Un progetto promosso dal Comune di Pordenone, dalla Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, dall’Associazione Provinciale per la Prosa di Pordenone con il sostegno della Friulcassa e dell’Università  di Udine.

Il recupero dell’identità  del territorio passa dunque attraverso il recupero della storia orale. La ricerca delle fonti è ormai una necessità  che accompagna anche alcune forme d’arte come il teatro della memoria di cui è capofila il celeberrimo Ascanio Celestini, coinvolto anche in Friuli. Pordenone, città  in continua trasformazione, ha dunque bisogno di scoprire luoghi e vicende locali importanti dal punto di vista economico, sociale e architettonico determinanti il suo sviluppo. E il cotonificio Olcese Veneziano è senz’altro uno di questi luoghi. Nei cotonifici infatti è avvenuta la prima grande trasformazione che ha interessato la zona e molti sono gli anziani che possono testimoniare il cambiamento. Ecco spiegato anche il coinvolgimento delle Scuole Superiori al fine di informare le nuove generazioni.

Il progetto cotonificio ha visto la collaborazione anche dell’Osservatorio Anziani ed è stato testimone del formarsi di ampie sinergie tra organismi culturali, educativi e sociali del territorio. Quattro sono le aree d’intervento: la ricerca delle fonti e delle testimonianze, la documentazione dei materiali raccolti, la realizzazione dello spettacolo e i percorsi paralleli.
Il percorso formativo del gruppo degli intervistatori è stato curato dalla Società  di Mutuo Soccorso Ernesto de Martino di Venezia, promotrice del corso di formazione per Raccoglitori della memoria tenutosi a Venezia nel gennaio 2004. Verrà  realizzato uno spazio della Memoria in cui sarà  possibile vedere ed ascoltare le testimonianze che sono state registrate in questi mesi e osservare i materiali storici raccolti.

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