Una colata di colore arancione è la perifrasi visiva della “materia” attorno alla quale l’associazione  Fonderie Culturali è stata concepita; la fonderia, come luogo dove rendere malleabile e trasformare il metallo in nuove forme, parafrasa il contesto e le modalità d’azione. Per  Fonderie Culturali, il metallo da forgiare è la cultura e le attività funzionali allo scopo sono le più svariate; dai seminari di studio, ai convegni tematici, dalle pubblicazioni cartacee e multimediali alle mostre, gli strumenti scelti per esplorare le nuove forme che la cultura può assumere sono molteplici. Attraverso l’agile sito web si riesce a comprendere in pieno la natura delle attività di questa speciale “fonderia”, a partire dalla sua recente “foggiatura”.
Entrando nello specifico, Fonderie Culturali nasce nel 2008 come associazione culturale senza scopo di lucro, grazie all’iniziativa di un gruppo di giovani uniti dalla condivisa volontà di mettere le loro esperienze umane e lavorative a servizio dello sviluppo culturale della regione e del territorio in cui vivono – la Campania, nello specifico la provincia di Salerno -, avendo in mente chiaramente un’idea di “cultura come entità che si rinnova mescolandosi con nuove conoscenze, linguaggi ed idee”. Sarà per questo che il team dei sette soci fondatori è alquanto eterogeneo a livello professionale costituendo una “miscela” indicativa della trasversalità delle attività delle fonderie: archeologi, informatici vocati alla valorizzazione dei beni culturali, manager della cultura e addetti alla comunicazione.
Definiscono le fonderie culturali sia un “luogo” di incontro, sia uno “strumento”: il primo come spazio di aggregazione, volto a tutte le realtà operanti sul territorio e a coloro che fanno cultura; il secondo inteso come leva relazionale, per la creazione di una rete di conoscenze per l’attivazione di sinergie tra gli stessi attori, secondo un nuovo  modello di sviluppo economico-sociale.
Oltre alla valorizzazione delle tipicità ed eccellenze quali risorse per lo sviluppo del territorio, tra la le linee guida alla base della mission delle Fonderie si individuano: turismo eco-sostenibile e valorizzazione di itinerari tematici, innovazioni tecnologiche al servizio della cultura, sinergie tra aziende private e centri di ricerca nazionali, promozione della diversità culturale secondo le direttive della Convenzione della Cultura dell’Unesco.
Nonostante la recente fondazione dell’associazione,  numerose sono state le iniziative delle Fonderie – la sezione News del sito ne fornisce ampia testimonianza. I numerosi e autorevoli partner del progetto gli conferiscono credibilità e validità.
Il 21 dicembre siete tutti invitati all’esclusivo Open your Mind – Fonderie Culturali party: quale migliore occasione per conoscere l’associazione “fino al fondo del barile”?