Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
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Quali sono gli ingredienti che fanno dell’Italia una nazione appetibile? Dove si trovano e come si utilizzano? Gli ingredienti sembrano essere pochi, approfondire il mix un’avventura interessante.
I leit motiv sono sempre gli stessi: la cultura e il savoir faire imprenditoriale, inteso come capacità di produrre servizi o prodotti ad altro valore aggiunto non facilmente replicabile. Il modo originale di mescolarli si deve però a Michelangelo Pistoletto e alla sua Cittadellarte, in collaborazione con il distretto tessile biellese e con Biella The Art of Excellence.
Una delle tappe di questo viaggio in comune, che ha come obiettivo il riconoscimento dell’immagine dell’Italia nel mondo, è stato un convegno organizzato dalla Fondazione Biella The Art of Excellence. La Fondazione è un progetto voluto dall’Unione Industriale Biellese per riqualificare il marchio e la produzione tessile ad esso legata, oltre che un passo operativo importante nel quadro della lotta alla contraffazione. Un supporto reale all’evoluzione del Made in Italy.
Se infatti la delocalizzazione e lo spauracchio della Cina rischiano di annichilire qualunque tentativo di seria concorrenza sul processo produttivo, la chiave di volta è data proprio dalla valorizzazione delle caratteristiche tipiche dell’economia italiana, costituita da una dorsale di piccole e medie imprese familiari o artiginali con forti capacità innovative ed ideative.
Il concetto non nuovo, ma implementato in modo innovativo, è la concezione dell’impresa industriale come luogo di industria culturale e non solo di produzione manifatturiera. Questo salto concettuale permette agli attori in gioco di effettuare un fertile incontro. Un incontro che non poteva avvenire che sul terreno dell’intangibile, del valore immateriale della cultura produttiva.
Arte ed impresa –Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e Distretti Industriali– si uniscono da una parte per valorizzare e comunicare la variegata realtà dei distretti, dall’altra per veicolare la volontà di fare dell’arte lo strumento più efficace, per le numerose valenze simboliche e di comunicazione, anche per mettere in moto processi di responsabilità sociale delle imprese. Tutti gli sforzi fatti tendono a produrre risultati non solo sui processi di produzione, ma sui valori di incremento di ricerca ed innovazione con l’obiettivo di costituire un modello avanzato di distretto digitale.
Consapevoli che i prodotti -esattamente come i servizi- non vengono più venduti, ma sono acquistati, il peso di un marchio è legato a doppio filo con la cultura, la creatività , l’arte. Solo in questo modo si riesce a testimoniare una forte value proposition legata a doppio filo con l’intento di focalizzare l’attenzione sulla qualità .
La qualità è sia esterna, sul prodotto e sui materiali che interna. E riguarda tutti in uno sforzo di coerenza qualitativa che coinvolge le persone, i luoghi, la comunità per amplificare la capacità di comunicare e far condividere delle idee. Del resto il valore anche “umanistico” dell’esperienza si rispecchia in una serie di interessanti progetti che mettono al centro della loro elaborazione la persona oltre ai luoghi. La responsabilità sia dell’impresa che della Cittadellarte è intesa come condivisione anche delle possibilità creative e di espressione degli individui.
Un esempio è rappresentato dall’intervento dell’artista canadese Raphaà«lle de Groot che ha realizzato all’interno del Lanificio F.lli Cerruti un laboratorio dedicato agli operai, sviluppandone le potenzialità creative e di relazione e creando un rapporto tra il mondo interno alla fabbrica con l’esterno e tra l’identità locale con le dinamiche extraterritoriali.
In altri progetti la Cittadellarte ha sviluppato una serie di interventi artistici sulle facciate stesse degli stabilimenti industriali, per potere assottigliare la membrana tra produzione interna e vita esterna e renderla trasparente all’esterno. Così facendo esprime valori che prescindono dalla produzione industriale tessile in quanto tale e rispecchia quegli stessi valori a cui i turisti, intesi come acquirenti di un servizio o prodotto legato ad un territorio, fanno sempre maggiore caso.
Riferimenti:
www.cittadellarte.it
www.biellatheartofexcellence.com