Ci sono stati tanti nuovi “Tafter” in questi cinque anni di vita: ogni volta abbiamo deciso di cambiare qualcosa per rendere il nostro lavoro sempre più utile, più approfondito e anche più bello esteticamente per voi che da tanti anni ci seguite con costanza e regolarità.
Ogni volta ci siamo rimessi in gioco puntando ad un’informazione in grado di raccontare e descrivere nel modo più corretto i cambiamenti e le trasformazioni della società, cercando di semplificare tematiche e processi a volte ostici.
Continueremo su questa strada, descrivendo gli avvenimenti che ruotano intorno al mondo della cultura, del turismo, dell’innovazione e della creatività. Cosa troverete di nuovo, dunque? Un’informazione presentata in modo più fruibile, che dia la possibilità di girare tra le tante sezioni della webzine in modo sempre più veloce ed intuitivo. Troverete più appuntamenti, più opportunità, più interviste, più articoli e soprattutto molte più immagini. I nostri editorialisti saranno ancora più pungenti ed efficaci e, attraverso i loro punti di vista, riusciranno a dare una dimensione alle problematiche che questo paese non riesce a superare e alle opportunità che non riesce a cogliere pienamente.
Sì, abbiamo deciso di rischiare proprio ora, proprio in questo momento di profonda crisi per il nostro paese e per la vecchia Europa, ancora incapace di darsi un’identità unica. Per questo il nostro giornale sarà anche più internazionale, con tante notizie dal mondo che ci aiuteranno a capire come siamo visti e percepiti all’estero e come gli altri Paesi stanno interpretando il cambiamento. Parleremo di come il nostro modo di “vivere la cultura” ancora influenzi molti altri paesi e cercheremo di raccogliere esperienze che riescano a trasmettere ai nostri giovani come si possa ancora produrre cultura, non arrendendosi a vivere solo di quella che ci è universalmente riconosciuta. Speriamo in questo modo di raccontare l’Italia che ha voglia di crescere, di cambiare, di rischiare. Questo è Tafter e questo sarà Tafter nei futuri anni: un luogo di confronto e di crescita, uno strumento al servizio dei cittadini di tutto il mondo.

Stefano Monti è il direttore editoriale di Tafter.it