repertori per raccontare l’intera storia dei cartoons in Italia, da Mazinga a Ken il guerriero, da Lady Oscar a Hello Kitty. Uno straordinario spettacolo per grandi e piccini.
Tra i grandi concerti che nel periodo natalizio “entrano a far parte” della programmazione, ricordiamo Thurston Moore, Gino Paoli e Danilo Rea, Alfio Antico, Raphael Gualazzi, Enzo Pietropaoli e Adriano Viterbini, Jay Jay Johanson, Alexi Murdoch, Roberto Fabbri, Teresa de Sio e l’inedita formazione Peppe Servillo, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Rita Marcotulli e Mattia Barbieri.
Inoltre, anche in questo periodo continuano gli appuntamenti di Lezioni di Rock, Lezioni di Arte, Lezioni di Storia, Lezioni di Musica, Vi racconto un Romanzo.

Dall’8 dicembre, festa dell’Immacolata, la mostra Steve McCurry anticipa l’orario di apertura il sabato, la domenica e festivi, aprendo dalle ore 11.00 sempre fino alle 23.00.
Aperta al pubblico da sabato 3 dicembre, nei primi due giorni di apertura la mostra ha registrato oltre 3.500 visitatori. Un grande successo perché Steve McCurry non è solo uno dei più grandi maestri della fotografia del nostro secolo, premiato diverse volte con il World Press Photo Awards che si può considerare come una sorta di premio Nobel della fotografia, ma è un punto di riferimento, anche in Italia, per un larghissimo pubblico, soprattutto di giovani, che nelle sue fotografie riconoscono un modo di guardare il nostro tempo e, in un certo senso, “si riconoscono”.
I visitatori del week end hanno avuto inoltre l’opportunità d’incontrare Steve McCurry di persona grazie all’evento organizzato tramite la pagina ufficiale della mostra su Facebook, “luogo” dove i fan del fotografo s’incontrano per scambiare opinioni e sensazioni derivate dagli scatti.
Inoltre, a partire dall’8 dicembre, festa dell’Immacolata, la mostra allunga l’orario di apertura il sabato, la domenica e festivi, aprendo dalle ore 11.00, e non dalle ore 15.00, sempre fino alle 23.00.
Fino al 29 aprile 2012, la mostra di McCurry allestita al Museo d’Arte Contemporanea di Roma, negli spazi espositivi della Pelanda al MACRO Testaccio, è stata curata e allestita da Fabio Novembre. L’allestimento è pensato come un villaggio nomade con una serie di volumi che si compenetrano tra loro per restituire quel senso di umanità che si respira nelle foto di McCurry. Le foto sono state scelte non con criteri spazio-temporali, ma per assonanza di soggetti e di emozioni, cercando i fili comuni e gli impensabili legami che accomunano luoghi e persone seppure in latitudini diverse.
La mostra comprende 250 fotografie: non mancano alcune delle icone di McCurry, come il celebre ritratto della ragazza afgana dagli occhi verdi, scattate nel corso degli oltre 30 anni della sua straordinaria carriera di fotografo e di reporter; ma insieme ad una selezione del suo vasto repertorio, vengono presentati per la prima volta i lavori più recenti, dal 2009 al 2011: il progetto the last roll con le 32 immagini scattate in giro per il mondo utilizzando l’ultimo rullino prodotto dalla Kodak, gli ultimi viaggi  in Thailandia e in Birmania  con una spettacolare serie di immagini dedicate al Buddismo, un lavoro inedito su Cuba.
C’è tutta la storia della ragazza afgana, con scatti mai visti e con il materiale raccolto in giro per il mondo dallo stesso McCurry, che ci fa ripercorrere la storia di quella che è diventata una vera e propria icona.
E’ infine esposta una selezione delle sue “fotografie italiane”, un magnifico omaggio all’Italia nell’anno in cui festeggia il suo 150° anniversario, frutto dei ripetuti soggiorni effettuati nel corso di quest’anno in varie città e regioni, dal Veneto alla Sicilia, appositamente per questo evento.
Dopo averci fatto conoscere i volti e i colori dell’Afghanistan, del Tibet e di quell’immenso crocevia di popoli e culture che è l’Oriente, Steve McCurry ci propone un suo sguardo sull’Italia e sugli italiani.
Informazioni:
www.stevemccurryroma.it
Tel: 060608

Giovedì 8 dicembre 2011  ci sarà inoltre l’apertura straordinaria di Palazzo Senatorio  in piazza del Campidoglio dalle ore 9.00 alle ore 19.00 
Le visite guidate gratuite sono effettuate durante la giornata  per gruppi di 30 persone, presentandosi direttamente sul posto. 
 Info: 060608

 

Tarquinia (Viterbo)

