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FORUM PA, la mostra convegno dell’innovazione nelle pubbliche amministrazioni e nei sistemi territoriali, giunge quest’anno alla sua ventesima edizione. Il ricco calendario di eventi, confronti, presentazioni, interviste, non-conferenze, che si terranno da lunedì 11 a giovedì 14 maggio presso la nuova fiera di Roma, sarà un’occasione per parlare di Pubblica Amministrazione e del ruolo fondamentale che essa riveste nell’affrontare e superare l’attuale momento di crisi, recuperando efficienza attraverso le idee. Nello specifico sono tre gli impegni di questa edizione: dare conto ai clienti, ai cittadini ed alle aziende delle azioni intraprese dalla PA negli ultimi 12 mesi; raccontare le migliori prassi per spingere la PA a lavorare insieme; premiare le esperienze più meritevoli, per offrire un riconoscimento a quanti si sono distinti per l’impegno e la capacità di innovare.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, attraverso la Direzione Generale per il Bilancio e la Programmazione Economica, la Promozione, la Qualità e la Standardizzazione delle Procedure, sarà tra i protagonisti dell’evento per dimostrare come anche il patrimonio culturale rappresenti un’ulteriore possibilità per superare la congiuntura economica sfavorevole. Il patrimonio culturale costituisce, infatti, un’inestimabile ricchezza che può trasformarsi nella fonte principale di una crescita sociale ed economica diffusa. La cultura è un fattore fondamentale di coesione e di integrazione sociale, e le attività culturali sono capaci di stimolare l’economia e le attività produttive, con ricadute positive su scambi, redditi e occupazione.
Tra le iniziative che affrontano i temi legati ai beni culturali, alla cultura, al turismo, alle città e al territorio, si segnala nella mattina di lunedì 11 maggio la presentazione dei risultati del progetto CEK-Lab – Continuous Education and Knowledge Laboratory, che mira alla costruzione di un nuovo modello di gestione della Formazione Manageriale nella Regione Campania. Sempre durante la mattina di lunedì 11 si tiene la presentazione del portale Sardegna Digital Library, un grande archivio digitale, continuamente arricchito con contenuti provenienti da molteplici fonti, con cui la Regione Autonoma della Sardegna ha attuato una politica di valorizzazione del patrimonio culturale sardo, rendendolo accessibile a tutti.
Martedì 12 maggio un convegno a cura di Intesa Sanpaolo S.p.A. sulla gestione innovativa dei teatri comunali, illustra le strategie sottese alla trasformazione di un teatro comunale di un ente di medie dimensioni da “Istituzione” a “Fondazione”, con l’enunciazione dei percorsi operativi e dei primi risultati raggiunti; mentre un altro approfondisce il discorso intorno al Marketing Territoriale, in quanto insieme di azioni collettive attuate per attrarre in una specifica area o territorio nuove attività economiche e produttive, favorire lo sviluppo delle imprese locali, promuovere un’immagine “positiva”, valorizzare l’offerta dei territori ed individuarne le risorse chiave. Nella giornata di martedì la Regione Puglia presenta la Carta dei Beni Culturali della Puglia, e parla di modelli di intervento pubblico/privato e criteri di selezione per progetti di recupero e valorizzazione dei borghi minori e dei centri del territorio pugliese, a seguito in un bando di gara a procedura aperta, indetto nel giugno 2008, avente per oggetto la realizzazione di uno studio di fattibilità per l’individuazione di un circuito regionale di piccoli e medi Comuni, borghi e territori, basato sullo sviluppo integrato e coordinato di iniziative di rinnovamento e riqualificazione urbana, nel quadro di modelli innovativi di offerta turistica e culturale, fondati sulla valorizzazione delle potenzialità di recupero dell’edilizia storica, e sul coinvolgimento economico e gestionale degli abitanti.
Durante la mattina di mercoledì 13 maggio si parla di innovazione tecnologica come leva per la gestione, la fruizione e la conservazione dei Beni culturali, mostrando come il progetto “CulturAmica” nelle sue parti di backoffice – la rete della Cultura -, e di frontoffice – il portale della cultura e i portali dei musei -, costituisca una potente leva per una migliore gestione, fruizione e conservazione dei beni culturali. Il convegno da conto di quanto fatto e delle strade intraprese, è gestito in collaborazione dal DIT e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ed è coordinato da Antonia Recchia, con la partecipazione del Ministro Sandro Bondi.
Infine giovedì 14 maggio il Ministero per i Beni e le Attività culturali presenta il progetto “A porte aperte”, con cui si intende dare la massima trasparenza all’organizzazione istituzionale del dicastero, rafforzare il dialogo con tutte le Amministrazioni locali – Regioni, Province, Comuni -, ma anche con il mondo della scuola e universitario, gli ordini professionali, le associazioni pubbliche e private che operano nel settore, le strutture preposte alla promozione del turismo, i cittadini e tutti quelli che in qualche modo sono interessati al settore culturale.
Presso lo stand istituzionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali sono in programma numerosi incontri tecnici e convegni, tra cui si ricorda la presentazione del progetto “Cantieri aperti“, promosso dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise – Ufficio Studi, Promozione e Comunicazione delle Attività Culturali e Didattiche; la tavola rotonda sul progetto “Archeomar. L’Archeologia Preventiva e l’Archeologia Subacquea“, promosso dalla Direzione Generale per i Beni Archeologici – Sezione Tecnica per l’Archeologia Subacquea; l’illustrazione del sito web CulturaItalia, per spiegarne funzionamento e modalità di adesione, promosso da Otebac – Osservatorio Tecnologico per i Beni e le Attività Culturali; e l’incontro sul progetto didattico “Cinema e archivi” presso l’Archivio di Stato di Roma, promosso dalla Direzione Generale per gli Archivi.