citta-da-rottamareSi può rottamare una città? Se sì, in che modalità? Questi interrogativi, e le riflessioni che ne scaturiscono, rappresentano il leit motiv di questo volume concepito a seguito di un convegno sul tema, organizzato da AUDIS, associazione che da circa vent’anni in Italia si occupa di riqualificazione e rifunzionalizzazione di aree urbane dimesse.
Il volume si mostra come una lunga considerazione sulle conseguenze della pianificazione urbanistica sregolata del dopoguerra italiano e sulla rivoluzione urbanistica residenziale conseguente – da un punto di vista tecnologico e sociale, ma anche economico e ambientale. “Città da rottamare” rappresenta dunque un condensato non solo di riflessioni, ma anche di soluzioni, su tutti gli aspetti relativi alle città concepite con razionalità anacronistica  – o anche irrazionalità – e sulla necessità di un ammodernamento alle logiche della società contemporanea.
Una serie di interventi di professionisti di vari ambiti disciplinari svolge il tema.
L’intervento di Federico Della Puppa affronta il tema della dismissione del patrimonio residenziale, dimesso e dimettibile, da un punto di vista quantitativo, apportando una serie accurata di dati statistici su 14 città italiane. La relazione tra le trasformazioni urbane e le questioni sociali è invece chiarita da Enzo Nocifora, evidenziando come il degrado degli spazi urbani non sia solo una questione di mera tecnica urbanistica.
Il report sintetico degli interventi dei professionisti partecipanti alla tavola rotonda offre uno spaccato sui ruoli dei singoli stakeholder della città, dalle amministrazioni pubbliche, agli urbanisti, agli architetti, fino ai privati investitori e al rapporto che intercorrere tra questi e la pianificazione a gestione pubblica.
Un capitolo a carattere fortemente pragmatico è rappresentato dalla sezione illustrativa dello stato dell’arte con cinque casi italiani di riqualificazione residenziale: il quartiere Giustiniano a Roma, Pieve Emanuele, nell’hinterland milanese, il caso di Via Anelli a Padova, Il quartiere di Via Artom a Torino e Lido Adriano a Ravenna.
Anche se la riflessione disciplinare sembra non aver ancora trovato un orientamento metodologico solido, il volume a cura di Marina Dragotto e Giusi India risulta essere un mezzo quantomeno utile per sbrogliare i nodi concettuali.

La città da rottamare
Dal dimesso al dimettibile nella città del dopoguerra
A cura di Marina Dragotto e Giusi India
Cicero Editore 2007 euro 12
ISBN 978-88-89632-12-3