Le intese interuniversitarie sono generalmente molto dinamiche, e possono diversificarsi per contenuti, tipologia, finanziamento disponibile. Il Ministero degli Affari Esteri contribuisce all’internazionalizzazione del sistema universitario attraverso diversi tipi di iniziative: convenzioni e progetti specifici, finanziamenti della mobilità  dei ricercatori nell’ambito di progetti inseriti in programmi bilaterali intergovernativi, borse di studio per studi universitari e post-universitari, contributi per iniziative scientifiche e tecnologiche di particolare rilevanza inserite in programmi bilaterali intergovernativi. Per il reperimento di informazioni relative a esse è sufficiente rivolgersi agli uffici per le relazioni internazionali delle singole università .
All’indirizzo www.miur.it è possibile reperire notizie e bandi riguardanti i finanziamenti del Ministero dell’Università  e della Ricerca per progetti di collaborazione interuniversitaria internazionale. L’Ufficio IV della Direzione Generale per l’Università  ha il compito di coordinare e incentivare la cooperazione internazionale nel settore dell’istruzione superiore.
Tra le aree di competenza dell’Ufficio vi sono gli accordi culturali, i Protocolli culturali (e relativi scambi di docenti); le attività  di promozione, coordinamento e sostegno finanziario delle iniziative di cooperazione universitaria internazionale; le azioni dell’Unione Europea e degli Organismi internazionali; i programmi dell’Unione Europea di istruzione, formazione e mobilità .
La Conferenza dei Rettori delle Università  Italiane (www.crui.it) gestisce alcuni programmi di collaborazione internazionale, destinati principalmente alla collaborazione interuniversitaria, quali il programma Galileo (tra Italia e Francia), il programma Vigoni (Italia ”“Germania) e il programma di collaborazione Italo-Britannica.
Interessanti esempi di collaborazione diretta sono quelli in atto tra Università  italiane e argentine, nell’ambito, ad esempio, del Programma esecutivo di collaborazione culturale (stipulato dai Governi) volto alla diffusione della lingua e della cultura. Le parti si sono impegnate a facilitare e potenziare l’insegnamento della lingua e cultura dell’altra Parte nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle Università , in particolare mediante l’attivazione di cattedre e di lettorati.
La Rete interuniversitaria Uniadrion è, invece, stata istituita dalla Conferenza di Ravenna tenutasi nel dicembre 2000 sotto il patrocinio del Ministero degli Affari esteri e del Ministero per l’Istruzione, l’Università  e la Ricerca. Il progetto è scaturito dall’Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI), la quale riunisce i paesi costieri di questo bacino (Italia, Albania, Bosnia, Croazia, Serbia e Montenegro, Slovenia e Grecia) con lo scopo di rafforzare la loro collaborazione in settori quali il patrimonio culturale ed ambientale, l’ecologia e lo sviluppo sostenibile, il turismo culturale.
Uniadrion collega tra loro ventinove Università  operanti lungo la fascia costiera dell’Adriatico e dello Ionio, rafforzandone la collaborazione, per promuovere i rapporti transnazionali all’interno delle stesse linee programmatiche e progettuali che sottendono l’Iniziativa Adriatico-Ionica medesima.

Approfondimenti:

www.esteri.it
www.crui.it
www.miur.it
www.uniadrion.net