social-networkDue sono le notizie stampa apparse circa 2 settimane fa che vedono protagonisti i social network, la prima che Palazzo Chigi e diversi ministeri ne oscurano l’accesso su internet, la seconda che questi sembrano essere i migliori strumenti di accesso al lavoro degli ultimi anni.
Sicuramente sono notizie controverse ed sono distanti i pensieri che ne sottintendono. Il primo forse dettato da ignoranza e rigidismo ed il secondo semmai legato all’eccesso di virtualizzazione delle relazioni e dalla forza delle reti informali che superano le ormai desuete reti formali dell’accesso al mondo del lavoro.
La forza riconosciuta dei social e business network è sicuramente quella di superare le barriere delle distanze e di creare dei mondi popolati da tuoi simili, soggetti aggregati per caratteristiche  analoghe quali ad esempio (sentimenti politici, età, condizione socio-economica, interessi forti) a volte troppo analoghe da creare mondi paralleli ed immaginari distaccati dalla realtà.
Mondi nei quali tutti hanno gli stessi interessi, le stesse avversioni e le stesse pulsioni luoghi dove in fondo si rischia di non dire niente di nuovo se non banalità ma che ti difendono da un mondo esterno sempre più percepito come pericoloso.

Lorenzo Lener è responsabile del progetto Spin Over, Parco Scientifico dell’Università di Roma Tor Vergata.