Rinascimento virtuale è un affascinante viaggio attraverso l’universo in evoluzione del web e dei sistemi tecnologici applicati all’esistenza quotidiana. Il rinascimento virtuale è il momento di rinascita, auspicato dall’autore Mario Gerosa, caratterizzato dal passaggio da un cybermondo governato da tecnologici puri ad un universo arricchito dalla partecipazione degli umanisti. Il loro apporto, in termini di logica di intervento, può infatti generare un sistema complesso in cui si produce la convergenza di differenti forme espressive che contemplano nello stesso linguaggio videogame e fumetti, pittura e piattaforme di network sociali, geografia e arte; linguaggi, modalità di espressione ibridi che producono i nuovi saperi del web pronti a mescolare cultura alta, cultura popolare e sapere scientifico.
L’autore, attraverso una serie di interviste ad alcuni protagonisti del web, ci racconta come l’attuale mondo virtuale sia pronto ad evolversi verso un sistema 3D, presumibilmente verso universi tecnologici alternativi agli attuali prospettati da Second Life, e caratterizzati dall’opportunità di creare contenuti originali da parte degli utenti. Certamente questo passaggio caratterizzato dall’unione di mondi on-line e dall’apporto dei social network, non è scevro da difficoltà e travagli, che emergono nel momento in cui reale e virtuale cominciano ad assumere confini più labili.
E’ il caso dei sistemi tecnologici applicati alla vita quotidiana (sistemi gps etc) che tendono a virtualizzare il reale o, in misura ancora maggiore, dei mondi virtuali che si confondono con la vita reale appropriandosi di nuovi spazi nella dimensione delle esperienze vissute dal singolo. Si pensi soltanto ai parchi a temi o ai viaggi virtuali che permettono di effettuare spostamenti fittizi, pur mantenendo intatta una forte dimensione emozionale. Accanto ad essi, all’avventura del singolo turista che si muove nella geografia del mondo virtuale, emergono sempre più frequenti esperimenti di “mappature emozionali del territorio”, di performing mapping, che coinvolgono sia le discipline scientifiche -ad esempio la geografia- che le discipline artistiche.
Ma il vero vertiginoso cambiamento di paradigma consiste nella possibilità di sperimentare una sorta di viaggio virtuale attraverso i sistemi di relazioni, i rapporti costruiti sulla base di affinità sentimentali oppure professionali: è il caso, infatti, dei network sociali, che condensano le caratteristiche più avanzate dei mondi virtuali sperimentati quotidianamente dagli utenti, quali la mobilità, la possibilità di non avere confini, la capacità di ospitare una popolazione nomade e, soprattutto, di scomporsi e riaggregarsi costantemente.

Mario Gerosa
Rinascimento virtuale
Convergenza, comunità e terza dimensione
Anno 2008
ISBN 978-88-8353-605-2
Prezzo 18,50 €

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