Bernardo Bertolucci, Premio Oscar nel 1987 con L’Ultimo Imperatore e Leone d’Oro alla Carriera alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel 2007, presenzierà alla cerimonia inaugurale della 64° edizione del Festival di Cannes per ricevere la “palma delle palme”, la Palma d’Oro d’Onore alla Carriera. Questo riconoscimento, dato in passato solo ad alcune personalità del mondo del cinema, suggella  l’opera completa di un artista manicheo per cui lo stile è un fatto morale, uno tra i maggiori autori del cinema contemporaneo, le cui opere, fra poesia e storia, hanno lasciato un segno profondo nel cinema moderno e che è riuscito a dare vita negli anni ad una cifra estetica del tutto personale, capace di variare da film a film, mantenendo sempre salda l’eleganza della forma e la perfezione stilistica trasversalmente a tutta la sua opera. Il 2011 è l’anno in cui viene consacrato negli Stati Uniti con una retrospettiva integrale presentata al MOMA e in cui, si rumoreggia, sarà presente a Venezia in qualità di Presidente di Giuria e in cui Cannes lo designa come il “primo legittimo destinatario” per inaugurare una nuova tradizione: da quest’anno infatti il premio alla Carriera sarà attribuito ogni anno ad un cineasta affermato in tutto il mondo, ma che mai avrà ricevuto in passato la Palma d’Oro. Tale riconoscimento rappresenta dunque un gesto significativo per la cultura italiana perché sarà premiato un maestro di cinema che è stato capace di coniugare gli sperimentalismi degli anni ’60 con i modi di produzione della grande industria cinematografica, ritagliando intorno a sé una cifra stilistica che gli  ha permesso di scavalcare i confini nazionali e che testimonia, oggi, come la cultura sia in realtà l’unico fiore all’occhiello su cui il nostro paese dovrebbe realmente puntare.

Gaia Tridente è Responsabile della Programmazione del RomaFictionFest ed  è consulente per le acquisizioni internazionali per diverse aziende e società di distribuzione