Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
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Cosa hanno in comune videogiochi e cultura? Molto più di quel che crediate!
A dimostrarlo è l’evento Playing The Game, la cui seconda edizione si terrà a Milano il 26 e 27 ottobre, nei locali della Santeria, spazio noto tra i giovani più avant-garde del capoluogo lombardo.
Qui sarà possibile scoprire nel fine settimana il dialogo che intercorre tra videogames, arte, musica e design, in una manifestazione pubblica e gratuita che vuole dare nuova dignità al settore dei giochi virtuali, attorno cui ruotano professionalità diverse ed elevate, dagli sceneggiatori ai designer, dai grafici agli sviluppatori, per giungere a prodotti davvero di alto livello.
Il tema di quest’anno è “Videogiochi indipendenti in dialogo con arti e culture” e suona dunque come un invito per tutti, diretto anche a chi non è proprio un esperto del gaming, ma preferisce magari mostre e musei.
Nell’appuntamento milanese saranno presentati in particolare tre progetti che il pubblico potrà scoprire autonomamente. Si tratta di Bosch Art Game, Brush Chronicles e Will Love Tear us Apart.
Bosch Art Game è stato lanciato dalla Fondazione Jheronimus Bosch 500 che ha indetto un concorso internazionale volto a creare videogiochi attorno all’opera del pittore olandese. Ad aggiudicarsi l’edizione 2013 del premio è stato tra l’altro il duo italiano We Are Muesli con il loro Cave! Cave! Deus Videt!
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A Playing The Game sarà presente Iris Peter, coordinatrice del progetto Bosch Art Game, che illustrerà anche i prototipi degli altri giochi finalisti del contest.
Brush Chronicles è invece l’idea di Wannabe-Studios, gruppo di sviluppatori indipendenti con sede a Reggio Emilia. Si tratta di un videogioco ambientato all’interno di dipinti famosi della storia dell’arte, in cui si richiede di recuperare il colore perduto delle opere. La vocazione “edutainment” lo rende un prodotto particolarmente adatto al target di studenti delle classi secondarie. La versione presentata a Playing The Game pone al centro del gioco la tela di Salvador Dalì “La persistenza della memoria” del 1931.
Will Love Tear us Apart, come ricorderete, è la canzone del gruppo punk Joy Division, ma anche il titolo del videogame realizzato dalla maltese Mighty Box Games. Il testo della canzone ha infatti ispirato gli sviluppatori che hanno utilizzato ciascun verso del brano per creare ogni livello del gioco: il lato oscuro dell’amore è così il tema principale del game. Will Love Tear us Apart sarà presentato al pubblico di Playing The Game dal Project Manager Costantino Oliva.
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Game:ART:Gallery esporrà inoltre 14 opere realizzate con diverse metodologie artistiche da noti game artist, che si rifanno alle ultime acquisizioni del Moma. GameSearch.it metterà poi a disposizione del pubblico una ricercata selezione di videogame per una vera e propria full immersion. Nella giornata di sabato, da non perdere la mostra allestita da OVOSONICO con i disegni di Murasaki Baby.
Vi presentiamo Cesare Bellassai, giovane siciliano che ha fatto il giro del mondo per trovare la sua strada: tra Noto, Milano e Londra si muove alla ricerca di ispirazioni e intuizioni per creare i suoi poster “ideas on walls“.
Come inizia la tua carriera di designer e illustratore? Come è nato il progetto di ideas on walls?
Tutto è partito nel 2006, quando mi sono trasferito in Inghilterra, dove ho cominciato disegnando biglietti d’auguri, i famosi “greetings card”, per clienti privati. Ero dedito a pittura e scultura, ma disponevo solo di un piccolo spazio, con un tavolo da campeggio, e perciò potevo al massimo disegnare, la mia passione di sempre. Da lì è stato facile, perché l’Inghilterra è un mercato molto ampio e gradisce humor e tratto semplice. Io avevo entrambi, perché venivo da un’esperienza di clown per bambini negli ospedali e il disegno, come ho detto, è da sempre una mia propensione. Ho creato biglietti d’auguri fino al 2011 e dall’anno successivo è nato il marchio ideas on walls: un amico inglese mi ha chiesto un disegno da appendere in camera da letto e da lì ho creato il mio primo poster. Ho cominciato a pensare al progetto, mentre proseguivo la carriera di illustratore con agenzie francesi, grazie anche alla collaborazioni di molti altri colleghi inglesi e americani che mi hanno spinto a creare nuovi poster per altre stanze. Da lì in poi ho compreso che quella era la strada da seguire, poiché era un percorso ancora mai battuto: nessuno aveva pensato di dividere i poster a seconda degli ambienti, seguendo una linea semplice, che lasciasse apparire la realtà così com’è, senza ricorrere ad immagini astratte, con colori vivaci e allegri, mettendo un pizzico di ironia.
Questi gli elementi principali del progetto ideas on walls, che se per ora dispone solo di una piattaforma e-commerce, sarà presto lanciato attraverso dei franchising presenti in diverse città italiane.
Da cosa si differenzia la tua attività da quella di un grafico tradizionale? Quali le peculiarità delle tue creazioni?
Io non sono un grafico e nemmeno un illustratore: in realtà non sono una gran cima nel disegnare. Vivo di intuizioni e di visioni. Tutto quello che creo è frutto di studio, di notti passate a pensare o da improvvise illuminazioni: si tratta di una sovrapposizione di pensieri, di idee che emergono mentre guido, faccio la doccia e conduco le mie attività quotidiane. Non disegno dei bozzetti, ma il più delle volte registro le mie idee in maniera vocale. Per certi aspetti l’idea nasce già finita nella mente e solo successivamente diventa grafica. L’importante è che il disegno abbia un’armonia, un centro dal quale farlo partire, e soprattutto che venga partorito col cuore. Io non posso definirmi un grafico, ma un designer che entra nelle case e nei luoghi; non sono nemmeno un illustratore, che disegna su libri e fogli di giornale; si tratta per lo più di etichette. Io arredo gli ambienti con i miei disegni.
Come scegli i soggetti dei tuoi poster? Quanto e cosa c’è di Cesare Bellassai in quello che crei?
I soggetti vengono scelti dopo un accurato studio: tento di capire come rappresentare determinati elementi facendo indagini anche su motori di ricerca on line. Se il poster è per la cucina mi ingegno ad esempio a raffigurare una forchetta o un piatto tradizionale. Le “penne all’arrabbiata” è nato da un forchetta trovata su Google e poi, studiando la forma della pasta infilzata ho avuto l’intuizione di vederci una bocca aperta, evocativa della fame e della rabbia che il languore genera. E’ un gioco di visioni, un cercare di guardare le cose al di là, da un altro punto di vista, da una diversa postazione, che consente di vedere altro. Un disegnatore è abituato a guardare il foglio dal tavolo da disegno o dal computer, sempre nella stessa direzione, ma se ci girasse intorno, alzandosi, riflettendo, socchiudendo gli occhi, farebbe più un lavoro da artista, abituato a muoversi attorno al cavalletto. Questa propensione mi deriva proprio dal passato di pittore e scultore, come anche i colori che utilizzo, di una tavolozza ben più ampia rispetto alla gamma cui ricorrono i grafici.
C’è stata una telefonata o un contatto che ti ha svoltato la carriera?
Nel 2010 sono stato a New York dove ho incontrato l’ideatore del famoso logo d’artista “I love NY”, Milton Glaser, il più grande grafico e designer vivente al mondo, che mi ha accolto nel suo studio. C’è stata una sorta di benedizione da parte sua e una collaborazione per un logo destinato a Miami. Mi ha dato dei consigli e mi ha rassicurato dicendomi che la strada che stavo percorrendo era quella giusta.
Come lui, altri grafici, designer, artisti e creativi mi hanno dato delle utili indicazioni spronandomi a provarci. Ci vuole poi tanta testardaggine e curiosità per fare questo lavoro: bisogna guardarsi attorno, conoscere i colleghi, scambiandosi idee, senza rivalità, perché è talmente vasto questo settore che c’è posto per tutti. Non credo vi sia concorrenza. Nel mio caso, a dimostrazione di ciò, sono il primo in Italia ad aver fatto questo tipo di attività, proponendo poster per ciascun ambiente della casa, con tutte queste categorie e forme, dalla cucina alla camera per i bambini, cercando di prendere soggetti precisi da reinterpretare in chiave umoristica e metaforica. Si tratta soprattutto di un gioco, nel senso che è un lavoro perché è fonte di rendita, ma per me è un’attività continua che mi diverte.
Chi sono i tuoi principali committenti? Come influenzano le tue creazioni? Quale la richiesta più particolare che hai ricevuto?
I committenti sono privati e pubblici, dai ristoranti ai liberi professionisti, italiani e stranieri. Mi mandano delle e-mail con suggerimenti su cui io cerco di costruire l’immagine. Ci sono coppie che magari mi inviano riferimenti di lui o di lei per poster di anniversari o magari genitori che vogliono un’immagine da appendere nella cameretta del bambino e bar che chiedono elementi evocativi come ad esempio i croissant; poi lavoro io sull’idea da sviluppare: nessuno dei committenti comunque ha mai rifiutato l’opera.
La più particolare è stata la richiesta di un signora inglese che voleva un poster da regalare al suo compagno per appenderlo sopra una grande vasca da bagno: mi ha infatti scritto via e-mail che per loro il momento del bagno era una sorta di rituale, in cui lei si presentava in autoreggenti e decolleté con tacco a spillo, attorniata da candele e musica. Ho allora pensato di realizzare questo poster erotico con una calza a rete blu, che indossa una scarpa con tacco rossa, e all’interno della gamba ci sono i pesci, che rappresentano i pensieri di entrambi, racchiusi in questo ambiente acquatico d’amore. Un omaggio di lei per lui e per il loro amore.
Un designer e illustratore come te, risente della crisi economica? In che modo si reagisce?
Quando nel 2012 ho ideato il marchio ideas on walls ho pensato subito ad un qualcosa di low cost. Avere dei brand con una buona qualità, con idee belle ed innovative, ma a prezzi giusti, è un concetto che dovrebbe essere sempre valido, non solo nel mio settore. La crisi economica si può sentire, ma considera che i costi dei poster non sono eccessivi. La gente abita la casa e vuole farlo in maniera armonica, perciò non rinuncia ad arredarla, per sentirsi a proprio agio e affinché rispecchi chi ci vive. Per quel che riguarda l’illustrazione lascio la parola ai colleghi, perché nel campo dell’editoria le condizioni sono diverse. Dal mio frangente posso dire che non subisco contraccolpi perché le persone hanno bisogno di nutrirsi di immagini e sembrano esorcizzare la crisi economica proprio con i miei poster.
Tre “dritte” che daresti a chi intende intraprendere la tua stessa professione.
Innanzitutto bisogna capire qual è il proprio talento, ma soprattutto è bene affacciarsi al mondo, uscendo dalle quattro mura italiane e proporsi verso altri luoghi. Si faccia poi la differenza: è bene scegliere la strada meno battuta che consenta di far emergere la peculiarità che contraddistingue ciascuno di noi. Se non si trova la propria originalità e la propria unicità, ci si ripeterebbe solamente.
Per saperne di più consulta il sito www.cesarebellassai.com
Avete già preso impegni per Ferragosto? Magari il mare e le grigliate non sono abbastanza per voi, e preferireste passare una giornata in compagnia di Manet, di un faraone egizio o di un artista contemporaneo. Ebbene, potete farlo. Anche questo 15 agosto, molti musei italiani preferiscono trascorrere le loro vacanze con voi, e offrono un ricco programma di mostre, alcuni anche qualche evento particolare, per trascorrere un ferragosto all’insegna dell’arte.
Ecco quello che propongono i principali musei italiani, da nord a sud:
ROVERETO
Il MART propone le seguenti mostre:
– Paolo Ventura. Mago Futurista (Casa De Pero)
– Andata e ricordo. Souvenir de Voyage
– Costruire il Trentino. Premio di Architettura 2009/2012 (Biblioteca del Mart)
– Controcultura tra America e Italia. Kulchur e Roman High/Roma Sotto (Biblioteca del Mart)
– Adalberto Libera. La città ideale
Informazioni:
MartRovereto. Corso Bettini, 43, Rovereto (TN)
Tel: 800 397760
Tel: 0464 438887
info@mart.trento.it
VENEZIA
I Musei Civici restano aperti, ciascuno con la sua attraente proposta di mostre:
– Palazzo Ducale
Manet. Ritorno a Venezia, fino all’1 settembre
Fortezze veneziane del Mediterraneo, fino al 22 settembre
– Museo Correr
Vedova Plurimo, fino al 13 ottobre
Caro al Museo Correr, fino al 27 ottobre 2013
– Ca’ Rezzonico
A Very Light Art. Mario Airò / Stefano Arienti / Cerith Wyn Evans / Flavio Favelli / Luigi Ontani / Gabriel Orozco / Heimo Zobernig, fino al 24 novembre
Imbarcazioni da regata, al 10 settembre 2013
– Casa Goldoni
Antonella Zaggia.Cartemarcíe. Gioielli di carta, fino al 17 settembre
– Ca’ Pesaro
The Sonnabend Collection, fino al 6 gennaio 2014
– Palazzo Fortuny
Tapies. Lo sguardo dell’artista, fino al 24 novembre
– Museo del vetro
Seguso. Vetri d’arte: 1932-1973, fino al 29 settembre
Anna Skibska. This American bulldog is sleeping on the job or…Art in the face of economic crisis, fino all’1 dicembre
Eraldo Mauro. Diapositive, fino all’1 dicembre
– Museo del merletto
Flora Viale. Frammenti sacri, fino al 5 gennaio 2014
– Museo di Storia Naturale
Bestiario contemporaneo, fino al 24 ottobre
Informazioni:
Tel: 041 2405211
info@fmcvenezia.it
Anche il Peggy Guggenheim resta aperto, proponendo ben 4 mostre.
Informazioni:
Palazzo Venier dei Leoni, Dorsoduro 701, Venezia
Tel: 041 2405.411
info@guggenheim-venice.it
MILANO
La Triennale di Milano e il Triennale Design Museum saranno aperti per tutto il mese di agosto, anche il giorno di Ferragosto.
Continuano la sesta edizione del Triennale Design Museum, le mostre:
– E subito riprende il viaggio… Opere dalle collezioni del MA*GA dopo l’incendio
– La mostra dedicata al Premio Mies van der Rohe 2013,
– Gae Aulenti. Gli oggetti e gli spazi
– Il design italiano incontra il gioiello
– La meraviglia come esercizio
– Velasco Vitali. Foresta Rossa. 416 città fantasma nel mondo,
Con il biglietto unico è possibile visitare tutte le mostre al costo di 10 Euro.
Informazioni:
Triennale di Milano. Viale Alemagna, 6, Milano.
Tel: 02 724341
info@triennale.org
Inoltre, durante i mesi estivi, compreso il 15 agosto, milanesi e turisti potranno visitare gratuitamente la rete dei musei civici milanesi:
– Museo del Novecento
– Museo Archeologico
– Museo del Risorgimento
– Museo di Storia naturale
– Musei del Castello Sforzesco (Museo d’Arte antica, Pinacoteca, Museo delle Arti decorative, Museo degli strumenti musicali, Raccolte extraeuropee, Museo egizio, Raccolte archeologiche preistoria e protostoria)
– Acquario civico
– Galleria d’Arte Moderna
– Palazzo Morando
TORINO
I musei della Fondazione Torino, restano aperti secondo gli orari consueti. Ecco gli eventi da non perdere:
Il Museo Nazionale del Cinema organizza in occasione di Ferragosto, alle ore 18.00, una visita guidata per il pubblico alla grande mostra SCORSESE.
Informazioni:
Museo del Cinema. Via Montebello 20, Torino
Tel: 011 8138560
Tel: 011 8138561
Il Museo Egizio vi aspetta con un fitto calendario di appuntamenti per offrire occasioni di divertimento e apprendimento per grandi e piccini. Non perdete l’occasione di un viaggio nel tempo attraverso più di 4000 anni di storia. Giovedì 15 Agosto verranno proiettati:
– ore 15.30 Chi vuol essere faraone? L’antico Egitto in pillole, durata 90 minuti € 5,00
– ore 17.30 “Divinità e spiritualità nell’antico Egitto”, durata 90 minuti, costo € 4,00
Informazioni:
Museo Egizio. Via Accademia delle Scienze 6, Torino
Tel: 011 5617776
– La GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, propone una mostra su Nicola De Maria, Giacomo Manzù e Michela Pachner.
Alle ore 16, i Servizi Educativi della GAM propongono un percorso di visita alla mostra dedicata alle opere su carta di Nicola De Maria, allestita nell’Exhibition Area al primo piano del museo. La grande antologica presenta circa 300 lavori su carta che l’artista ha realizzato a partire dagli anni Settanta fino ad oggi. La mostra si articola nel rapporto tra il disegno e lo spazio dipinto, la fragilità della carta e la monumentalità della parete, in un costante dialogo dimensionale dove il canto del disegno si confonde nella musicalità della parete.
Per prenotare Tel: 011 4429546-7 (da lun a ven ore 9.30-16.30)
Ingresso al museo: € 10 – ridotto € 8 – gratuito ragazzi fino ai 18 anni. Visita guidata: € 4
Informazioni:
GAM. Via Magenta, 31, Torino Italy
Tel: 011 4429518
gam@fondazionetorinomusei.it
– Il Palazzo Madama, Museo Civico d’Arte Antica offre una retrospettiva su Elliot Erwitt e la mostra Il collezionista di meraviglie. L’Ermitage di Basilewsky.
Palazzo Madama propone per il giorno di Ferragosto una visita guidata alla mostra “Il Collezionista di Meraviglie. L’Ermitage di Basilewsky”, con inizio alle 16.30. Un percorso attraverso l’arte europea del Medioevo e del Rinascimento, con una selezione di ottantacinque opere, provenienti dalla collezione di Alexander Basilewsky, molte delle quali mai più esposte in Occidente da quando lasciarono la Francia nel 1885.
Per prenotare Tel: 011 4429911 (lun-ven ore 9.30-16.30)
Ingresso: intero € 10, ridotto € 8, gratuito ragazzi fino ai 18 anni. Visita: € 4
Informazioni:
Palazzo Madama. Piazza Castello, Torino
Tel: 011 4433501
Il MAO Museo di Arte Orientale il 15 agosto, alle ore 16, prevede la visita guidata, “I Capolavori del MAO”: dai Paesi Islamici dell’Asia al Giappone, dalla Regione Himalayana al Sud Est asiatico, attraverso millenni di storia, le collezioni del MAO Museo d’Arte Orientale raccontano importanti tradizioni culturali e artistiche del continente asiatico. “I capolavori del MAO” si sofferma su una selezione di opere particolarmente significative di ogni galleria del Museo, accompagnando il visitatore in un affascinante viaggio tra arte, storia, religione, filosofia.
Per prenotare Tel: 011 4436927
Ingresso al museo: € 10 – ridotto € 8 – gratuito ragazzi fino ai 18 anni. Visita guidata: € 4
Informazioni:
MAO. Via San Domenico 11, Torino
Tel: 011 4436927
La Rocca del Borgo medievale resterà aperta dalle 10 alle 18.
Il Borgo Medievale, aperto dalle 9 alle 20, offre la mostra “Il Piemonte dell’Ottocento nell’opera di Anselmo Sacerdote”.
GENOVA
A Genova i seguenti musei prevedono aperture straordinarie per il 15 agosto:
– Musei di Strada Nuova: dalle ore 10 alle 19
– Museo di Storia Naturale “G. Doria”: dalle ore 10 alle 19
Nobody’s Perfect – Biologia nello Spazio
– Castello D’Albertis: dalle ore 13 alle 22
SCRITTO SULLA PELLE. Daphne Cazalet
– Musei di Nervi, GAM e Raccolte Frugone: dalle ore 10 alle 19
SEMI EQUI. Marica Moro e Duilio Forte
NaturaConTemporanea
– Musei di Nervi – Wolfsoniana: dalle ore 10 alle 18
Filippo Romoli grafico e cartellonista
– Mu.MA – Galata Museo del Mare: dalle ore 10 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18)
Oltre il mare
Dinghy Centennial Day
Monoliti del mare
– Mu.MA – Museoteatro della Commenda di Prè: dalle ore 10 alle 19
Il Cammino delle Commende
– Emporio-museo ViadelCampo29:Rosso: ore 10.30-12.30/14-19
Tutte le informazioni sul sito www.museidigenova.it
EMILIA ROMAGNA
In Emilia Romagna, come già da qualche anno, il 15 agosto il pubblico troverà aperti tutti i musei e le zone archeologiche gestiti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna.
Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna propone alle ore 18:30 la visita guidata alla mostra “Autoritratti – Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea”. La mostra rappresenta un’ampia e articolata esposizione collettiva dedicata ai rapporti fra donne e arte in Italia negli ultimi decenni.
Il tema, elaborato da un gruppo appartenente allo staff femminile del museo con il coordinamento curatoriale di Uliana Zanetti, ha suscitato l’interesse di affermate artiste, critiche, studiose e direttrici di musei italiane che hanno aderito all’iniziativa, la cui collaborazione si traduce in diverse modalità di ricerca e divulgazione sviluppate in un confronto continuo fra le partecipanti.
Informazioni:
MAMbo. Via Don Minzoni 14, Bologna
Tel: 051 6496611
A Ferragosto, tutti aperti i Musei Archeologici Nazionali di Parma, Ferrara, Marzabotto (BO) e Sarsina (FC), la Villa Romana di Russi (RA) e gli scavi archeologici di Veleia (PC)
Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
Dopo la normale apertura a pagamento dalle 9.30 alle 17, riapre gratuitamente dalle 18 a mezzanotte con “Tlin…tlin. Ferragosto al Palazzo di Ludovico il Moro”, variegata kermesse a gradazione alcolica, con degustazione di vini e prodotti freschi dal territorio.
Il programma prevede alle 18 “Costruiamo un mosaico”, iniziativa per i più piccoli a cura del Gruppo Archeologico Ferrarese, e alle 19 una visita guidata gratuita al museo e ai suoi tesori.
