Il volume “La valutazione dei progetti culturali ” ha affrontato l’argomento concentrandosi su due argomenti principali: i metodi di valutazione dei progetti culturali e i problemi sottesi al sistema dei beni culturali. Ovvero Stefano Baia Curioni e Paolo Nepoti cercano di capire perché e come valutare un progetto culturale, cosa significa costruire una cultura di progetto, quali complessità presenta sul piano teorico la liberalizzazione dei beni culturali.

Visti i rapporti sempre più intensi e interlacciati tra economia e cultura si cerca di analizzare il binomio in questione alla luce del ruolo centrale che esso ha nell’organizzazione e nella crescita civile e sociale. L’analisi è quanto mai difficile se si considera “la notevole varietà di situazioni e condizioni che possono essere comprese all’interno dei beni culturali, un universo di per sé vastisimo, che si è andato ulteriormente dilatando nel corso degli ultimi decenni”.

L’analisi risulta tanto più importante se poi è applicata al territorio italiano, in cui a lungo arte e cultura sono rimaste separate e distanti. La posta in gioco dunque non è tanto la valorizzazione, la tutela, il recupero o la conservazione delle grandi eredità storiche, ma piuttosto la formazione continua di una creatività capace di alimentare la vita e le capacità competitive del sistema sociale e produttivo del Paese. I saggi raccolti dunque cercano di sviscerare le proficue interferenze tra i due settori in oggetto, aprendo la strada a riflessioni che potrebbero anche tradursi in specifiche “politiche” d’intervento. E’ anche per questo che nel testo edito dall’Egea non manca una vasta ed accurata panoramica sulla normativa italiana ed in particolare sul piano fiscale.

La valutazione dei progetti culturali
A cura di Stefano Baia Curioni, Paolo Nepoti.
Egea 2004
ISBN 88-238-5026-6