“Voglia d’arte” e degustazioni grautite non-stop, dall’8 all’11 dicembre 2011 presso la Necropoli etrusca del Calvario a Tarquinia.
La festa dell’Immacolata, cade quest’anno di giovedì, dando così il via a un lungo ponte che si concluderà domenica 11 dicembre. Quattro giorni perfetti per “staccare la spina” e dedicarsi alla escursioni culturali presso la Necropoli etrusca e il Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia. Per l’occasione, la necropoli, famosa per le sue ineguagliabili tombe dipinte patrimonio Unesco dell’Umanità, propone contemporaneamente due iniziative, che hanno raccolto tanti consensi durante l’anno 2011: le degustazioni gratuite di prodotti delle terre etrusche e Voglia d’Arte.
Le degustazioni, che possono essere effettuate senza prenotazione recandosi direttamente presso il punto ristoro, consentono di assaggiare alcuni deliziosi prodotti tipici: il miele, i tozzetti, i vini bianchi e rossi. “Voglia d’Arte” permette a grandi e piccini di trasformarsi in artisti etruschi per un giorno. La necropoli, infatti, mette a disposizione gratuitamente il kit dell’artista etrusco per tutti i visitatori che vorranno immortalare, con i propri disegni, uno tra i più affascinanti panorami dell’Etruria, rimasti intatti nel corso dei millenni. Il noleggio del kit da disegno è completamente gratuito e consiste in un cavalletto, un cartoncino formato A3 da disegno, una matita carboncino, una matita sanguinella e una gomma pane. Per assicurarsi la possibilità di dare sfogo alla propria “voglia d’arte” consigliamo di prenotare il noleggio del proprio kit presso la biglietteria. Entrambe le iniziative saranno valide per tutte le giornate del ponte dell’Immacolata.
Per il solo periodo invernale, la Necropoli del Calvario chiude alle ore 14,00, ma la biglietteria consentirà l’ingresso fino alle 12,30. Con l’acquisto di un biglietto cumulativo è però possibile continuare il proprio tour archeologico etrusco presso il Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia, custode di splendidi reperti della civiltà dei Tirreni.
Nella necropoli etrusca del Calvario di Tarquinia, i piccoli ospiti sono i benvenuti. Per i bambini, infatti, sono disponibili le speciali archeoguide create appositamente in forma di cartone animato. Le archeoguide raccontano in maniera esauriente e accattivante la vita dell’antico e misterioso popolo etrusco e sono un ottimo mezzo per imparare senza perdere di vista il divertimento. Anche per gli adulti sono disponibili delle comode audioguide, disponibili anche presso il Museo Nazionale, per ammirare e conoscere autonomamente i tanti particolari che emergono dai dipinti e dai reperti esposti.
Informazioni:
Biglietteria Necropoli del Calvario
Strada Provinciale Monterozzi – Tarquinia (VT)
Tel: 0766.840000
Orario: 8,30 – 14,00
La biglietteria chiude alle ore 12,30
Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia
Piazza Cavour – Tarquinia (VT)
Tel: 0766.850080
Orario di apertura 8,30 – 19,30
La biglietteria chiude alle ore 18,00
www.necropoliditarquinia.it

Greccio (Rieti)

Era il 1223 quando per la prima volta al mondo venne rappresentata la natività. Accadeva a Greccio, piccolo comune situato al lato della catena dei Monti Sabini edificato su speroni di roccia, in un luogo quasi impossibile, ma non per tutti. È li infatti che San Francesco d’Assisi quasi 800 anni fa trasformò Greccio in una Betlemme.
Entrambi luoghi dai nomi inseparabili nei ricordi natalizi di ognuno di noi, ma se a Betlemme si realizzò il mistero della divina incarnazione del Salvatore del Mondo, a Greccio, grazie a San Francesco, ebbe inizio il tradizionale presepio che si costruisce in tutto il mondo cristiano per ricordare la nascita di Gesù Bambino.
Dalle tribune montate, come fosse un anfiteatro romano,  che contengono oltre 2000 mila posti si assiste a una spettacolare scenografia realizzata in sei quadri viventi. Il magistrale gioco di luci, la devozione degli interpreti in costumi medievali, unitamente alla bellezza e alla natura del luogo, rendono questa manifestazione, oltre che unica, anche molto suggestiva. Il presepio di Greccio guida i visitatori attraverso un viaggio ideale nel tempo che va dall’arrivo di San Francesco sul Monte Lacerone (1209) all’ascensione alla grotta della Natività. Un intervallo di 14 anni, ricostruito nei suoi tratti essenziali dalla Pro-Loco e riproposto in tutta la sua particolarità il 24 dicembre alle ore 22.30  e il 26 dicembre, il 1 gennaio,  il 6-7 e 8 gennaio alle 17.45. la rappresentazione dura circa un’ora.
Nell’attesa del suo inizio c’è una tensostruttura dove è possibile degustare i tradizionali “mostaccioli” fatti con miele, noci e nocciole accompagnati dal vin brulé. Per chi ama il salato ci sono le “pizzole”: pasta di pane fritta e cosparsa di sale, molto soffice e golosa. Al termine dello spettacolo si può visitare il Santuario di San Francesco al cui interno vi sono oltre 100 presepi in miniatura provenienti da tutto il mondo.
Ma Greccio è un’ottima meta anche per chi vuole fare un’escursione sportiva, non solo legata allo spirito natalizio. Questo paese, ai confini con l’Umbria e l’Abruzzo sorge sul fiume Velino e domina dall’alto la vasta e lussureggiante pianura reatina. E’ una stazione climatica, frequentato centro di villeggiatura che vanta una sorgente di acqua salutare “Fonte Lupetta”, chiamata così per un affresco che rappresenta il miracolo di San Francesco mentre tende la mano ad un lupo. Le acque della fonte, sono inoltre adatte per le cure idroponiche.
Nelle vicinanze del centro storico è possibile visitare il Museo internazionale del Presepio di Greccio che rappresenta un patrimonio da valorizzare per le capacità attrattive della sua immagine e per il suo buono stato di conservazione.
Nelle locande del centro storico si mangiano le particolarità locali, tra queste vi è un piatto noto anche a San Francesco, che la leggenda racconta, ne fosse molto goloso. Si tratta del “Coppo”, o meglio uno stufato di gamberi di fiume e noci.