Fino a mezzanotte gli archeologi della Soprintendenza Caterina Cornelio, Paola Desantis e Valentino Nizzo saranno a disposizione del pubblico per curiosità e approfondimenti sulla storia e i tesori del Museo
Informazioni:
Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Via XX settembre 122.
Tel: 0532 66299 (€ 5,00)
Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto (BO)
Aperto dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18,30 mentre l’area archeologica dell’antica città di Kainua è visitabile dalle 8 alle 19.
Nel giorno che la tradizione cattolica dedica alla Madonna, l’archeologa Bojana Gruska propone alle 16.30 “Donne e Dee etrusche nel giorno dell’Assunzione di Maria”, visita guidata gratuita alla scoperta del ruolo della donna nella società etrusca e dell’importanza delle divinità femminili di 2500 anni fa.
E’ gradita la prenotazione: 051 932353 – gbojana@hotmail.com
Informazioni:
Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto (BO), Via Porrettana sud 13
Tel: 051 932353 (€ 2,00)
Museo Archeologico Nazionale di Parma
Aperto dalle 13 alle 19 (chiusura biglietteria ore 18.30), al suo interno è possibile scoprire l’archeologia parmense dalla Preistoria ai Longobardi e visitare la mostra “Storie della prima Parma. Etruschi, Galli, Romani: le origini della città alla luce delle nuove scoperte archeologiche”.
Informazioni:
Museo Archeologico Nazionale di Parma. Piazza della Pilotta
Tel: 0521 233718 (€ 4,00)
Museo Archeologico Nazionale di Sarsina (FC)
Sarà aperto dalle 13.30 alle 18.30. Mentre l’Antiquarium e gli scavi dell’antico municipium romano di Veleia, a Lugagnano Val d’Arda (PC), saranno visitabili dalle 9 alle 19.
Informazioni:
Museo Archeologico di Sarsina (FC). Via Cesio Sabino 39
Tel: 0547 94641 (€ 2,00)
Complesso della Villa Romana di Russi (RA)
Aperto dalle 9 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 19). A partire dalle 15.30, si torna a vivere come 2000 anni fa con “Le ferie di Augusto”, rievocazioni in costume, laboratori artigianali, visite guidate, omaggi a tema e un fresco ristoro.
Informazioni:
Villa Romana di Russi (RA), Via Fiumazzo
Tel: 0544 581357 (€ 2,00)
FIRENZE
In città sono molti i musei a restare aperti:
– Cenacolo di Santa Apollonia, Via XXVII Aprile 1, 8.15 – 13.50
– Chiesa e Museo di Orsanmichele, Via Arte della Lana 1, 10.00 – 17.00
– Galleria degli Uffizi, Piazzale degli Uffizi 1, 8.15 – 18.50
– Galleria dell’Accademia, via Ricasoli 58/60, 8.15 – 13.50
– Giardino di Boboli e Giardino Bardini, Piazza Pitti 1, 8.15 – 19.30
– Museo degli Argenti e Galleria del Costume, Piazza Pitti 1, 8.15 – 18.50
– Museo di San Marco, Piazza San Marco 3, 8.15 – 16.50
– Museo Nazionale del Bargello, Via del Proconsolo 4, 8.15 – 17.00
– Parco delle ex Scuderie Reali, Piazzale di Porta Romana, 8.00 – 20.00
VOLTERRA
Anche a Volterra, in provincia di Pisa, musei e aree archeologiche offrono interessanti appuntamenti:
Museo etrusco Guarnacci
orario 9.00-19.00
Ingresso: € 8,00 intero, € 6,00 ridotto
Con all’interno la mostra di Carlo Balderi
Pinacoteca civica ed Ecomuseo dell’Alabastro
orario 9.00-19.00
Ingresso: € 8,00 intero, € 6,00 ridotto
Con all’interno le mostra I luoghi dove i destini si incontrano di Andrea Granchi e Tular confine di Carlo Pizzichini
I tre musei di cui sopra si possono visitare anche con un biglietto cumulativo di € 10,00 intero e € 6,00 ridotto, inoltre è prevista una promozione famiglia che con € 20,00 permette di vedere tutti i musei e di ottenere lo sconto nelle altre strutture.
Aree archeologiche dell’acropoli etrusca e del Teatro romano
orario 10.30-17.30
Ingresso: € 2,50
Palazzo dei Priori
orario 10.30-17.30
Ingresso: € 3,50 intero, € 2,50 ridotto, € 8,00 famiglia
Con all’interno le mostra Storie e utopia. Durer è il mio profeta di Raffaele de Rosa
Sono previste, inoltre, alcune aperture prolungate in notturna e servizi per i visitatori: laboratori per famiglie e bambini e visite guidate.
ROMA
Nella capitale resteranno aperti i seguenti musei e siti archeologici:
– Anfiteatro Flavio- Colosseo, Piazza del Colosseo, 8.30 – 19.15 (chiusura biglietteria 18.15)
– Arco di Malborghetto, Via Barlassina 1, 9.00 – 13.00 / 14.30 – 18.30
– Foro Romano e Palatino, Piazza Santa Maria Nova 53, 8.30 – 13.30
– Galleria Corsini, Via della Lungara 10, 8.30 – 19.30
– Galleria d’Arte Antica – Palazzo Barberini, Via delle Quattro Fontane 13, 8.30 – 19.30
– Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Viale delle Belle Arti, 131 8.30 – 19.30 (ultimo ingresso 18.30)
– Galleria Spada, Piazza Capodiferro 13, 8.30 – 19.30
– Mausoleo di Cecilia Metella, via Appia Antica 161, 9.00 – 16.30 (chiusura biglietteria 15.30)
– Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, Via Boncompagni 18, 8.30 – 19.30
(ultimo ingresso 19.00)
– Museo e Galleria Borghese piazzale Scipione Borghese 5, 9.00 – 19.00
– Museo Hendrik Christian Andersen, via P. S. Mancini 18/24, 8.30 – 19.30
– Museo Mario Praz (Palazzo Primoli), Via Zanardelli 1, 9.00 – 19.30 (ultimo ingresso 18.30)
– Museo Nazionale d’Arte Orientale, via Merulana 247/248, 9.00 – 19.30
– Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, Piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/4, 8.30 – 19.00
– Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, Piazza San Marco, 49 8.30 – 19.30
– Museo Nazionale dell’Alto Medioevo, Viale A. Lincoln 3, 9.00 – 14.00
– Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, Piazza G. Marconi 8/10, 9.00 – 20.00
– Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Lungotevere Castello 50, 9.00 – 19.30
– Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Piazzale di Villa Giulia, 9 8.30 – 19.30
– Museo Nazionale Romano, Crypta Balbi, Via delle Botteghe Oscure 31, 9.00 – 19.45
– Museo Nazionale Romano, Palazzo Altemps, Via di S. Apollinare 44, 9.00 – 19.45
– Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo, Largo di Villa Peretti 1, 9.00 – 19.45
– Museo Nazionale Romano, Terme di Diocleziano,Via E. De Nicola 78, 9.00 – 19.45
– Parco delle tombe di Via Latina, Via dell’Arco di Travertino 151, 9:00 – 17:30
– Scavi di Ostia Antica, Via dei Romagnoli 717, 8.30 – 19.15 (ultimo ingresso 18.00)
– Villa dei Quintili, Via Appia Nuova 1092, 9.00 – 16.30
Informazioni:
http://poloromano.beniculturali.it
http://archeoroma.beniculturali.it/musei
http://archeoroma.beniculturali.it/siti-archeologici/
http://www.gnam.beniculturali.it/
Inoltre:
Il MAXXI apre le sue porte a tutti i romani che rimarranno in città nel mese più vacanziero dell’anno!
Per tutti i residenti biglietto d’ingresso ridotto (€8,00 anziché €11,00) e, per i giovani fino a 26 anni, un’ulteriore agevolazione: paghi un biglietto ed entri in due!
L’offerta del museo è particolarmente ricca in questo momento, con ben sette mostre in corso e, nella piazza, l’installazione HE che accompagna l’estate del MAXXI: una gigantesca lanterna gialla sospesa che di giorno crea ombra e di notte si accende di mille colori, progetto vincitore del programma YAP (Young Architects Program) con il MoMA PS1 di NY, Istanbul Modern e Constructo di Santiago del Cile.
All’interno, i video con le star hollywoodiane e le sculture di Galleria Vezzoli, in uno straordinario allestimento che trasforma il MAXXI in una galleria tardo ottocentesca; l’atmosfera intima e rarefatta delle foto di Luigi Ghirri. Pensare per immagini; i colori e i segreti degli arazzi di Alighiero Boetti a Roma; i video emozionanti di Fiona Tan. Inventory; il rapporto tra architettura, paesaggio ed energia della mostra Energy, con, tra le altre, la lieve installazione di Sou Fujimoto, nuova “star” dell’architettura che ha da poco realizzato il Padiglione estivo della Serpentine Gallery di Londra; le foto e i modelli dei migliori progetti che hanno partecipato al progetto YAP 2013 in tutte le quattro sedi.
Infine, nello Spazio D di fronte al museo, la mostra The Sea is My Land: 140 video e fotografie di 22 artisti del Mediterraneo che racconta l’incessante metamorfosi del Mare Nostrum.
Informazioni:
MAXXI. Via Guido Reni 4A, Roma
Tel: 06 3225178
A Ferragosto il MACRO è aperto con i consueti orari:
La sede di via Nizza 138 dalle ore 11.00 alle 19.00
(la biglietteria chiude un’ora prima).
MACRO Testaccio (piazza O. Giustiniani 4) dalle ore 16.00 alle 22.00
(la biglietteria chiude 30 minuti prima).
Le mostre in corso sono:
SAM DURANT
La stessa storia
a cura di Bartolomeo Pietromarchi
23 aprile – 8 settembre 2013
MACRO
Sala Bianca – via Nizza 138
Ritratto di una città #2.
Arte a Roma 1960 – 2001
16 maggio – 15 settembre 2013
MACRO
Sala Enel – via Nizza 138
Scrivere la pittura disegnare il linguaggio.
Gastone Novelli. Opere su carta
a cura di Paola Bonani e Benedetta Carpi de Resmini
16 maggio – 22 settembre 2013
MACRO
Project Room 1 – via Nizza 138
JI DACHUN
Forgotten Desires and Accompanying Clouds |
I desideri dimenticati e le nuvole che li accompagnano
a cura di Bartolomeo Pietromarchi
16 maggio – 22 settembre 2013
MACRO
Project Room 2 – via Nizza 138
Sterling Ruby
SOFT WORK
22 maggio – 15 settembre 2013
MACRO Testaccio
Padiglione B – piazza O. Giustiniani 4, Roma
EXTRA LARGE
Fino al 22 settembre 2013
MACRO Testaccio
Padiglione A – piazza O. Giustiniani 4, Roma
Informazioni:
Tel: 06 671070443
NAPOLI
Anche a Napoli l’offerta culturale prevista per il 15 agosto è ricca. I seguenti musei sono aperti con questi orari:
– Castel Sant”Elmo, Via Tito Angelici, 8.30 – 19.30
– Museo Archeologico Nazionale, Piazza Museo, 19, 9.00 – 19.30
– Museo di Capodimonte, Via Miano 2, 8.30 – 19.30
– Museo di San Martino, Largo San Martino, 8.30 – 19.30
– Museo Nazionale della Ceramica “Duca di Martina” (Villa Floridiana), Via Cimarosa 77, 8.30 – 19.30
– Palazzo e giardini Reali di Napoli, Piazza del Plebiscito 1, 9.00 – 20.00 (chiusura biglietteria ore 19.00)
– Parco della Floridiana, Via Cimarosa 77, 8.30 – 19.30
– Parco di Capodimonte, Via Miano 4, 8.30 – 20.00
– Tomba di Virgilio, Via Salita della Grotta 20, 8.30 – 14.30
Informazioni:
www.polomusealenapoli.beniculturali.it
Tel: 081 2294401
Inoltre:
Il museo MADRE, dall’1 al 31 agosto, offre alle cittadine e cittadini campani e a tutti i turisti che trascorreranno le vacanze in città la possibilità di avvicinarsi al mondo dell’arte contemporanea, visitando gratuitamente il nuovo allestimento del museo con gli spazi di Re_PUBBLICA MADRE, le mostre in corso dedicate a Thomas Bayrle, Mario Garcia Torres, Giulia Piscitelli e Per_formare una collezione #1, primo capitolo del progetto dedicato alla formazione della collezione permanente.
Per tutto il mese sarà inoltre possibile partecipare alle visite didattiche a cura del Dipartimento di Educazione del museo. Tutti i giorni alle ore 17:00 un operatore didattico accompagnerà i visitatori alla scoperta dei linguaggi artistici della contemporaneità.
Informazioni:
MADRE. Via Settembrini 79, Napoli
Tel: 081 19313016
info@madrenapoli.it
POMPEI
Gli Scavi di Pompei rimarranno aperti dalle 8.30 alle 19.30, con ultimo ingresso previsto per le ore 18.00.
Informazioni:
Tel: 081 8575111
info@pompeiisites.org
BASILICATA
Giovedì 15 agosto 2013, i seguenti Musei e Aree archeologiche della Basilicata rispetteranno i seguenti orari
Bernalda / località Metaponto
– Museo Archeologico Nazionale di Metaponto: ore 9-20
– Area archeologica di Metaponto: dalle ore 9 ad un’ora prima del tramonto
Grumento Nova
– Museo Archeologico Nazionale dell’alta Val d’Agri: ore 9-20
– Area archeologica di Grumentum: dalle ore 9 ad un’ora prima del tramonto
Matera
– Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata: ore 9-20
– Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”: ore 9-20
Melfi
– Museo Archeologico Nazionale del Melfese “Massimo Pallottino”: ore 9-20
Muro Lucano
– Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano: ore 10.30-13 / 17.30-20
Policoro
– Museo Archeologico Nazionale della Siritide: ore 9-20
– Area archeologica di Siris – Herakleia: dalle ore 9 ad un’ora prima del tramonto
Potenza
– Museo Archeologico Nazionale della Basilicata “Dinu Adamesteanu”: ore 9-20
Tricarico
– Area espositiva di Palazzo Ducale: ore 10-13 / 17-20
Venosa
– Museo Archeologico Nazionale di Venosa: ore 9-20
– Area archeologica di località San Rocco: dalle ore 9 ad un’ora prima del tramonto
– Abbazia Santissima Trinità e Museo del Territorio di Venosa: ore 9-13 / 15.30-18.30
Informazioni:
sba-bas@beniculturali.it
BARI
In provincia di Bari, l’estate museale continua anche il 15 agosto con:
– Museo Nazionale Archeologico, Via Santeramo 88, Altamura, 8.30 – 13.30
– Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”, via Giandonato Rogadeo 14, Bitonto, 9.00 – 22.00
– Museo Nazionale Archeologico (Castello Normanno Svevo), Piazza dei Martiri, Gioia del Colle, 8.30 – 19.15
– Castello Svevo, Piazza Federico II di Svezia, Bari, 8.30 – 19.30
– Palazzo Simi, Strada Lamberti 1, Bari, 9.00 – 19.15
CAGLIARI
A Cagliari restano aperti:
– Il Museo Archeologico Nazionale, Piazza Arsenale 1 – Cittadella dei Musei, 9.00 – 20.00
– La Pinacoteca Nazionale, Piazza Arsenale 1 – Cittadella dei Musei, 9.00 – 20.00
Informazioni:
Tel: 070 655911
Tel: 070 60518245
sba-ca@beniculturali.it
PALERMO
Nel capoluogo siculo, la Galleria d’Arte Moderna segue gli orari consueti con ultimo ingresso alle 17.30.
Da non perdere è la mostra temporanea, Il Museo tra storia e costume. Opere dai depositi, inaugurata il 12 luglio e visitabile fino al 22 settembre.
Informazioni:
GAMPalermo.Via sant’Anna 21, Palermo
Tel: 091 8431605
servizimuseali@galleriadartemodernapalermo.it
Per scoprire tutti gli altri musei d’Italia che restano aperti il 15 agosto è possibile visitare il sito del MiBAC.
Per informazioni sugli orari di apertura è attivo un call center del MiBAC che risponde al numero verde 800991199, gratuito per chiamate da telefonia fissa effettuate dal territorio italiano. Il servizio è accessibile tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:45.
Chi l’avrebbe mai detto che nell’era del capitalismo più spietato e del consumismo più sfrenato il buon vecchio baratto sarebbe tornato di moda? E, invece, è successo davvero. Solo che ad essere barattati non sono più un chilo di zucchero in cambio di una dozzina di uova, una pelliccia di pecora in cambio di una lancia per cacciare. Adesso si baratta conoscenza, esperienza, cultura in cambio di vitto e alloggio in una città straniera, di viaggi e di turismo.
È questo il nuovo modello di attività turistica low cost e “social” proposto dalla nuova piattaforma Bed&Learn. Chi è desideroso di scoprire nuove cose e di imparare, o di trasmettere il proprio sapere, chi ama viaggiare o conoscere nuova gente è accontentato sotto tutti i punti di vista.
Iscrivendosi a Bed&Learn, infatti, è possibile pubblicare un annuncio sotto la voce “Voglio viaggiare insegnando” oppure “Voglio ospitare imparando”.
Tutti noi possediamo una dote particolare, coltiviamo un hobby o siamo ferrati in un campo specifico: con Bed&Learn è possibile mettere al servizio degli altri queste nostre abilità. Scegliendo l’opzione “Voglio viaggiare insegnando” si possono indicare le attitudini particolari che si posseggono, e specificare se le vogliamo esercitare “come insegnamento” o “come servizio”. Esempio: se ho una passione per la cucina e voglio trasmetterla a chi mi ospita, segnerò la casella “come insegnamento”. Voglio solo cucinare per gli altri, cliccherò sulla casella “come servizio”. Se sono molto disponibile e socievole, sbarrerò entrambe le caselle. E così via.
Le esperienze che si possono mettere a disposizione sono svariate e per tutti i gusti: si va dalla scrittura creativa al giardinaggio, dalla rilegatura di libri all’insegnamento della filosofia occidentale, dalla scultura alle tecniche di meditazione. Prima di annunciare le proprie doti, è necessario inserire il luogo che si vuole visitare e il periodo prescelto, sperando che le nostre perizie tecniche interessino a qualcuno.
Se si sceglie l’opzione “Voglio ospitare imparando” ci si dichiara disponibili a incontrare qualcuno che ci offra il servizio o l’insegnamento da noi richiesto. In cambio, chi ospita può mettere a disposizione vitto e alloggio, solo vitto, o un servizio da guida turistica per le via della città.
Questo innovativo portale, quindi, – opera di un gruppo di ingegneri di Chieti – ha lo scopo di mettere in stretta correlazione domanda e offerta, senza passare per terzi intermediari, permettendo, così, un notevole risparmio economico. Non a caso il sito è consigliato anche a Bed&Breakfast, associazioni culturali o ditte che lavorano molto con l’estero che, usufruendo della piattaforma, possono ricevere notevoli vantaggi, in maniera divertente e low cost.
Esempio: sono un B&B e decido di diventare un BeLearner. Potrei invitare a trascorrere, gratuitamente, un soggiorno nella mia struttura qualcuno che mi possa insegnare una lingua straniera, che mi aiuti con dei lavori di manutenzione o riparazione, che spieghi a me e ai miei avventori come cucinare un piatto tipico del suo paese, e via dicendo.
D’altra parte iscriversi e pubblicare un annuncio è facilissimo, impiega davvero poco tempo ed è gratuito. Presto verrà introdotto un sistema di feedback post esperienza, per rendere l’avventura da BeLearner più sicura e controllata. Per cominciare, bisogna tenere in mente che, come scrivono sul sito, “essere un BeLearner è un modo di vivere” e il primo insegnamento da assimilare, se si vuole partecipare, è quello di Mark Twain: “Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.”
Una delle grandi sfide di oggi, per la cultura, è attrarre nuovo pubblico presso i suoi spazi. E’ una missione che coinvolge musei, teatri e fondazioni. La cultura si trova oggi a combattere con l’immagine elitaria che per troppi anni, in diversi contesti, l’ha caratterizzata e con gli stereotipi che la descrivono come astrusa, slegata dal presente, forse un po’ noiosa.
Mai come oggi è fondamentale per i centri culturali impegnarsi nell’ampliamento della fruizione e promuovere nuove modalità di relazione e confronto con il proprio pubblico. Un settore che, oltreoceano, sembra aver fatto propri questi obbiettivi è quello delle performing arts, con riferimento particolare all’opera e al teatro.
Dalla fine del 2011, infatti, gli Stati Uniti hanno visto sorgere ed affermarsi un nuovo trend nel panorama delle live performance, che vede l’ingresso trionfale dei social network nelle sale teatrali. I mobile devices, il cui utilizzo durante lo spettacolo ha sempre costituito un tabù, vengono oggi reinterpretati quali strumenti per rendere la cultura interattiva, coinvolgere il pubblico in recensioni in tempo reale e sperimentare il passaparola digitale quale nuovo strumento di marketing.
Primo fra tutti Twitter, che con i suoi 140 caratteri e le sue dinamiche virali ben si presta ad essere impiegato per le recensioni spot. Dal Providence Performing Art Center all’Huffington Theater di Boston, dal Public Theater di New York al Kravis Center for the Performing Arts di Palm Beach in Florida, l’applicazione dei social network al mondo dello spettacolo e della fruizione si è ampiamente diffusa, dando vita ad una serie di esperienze interessanti.
Il Kravis Center di Palm Beach ha completato quest’anno la sua seconda stagione di Tweet Seats, un’iniziativa che ha visto come ospite speciale alle prove generali degli spettacoli un gruppo selezionato di utenti molto attivi sul noto social network. Approfittando della possibilità di fruire gratuitamente della prova, gli utenti hanno animato vere e proprie tweet session, diffondendo sulla rete le loro impressioni e i loro commenti sullo spettacolo.
Il centro ha dato la possibilità di twittare prima e dopo la prova e nel corso degli intervalli ha organizzato le Tweet Suite, delle situazioni in cui al pubblico era permesso di accedere ad un’area appositamente pensata, nella quale godere di un rinfresco e mettere in carica, in caso di necessità, il proprio cellulare.
