Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
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Quante persone incontriamo ogni giorno per strada? Ci sfioriamo appena, scambiamo uno sguardo furtivo, camminiamo accanto condividendo lo stesso passo veloce con decine di sconosciuti al giorno. Spesso ci chiediamo chi sono, cosa fanno, dove vanno, che passato si portano alle spalle, verso quale futuro si dirigono.
Les Voyageurs di Bruno Catalano sembrano materializzare questo rituale quotidiano che tutti noi viviamo, ogni tanto con indifferenza, qualche volta fermandoci a riflettere. Le sue sono sculture incomplete di viaggiatori, di gente con la valigia in mano e il passo svelto. Sono frammenti di vita che ci passano accanto, dei quali cogliamo solo i tratti più importanti, il volto e quelle borse appendici delle mani, che catturano gli sguardi.
Le sculture bronzee di Bruno Catalano, famosissime ormai in tutto il mondo, affascinano proprio per il senso di incompletezza che trasmettono e che ciascuno di noi si porta dietro. Colpiscono lo spettatore grazie allo sforzo di immaginazione che gli impongono per completare quei pezzi di vita a metà, con gli occhi, con la mente e con le emozioni.
Non a caso, Les Voyageurs sono state scelte da Marsiglia per celebrare il titolo di Capitale europea della Cultura 2013 e saranno esposte nel porto della città, luogo emblematico di arrivi e partenze, fino al 30 settembre.
Per saperne di più su Bruno Catalano e il suo lavoro è possibile visitarne il sito ufficiale.
Il dente di un Tirannosauro, lo scheletro intero di un orso delle caverne del Pleistocene, un baule dei primi del Novecento di Louis Vouitton, un tavolo di legno a forma di donna con tanto di gambe, stivaletti, e chioma fluente. Potrebbe sembrare lo strambo inventario di una bancarella di un altrettanto eccentrico mercatino delle pulci, ma in realtà si tratta di pezzi assolutamente originali messi all’asta da Christie’s e presentati nel catalogo “Out of Ordinary”. Continue reading “155 cose fuori dal comune messe all’asta da Christie’s” »
Avete già preso impegni per Ferragosto? Magari il mare e le grigliate non sono abbastanza per voi, e preferireste passare una giornata in compagnia di Manet, di un faraone egizio o di un artista contemporaneo. Ebbene, potete farlo. Anche questo 15 agosto, molti musei italiani preferiscono trascorrere le loro vacanze con voi, e offrono un ricco programma di mostre, alcuni anche qualche evento particolare, per trascorrere un ferragosto all’insegna dell’arte.
Ecco quello che propongono i principali musei italiani, da nord a sud:
ROVERETO
Il MART propone le seguenti mostre:
– Paolo Ventura. Mago Futurista (Casa De Pero)
– Andata e ricordo. Souvenir de Voyage
– Costruire il Trentino. Premio di Architettura 2009/2012 (Biblioteca del Mart)
– Controcultura tra America e Italia. Kulchur e Roman High/Roma Sotto (Biblioteca del Mart)
– Adalberto Libera. La città ideale
Informazioni:
MartRovereto. Corso Bettini, 43, Rovereto (TN)
Tel: 800 397760
Tel: 0464 438887
info@mart.trento.it
VENEZIA
I Musei Civici restano aperti, ciascuno con la sua attraente proposta di mostre:
– Palazzo Ducale
Manet. Ritorno a Venezia, fino all’1 settembre
Fortezze veneziane del Mediterraneo, fino al 22 settembre
– Museo Correr
Vedova Plurimo, fino al 13 ottobre
Caro al Museo Correr, fino al 27 ottobre 2013
– Ca’ Rezzonico
A Very Light Art. Mario Airò / Stefano Arienti / Cerith Wyn Evans / Flavio Favelli / Luigi Ontani / Gabriel Orozco / Heimo Zobernig, fino al 24 novembre
Imbarcazioni da regata, al 10 settembre 2013
– Casa Goldoni
Antonella Zaggia.Cartemarcíe. Gioielli di carta, fino al 17 settembre
– Ca’ Pesaro
The Sonnabend Collection, fino al 6 gennaio 2014
– Palazzo Fortuny
Tapies. Lo sguardo dell’artista, fino al 24 novembre
– Museo del vetro
Seguso. Vetri d’arte: 1932-1973, fino al 29 settembre
Anna Skibska. This American bulldog is sleeping on the job or…Art in the face of economic crisis, fino all’1 dicembre
Eraldo Mauro. Diapositive, fino all’1 dicembre
– Museo del merletto
Flora Viale. Frammenti sacri, fino al 5 gennaio 2014
– Museo di Storia Naturale
Bestiario contemporaneo, fino al 24 ottobre
Informazioni:
Tel: 041 2405211
info@fmcvenezia.it
Anche il Peggy Guggenheim resta aperto, proponendo ben 4 mostre.
Informazioni:
Palazzo Venier dei Leoni, Dorsoduro 701, Venezia
Tel: 041 2405.411
info@guggenheim-venice.it
MILANO
La Triennale di Milano e il Triennale Design Museum saranno aperti per tutto il mese di agosto, anche il giorno di Ferragosto.
Continuano la sesta edizione del Triennale Design Museum, le mostre:
– E subito riprende il viaggio… Opere dalle collezioni del MA*GA dopo l’incendio
– La mostra dedicata al Premio Mies van der Rohe 2013,
– Gae Aulenti. Gli oggetti e gli spazi
– Il design italiano incontra il gioiello
– La meraviglia come esercizio
– Velasco Vitali. Foresta Rossa. 416 città fantasma nel mondo,
Con il biglietto unico è possibile visitare tutte le mostre al costo di 10 Euro.
Informazioni:
Triennale di Milano. Viale Alemagna, 6, Milano.