 

CAMPANIA

Napoli

“Natale Ha Napoli” non è solo un gioco di parole: è il senso di una città che esprime storia, cultura e idee attraverso le proposte più diverse che animeranno questo periodo natalizio. Si è inteso mettere a sistema in un unico calendario quello che la città offre – senza l’ambizione di essere esaustivi (sarebbe impossibile) – ma dando uno spaccato utile ed informativo di quanto accade ogni giorno nel prossimo mese. Teatro, musica, danza, visite guidate e mercatini ne costituiscono una mappatura estesa.
Alcuni luoghi saranno aperti allo spettacolo, cercando di far vivere di vita propria spazi comunali non sempre frequentati: la Galleria Principe di Napoli, punto di passaggio ideale di un nuovo percorso dell’arte che si svilupperà a ridosso della neonata ZTL, il Succorpo della Real Casa dell’Annunziata, la Sala Sisto V del Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore, la Chiesa di San Severo al Pendino in via Duomo, solo per citarne alcuni.
Ed ancora, la Chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, le chiese ed i siti aperti con personale comunale tra cui la Chiesa di Sant’Eligio Maggiore nel percorso del mare, dal Carmine agli Orefici passando per il Mercato. Numerose sono anche le iniziative nella città estesa, tra cui una serie di concerti degli studenti del Conservatorio San Pietro a Majella nelle Municipalità ed un progetto in partenza nelle Biblioteche di quartiere con reading, incontri con gli autori e laboratori.
Per i bambini iniziative e spettacoli previsti nella settimana dell’Epifania, alcuni nei parchi della città. Prosegue così l’impegno di quest’Amministrazione per valorizzare i suoi talenti ed i suoi tesori favorendo il dialogo con i cittadini ed il territorio.

L’arte presepiale rappresenta la forma artistica più significativa del ‘700 napoletano, ma anche un importante documento della cultura e della vita quotidiana della città. Ecco perché il Centro Ricerche e Studi sul Presepe Napoletano, un istituto di nuova costituzione, ma di vecchissima tradizione, sotto la direzione artistica di Umberto Grillo, da anni riunisce studiosi ed esperti del Presepe, studiando questo fenomeno in tutti i suoi aspetti: antropologico, religioso, e culturale. In collaborazione con il Museo ARCA di Napoli (Museo d’Arte Religiosa Contemporanea) con cui è stato stipulato un protocollo di collaborazione, si inaugura mercoledì 7 dicembre alle ore 17 in Galleria del Mare, una singolare mostra con l’obiettivo di far conoscere alle nuove generazioni l’arte presepiale, che non si deve considerare solo come artigianato locale, ma un grande patrimonio per la cultura di Napoli. Alla mostra saranno esposte circa 30 opere, tutte di grande pregio realizzate da illustri artisti tra cui Luciano Testa, Gianluca Buonocore, Susi Gatto, Luigi Baia, Vincenzo Ammatura. La Galleria è location accattivante, glamour e innovativa al centro di Napoli dove lo shopping è la parola d’ordine, con oltre 50 negozi e outlet del Consorzio Commercianti, qui in Sala Dione del centro congressi, si terrà la conferenza sul presepe napoletano del ‘700 dal titolo “Origini storia e cultura”, alle ore 17 del 7 dicembre, per presentare l’evento, con gli interventi di Nicola Coccia, Presidente Terminal Napoli spa, Umberto Grillo  Presidente Centro di ricerche e studi sul Presepe Napoletano, Giuseppe Reale, ordinario di Storia dell’Oriente Mediterraneo Università di Salerno, il Professor Pasquale Giustiniani Ordinario Storia dell’Oriente Mediterraneo Università di Filosofia Salerno, e Mimma Sardella, storico dell’arte Soprintendenza di Napoli. Mentre in collegamento skipe, interverranno lo scrittore Marcello D’Orta ed il rabbino della comunità ebraica napoletana Pierpaolo Punturello. Contemporaneamente, altre mostre gemellate con l’esposizione di Napoli ed organizzate sempre dal Centro Studi sul Presepe Napoletano si terranno a Ercolano, in Villa Campolieto e a Fisciano, presso le sale dell’Ateneo salernitano.
Titolo Evento: ”Presepi Napoletani del 700”.
Curatore Evento: Centro Permanente di Ricerche e Studi sul Presepe Napoletano direttore artistico Umberto Grillo.
Inaugurazione: mercoledì 7 dicembre  2011 ore 17.
Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 20.
Periodo: 7 dicembre 2011- 8 gennaio 2012.
Location: Galleria del Mare Stazione Marittima di Napoli Molo Angioino