Sempre il Kravis Center, verso la fine del 2012 ha deciso di testare le potenzialità di un altro strumento social, ospitando un Insta-meetup: nel contesto dello spettacolo The Nutcracker alcuni partecipanti sono stati invitati dietro le quinte per scattare una serie di foto con i propri mobile device e postarle poi su Instagram.
Il Providence Performing Art Center ha visto invece gli stessi membri del cast impegnarsi nel live tweeting e contrapporsi al pubblico in sala in uno scambio di botta e risposta sugli spettacoli. Boston, dal canto suo, presso l’Huffington Theater ha proposto le Twitter mission, nel contesto delle quali gli operatori culturali del teatro erano a disposizione per rispondere a sessioni di domande e risposte, proiettate su grandi schermi collocati nella lobby del teatro.
Sul versante italiano spicca l’iniziativa della Scala di Milano, che a partire dal 7 dicembre 2011, in occasione della prima che vedeva rappresentato il Don Giovanni di Mozart, ha istituito le dirette Twitter e Youtube, che ad oggi ha piacere di considerare una vera e propria “tradizione digitale”. La sperimentazione con il mondo social si è progressivamente evoluta fino a comprendere un team di “twittatori aggiunti”, composto da blogger e giornalisti, che da apposite sedute si aggiungono al canale ufficiale nel corso delle principali rappresentazioni, e veri e propri contest su argomento musicale, con in palio posti gratuiti alle prove generali.
Con il 2013 si prepara a scendere in campo anche l’Arena di Verona, che per il centenario del suo Festival Lirico ha deciso di proporre i Tweet Seats: una serie di posti selezionati, con un’ottima visuale, saranno resi disponibili per gli attivissimi del social network al modico prezzo di dieci euro. In questo modo, prenotando i biglietti speciali attraverso il web, il pubblico interessato potrà recensire in diretta gli spettacoli, comunicando impressioni ed emozioni in 140 caratteri.
L’obbiettivo dichiarato è quello di attrarre i target più giovani, digitali ed iperconnessi, coinvolgendoli in nuove modalità di fruizione, interattive e coinvolgenti. Una bella innovazione per queste istituzioni storiche, che a quanto pare hanno deciso di non restare indifferenti all’evolvere delle forme di comunicazione. La Scala ad oggi può vantare degli ottimi risultati, il suo profilo twitter conta più di 50.000 follower e quello Facebook più di 112.000. Quale accoglienza riserverà il pubblico dell’arena a questa nuova modalità di fruizione? Ma soprattutto, che effetto avranno le decisione dei due teatri sugli altri attori dell’universo lirico italiano? Saranno da stimolo per la sperimentazione di nuove proposte? E’ presto per dirlo, ma staremo a vedere.
Nata nel 1976 da un’idea del francese Joel Cohen per festeggiare il solstizio d’estate, la Festa della Musica è un festival musicale che “esplode” il 21 Giugno in tutto il mondo, con l’intento di promuovere la pratica dell’arte musicale ad ogni livello, in qualsiasi forma di espressione, stile, genere e tradizione.
Tafter vi propone una serie di eventi che si svolgono in varie città d’Italia.
ROMA
La Festa Europea della Musica di Roma è l’evento di apertura dell’ Estate Romana: la kermesse musicale del Solstizio d’Estate che regala oltre 200 concerti completamente gratuiti, di tutti i generi musicali, sull’intero territorio della città. La manifestazione è aperta a tutti: musicisti dilettanti e professionisti, istituzioni musicali, Accademie di cultura, case discografiche, riviste, scuole di musica e, più in generale, a chiunque abbia un progetto musicale o voglia semplicemente mettere a disposizione degli spazi per concerti. La partecipazione alla Festa da parte dei musicisti è completamente gratuita ed il pubblico accede liberamente ai concerti, secondo quanto stabilito dalla Carta internazionale cui si attengono le capitali europee aderenti al circuito della festa.
L’intera città, dal centro alla periferia, è coinvolta nella manifestazione. La FESTA coinvolge piazze famose, Chiese prestigiose, luoghi storici e palazzi nobiliari, cortili e chiostri, giardini e parchi, nonché sedi di Istituzioni pubbliche e private, musei ed aree archeologiche, ma anche botteghe artigiane, sale da the e centri culturali, hotel e librerie, pub e locali di musica dal vivo. L’interesse suscitato dalla collocazione dei concerti in luoghi di particolare interesse storico-artistico, ha allargato la partecipazione ad un pubblico non soltanto musicale, curioso di “vedere” quanto di ascoltare il concerto. La scorsa edizione della Festa ha visto la partecipazione di circa 600 artisti che si sono esibiti in 85 locations e fatto registrare 250.000 presenze.
Consulta qui tutto il programma della Festa della Musica 2013 a Roma
MILANO
La Festa della Musica Milano giunge quest’anno alla sua sesta edizione: 3 giorni di musica in un parco pubblico urbano ad ingresso libero, 3 punti bar, aree ristoro, Yoga e Healing area e due attrezzatissimi stage. Dopo il grande successo della scorsa edizione (15.000 presenze in 3 giorni), artisti italiani e internazionali si esibiranno per una manifestazione musicale dedicata alle sonorità elettroniche più d’avanguardia, con la partecipazione di oltre 50 artisti.
Il tutto verrà supportato dall’eccellente qualità del sound system e dalle performance di laser, light show e proiezioni visual. Graditissimo partner tecnico per quest’anno, Yamaha, che curerà il secondo stage della manifestazione al Chiosco Caluga.
Durante i giorni dell’evento, l’area verde del Parco diventerà un suggestivo palcoscenico per una manifestazione all’insegna del variegato e multiforme universo della musica Elettronica e delle arti digitali con spettacolari performance di laser e light show, proiezioni visual e led wall.
Il programma musicale prevede il coinvolgimento di importanti artisti internazionali ma anche delle maggiori crew del territorio milanese, per sostenere e rilanciare il sound italiano e i dj che lo rappresentano, proponendo differenti generi e stili: Electro, House, Techno, Deep House, Tech House.
Con il passare degli anni la Festa della Musica si sta affermando come un punto di riferimento per la città di Milano, senza discriminazione di gusti o generi musicali, inserendosi così tra le maggiori realtà musicali internazionali.
Questa la pagina FB ufficiale della Festa della Musica 2013 a Milano
TORINO
Torna anche quest’anno la Festa della Musica a Torino. Venerdi 21 Giugno 2013 il Quadrilatero Romano RIsuona dalle 17 alle 24 grazie a 130 esibizioni, per un totale di oltre 700 musicisti sparsi fra i 24 punti spettacolo..e a partire dalle 23 al Bunker di Via Paganini RI bolle il fermento creativo della musica elettronica!
Se ascoltare non ti basta, il comune di Torino ha organizzato delle lezioni di musica: al Punto Music Pass, con solo 1 euro, si potranno seguire corsi di musica ed imparare a suonare uno strumento.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=APAq8oIJ7Ig?rel=0]
Per festeggiare il solstizio d’estate, il 21 giugno, l’associazione Mercanti di note organizza anche quest’anno una grande notte di concerti gratuiti per le vie di Torino. Prima di scendere in strada, quattro incontri introducono all’universo musica. Il primo appuntamento è dedicato al modello didattico musicale di origine venezuelana El Sistema. Con Luigi Ratclif, Presidente Gai – Giovani Artisti Italiani, Sabina Colonna Preti, Presidente ONLUS Pequenas Huellas, Responsabile El Sistema per il Piemonte. Emanuele Romagnoli, Presidente Associazione Mercanti di Note, associazione organizzatrice della Festa della Musica di Torino. Modera Pablo Cappellato di Radio 110.
Il metodo Abreu, chiamato anche El Sistema, è un modello didattico musicale, ideato e promosso in Venezuela da Josè Antonio Abreu, che consiste in un sistema di educazione musicale pubblica, diffusa e capillare, con accesso gratuito e libero per bambini e ragazzi di tutti i ceti sociali. Attraverso l’intervento di diversi soggetti responsabili dello sviluppo del sistema di istruzione musicale all’interno del nostro territorio analizzeremo come il sistema proposto in Venezuela si stia diffondendo anche all’interno del nostro territorio e di quali positive ricadute sociali stia avendo.
Scarica il programma della Festa della Musica 2013 a Torino
SIRACUSA
La Festa della musica raggiunge anche Siracusa che la rende ancora più tecnologica: un sistema diffuso di wi-fi gratuito per tutta la città e un’app aiuteranno il pubblico ad orientarsi tra i tenati appuntamenti previsti.
Grazie alla collaborazione con Eventually, durante la Festa della Musica si potrà ottenere un programma aggiornato con tutte le band e gli eventi.
Eventually è attualmente distribuito solo su iPhone su AppStore ed è possibile scaricarlo GRATIS direttamente da qui
[vimeo 68411517 w=400 h=225]
Pagina FB della Festa della Musica 2013 a Siracusa
PARMA
Anche quest’anno la città di Parma è pronta a ospitare la Festa della Musica e intende farlo cogliendo a pieno lo spirito della festa con un calendario ricco di appuntamenti, concerti e live set che, dalla mattina di venerdì 21 giugno, animeranno le piazze, i giardini e le strade cittadine fino alla mezzanotte.
Oltre 50 i concerti che vedranno esibirsi, ogni mezz’ora, gruppi musicali di ogni genere, in una continua contaminazione di suoni, in alcuni degli spazi e delle piazze più suggestive di Parma, tra cui i Portici dell’Ospedale Vecchio, Piazzale della Pace, Piazza Ghiaia, il Giardino dei Burattini, Piazza Cesare Battisti e Palazzetto Eucherio Sanvitale. Inoltre Strada Imbriani dalle 18 alle 20 ospiterà un laboratorio aperto a tutti coloro i quali vorranno esibirsi con propri strumenti, voce e presenza.
Musica antica, troppo costosa e perciò non adatta ad un pubblico giovanile se non a coloro che fanno parte di questa raffinata elite. Un cliché che si sta ormai consolidando da anni nella mentalità italiana, ma che un esperimento di successo è riuscito a scalfire.
Per tutti i ragazzi, curiosi di avvicinarsi al mondo della musica classica, ma anche per tutti coloro che conoscono a memoria le note dei grandi compositori del passato, è nato tre anni fa il progetto “Pappano in web”. Una ricetta semplice, che unisce musica di qualità, guidata da noti direttori d’orchestra, servendosi del canale online che permette di divulgare l’intero concerto, al di fuori delle porte chiuse della silenziosa sala e rendendolo fruibile gratuitamente in diretta streaming.
Protagonisti di questo progetto sono l’Orchestra sinfonica e il coro dell’Accademia di Santa Cecilia, di cui il maestro Antonio Pappano è il direttore, e Telecom Italia Group che ha reso possibile la realizzazione della diretta web. La musica classica diventa interattiva, ma anche social e si avvicina al mondo dei giovani, sfruttando gli strumenti a loro più familiari: non solo la piattaforma web, ma anche canali Facebook e hashtag Twitter (#pappanoinweb) per avere aggiornamenti costanti.
In questo modo non solo riuscirete a vivere le atmosfere e le emozioni che si respirano nella sala dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, ma avrete anche l’occasione di approfondire l’evento in corso, sia prima dell’inizio del concerto, grazie alle guide all’ascolto e alle lezioni-conversazioni, realizzate dal musicologo Giovanni Bietti e dallo stesso Antonio Pappano, ma anche durante le pause dello spettacolo: in sala si riaccendono le luci, ma contemporaneamente, nel back stage, i protagonisti del palcoscenico vengono intervistati per il pubblico online, che potrà soddisfare tutta la propria curiosità, ponendo delle domande in diretta, collegandovi con la chat monitorata dagli operatori.
L’ultimo appuntamento si è tenuto lo scorso 24 aprile e a dirigere l’orchestra nell’esecuzione di tre concerti di Amadeus Mozart è stato il maestro Uto Ughi, mentre il primo spettacolo, è stato condotto dallo stesso Antonio Pappano che ha inaugurato lo scorso 18 marzo questa terza edizione del progetto con le note della “Sinfonia Patetica” ?ajkovskij. Se non avete potuto partecipare né seguire la diretta streaming, o se volete rivivere l’emozione dell’esecuzione musicale, non preoccupatevi: sul sito infatti tutti i concerti rimangono disponibili sino al prossimo 24 maggio 2014, decisamente il tempo necessario per godersi tranquillamente lo spettacolo in qualsiasi momento, sempre in modalità gratuita.
Intanto, se volete assistere di persona all’evento, l’ultimo appuntamento da non perdere è programmato per il prossimo lunedì 27 maggio, con l’esecuzione dalle 21.00 in poi del Quartetto di Verdi, La Serenata di Britten e la Sinfonia n.5 di Beethoven. Perciò preparate il vostro computer e le casse per trasformare il vostro salone nella sala dell’Auditorium, e godervi gratuitamente le emozioni delle note classiche.
Anche quest’anno, nella giornata del primo maggio, diverse città italiane si ravviveranno per proporre a cittadini e turisti un ricco palinsesto di eventi e attività. La Festa dei lavoratori, ricorrenza che vuole ricordare l’impegno del movimento sindacale e celebrare le conquiste ottenute dai lavoratori, nonostante le difficoltà che il Paese si trova a vivere, vuole essere ancora una volta di stimolo per trascorrere una giornata diversa, all’insegna della cultura e dell’intrattenimento, e Tafter, come di consueto, vi propone i principali appuntamenti diffusi sul territorio nazionale.
Mercoledì 1 maggio molti dei luoghi della cultura statali rimarranno aperti e l’ingresso sarà gratuito. La festività del 1 maggio potrà così essere dedicata anche alla conoscenza del nostro immenso patrimonio culturale, grazie all’apertura straordinaria di oltre 400 tra musei, monumenti ed aree archeologiche. L’elenco completo dei luoghi d’arte statali visitabili gratuitamente con i relativi orari di apertura è pubblicato sul sito del MIbac e su quello della Direzione Generale per la Valorizzazione.
“Ringrazio il personale del Mibac – ha dichiarato il Ministro Massimo Bray – per aver garantito questa apertura straordinaria e confido che la gratuità possa favorire un’ampia partecipazione dei cittadini, i quali potranno scegliere di celebrare questa festa dedicando il loro tempo alla scoperta o alla riscoperta dell’immenso patrimonio culturale del nostro Paese”.
L’avvenimento più noto è sicuramente il concerto di piazza San Giovanni a Roma, patrocinato da CGIL , CISL e UIL. Dal 1990 l’evento vuole essere uno spunto di riflessione sulle tematiche inerenti il mondo del lavoro, proponendo diversi temi d’attualità, quello di quest’anno è Musica per il nuovo mondo. Spazi, radici, frontiere.
La conduzione sarà affidata alla comica Geppi Cucciari ed è prevista la partecipazione di Nicola Piovani e di una grande orchestra rock che renderà omaggio ai principali cantautori della musica italiana. Inoltre, La Nazionale del Rock, diretta da Vittorio Cosma e Giovanni Sollima, insieme a ben cento violoncellisti, eseguirà l’inno di Mameli.
Una novità di quest’anno è l’1’M Festival, un concorso rivolto ai musicisti emergenti, i quali fino al 28 febbraio hanno potuto postare i propri video sul sito www.1mfestival.com e candidarsi, così, per i sei posti disponibili. In palio un’esibizione nel grande parco di San Giovanni in Laterano.
La maratona musicale andrà in onda su Rai Tre, in diretta TV dalle 15:00 alle 19:00 e dalle 20:00 alle 24:00.
In occasione della giornata del 1° maggio 2013 alcuni Musei ed Aree Archeologiche della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma rimarranno aperte:
I luoghi aperti rispetteranno gli orari di seguito indicati. Si rammenta che, rispetto all’orario indicato, le biglietterie chiuderanno un’ora prima.
Anfiteatro Flavio 8.30/13.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Area Archeologica di Ostia Antica 8.30/19.15 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Area Archeologica di Gabii 9.00/13.00 (visite accompagnate alle ore 9.00. 10.00, 11.00, 12.00, ultimo ingresso alle 12.45)
Castello di Giulio II 8.30/19.15 (visite accompagnate alle ore 9.30, 11.00, 12.30, 15.00, 16.30, ultimo ingresso alle 18.00)
Mausoleo di Cecilia Metella 9.00/19.15 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Malborghetto 10.00/16.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Museo della Via Ostiense 9/13.30 (ultimo ingresso alle ore 13.00)
Museo Nazionale dell’Alto Medioevo 9.00/19.30 (ultimo ingresso alle ore 19.00)
Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo 9.00/19.45 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano 9.00/19.45 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Museo Nazionale Romano a Palazzo Altemps 9.00/19.45 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Museo Nazionale Romano alla Crypta Balbi 8.30/13.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Tombe di Via Latina 9.00/18.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Presso il sito geologico di Importanza Comunitaria Le grotte dell’arco, patrimonio naturale incastonato in un ambiente incontaminato, a soli 3 km dal centro urbano di Bellegra, in provincia di Roma, saranno organizzate una serie di visite guidate alle grotte e sarà possibile pranzare nel verde dei prati in un ampio punto ristoro allestito con tavoli da pic nic, con menù a prezzi popolari.
Primo maggio città di Latina animerà la piazza del Popolo della provincia pontina per il nono anno consecutivo. Al fianco della grande rassegna musicale vi sarà Piccole Stelle Cantano, un concorso canoro per i più piccoli, e uno spazio riservato agli stand commerciali. Ventotto gli artisti selezionati fra singoli e band: dal rap al pop punk, al reggae. L’evento si chiuderà con un dj set di Albertino.
Proseguendo, a Ornavasso, in Piemonte e, più precisamente, in provincia di Verbania , saranno organizzati diversi eventi dedicati all’enogastronomia e alla cultura del territorio, dalla decima edizione de La Vita tra Leponti e Walser a circa quindici altre sagre enogastronomiche. Sul territorio, inoltre, sarà possibile trovare diversi punti per fare degustazioni e assaggiare i prodotti locali.
Nell’astigiano, poi, la festa dei lavoratori darà vita a diversi eventi. Fra questi ricordiamo il raduno a due ruote di Monale e Le Contrade del Freisa, la fiera dell’Alto Astigiano che si svolge a Buttigliera d’Asti.
Nella provincia di Bolzano, il Forte di Fortezza riprende la propria attività espositiva proprio il primo maggio, giornata in cui la struttura sarà riaperta al pubblico. Il 3 maggio alle 17:00, inoltre, si terrà l’inaugurazione della mostra best architects 13, ideata in Germania e divenuta da subito un punto di riferimento per i trend più significativi dell’architettura moderna dell’area tedesca. L’esposizione resterà aperta fino al 20 maggio, da martedì a domenica, dalle ore 10:00 alle 18:00.
Mercoledì 1 maggio i Musei Archeologici Nazionali di Aquileia e di Cividale e le Aree archeologiche di Aquileia saranno straordinariamente aperti al pubblico con i seguenti orari:
Musei Archeologici Nazionali: dalle 8.30 alle 17.30
Aree archeologiche: dalle 8.30 ad un’ora prima del tramonto.
Inoltre il Museo Archeologico Nazionale di Cividale, organizza una visita speciale gratuita sul tema “Sguardo sul lavoro nel mondo antico”.
Alle ore 10.30, il direttore del museo, Fabio Pagano, guiderà i visitatori lungo un percorso che, attraverso una selezione di reperti, consentirà di affrontare riflessioni sui processi produttivi nel mondo antico, sulla condizione dei lavoratori e sulle trasformazioni del sistema dalla Forum Iulii romana alla Cividale longobarda.
Se invece vi trovate nei pressi di Trieste, non potete perdervi l’evento che si terrà presso Borgo Grotta Circus. Concerti dal vivo, dj set e stand enogastronomici animeranno la straordinaria cornice del grande parco di Borgo Grotta Gigante. Otto band si esibiranno dal vivo durante il corso della giornata, fra queste ricordiamo Hover, Uendi e Hard Lemonade.
A Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, nella suggestiva cornice dei Castelli, sarà possibile rivivere la storica disfida tra le casate dei Montecchi e del Capuleti. Montecchio Medievale, la Faida, propone la sfida per l’assegnazione del palio tra Montecchi e Capuleti e l’elezione della Giulietta e del Romeo dell’anno, ambientando tutto l’evento nel Quattrocento, con una fedele ricostruzione degli abiti e delle situazioni delle cittadine dell’epoca.
Il Castello di Romeo ospiterà uno spettacolo di arti circensi, dal contorsionismo all’equilibrismo, ripetuto più volte durante la giornata. Vi saranno, poi, la fiera degli antichi mestieri, giostre antiche per grandi e piccini e nel Castello di Giulietta sarà possibile osservare un accampamento ricostruito fedelmente, con soldati, scudieri e cavalieri.
In provincia di Treviso, l’appuntamento per il concerto del primo maggio è a Villa Guidini, dove si ripete l’evento firmato Quelli del Sound Park. Suoneranno Degheious, Mad heads, Nashville sound, Sic lotus, Improvised, Mad blooms e l’ingresso sarà libero.
I Musei di Genova hanno deciso di raddoppiare e rimarranno aperti anche per mercoledì 1° maggio, Festa del lavoro. Se siete attratti dall’arte moderna e dalle arti decorative del 900 tappe d’obbligo sono Gam e Wolfsoniana, ma se i vostri interessi si orientano verso le culture del mondo – dagli indiani Hopi alle medicine tradizionali – non guasterebbe una visita al Castello D’Albertis. E poi l’arte orientale al Museo Chiossone, la cultura marinara al Galata, i cantautori genovesi in Via del Campo 29rosso, le straordinarie macchine di Leonardo Da Vinci al Museo di Sant’Agostino, il meraviglioso mondo della natura al Museo Doria.
E viene proposta anche la speciale visita al centro storico e ai Palazzi dei Rolli il 1° maggio alle 14.30. Partenza dal Punto di Informazione Turistica di fronte all’Area del Porto Antico. Info: 010.5572903-751 – info@visitgenoa.it.
Genovesi e i turisti potranno così apprezzare le straordinarie proposte di una città che sempre di più – dopo il riconoscimento per Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli di patrimonio dell’umanità UNESCO – si sta affermando come “città d’arte”.
