Le aste di libri e autografi mostrano da diverso tempo una sostanziale tenuta. Un mercato solido fatto di collezionisti attenti e scrupolosi, italiani e stranieri, affollano le aste cercando in primis la qualità dei lotti, ovvero le perfette condizioni di conservazione degli esemplari. La rarità delle edizioni è solitamente il secondo criterio per l’acquisto, che spinge i collezionisti a concentrarsi – soprattutto in questi ultimi tempi – su opere da lungo tempo non apparse nel mercato. Il commercio librario in Italia ha una lunga e consolidata tradizione, con fiere e vendite all’asta abbastanza frequenti. Le indicazioni fornite dal mercato vanno verso una crescita dei prezzi di Incunaboli, Aldine e Libri scientifici, la cui domanda è soprattutto internazionale. Sostanziale tenuta per il Libro Illustrato del Settecento, la cui eleganza è ritenuta dai collezionisti insuperabile. Se si osservano i risultati di vendita degli ultimi anni, si osserva un ampliamento del mercato verso nuovi acquirenti, in particolare professionisti interessati alla Letteratura del Novecento, sia libri che autografi. I prezzi di queste moderne edizioni hanno subito un’impennata considerevole, con incrementi rispetto al decennio scorso anche del 50%. Se un settore dimostra dunque grande vitalità è forse proprio la Letteratura moderna e contemporanea, ovvero l’insieme di quegli autori che nel Novecento hanno segnato la nostra epoca e che rappresentano – agli occhi di tanti giovani collezionisti – il sostrato della nostra moderna cultura.

Fabio Massimo Bertolo – Bloomsbury Auctions