Dal 1996 le Biblioteche di Roma si sono unite per costituire un unico sistema di biblioteche. Questa forma di gestione più snella ha consentito con il tempo di modernizzare anche i servizi e l’offerta culturale e didattica e di permettere un accesso sempre più diversificato e capillare al patrimonio librario e multimediale. Attraverso il sito internet delle Biblioteche sono numerosi i servizi online oggi offerti. Prima di tutto, registrandosi è possibile trovare tutti i tipi di documenti, non solo libri ma anche audiovisivi e periodici, presenti nelle biblioteche italiane e di tutto il mondo.
Nella pagina personale dedicata, il lettore può visualizzare la propria situazione prestiti, prenotare un prestito, cancellare una prenotazione, e naturalmente consultare un database di tutte le biblioteche. In caso di necessità si può chiedere l’aiuto al bibliotecario on line, ottenendo risposte entro 48 ore. Con Bibliosms la stessa offerta viene proposta anche via sms, un servizio recente che consente di ricevere informazioni e consulenza attraverso il telefono cellulare.
Oltre alla registrazione online, molti altri servizi sono previsti attraverso l’iscrizione alla bibliocard; con un contributo modico annuale si ottiene l’iscrizione al Sistema delle Biblioteche del Comune di Roma: una rete di 35 biblioteche distribuite su tutto il territorio cittadino. Oltre all’accesso ai servizi di base, cioè la consultazione dei documenti, lo studio in sede, il prestito di libri e audiovisivi, si può facilmente beneficiare di servizi riservati in biblioteca e online nonché di agevolazioni all’estero con le biblioteche convenzionate. Questo servizio è tanto più interessante dal momento che il patrimonio librario delle biblioteche di Roma è condiviso in rete con quello di altre cinque biblioteche universitarie. Il progetto sperimentale del prestito interbibliotecario romano consente agli iscritti Bibliocard di prendere in prestito volumi anche dalla la Biblioteca di Area Letteraria, Storica, Filosofica di Tor Vergata, dalla Biblioteca Centrale di Architettura della Sapienza, la Biblioteca di Sociologia e Comunicazione della Sapienza, della Sezione Spettacolo Lino Micciché della Biblioteca Area delle Arti di Roma Tre e la Link Campus Library dell’University of Malta.
Per quanto riguarda i progetti più legati alla comunicazione ed alla divulgazione del patrimonio delle biblioteche di Roma, Bibliobus propone dei percorsi itineranti in tutti i quartieri di Roma, con soste in aree predisposte dove chiunque può fermarsi e scegliersi un libro. Inoltre grazie alla collaborazione con alcune scuole della città , sono stati istituiti i Bibliopoint all’interno delle biblioteche di (finora) 8 scuole; in questi spazi si può leggere, studiare, prendere in prestito i libri ed avere accesso ai servizi offerti dalle biblioteche comunali.
Al di là dell’obiettivo primario della comunicazione ed accessibilità del patrimonio bibliotecario romano a tutti gli utenti, ci sono dei progetti interessanti nell’ambito del sociale. In particolare il progetto Biblioteche Solidali, offre un contributo economico per la diffusione dell’editoria, della cultura, del libro e della lettura in 10 paesi dell’Africa, dell’Asia, e dell’America Latina. Nello specifico, i contributi raccolti consentono la costruzione di uno spazio biblioteca a Kabul, come in Guatemala o in Cambogia, solo per fare qualche esempio. Il ruolo delle biblioteche in una grande città come Roma deve rappresentare uno strumento di divulgazione della conoscenza accessibile a tutti, ma anche di qualità ; proprio per questo le biblioteche di Roma hanno indetto un premio, espressione diretta dell’opinione dei lettori.
“Pre.Mio”, questo il suo nome, vuole essere un modo per capire i gusti dei lettori e le loro tendenze. In questo modo non sono solo i libri ad andare al lettore, ma è anche il lettore ad orientare il libro, a leggerlo e viverlo re-interpretandone i contenuti.

Riferimenti:
Biblioteche di Roma