Le visite guidate – in particolare – sono un viaggio alla scoperta del fascino della città antica e all’interno delle sontuose residenze costruite dalle famiglie aristocratiche più ricche e potenti di Genova. Gli orari normali sono i seguenti: “Genova walking tour. Visite guidate al centro storico e a Strada Nuova, Patrimonio Unesco” (sabato ore 10 e ore 14.30 – domenica ore 10); “Le splendide dimore genovesi del 500. Visite guidate ai Palazzi dei Rolli, Patrimonio Unesco” (sabato ore 15).
Ricordiamo che il Comune di Genova promuove una speciale Card che comprende nell’offerta, oltre che la visita alle strutture comunali, anche quella ai musei statali e privati, dalla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola al Museo di Palazzo Reale, dal Museo Diocesano al Museo del Tesoro di San Lorenzo. Prezzo ridotto ai possessori di Card anche per le visite al Centro Storico e ai Palazzi dei Rolli.
Qui di seguito i Musei aperti il 1° maggio con i relativi orari (da giovedì 2 a domenica 5 maggio tutti i musei civici genovesi sono aperti con il consueto orario):
Musei di Strada Nuova: dalle ore 10 alle 19
Museo di Storia Naturale “G. Doria”: dalle ore 10 alle 19
Museo di Sant’Agostino: dalle ore 10 alle 19
Museo d’Arte Orientale “E. Chiossone”: dalle ore 10 alle 19
Castello D’Albertis: dalle ore 10 alle 19
Musei di Nervi – Galleria d’Arte Moderna: dalle ore 15 alle 19
Musei di Nervi – Wolfsoniana: dalle ore 15 alle 19
MU.Ma – Galata Museo del Mare: dalle ore 10 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18)
MU.Ma – Museoteatro della Commenda di Prè: dalle ore 10 alle 19
Emporio-museo Viadelcampo29rosso: dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14 alle ore 19
TUTTE LE MOSTRE IN CORSO NEI MUSEI
Le incredibili macchine di Leonardo
Museo di Sant’Agostino – Piazza Sarzano 35r
il Museo e la chiesa di Sant’agostino ospitano una mostra dedicata al Genio universale di Leonardo Da Vinci e in particolare alle macchine funzionanti riprodotte a grandezza naturale tratte dai codici vinciani. Una rassegna di grande valore artistico e culturale che presenta circa 40 modelli riprodotti fedelmente da abili artigiani fiorentini, in legno, stoffa, ottone, e bronzo.
Info tel. 010 2511263.
Buffet
Musei di Nervi – Raccolte Frugone – Via Capolungo 9
Per i 20 anni del Museo l’ospite d’onore è Federico Maggioni, uno dei più importanti illustratori italiani contemporanei. In mostra anche le opere di 40 giovani.
Info tel. 010.322396.
Filippo Romoli grafico e cartellonista
Wolfsoniana – Via Serra Gropallo 4
I manifesti di uno tra i principali cartellonisti italiani del Novecento. Le opere esposte provengono dal ricco e prezioso fondo che gli eredi dell’artista hanno generosamente offerto in comodato alla Wolfsoniana.
Info tel. 010.5761393
Farsi la città. Interventi, comunità e partecipazione. Tony Conrad
Museo di Arte contemporanea di Villa Croce
Prima personale in Italia di Tony Conrad, figura epica della scena underground americana. In mostra una serie di lavori realizzati a partire dagli anni 60 e 70 che indagano la dimensione urbana dello spazio pubblico.
Info tel. 010.580069
Cariatidi
Museo di Arte contemporanea di Villa Croce
Lo scalone di Villa Croce prende vita con 5000 fogli appesi singolarmente a ricostruire un fregio tridimensionale; una teoria di ´cariatidi´ contemporanee, donne nude di diverse età, la cui immagine, fotografata, disegnata o trovata dall´artista Marta Dell´Angelo, è stata montata in una successione quasi cinematografica.
Info tel. 010.5761393
Il mare come metafora
Galata Museo del Mare
Mostra personale di Francesca Galleri. 40 oli su tela e tavola sul tema del mare, un mare fatto di schiuma, di iridescenze, di spruzzi, nei quadri non ci sono barche, moli, fari o pescatori, solo acqua color turchese, verde, azzurro in tutte le sfumature.
Oltre il mare
Galata Museo del mare – Calata de Mari 1
50 opere – prodotte da Antonio Nocera tra il 2007 e il 2010 – tra sculture, anche di grandi dimensioni, e tele inserite nei suggestivi spazi del Galata Museo del Mare. Una mostra, curata da Laura Fusco, che mette in dialogo le architetture antiche e contemporanee del Museo con il linguaggio innovativo di Nocera sul tema del viaggio.
Info tel. 010.2345655
Il segno inciso
Commenda di San Giovanni di Prè
30 opere sul tema del paesaggio, realizzate con varie tecniche di incisione tra cui l´acquaforte.
Becchelli Mariella, Colla Teresa, Franzone Giuliana, Rossi Antonino, Venturini Maria Teresa e Scheri Enrico, sono gli artisti protagonisti che hanno partecipato al corso di incisione gestito dal bravo artista genovese Marco Laganà.
Mostra a cura della Cooperativa Omnibus, in collaborazione con Mu.MA.
Info tel. 010.2345655
Nobody’s Perfect – Biologia nello Spazio
Museo di Storia Naturale “G. Doria”
La mostra propone immagini, quadri fotografici e simulazioni dedicate alla storia della medicina spaziale, allo studio della prevenzione dai raggi cosmici, ai comportamenti delle cellule in assenza di gravità reale e in assenza di peso, in relazione a patologie terrestri. L’allestimento è arricchito da immagini della Terra prese dalla stazione spaziale orbitante e da approfondimenti sugli effetti della microgravità.
Tutto RI-SUONA
Castello D’Albertis – Museo delle Culture del Mondo – Corso Dogali 18
Giocattoli e strumenti musicali realizzati con oggetti trovati o fatti in casa con materiali di riciclo. Una mostra straordinaria, frutto della collaborazione fra il Museo delle Musiche dei Popoli (Echo Art), il mastro giocattolaio Roberto Papetti e il dipartimento Arte Musica della scuola secondaria Don Milani di Genova, coordinati dalla Direzione del Museo e dai Servizi Educativi e Didattici.
Info te. 010.2723820
Porcellane Cinesi e Giapponesi nelle Civiche Collezioni Genovesi
Museo d’Arte Orientale “E. Chiossone”
Questa rassegna, comprendente circa 120 opere, offre occasione di osservare e apprezzare molte varietà di porcellana cinese e giapponese prodotte durante i secoli XVI-XIX. Tutte le opere esposte appartengono ai Musei Civici Genovesi.
Info: 010542285
A Montemurlo, in provincia di Prato, nella cornice di piazza della Libertà si svolgerà il Flash Mob Lavoro in ballo, pensato per festeggiare in chiave diversa la festa dei lavoratori e coinvolgere residenti e visitatori. A partire dal pomeriggio la piazza si animerà con musica, balli, letture e spazi di riflessione sui grandi temi del lavoro. Per prendere parte attivamente al flashmob, digitando lavoroinballo è possibile trovare su Youtube un vero e proprio tutorial, che guiderà nell’apprendimento dei passi.
Se vi trovate in Emilia – Romagna, vi ricordiamo che nella giornata del primo maggio tutti i musei e le zone archeologiche statali situate nella regione saranno aperte gratuitamente o a prezzi ridotti. La romana Velaia, l’antichissima Parma, l’etrusca Marzabotto, la magica Spina, la monumentale Sarsina e la produttiva Russi saranno visitabili con mostre e visite guidate gratuite o a prezzi ridotti.
Il 30 aprile, a Teramo, si terrà la nona edizione di Aspettando il primo maggio, il grande festival organizzato dall’associazione Big Match_BM Idea. Fra i nomi già annunciati ci sono Max Gazzè, Marta Sui Tubi, Nobriano e Serena Abrami. Nel corso dell’evento avrà luogo il contest Saranno Calibri, organizzato in collaborazione con il media partner Radio Delta 1, che permetterà alle due band più votate di suonare sul palco del festival, in diretta dalle 21:00.
La location selezionata per quest’edizione è l’area ex Villeroy e la mission rimane sempre quella di sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e alla salvaguardia della sicurezza stradale, grazie alla partnership con Ferrovia Adriatico Sangritana.
A Napoli il 1° maggio è prevista la visita all’Armeria di Capodimonte a cura di Antonio Tosini. L’armeria del Museo di Capodimonte è una delle più importanti collezioni del genere: comprende un nucleo originario più antico, quello farnesiano, composto dall’armeria della famiglia Farnese della fine del Cinquecento – inizi del Seicento e un nucleo più propriamente borbonico, sette-ottocentesco, collezionato dai re di Napoli.
Si comunica che il 1° maggio 2013 sarà possibile visitare i Musei Archeologici Nazionali della Basilicata: Venosa,Melfi, Grumento Nova, Policoro,Matera,Metaponto, Potenza dalle ore 9,00 alle ore 20,00 e i Parchi Archeologici di Venosa, Grumento Nova,Policoro e Metaponto dalle ore 9,00 sino ad un’ora prima del tramonto.
Il Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano dalle ore 14,00 alle ore 20,00, Palazzo De Lieto a Maratea dalle ore 8,00 alle ore 14,00 e la Sede Espositiva della Soprintendenza Archeologica della Basilicata a Palazzo Ducale in Tricarico (MT) dalle ore 8,00 alle ore 14,00.
Per maggiori informazioni consultare il sito:www.archeobasilicata.beniculturali.it
A Taranto, invece, si tiene “l’altro concerto” del 1° maggio, un’iniziativa dal nome Sì ai diritti no ai ricatti. Lavoro? Ma quale lavoro?, organizzata per il diritto al lavoro e contro il ricatto. Hanno già confermato la loro presenza diversi artisti, fra cui Fiorella Mannoia, Francesco Baccini e Luca Barbarossa. A questi si aggiungerà una folta schiera di artisti locali ed emergenti. L’evento è organizzato dal Comitato spontaneo e apartitico Lavoratori Liberi e Pensanti e nasce come risposta al concerto istituzionale di Roma, organizzato dalla triade sindacale.
Infine, gli appassionati di cinema potranno contare su di un ricco palinsesto di proiezioni.
Nelle sale italiane usciranno, infatti, Hansel e Gretel – Cacciatori di Streghe con Jeremy Renner, Famke Janssen, Gemma Arterton e Peter Stormare; Qualcuno da amare di Abbas Kiarostami con Rin Takanashi, Tadashi Okuno; Snitch – L’infiltrato di Ric Roman Waugh Con Dwayne Johnson, Susan Sarandon, Barry Pepper, Jon Bernthal; Muffa di Ali Alydin; Il cecchino di Michele Placido con Daniel Auteuil, Mathieu Kassovitz, Luca Argentero, Violante Placido; Effetti collaterali di Steven Soderbergh con Channing Tatum, Jude Law, Rooney Mara e Catherine Zeta-Jones; Benur di Massimo Andrei con Nicola Pistoia e Paolo Triestino e Miele di Valeria Golino con Jasmine Trinca e Carlo Cecchi.
Il fenomeno non è nuovo, nasce nel 2003 ad opera del programmatore statunitense Casey Fenton con la finalità di mettere in comunicazione persone disponibili a scambiarsi ospitalità. E’ un servizio gratuito, è diventato anche abbastanza conosciuto. Parliamo del Couchsurfing!
Mmmm…sembra interessante ho pensato, ma la cosa è finita lì, fino a quando, spinta dalla necessità (alberghi tutti pieni e prezzi alle stelle), finisco con l’iscrivermi per testare la cosa. Inoltro un po’ di richieste per essere ospitata con un amico a Basilea, e scopro un mondo di relazioni, di profili, di vite. Li esamino, e seleziono quelli più interessanti o che hanno buone referenze e così, dopo un po’ di risposte, mi ritrovo a casa di Sara, maestra di scuola elementare, 24 anni, svizzera. Sara conosce un po’ d’italiano, ha vissuto per un breve periodo in Italia, a Rimini. In ogni caso possiamo sempre parlare in inglese. La casa è bella, ci ospiterà sul divano, in salotto, c’è perfino un piccolo balcone, dove ci sediamo e ci conosciamo un po’. I nostri 2 giorni scorrono intensi, siamo in giro, tenendoci sempre in contatto con lei (“ci vediamo a casa più tardi”). La prima sera ci raccontiamo la giornata e rimaniamo d’accordo per organizzare un’uscita insieme il giorno successivo. Sara ci invita ad un concerto in uno spazio ricavato da un seminterrato di una libreria, è accogliente e carino. Canta una specie di “Gianluca Grignani svizzero” ma la melodia ci piace, ci contagia. Dopo andiamo a cena fuori tutti insieme in un posto tipico. Questo si che è entrare nella vita di una normale ragazza svizzera, vedere cosa fa, come passa il suo weekend…l’indomani si riparte. Sara mi chiede “ora sei più tranquilla sul CS? Cosa ne pensi?” E’ evidente che cerca una conferma in me, forse perché ha scorto i miei primi dubbi.
Situazione capovolta. Vivo a Roma, tutti vorrebbero visitare la Caput mundi. Tra le richieste ne seleziono una. Ci scriviamo in inglese, anche se lui è spagnolo. Sembra un esperto viaggiatore easy going… prima di arrivare a Roma, mi chiede se voglio qualche regalo dalla Spagna. E’ la prima volta che è ospitato, anche lui una new entry del CS. Beh, anche per me è la prima volta che ospito. Cosa ne pensa la mia coinquilina? Ci siamo dette..ok proviamo. Ma poi…” gli posso lasciare le chiavi di casa? Dove dormirà? Sarà un tipo affidabile? “..ok, let’s take the risk!”.
Drinnn…eccolo è lui, incredibile è già arrivato?!? Apro la porta e mi trovo davanti Jordi, 30 anni, fisioterapista di Barcellona. Arriva nel bel mezzo di una cena tra amici, tutti italiani. Eravamo in sette a tavola, lui è l’ottavo…lo presento come Otto, poi penso che si sarà interrogato parecchio sul perché è stato presentato così, forse si sarà sentito in imbarazzo nel fare questa entrata trionfale in una casa di sconosciuti. Comunque, regge il colpo, se la cava bene. Qualcuno gli parla spagnolo e lui capisce l’italiano, la serata fila liscia. L’indomani e i giorni a seguire Jordi cammina, cammina, cammina per la città, mi raggiunge ovunque senza mai perdersi, una notevole precisione, ne sono piacevolmente sorpresa. Lunedì, prima della sua partenza, lo invito ad un evento con alcuni colleghi (una mostra al centro di Roma), dopo, tornando insieme verso casa, si sorbisce il mio sfogo (in italiano!!) sulla giornata lavorativa andata male. In ascensore mi chiede “qual è il tuo colore preferito?”, gli rispondo “…bhò, non so, ultimamente mi piace parecchio il rosso”. Cuciniamo e mangiamo insieme. Gira la pasta sul fuoco, si mette al mio fianco per fare i piatti (per poi confessare che odia fare i piatti). Siamo ai saluti, mi ringrazia tanto, dice di aver cercato di essere il miglior ospite possibile (e ci è riuscito!), ci scambiamo opinioni sul CS…ritrovo i miei stessi dubbi, ma anche piacevoli conferme sull’interessante fenomeno.
Torno a casa martedì e trovo una bella pianta rossa in salotto e un lungo post-it (quello che gli lasciavo la mattina), scritto in un mix di italiano, inglese e spagnolo.
Sarò stata fortunata, però penso che in questo Couchsurfing ci sia parecchio di buono: alimenta una certa fiducia reciproca nell’affidarsi all’altro, allo straniero, a colui che viene da fuori, in un’epoca in cui la fiducia, perfino tra conterranei, sembra merce sempre più rara. Favorisce la comprensione di nuove culture e la condivisione di momenti comuni. In fondo, anche questo è uno scopo del viaggiare. Non sempre accade di “entrare” in un’altra cultura: spesso nel viaggio ci si perde tra le attrazioni turistiche di massa, ma attraverso un “insider” conosci meglio il paese, parli con le persone, fai domande e trovi più facilmente risposte. Pensiamo che stiamo attraversando tempi bui? Che la nostra società sia alla deriva? Leggo su un noto magazine italiano i risultati di una ricerca di uno psicologo sperimentale di Harvard, Steven Pinker. Sembra che il nostro tempo sia “il più pacifico, tollerante e altruista che la storia abbia mai conosciuto” dice l’autore. Il numero di morti causati da atti violenti, in relazione alla popolazione totale è, rispetto ai secoli passati, molto ridotto, nonostante i grandi eccidi che hanno macchiato, ad esempio, il XX secolo. Il numero di guerre è calato, e il controllo esercitato dai governi e dai loro assetti istituzionali e giuridici ha sicuramente imposto un freno all’anarchia e alla giustizia fai da te a causa della quale si poteva morire per futili motivi, senza nemmeno che vi fosse una pena per quanto commesso. L’economia ha inoltre regolato i rapporti umani attraverso lo scambio di beni, la filosofia illuminista e l’attenzione per la prima volta verso i Diritti umani hanno creato una cornice concettuale favorevole e via via la civilizzazione ha ordinato le vite di ognuno.
Mettere in relazione la presunta pacificazione che stiamo vivendo e il fenomeno del CS può sembrare una forzatura, oppure, guardando da un’altra prospettiva, anche offrendo il nostro divano all’ospite straniero stiamo dando il nostro contributo, seppur piccolo, a costruire e mantenere una società più aperta e solidale verso il prossimo, remando contro il razzismo e la violenza. Chissà se Casey Fenton ci aveva già pensato allora.
La Befana vien di notte con le calze tutte rotte ed insieme a dolcetti, caramelle e carbone ci porta tanti eventi, iniziative e doni d’arte, divenendo un’imperdibile occasione per scoprire le ricchezze del patrimonio culturale nazionale.
Tra aperture straordinarie, ingressi gratuiti, rappresentazioni teatrali, concerti e attività per grandi e piccini ecco alcune delle iniziative più interessanti.
MILANO
A Milano, tutti i Musei Civici saranno aperti domenica 6 gennaio 2013. Nello stesso giorno anche le mostre allestite presso le sedi espositive di Palazzo Reale (“Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi” – che è stata prorogata fino al 27 gennaio per la grande affluenza, “Costantino 313 d.C.”, “Giulio Einaudi: l’Arte di pubblicare”), Pac e Rotonda di via Besana potranno essere visitate con i normali orari di apertura.
Il Museo della Scienza Leonardo Da Vinci (8.30-19.30) propone, inoltre, un ricco programma di mostre, visite guidate e attività interattive per bambini, tra cui segnaliamo “Tinkering: pensa con le mani”, avanguardia mondiale nelle attività interattive di gruppo, che prevede la messa a disposizione di uno spazio per provare a costruire liberamente oggetti.
FIRENZE
A Firenze, la Galleria degli Uffizzi, le Cappelle Medicee, la Galleria dell’Accademia, il Palazzo Vecchio e altri musei rimarranno aperti (www.firenzeturismo.it); inoltre, come ogni anno, un corteo in costume, ispirato al celebre affresco di Benozzo Gozzoli nella Cappella dei Magi in Palazzo Medici Riccardi, percorrerà le strade del centro della città per celebrare l’Epifania, in ricordo della visita dei tre Re Magi a Gesù Bambino.
GENOVA
Il comune di Genova ha indetto l’apertura straordinaria di alcuni musei (www.museidigenova.it), mentre nella provincia, a Bogliasco, in piazza XXVI aprile, una simpatica Befana distribuisce caramelle per raccogliere fondi da destinare alle attività della Croce Verde (domenica 6, ore 15.30) e a Sestri Levante, l’associazione Vivinbici organizza la Bicibefana, un percorso in bici per bambini e famiglie con la Befana.
ROMA
A Roma, il giorno della Befana i più importanti musei saranno aperti e nelle sedi dei Musei Capitolini in Palazzo Nuovo, del Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps, in Palazzo Massimo, in Terme di Diocleziano, in Crypta Balbi , della Galleria Nazionale d’Arte Moderna prosegue l’evento “Natale Con i Tuoi … Nei Musei!”, che propone una serie di attività destinate alle famiglie con intrattenimento, laboratori e spettacoli guidati, coinvolgendo piccoli e grandi in visite e avventure alla scoperta di questi tesori della Capitale.
Ricordiamo “Pantomimiamo”, (ore 15.30) presso i Musei Capitolini, il percorso didattico di musica, teatro e storia, finalizzato ad una rappresentazione scenica che coinvolgerà i visitatori ispirata all’antico genere della pantomima (www.museicapitolini.org). Non solo, le stesse opere d’arte diventeranno palcoscenico unico per prestigiosi concerti: all’Auditorium dell’Ara Pacis si svolgerà il concerto con musiche e danze rinascimentali (ore 19.30, ingresso gratuito); a Villa Torlonia avrà luogo il concerto Jazz Christmas Song (ore 19.30, ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria allo 060608).
Per gli amanti del contemporaneo, il 6 gennaio il MAXXI sarà straordinariamente aperto fino alle 22, offrendo ai propri visitatori interessanti mostre; inoltre, alle 11.30 e alle 16.00 piccoli e grandi potranno invece partecipare al laboratorio gratuito CEMENTO E CIOCCOLATA, un modo goloso per conoscere il grande architetto svizzero Le Corbusier, mentre alle ore 18, si terrà il concerto Nineteen Mantras Variations ad ingresso gratuito. Anche nella provincia laziale si segnalano divertenti iniziative: nel giorno della Befana la Viterbo Sotterranea, offre gratuitamente la visita dei sotterranei in piazza della Morte a tutti i visitatori che verranno vestiti da befane e befanoni.
