siena2Il sistema museale Musei Senesi è tra i più “antichi” tra quelli Toscani e certamente, tra le numerose esperienze di coordinamento ed integrazione di attività di tutela e di valorizzazione presenti nella regione, costituisce la realtà più strutturata, più forte e stabilizzata. Il sostegno della Fondazione MPS, che negli anni ha garantito un contributo economico stabile alla Fondazione Musei Senesi, costituisce certamente una buona pratica, alla quale il resto d’Italia dovrebbe guardare con interesse ed ammirazione, almeno per quella parte del territorio italiano che potrebbe realizzare un rapporto analogo. Quello però che più interessa è il salto di qualità che la FMS si appresta a compiere nei prossimi mesi. Infatti, non basta più coordinare soggetti indipendenti, in larga parte pubblici, per “tappare i buchi” derivanti da modelli gestionali approssimativi. Non basta più accontentarsi di “aprire” un museo, rendere più confortevole la visita, abbinare servizi come le visite guidate o l’audioguida. Non basta più garantire la promozione del sistema attraverso eventi di grande impatto mediatico. L’idea, forse più semplice, ma difficile da realizzare, è quella di proseguire verso forme di integrazione gestionale assai più avanzate. Il futuro del settore culturale italiano dipenderà anche da una nuova miscela di tutela e valorizzazione dei beni culturali, in cui l’attenzione alla fruizione dei cittadini (in primis) e di tutti gli altri (turisti) possa crescere a quel livello già presente in altri paesi sviluppati. Solo una gestione stabile più integrata, sia di tipo funzionale (custodia, manutenzione, programmazione di eventi, sviluppo dei prodotti educativi e formativi), sia di tipo istituzionale (musei, aree archeologiche, ecc.) potrà garantire una programmazione unitaria e soddisfacente di attività culturali permanenti e temporanee su area vasta, in grado di attirare il pubblico in forme più continuative e permanenti. Dal sistema museale al distretto culturale evoluto implica imprese specializzate nella cultura, il cui compito principale è la crescita culturale delle persone e non il perseguimento del mero profitto. Il sistema museale di Siena, in questo senso,  merita ogni nostro buon augurio. E’ un compito difficile, ma assolutamente alla portata della FMS.

Alessandro F. Leon è economista della cultura