Le definizioni relative alla comunicazione pubblica sono in effetti materia in divenire, ciò anche a causa della relativa novità della disciplina. Si passa dunque subito ad analizzare le professionalità e i principi organizzativi delle diverse attività che competono al comunicatore pubblico: ufficio stampa, ufficio relazioni con il pubblico, comunicazione interna. Gli strumenti della comunicazione analizzati comprendono, naturalmente, quanto offerto dalla rete e dalle tecnologie digitali.
Una parte significativa è dedicata al tema dello stile e del linguaggio. Le aree collegate e quelle “di confine” tra le quali spazia la comunicazione pubblica, e gli scenari futuri di sviluppo, sono gli ultimi temi affrontati nel volume.
L’estensione online, reperibile dal sito della casa editrice con l’inserimento di una password, offre al lettore materiali di approfondimento nelle forme più diverse: dai commenti integrativi alle bibliografie di approfondimento, dalle tabelle sino alle tesi di laurea, e ancora programmi di master, articoli, slides, testi legislativi, e ancora altro.

Professore associato di Teoria e tecniche della comunicazione pubblica e di Comunicazione di pubblica utilità presso l’Università Iulm di Milano, Stefano Rolando è stato dirigente in grandi aziende (Rai, Olivetti, Istituto Luce), per dieci anni direttore generale dell’Informazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e direttore generale del Consiglio regionale della Lombardia.

Teoria e tecniche della comunicazione pubblica. Dallo Stato sovraordinato alla sussidarietà
Stefano Rolando, a cura di
Etas Lab Seconda edizione, 2005 euro29,00
ISBN 88-453-1219-4