Aria nuova per il programma comunitario dedicato a incentivare la mobilità transnazionale di chi sta per inserirsi del mercato del lavoro. Il programma Leonardo Da Vinci è quest’anno al centro di un restyling che si avvierà dal prossimo bando, attivo tra gli anni 2007-2013.
Dal primo gennaio 2007 Leonardo, infatti, opera con una veste rinnovata, più adeguata ai cambiamenti dell’Europa allargata, nella quale sempre più è cruciale maturare esperienze all’estero per risultare più competitivi sulla "piazza" internazionale. Il numero delle opportunità proposte dal nuovo programma raddoppierà, arrivando a circa 80.000 potenziali beneficiari. Sono, del resto, più numerosi i paesi compresi nell’Unione Europea, che potranno aderire al programma: Leonardo si aggiudica così il titolo di iniziativa istituzionale di mobilità più vasta della storia. Amministrativamente, il Programma settoriale Leonardo da Vinci rientra nel più ampio Programma per l’Apprendimento Permanente 2007 – 2013 (il nome originale è Lifelong Learning Programme), che è stato istituito nel 2006.
In questa nuova fase Leonardo si articola in diverse tipologie di azione, che presentano l’obiettivo comune di proporre interventi basati su un’elaborazione progettuale articolata, e basata su requisiti di qualità espliciti. Le misure si rivolgono a differenti gruppi target: la prima interessa gli allievi della formazione professionale iniziale, che possono partire, con il tramite della propria scuola, per qualche settimana.
Solitamente si parte in gruppo; dopo una breve fase di ambientazione, gli allievi partecipano a un tirocinio orientativo in lingua straniera, per familiarizzare con le modalità dì lavoro all’estero. La seconda misura è rivolta agli studenti universitari e ai dottorandi. Il periodo da trascorrere in un’azienda straniera va, in questo caso, da un minimo di tre mesi a un massimo di 12, durante il quale si ha l’opportunità di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite durante gli studi. Gli enti attuatori di questi tipi di progetti sono, in genere, le singole università, alle quali è necessario rivolgersi per partecipare. La terza azione si rivolge ai neolaureati in cerca di un impiego, oppure a chi è già inserito nel mercato del lavoro. Con Leonardo si può effettuare un tirocinio di lavoro in un’azienda all’estero per un periodo compreso tra i due e i 12 mesi.
Le borse sono messe a disposizione da vari organismi: associazioni, province, comuni ed aziende. Sono dunque tanti i posti dove ricercare opportunità post-laurea targate "Leonardo". La borsa offre ai candidati un contributo economico per coprire i costi dello spostamento: tra questi sono compresi i costi di viaggio, assicurazione, soggiorno, organizzazione e tutoraggio del tirocinio e corso di lingua. Tuttavia, la borsa non copre quasi mai la totalità delle spese, e questo è vero sopratutto nei paesi nei quali il costo della vita è alto. Nei casi in cui sia necessario un finanziamento integrativo, si può ricorrere a una sponsorizzazione, a finanziamenti pubblici oppure al rimborso da parte dell’azienda presso la quale si lavora, oppure dai tirocinanti stessi. Ciascun organismo precisa nei bandi di selezione la durata degli stage e i paesi di destinazione, insieme ai requisiti più o meno restrittivi e alla data di scadenza per la presentazione delle domande.

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