Tu scendi dalle scale. Napoli a piedi per riscoprire ambiente e paesaggi con un ricco programma di eventi. Questo progetto nasce con l’intenzione di riqualificare alcuni percorsi pedonali verticali di fondamentale importanza a Napoli e che oltre ad essere fortemente caratterizzanti la Città, rappresentano vie di collegamento utilissime ed affascinanti, intrise non solo di natura ma anche di storia e di cultura.
Si contano, infatti, a Napoli oltre 200 percorsi pedonali naturali dei quali 135 scale e 69 gradonate. Un patrimonio ambientale e urbano che non possiamo lasciare abbandonato a se stesso e che l’Amministrazione Comunale ha, invece, intenzione di valorizzare e far rivivere.
Con l’obiettivo, pertanto, di recuperare realmente la vivibilità urbana, proponiamo a tutti i cittadini napoletani la riscoperta delle scale della Principessa Jolanda, del Moiariello, del Petraio e della Pedamentina, con un fitto programma natalizio di musica, laboratori, degustazioni, visite guidate e rappresentazioni teatrali. 
Un modo originale e leggero, consono al periodo natalizio, di perseguire un obiettivo importante per la Città. A partire dal giorno 8 dicembre 2011, data che apre simbolicamente alle festività natalizie, fino all’8 gennaio 2012, diverse iniziative organizzate fisicamente sulle scalinate, aiuteranno i napoletani a scoprirne o riscoprirne il fascino e la magia.
Molte delle iniziative si caratterizzano per tematiche strettamente legate alla tutela dell’ambiente, come i laboratori di riciclo, o alla tutela della persona, come le degustazioni e gli interventi sul valore nutrizionale del cibo, organizzati da esperti del settore. Accompagneranno questi eventi incontri musicali, rappresentazioni teatrali ed itinerari di trekking urbano e visite guidate.
Scarica il programma

 

Capua (Caserta)

Ai nastri di partenza la rassegna ‘Natalis Dies’ che colorerà le strade di Capua fino al prossimo 6 gennaio. Si parte mercoledì 7 dicembre  con i mercatini natalizi, la mostra di arte presepiale, l’apertura straordinaria delle chiese e dei monumenti, la musica live in piazza e il coro Gospel nella sala consiliare del Comune, gli artisti di strada, i workshop gratuiti di tango e  la notte dello shopping con i negozi aperti sino alle 00.30. Ma non solo. Evento clou di questa prima serata la presentazione del film ‘Napoletans’ del regista Luigi Russo con Maurizio Casagrande che si terrà al Teatro Ricciardi di Capua alle ore 19.00. Saranno presenti Giacomo Rizzo, Nunzia Schiano, Margherita Di Rauso e gran parte del cast che saluterà il pubblico subito dopo la proiezione della pellicola. E a seguire, alle ore 21, un esclusivo party all’Ex Libris in compagnia degli attori che brinderanno sulle note di dj Minollo. La rassegna, promossa dall’amministrazione comunale sotto l’egida dell’assessore al marketing territoriale Guglielmo Lima, mira a rilanciare l’immagine della città e a dare nuovo impulso all’economia del territorio attraverso un ciclo di iniziative che fungeranno da attrattiva non soltanto per i residenti ma anche per i cittadini dei comuni limitrofi. L’intero progetto, realizzato con il supporto delle associazioni e dell’imprenditoria locale, persegue infatti l’obiettivo di restituire al patrimonio culturale, storico-artistico e archeologico di Capua la giusta visibilità. Il programma dettagliato degli eventi è consultabile sul sito www.natalisdies.it

WAITING FOR CHRISTMAS
18.00 – Eclypse Bar
Drink and Music

NAPOLETANS
L’attrice capuana Margherita Di Rauso e tutto il cast del film ospiti a Capua per presentare la commedia più spassosa dell’anno
19.30 – Teatro Ricciardi  
Promosso da: Capua  CineFestival e Architempo

NAPOLETANS PARTY
Il cast del film brinda con il pubblico al film e al Natale con la musica di Dj Minollo
21.30 –  Ex Libris Palazzo Lanza
c.so Gran Priorato di Malta 25
info 0823622924 – 0823962097

LA NOTTE DELLO SHOPPING
I negozi del centro aperti per tutta la notte
20.30 / 00.30 – Centro città

VILLAGE
I mercatini del Natale riempiono le piazze di Capua.
Dall’enogastronomia di qualità, all’oggettistica, ai vivai…
18.30 / 1.30 –  Piazza dei Giudici – Piazza Maiella –
PIazza Duomo – Piazza Medaglie d’oro –  Zona Pannielli
Promosso da: Associazione il Velo di Maya

MONUMENTI
I principali monumenti della città aperti al pubblico.
Un viaggio all’interno della tradizione, nelle trame del passato e 
rafforzare il senso della collettività.
20.30 / 00.30 – Centro città

LIVE TRIO
Tre artisti di fama nazionale coloreranno i suoni del Natale
diffondendo le loro note dalle  tre principali piazze della Città
18.30 / 20.30 Piazza Medaglie d’oro
20.30 / 22.30 Piazza Maiella
22.30 / 00.30 Piazza Duomo
Promosso da: Music Time