NAPOLI
Nel capoluogo partenopeo, il Museo Nazionale di Capodimonte, il Palazzo Reale di Napoli, il Museo Archeologico e gli altri musei resteranno aperti il giorno dell’Epifania. Oltre ad ammirare i meravigliosi presepi, sono previsti numerosi eventi. A Piazza del Plebiscito, l’Assessorato alla Scuola e Istruzione con il Comando Provinciale di Napoli dei Vigili del Fuoco organizzerà performance dal vivo e giochi per i più piccini e la Befana si calerà con il suo sacco da Palazzo Reale e distribuirà dolciumi e caramelle ai bambini presenti. Laboratori, attività ludiche e degustazioni attendono le famiglie anche a Città della Scienza, mentre al Madre – Museo d’Arte Contemporanea, con stracci e pezzi di stoffa i piccoli partecipanti potranno realizzare una Befana (ore 16).
CATANIA
Anche la rete museale della Provincia di Catania resterà aperta al pubblico domenica 6 gennaio e nella provincia sono previsti eventi e manifestazioni per festeggiare l’Epifania.
Tutte le principali città italiane, dunque, nonostante i tagli alla cultura e, di conseguenza, al personale museale, hanno scelto di aprire le porte dei loro musei il giorno dell’Epifania, garantendo la fruibilità dei servizi culturali ai visitatori e hanno organizzato eventi e manifestazioni per coinvolgere adulti e bambini in percorsi culturali, attività ludiche e didattiche. Hanno scelto di investire nella cultura. Il successo è garantito!
Il 2013 è alle porte e per accoglierlo degnamente si terranno eventi e appuntamenti in tutta Italia con concerti di musica dal vivo, spettacoli, balli e tanto divertimento! Siete pronti?
Il 1° gennaio i cittadini e i turisti stranieri potranno visitare i molti musei e le aree archeologiche statali che rimarranno aperti in via straordinaria.
Consulta il sito
Informazioni:
Tel: 800.991199
GENOVA
Grandi festeggiamenti a Genova: da Palazzo Ducale dove insieme a un cenone nel Salone del Maggior con il cabaret di Fabrizio Casalino, si possono visitare le mostre Mirò! Poesia e Lucee Viaggio intorno all’uomo di Steve McCurry, al Porto Antico, dove va in scena un San Silvestro on ice presso la pista di pattinaggio, accompagnata da dj set.
Tra le vie e le piazze del centro storico appuntamento con la musica e i dj set. In piazza Dante a partire dalle 18 ci sono Andrea Mocce, Paolo Driver, Jonny, Gliso, Enrico Franzosa, Milkborg e Pierka; mentre in piazza delle Erbe la musica è a cura del civ Genovino. Musica e balli anche in piazza Matteotti, al mercato del Carmine e in piazza della Meridiana.
Se preferite gli spettacoli segnaliamo al Porto Antico Circumnavigando, il festival internazionale di teatro e circo, in scena dal 22 dicembre al 6 gennaio. Alla Tosse, invece, c’è Masque di Capodanno, una grande festa in cui si fondono attori e spettatori.
Al Teatro Duse l’appuntamento è con Oliver Twist di Emilia Marasco e Carla Peirolero, uno spettacolo ispirato dal celebre romanzo di Dickens, mentre alla Corte va in scena Attenti a quei 3 con Tullio Solenghi, Maurizio Lastrico ed Enzo Paci.
Musica e goliardia al Politeama con Bella se vuoi venire 2013, lo spettacolo della Compagnia Goliardica Baistrocchi in occasione del centenario.
LA SPEZIA
Capodanno a tutto Ska a La Spezia con la carica esplosiva di Giuliano Palma and the Bluebeater. Il concerto si terrà lungo il centralissimo Corso Cavour.
TORINO
Torino omaggia la Francia con il concerto in Piazza San Carlo del fisarmonicista jazz Richard Galliano con i Lou Dalfin, ma la festa inizierà già alle 22:30 con una parata per le vie del centro dell’imponente fanfara bretone Bagad d’Ergué Armel. Previsti anche un DJ, performers e ballerini.
Per salutare il 2012 e dare il benvenuto al 2013 il Museo Egizio di Torino propone due speciali sorprese ai torinesi e ai turisti che sceglieranno di visitare il Museo il 31 dicembre e il 1° gennaio. Lunedì 31 dicembre il Museo Egizio sarà regolarmente aperto con orario 8:30 – 19:30. Solo in questa giornata, tutti i visitatori che si presenteranno in biglietteria acquistando un biglietto intero riceveranno un biglietto omaggio valido per l’ingresso al Museo Egizio di Torino e utilizzabile dal 1° gennaio 2013 al 30 giugno 2013. Martedì 1° gennaio il Museo Egizio sarà aperto con orario 10:30 – 19:30 (anziché 8:30 – 19:30) e il biglietto di ingresso, solo per il giorno di Capodanno, sarà a € 1,00 per tutti.
MILANO
Il concerto del Capodanno 2013 si trasferisce quest’anno da Piazza Duomo alla sede del castello Sforzesco dove sarà presentata la grande musica classica.
Il programma definitivo non è ancora stato reso noto, ma si parla di un concerto di musica classica e di un sicuro spettacolo pirotecnico a Parco Sempione.
Viene meno, quest’anno, il tradizionale appuntamento con i fuochi d’artificio in piazza Castello; come già accaduto a Ferragosto, il Comune ha detto no allo spettacolo di fuochi pirotecnici che da sempre illuminava il cielo milanese l’ultimo giorno dell’anno.
Milano accoglie il 2013 con una notte di musica e spettacolo in tre diversi luoghi della città: la Fabbrica del Vapore, lo spazio delle Officine Creative Ansaldo e piazza Affari. I festeggiamenti si concluderanno la sera del 1° gennaio con un concerto nella Chiesa di San Marco.
La Fabbrica del Vapore ospiterà, a partire dalle ore 22 e fino alle 2, un Capodanno all’insegna della musica live insieme ai protagonisti della scena indipendente rock italiana:
– Daniele Silvestri
– Dente
– Brunori Sas
– Tre Allegri Ragazzi Morti.
Aprono la serata Tre Allegri Ragazzi Morti: nella storia del trio mascherato ci sono più di mille concerti e sette dischi ufficiali. Brunori Sas (Dario Brunori) porterà subito dopo sul palco i suoi brani disadorni e diretti, ora disillusi ora romantici, ironici e cremosi, filtrati attraverso sonorità secche e retrò. Dente nel suo spettacolo proporrà il suo pop stralunato e romantico. L’accoglienza del nuovo anno è affidata alle canzoni di Daniele Silvestri, artista e cantautore poliedrico, che ha da poco annunciato la partecipazione all’edizione 2013 del Festival di Sanremo.
L’ingresso alla Fabbrica è libero ed è attivo un punto ristoro. L’evento è realizzato dal Comune in collaborazione con Associazione FDVLAB – Laboratori Fabbrica del Vapore e Shining Production.
Negli spazi delle Officine Creative Ansaldo O.C.A, dalle ore 20 alle 4 del mattino, notte di musica dance contemporanea con “Milano Eurodance 2013”.
Il programma prevede in prima serata e fino alle ore 23.30 musica d’ascolto; poi dj set nelle aree Palco e Agorà con due diverse proposte. Nello Spazio Palco le sonorità elettroniche underground dei Taste Kollektive DJS, una fra le realtà più innovative e apprezzate della scena milanese, che per la prima volta presenterà uno speciale show case a sei mani ai piatti sui quali si alterneranno per tre ore consecutive Oniks, Soren e The Octopus. Lo Spazio Agorà invece sarà il regno di “Eurodance”: alla consolle un ospite d’eccezione, dj Molella, uno dei più celebri dj della scena europea, e vari performer milanesi fra i quali dj Maxwell e Luca Noise.
L’ingresso è gratuito con prima consumazione obbligatoria a 10 euro, dalle 22.00 in poi. Per chi invece parteciperà all’evento già in prima serata, a partire dalle 20.00 sarà a disposizione un “dinner buffet” che comprende anche 2 consumazioni e il brindisi di mezzanotte con spumante e dolce, al costo di 35 euro.
FB milano eurodance 2013 / officine creative ansaldo. Info: 3283731176 – 3342065185
“Milano Eurodance 2013” è organizzato da Barley Arts, Modart, RND Promotion, Absolute e Unconventional.
In Piazza Affari, a partire dalle 22.30, il pubblico verrà accolto in piazza Affari, dove giochi di luce saranno proiettati sulle pareti degli edifici e suggestive decorazioni scenotecniche creeranno un clima di attesa, fino alle 23 quando inizierà “La notte degli elementi”, un vero e proprio spettacolo di teatro-circo acrobatico-figurativo, progettato da Alessandro Serena, pensato per un pubblico di grandi e bambini, con giochi di luce, acrobati e ballerini.
Un format già rappresentato con successo negli ultimi anni in numerose piazze italiane, che metterà in scena gli elementi naturali: l’aria verrà invasa dalle esibizioni degli straordinari artisti provenienti dalla tradizione del circo italiano, che si sono esibiti con il Circle du soleil, al Festival di Montecarlo e al Lido di Parigi. Il fuoco farà da contrappunto ad ogni esibizione e una colonna sonora incalzante la accompagnerà per tutta la serata. L’ingresso è libero.
Domenica 1° gennaio, alle ore 21, nella Basilica di San Marco, si svolgerà il “Concerto della Pace” con 9 solisti (otto musicisti e un cantante) dell’Arab Music Orchestra di Nazareth, unica orchestra in cui israeliani e palestinesi suonano insieme, con le voci di Raiz e di Antonella Ruggiero.
Il repertorio è in gran parte tratto dalla ballate dell’egiziana Oum Koultum, vera e propria leggenda del mondo della musica araba, ma i brani dell’orchestra di Nazareth sono anche di altri compositori della musica araba, quasi tutti egiziani.
Raiz è l’indimenticabile voce degli Almamegretta, che collabora oggi in Italia e all’estero con molti grandi artisti, mentre Antonella Ruggiero, storica voce dei Matia Bazar, è artista capace di abbracciare gli stili più diversi ed eterogenei, dal pop alla musica jazz a quella sacra.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
MANTOVA
In Piazza Sordello a Mantova appuntamento per il concertone di capodanno in compagnia della musica di Umberto Tozzi, che proporrà al grande pubblico, nell’ultima notte dell’anno, tutti i più grandi successi della sua lunga carriera.
VENEZIA
A Venezia, Piazza San Marco, la prima parte della serata è dedicata alla musica live, con la Venice White Band che eseguirà un vasto repertorio di grandi successi della scena pop internazionale, supportata dalla cantante Chiara Luppi e da una coppia di ballerini e performer rigorosamente truccati e vestiti di bianco che non mancheranno di coinvolgere il pubblico con sorprese e animazioni. Il conduttore è un Mister White affascinante e inquietante allo stesso tempo, che accompagna al countdown di mezzanotte e al grande show di fuochi d’artificio in Bacino di San Marco.
Dopo mezzanotte il palco ospita l’affascinante coreografia di “Dancing sphere”: una ballerina intrappolata in una sfera trasparente che pare di cristallo, e che ruota fino al centro della scena per eseguire il suo spettacolare balletto.
E per finire, il dj-set di Dj Maci accompagnerà il pubblico fino alla conclusione della serata.
A Mestre, in Piazza Ferretto, la notte di San Silvestro sarà animata dalle 22.30 da un dj-set che, dalla torre-palco della pista di pattinaggio su ghiaccio, accompagnerà il pubblico prima e dopo il countdown di mezzanotte. Il giorno seguente la piazza sarà invece animata con intrattenimento per bambini, spettacoli e con il clou finale, alle 18.30, del concerto della band veneziana Ska-J.
L’amore è nell’aria nella città del Casanova: ogni mese dell’anno, tra i suoi ponti, le gondole e quelle atmosfere senza tempo, si respirano intensi momenti di puro romanticismo. Per concludere in bellezza il 2012, la bella Venezia ormai da anni è solita salutare i mesi trascorsi e accogliere il nuovo anno con un gesto nobile, un bacio all’unisono che riscalda la notte del 31 dicembre.
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PADOVA
La notte del 31 dicembre 2012, Gianni Morandi vi attenderà con uno speciale concerto al Gran Teatro Geox di Padova. Dopo 4 anni, il cantautore ritorna sulle scene, per uno speciale spettacolo.
BOLOGNA
Bologna festeggia l’arrivo del nuovo anno in Piazza Maggiore con il rogo del Vecchione, il grande fantoccio simbolo dell’anno che se ne va, la cui ideazione è affidata ogni anno ad artisti che per nascita o adozione hanno legami con la città.
Per il capodanno 2013 PetriPaselli, duo artistico formato da Luciano Paselli e Matteo Tommaso Petri, hanno progettato un’enorme Scimmia Meccanica, riproduzione di una scimmietta a carica della corposa collezione di giocattoli PetriPaselli, da sempre fonte di ispirazione e materiale al quale i due artisti attingono per le loro creazioni.
I festeggiamenti inizieranno in Piazza Maggiore alle 22.30 con il dj set indie rock di Len, che si esibirà DALLALTO del suggestivo balcone di Palazzo Re Enzo; poco prima di mezzanotte Len lascerà il posto a Serge Pizzorno dei Kasabian, la cui musica accompagnerà il rogo della Scimmia Meccanica di PetriPaselli, che sarà acceso a mezzanotte in punto.
Il dj set di Pizzorno proseguirà fino all’1.30.
Il 1°gennaio il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna sarà aperto (ore 12-20): alle ore 17 è in programma una visita guidata alla Collezione Permanente e al Museo Morandi, alle 19 visita guidata alla mostra “faccia a faccia” di Mario Ceroli.
CESENATICO
Torna in Piazza Ciceruacchio a Cesenatico l’appuntamento con il Capodanno sul Porto 2012, grande festa che ogni anno si tiene nel Porto Canale della città romagnola; fuochi d’artificio, brindisi di mezzanotte con spumante e spettacoli live accompagneranno tutti i presenti al nuovo anno con una festa carica di emozioni e divertimento. Per la serata si esibiranno la band GioEl e i comici Andrea Vasumi e Giancarlo Kalabrugovic.
RIMINI
Saranno gli Elio e le Storie Tese ed Arisa ad esibirsi a Rimini in occasione del Capodanno 2013 con il tradizionale concerto in Piazzale Fellini; la band milanese, tra comicità e musica, accompagnerà il pubblico della riviera romagnola verso il 2013 con uno spettacolo imperdibile, insieme alle melodie della cantante Arisa. Alla mezzanotte si terrà il tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio sul mare di Rimini.
RAVENNA
Ravenna è una meta speciale per festeggiare l’arrivo del Nuovo Anno 2013: diverse le opportunità di cultura e divertimento, dalle visite guidate alla scoperta del centro storico o lungo gli itinerari dedicati al Millenario camaldolese; dalla Pista di ghiaccio per tutti, alla magia delle Fontane in Concerto, alla Festa di Capodanno in Piazza del Popolo con la musica live diJJ Vianello and the Soul Bullets. Tantissimi i locali aperti per cene di Capodanno e intrattenimento. Aperture straordinarie anche il 1 gennaio di alcuni monumenti Unesco.
A Milano Marittima, infatti, con la collaborazione di Radio Studio Delta, si terrà la Fashion Night Milano Marittima. Si comincia il 29 dicembre con l’apertura fino alla mezzanotte di locali e negozi per lo shopping, insieme alle dirette della radio, concludendo con brindisi di mezzanotte e fuochi d’artificio. L’appuntamento successivo si terrà il 31 dicembre con il Gran Capodanno Pineta Visionnaire e il dj set di inizio 2013 per brindare al nuovo anno.
SAN MARINO
In occasione dei festeggiamenti in attesa del Capodanno 2013, il centro storico di San Marino si animerà con una serata di musica e spettacolo; Piazza Sant’Agata ospiterà i Qluedo, i Free Boyse The Bastard Sons of Dioniso che si esibiranno per il pubblico presente. Ad arricchire la serata saranno le proposte gastronomiche con cotechino con lenticchie, bustrengo, vin brulè e ciambella.
Il Capodanno 2013 di San Marino prevede anche appuntamenti per i bambini: si comincia nel pomeriggio con la parata delle mascotte con Tigro, Winnie The Pooh, Ben Ten ed Hello Kitty alle ore 17, continuando con lo spettacolo Cartoon Party presso il Teatro Titano alle ore 21:30 a ingresso gratuito.
Tutti gli appuntamenti di San Marino si terranno nel centro storico nella serata del 31 dicembre.
FIRENZE
Cinque piazze, cinque grandi appuntamenti in musica. Con i Subsonica alla Stazione e poi jazz, gospel, classica, elettronica. E’ il Capodanno 2013 di Firenze che prosegue il format sperimentato con successo negli scorsi anni.
Gli appuntamenti sono in piazza Stazione dalle ore 21.30 con Passogigante e Blue Popsicle (22.30), e dalle 24 con i Subsonica, che suoneranno per due ore un best e saluteranno in fans in attesa del prossimo disco; in piazza della Repubblica dalle 22 Nick The Nightfly Quintet; in piazza Santissima Annunziata dalle 22 The New York Gospel Spirit; in Largo Annigoni-Sant’Ambrogio dalle 22 New Years’s Woodstock, 6 ore di musica e immagini con dj TuzZy, la cantante italo-brasiliana Rayna e il visual artist Jamaica De Marco; il piazza della Signoria dalle 23 l’Orchestra sinfonica di Lugansk diretta dal maestro Lanzetta. I mezzi pubblici Ataf e tramvia (fino alla Stazione Leopolda) viaggeranno per tutta la notte. Ztl dalle 20. Tutte le info su concerti, trasporti e provvedimenti di viabilità sul sito.
PISA
Capodanno 2013 per tutti i gusti a Pisa: Edoardo Bennato e gli Zen Circus in piazza Carrara (gratis) e Ornella Vanoni al Teatro Verdi (a pagamento).
ROMA
Ad attendervi per il grande concertone di Roma ai Fori Imperiali, un trio d’eccezione formato dal cantautore Pino Daniele, il vocalist Mario Biondi e il rapper J-Ax, che dalle 22 si alterneranno sul palcoscenico, fino al countdown di mezzanotte.
La notte del 31 dicembre 2012, a Roma, vi attenderà un inedito trio di donne che vedrà esibirsi Giorgia, Emma Marrone e Nina Zilli. Secondo le indiscrezioni Giorgia, Emma e la Zilli dovrebbero cantare fino allo scoccare della mezzanotte.
SALERNO
A gremire Piazza Amendola a Salerno, come riporta corriere del Mezzoggiorno, saranno Alex Britti e Gianluca Grignani che si esibiranno per salutare il nuovo anno in arrivo.
NAPOLI
Capodanno in Piazza del Plebiscito. Sobrietà e parsimonia sono le parole d’ordine del Capodanno Napoletano. Il tradizionale concerto della notte di San Silvestro a piazza del Plebiscito sarà di durata ridotta (solo quarantacinque minuti), anticipato dal “Gran Ballo” che farà anche da celebrativo in memoria del tricolore con giochi di luci.
BARI
“Su la testa” è il titolo della grande festa piazza organizzata dal Comune di Bari per l’ultimo dell’anno. Lo spettacolo, infatti, si svilupperà lungo la facciata di Palazzo di Città che, per una sera, diventerà un palco verticale. Gli artisti, tutti pugliesi e scelti per un Capodanno in piazza a “chilometro zero”, si esibiranno sul balcone centrale di Palazzo di Città illuminato da un visual mapping (proiezione di immagini su superfici reali così da ottenere effetti in 3D) che ne animerà la facciata in diversi momenti della serata, insieme a contributi video e videoclip realizzati da Apulia Film Commission, un montato di immagini dei film girati a Bari e in Puglia negli ultimi cinque anni.
Il format della serata prevede l’idea di un palco verticale con gli spazi della facciata di Palazzo di Città prestata alle esibizioni degli artisti. Dai balconi, reinventati come veri e propri live stages, si esibiranno gli artisti, mentre la facciata si animerà – nel vero senso della parola – con scenografie virtuali realizzate con sistemi di video mapping 3D. Il cast artistico sarà composto da La fame di Camilla, Rekkiabilly, Radicanto feat. Raiz (Almamegretta), Nicola Conte feat. Gianluca Petrella e Liviana Ferri, Mama Marjas feat. Miss Mykela e Don Ciccio. Un format a cura della Urem di Paky Fanelli che fornisce anche il supporto e i servizi tecnico-logistici.
Il primo “ad affacciarsi alla finestra” sarà Carlo Chicco che scalderà la piazza con un dj set prima delle esibizioni live. Alle 23.00 i baresi La Fame di Camilla. Il gruppo, formato da Ermal Meta (voce, chitarra, piano, campionamenti), Giovanni Colatorti (chitarre), Dino Rubini (basso) e Lele Diana (batteria), nel 2010 ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano “Buio e Luce”. Alle 23.20 i pugliesi Radicanto si esibiranno con Raiz, voce storica degli Almamegretta, per un viaggio fra le musiche tradizionali del sud Italia e dei sud del mondo. Prima della mezzanotte sulla facciata del Teatro Piccinni sarà proiettato un video mapping curato da Radio Bari Città Futura e realizzato da Daniele Spanò: un count-down emozionante ed emozionale che ci porterà nel nuovo anno.
Il 2013 inizierà sulle note swing dei Rekkiabilly che faranno ballare tutti con ritmi forsennati che si muovono tra le pieghe del rockabilly, a sfumature country, echi rhythm’n blues, suggestioni surf e motown, coloriture retrò dal sapore jazz manuche e swing.
Per far ballare ancora i cittadini seguiranno due dj set d’eccezione: Mama Marjas feat. don Ciccio e Miss Mykela e Nicola Conte feat Gianluca Petrella (sax) e Liviana Ferri (percussioni).
Maria Germinario, in arte Mama Marjas, è ormai una certezza nella scena reggae non solo pugliese, ma nazionale. In coppia con Miss Mykela ha inciso il nuovo album «We Ladies» e, dopo aver aperto il Concerto del 1° Maggio 2012, si conferma una personalità musicale forte in grado di dominare palchi e sound system con semplicità, conquistando il pubblico per simpatia e bravura.
Chiuderà la serata Nicola Conte dj, produttore e remixer di culto nella scena internazionale nu-jazz, che porta sul dancefloor le sonorità jazz e soul che contraddistinguono le sue produzioni, accanto agli aspetti più raffinati della club culture attuale. Per l’occasione Conte sarà accompagnato da un enfant prodige del jazz italiano: il sassofonista barese Gianluca Petrella e da Liviana Ferri alle percussioni.
