gateartSebbene il connubio Arte e Rete sia unione consolidata e sdoganata, nessuno aveva ancora pensato a lanciare un’idea originale nella sua enorme semplicità come quella della galleria digitale dedicata esclusivamente ad esposizioni di arte e design, www.gateart.net. La particolarità dell’iniziativa non è appunto nell’utilizzo del web come canale espositivo, ma nella modalità dell’esposizione stessa. Il sito non presenta infatti una galleria come banale vetrina che vede susseguirsi opere, ma propone un viaggio virtuale alla scoperta di una trentina di lavori di altrettanti artisti raccolti nelle sale virtuali di una sede espositiva tutta digitale, collocata in un palazzo futuristico illuminato da fari superfotonici. Il visitatore è libero di aggirarsi nello spazio espositivo, soffermandosi su l’una o l’altra opera, decidere di tornare indietro o proseguire come in una vera galleria d’arte, e anche di godere delle opere dalle differenti prospettive.
Gateart, iniziativa congiunta di nP Magazine e della galleria partenopea L’Ariete, ha aperto le sue porte virtuali il 20 febbraio con un vernissage online. A dare maggiore credibilità all’iniziativa l’adesione di diverse testate internazionali, tra cui le americane 3×3 Magazine e CQ Journal, la coreana Between The Cracks Magazine, la svizzera Blutt Magazine, la francese Kaiserin Magazine, la giapponese Heso Magazine.
Nel complesso i “servizi aggiuntivi” di questa galleria virtuale sono minimi ma fondamentali: a portata di click dal Menu principale poche e chiare voci di ricerca, tra cui spiccano quelle dedicate agli artisti, veri protagonisti del sito, perché tramite il canale possono accedere ad un pubblico internazionale, anche con l’inserimento in Gateart delle loro mostre Personali (nella sezione Artists Gallery sono linkati due siti di altrettanti artisti, per ora). Grazie ad una mappa che campeggia in homepage, nello spazio sottostante la “porta di accesso” alla galleria, sono fornita anche le origini geografiche degli artisti partecipanti alla prima edizione di “Digital GateART Exposure”.
Il partecipato Guestbook testimonia anche un certo interesse per l’iniziativa da parte del pubblico dell’arte.
Non resta che aspettare il prossimo vernissage. Le potenzialità sono tante quanto le aspettative.