LA MAGIA DEL NATALE
Le principali strade della città saranno popolate da artisti di strada,   quali trampolieri, giocolieri, acrobati, truccabimbi, prestigiatori,  perfoming art visive, e tante animazioni per i più piccoli.
Ed inoltre la sinergia della danza e la passione del tango…
20.30 / 0.30 – Corso Appio
Promosso da: Associazione il Velo di Maya

CORO GOSPEL AC RIARDO
Concerto con musiche natalizie del Maestro Antonio Zona
20.30 – Sala Consiliare
Promosso da: Associazione Casilinum

BASILICATA

Matera

Giovedì 8 dicembre 2011 si inaugura “MUSMA On Shops. Sculture in vetrina”, finalizzata a diffondere l’arte contemporanea nella città di Matera, attraverso l’esposizione, nelle vetrine di 22 negozi, di alcune sculture della collezione del Musma.
Patrocinata dalla Camera di Commercio, dal Comune e dalla Provincia di Matera, l’obiettivo di questa iniziativa, che tende a fare delle strade del centro un museo a cielo aperto, è superare i limiti fisici del museo come spazio espositivo e permettere all’arte di confluire nel tessuto urbano. Opere di artisti di fama internazionale (Azuma, Consagra, Munari, Mirko, Penalba, Del Pezzo, Matta, Raphaël, Rosati, Dessì, solo per citarne alcuni) andranno ad arricchire le vetrine dei negozi e consentiranno, anche a coloro non abituati a frequentare i musei o residenti in provincia, di scoprire l’unico museo in grotta presente al mondo e la sua ricca collezione d’arte che copre le tappe fondamentali della scultura del Novecento.
Attraverso tale processo di ampliamento dei propri limiti fisici, il Musma diffonde il suo patrimonio e offre un ulteriore contributo alla crescita culturale della città. I negozi, a loro volta, aumentano il contenuto delle “vetrine” e si fanno insolita promozione della scultura. Inoltre, coloro che effettueranno degli acquisti negli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa potranno usufruire dello sconto sul biglietto del Musma presentando lo scontrino fiscale.
Il progetto grafico della campagna promozionale “MUSMA on Shops” è ideato e curato dalla EGO 55.
“MUSMA on Shops” è solo una delle numerose iniziative promosse dal Museo per il periodo natalizio: l’8 dicembre 2011, infatti, si inaugura la stagione espositiva 2011-2012 con GIACINTO CERONE E LA LUCANIA. Sculture, disegni, gioielli dei primi anni.
La mostra allestita nelle Sale della Caccia, dopo il successo della retrospettiva dedicatagli dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (23 giugno – 23 ottobre 2011), che ha ospitato anche la scultura in gesso e plastica del MUSMA: Ritratto di Tano Festa (1996), insieme al Presepe drammatico (1996) esposto, con un gruppo di significativi disegni,  nella Chiesa del Carmine collegata a Palazzo Lanfranchi sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata che ha condiviso l’iniziativa, amplia la conoscenza del lavoro di Cerone e il suo forte radicamento nella terra lucana. Per l’occasione, verrà presentato in anteprima il documentario di Beatrice Volpe, realizzato da RAI TRE.
Prosegue, inoltre, la tradizione del presepe realizzato appositamente da uno scultore. Quest’anno è la volta de IL PRESEPE TRASPARENTE DI BARBARA SALVUCCI (Roma, 1970), alla quale si accompagna una recente iniziativa: l’Albero di Natale, appositamente realizzato per gli spazi del Musma da ROBERTO ALMAGNO (Aquino, FR, 1954) e SALVATORE CUSCHERA (Scarlino, GR, 1958). I due alberi di Natale saranno allestiti rispettivamente nel terzo ipogeo e all’ingresso del Museo.
La mostra dedicata a Giacinto Cerone, il Presepe trasparente di Barbara Salvucci e i due Alberi di Natale di Roberto Almagno e Salvatore Cuschera saranno esposti sino al 28 gennaio 2012.
L’offerta culturale del MUSMA, per il periodo natalizio, si arricchisce con la musica contemporanea: mercoledi 28 dicembre 2011 alle ore 21.00 si  esibirà il duo MG_INC composto da Guido Ponzini e Myriam Farina, giovani musicisti attivi in campo internazionale che accostano in modo insolito le sonorità di due strumenti musicali, la viola da gamba e l’arpa,  concepiti in età diverse e non poco distanti fra loro per timbro e conformazione sonora, ma con un repertorio che spazia dalle sonorità minimaliste dello statunitense Philip Glass sino agli universi virtuali di Nobuo Uematsu, attraversando la Francia di Yann Tiersen e la Sicilia di Giovanni Sollima.
Il MUSMA, infine, rinnova l’attenzione verso i bambini con l’attività ludica MERCARTE IN FIERA proposta in due appuntamenti: venerdì 23 e venerdì 30 dicembre 2011 alle ore 16.00.  Rivisitando un classico gioco della tradizione italiana e ricreando con un intento didattico lo stesso clima che i bambini vivono nell’ambiente familiare, l’attività ludica “Mercarte in fiera” stimola la memoria visiva, sviluppa la curiosità intellettuale e incoraggia il pensiero critico mediante il gioco, alla scoperta del Museo e dei concetti base dell’arte contemporanea. 
Durante il periodo natalizio, il rinnovato bookshop del MUSMA attiva la sua presenza nel Museo con mostre periodiche di oggetti, gioielli, disegni, libri d’arte, opere grafiche dei migliori artisti contemporanei. Il via è dato da una scelta di disegni di José Ortega, realizzati a Matera tra il 1968 e il 1970, e da un gruppo di incisioni e litografie di Mino Maccari. Due artisti per un regalo intelligente.
Durante i fine settimana tra l’8 dicembre 2011 e il 6 gennaio 2012 il MUSMA seguirà l’orario continuato dalle 10.00 alle 18.00.
Lunedì 26 dicembre, apertura straordinaria dalle 10.00 alle l4.00.
Il Museo è chiuso il 25 dicembre 2011 e il 1° gennaio 2012.
Informazioni:
MUSMA (Museo della Scultura Contemporanea. Matera)
Palazzo Pomarici – Via San Giacomo (Sasso Caveoso)
Tel: 366 9357768