Tel: 02 724341
info@triennale.org
Inoltre, durante i mesi estivi, compreso il 15 agosto, milanesi e turisti potranno visitare gratuitamente la rete dei musei civici milanesi:
– Museo del Novecento
– Museo Archeologico
– Museo del Risorgimento
– Museo di Storia naturale
– Musei del Castello Sforzesco (Museo d’Arte antica, Pinacoteca, Museo delle Arti decorative, Museo degli strumenti musicali, Raccolte extraeuropee, Museo egizio, Raccolte archeologiche preistoria e protostoria)
– Acquario civico
– Galleria d’Arte Moderna
– Palazzo Morando
TORINO
I musei della Fondazione Torino, restano aperti secondo gli orari consueti. Ecco gli eventi da non perdere:
Il Museo Nazionale del Cinema organizza in occasione di Ferragosto, alle ore 18.00, una visita guidata per il pubblico alla grande mostra SCORSESE.
Informazioni:
Museo del Cinema. Via Montebello 20, Torino
Tel: 011 8138560
Tel: 011 8138561
Il Museo Egizio vi aspetta con un fitto calendario di appuntamenti per offrire occasioni di divertimento e apprendimento per grandi e piccini. Non perdete l’occasione di un viaggio nel tempo attraverso più di 4000 anni di storia. Giovedì 15 Agosto verranno proiettati:
– ore 15.30 Chi vuol essere faraone? L’antico Egitto in pillole, durata 90 minuti € 5,00
– ore 17.30 “Divinità e spiritualità nell’antico Egitto”, durata 90 minuti, costo € 4,00
Informazioni:
Museo Egizio. Via Accademia delle Scienze 6, Torino
Tel: 011 5617776
– La GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, propone una mostra su Nicola De Maria, Giacomo Manzù e Michela Pachner.
Alle ore 16, i Servizi Educativi della GAM propongono un percorso di visita alla mostra dedicata alle opere su carta di Nicola De Maria, allestita nell’Exhibition Area al primo piano del museo. La grande antologica presenta circa 300 lavori su carta che l’artista ha realizzato a partire dagli anni Settanta fino ad oggi. La mostra si articola nel rapporto tra il disegno e lo spazio dipinto, la fragilità della carta e la monumentalità della parete, in un costante dialogo dimensionale dove il canto del disegno si confonde nella musicalità della parete.
Per prenotare Tel: 011 4429546-7 (da lun a ven ore 9.30-16.30)
Ingresso al museo: € 10 – ridotto € 8 – gratuito ragazzi fino ai 18 anni. Visita guidata: € 4
Informazioni:
GAM. Via Magenta, 31, Torino Italy
Tel: 011 4429518
gam@fondazionetorinomusei.it
– Il Palazzo Madama, Museo Civico d’Arte Antica offre una retrospettiva su Elliot Erwitt e la mostra Il collezionista di meraviglie. L’Ermitage di Basilewsky.
Palazzo Madama propone per il giorno di Ferragosto una visita guidata alla mostra “Il Collezionista di Meraviglie. L’Ermitage di Basilewsky”, con inizio alle 16.30. Un percorso attraverso l’arte europea del Medioevo e del Rinascimento, con una selezione di ottantacinque opere, provenienti dalla collezione di Alexander Basilewsky, molte delle quali mai più esposte in Occidente da quando lasciarono la Francia nel 1885.
Per prenotare Tel: 011 4429911 (lun-ven ore 9.30-16.30)
Ingresso: intero € 10, ridotto € 8, gratuito ragazzi fino ai 18 anni. Visita: € 4
Informazioni:
Palazzo Madama. Piazza Castello, Torino
Tel: 011 4433501
Il MAO Museo di Arte Orientale il 15 agosto, alle ore 16, prevede la visita guidata, “I Capolavori del MAO”: dai Paesi Islamici dell’Asia al Giappone, dalla Regione Himalayana al Sud Est asiatico, attraverso millenni di storia, le collezioni del MAO Museo d’Arte Orientale raccontano importanti tradizioni culturali e artistiche del continente asiatico. “I capolavori del MAO” si sofferma su una selezione di opere particolarmente significative di ogni galleria del Museo, accompagnando il visitatore in un affascinante viaggio tra arte, storia, religione, filosofia.
Per prenotare Tel: 011 4436927
Ingresso al museo: € 10 – ridotto € 8 – gratuito ragazzi fino ai 18 anni. Visita guidata: € 4
Informazioni:
MAO. Via San Domenico 11, Torino
Tel: 011 4436927
La Rocca del Borgo medievale resterà aperta dalle 10 alle 18.
Il Borgo Medievale, aperto dalle 9 alle 20, offre la mostra “Il Piemonte dell’Ottocento nell’opera di Anselmo Sacerdote”.
GENOVA
A Genova i seguenti musei prevedono aperture straordinarie per il 15 agosto:
– Musei di Strada Nuova: dalle ore 10 alle 19
– Museo di Storia Naturale “G. Doria”: dalle ore 10 alle 19
Nobody’s Perfect – Biologia nello Spazio
– Castello D’Albertis: dalle ore 13 alle 22
SCRITTO SULLA PELLE. Daphne Cazalet
– Musei di Nervi, GAM e Raccolte Frugone: dalle ore 10 alle 19
SEMI EQUI. Marica Moro e Duilio Forte
NaturaConTemporanea
– Musei di Nervi – Wolfsoniana: dalle ore 10 alle 18
Filippo Romoli grafico e cartellonista
– Mu.MA – Galata Museo del Mare: dalle ore 10 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18)
Oltre il mare
Dinghy Centennial Day
Monoliti del mare
– Mu.MA – Museoteatro della Commenda di Prè: dalle ore 10 alle 19
Il Cammino delle Commende
– Emporio-museo ViadelCampo29:Rosso: ore 10.30-12.30/14-19
Tutte le informazioni sul sito www.museidigenova.it
EMILIA ROMAGNA
In Emilia Romagna, come già da qualche anno, il 15 agosto il pubblico troverà aperti tutti i musei e le zone archeologiche gestiti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna.
Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna propone alle ore 18:30 la visita guidata alla mostra “Autoritratti – Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea”. La mostra rappresenta un’ampia e articolata esposizione collettiva dedicata ai rapporti fra donne e arte in Italia negli ultimi decenni.
