teatro

Le istituzioni teatrali italiane oggi sono consapevoli che il pubblico che le segue più o meno assiduamente tanto più le apprezzerà quanto più esse saranno capace di offrire novità , di stupire e stimolare.
Oltre alle attività tipiche del teatro, si aprono le porte alle altre arti. Non solo: nuove attività si possono oggi organizzare dentro un teatro, o nelle sue immediate vicinanze: in un caffè, un laboratorio, in uno spazio collegato. Iniziamo con la Capitale.
Il teatro Eliseo, anzi, l’Eliseo Cafè, propone per il terzo anno consecutivo la rassegna Drink in Art. L’iniziativa vive dal 2004, e si propone di utilizzare gli spazi teatrali oltre gli orari e i format propri della prosa, offrendo un “palco” a tante categorie di artisti, nel contesto di un aperitivo domenicale. Tutte le domeniche, dunque, nei Foyer del Teatro Eliseo si può assistere a happenings che spaziano dalla musica alla letteratura, dalle performances alle arti visive. E’ lo stesso Teatro che dichiara di voler rifuggire “l’elitarismo e l’auto-referenzialità a cui tende, a volte, il mondo dell’arte”, ma “distinguendosi da quei luoghi in cui l’aperitivo è solo un’ occasione di passerella mondana”.
E se la musica spazia dai concerti acustici alla musica d’autore, dalla bossanova al jazz, le performance offrono per quest’anno la rassegna “Anticamere”, in cui si alternano performance, reading, viedo ed istallazioni. Per quanto riguarda la letteratura, le attività sono svolte in collaborazione con la Scuola Holden di Torino, la Scuola Popolare di Musica di Testaccio e l’Accademia di Belle Arti di Roma, all’insegna delle contaminazioni fra letteratura, musica e arti visive. I testi sono scritti ad hoc per l’Eliseo. Chiudono le serate dedicate al cabaret, e l’inaugurazione di mostre di pittura e fotografia. Il tutto, a ingresso libero.
Andiamo invece a Milano. Il sontuoso Teatro alla Scala è, infatti, meno ingessato di quanto ci si potrebbe distrattamente attendere, e propone ai suoi visitatori più curiosi un’esperienza non comune: le visite guidate ai Laboratori Ansaldo. Il programma permette al pubblico di conoscere il dietro alle quinte di ogni spettacolo. Il servizio è disponibile su prenotazione e viene gestito da guide specializzate. Tra i padiglioni che è possibile visitare, Scenografia, Falegnameria, Scenoplastica, Sartoria.
A Napoli, infine, per un progetto sperimentale promosso dal Teatro Stabile d’Innovazione per ragazzi “Le Nuvole”, che, tra le molteplici attività sperimentali, dislocate su diversi set, ha realizzato a bagnoli una Città della scienza, con forme innovative di comunicazione di teatro scientifico, rivolte sia ai più piccoli che ai ragazzi delle scuole superiori, con performances che spiegano, in modo originale, la natura e le sue leggi. Dentro la Città della Scienza, Le Nuvole gestiscono la “Fabbrica di Nuvole”, una “scuola di teatro scientifico”, rivolta a chi è interessato ad arricchire la propria gamma espressiva e comunicativa: attori, animatori, educatori, esperti in didattica, scienziati, psicologi, danzatori, musicisti, mimi, cantanti, terapisti.

Riferimenti:
www.eliseocafe.it
www.teatroallascala.org
www.lenuvole.com