“Cartaelatte” (vincitore del Bando della Regione Puglia “Bollenti Spiriti 2010”) è un giovane laboratorio di food design che si esprime attraverso interventi site specific per diverse tipologie di evento.
Esso nasce dall’incontro tra Anna Cellamare e Vincenzo Di Pantaleo, due giovani creativi originari di Trani (Bari), con differenti competenze: Vincenzo, laureato in Management del Turismo presso l’Università IULM di Milano e specializzato in Management della Ristorazione presso L’Università degli Studi di Parma, ha lavorato nel settore turistico e come consulente di Marketing e Comunicazione; Anna, formatasi artisticamente presso l’Accademia di belle arti di Foggia, lavora come scenografa free lance approfondendo la sua ricerca sul Teatro di Figura e sulla Scenotecnica Teatrale presso i Laboratori Ansaldo del Teatro alla Scala a Milano.
Il nome “Cartaelatte”, è il risultato della fusione di due elementi basici: la CARTA per il design e il LATTE per l’alimentazione, che rimandano entrambi immediatamente ad un messaggio di purezza, salubrità e genuinità. La cartalatte, d’altra parte, è l’unica tipologia di carta riciclata che si ottiene dal recupero del Tetrarex; la parola, inoltre presenta una forte assonanza con il termine “cartellata”, tipico dolce pugliese.
Il cibo è, quindi, il protagonista, la materia prima a partire dalla quale Anna e Vincenzo sviluppano immaginari e prodotti “commestibili”, che legano codici e linguaggi di designer, chef, artisti, scenografi e produttori locali. Ogni allestimento di “Cartaelatte” prevede, infatti, un’accurata fase di analisi, progettazione e realizzazione scenografica, garantendo innovazione sul piano dell’alimentazione, del packaging e della partecipazione attiva e dedicando gustosa attenzione alle materie prime di qualità, allo sviluppo sostenibile e alla riqualificazione territoriale.
La possibilità di comunicare utilizzando elementi semplici come farina, fibre naturali, metallo, verdura, carta, legno diventa, pertanto, un chiaro richiamo al teatro d’oggetto.
Il progetto di debutto ha coinciso con il Salone del Mobile di Milano dello scorso aprile quando “Cartaelatte”, partendo dalla lezione dello svedese Claes Oldenburg, che rifiuta di affidare al cibo un ruolo di semplice prodotto commerciale, ha proposto, presso Cascina Cuccagna, un nuovo modello di consumo del cibo.
Il duo ha chiamato l’iniziativa “un, due, té” : un evento pop durante il quale è stato possibile degustare nuove sinfonie di gusti. Da una parte, infatti, un’enorme bustina di té, installazione luminosa ispirata all’artista svedese; dall’altra una “pausa té sostenibile”: torte alla frutta e té verde servito in una tazza da portare a casa, con semini di erbe officinali da coltivare.
Tornando in Puglia, a maggio, hanno proposto, prima a Foggia e poi a Trani, un pic nic urbano: “Metti tavola su piazza”, degustazioni enogastronomiche, giochi per bambini, animazione urbana, laboratori creativi, un’occasione, insomma, per riscoprire il rito della tovaglia a quadri, del cestino in vimini e dei giochi all’aria aperta, riappropriandosi del luogo della socialità per eccellenza, la piazza.
“Cartaelatte” è anche stato protagonista de “La vie en rose”, l’aperitivo cromatico realizzato nel centro storico di Trani, al quale è seguita la partecipazione a “Green Market”, la fiera della vanità artigiana, tenutasi presso il Palazzo dei Congressi a Roma a fine luglio.
Anna e Vincenzo hanno continuato ad “impastare idee” durante l’estate per arrivare a settembre con due nuovi progetti rivolti alla loro città: “Vie di Food”, re-interpretazione e ri-narrazione di tradizioni destinate a scomparire tramite installazioni, musica, spettacoli e “LABCittà – Festival”, realizzato con “Mettiamo su Bottega”, un altro vincitore del bando regionale di Bollenti Spiriti 2010, volto a rielaborare collettivamente il concetto di piazza attraverso diversi laboratori. Se da un lato ci sono stati workshop di autocostruzioni, di design e di riuso, dall’altro il cibo è stato protagonista divenendo strumento di convivialità e di riattivazione del tessuto sociale.
Ed infine, l’ultima idea sfornata è stata realizzata in occasione del “Kuminda”, il festival del diritto al cibo, tenutosi a Milano dal 14 al 16 ottobre presso Cascina Cuccagna, dove i “Cartelatte” hanno creato uno spuntino dolce e salato, in cui i sapori sono stati protagonisti di performance di pittura commestibile, e la degustazione “Al contadino non  far sapere quanto è buono il formaggio con le pere”, un brunch vegetariano, che ha proposto i due elementi elaborati in diverse forme e sapori.
Chissà a questo punto cosa bolle in pentola? … non resta che iniziare a leccarci i baffi!