Il tema, elaborato da un gruppo appartenente allo staff femminile del museo con il coordinamento curatoriale di Uliana Zanetti, ha suscitato l’interesse di affermate artiste, critiche, studiose e direttrici di musei italiane che hanno aderito all’iniziativa, la cui collaborazione si traduce in diverse modalità di ricerca e divulgazione sviluppate in un confronto continuo fra le partecipanti.
Informazioni:
MAMbo. Via Don Minzoni 14, Bologna
Tel: 051 6496611
A Ferragosto, tutti aperti i Musei Archeologici Nazionali di Parma, Ferrara, Marzabotto (BO) e Sarsina (FC), la Villa Romana di Russi (RA) e gli scavi archeologici di Veleia (PC)
Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
Dopo la normale apertura a pagamento dalle 9.30 alle 17, riapre gratuitamente dalle 18 a mezzanotte con “Tlin…tlin. Ferragosto al Palazzo di Ludovico il Moro”, variegata kermesse a gradazione alcolica, con degustazione di vini e prodotti freschi dal territorio.
Il programma prevede alle 18 “Costruiamo un mosaico”, iniziativa per i più piccoli a cura del Gruppo Archeologico Ferrarese, e alle 19 una visita guidata gratuita al museo e ai suoi tesori.
Fino a mezzanotte gli archeologi della Soprintendenza Caterina Cornelio, Paola Desantis e Valentino Nizzo saranno a disposizione del pubblico per curiosità e approfondimenti sulla storia e i tesori del Museo
Informazioni:
Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Via XX settembre 122.
Tel: 0532 66299 (€ 5,00)
Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto (BO)
Aperto dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18,30 mentre l’area archeologica dell’antica città di Kainua è visitabile dalle 8 alle 19.
Nel giorno che la tradizione cattolica dedica alla Madonna, l’archeologa Bojana Gruska propone alle 16.30 “Donne e Dee etrusche nel giorno dell’Assunzione di Maria”, visita guidata gratuita alla scoperta del ruolo della donna nella società etrusca e dell’importanza delle divinità femminili di 2500 anni fa.
E’ gradita la prenotazione: 051 932353 – gbojana@hotmail.com
Informazioni:
Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto (BO), Via Porrettana sud 13
Tel: 051 932353 (€ 2,00)
Museo Archeologico Nazionale di Parma
Aperto dalle 13 alle 19 (chiusura biglietteria ore 18.30), al suo interno è possibile scoprire l’archeologia parmense dalla Preistoria ai Longobardi e visitare la mostra “Storie della prima Parma. Etruschi, Galli, Romani: le origini della città alla luce delle nuove scoperte archeologiche”.
Informazioni:
Museo Archeologico Nazionale di Parma. Piazza della Pilotta
Tel: 0521 233718 (€ 4,00)
Museo Archeologico Nazionale di Sarsina (FC)
Sarà aperto dalle 13.30 alle 18.30. Mentre l’Antiquarium e gli scavi dell’antico municipium romano di Veleia, a Lugagnano Val d’Arda (PC), saranno visitabili dalle 9 alle 19.
Informazioni:
Museo Archeologico di Sarsina (FC). Via Cesio Sabino 39
Tel: 0547 94641 (€ 2,00)
Complesso della Villa Romana di Russi (RA)
Aperto dalle 9 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 19). A partire dalle 15.30, si torna a vivere come 2000 anni fa con “Le ferie di Augusto”, rievocazioni in costume, laboratori artigianali, visite guidate, omaggi a tema e un fresco ristoro.
Informazioni:
Villa Romana di Russi (RA), Via Fiumazzo
Tel: 0544 581357 (€ 2,00)
FIRENZE
In città sono molti i musei a restare aperti:
– Cenacolo di Santa Apollonia, Via XXVII Aprile 1, 8.15 – 13.50
– Chiesa e Museo di Orsanmichele, Via Arte della Lana 1, 10.00 – 17.00
– Galleria degli Uffizi, Piazzale degli Uffizi 1, 8.15 – 18.50
– Galleria dell’Accademia, via Ricasoli 58/60, 8.15 – 13.50
– Giardino di Boboli e Giardino Bardini, Piazza Pitti 1, 8.15 – 19.30
– Museo degli Argenti e Galleria del Costume, Piazza Pitti 1, 8.15 – 18.50
– Museo di San Marco, Piazza San Marco 3, 8.15 – 16.50
– Museo Nazionale del Bargello, Via del Proconsolo 4, 8.15 – 17.00
– Parco delle ex Scuderie Reali, Piazzale di Porta Romana, 8.00 – 20.00
VOLTERRA
Anche a Volterra, in provincia di Pisa, musei e aree archeologiche offrono interessanti appuntamenti:
Museo etrusco Guarnacci
orario 9.00-19.00
Ingresso: € 8,00 intero, € 6,00 ridotto
Con all’interno la mostra di Carlo Balderi
Pinacoteca civica ed Ecomuseo dell’Alabastro
orario 9.00-19.00
Ingresso: € 8,00 intero, € 6,00 ridotto
Con all’interno le mostra I luoghi dove i destini si incontrano di Andrea Granchi e Tular confine di Carlo Pizzichini
I tre musei di cui sopra si possono visitare anche con un biglietto cumulativo di € 10,00 intero e € 6,00 ridotto, inoltre è prevista una promozione famiglia che con € 20,00 permette di vedere tutti i musei e di ottenere lo sconto nelle altre strutture.
Aree archeologiche dell’acropoli etrusca e del Teatro romano
orario 10.30-17.30
Ingresso: € 2,50
Palazzo dei Priori
orario 10.30-17.30
Ingresso: € 3,50 intero, € 2,50 ridotto, € 8,00 famiglia
Con all’interno le mostra Storie e utopia. Durer è il mio profeta di Raffaele de Rosa
Sono previste, inoltre, alcune aperture prolungate in notturna e servizi per i visitatori: laboratori per famiglie e bambini e visite guidate.
