Copertina_Cultural_Accountability

Monti&Taft è lieta di presentare a Torino, il libro CULTURAL ACCOUNTABILITY: una questione di cultura a cura di Stefano Monti, prefazione di Adriana Polveroni, testi di Marco Bernabè, Alfonso Casalini, Francesca Quadrelli.

Giovedì 9 giugno 2016 alle ore 18:00 presso la Sala Gioco del Circolo dei Lettori in via Bogino 9, si svolgerà la presentazione del volume CULTURAL ACCOUNTABILITY: una questione di cultura.

L’evento introdotto da Alfonso Casalini (editor in chief at Tafter Journal) moderato da Stefano Monti (Partner at Monti&Taft), ospiterà gli interventi di Daniele Jalla – presidente ICOM Italia (International Council of Museums), Francesco De Biase, (dirigente Servizio arti visive, cinema e teatro Città di Torino), Cristian Valsecchi (segretario generale di Fondazione Torino Musei), Silvio Viale e Piero Crocenzi (direzione tecnica Salone del Gusto) affronterà solo in parte la presentazione del libro, da cui si muoverà per poter avviare una conversazione sul ruolo che l’industria culturale e creativa può e deve giocare all’interno dello scenario economico.

L’accountability è la responsabilità di imprese ed enti di rendicontare le decisioni prese nell’uso delle risorse. Il saggio analizza i motivi per cui in Europa le organizzazioni che hanno la cultura come oggetto sociale siano le più restie a testimoniare nei bilanci la non arbitrarietà di scelta.    La cultura non è indotto. La cultura è un sistema di valori (anche) economici che creano una serie di dinamiche positive all’interno del territorio. Dopo anni di divisione, cultura ed economia hanno trovato un nuovo legame attraverso la retorica degli effetti indiretti, ma è ora di chiarire meglio il concetto. Attraverso gli “effetti indiretti” la cultura si trova privata del proprio potenziale economico, e viene attribuito ad un “evento esterno” ciò che invece è proprio derivante dall’esercizio competente e continuativo delle professioni della cultura.
Ampliare la gamma di indicatori delle imprese culturali e creative permette alla cultura di riappropriarsi degli effetti che produce, e permette alle imprese di comprendere meglio la portata del loro business e il significato del loro agire.
Cultural Accountability è una questione di cultura, perché attraverso questo piccolo e semplice libro si offrono gli strumenti perché organizzazioni culturali apprendano a misurare il loro impatto, i loro effetti positivi, e possano così avere un argomento di conversazione aggiuntivo con stakeholder e pubbliche amministrazioni.

 

Ascolta l’intervista a Stefano Monti su Prima Radio

 

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