La conduzione del Capodanno a “chilometro zero” è affidata ad un veterano del Capodanno barese, Antonio Stornaiolo – un altro pugliese, seppur d’adozione – che tesserà le fila dello spettacolo per tutta la serata. A coadiuvarlo, Donato Barile, inviato in piazza tra i cittadini.
Durante tutta la serata, inoltre, ci sarà spazio per i pensieri e i messaggi dei cittadini baresi con “Il Muro dei sogni”, wall mapping curato da Area Metropolitana: all’inizio della serata sarà comunicato un numero di telefono al quale mandare i propri sms, che verranno poi proiettati sui due maxischermi allestiti in piazza.
In collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese, soggetto attuatore, il patrocinio di Apulia Film Commission, e Amiu Bari.
L’intero spettacolo sarà ripreso e trasmesso in streaming da Mediareport sul sito
SASSARI
In provincia di Sassari, a Casterlsardo, le star del veglione di Capodanno saranno i Litfiba. Nel centro storico della città, dalle 22, dopo il djset dei migliori artisti locali saliranno sul palco Ghigo Renzulli e Piero Pelù accompagnati dal resto della band.
CATANIA
Il 31 dicembre a Catania si tiene al Porticciolo di Ognina la 53° Edizione San Silvestro a Mare. In Piazza Università dalle ore 20,00 alle ore 2,00, gran Spettacolo di fine anno in attesa del 2013 con Dj set.
Dopo le lamentele per l’aumento del costo del singolo biglietto per la visione delle anteprime al festival del Cinema di Roma, abbiamo pensato di proporvi un calendario alternativo per vivere e partecipare al festival senza rischiare di rimanere al verde.
Due mostre fotografiche, all’Auditorium sono, ad esempio, gratuite: nel Foyer della sala Petrassi “Soul of Stars”, artisti fotografati da Francesco Escalar e nel Foyer della Sala Sinopoli “Full Metal Jacket Diary Redux”, mostra di foto per cinefili che celebra il 25° anniversario del film Full Metal Jacket dell’indimenticabile Stanley Kubrick.
Si tratta di una selezione di 100 foto scattate dall’attore Matthew Modine nel corso dei due anni di lavorazione del film, concessione che Kubrick non farà più a nessun altro in occasione delle riprese di altri suoi film.
Full Metal Jacket, a cui il Festival rende omaggio, sarà proiettato restaurato al Teatro Studio, costo del biglietto 3 euro (11, 14 e 16 novembre alle ore 9.00).
Film no-cost, invece, se tentate la fortuna: partecipando al concorso nello spazio Ferrero Rocher, ogni giorno sono in palio 2 biglietti per i film del Festival mentre, per non rinunciare alle anteprime e spendere poco, fino a domenica 18 novembre sarà possibile vedere le anteprime mondiali dei film del Festival nelle Sale Cinema Lotto e Cinema 2 a prezzi da 5 a 12 euro (oltre 2000 posti).
Se poi il vostro sogno è proprio quello di ‘fare film’ e vi sentite attori potete partecipare al progetto di casting “9 giorni di grandi interpretazioni”: in questa occasione potrete recitare un brano scelto da voi o improvvisare e chiedere consigli pratici a Sergio Rubini che, in ben quattro occasioni, sarà in loco per concedere suggerimenti agli aspiranti attori.
Il Casting Director valuterà ogni performance e saranno selezionate le dieci migliori interpretazioni. Il vincitore finale sarà selezionato da una giuria di grandi nomi del cinema: Marco Bellocchio, Francesca Archibugi e Giovanni Veronesi.
Ma le sorprese, anche se low cost, non finiscono qui e, sempre gratuitamente, oggi potrete avere l’occasione di vedere da vicino la celeberrima icona cinematografica statunitense: Sylvester Stallone.
L’attore sarà alle 17,15 al Teatro di tor Bella Monaca. L’ingresso sarà gratuito fino ad esaurimento posti. E’ possibile ritirare il coupon-invito (ogni persona può ritirare massimo 2 inviti) presso la biglietteria del Teatro di Tor Bella Monaca dalle 11 alle 16 di oggi, lunedì 12 novembre.
Affordable Art Fair è la fiera d’arte internazionale a basso costo che presenta, in un’originale mostra-mercato che si tiene a Milano e a Roma, opere d’arte di artisti emergenti che non superano i 5 mila euro.
In occasione della prossima edizione romana, che si terrà dal 26 al 28 ottobre, abbiamo intervistato il direttore artistico del festival, Marco Trevisan, che ci ha spiegato quali gli obiettivi di AAF e come si inserisce questo evento nel mercato dell’arte contemporanea italiana.
AAF sarà una fiera dedicata all’arte a basso costo. Come si realizzano le quotazioni degli artisti in mostra e come si coniugano con il complesso mondo elitario dell’arte contemporanea?
Le opere proposte durante AAF sono tutte entro i 5000 euro. Questo tetto implica che le opere in oggetto siano di artisti emergenti, all’inizio della propria carriera, oppure lavori di piccolo formato di artisti più affermati. Il consiglio di esaminare il curriculum dell’artista rimane valido anche per la nostra manifestazione, dato che il processo di formazione di un prezzo rimane invariato. Cerchiamo di garantire la trasparenza fornendo tutte le informazioni necessarie e soprattutto tramite l’esposizione della quotazione sotto ogni opera.
Qual è il segreto del successo di AAF e come si spiega ad oggi la volontà di rendere accessibile economicamente l’arte contemporanea?
Il mercato dell’arte contemporanea non è solo quello che passa nelle aste e che registra i record, ma esiste anche a prezzi contenuti. E’ questo un concetto che deve essere trasmesso anche a chi ha meno confidenza con il mercato. La manifestazione lo fa tramite il concetto dell’accessibilità, di contenuti ed economica. L’ambiente informale, la libera circolazione di informazioni, le opere entro i 5000 euro costruiscono insieme il successo della manifestazione nel mondo da ormai 13 anni.
Dopo il successo di Milano, Affordable Art Fair arriva a Roma a La Pelanda dal 26 al 28 ottobre. Perché avete scelto Roma come location ulteriore?
A Roma l’interesse, anche dei giovani, per il mondo dell’arte contemporanea è in continua crescita, soprattutto negli ultimi anni, dopo l’apertura del Maxxi e della nuova sede del Macro Testaccio; cerchiamo di offrire un momento in cui l’interesse può anche concretizzarsi nel collezionismo, e quindi nel mercato.
Questa è la terza edizione in Italia di AAF: due a Milano, la prossima a Roma e a marzo 2013 di nuovo a Milano. Che impatto ha avuto la fiera nel mercato nazionale e quali sono i vostri principali sostenitori?
Si è iniziato a capire che il mercato può essere stimolato anche in un momento di crisi, ma che gli eventi che funzionano in queste circostanze sono quelli che lavorano sulla qualità, sulla trasparenza e sulla accessibilità. I nostri sostenitori principali sono coloro che sentivano il bisogno di una ventata di novità nel compassato mondo del mercato italiano dell’arte.
In un momento di crisi economica, quale pensa possa essere il futuro degli investimenti nel mercato dell’arte in Italia?
Il nostro è un mondo che punta più sul rendimento emotivo che su quello economico. Ma in un momento di crisi questo può essere un elemento di successo per la nostra manifestazione. Con artisti emergenti parlare di investimenti finanziari è una scommessa, che lasciamo ad altri operatori, in altri segmenti del mercato.
Tre proposte degne di nota: Enrico Baj con il suo capolavoro Funerali dell’anarchico Galli – forse l’ultimo “quadro politico” dell’arte europea del XX secolo –, la mostra corale sugli anni Settanta in città e un’antologica di Fabio Mauri sottotitolata The End (fino al 20 settembre). È più caldo del solito il termometro estivo di Palazzo Reale a Milano, con belle mostre a ingresso gratuito.
La mostra di Mauri, curata dalla critica d’arte Francesca Alfano Miglietti – che già in passato ha avuto modo di occuparsi con attenzione anche filologica del lavoro del noto artista concettuale – e prodotta dal comune meneghino, si snoda negli spazi al piano terra del “salotto buono” della città, in una sequenza di sale che dovrebbero approfondire e divulgare gli ambiti più rilevanti della ricerca del maestro scomparso nel 2009. Oltre alle contingenze cronologiche, concettuali e direi anche ideologiche con la vicina mostra sugli anni Settata (al piano superiore), questa antologica di Mauri si caratterizza anche per un problema di fondo: la mancanza di un percorso chiaro per il fruitore medio, che non è – o non dovrebbe essere – soltanto quello addetto ai lavori. Testi di sala troppo lunghi – ma altrettanto interessanti al dire il vero – non sono sicuramente alla portata dei più, per via di quei corpi tipografici troppo striminziti e per le collocazioni non sempre felici all’interno delle sale. Per carità, i pannelli ospitati nel primo ambiente della mostra evidenziano con poche e chiare parole il concept del progetto espositivo, ma mancano in assoluto prodotti di sostegno, come video e documentazione fotografica divulgativa per una lettura approfondita e una vera e propria relazione tra il fruitore le opere. Questo però naturalmente non offusca la forza concettuale dei lavori in mostra, soprattutto il complesso e corale lavoro Ebrea e il grande “monumento” alla migrazione sviluppato con l’assemblaggio di vecchie valigie “di cartone”, che abbiamo visto in tempi recenti per la vernice del MAXXI di Roma. Sguardi sulla civiltà, talvolta ironici, metafore evidenti del disastro nazista, utilizzo di un repertorio di segni e profili dittatoriali, approccio plurilinguistico – video, foto, installazione, ricamo, disegno e pittura – sono gli aspetti decisivi nel lavoro di Mauri e in questa mostra.
Il percorso, come accennato, è scandito anche da numerose proposte legate al disegno. È soprattutto il ritratto il “genere” adottato dal maestro, talvolta con sorprendenti esiti espressionistici, talvolta con dimensioni più elementari. Ma d’altronde in mostra sono presenti anche opere giovanili, da sembrar quasi degli studi accademici. Stupisce poi il rigore formale degli schermi selezionati per l’occasione: grandi monocromi che rammentano un sentimento di rigore estetico che lo fa dialogare con tanti nomi della sua generazione, pensiamo per esempio a Schifano.
In ogni caso, come ha sottolineato la Alfano Miglietti, “Lo sguardo che richiedono le opere di Fabio Mauri è uno sguardo en voyeur (inevitabile controfaccia della pietas). Ci chiedono di osservare dunque. Di identificarci e, nel contempo, di mantenere la distanza. È forte il disagio di un’assenza fuori dal luogo”.
Raffinato il catalogo della mostra, edito da Skira, che propone un articolato saggio della studiosa, la documentazione fotografica dei lavori in mostra e gli apparati biografici, bibliografici ed espositivi di Mauri, da cui emerge quella forte attenzione della critica italiana e straniera più ravveduta alle forti implicazioni storiche, sociologiche e politiche di un percorso mai retorico e per questo sempre attuale. Non a caso il nome di Mauri compare tra gli artisti proposti attualmente a Kassel nell’ambito di Manifesta, tanto per confermare la vocazione globale del suo peregrinare tra problematiche e linguaggi universali.
Stanchi della solita settimana in Grecia a zonzo per le isole o in Spagna inseguendo i voli low cost? Che ne dite di provare delle vacanze alternative? Tafter vi propone 5 itinerari insoliti, ma responsabili per una vacanza che lascerà il segno.
TREKKING CON L’ASINO
Un’esperienza emozionante e a pieno contatto con la natura e gli animali: così riassumono questo viaggio coloro i quali lo hanno effettuato nelle passate stagioni. Fondamentalmente si tratta di “noleggiare” un asino che vi accompagnerà alla scoperta di percorsi montani e collinari.
Prima di partire, vi verrà chiesto di fare una piccola prova con l’asino per prendervi confidenza ed imparare ad ascoltare le sue esigenze che dovrete cercare di soddisfare anche in viaggio.
Viaggiare con un asino non solo permette di vivere il territorio con lentezza, ma consente di stabilire un rapporto emozionale con un animale docile e obbediente di cui sicuramente vi affezionerete.
Il percorso che propone l’associazione “Vacanze fai da te“, che organizza viaggi responsabili, si snoda attraverso il parco dei Monti Sibillini in Umbria.Uuna settimana costa circa 400 euro.
IN VIAGGIO CON I CARTUNE’
I cartunè sono degli antichi carri di legno trainati dai cavalli che venivano utilizzati soprattutto nelle Langhe alla fine dell’ Ottocento per percorrere la Via del Sale che portava fino in Liguria. Tra Langhe e Roero e la Liguria, il viaggio dei cartunè ripercorre le antiche vie battute dai commercianti piemontesi che barattavano sulla costa i prodotti locali con il sale e il pesce. Tradizione ormai scomparsa quella della costruzione del cartunè, in tutta la penisola sono solo 5 persone in grado di guidare un carro ed i cavalli ad esso collegati in tragitti impegnativi.
ANDAR DAI CUGINI A NEW YORK
Quante volte, prima di partire vi siete domandati se vi fosse qualcuno in grado di ospitarvi per qualche giorno? Sappiate allora che ognuno di noi ha dei cugini a New York: si tratta di una coppia di italiani ormai residenti nella grande mela da anni che mettono a disposizione non solo la propria casa ma anche le proprie conoscenze e consigli sulla città a tutti i connazionali che vorranno andare a trovarli. I prezzi sono accessibili e l’appartamento molto “american style”. Questo il link http://www.lacasadeimieicuginiany.com/
TREKKING COL TRENO
Tra le colline bolognesi vi è un nuovo modo per imparare a conoscere il territorio e sentirsi parte della natura incontaminata che ci circonda: parliamo delle iniziative promosse dal capoluogo emiliano nell’ambito dell’iniziativa “Trekking col treno 2012”.
Dall’Appennino bolognese si sconfina poi in Romagna e in Toscana utilizzando come mezzo di trasporto solo il treno, l’autobus e…i propri piedi. Per altre informazioni, ecco il sito ufficiale
IL LUSSO DI NON DOVER SCEGLIERE
Siete sempre indecisi su quale meta prediligere e siete degli instancabili viaggiatori che odiano sentirsi dei turisti tra gli autoctoni? In questo caso l’unica soluzione possibile e’ l’albergo diffuso, una modalità di vacanza alternativa e responsabile, visto che per garantire l’ospitalità non dovranno essere costruite nuove strutture e quindi cementificato il territorio. infatti, a differenza dei soggiorni tradizionali, l’albergo diffuso da la possibilità di pernottare all’interno di diverse strutture in centri storici o borghi di pregio vivendo a stretto contatto con la popolazione locale e imparando nel contempo le tradizioni peculiari di quei luoghi.
L‘albergo diffuso, in Italia presente già in 7 regioni (Lazio, Abruzzo, Puglia, Toscana, Basilicata, friuli Venezia Giulia, Sardegna ).
La “Notte dei Musei” che si terrà il 19 maggio vedrà l’apertura straordinaria “notturna” anche delle aree archeologiche vesuviane. L’iniziativa è partita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e coinvolge musei ed aree archeologiche di tutta Italia. L’evento, di respiro europeo, prevede che dalle 20.00 alle 2.00 vengano aperte gratuitamente le porte di musei e delle aree archeologiche permettendo un’emozionante ed insolita fruizione del patrimonio artistico italiano per tutti coloro che non riescono a farlo nei consueti orari di visita.
Agli Scavi di Pompei si è già registrato il tutto esaurito – con netto anticipo rispetto al giorno dell’evento – per l’apertura straordinaria delle Terme Suburbane, unica area visitabile per l’occasione. La visita è riservata esclusivamente a coloro che hanno effettuato la prenotazione. Quindi chi non è riuscito a farlo potrà solo ascoltare i passaparola di chi è stato lì e vedere le immagini.
Sarà possibile invece accedere, senza prenotazione dalle ore 20,30 alle 1.30, al Padiglione della Barca degli Scavi di Ercolano dove è esposta la celebre imbarcazione rinvenuta nel 1982 sull’antica spiaggia, assieme ad una ricca serie di reperti collegati al mare e alle attività marinare della città. L’ingresso sarà da Corso Resina, cuore pulsante della città vesuviana.
All’Antiquarium di Boscoreale, per l’occasione, sarà possibile visitare la mostra “I Calchi” ed ammirare un affresco con Bacco proveniente da una villa del territorio, recentemente recuperato a Londra sul mercato antiquario dalle Forze dell’Ordine.
Ad Oplontis, infine, sono previste visite notturne alla villa di Poppea illuminata, uno spettacolo agli occhi dei visitatori che hanno già potuto ammirare questa meraviglia.
Bastano iniziative intelligenti, sorprendenti e nuove (relativamente, già ci sono state altre “Notti dei Musei” negli anni scorsi) che si respira subito aria di valorizzazione, tanto auspicata per tutti i riflessi positivi sugli indotti territoriali. Che ben venga, ma mai anteposta alla tutela, fondamentale per aree archeologiche talmente vaste come Pompei o anche Villa Adriana a Tivoli, che è essenziale per non perdere di vista ciò che più interessa ai beni culturali del nostro Paese: la conservazione per le attuali e le future generazioni. E in questo compito il ruolo degli addetti al lavoro è da sempre prezioso. Che ben vengano iniziative di questo genere e che si moltiplichino. Questo è l’augurio.
Ma nel frattempo, accendiamo le luci e godiamoci lo spettacolo.
Il primo maggio offre quest’anno tante idee per trascorrere al meglio la Festa dei Lavoratori. I musei statali saranno infatti straordinariamente aperti al pubblico con ingresso ridotto ad un euro, ma in tutta Italia non mancano appuntamenti interessanti e divertenti da non lasciarsi sfuggire! Se poi siete alla ricerca di qualche idea in più consultate i tour, i musei e i soggiorni che vi proponiamo su Tafter Shop!
TRENTO
A Levico Terme nello storico parco asburgico è in corso la manifestazione“Ortinparco 2012 – Rifiuto risORTO”. Il 1° maggio sarà l’ultimo giorno di questa nona edizione. Durante questa festività è prevista alle 15,00 la visita guidata al Parco, laboratori creativi per bambini e alle 16,00 il concerto degli Elias Nardi Group che esplora integralmente ed interiormente il mondo dei Tarocchi traendone la perfetta ispirazione per dar vita alla sua ricerca compositiva e sonora.
TORINO
A chiusura del Torino Jazz Festival, il 1° maggio alle ore 23.00, in Piazzale Valdo Fusi il trio manouche dei Rosenberg aspetta il pubblico per salutare la manifestazione nel miglior modo possibile con una jam session aperta al pubblico.
Il 1° maggio sarà anche l’ultimo giorno per ammirare le opere del progetto “Divieto d’Affissione”, che consiste nell’utilizzare i muri delle strade del Quadrilatero inventando una “galleria all’aperto”: in mostra i manifesti di Isidoro Ferrer rivolti a quanti abitano e popolano le sue vie, di giorno e di notte.
La Pinacoteca Agnelli sarà aperta il 1° maggio con normale orario 10 – 19. Un’occasione per visitare la collezione permanente e la mostra “MERAVIGLIE DI CARTA. Devozioni creative dai monasteri di clausura”. La mostra (5 aprile – 2 settembre 2012) intende proseguire il ciclo di esposizioni temporanee della Pinacoteca Agnelli dedicato al tema del collezionismo, proponendo una selezione delle più significative paperoles o papier roulés appartenenti a collezioni private. tra cui quella della fotografa americana Nan Goldin, che presenta 12 scatti inediti, appositamente pensati per questa mostra.
Per la prima volta a Torino riuniti circa 200 tra i più raffinati esemplari di reliquiari ( paperoles, reliquari, ex voto, bolle papali e Agnus Dei) ad utilizzo domestico o conventuale, tradizionalmente realizzato in carta da suore di clausura, dove la funzione di semplice reliquiario viene arricchita da elaborate ed accurate composizioni in carta ed altri materiali – quali cere, avori, vetri e cristalli – posti ad ornamento della reliquia contenuta all’interno.
I musei della Fondazione Torino Musei, che comprendono il MAO – Museo d’Arte Orientale, la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama-Museo Civico d’Arte Antica, la Rocca e il Borgo Medievale, resteranno straordinariamente aperti dalle ore 10 alle 18.
TRIESTE
Al Museo storico del Castello di Miramare a Trieste sarà visitabile anche il 1° maggio la mostra “Gli Antichi Maestri. Massimiliano d’Asburgo e le opere pittoriche nel Castello di Miramare” in corso dall’8 marzo al 3 giugno.
L’esposizione illustra una selezione della collezione pittorica della nobile coppia conservata nei depositi del Museo Storico del Castello di Miramare. Se nella precedente mostra – “Il sogno di Massimiliano e Carlotta. MIRAMARE 1860” – conclusasi il 14 febbraio scorso, si presentavano opere prevalentemente ottocentesche, in questa occasione si vuole invece sottolineare il fascino che esercitò su Massimiliano l’arte del passato.
Il precoce interesse verso il mercato antiquario permise infatti al giovane arciduca di costituire una raccolta pittorica arricchita anche da opere di antichi maestri, acquistate, spesso su consiglio di esperti del settore, presso rinomate botteghe d’antiquariato a Vienna e a Venezia.
Un nucleo di dipinti che ben riflette i gusti collezionistici dei committenti, da cui traspare la preferenza accordata alla scuola italiana, tedesca e fiamminga dei secoli XVI-XVIII, come dimostrano i lavori legati alla cerchia di Bernardo Strozzi o il Ciclo dei mesi, stagioni ed elementi di Jan van den Hoecke, le allegorie del Gusto e dell’Odorato di Johann Heinrich Schönfeld.
A conferma dell’attenzione riservata alle attività culturali che promuovono la storia e la collezione del Castello, da aprile alcune opere del Museo Storico di Miramare saranno inoltre protagoniste di una speciale mostra presso Il Museo BELvue di Bruxelles in Belgio, patria natale di Carlotta.
