comediaAvete bisogno di un kit per innovatori urbani? Il sito www.comedia.org.uk  promette di fornire gli strumenti per praticare “The art of city making”. La denominazione Comedia  scaturisce dall’unione delle parole Comunicazione e Media, proprio a delimitare il campo di interesse del progetto, occupandosi delle modalità di espressione della creatività a partire dai singoli individui, e successivamente estendendo al “soggetto” città, anche considerando l’interazione con i cittadini, affinchè possano partecipare più attivamente alla generazione del futuro della “forma urbana”.
Allo stato attuale Comedia può essere considerata più una rete di collaboratori, che condividono il pensiero, le idee, i progetti e le iniziative, che una organizzazione strutturata. Anche il sito ne testimonia la principale peculiarità fornendo non tanto informazioni sulla organizzazione interna (c’è una storia nella sezione Archives) quanto collegamenti diretti a tutti gli aspetti del lavoro svolto dal gruppo Comedia: una sorta di rete di siti tra cui spicca in pole position quella della mente dell’organizzazione Charles Landry. La fondazione di Comedia risale al 1978, quando il suddetto Charles Landry riunì un gruppo di persone che potesse sviluppare progetti correlati alla vita cittadina, alla cultura e alla creatività urbana. Numerosi sono i collaboratori – tra cui tal Phil Wood, il cui sito è collegato a quello di Comedia in homepage – che nei 30 anni di storia hanno partecipato a più di 500 progetti in tutto il mondo e contribuito a più di 200 pubblicazioni, molte delle quali sono considerate d’avanguardia. Il gruppo, infatti, ha sempre innovato e ha cercato di innescare un diverso modo di pensare la città. Landry  è stato tra i primi a sviluppare ed esplorare concetti quali economia creativa, l’idea di risorse culturali, e il ruolo delle industrie culturali, fino al’idea creative cities. I maggiori progetti sono Richness of Cities, Culture At The Crossroads, and The Art of Regeneration, Creativity and Culture e gli studi sono stati effettuati in città molto diverse tra loro, come Osaka e Wakefield, Dubai e Doncaster, Melbourne e Tirana, Johannesburg e San Pietroburgo, Perth e Penang, Helsinki e Huddersfield.
Doverosa la presentazione del gruppo di lavoro perché è il loro lavoro che rappresenta il background di questo sito, effettivamente un portale attraverso il quale si ha accesso al lavoro individuale dei suoi partecipanti.
Oltre al link al sito di Charles Landry e di Phil Wood, altri importanti siti  collegati sono: the Intercultural City, una grande iniziativa Comedia; Archivies, Comedia bookshop e l’area di iscrizione alla mailing list. Spazio per conferire maggior interattività al sito vetrina è il Blog Creative Bureaucracy, che sfortunatamente non è  molto aggiornato.
Il sito è consultabile solo in inglese, of course