ROMA
Nella capitale resteranno aperti i seguenti musei e siti archeologici:
– Anfiteatro Flavio- Colosseo, Piazza del Colosseo, 8.30 – 19.15 (chiusura biglietteria 18.15)
– Arco di Malborghetto, Via Barlassina 1, 9.00 – 13.00 / 14.30 – 18.30
– Foro Romano e Palatino, Piazza Santa Maria Nova 53, 8.30 – 13.30
– Galleria Corsini, Via della Lungara 10, 8.30 – 19.30
– Galleria d’Arte Antica – Palazzo Barberini, Via delle Quattro Fontane 13, 8.30 – 19.30
– Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Viale delle Belle Arti, 131 8.30 – 19.30 (ultimo ingresso 18.30)
– Galleria Spada, Piazza Capodiferro 13, 8.30 – 19.30
– Mausoleo di Cecilia Metella, via Appia Antica 161, 9.00 – 16.30 (chiusura biglietteria 15.30)
– Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, Via Boncompagni 18, 8.30 – 19.30
(ultimo ingresso 19.00)
– Museo e Galleria Borghese piazzale Scipione Borghese 5, 9.00 – 19.00
– Museo Hendrik Christian Andersen, via P. S. Mancini 18/24, 8.30 – 19.30
– Museo Mario Praz (Palazzo Primoli), Via Zanardelli 1, 9.00 – 19.30 (ultimo ingresso 18.30)
– Museo Nazionale d’Arte Orientale, via Merulana 247/248, 9.00 – 19.30
– Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, Piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/4, 8.30 – 19.00
– Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, Piazza San Marco, 49 8.30 – 19.30
– Museo Nazionale dell’Alto Medioevo, Viale A. Lincoln 3, 9.00 – 14.00
– Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, Piazza G. Marconi 8/10, 9.00 – 20.00
– Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Lungotevere Castello 50, 9.00 – 19.30
– Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Piazzale di Villa Giulia, 9 8.30 – 19.30
– Museo Nazionale Romano, Crypta Balbi, Via delle Botteghe Oscure 31, 9.00 – 19.45
– Museo Nazionale Romano, Palazzo Altemps, Via di S. Apollinare 44, 9.00 – 19.45
– Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo, Largo di Villa Peretti 1, 9.00 – 19.45
– Museo Nazionale Romano, Terme di Diocleziano,Via E. De Nicola 78, 9.00 – 19.45
– Parco delle tombe di Via Latina, Via dell’Arco di Travertino 151, 9:00 – 17:30
– Scavi di Ostia Antica, Via dei Romagnoli 717, 8.30 – 19.15 (ultimo ingresso 18.00)
– Villa dei Quintili, Via Appia Nuova 1092, 9.00 – 16.30
Informazioni:
http://poloromano.beniculturali.it
http://archeoroma.beniculturali.it/musei
http://archeoroma.beniculturali.it/siti-archeologici/
http://www.gnam.beniculturali.it/
Inoltre:
Il MAXXI apre le sue porte a tutti i romani che rimarranno in città nel mese più vacanziero dell’anno!
Per tutti i residenti biglietto d’ingresso ridotto (€8,00 anziché €11,00) e, per i giovani fino a 26 anni, un’ulteriore agevolazione: paghi un biglietto ed entri in due!
L’offerta del museo è particolarmente ricca in questo momento, con ben sette mostre in corso e, nella piazza, l’installazione HE che accompagna l’estate del MAXXI: una gigantesca lanterna gialla sospesa che di giorno crea ombra e di notte si accende di mille colori, progetto vincitore del programma YAP (Young Architects Program) con il MoMA PS1 di NY, Istanbul Modern e Constructo di Santiago del Cile.
All’interno, i video con le star hollywoodiane e le sculture di Galleria Vezzoli, in uno straordinario allestimento che trasforma il MAXXI in una galleria tardo ottocentesca; l’atmosfera intima e rarefatta delle foto di Luigi Ghirri. Pensare per immagini; i colori e i segreti degli arazzi di Alighiero Boetti a Roma; i video emozionanti di Fiona Tan. Inventory; il rapporto tra architettura, paesaggio ed energia della mostra Energy, con, tra le altre, la lieve installazione di Sou Fujimoto, nuova “star” dell’architettura che ha da poco realizzato il Padiglione estivo della Serpentine Gallery di Londra; le foto e i modelli dei migliori progetti che hanno partecipato al progetto YAP 2013 in tutte le quattro sedi.
Infine, nello Spazio D di fronte al museo, la mostra The Sea is My Land: 140 video e fotografie di 22 artisti del Mediterraneo che racconta l’incessante metamorfosi del Mare Nostrum.
Informazioni:
MAXXI. Via Guido Reni 4A, Roma
Tel: 06 3225178
A Ferragosto il MACRO è aperto con i consueti orari:
La sede di via Nizza 138 dalle ore 11.00 alle 19.00
(la biglietteria chiude un’ora prima).
MACRO Testaccio (piazza O. Giustiniani 4) dalle ore 16.00 alle 22.00
(la biglietteria chiude 30 minuti prima).
Le mostre in corso sono:
SAM DURANT
La stessa storia
a cura di Bartolomeo Pietromarchi
23 aprile – 8 settembre 2013
MACRO
Sala Bianca – via Nizza 138
Ritratto di una città #2.
Arte a Roma 1960 – 2001
16 maggio – 15 settembre 2013
MACRO
Sala Enel – via Nizza 138
Scrivere la pittura disegnare il linguaggio.