Orari
Tutti i giorni 9.00 – 19.00
chiusura biglietteria 18.30
Informazioni:
www.castello-miramare.it
VENEZIA
Il 1° maggio la Collezione Peggy Guggenheim a Palazzo Venier dei Leoni sarà visitabile con apertura dalle 10 alle 18. Saranno visitabili le mostre “ARTE EUROPEA 1949-1979 | Marion R. Taylor: dipinti, 1966 – 2001” in corso fino al 6 maggio e “I GIGANTI DELL’AVANGUARDIA: Miró, Mondrian, Calder e le Collezioni Guggenheim” fino al 10 giugno.
PADOVA
Multisala Porto Astra – sala 8, ore 21.00
In collaborazione con il Consiglio di Quartiere 4 – Comune di Padova
Polvere. Il Grande Processo dell’Amianto di Niccolò Bruna e Andrea Prandstraller
Ingresso gratuito
Per informazioni
Veneto Film Festival c/o Cinit-Cineforum Italiano
Via Manin, 33 – 30173 MESTRE-VENEZIA
MILANO
Il 1° maggio il Museo del ‘900 sarà aperto dalle 9,30 alle 19,30 lasciando la possibilità ai visitatori di ammirare le mostre in corso “Beppe Devalle. Collages degli anni sessanta”, “Gabriele De Vecchi. 20metricubi”, “Tecnica mista: Come è fatta l’arte del Novecento” e “Il disegno della scrittura: i libri di Gastone Novelli”.
Il Palazzo Reale, dove è invece in corso la mostra “Tiziano e la nascita del paesaggio moderno”, sarà aperto dalle 9,30 alle 19,30. Sono esposte cinquanta opere alla scoperta della nascita del paesaggio moderno nella pittura del Cinquecento, un selezionatissimo gruppo di straordinari dipinti dei grandi maestri. Sempre a Palazzo Reale sarà inoltre visibile le mostre “Dario Fo a Milano. Lazzi Sberleffi Dipinti” in corso fino al 3 giugno.
Medesimi orari seguirà il PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea, dove è in corso la mostra “The Abramovi? Method”.
Da sabato 28 aprile a martedì 1 maggio il MuseoNazionale della Scienza e della Tecnologia offre ai suoi visitatori 4 giorni ricchi di proposte incluse nel biglietto d’ingresso, destinate ad adulti e bambini. Sabato 28 e domenica 29 nel nuovo percorso dell’i.lab Alimentazione “Innovazioni in cucina: la cottura a vapore” si potranno sperimentare vantaggi e svantaggi delle diverse tecniche di cottura. Da sabato a martedì i più grandi potranno seguire una visita guidata nella nuova Sezione espositiva dedicata al Sistema energetico mentre adulti e bambini insieme si metteranno alla prova nel nuovo laboratorio interattivo Energia & Ambiente. Tutti i giorni inoltre ad ogni ora si potrà prendere parte alle diverse attività proposte: laboratori, visite guidate, animazioni teatrali. Lunedì 30 aprile il Museo sarà aperto in via straordinaria con orario festivo.
COMO
Non si placa l’ottimo riscontro di pubblico che sta caratterizzando la mostra La dinastia Brueghel, in programma fino al 29 luglio nelle sale della settecentesca Villa Olmo di Como.
A un mese dalla sua inaugurazione, sono 20.000 le persone – 1700 nella sola giornata del 25 aprile – che hanno ammirato 70 dipinti e 30 tra disegni e grafiche, provenienti da importanti collezioni private e musei italiani e stranieri, in grado di ripercorrere la storia e l’eccezionale talento della più importante famiglia di artisti fiamminghi attivi tra il XVI e il XVII secolo.
Per facilitare ulteriormente la visita, l’esposizione rimarrà aperta anche lunedì 30 aprile (dalle 9 alle 20) e martedì 1 maggio (dalle 9 alle 22).
L’iniziativa, curata da Sergio Gaddi, Assessore alla Cultura del Comune di Como, e Doron J. Lurie, Conservatore dei Dipinti Antichi al Tel Aviv Museum of Art, ideata e prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como, col contributo e il patrocinio della Regione Lombardia, è la tappa iniziale di un circuito internazionale che toccherà il Tel Aviv Museum of Art (settembre-dicembre 2012), la Galleria nazionale di Praga (dicembre 2012 – febbraio 2013), prima di volare negli Stati Uniti (Miami, primavera 2013).
Il percorso espositivo si apre e ruota attorno al capolavoro I sette peccati capitali di Hieronymus Bosch – che giunge in Italia per la prima volta – maestro che è stato il punto di riferimento stilistico di Pieter Brueghel il Vecchio.
GENOVA
Una mostra fantastica, da sogno, come a Genova non si vedeva da tempo. E’ “Van Gogh e il viaggio di Gauguin” che continuerà fino al primo di maggio a Palazzo Ducale, dove è allestita. Un’occasione unica. Anzi due, visto che con le opere di Vincent Van Gogh è in esposizione “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” di Paul Gauguin, ovvero una delle opere più incredibili della storia dell’arte. Curata da Marco Goldin, la mostra vede in esposizione anche tanti altri capolavori da Hopper a Kandinsky.
Questa mostra favolosa, composta da 80 capolavori della pittura europea e americana dell’Otto e Novecento provenienti dai musei di tutto il mondo, origina dal riconoscere la centralità della figura di Vincent Van Gogh nell’arte dei due secoli considerati.
Regione EMILIA-ROMAGNA
Anche quest’anno il 1° Maggio fa rima con cultura. Come già da alcuni anni, il pubblico troverà aperti tutti i musei e le zone archeologiche gestiti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, dove li attendono mostre, visite guidate e incontri di approfondimento archeologico, il tutto al costo simbolico di 1 euro.
Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara sarà aperto dalle 9 alle 19 con due visite guidate condotte da Valentino Nizzo (ore 11) e Caterina Cornelio (ore 16). Visibile fino al 18 maggio anche la mostra “L’amore al tempo della guerra”, percorso tematico tra le pitture vascolari che narrano le vicende della guerra di Troia, allestita al piano nobile del museo.
Il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto (BO) è aperto dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30 (area archeologica 8-19) con visita guidata gratuita alle ore 10 condotta dall’archeologa Silvana Sani.
Il Museo Archeologico Nazionale di Sarsina (FC), città natale di Plauto, resterà aperto dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 18. Alle ore 16, l’Ispettore Onorario per l’archeologia, Piergiorgio Pellicioni guida il pubblico alla scoperta di uno dei più importanti musei dell’Italia Settentrionale che espone, tra gli altri, lo straordinario mausoleo di Rufus (fine I sec.a.C.), il mosaico policromo con “Il Trionfo di Dioniso” e gruppi scultorei raffiguranti divinità orientali.
Visitabili dalle 9 alle 19 anche la Villa Romana di Russi (RA) e l’Antiquarium e gli scavi dell’antico municipium romano di Veleia, a Lugagnano Val d’Arda (PC), dov’è allestita la mostra “Voci dal tempo. Colloquio materico tra artisti contemporanei e resti archeologici”, singolare connubio tra antico e moderno con opere di Alexander Jarque, Chiara e Francesco Madoi, Giacomo Galli e Guido Mori esposte lungo il percorso di visita dell’area archeologica.
All’antiquarium di Ravenna, località Classe (aperto dalle 9 alle 19), il restauratore della soprintendenza Enrico Bertazzoli sarà a disposizione del pubblico per l’intero pomeriggio per illustrare le tecniche produttive e il restauro del materiale archeologico.
Aperto infine dalle 13 alle 19 il Museo Archeologico Nazionale di Parma con le varie sezioni dedicate all’archeologia parmense che coprono un arco temporale che va dai reperti preistorici a quelli longobardi
Maggiori informazioni sul sito www.archeobologna.beniculturali.it
PARMA
Tre grandi visionari, riusciti nell’impresa di rappresentare per segni e colori quanto i versi di Dante hanno espresso in una delle forme poetiche più elevate di ogni tempo.
Incubi, angosce, estasi in tre percorsi di notevole suggestione che conducono dalle tenebre infernali alla luce paradisiaca attraverso le opere d’arte di Gustave Doré, Francesco Scaramuzza e Amos Nattini dedicate alla Divina Commedia, protagonista della mostra “DIVINA COMMEDIA. Le visioni di Doré, Scaramuzza, Nattini”, a cura di Stefano Roffi, fino al 1° luglio 2012 presso la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma). La mostra, oggetto di lusinghiere recensioni e di importanti trasmissioni tv nazionali, resta aperta anche il 1° maggio, oltre che per il ponte di lunedì 30 aprile.
Si tratta di “visioni” nel senso ambivalente di interpretazioni illustrative e di sguardi visionari; nelle sale espositive, dopo il passaggio in quell’Empireo terreno costituito dalle opere sublimi di alcuni dei più grandi artisti di ogni tempo della raccolta permanente della Fondazione, le note della Sinfonia dedicata a Dante composta da Franz Liszt, grande musicista contemporaneo di Doré e di Scaramuzza, e l’apparato luminoso opportunamente studiato accompagnano le immagini delle Cantiche dantesche e rafforzano il senso di passaggio dal dramma della pena alla contemplazione divina che il Poeta ha espresso.
Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).
MODENA
Martedì 1 maggio le mostre della Galleria civica di Modena saranno aperte al pubblico dalle 10.30 alle 19.30 con orario continuato.
In particolare sarà possibile visitare:
– alla Palazzina dei Giardini la personale di Vittorio Corsini, “Tra voci, carte, rovi e notturni”, progetto speciale incentrato sulle tematiche del territorio pensato e realizzato appositamente per l’antica serra ducale che presenta installazioni, sculture e una serie di monocromi
– e a Palazzo Santa Margherita il nuovo allestimento della collezione dalle Raccolte della Fotografia e del Disegno.
In sala grande una scelta di ritratti di grandi artisti scattati da maestri della fotografia italiani e stranieri e nelle sale superiori una selezione di opere su carta della prima metà del Novecento dalla Raccolta del Disegno della Galleria civica allestito a Palazzo Santa Margherita.
Entrambe le mostre, promosse e coprodotte dalla Galleria civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, resteranno aperte al pubblico a ingresso gratuito fino al prossimo 10 giugno.
Orari di apertura 10.30-19.30.
La Fondazione di Vignola, proprietaria della Rocca, nella data del 1° maggio consente l’ingresso gratuito ai visitatori.
Al Parco archeologico e Museo all’aperto della Terramara di Montale, a Castelnuovo Rangone è previsto un laboratorio di fusione del bronzo. Le recenti ricerche sulla metallurgia dell’età del bronzo, condotte in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Modena e Reggio Emilia, permettono di presentare al pubblico non solo le procedure tecnologiche della fusione, ma anche di fornire informazione sui diversi aspetti della “catena produttiva” che precede il delicato momento della realizzazione di manufatti. In caso di maltempo si consiglia di telefonare al numero 059 532020 a partire dalle ore 9 di domenica.
FERRARA
A Ferrara si chiuderà martedì 1° maggio la Festa del Libro Ebraico in Italia, con appuntamenti da mattino a sera che prevedono incontri con autori, dibattiti e aperitivi. Da segnalare le due viste guidate, che prevedono itinerari tra ghetto e sinagoghe e nella Ferrara Bassaniana. La chiusura della kermesse è affidata al concerto di Klezmerata Fiorentina previsto alle 21,30 presso il Chiostro di S. Paolo.
Durante la giornata sarà inoltre visitabile dalle ore 10.00 alle ore 21.00 la mostra ad ingresso gratuito “CHE BEL ROMANZO – Bassani e il Giardino dei Finzi Contini attraverso un mosaico di immagini e parole tratte da quotidiani, periodici e riviste del 1962” in corso presso la Palazzina MEIS.
BOLOGNA
Il Museo di Arti e Mestieri Pietro Lazzarini a Pianoro è aperto in occasione del 1° maggio dalle ore 16.00 alle 19.00.
RIMINI
Per ponte del 1 maggio i Musei Comunali di Rimini offrono a cittadini e turisti la possibilità di ammirare il patrimonio storico, artistico e archeologico cittadino: sia il Museo della Città che il Museo degli Sguardi, infatti, resteranno aperti domenica 29 aprile, lunedì 30 aprile e martedì 1 maggio con orario festivo:
• Museo della Città 10 – 12,30 / 15 – 19
via L. Tonini 1 – Piazza Ferrari
• Museo degli Sguardi 10 – 13 / 16 -19
Villa Alvarado, Covignano
Domenica 29 aprile e martedì 1 maggio si rinnova la proposta di visite guidate alla Domus del chirurgo e alla Sezione archeologica del Museo della Città, con partenza alle ore 15,30. Appuntamento al sito archeologico. La visita guidata è compresa nel biglietto di ingresso (€ 6,00 intero, € 4,00 ridotto) oltre che nella Rimini City Pass. (prenotazioni e biglietti al Museo della Città tel. 0541.793851)
Al Museo della Città è inoltre possibile visitare fino al 1 maggio “Metafore. Il museo declinato al presente (nuovi allestimenti in forma di dialogo)”.
Il progetto si propone di valorizzare le opere d’arte esposte nella Sezione medievale e moderna tramite un linguaggio non tradizionale, quello della metafora, declinata attraverso diverse forme artistiche. Percorrendo soluzioni inedite, le installazioni hanno il pregio di interpretare l’opera d’arte suggerendone letture originali e sottolineando il rapporto vivo fra antico e presente.
La FAR (Fabbrica Arte Rimini), palazzo del Podestà in piazza Cavour, propone fino al 3 giugno, la mostra Simone Pellegrini – DEVASTI – “non c’è alcun contrario della forma del mondo” Wittgenstein.
Protagonista della terza mostra organizzata alla Far è l’opera di Simone Pellegrini, un artista considerato dai critici extragenerazionale, trans-epocale, non ascrivibile a un gruppo o a una tendenza artistica. Nelle sue opere pittoriche piacere e dolore sono fusi insieme nello struggente miscuglio di passioni che riflette la realtà della vita.
L’esposizione è a cura di Walter Guadagnini.
Da non perdere la mostra a Castel Sismondo “Da Vermeer a Kandinsky. Capolavori dai musei del mondo”, una grande lezione di storia dell’arte aperta e comprensibile a tutti, con opere che partono da metà Quattrocento fino al Novecento. Settanta opere in un meraviglioso percorso d’arte e di bellezza, che ha fra i protagonisti Maestri del calibro di Tiziano, Veronese, Lotto, Tintoretto, Carracci, Guercino, Guido Reni, Canaletto, Velázquez, El Greco, Van Gogh, Manet, Monet, Degas, Renoir, Matisse, Picasso, Mondrian, Bacon e naturalmente Vermeer e Kandinsky. La mostra rimarrà aperta fino al 3 giugno 2012.
Info: www.lineadombra.it
FIRENZE
Nelle sale dell’Antico Spedale di Sant’Antonio, nel Comune di Lastra a Signa, il 1° maggio sarà visitabile “Il museo impossibile”, mostra a cura di Piero Vegni e Franco Tozzi.
In mostra rappresentazioni di storia, cronaca e mitologia, recenti e passate, divertenti e tragiche, che vanno da un frammento del Santo Graal agli attrezzi di Geppetto; dal set da barba di Rocco Siffredi alla sega di Jack lo squartatore; e ancora: dal paiolo di Merlino agli attrezzi di Michelangelo; dalla pistola di Mata Hari all’anello di Attila. E così via.
Ingresso libero
Lunedì 30 aprile, in occasione della Notte Bianca, la mostra ‘Da Fattori al Novecento. Opere inedite dalla collezione Roster, Del Greco, Olschki’ in corso a Villa Bardini resterà eccezionalmente aperta fino alle ore 22,30 (ingresso € 8). Il giardino della villa sarà invece aperto fino alle 19.
Martedì 1 maggio, mostra e giardino saranno entrambi aperti fino alle 19. In entrambi i giorni resta aperto il parcheggio interno fino all’ora di chiusura della villa.
Curata da Francesca Dini con Alessandra Rapisardi, la mostra, promossa dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ricompone, come noto, un’antica collezione, ossia raccoglie oltre 100 dipinti eccellenti, mai esposti al pubblico, firmati Fattori, Signorini, Abbati, Borrani, Cecconi, D’Ancona, Gioli, Panerai, Ghiglia, Liegi, Llewelyn Lloyd, Mochi e tanti altri.
Un’ulteriore testimonianza delle straordinarie sorprese che il collezionismo privato continua a riservare, premiate peraltro dal un eccellente successo di pubblico con circa 4000 visitataori.
Nei prossimi giorni la Villa Bardini ospiterà altri due eventi. Giovedì 3 maggio, per il programma I tè a Villa Bardini, concerto di Riccardo Marasco (ore 16,30). Per i partecipanti è previsto un contributo di 6 euro.
Venerdì 4 maggio, per la Società dell’Iris, conferenza dell’architetto di giardini Maria Chiara Pozzana sul tema: Tutti i colori dell’iride nel giardino degli iris di Piazzale Michelangelo”.
Per gli amanti delle specialità culinarie del Chianti, imperdibile è l’appuntamento del primo maggio con la Festa delle civiltà contadine a Strada in Chianti, in cui si possono gustare piatti tipici della tradizione Toscana. A cornice della manifestazione mercato di merci varie e di prodotti agricoli locali, estemporanea di pittura, giostre e concerti all’anfiteatro.
LUCCA
Dopo il grande successo riscosso dai Musei Nazionali di Lucca durante la Settimana della Cultura, che ha portato un notevole incremento delle visite (1800 ingressi in una settimana), comprese quelle dei bambini che hanno partecipato all’iniziativa di sabato 21 scorso “Detective in museo” (Museo Nazionale di villa Guinigi), la Direzione dei Musei Nazionali comunica altri eventi.
Con il fine di diffondere la conoscenza del patrimonio culturale presso il più ampio numero di cittadini, anche venendo incontro alle persone che hanno difficoltà a fruirne nel normale orario di visita, la Soprintendenza BAP SAE di Lucca e Massa Carrara aderisce al progetto promosso dalla Ministero per i Beni e le Attività Culturali per l’apertura straordinaria dei Musei Nazionali di Palazzo Mansi e Villa Guinigi, che in via eccezionale saranno fruibili martedi 1 Maggio, dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 19.00) al prezzo simbolico di € 1,00.
ROMA
Appuntamento fisso per la Festa dei Lavoratori è il concerto del 1° maggio in Piazza San Giovanni, organizzato dalle sigle sindacali di CGIL, CISL e UIL. Quest’anno a presentare gli artisti che suoneranno live sul triplice palco progettato da Rocco Bellanova saranno Francesco Pannofino e Virginia Raffaele. L’evento 2012, dal titolo “Musica del desiderio. La Passione, la Speranza, il Futuro”, vedrà susseguirsi a partire dalle 15,00 le esibizioni di Caparezza, Afterhours, Almamegretta, A toys orchestra, Dente, Alessandro Mannarino, Nobraino, l’Orchestra Roma Sinfonietta, Mauro Pagani, Marina Rei, Sud Sound System, Teatro degli orrori e Young the giant. Il tutto sarà accompagnato da performance visive di Aureliano Amadei, Pier Belloni, I Broz, Riccardo Grandi, Alex Infascelli, Luca Lucini con Cristina Seresini e Carlotta Cristiani, Giacomo Martelli, Riccardo Milani, Piccio Raffanini, Stefano Sollima.
Nell’ambito del Festival “Via Margutta, l’ arte, il luogo, il mistero svelato” ricade anche, dal 27 aprile al 1 maggio (ore 10/21 ingresso gratuito), la 91ma edizione della manifestazione “Cento Pittori Via Margutta”, patrocinata da Roma Capitale, Provincia di Roma e Regione Lazio. La mostra, nata negli anni della Dolce Vita, istituzionalizzata nel 2009 dopo aver già da tempo ottenuto dall’Amministrazione Capitolina il riconoscimento di “evento caratteristico delle tradizioni e della cultura nella nostra città”, espone quest’anno oltre 3.000 opere tra dipinti a olio, disegni, sculture e acquerelli di più di 100 artisti rigorosamente selezionati.
L’Archivio Centrale dello Stato aderisce all’iniziativa promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali che il 1° maggio prevede l’apertura straordinaria di tutti gli istituti culturali e luoghi d’arte statali, al fine di promuovere e incentivare la conoscenza del patrimonio culturale nazionale.
Il programma della giornata prevede:
– Ore 9.30, 10.30, 11.30 e 15.00, 16.00
Visite guidate all’Istituto (è gradita la prenotazione)
– Ore 9.30 – 15.00
Proiezione di filmati dell’USIS (United States Information Service), realizzati tra il 1941 e il 1966 a sostegno del Piano Marshall.
– Ore 16.30
“E 42. 100 artisti e architetti per l’Olimpiade delle civiltà”, incontro sull’architettura razionalista: disegni, progetti, cartoni, bozzetti, fotografie conservati nei fondi dell’Archivio Centrale dello Stato.
– Ore 17.45
Concerto “Donne In-cantate” di Monica Secondini e Gabriella Aiello. Omaggio musicale alle donne nella musica popolare, dalla tradizione delle nostre regioni a quella greca, spagnola, sefardita.
Il 1° maggio 2012 il Laboratorio “Prenditi cura dei tuoi ricordi” riapre al pubblico al Museo della Fotografia Storica. Dopo le tre giornate organizzate durante la Settimana della Cultura, con una buona affluenza di interessati visitatori, il Laboratorio riapre le sue porte al pubblico. Nel corso delle giornate di apertura già realizzate, i visitatori hanno ricevuto dagli esperti dell’Istituto informazioni sulla conservazione di vecchie fotografie, album di famiglia e stereoscopie su vetro. Gli interessati, inoltre, hanno avuto indicazioni anche sulla digitalizzazione delle immagini e sulla duplicazione, sulle tecniche esecutive, sulle modalità di archiviazione e catalogazione. Tra il pubblico, possessori di piccole raccolte private che salvano la memoria familiare, ma anche di intere collezioni di album di viaggio ottocenteschi e detentori di archivi pubblici, studenti, appassionati di fotografia storica, che hanno apprezzato l’esposizione delle attrezzature fotografiche del Museo di fotografia storica. L’apertura del 1° maggio consentirà ad altri visitatori di portare le loro fotografie e vecchie attrezzature fotografiche all’esame dei tecnici dell’ICCD che forniranno per ogni oggetto, o serie di oggetti, una “cartella clinica” con l’indicazione dei materiali costitutivi, le tecniche esecutive e le precauzioni conservative.
