villagodimalinverniLa proposta della Palladiocard rappresenta l’ennesimo caso di carta integrata per la visita dei beni culturali sul nostro territorio. In attesa di significative valutazioni scientifiche necessarie a fare un bilancio dello strumento, qualche piccola riflessione può essere sviluppata focalizzandosi, in particolare, su due tematiche: la card come strumento di promozione e la card come strumento per incrementare le entrate legate alla fruizione dei beni culturali. Rispetto alla prima tematica, senza dubbio la card rappresenta un ottimo veicolo per rafforzare la percezione di fruizione di un prodotto unico, seppur costituito da un complesso sistema di beni culturali; tuttavia il rischio è che lo stesso fruitore scopra dietro la card un sistema frammentato e disarticolato alimentando, di conseguenza, eventuali livelli di delusione qualora l’esperienza della visita risulti piuttosto “complicata”. In altre parole non è certo la card a rendere il sistema effettivamente “integrato”. In questo senso la progettazione di una card deve essere intesa come opportunità per valutare l’esistenza di un sistema integrato propriamente detto piuttosto che di un sistema disegnato, appunto, solo sulla “carta”. Per quanto riguarda l’aspetto più prettamente economico, la valutazione risulta essere piuttosto contraddittoria: le card non sembrano aumentare necessariamente le entrate del sistema nel suo complesso, generando spesso effetti di ritorno non positivi, specialmente per i siti “trainanti” all’interno dei sistemi integrati. Anche i preoccupanti dati sul numero dei visitatori nei siti culturali italiani sembrano confermare l’impatto marginale delle card.
Tuttavia la presenza delle card rappresenta una diversificazione dell’offerta che oramai il fruitore si aspetta e che quindi difficilmente potrà essere trascurata in futuro.    

 

  
Marco Ristuccia è consulente direzionale per la PA, specializzato nell’economia dello sviluppo locale e dei servizi pubblici, esperto in progetti complessi di gestione dei beni e delle attività culturali con specifica esperienza sulle problematiche del management e della pianificazione economico-finanziaria