I nuovi centri di aggregazione hanno acquisito funzioni di natura eterogenea, alcune delle quali non immediatamente immaginabili o prevedibili: parliamo di “centri commerciali, ristoranti, alberghi, aeroporti, discoteche, cinema multisala, musei, parchi a tema””¦
Tali luoghi rappresentano lo scenario in cui si mette in scena una pratica sempre più diffusa e significante. Il saggio parte affermando che, attualmente, si può riscontrare come le merci abbiano acquisito una natura spettacolare: Codeluppi ne teorizza la “vetrinizzazione”.
D’altro luogo, delle nuove figure abitano le nostre metropoli: le “supermerci, particolari architetture collettive principalmente adibite ad attività legate all’acquisto”, che hanno acquisito a loro volta natura “autopromozionale”.
La riflessione prosegue articolandosi in diversi punti nodali: i luoghi della metropoli, il territorio, il tempo libero, i mondi a tema. Tutti questi temi vengono affrontati associando una lettura storica a una più schiettamente sociologica.
Si conclude con una riflessione sui consumi virtuali: ultima frontiera, ma solo fino a oggi.

Vanni Codeluppi insegna Sociologia dei consumi all’Università IULM (sedi di Milano e Feltre). Autore di diversi saggi e pubblicazioni sui consumi e i meccanismi della pubblicità e promozione di valori, tra cui: “Il potere della marca, Disney, McDonald’s, Nike e le altre” – 2001, e “Il potere del consumo” – 2003.

Lo spettacolo della merce
I luoghi del consumo dai passages a Disney World
Vanni Codeluppi
Bompiani 2000 euro 16,52
ISBN 88-452-4399-0