www.ravellolab.org è il sito di un laboratorio di idee, di recente creazione, volto a trovare soluzioni concrete, operative e politiche ai problemi inerenti la valorizzazione dei beni e delle attività culturali in ambito amministrativo, gestionale e socio economico. La missione di Ravello LAB è quella di stimolare una nuova consapevolezza sul ruolo della cultura nei processi di sviluppo. Il Comitato Promotore, il Comitato di Indirizzo e il Comitato Scientifico, creati per lo sviluppo del progetto, presentano una rosa di nomi e istituzioni tra i più rilevanti del settore.
Culmine dell’attività del laboratorio sono gli eventi che affrontano le specifiche tematiche perché l’occasione diventi “sede elettiva di un confronto ‘a tutto campo’ che, a partire dal patrimonio culturale, possa allargare gli orizzonti del processo di integrazione del sistema territorio-società -economia-formazione-competitività “.
Nel sito una vasta area è proprio dedicata ai cosiddetti Colloqui Internazionali. L’edizione 2008, per esempio, prevede un incontro tra i Direttori Generali dei Ministeri della Cultura dei Paesi Membri ed un approfondimento sulle politiche culturali in ambito internazionale con riferimento allo scenario euro-mediterraneo. L’organizzazione delle giornate ha un approccio seminariale e la scelta dei partecipanti risponde ai principi di competenza settoriale e rappresentatività europea.
Nel sito web di Ravello Lab, per l’evento di quest’anno, conclusosi il 26 ottobre, è stata creata un’area di lavoro affinché potesse essere utilizzata e condivisa tra i partecipanti per accedere alla documenti di riferimento dei laboratori, per scambiare opinioni ed osservazioni sui temi trattati, per segnalare casi di studio.
La lingua di consultazione del sito è l’italiano, anche se le attività convegnistiche sono svolte in inglese.
La sezione Documenti è da segnalare: ricca e ben assortita offre una rosa di atti per addetti ai lavori.
Il progetto è promosso da Federculture, Centro universitario europeo per i Beni culturali e Formez, con il contributo del ministero per i Beni e le attività culturali, del ministero degli Affari Eeteri e si svolge sotto l’Alto patronato del presidente della Repubblica e con il patrocinio del segretario generale del Consiglio d’Europa, del Commissario europeo alla Cultura, Jà n Figel e dell’Unesco.