Gastone Novelli. Opere su carta
a cura di Paola Bonani e Benedetta Carpi de Resmini
16 maggio – 22 settembre 2013
MACRO
Project Room 1 – via Nizza 138
JI DACHUN
Forgotten Desires and Accompanying Clouds |
I desideri dimenticati e le nuvole che li accompagnano
a cura di Bartolomeo Pietromarchi
16 maggio – 22 settembre 2013
MACRO
Project Room 2 – via Nizza 138
Sterling Ruby
SOFT WORK
22 maggio – 15 settembre 2013
MACRO Testaccio
Padiglione B – piazza O. Giustiniani 4, Roma
EXTRA LARGE
Fino al 22 settembre 2013
MACRO Testaccio
Padiglione A – piazza O. Giustiniani 4, Roma
Informazioni:
Tel: 06 671070443
NAPOLI
Anche a Napoli l’offerta culturale prevista per il 15 agosto è ricca. I seguenti musei sono aperti con questi orari:
– Castel Sant”Elmo, Via Tito Angelici, 8.30 – 19.30
– Museo Archeologico Nazionale, Piazza Museo, 19, 9.00 – 19.30
– Museo di Capodimonte, Via Miano 2, 8.30 – 19.30
– Museo di San Martino, Largo San Martino, 8.30 – 19.30
– Museo Nazionale della Ceramica “Duca di Martina” (Villa Floridiana), Via Cimarosa 77, 8.30 – 19.30
– Palazzo e giardini Reali di Napoli, Piazza del Plebiscito 1, 9.00 – 20.00 (chiusura biglietteria ore 19.00)
– Parco della Floridiana, Via Cimarosa 77, 8.30 – 19.30
– Parco di Capodimonte, Via Miano 4, 8.30 – 20.00
– Tomba di Virgilio, Via Salita della Grotta 20, 8.30 – 14.30
Informazioni:
www.polomusealenapoli.beniculturali.it
Tel: 081 2294401
Inoltre:
Il museo MADRE, dall’1 al 31 agosto, offre alle cittadine e cittadini campani e a tutti i turisti che trascorreranno le vacanze in città la possibilità di avvicinarsi al mondo dell’arte contemporanea, visitando gratuitamente il nuovo allestimento del museo con gli spazi di Re_PUBBLICA MADRE, le mostre in corso dedicate a Thomas Bayrle, Mario Garcia Torres, Giulia Piscitelli e Per_formare una collezione #1, primo capitolo del progetto dedicato alla formazione della collezione permanente.
Per tutto il mese sarà inoltre possibile partecipare alle visite didattiche a cura del Dipartimento di Educazione del museo. Tutti i giorni alle ore 17:00 un operatore didattico accompagnerà i visitatori alla scoperta dei linguaggi artistici della contemporaneità.
Informazioni:
MADRE. Via Settembrini 79, Napoli
Tel: 081 19313016
info@madrenapoli.it
POMPEI
Gli Scavi di Pompei rimarranno aperti dalle 8.30 alle 19.30, con ultimo ingresso previsto per le ore 18.00.
Informazioni:
Tel: 081 8575111
info@pompeiisites.org
BASILICATA
Giovedì 15 agosto 2013, i seguenti Musei e Aree archeologiche della Basilicata rispetteranno i seguenti orari
Bernalda / località Metaponto
– Museo Archeologico Nazionale di Metaponto: ore 9-20
– Area archeologica di Metaponto: dalle ore 9 ad un’ora prima del tramonto
Grumento Nova
– Museo Archeologico Nazionale dell’alta Val d’Agri: ore 9-20
– Area archeologica di Grumentum: dalle ore 9 ad un’ora prima del tramonto
Matera
– Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata: ore 9-20
– Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”: ore 9-20
Melfi
– Museo Archeologico Nazionale del Melfese “Massimo Pallottino”: ore 9-20
Muro Lucano
– Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano: ore 10.30-13 / 17.30-20
Policoro
– Museo Archeologico Nazionale della Siritide: ore 9-20
– Area archeologica di Siris – Herakleia: dalle ore 9 ad un’ora prima del tramonto
Potenza
– Museo Archeologico Nazionale della Basilicata “Dinu Adamesteanu”: ore 9-20
Tricarico
– Area espositiva di Palazzo Ducale: ore 10-13 / 17-20
Venosa
– Museo Archeologico Nazionale di Venosa: ore 9-20
– Area archeologica di località San Rocco: dalle ore 9 ad un’ora prima del tramonto
– Abbazia Santissima Trinità e Museo del Territorio di Venosa: ore 9-13 / 15.30-18.30
Informazioni:
sba-bas@beniculturali.it
BARI
In provincia di Bari, l’estate museale continua anche il 15 agosto con:
– Museo Nazionale Archeologico, Via Santeramo 88, Altamura, 8.30 – 13.30
– Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”, via Giandonato Rogadeo 14, Bitonto, 9.00 – 22.00
– Museo Nazionale Archeologico (Castello Normanno Svevo), Piazza dei Martiri, Gioia del Colle, 8.30 – 19.15
– Castello Svevo, Piazza Federico II di Svezia, Bari, 8.30 – 19.30
– Palazzo Simi, Strada Lamberti 1, Bari, 9.00 – 19.15
CAGLIARI
A Cagliari restano aperti:
– Il Museo Archeologico Nazionale, Piazza Arsenale 1 – Cittadella dei Musei, 9.00 – 20.00
– La Pinacoteca Nazionale, Piazza Arsenale 1 – Cittadella dei Musei, 9.00 – 20.00
Informazioni:
Tel: 070 655911
Tel: 070 60518245
sba-ca@beniculturali.it
PALERMO
Nel capoluogo siculo, la Galleria d’Arte Moderna segue gli orari consueti con ultimo ingresso alle 17.30.
Da non perdere è la mostra temporanea, Il Museo tra storia e costume. Opere dai depositi, inaugurata il 12 luglio e visitabile fino al 22 settembre.
Informazioni:
GAMPalermo.Via sant’Anna 21, Palermo
Tel: 091 8431605
servizimuseali@galleriadartemodernapalermo.it
Per scoprire tutti gli altri musei d’Italia che restano aperti il 15 agosto è possibile visitare il sito del MiBAC.
Per informazioni sugli orari di apertura è attivo un call center del MiBAC che risponde al numero verde 800991199, gratuito per chiamate da telefonia fissa effettuate dal territorio italiano. Il servizio è accessibile tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:45.
