Cosa significa Antitrust? Per Antitrust si intende un insieme di leggi e norme che hanno come obiettivo quello di salvaguardare la libera concorrenza sui mercati e bloccare la costituzione di cartelli tra imprese. In Italia il termine Antitrust indica anche l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato. Ma in realtà qual è il ruolo che dovrebbe occupare nel nostro paese e quali azioni dovrebbe mettere in campo? Istituita agli inizi degli anni Novanta in Italia, l’Antitrust nasce come istituzione libera ed autonoma dalle intrusioni del potere politico e giudiziario, caratteristica oggi fondamentale in un paese ormai incapace di determinare un percorso politico ed economico convincente. Ci si aspetterebbe dunque un’azione programmatica profonda che vada oltre le semplici “punzecchiature” che sono balzate alla cronaca negli scorsi giorni.
Il suo Presidente, anche se nominato con il beneplacito del governo in carica, dovrebbe attribuirsi un ruolo di maggiore responsabilità e comprendere che in un paese così ingessato l’unico modo per rilanciare la produttività e l’occupazione è di sbloccare quella serie di dispense e regalie, ogni giorno in mano di un gruppo sempre più ristretto di persone ed imprese. Come ricorda anche Edward Prescott , Premio Nobel per l’economia del 2004,  “ per far crescere l’Italia ci vorrebbe una scossa alla politica economica analoga a quella decisa da Franklin Roosevelt nel 1939, quando abolì i cartelli e il protezionismo nati con New Deal, rilanciò la concorrenza e le leggi antitrust”.

Stefano Monti è direttore editoriale di Tafter.it