Il progetto FumneLAB (‘Fumne’ in piemontese significa donne) è stato concepito da Lacasadipinocchio, un’associazione culturale ideata da Monica Gallo. Mentre le iniziative nelle carceri italiane si sviluppano numerose, il laboratorio è il primo progetto di questo genere che crea un dialogo così intimo tra l’esterno e l’interno. Da settembre a giugno, ogni ultimo sabato del mese donne ‘comuni’ sono infatti invitate a trascorrere una giornata nel lab situato all’interno dei locali delle vecchie cucine della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, realizzando opere fatte a mano sotto lo sguardo attento delle recluse esperte che le guidano. Durante il ricco programma dei corsi, vengono adoperati materiali che normalmente sarebbero buttati via per creare accessori femminili con uno stile e con un sapore singolare. Dalla realizzazione di particolari manufatti in lana cardata utilizzando la tecnica feltro ad ago e ad acqua, si passa al confezionamento di ciabatte fatte a mano e di cappelli in paglia, all’ideazione di inconsueti regali natalizi o borsette rinnovate partendo da materiali di recupero, fino alla creazione di scarpe e scialli mediante l’arte spesso ignorata del telaio, o di bijoux in stile retrò che uniscono estro e tecniche diverse. I manufatti realizzati si portano a casa e per ogni corso proposto vengono affidati alle partecipanti i ‘kit di lavoro’ per permettere loro di continuare ad esercitarsi con le nuove capacità acquisite. Inoltre all’interno del carcere gli oggetti della collezione del marchio ‘Fumne’ sono disponibili all’acquisto nello showroom espositivo durante gli incontri o tramite appuntamento.
Il sapore antico dell’artigianato e la sensazione sperimentale della filosofia eco-sostenibile non sono gli unici elementi che danno a questo progetto un valore particolare. I corsi di FumneLab rappresentano un’occasione per le donne incarcerate di sviluppare le loro potenzialità, di dare lezioni usando le loro capacità, già esistenti o recentemente accumulate, a un pubblico esterno. Per mezzo di quest’iniziativa una donna che vive dietro le sbarre si impadronisce della consapevolezza di poter fuggire dallo stato di inattività e ozio solitamente associato al sistema penitenziario e non dà vita ad oggetti ma anche a una nuova posizione nella società che prima poteva sembrare irraggiungibile. La qualità del reinserimento sociale è ancor più amplificata dato che FumneLAB consente un avvicinamento importante tra le donne che vivono in condizioni private della libertà e le loro allieve fuori dalle mura. Queste mura che rafforzano la separazione, non solo fisica ma anche emozionale, si disintegrano e attraverso la produzione creativa si costruisce un ponte di comprensione umana, dove le donne che provengono da ambienti completamene diversi riescono a rapportarsi tramite le loro esperienze in comune. Le detenute, come le apprendiste, sono madri, figlie e sorelle che meritano come tutte le altre di essere ascoltate e apprezzate. Il progetto di FumneLAB offre loro l’opportunità di riabilitarsi e di ‘ricucire’ la vita, trasformandosi come le borse che rinnovano.

 …non si può bluffare se c’è una civiltà teatrale, ed il teatro è una grande forza civile, il teatro toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte.