Motoi Yamamoto è nato nel 1966 in Giappone. Dall’età di circa trent’anni crea installazioni, sculture, opere d’arte con l’ausilio di un solo elemento: il sale. Labirinti di sale, sculture di sale, scalinate, corridoi, architetture composte da uno dei materiali più archetipi posseduti dall’uomo.
Tutto è cominciato con la morte della sorella, nel 1994. Da allora Yamamoto ha intrapreso una ricerca che lo porti al superamento del lutto, che lo aiuti a riflettere sul senso di possesso e di perdita, sui fili che si dipanano dalla memoria e dai ricordi, sulla vita dopo la morte, sull’effimero e l’eterno.
Il sale, che nella cultura giapponese è fortemente legato al culto dei morti e alla purificazione, è simbolo di tutto ciò e si presta perfettamente alla realizzazione di queste opere tanto affascinanti e suggestive, quanto effimere.
Informazioni su Motoi Yamamoto e sul suo lavoro sono reperibili sul sito ufficiale dell’artista.
Vi siete spaventati quando vi abbiamo chiesto di costruire una barchetta di carta per il nostro concorso (S)Barca e Vinci 2- Boarding Boat?
Bene, ecco quello che si potrebbe fare con un semplice foglio A4 (o più di uno, ovviamente). Il giapponese Jason Ku, appassionato di Origami, ha fatto di questa tecnica artistica una vera e propria passione, sviluppando i più straordinari soggetti e partecipando alle Olimpiadi russe che ogni anno attirano migliaia di curiosi in giro per il mondo.
Con la carta crea delle vere e proprie sculture realizzate soltanto piegando i fogli: ogni utilizzo di colla o fissante è assolutamente bandito…
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Léo Caillard è un artista ironico e creativo, cui piace molto giocare con le contaminazioni tra arte classica, nuove tecnologie, e fenomeni contemporanei. Vi proponiamo due sue serie di scatti in cui, con l’aiuto di photoshop, si diverte ad immaginare un Museo del Louvre invaso dalle nuove tecnologie (Art Game) e nudi scultorei vestire i panni di hipster (Street Stone).
Questo il suo sito e queste le sue opere!
È originario di Mexico City, Gabriel Dawe, ma grazie alla sua arte che comprende scultura ed istallazioni ha girato il mondo intero, partendo dagli Stati Uniti per toccare Belgio, Canada e Gran Bretagna. Le sue opere colorate, sono composte da fasci di luce che si intersecano tra loro, creando forme geometriche variegate e dalle mille sfaccettature. Ecco qualche istallazione tratta dalle sue mostre in giro per il mondo.
Yuko Takada Keller è un artista degli origami di origine giapponese, stabilitosi in Danimarca. La sua peculiarità risiede nella capacità di creare dai piccoli incastri di carta, splendide sculture, che per la loro leggerezza assumono un aspetto etereo, “soft”. Ecco una carrellata di alcune sue opere.
Per conoscerlo meglio potete comunque visitare il suo sito
Se venissero messe in sequenza, queste immagini potrebbero dare vita ad un vero e proprio cartone animato. Colorato e fantasioso, questo è il mondo delle sculture di carta dell’artista Nacho Rojo, tra campagne animaliste e pubblicità di noti marchi o semplici storie di vita quotidiana.
Dal prossimo 15 maggio (e fino al 3 settembre) il Metropolitan Museum of Art di New York ospiterà North Italian Paintings from the Accademia Carrara, una mostra ordinata da Andrea Bayler, curatore del Dipartimento di Pittura Europea del Metropolitan, e Maria Cristina Rodeschini, responsabile Accademia Carrara e GAMeC di Bergamo.
Un nucleo selezionato di quindici opere – provenienti dalle storiche collezioni del museo bergamasco – rivelano gli sviluppi dell’arte lombarda, e non solo, tra XV e XVI secolo. Come suggerisce la Rodeschini, la mostra “dà conto di un percorso culturale complesso”.
Da un “indimenticabile” Cristo in Pietà di Giovanni Bellini, a Orfeo e Euridice di Tiziano, a una predella in tre comparti di una pala, opera di Lorenzo Lotto dipinta Bergamo durante un soggiorno che ha tanto influito sui contemporanei e futuri sviluppi della ricerca artistica in città; da I tre Crocefissi di Vincenzo Foppa – dipinto nodale per l’inserimento in terra lombarda dei “canoni” prospettici elaborati in Toscana –, al Redentore con la croce di Moretto, per arrivare ai ritratti del Moroni –, solo per citare alcune delle opere che saranno esposte a New York.
La mostra è l’ennesimo step extramoenia del museo bergamasco, i cui spazi espositivi permanenti sono attualmente in restauro, finalizzato allo studio e alla divulgazione del proprio patrimonio. Una vitalità per certi versi anomala rispetto alle tradizionali tendenze italiane del momento: alle mostre blockbuster o al polveroso immobilismo di alcuni musei, l’Accademia Carrara predilige difatti iniziative di ricerca e studiate campagne di promozione di un patrimonio permanente che sta destando meraviglia anche fuori dall’Europa, come ha testimoniato la recente mostra sugli artisti del Rinascimento italiano, curata da Giovanni Valagussa nella Galleria nazionale di Canmberra, in Australia, che ha riscosso un ottimo consenso da parte del pubblico (200.000 visitatori), avvalorato da una consistente vendita di cataloghi (circa 19.000).
Tornando alla mostra del Metropolitan, si tratta di “un progetto partito da lontano, i contatti risalgono infatti a circa quattro anni fa”, suggerisce la Rodeschini aggiungendo che già in passato ci sono state delle collaborazioni per prestiti e che il rapporto con il museo statunitense non è affatto casuale, poiché così come l’Accademia Carrara, la raccolta del Metropolitan è nata grazie alla filantropia di una serie di collezionisti raffinati e per finalità essenzialmente educative.