PESARO
I musei civici di Pesaro saranno aperti propongono un orario ampliato per visitare le ricche collezioni esposte a palazzo Toschi Mosca. Il 1° maggio oltre al consueto orario mattutino dalle 10 alle 13 è prevista l’apertura pomeridiana dalle 15,30 alle 19.
I Musei Civici di Pesaro sono composti dalla Pinacoteca e dal Museo delle Ceramiche. Istituita dopo l’Unità d’Italia e ospitata inizialmente a palazzo Almerici, poi a palazzo Ducale, infine a palazzo Toschi Mosca (dal 1936), la Pinacoteca raccoglie opere d’arte provenienti dalla soppressione di congregazioni religiose della città; tra queste, uno dei capolavori del rinascimento italiano: la Pala dell’Incoronazione della Vergine di Giovanni Bellini. Sempre da chiese cittadine provengono altri dipinti notevoli che rappresentano momenti significativi della cultura figurativa pesarese.
ASCOLI PICENO
Fritto Misto è l’annuale appuntamento con la tradizione gastronomica italiana e internazionale dedicato alla frittura e alle sue varie declinazioni nelle diverse regioni italiane e nazioni straniere. Così le ricette tipiche siciliane – dall’arancino al cannolo – incontrano le olive all’ascolana, i panzerotti pugliesi si sposano con gli gnocchi fritti emiliani, il friseu ligure con la Tempura giapponese, per una manifestazione che unisce cultura e tradizione a laboratori, corsi, convegni e gustose Lezioni da Bere per scoprire tutte le curiosità dei migliori vini marchigiani!
La ricerca del tipico di qualità e la sua valorizzazione hanno da sempre caratterizzato la manifestazione, con speciali momenti di approfondimento per sfatare tutti quei pregiudizi e falsi miti che indicano la frittura come tecnica di cottura da evitare.
Ascoli Piceno, dunque, e il suo caratteristico centro storico, con la pittoresca Piazza Arringo, una delle più antiche della città, non può che essere considerata la capitale della frittura, in grado di sorprendere con le sue architetture e soddisfare il vasto pubblico di curiosi e appassionati prendendoli per la gola.
E’ ben noto infatti che la città di Ascoli ha dato i natali alla pregiatissima Oliva Ascolana del Piceno che, nel 2005, è stata riconosciuta con marchio DOP.
L’appuntamento è quindi ad Ascoli Piceno, per la VIII edizione di Fritto Misto all’Italiana dal 25 aprile al 1 maggio per trascorrere un ponte lungo, o un’intera settimana, alla scoperta dei sapori e delle tradizioni del Piceno che incontrano quelle delle varie regioni italiane e internazionali.
Acquistare il Ticket Degustazione di Fritto Misto presso l’Infopoint della manifestazione in Piazza Arringo al costo di 10,00 euro, dà la possibilità di usufruire di uno speciale sconto sul biglietto d’ingresso dei Musei Civici (Museo dell’Arte della Ceramica e Galleria Civica d’Arte Contemporanea “Osvaldo Licini”) e del Forte Malatesta.
Il Museo Civico dell’Arte Ceramica ospita la mostra dedicata a Giancarlo Polidori – un grande ceramista, un grande maestro, ben 120 opere appartenenti a collezioni italiane, pubbliche e private, del ceramista pescarese che operò ad Ascoli tra gli anni Venti e Trenta del XX secolo. La mostra, inaugurata lo scorso 5 febbraio resterà aperta fino al 6 maggio prossimo.
La Galleria Civica d’Arte Contemporanea “Osvaldo Licini” sarà invece polo espositivo per Fantastiche Visioni – Ernesto Ercolani tra accademia e fumages, un tributo all’estro del pittore, scultore e incisore ascolano. La mostra che Ascoli Piceno dedica all’artista, è stata inaugurata il 30 marzo e resterà visitabile fino al 5 novembre. In contemporanea a Fritto Misto, il Centro di Accoglienza Turistica di Palazzo Arringo, adiacente alla kermesse, ospita una selezione di venti opere dell’artista, dedicate a cibo e convivialità
In occasione di Fritto Misto i Musei Civici saranno aperti tutti giorni dal 25 Aprile al 1 Maggio dalle ore 10.00 alle 19.00 e visitabili al costo unico di 2 euro anziché 6.00.
Il Forte Malatesta , sito tra i più affascinanti della città marchigiana, è invece interamente dedicato alla rassegna L’Arte di Giotto ad Assisi. La Mostra resta aperta per il pubblico di Fritto Misto nei giorni 25/28/29/30 Aprile e 1° Maggio dalle 10.00 alle 19.00 mentre il 26 Aprile solo mattina dalle 10.00 alle 13.00 e il 27 Aprile solo il pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00.
NAPOLI
La Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei comunica che, come da disposizione del Ministero per i beni e le attività culturali, i siti archeologici di Pompei, Ercolano, Oplontis e il Museo di Boscoreale resteranno aperti in via straordinaria il giorno 1 maggio 2012.
L’ ingresso ai siti archeologici è di 1 euro. Orari di accesso: 8,30 – 19,30 (ultimo ingresso ore 18,00)
A Pompei è prevista la sola visita speciale alle Terme Suburbane. Sarà possibile visitare, in un percorso guidato, il suggestivo complesso monumentale delle Terme Suburbane, illuminato per l’occasione.
Si tratta di uno degli edifici termali pubblici più imponenti di età imperiale, posto all’ingresso di Porta Marina, un tempo in posizione scenografica sul mare. Le Terme, caratterizzate da una sontuosa decorazione tra cui le pareti dipinte con scene marine della piscina fredda, sono famose anche per gli affreschi a tema erotico che ne decorano lo spogliatoio.
Ogni visita è riservata a un massimo di 25 persone, a partire dalle ore 20,00, per un numero totale di 8 visite, e richiede la prenotazione obbligatoria allo 081.8575327 (dal lunedì al venerdì ore 9,30 – 15,00).
L’accesso all’area archeologica di Pompei è limitato esclusivamente alle Terme Suburbane e solo alle persone prenotate.
Agli Scavi di Ercolano sarà possibile, invece, accedere gratuitamente, dalle ore 20,00, al Padiglione della Barca, dove è esposta la celebre imbarcazione rinvenuta nel 1982 sull’antica spiaggia di Ercolano, assieme ad una ricca serie di reperti collegati al mare e alle attività marinare. L’imponente barca, lunga oltre 9 m, e larga circa 2,20 m era molto somigliante ad un grosso gozzo marinaro moderno e costituisce un importante reperto simbolo dell’antica città.
L’ingresso per il Padiglione è da Corso Resina.
Per gli amanti del genere il 1° maggio sarà l’ultimo giorno disponibile per visitare il Comicon 2012, il salone internazionale del fumetto che si tiene negli spazi della Mostra d’Oltremare.
Martedì 1 maggio – aperti tutti i Musei dipendenti – ore 8,30 -19,30 Ingresso ai musei € 1,00
Museo Civico di Castel dell’Ovo aperto secondo il nuovo orario 9.00 – 14.00.
Regione BASILICATA
1° maggio nelle Aree archeologiche, Musei e Sedi espositive della Basilicata.
Nella giornata del 1° maggio i i luoghi d’arte statali della Basilicata afferenti al MiBAC saranno aperti dalle ore 9 alle ore 20, le Aree archeologiche dalle 9 a un’ora prima del tramonto. Nell’occasione il biglietto d’ingresso sarà di 1 euro.
Potenza – Museo Archeologico Nazionale della Basilicata “Dinu Adamesteanu”
Matera – Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata
Matera – Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”
Tricarico – Sede espositiva di Palazzo Ducale [orario 9.00-14.00 con ingresso gratuito]
Melfi – Museo Archeologico Nazionale del Melfese “Massimo Pallottino”
Venosa – Museo Archeologico Nazionale di Venosa e Area Archeologica della città romana
Muro Lucano – Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano [orario 9.00-14.00 con ingresso gratuito]
Grumento Nova – Museo Archeologico Nazionale dell’alta Val d’Agri e Area archeologica di Grumentum
Maratea – Sede espositiva di Palazzo De Lieto [orario 9.00-14.00 con ingresso gratuito]
Bernalda / Metaponto – Museo Archeologico Nazionale di Metaponto e Area archeologica
Policoro – Museo Archeologico Nazionale della Siritide e Area archeologica di Siris-Herakleia
MATERA
In vista del ponte festivo, lunedì 30 aprile il MUSMA effettua l’apertura straordinaria con orario continuato dalle ore 10.00 alle 20.00. Anche martedì 1° maggio, i visitatori potranno approfittare dell’orario continuato per visitare Palazzo Pomarici, gli spazi dedicati alla Collezione permanente e le mostre in programma: “OMAGGIO A TEDEUSZ KANTOR”, divisa tra il MUSMA e Palazzo Lanfranchi sino all’11 maggio 2012, La via Crucis di Fausto Melotti, composta da quattordici dipinti [olio su cartone], eseguiti tra il 1957 e il 1967.
Inoltre, in relazione alla Via Crucis di Fausto Melotti, i visitatori potranno confrontare due stili, due tecniche, due modi di affrontare il tema della Passione di Cristo seguendo il lavoro di restauro delle 14 stazioni della Via Crucis in gesso di Pericle Fazzini (Grottammare, AP, 1913 – Roma 1987), eseguita tra il 1976 e il 1977 e utilizzata per la processione del Venerdì Santo nel 1977 al Colosseo, alla presenza di Paolo VI.
Infine, nella Biblioteca “Vanni Scheiwiller” sarà possibile vedere il film La classe morta di Tadeusz Kantor girato da Andrzej Wajda nel 1976 e sottotitolato anche in italiano.
Nel calendario delle iniziative promosse dal MUSMA nel mese di Maggio, si evidenzia la mostra dedicata a “FAUSTO MELOTTI NEL RITRATTO DEGLI AMICI”. Tre collezioni, formatesi tra il 1951 e il 1985, rendono omaggio a un grande scultore del Novecento”. Sarà inaugurata sabato 12 maggio 2012, alle ore 18.00.
La singolare esposizione rilegge la vita di Fausto Melotti (Rovereto, 1901 – Milano, 1986) raccontando l’arte a Milano e a Roma nella seconda metà del secolo appena trascorso. Annovera 30 sculture, 45 disegni, 10 ceramiche, 50 opere grafiche, 12 libri d’artista, oltre a immagini e documenti dal 1928 al 1985, dalle collezioni di quattro amici: l’editore e critico d’arte Vanni Scheiwiller, il pittore-poeta Toti Scialoja e sua moglie, la scrittrice-critico d’arte Gabriella Drudi, lo storico dell’arte con grandi curiosità per l’editoria, Giuseppe Appella.
Allestita nelle Sale della Caccia sino al 7 luglio 2012, l’esposizione ha in controcanto, nella Saletta della Grafica, un poema di Jean Arp, Vers le blanc infini del 1960, illustrato con le sue incisioni originali per un libro d’artista caro a Melotti.
LUNEDI 30 APRILE 2012
APERTURA STRAORDINARIA E ORARIO CONTINUATO
ORE 10.00 – 20.00
MARTEDI 1 MAGGIO 2012 ORARIO CONTINUATO
ORE 10.00 – 20.00
BARI
Si potranno visitare le mostre “Non solo Medioevo. La Gipsoteca del Castello di Bari dal cinquantenario dell’Unità d’Italia alla riapertura” e la mostra “Il Castello Normanno-Svevo di Bari nella documentazione fotografica e archivistica del XX secolo” allestita nella sala Angioina.
Nella sala Multimediale si potranno visionare il filmato plurilingue, con la storia e la visita virtuale del Castello e gli scavi.
Visite guidate la mattina alle ore 10,00 e alle 11,30 ed il pomeriggio alle ore 16,30 e alle 18,00.
TRAPANI
Quattordicesima edizione del concerto del primo maggio a Lido Valderice (TP). Su uno scenario mozzafiato si svolge il consueto concerto di apertura stagione estiva della provincia di Trapani.
Musica dal vivo dalle 15:00 fino alle 24:00. Durante l’arco della giornata, mostra del “mercato creativo” a cura della associazione “ART MARKET” Estemporanee d’arte. Dalle 18:00 saliranno sul palco i Beddi, gruppo folk che nasce nel luglio del 2005 da un’idea di due giovani artisti di Acireale (Catania). L’orientamento della compagnia è quello di riproporre e innovare la musica siciliana cercando di renderla attuale, muovendosi tra un sonorità antiche e melodie moderne, per gioco e per amore della loro terra d’origine: la Sicilia. “…e per gioco e per amore continuiamo a fare quello che facciamo ed ad essere quello che siamo: Musicanti di Sicilia in terre lontane.”
Firenze ha intrapreso la riforma delle tariffe di ingresso ai suoi musei comunali prevedendo una semplificazione delle tipologie tariffarie, un aumento del biglietto intero da 4 a 6 euro e la gratuità per i visitatori under 18.
La semplificazione e la conseguente eliminazione di una serie di “privilegi” poco giustificabili è la prima buona notizia. La seconda è la gratuità per i minori di 18 anni che porta i musei civici del capoluogo toscano in linea con buona parte dei più importanti musei nazionali. La bontà della terza notizia, l’aumento del prezzo, è più soggettiva. Il prezzo resta in ogni caso “politico”, al di sotto della media dei principali musei artistici e archeologici italiani, e, con 12 euro, una coppia con figli under 18 e nonni over 65 potrà visitare la Cappella Brancacci.
Si tratta di un segnale importante, questo dato da Firenze, di attenzione verso una questione spesso poco considerata, spinosa e ancora molto rigida qual è quella del costo dei titoli di accesso ai luoghi pubblici della cultura. Un tema che è stato spesso affrontato in relazione al problema accesso gratuito vs. accesso a pagamento ma meno in termini di una riflessione modulata e modulare su una leva strategica fondamentale di marketing e di gestione. Eppure, sui titoli di accesso ai musei e sulle politiche tariffarie ci sarebbe molto da dire e, soprattutto, molto da fare. Sia per incentivare, in modo mirato, alcune fasce di utenza sia ai fini della comunicazione sia per ottimizzare la gestione dei flussi nei grandi attrattori, per esempio attraverso strategie di diversificazione tariffaria per fasce orarie o per giorni di accesso o, ancora, in base alla residenza dei visitatori. Gli esempi positivi, anche in Italia, non mancano.
Visti i numeri della maggior parte dei musei italiani, la questione dell’aumento/diminuzione degli introiti non può essere, nel breve periodo, quella centrale, lo è piuttosto l’efficacia del sistema tariffario rispetto alla missione (culturale) del museo e rispetto alla sua fruizione. Per far questo è necessario che sia presente una chiara comunicazione dei contenuti in grado di stabilire una relazione più visibile tra prodotto e costo ma, prima di tutto, una conoscenza dei visitatori, non solo a livello di singola struttura ma anche nelle abitudini di fruizione del territorio.
Martha Friel è ricercatrice in Economia della Comunicazione, IULM, Milano
A partire dal 14 e fino al 22 aprile si rinnova l’appuntamento con la Settimana della Cultura, manifestazione promossa in tutta Italia dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Nonostante le previsioni di maltempo un po’ ovunque sull’Isola, questo evento che si ripete ogni anno nel periodo primaverile permetterà a tutti di visitare e spesso riscoprire alcuni dei monumenti e dei siti che rappresentano la storia e l’identità culturale della Regione.
Giunta alla sua XIV edizione, la manifestazione farà spalancare gratuitamente le porte di musei, monumenti, aree archeologiche e gallerie d’arte statali e non, alcuni dei quali aperti straordinariamente al pubblico proprio in occasione dell’evento. Principali fruitori di questa importante settimana dedicata alla cultura sono tutti i cittadini che, secondo gli auspici del Ministro Lorenzo Ornaghi, hanno in questo modo ‘l’opportunità di riconoscersi eredi e custodi di un tesoro impareggiabile, motivo di fierezza e responsabilità per il nostro Paese’. Conoscere e scoprire il nostro patrimonio culturale consente di apprezzarlo e quindi, allo stesso tempo, di proteggerlo e conservarlo per noi e per il nostro futuro.
La quantità e la varietà degli appuntamenti, tra cui mostre, concerti, convegni e visite guidate, ben 185 in questa edizione sarda su un totale di circa 3000 in tutta Italia, non lascerà insoddisfatti nemmeno i visitatori più esigenti.
Tra i numerosi eventi, a Cagliari sarà possibile visitare il Parco Archeologico di Tuvixeddu nei giorni 21 e 22, ed anche esplorare il percorso archeologico e naturalistico della Sella del Diavolo. Sarà poi aperta nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 la camera di Commercio nel centocinquantesimo anniversario della sua attività, con la presentazione per la prima volta al vasto pubblico del suo interessante patrimonio artistico, bibliografico e documentario. Inoltre, la mostra in corso al Lazzaretto ‘Le Stive e gli Abissi’ potrà essere visitata gratuitamente il 22 aprile.
Anche la provincia di Cagliari sarà animata da numerosi eventi e, tra gli altri, saranno aperti ai visitatori la Chiesa di Sant’Efisio e la Torre del Coltellazzo a Pula e il Castello Orguglioso di Silius.
Nel Sulcis, grande scelta tra il museo ornitologico a Siddi, il Castello di Sanluri e l’area archeologica di Sant’Anastasia a Sardara e molti altri siti.
In provincia di Oristano, Laconi offrirà stimolanti visite al Museo di Sant’Ignazio e al complesso nuragico di Pìdighi a Solarussa , mentre sarà possibile rivisitare i luoghi dell’insediamento romano presso Fordongianus, che include le Antiche Terme, l’Anfiteatro e la strada romana.
Nella zona dell’Ogliastra, itinerari archeologici ma anche storici e culturali nei principali centri di Osini, Seui, Tortolì, Villagrande e non solo, mentre in provincia di Sassari si passa da Garibaldi in Gallura, alla sezione archeologica del Museo delle Civiltà del Mare a San Teodoro, fino al museo del Sughero a Calangianus.
Il programma è disponibile sul sito del Ministero o seguendo questo link
Si può arrivare ad Amalfi in diversi modi:
IN AEREO:
Lo scalo più vicino è l’aeroporto internazionale di Napoli Capodichino. Una volta giunti a Napoli il consiglio è quello di arrivare fino alla stazione centrale dove partone i bus e i treni della Circumvesuviana che vi permetteranno di raggiungere la Costiera.
Gli autobus sono quelli della linea SITA
linea Amalfi – Salerno
linea Amalfi – Agerola – Napoli
linea Amalfi – Positano – Sorrento – Napoli
Tel. 089 405145
www.sitabus.it
IN TRENO:
La stazione più vicina è Salerno e Vietri sul Mare a Est. Da Salerno dovrete continuare in taxi, con gli autobus delle linee SITA, oppure con i traghetti per Amalfi in partenza da Salerno-Piazza della Concordia.
IN AUTO:
(panoramica) autostrada A3 uscita Vietri sul Mare, poi seguire la SS 163 fino al Km 30,5.
(in caso di traffico) autostrada A3 uscita Castellammare di Stabia, proseguire via SS 366 direzione Agerola, poi direzione Amalfi, infine seguire la SS 163 fino al km 29,2. autostrada A30 uscita Salerno, poi seguire la SS 163 fino al Km 30,5.
Se provenite da Sud, invece: autostrada A3 uscita Vietri sul Mare, poi seguire la SS 163 fino al Km 30,5.
Nei periodi di alta stagione vengono adottati provvedimenti di limitazione del traffico – sensi unici, targhe alterne, dimensioni max degli automezzi – si consiglia pertanto di informarsi prima di partire rivolgendosi agli uffici del turismo. L’accesso in auto al centro storico è consentito previo pagamento di un ticket, salvo per le auto dirette preso hotels o garages.
VIA MARE:
LINEE MARITTIME PARTENOPEE
Tel: 081 7041911
www.consorziolmp.it
Linea INTERCOSTIERA
Salerno – Amalfi – Maiori – Minori – Positano
Travelmar tel. +39 089872950
www.coopsantandrea.com
Linee METRO’ DEL MARE
linee per: Costiera / Salerno / Sorrento / Napoli / Cilento
Tel. 199 600 700
www.metrodelmare.net
Per quanto riguarda gli hotel di Amalfi, Tafter vi suggerisce delle “chicche”, alloggi unici e spettacolari che potrete trovare ad un prezzo scontato
Santa Caterina
Santa Caterina è albergo di lusso ha 67 camere e suite dall’arredamento pregiato e un servizio di parcheggio gratuito, indispensabile in Costiera. Sono inoltre a disposizione dei clienti una piscina all’aperto, trattamenti di bellezza, sauna, solarium e bagno turco.
Hotel Amalfi
L’Hotel Amalfi, a gestione familiare,esiste dal 1972 ed era originariamente un antico pastificio in pietra di tufo. La posizione è a dir poco spettacolare: in pieno centro, dista solo pochi metri dal duomo arabo-normanno. Grazie ad una terrazza panoramica potrete fare colazione, pranzo o cena completamente immersi nella vivacità e nei colori di Amalfi. I secolari aranci e limoni che vi circondano, oltre a donarvi ombra e riparo, possono essere serviti spremuti!
Grand Hotel Convento di Amalfi
Il Grand Hotel Convento di Amalfi è stato, ed è ancora, uno dei monumenti di maggior significato dell’intera Costiera Amalfitana. Simbolo del “Grand Tour” entrato nella memoria collettiva attraverso le numerosissime immagini pittoresche, grafiche e fotografiche.
Vi accoglierà con il suo caratteristico stile architettonico, le sue camere ultramoderne e una sensazionale piscina a sfioro affacciata sul Mar Mediterraneo.
Tutte le camere presentano la vista sul mare, oltre a pavimenti in cotto e bagni in marmo. Al loro interno troverete una TV a schermo piatto, un minibar e un menù di cuscini. Un soggiorno unico…