Ormai, non possiamo fare altro che continuare la nostra marcia. Siamo passati all’azione e, da qualche settimana, stiamo vivendo momenti di grande fatica e soddisfazione: Impossibile Sites ha fatto la sua comparsa già  in due quartieri di Dakar e altri appuntamenti imminenti stanno dando il ritmo al progetto e alle nostre vite, qui. Tutto sta avvenendo con una naturalezza che sembra essere una conferma della sincerità  dei nostri contenuti. Una naturalezza che, al tempo stesso, ci fa pensare che ciò che accade appartenga ad una realtà  onirica e che sia in parte spinto da quella forza nascosta che questo continente continua ad avere. Non avremmo potuto sperare di ottenere ciò che fino ad ora siamo riusciti a realizzare: venire invitati dalla radio nazionale, riuscire a trovare tanti validi collaboratori. Soprattutto, non avremmo potuto pensare che il nostro messaggio venisse così profondamente colto dagli abitanti della città .
L’Arte Pubblica, messa alla prova in questo paese, trova conferma delle sue potenzialità ; con semplicità  e immediatezza davvero sollecita.
Sotto i nostri occhi e i nostri pennelli, abbiamo visto passare all’azione passanti curiosi e bimbi entusiasti, artisti professionisti e giovani ricercatori, giornalisti e sindaci di quartiere, amici e sconosciuti, tutti abili di abilità  diverse e tutti sensibili e aperti all’incontro e allo scambio. Moussa Traoré con gli artisti dell’Espace Medina, Moussa Fall, Douts, alcuni studenti dell’Ecole Des Beaux Arts, l’associazione Am Art hanno lavorato con noi e con tutti gli amici dell’Association Nationale des Handicapes Moteurs du Sénégal; hanno segnalato i Luoghi Impossibili e sottolineato le urgenze sociali, dando così inizio, a Rebuz e Grand Dakar, ad un processo di diffusione del messaggio, che presto proseguirà  a Grand Yoff e Medina.
Le ovvie, anche se piccole, difficoltà  vengono vinte dalla determinazione che si legge negli occhi di chi, con noi, affronta le strade sabbiose e sconnesse, facendo viaggiare veloci le ruote della propria sedia; ogni incertezza viene cancellata da coloro che, diventando parte integrante del team, utilizzano Impossible Sites per esprimere con forza la dignità  della propria esistenza. Ogni giorno si organizza una nuova sfida e si procede, inesorabili.
Public Artists? Al servizio.

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