Questa citazione di Leo de Berardinis, uno dei più significativi rappresentanti del teatro di ricerca italiano, può essere considerata a pieno titolo il riassunto breve dell’iniziativa GIOVANI A TEATRO che ormai da anni la Fondazione di Venezia, attraverso la società strumentale Euterpe, porta avanti nel settore teatrale, un impegno che non vuole essere soltanto un’operazione di marketing, ma che parte da bisogni e mancanze per cercare di colmare lacune e costruire nuove coscienze. E tanto più significativi sono il metodo e gli obiettivi della Fondazione in un’Italia in cui, causa crisi e problemi sistemici, il settore culturale sembra aver perso di vista il senso della propria attività e ancor di più una visione prospettica e progettuale.
Forse schiacciati dalle difficoltà della contingenza, forse poco in contatto con quelli che sono i meccanismi e le realtà oltre confine, si è un po’ dimenticato come la cultura non sia un semplice divertissement, ma sia fondamentale per costruire coscienze, civiltà, creare coesione, sviluppare creatività. Elementi che se da un lato migliorano la qualità della nostra vita, dall’altro diventano strumenti indispensabili per lo sviluppo economico e sociale nell’età della conoscenza che stiamo vivendo.
In questo la Fondazione di Venezia sembra essere un piacevole esempio di cosa si può e si deve fare, da un punto di vista manageriale e di spinta etica. Operare oggi per costruire il domani, investire le risorse, poche o tante che siano, in modo che portino un contributo alla società e nuove risorse, a loro volta da investire secondo gli stessi principi. La Fondazione lo sta facendo con il progetto dell’M9, il futuro centro per la storia del ‘900, con l’obiettivo di cambiare un territorio da un punto di vista sociale ed economico recependo le sue istanze e le sue necessità, e da anni lo fa con il progetto GIOVANI A TEATRO, affinché le nuove generazioni possano attingere per lo sviluppo delle proprie coscienze a questo scrigno di saperi ed esperienze e allo stesso tempo diventare futuri “consumatori” di cultura che garantiscano la continuità del settore teatrale.
Il progetto è articolato in differenti iniziative che insistono su quelle che sono le maggiori mancanze/esigenze del teatro. La prima, IL TEATRO IN TASCA!, offre la possibilità di scoprire teatro, musica, danza e opera lirica viaggiando tra i teatri della provincia con un biglietto di soli 2,50 euro. E’ sufficiente richiedere le CARD, gratuite e disponibili per ragazzi fino ai 29 anni, insegnanti, giovani giornalisti e valide per tutti gli appuntamenti della stagione presenti nel programma GIOVANI A TEATRO. Un modo per avvicinare le nuove generazioni e attraverso di esse anche le famiglie, i formatori e gli informatori, per riappropriarsi del teatro come spazio di esperienza, crescita, utilità.
La sezione ESPERIENZE propone, invece, di entrare attraverso laboratori direttamente nella rappresentazione delle arti dal vivo e sviluppa attività di approfondimento a stretto contatto con gli ambasciatori, artisti ed esperti del settore. Il tema scelto per l’edizione 2010-2011 è “Il male”. Prevede laboratori di drammaturgia, teatrali e di danza, percorsi nella scrittura critica teatrale e musicale, realizzazione di operine, percorsi nella visione, nella messa in scena, per capire, facendolo, cosa vuol dire teatro, cosa gli sta dietro, quali emozioni, riflessioni, consapevolezze ne costituiscono la base.
La sezione PORTARE SAPERE (OBIETTIVO INSEGNANTE), infine, pone gli insegnanti al centro di inedite opportunità di conoscenza attraverso la scena, per sperimentare la complessità del presente attraverso il teatro, la danza e la musica. Perché per trasmettere un sapere che sia vivo e vitale e necessario viverlo e parteciparlo, per formare coscienze bisogna avere il coraggio di mettersi in gioco per primi.
Il progetto costituisce anche uno strumento per i teatri del territorio di “fare sistema”, di ragionare non nell’ottica della concorrenza, ma della condivisione delle risorse e di una progettualità comune, andando a coinvolgere a diverso titolo il Teatro Fondamenta Nuove, il Teatro Stabile del Veneto C. Goldoni, il Teatro Universitario Ca’ Foscari a Santa Marta, il Teatro all’ Avogaria, il CTR, il Teatro Junghans, il Palazzetto Bru Zane, l’ Isola di San Servolo a Venezia; il Centro Culturale Candiani, il Teatro A. Momo, il Teatro Toniolo, il Palaplip a Mestre; il Teatro Aurora nella città di Marghera; in provincia i teatri di Cavarzere, Mirano, Jesolo, Mira, Portogruaro, Noventa di Piave, S. Stino di Livenza, Scorzé.
Uno dei percorsi di punta del progetto, iniziato in questi giorni, è “IL TEATRO DELLE LINGUE – Ovvero una solitudine molto rumorosa” un percorso di 6 monologhi  e 6 incontri con gli autori-attori dedicato in particolare agli assoli teatrali. Un programma coordinato per quanto riguarda la Fondazione da Cristina Palumbo e Leonardo Mello e curato da Paolo Puppa, ordinario di Storia del Teatro a Ca’ Foscari, aperto a tesserati e non, ricco di nomi quali Oscar De Summa, Robero Corradino, Andrea Cosentino, Gianfranco Berardi, Gaetano Ventriglia, Daniele Timpano. Un viaggio non solo alla scoperta delle loro opere, ma anche dei linguaggi dell’Italia, dal momento che ogni rappresentazione prevederà l’uso sia dell’italiano che dei diversi dialetti di provenienza degli autori, per scoprire che, anche in questo caso, la differenza è ricchezza. Il giorno successivo ad ogni spettacolo gli autori, inoltre, incontrano il pubblico per un confronto e un approfondimento critico nella sala incontri della Fondazione di Venezia.
“IL TEATRO DELLE LINGUE” proseguirà poi con un convegno internazionale e, nell’autunno, con una seconda sessione di spettacoli provenienti da Sardegna, Piemonte, Emilia Romagna, Calabria e Veneto. Il teatro si fa così strumento di promozione della conoscenza come patrimonio sociale, contro le emozioni teleguidate, si riappropria di quel ruolo sociale che la cultura può e dovrebbe avere, anche in un’Italia in crisi.