La conoscenza dei luoghi di estrazione delle pietre, ma anche delle tecniche estrattive e di lavorazione, può diventare anche uno strumento di valorizzazione, in senso sia economico che culturale e storico-paesaggistico.
Nel 2006 la regione Toscana ha finanziato un progetto che vuole conoscere e comunicare l’Italia delle risorse geologiche, nella sua ricchezza e varietà , partendo dalla documentazione delle specifiche caratteristiche mineralogiche e dalle potenzialità  d’impiego, per arrivare a come valorizzare le “pietre della cultura”, rappresentate dalle costruzioni di una storia millenaria.
Il progetto si chiama “Pietre di Toscana” ed è stato promosso dall’Assessorato alla cultura attraverso la legge regionale 33/2005. L’idea è quella di “mappare” inizialmente il solo territorio toscano, e successivamente l’intero territorio nazionale, raccogliendo informazioni per ambiti territoriali regionali, e creando uno spazio di informazione e di comunicazione aggiornato ed innovativo, di archivio dinamico multimediale ancora del tutto inesistente in Italia: un database delle conoscenze, delle testimonianze dei saperi e delle competenze operative in riferimento alle pietre.
Ogni Regione avrà  a disposizione un’area tematica e una mappatura territoriale con contenuti registrati in specifiche sezioni, e ogni sezione documenterà  un argomento specifico, dai paesaggi culturali, ai materiali litici regionali, alle aziende e laboratori, alle cave ed i siti archeologici. L’approccio interdisciplinare del progetto “Pietre d’Italia” consente di approfondire la conoscenza ma anche il significato attuale di un patrimonio culturale fatto di paesaggi, città , architetture, monumenti, beni artistici, prodotti artigianali, stili di vita.
Attraverso un monitoraggio territoriale dei luoghi di pietra più significativi, si arriva alla creazione di un Atlante digitale contemporaneo che non è solo luogo fisico e virtuale di documentazione ed archiviazione delle conoscenze, ma anche luogo di incontro, di confronto e di scambio. L’obiettivo del progetto è mettere in relazione discipline e professionalità  diverse intorno a questo tema, in un’ottica multidisciplicare.
A conclusione del progetto regionale toscano, è stato organizzato pochi giorni fa il convegno “Pietre dell’identità ” sostenuto dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Lucca e da Lucense Scpa, con la partecipazione di numerosi partner territoriali che hanno aderito al progetto come la Fondazione Ragghianti di Lucca e vari comuni tra cui quelli di Pietrasanta, Seravezza, Stazzema e Rapolano Terme.
Con la speranza che questo progetto possa allargarsi non solo alle altre regioni italiane ma a tutto il contesto europeo, per conoscere ma anche la nostra storia comune attraverso il territorio e le sue pietre.

Il sito del Progetto Architetturadipietra.it 

Il sito dell’Assessorato alla cultura Regione Toscana

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