La mostra americana sarà anche l’occasione per un confronto con una dimensione sostanzialmente globale, vista l’importanza del museo ospitante e delle opere selezionate. Ci si augura infatti che questo nuovo progetto solleciterà il pubblico internazionale a frequentare più assiduamente il museo lombardo.
Secondo Claudia Sartirani, Assessore alla Cultura di Bergamo, che durante la presentazione della mostra in città ha ribadito lo slogan «L’Accademia Carrara è aperta per restauri», dopo questa programmazione espositiva – finalizzata anche a un «Riposizionamento della città a livello europeo e mondiale» – sarà inaugurata (probabilmente a fine anno, ndr), la sede permanente con una grande mostra che si pregerà di un comitato scientifico internazionale composto da studiosi e direttori di molti musei.
Nel frattempo però, per il pubblico che non potrà spostarsi in America, presso il Palazzo della Ragione di Bergamo, che in questa fase “epocale” funge da “museo temporaneo”, è in corso un’esposizione con opere selezionate dalla collezione permanente, sempre nell’ottica di quel dinamismo curatoriale che mira a far conoscere al pubblico l’importanza di una raccolta sorprendente. Per tutta l’estate e oltre, sarà infatti possibile continuare ad ammirare opere di Vivarini, Lotto, Bellini, Canaletto e di altri artisti conservate nei tre grandi nuclei collezionistici del museo, quelli di Giacomo Carrara, Guglielmo Lochis e Giovanni Morelli, la cui importanza per la storia dell’istituzione bergamasca è ben esplicitata da una serie di pannelli didattici che completano con attenzione il percorso espositivo curato dalla stessa direttrice.
Per approfondimenti sulla storia e sulla collezione della Accademia Carrara il sito ufficiale è www.accademiacarrara.bergamo.it
Tim Noble & Sue Webster sono una coppia di giovani artisti che per le loro irriverenti creazioni utilizzano ferro, vetro, plastica, cartone e ogni materiale di scarto: agglomerati di spazzatura a prima vista, se posti sotto un fascio di luce proiettano ombre inaspettate. Da queste sculture informi emergono così figure umane e scene composite sempre ispirate all’ambiente urbano, che gettano nuova luce, è il caso di dirlo, su oggetti apparentemente privi di senso. La loro capacità di andare oltre la superficiale apparenza, accompagnata ad una buona dose di denuncia sociale, li ha elevati nell’Olimpo dell’arte contemporanea con esposizioni in tutto il Mondo.
Questo il loro sito
Le mine delle matite sono materia che si plasma al suo volere: Dalton Ghetti è capace infatti di intagliarle creando le forme più incredibili, il tutto in dimensioni micro.
Uno scultore che non utilizza martello e scalpello, ma lamette da barba, aghi e tanta precisione, realizzando capolavori in miniatura.
Scopri le sue opere anche sul sito http://www.daltonmghetti.com/
Matite e pastelli sono solitamente utilizzati per colorare, ma c’è un artista che invece preferisce impiegarli in altro modo, come elemento base per le proprie creazioni. Il suo nome è Herb Williams: americano, classe ’73, ha un talento innato nel plasmare matite e colori a cera, creando articolate sculture e composizioni. Lo strumento per fare ‘arte’ diventa perciò esso stesso opera, passando dal segno monodimensionale al 3d. Guardate voi stessi!
Uno spazio virtuale in cui arte e nuove tecnologie si fondono con un inequivocabile carattere social. E’ da questi presupposti che nasce MostraMI, il sito internet dal nome con un duplice significato: quello connesso alla mostra, e dunque all’esposizione in pubblico di lavori di giovani talenti, e quello legato al territorio, in quanto gli artisti presenti avranno la possibilità di lavorare a Milano e provincia.
MostraMi è un progetto patrocinato e supportato da Forum Net Economy, Provincia di Milano e Camera di Commercio di Milano che nasce nel capoluogo lombardo ma si diffonderà presto, così come annunciato all’interno del sito, anche in altre città italiane, per cercare di catalizzare l’attenzione del pubblico e dei media su giovani artisti ancora sconosciuti.
Attraverso gli eventi organizzati, che partiranno dal prossimo ottobre, MostraMi si impegna inoltre a seguire e a non trascurare l’aspetto sociale dell’arte: il 50% degli introiti provenienti dalle mostre e dalle esposizioni organizzate nell’arco dell’anno, verrà infatti donato ad un’associazione onlus milanese,“Insieme per i bambini”, che si occupa della realizzazione di alloggi temporanei durante le cure per i bambini affetti da tumore.
Pittori, scultori, fotografi e artisti in genere potranno usufruire gratuitamente della vetrina web offerta da MostraMI inviando allo staff competente assaggi delle loro opere. Ognuno avrà quindi a disposizione una pagina in cui oltre alla galleria delle immagini saranno presenti anche i recapiti personali. Gli artisti selezionati avranno poi la possibilità di esporre i loro lavori, anche in questo caso gratuitamente, durante gli appuntamenti organizzati, diffondendo così i loro progetti e cercando di intercettare il maggior numero di persone possibili.
Sbirciando tra le gallerie degli artisti già iscritti, notevole è la qualità, sia dei lavori, sia delle immagini con la possibilità, ormai un “must have” di tutti i siti internet, di condividere le immagini su Facebook.
Il primo evento in programma, che coinciderà inoltre con il lancio della piattaforma web, si avrà il 16 ottobre, naturalmente a Milano e ovviamente seguito dall’immancabile aperitivo-party.
Nel sito è inoltre presente un servizio gratuito di invio newsletter per rimanere sempre aggiornato sui nuovi iscritti e sui nuovi eventi in programma.
La sezione in inglese del sito è presente ma non ancora funzionante.
