La possibilità di allacciare relazioni con potenziali collaboratori, clienti, partner, fornitori rappresenta, attualmente, una straordinaria leva competitiva in ambito aziendale.
Nel frammentarsi delle professionalità , mentre nuovi profili e specializzazioni sorgono prima ancora che si riesca a definirli con precisione, darsi un “contesto” e crearsi una base di relazioni diventa cruciale. Tale discorso vale ancor più per quelle aree di attività interdisciplinari, pensiamo alla progettazione o alla consulenza, nelle quali l’unità lavorativa è un team composto di professionisti all’origine di estrazioni diversissime.
La Rete può fornire, oggi, uno strumento semplice e potentissimo che permette agli individui di ottimizzare lo sfruttamento delle proprie competenze professionali tramite una gestione mirata della rete di contatti. Sono stati recentemente creati, infatti, a tale scopo, dei nuovi strumenti: si tratta di database relazionali di tipo professionale. Il valore aggiunto di queste piattaforme è che offrono strumenti di ricerca e contatto semplici ma potenti, con i quali poter creare, sviluppare e usare una rete di contatti e riuscire a raggiungere persone solo apparentemente lontane. Le relazioni possono coinvolgere amici, colleghi, collaboratori, clienti o fornitori. I vantaggi potenziali sono virtualmente infiniti: la funzione è, sostanzialmente, quella di un catalizzatore delle nostre relazioni individuali.
I principi sui quali si fonda il funzionamento di questi database sono la reputazione e la fiducia accordata a persone che già si conoscono e che ci introducono nella rete, o ci presentano qualcuno. Tali concetti non sono nuovi in ambito web, e già si applicano diffusamente al commercio o allo sviluppo di relazioni di carattere prettamente sociale.
Il funzionamento di un database professionale è, pressapoco, il seguente: ci si può iscrivere di propria iniziativa, o accettare l’invito di qualcuno che ci conosce e apprezza il nostro profilo. Ogni volta che ci si collega, si apre una home page personalizzata. La presentazione personale (qualcosa che somiglia al curriculum vitae) verrà sviluppata sulla base delle informazioni che si ha interesse a rendere visibili e a condividere. La dinamica di sviluppo della rete dipende da quanto si desidera che sia “inclusiva” la propria struttura di contatti: a seconda, ossia, che si preferisca la qualità o la quantità . A seconda delle nostre esigenze, potremmo avere interesse a conoscere molte persone, perchè ci interessa allargare la nostra “area di azione”, o selezionarne pochissime ma di profilo assai ricercato.
Tra le più popolari reti di contatti, citiamo Linkedin, statunitense (in lingua inglese) e Neurona, spagnola (ma tradotta in italiano). Esistono gli “aficionados” di una rete piuttosto che di un’altra; esse differiscono per modalità di gestione dei nuovi contatti (vi sono quelle che molto facilmente ci connettono a nuovi profili, mentre altre preferiscono un processo più lento e selettivo). C’è anche chi invece “surfa” fra diverse reti, perché ritiene così di aumentare le possibilità di stringere relazioni fruttuose, o perché semplicemente considera che non esista ancora la piattaforma “perfetta”.
L’iscrizione a tali servizi è gratuita: naturalmente, l’interesse è che aumenti la massa critica di contatti iscritti, perché il valore della rete sta anche nel numero dei nodi che la compongono.

I siti di due database relazionali per le professioni:
Linkedin
Neurona