I Bronzi di Riace fanno sempre notizia. In realtà, già quando si è trattato di definire modalità e luogo dell’intervento di diagnostica e di manutenzione in corso si ipotizzò uno spostamento a Roma presso l’ISCR e questa scelta fu scartata proprio per non sottoporre i manufatti allo stress del trasporto. Realizzare un ‘cantiere aperto’ a Palazzo Campanella mi trova perfettamente concorde: anche la Soprintendenza BSAE della Calabria, istituto che dirigo da più di due anni, adotta questa logica che evita il trasporto dei manufatti e consente di attivare un’azione di educazione culturale alla tutela, rivolta alle scuole e al variegato pubblico di fruitori, di fatto i primi ad essere chiamati a vigilare costantemente sul nostro patrimonio, attivando un circuito virtuoso di responsabilizzazione collettiva e di crescita del territorio. Ciò posto come premessa, credo sia da salvaguardare il principio per cui debbano essere i fruitori a muoversi verso il patrimonio e non viceversa. Nel caso dei Bronzi questo sarebbe sicuramente più importante perché consentirebbe di attrarre un’utenza altrimenti impigrita dalle difficoltà di comunicazione ma realmente interessata alla visione delle due straordinarie sculture. Inoltre la scelta di movimentarle, oltre che contraria al delicato stato di conservazione, finirebbe coll’ingenerare l’errata convinzione che il patrimonio culturale della Calabria si esaurisca solo con i due Bronzi. La regione è ricca di opere straordinarie come il rarissimo Codice Purpureo di Rossano, i dipinti di Mattia Preti o come le collezioni della Galleria Nazionale di Cosenza, solo per citare pochi casi.
Mi piacerebbe che in accordo con la Direzione Generale per la valorizzazione si cercassero nuove strategie proprio per potenziare (e in taluni casi, creare) le condizioni per valorizzare e promuovere al meglio il patrimonio storico-artistico della Calabria.Questo sarebbe certamente l’esito più significativo del dibattito in corso, che rischia di diventare sterile gioco delle parti, se ad esso non seguissero azioni davvero significative e incisive. Per le mostre ci sarà sempre tempo. Intanto aspettiamo il direttore Resca in visita dalle nostre parti.
Fabio De Chirico, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Intervista a Annamaria Gelmi, scultrice e artista
Cinque sculture, ventuno disegni, quattro sequenze fotografiche, un video e un’installazione sono le opere protagoniste della sua ultima personale “Inarchitettura” al Castello di Rivara fino al 25 luglio. Qual è il filo conduttore dell’esposizione?
Il filo conduttore è dato proprio dal titolo “Inarchitettura”. Quando realizzo le opere, infatti, cerco sempre di instaurare un dialogo con lo spazio in cui vengono collocate, dando molto significato al luogo in questione in quanto sono dell’opinione che anche un minimo intervento può dare risalto alla percezione che il pubblico ha dello spazio in cui si trova. Le mie sculture sono, a questo scopo, minimaliste, (non invadono lo spazio) in cui vengono ospitate proprio per fare in modo che a colpire sia la delicatezza del gesto.
Posizionare un’opera in un luogo significa per me rompere il punto di vista dell’osservatore catturandone l’attenzione mediante uno spostamento dato dalla prospettiva, in modo che un elemento, anche molto sintetico, possa far alludere ad un altro effetto, cambiando di volta in volta lo spazio in cui si inserisce. Questa è la mia concezione di installazione: far percepire lo spazio in un modo diverso.
Il Castello di Rivara è un’ambientazione particolare, già molto caratterizzata a livello storico. Quali sono state, se ce ne sono state, le difficoltà incontrate nell’allestimento della mostra?
Io conoscevo già lo spazio e lo avevo studiato molto. Le difficoltà sono state più che altro relative al montaggio: pur essendo delle installazioni aeree, sono realizzate in ferro e acciaio quindi molto pesanti, abbiamo avuto difficoltà tecniche nel far passare da una finestra un’ogiva di otto metri e larga un metro e venti, un’opera molto grande.
Infatti sul catalogo abbiamo fatto una striscia apposita che riprende alcune foto scattate durante il montaggio, un’operazione molto complessa che ha richiesto delle professionalità adeguate. Allestire una mostra di scultura è una cosa molta complicata, lo avevo già sperimento nella mostra allestita al Castello di Pergine.
Il Trentino Alto Adige si sta inoltre mobilitando molto negli ultimi anni a livello artistico-culturale. Lo dimostra l’apertura del MART a Rovereto, del Museion a Bolzano e il successo di eventi quali Manifesta e Transart. Da trentina, come ha vissuto questa apertura e quali pensa siano le reali potenzialità da sfruttare a livello territoriale?
Io, come altri artisti del territorio, abbiamo visto nascere alcune di queste istituzioni come il MART che in molti casi, sono decollate grazie anche alla spinta degli artisti locali. Ora sono diventate tutte delle realtà molto importanti, non solo per il nostro territorio ma anche a livello internazionale e spero che riescano a gestire al meglio le potenzialità insite in questa regione. Con la difficile situazione a livello culturale che ci sta investendo in questo momento, non sarà facile continuare in maniera proficua i programmi culturali già avviati. La volontà di far bene, però, deve prescindere da qualsiasi logica politica.
La sua personale ha inoltre ricevuto un parziale sostegno da parte della provincia di Trento e della Regione Trentino Alto Adige i quali hanno finanziato le sue opere chiedendole di reinvestire gli introiti in attività artistico-culturali, anche all’esterno del territorio regionale. Come pensa di ottemperare questo impegno e quali sono le attività in cui pensa di cimentarsi?
La Provincia e la Regione di tanto in tanto, a seconda dei momenti e delle possibilità economiche, finanziano con un contributo, non tanto la realizzazione delle opere, ma elementi come il catalogo o i trasporti, nel caso di una mostra lontana. Nel mio caso, quando la Provincia ha deciso di acquistare una mia opera è stato un grosso aiuto. Ora, in questa occasione, vedremo se ci sarà interesse da parte della Regione di concedere qualche sostegno che però è ancora in via di definizione.
Questo è comunque un periodo denso di appuntamenti per me che sono presente alla collettiva di Racconigi, con delle opere a Torino e sarò poi impegnata a Cavalese (Tn) per una mostra sugli scultori del confine.
Approfondimenti:
www.annamariagelmi.com